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Domenico Scola Jr ha vinto la 7ª Salita Morano Campotenese

MORANO (CS) – È il cosentino della Jonia Corse Domenico Scola su Osella FA30 ad iscrivere il proprio nome sull’albo d’oro della Salita Morano Campotenese giunta alla sua 7ª edizione, quarta prova del Campionato Italiano Velocità Montagna e del Trofeo Italiano Velocità Montagna Sud. Il giovane driver ha vinto la gara di casa aggiudicandosi ambedue le manches su una vettura non impeccabile per una eccessiva temperatura dell’olio motore che impediva lo sviluppo della giusta cavalleria in gara. «Vincere qui è molto emozionante – ha affermato il vincitore – anche se non nascondo di essere rammaricato perché i crono che sono riuscito a staccare non sono certamente quelli che ci aspettavamo ma con questo problema, probabilmente non avremmo potuto fare meglio, ma va bene così».
Secondo assoluto e primo di E2 SC-3000 il sardo volante della CST Sport Omar Magliona su Norma M20 FC ancora alle prese con i problemi al cambio che ne hanno appannato la prestazione in ambedue le manches. Un po’ più attardato il tre volte vincitore della Morano Campotenese Domenico Cubeda che ha manifestato qualche difficoltà di adattamento con la sua fida, ma ormai prossima al pensionamento Osella PA2000. Ha preso qualche rischio di troppo invece il giovane umbro della Speed Motor Michele Fattorini sulla Osella FA30 che ha rischiato una girata nelle prime fasi di Gara 1 già al secondo tornante. Prestazione che non è riuscito a migliorare in Gara 2. Quinto assoluto il trapanese Francesco Conticelli su Osella PA 2000 che ha patito delle leggere difficoltà per non aver avuto i necessari riferimenti, avendo ieri disputato la sola prima manche di prove ed aver guidato con consistenti vibrazioni al volante in ambedue le gare. Sesto assoluto ancora un Conticelli, Vincenzo su Osella PA30 Zytec di Classe E2 SC 3000 che in Gara 2 ha scambiato la posizione col figlio Francesco. Settimo assoluto e con qualche problema di “cavalleria” il vincitore dell’edizione 2012 Francesco Leogrande che si dice soddisfatto del crono con la sua sempre più sviluppata Wolf GB 08 F1. Primo di CN Classe 2000 ed ottavo Assoluto è il reggino Luca Ligato sulla Osella PA21/S Evo che nonostante la non perfetta incisività dell’assetto della sua biposto è riuscito a tener dietro il trentino di Vimotorsport Diego De Gasperi sulla monoposto Lola Honda, con la quale è riuscito a primeggiare nella categoria 2000 delle Monoposto. A completare la top ten l’arrembante potentino Achille Lombardi secondo di CN, alle prese a sua volta con noie al cambio, in particolar modo in fase di scalata. Terzo di CN il portacolori della Tramonti Corse Cosimo Rea che ha riscontrato un problema al pedale dell’acceleratore della sua Ligier JS 51, ma finalmente con un risultato concreto.
