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Eccessiva gelosia, appostamenti e minacce, denunciato un 36enne

COSENZA – Personale della Polizia di Stato appartenente alla Squadra Mobile ha eseguito, nei confronti di M. R. di anni 36, l’ordinanza di applicazione della misura cautelare personale del “Divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, con prescrizione di non comunicare con la stessa in alcun modo, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza.

La misura cautelare trae origine dalle attività investigative condotte dal personale della Squadra Mobile a seguito della denuncia di una donna con la quale M. R. aveva intrattenuto una relazione sentimentale.

In particolare le  indagini hanno accertato che l’uomo, al termine della relazione sentimentale con la donna, a causa dell’eccessiva gelosia metteva in atto una serie reiterata di condotte illegali quali numerose telefonate, invio di molteplici messaggi, minacce ed appostamenti anche sul posto di lavoro, tali da cagionare alla sua ex compagna un perdurare stato d’ansia e paura oltre che il fondato timore per la propria incolumità.

 

 

Maltrattamenti alla moglie, imposto il divieto di avvicinamento per un marocchino

Cosenza ( Cs) – Nella mattinata di ieri personale della Polizia di Stato ha notificato il provvedimento di “divieto di avvicinamento”, a N.K di anni 47, cittadino marocchino perché responsabile di maltrattamenti in famiglia. In particolare, nel decorso mese di gennaio,  personale dell’U.P.G.S.P. e della Squadra Mobile intervenivano, congiuntamente, su richiesta di una donna marocchina che  richiedeva  l’intervento della Polizia di Stato dopo essersi allontanata dalla propria abitazione per sfuggire alle percosse ed alle minacce del marito. I fatti esposti avvenivano alla presenza dei figli minori di 7 e 3 anni che la donna era stata costretta a lasciare in casa al momento della fuga. Il personale operante, dopo aver raccolto le dichiarazioni della donna, che era stata malmenata dal marito con un bastone, riuscivano a sottrarre i minori a N.K. e ad affidarli alla madre. Al termine delle attività  investigative la Procura della Repubblica, valutando  gli indizi di reato emersi a carico di N.K. emetteva il provvedimento notificato.