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Conservazione digitale dei documenti. All’Unical un convegno per valutarne rischi ed opportunità

RENDE (CS) – Si terrà giovedì 9 e venerdì 10 maggio, presso la Sala multimediale del Dipartimento DiCES dell’Università della Calabria, il convegno degli Stati generali della Conservazione dal titolo “La conservazione del Digitale in Italia tra rischi e opportunità”,organizzato dall’Associazione Nazionale Imprese ICT (Assintel) e dal Laboratorio di documentazione dell’Università della Calabria (LabDoc), in collaborazione con AssoConservatori accreditati e con il patrocinio dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID)

PROGRAMMA

In particolare il 9 maggio, alle 18 sarà presentata la Laurea magistrale in Gestione e conservazione dei documenti digitali e del Master in Conservatore dei documenti digitali.
Il 10 maggio, a partire dalle 9,30, è invece prevista la tavola rotonda: La Conservazione del Digitale in Italia tra rischi e opportunità. Nel corso dei lavori interverranno Mattia Fantinati, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Guido Scorza, Team Digitale Presidenza del Consiglio dei Ministri, Teresa Alvaro, Direttore Generale Agenzia per l’Italia Digitale, Giorgio Rapari, Presidente Assintel, Giovanni Martingano, Coordinatore AssoConservatori Accreditati Assintel, Roberto Guarasci, direttore del Dipartimento in Culture, Educazione e Società dell’Università della Calabria.

Modera Biagio Simonetta, giornalista de Il Sole 24 Ore. Nel pomeriggio si terranno tavoli tematici coordinati da AgID.

Documenti digitali, i primi laureati in Italia sono gli studenti dell’Unical

RENDE  (CS) – Da qualche tempo il termine dematerializzazione è entrato a far parte del lessico dedicato alla gestione documentale e nella legislazione. Un termine che identifica la sostituzione della documentazione su supporto cartaceo, in favore del documento informatico, al quale la normativa ha conferito pieno valore giuridico. Questo processo garantisce nel tempo l’integrità e la reperibilità dei documenti. La richiesta di nuove professionalità capaci di gestire correttamente dati e documenti digitali è, dunque, fortissima in tutti i comparti produttivi ed in tutti i domini anche a seguito del crescente numero di servizi obbligatoriamente digitali. Due figure obbligatorie per le quali, fino a poco tempo fa, non esisteva un percorso professionalizzante specifiche.
Il Dipartimento di “Culture, educazione e società” dell’Università della Calabria, diretto dal professor Roberto Guarasci, è stato il primo e finora l’unico, ad attivare una laurea magistrale in “Gestione e Conservazione dei Documenti Digitali” che prevede come figure professionali in uscita Responsabile della Gestione Documentale e Conservatore dei Documenti Digitali. E mercoledì 19 dicembre 2018 ille ore 15,30 nell’Aula Nettuno dell’Unical saranno proclamati i primi laureati.
Il percorso formativo si avvale dell’esperienza ventennale del Laboratorio di Documentazione che ospita il Centro di Eccellenza in Economia e Gestione della Conoscenza, nonché dell’apporto tecnologico dell’Istituto di Informatica e Telematica del CNR che, proprio nell’Università della Calabria, ha la sua sede per il Sud.
Il corso di Studi che vede tra i membri del comitato di indirizzo, oltre ad Agenzia per l’Italia Digitale anche Engineering ed NTT Data Italia, prevede nella gestione del percorso formativo l’innovativo sistema delle partnership multilaterali (MSP), iniziative congiunte che riuniscono organizzazioni del settore dell’istruzione e della formazione con associazioni industriali e datori di lavoro del settore pubblico e privato.
In conformità alle due figure professionali in uscita, ovvero Responsabile dei sistemi di gestione documentale di cui all’art. 60 del DPR 445/2000 e Conservatore dei documenti digitali di cui all’art. 44 del Decreto Legislativo 82/2005, i laureati saranno in grado di valutare correttamente le esigenze e le necessità di gestione documentale di una amministrazione, di un ente o un’azienda nonché di attendere alla organizzazione e gestione di tutte le attività connesse alla sicurezza ed integrità dei sistemi, alla gestione del protocollo, al reperimento delle informazioni, all’accesso ed alla corretta organizzazione dei documenti nell’ambito del sistema di classificazione adottato. Per chi già lavora nel settore o per chi è già in possesso di altra laurea e cerca un percorso più breve e professionalizzante, l’Università della Calabria ha anche attivato un master di secondo livello in Conservatore dei documenti digitali.