Primo di E2SC-1000 Ivan Pezzolla che ha praticamente stravolto l’assetto della sua Osella PA21 JRB sulla quale però c’è ancora qualche problema al cambio. Alla sua seconda gara stagionale il vincitore della E2SC-14000 Francesco Farragina su Elia Avrio ST/09. Successo in E2SC-1600 Leonardo Nicoletti su Radical Pro Sport.
In gruppo GT conferma l’allungo di Gara 1 il campione in carica Lucio Perugini sulla Ferrari 408 GT3. Il driver della CST Sport Manuel Dondi in E2 SH 2000 spicca con la sua aggiornata Fiat X19 di Classe 2000 mentre prosegue l’adattamento alle salite della ammiratissima BMW Z4 di E2SH 3000 il romano di Vimotosport Marco Iacoangeli, fiero del suo nuovo record personale di gara1. Iacoangeli precede l’incisivo lucano Carmine Tancredi sulla BMW 320 CSW Fortech.
In Gruppo E1 Italia il marchigiano di Pergola Ferdinando Cimarelli si impone con la sua Alfa 156 di Calasse 2000, precedendo Vitantonio Micoli della Apulia Corse su Renault GTT e Vito Tagliente sempre della Apulia Corse su Honda Civic Type R. Molto attardato invece uno dei favoriti della vigilia quale il portacolori della Speed Motors Marco Sbrollini che ha rallentato in Gara 1 per un problema al filo dell’acceleratore ed in Gara 2 per aver trovato un pilota più lento a precederlo lungo il percorso.
In Gruppo A il catanese Salvatore D’Amico sulla fida Renault Clio RS di Classe 2000 riesce ad imporre il suo ritmo sia in Gara 1 che in Gara 2. Sempre in Gruppo A, in Classe 1600 bella la prestazione del conterraneo Angelo Guzzetta su Peugeot 106 16 V.
In gruppo N Lino Vardanega sulla sua fida Mitsubishi Evo X, dopo aver appreso praticamente subito il percorso, è riuscito ad imporsi tra le vetture di stretta derivazione dalla serie nonostante la lunga attesa per la ripartenza dopo l’incidente che vedeva perdere di vista uno dei protagonisti del Gruppo quale è Rocco Errichetti, fuori per un dritto al ponte, subito dopo il via. Tra le 2000 primato per Renato Geremia su Honda Civic Type R e Maurizio Perrotta su Renault Clio RS.
In Racing Start Plus 1.6 Francesco Savoia sulla rodata Mini Cooper S sale in cattedra nonostante le non poche difficoltà in frenata, causa ripartizione non al top che lo hanno costretto a frenare più in anticipo. Per lui, cresce la voglia di salire sulla più fresca Mini che lo attende ad Ascoli. Ottima seconda la milanese Rachele Somaschini sempre più a suo agio sulla Mini.
In Racing Start Turbo1.6 il pugliese Giacomo Liuzzi su Mini Cooper KCW ha avuto la meglio sul diretto avversario Antonio Scappa su vettura gemella in versione S, nonostante una leggera toccata alla posteriore sinistra in Gara 1. Scappa dal canto suo si è detto poco soddisfatto del suo rendimento, nonostante la vettura sia “perfetta”. Primo di RS 2000, un altro pugliese di spicco, Angelo Loconte su Honda Civic Type R che conferma così le ambizioni di primato della vigilia.
Tra le “Bicilindriche” la sfida tutta siciliana ha visto la vittoria di Angelo Mercuri su Fiat 500 che si è imposto su Daniele Portale su Fiat 126 della Cubeda Corse e ed il calabrese Mirko Paletta sempre su Fiat 500 della Sila Corse.