 

 

 

 

Unical, confermato il Cdl in Gestione e Conservazione dei Documenti Digitali

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Confermato all’Unical il Corso di Laurea magistrale in Gestione e Conservazione dei Documenti Digitali. Obiettivo del nuovo percorso di studi è offrire agli studenti una concretezza negli sbocchi professionali. Con l’avvio dell’obbligo della fattura tra privati, fissato al prossimo 1 gennaio 2019, crescerà infatti enormemente la richiesta della figura professionale, non solo nel pubblico, ma principalmente nel privato. Il Corso di Studi in Gestione e Conservazione dei Documenti Digitali dell’Università della Calabria, unico in Italia, prepara alle professioni di Responsabile della gestione documentale, Responsabile del protocollo informatico, dei flussi documentali e degli archivi e di Conservatore dei documenti digitali. Il Corso prevede un Comitato di indirizzo composto da Pubbliche Amministrazioni (PA) e soggetti imprenditoriali, al fine di rendere il percorso formativo conforme alle richieste del mercato del lavoro. Il laureato potrà svolgere le funzioni di responsabile della gestione documentale nei vari comparti della PA, con particolare attenzione alla PA centrale, alla sanità e alla giustizia. Potrà inoltre svolgere le funzioni di conservatore dei documenti digitali sia come responsabile del servizio nelle PA, sia come responsabile, a vario titolo, delle diverse funzioni previste per i conservatori accreditati, ovvero coloro i quali svolgono – previo accreditamento – attività su delega delle amministrazioni che esternalizzano il servizio.

LA NOVITÀ

La novità di quest’anno riguarda l’avvio della collaborazione tra Unical e Assoconservatori, struttura associativa di Assindustria che riunisce i conservatori di documenti digitali accreditati dall’Agenzia per l’Italia Digitale. Assoconservatori ha accettato di far parte del comitato di indirizzo del corso di studi, cioè l’organismo che fornisce indicazioni sulle integrazioni dei programmi e si impegna a collocare i ragazzi per il tirocinio formativo, che spesso si conclude con proposte lavorative.

Le iscrizioni al Corso di Laurea magistrale sono aperte fino al 18 settembre 2018 (www.unical.it), ma i posti a bando per quest’anno sono solo 19.

Big Data, nuova presentazione all’Unical dell’ultimo libro di Domenico Talia

RENDE (CS) – A pochissime settimane dalla sua pubblicazione, il nuovo libro di Domenico Talia “La società calcolabile e i Big Data” (edito da Rubbettino), si conferma una delle uscite editoriali più interessanti del momento. Un saggio breve ma ricco di indicazioni, descrizioni e considerazioni sul notevole impatto che le nuove tecnologie hanno e avranno sulle nostre vita e su come i flussi di dati possano orientare l’opinione pubblica.

Big Data e Algocrazia 

Da sx verso dx Riccardo Barberi, Domenico Talia e Mario Caligiuri alla presentazione di martedi nella Sala Stampa
Dopo la presentazione avvenuta martedì pomeriggio nella Sala Stampa dell’Università della Calabria, al volume è ora dedicato l’evento Big Data e Algocrazia. Riflessioni a margine del volume di Domenico Talia “La società calcolabile e i Big Data”, per l’appunto. 
 
La manifestazione, in programma domani alle ore 10.15 presso lo  University club, è stata organizzata all’interno del Master in Conservatore dei Documenti Digitali. Modera l’evento Luca Ponzi, caporedattore del TgR Calabria. Interverranno, insieme all’autore Domenico Talia, i docenti Piero Fantozzi e Nicola Leone.
 
 

I documenti digitali nelle pubbliche amministrazioni, seminario di LabDoc all’Unical

RENDE (CS) – I documenti digitali sono ormai obbligatori nelle pubbliche amministrazioni e diverse sono state, negli ultimi tempi, le innovazioni in materia di Codice dell’amministrazione digitale. Il 9 giugno l’avvocato dello Stato, presso l’Avvocatura Generale in Roma, Enrico De Giovanni, approfondirà il tema in un seminario dal titolo “I documenti digitali tra nuovo CAD e regolamento Eidas”, a partire dalle ore 9 presso lo University club dell’Università della Calabria. Il seminario, gratuito e aperto a tutti e in particolare al personale della pubblica amministrazione, è organizzato nell’ambito della Laurea magistrale in Gestione e conservazione dei documenti digitali e del Master Perseo, del Laboratorio di Documentazione dell’Unical.