Classifica assoluta:

1. Scola (Osella Fa30 Zytek) in 5’28”84; 2. Magliona (Norma M20 Fc Zytek) a 0”87; 3. Cubeda (Osella Pa2000 Honda) a 7”67; 4. Fattorini (Osella Fa30 Zytek) a 13”21; 5. Conticelli F. (Osella Pa2000 Honda) a 23”08; 6. Conticelli V. (Osella Pa30 Zytek) a 24”03; 7. Leogrande (Wolf Gb08 F1) a 28”54; 8. Ligato (Osella Pa21 Evo Honda) a 29”33; 9. Degasperi (Lola-Dome) a 31”89; 10. Lombardi (Osella Pa21 Evo Honda) a 31”93

Automobilismo, Domenico Scola fra i campioni della montagna premiati a Caserta

ROMA – Ci saranno anche i Campioni della montagna alla premiazione dei campioni Italiani di Automobilismo 2016, venerdì 3 febbraio alla Reggia di Caserta alla festa che l’Automobile Club d’Italia ha dedicato ai vincitori dei titoli tricolori ed a tutti qui protagonisti del motorsport che hanno portato nel nostro paese importanti successi internazionali. A complimentarsi con loro ci sarà anche il Presidente dell’Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani, unitamente ai vertici della Federazione.
Ad alzare il premio di Campione Italiano Assoluto Velocità Montagna sarà Simone Faggioli, il pluripremiato fiorentino della Best Lap, che nel 2016 al volante della Norma M20 FC Zytek ha vinto il suo undicesimo Tricolore ed il settimo europeo, oltre ad aver centrato il successo nel FIA Master Hill Climb, con la “nazionale” Italiana. Domenico Scola è il Campione Italiano gruppo E2SS. Il 23enne calabrese è stato l’autentica rivelazione del 2016 sulla Osella FA 30 Zytek, monoposto con cui ha esordito e con cui è salito molte volte sul podio ed ha vinto a Gubbio, alla Coppa Nissena e gara 1 ad Erice.
Un gruppo CN per due: Achille Lombardi e Luca Ligato. Il lucano di AB Motorsport ed il calabrese della Jonia Corse, entrambi sulle Osella PA 21 EVO Honda, che l’ex con aequo assegnato costituiscono un precedente, adesso previsto dalla nuova normativa. Lombardi e Ligato hanno infiammato una stagione memorabile, entrambi bravi, tenaci e sempre alla ricerca della migliore prestazione, con straordinarie vicende che hanno portato all’inusuale, ma possibile risultato.
Lucio Peruggini è Campione Italiano gruppo GT. Titolo conquistato dall’esperto driver foggiano al suo primo CIVM ed all’esordio con la bella Ferrari 458 in versione GT3 di preparazione AF Corse. Anche lui tra i vincitori del FIA Master.
Manuel Dondi è il nuovo Campione in gruppo E1-E2SH, il bolognese della siciliana CST Sport al volante della Fiat X1/9 che cura personalmente si è imposto nel gruppo riservato alle auto sviluppate appositamente per la specialità.
In gruppo E1 è arrivato un altro titolo quello di Campione Italiano Energie Alternative, il Campione è Nicola Gonnella. Un campionato nato dalla volontà di BRC, l’azienda piemontese leader in impianti a gas per autotrazione che ha portato in CIVM il suo monomarca Green Hybrid Cup animato dalla Kia Venga alimentate a GPL.
Gabriella Pedroni è Campionessa Italiana Gruppo A, la lady trentina ha vinto nell’impegnativa categoria, mostrando tutta la sua bravura al volante della Mitsubishi Lancer EVO preparata da Bicciato che ha invece messo il suo ennesimo sigillo sul gruppo N, con l’inseparabile Mitsubishi Lancer EVO, superando anche gli imprevisti tecnici che hanno messo alla prova la lunga esperienza del bolzanino della Scuderia Mendola.
In Racing Start RSTB, tutto in sospeso fino all’ultima gara quando il pugliese della Fasano Corse Giacomo Liuzzi ha afferrato il il suo primo titolo al volante della MINI John Cooper Works preparata dall’AC Racing.
Antonio Scappa ha invece dominato la Racing Start RS, la categoria per vetture aspirate. Il reatino ha centrato il suo terzo titolo trcolore con l’ormai inseparabile Renault New Clio preparata dalla DP Racing.
Arriva dalla provincia di Catanzaro Angelo Mercuri, il Campione Italiano Bicilindriche Salita, che ha vinto sulla Fiat 500, dovendo sempre respingere gli attacchi di un agguerrita concorrenza.

6ª Salita Morano-Campotenese in ricordo di Domenico Scola

Morano Calabro (CS) – Cresce l’attesa per la 6^ Salita Morano –
Campotenese, la gara organizzata dalla Morano Motorsport che dal 10 al 12 giugno sarà quarto round del Campionato italiano Velocità Montagna. Un appuntamento sportivo particolarmente sentito in un territorio in cui è particolarmente radicato e che vanta una elevata vocazione motoristica sportiva. L’atmosfera diventa sempre più calda per via di un CIVM che si è molto infiammato già alle prime tre gare e che sta vivendo una situazione quanto mai aperta in ogni gruppo e classe, a garanzia di alto agonismo e spettacolo sui 7100 metri di tracciato che dal caratteristico Borgo, annoverato tra i più belli d’Italia, si arrampica fino alla località Campotenese sulle pendici del Monte Pollino, lungo una pendenza media del 5,33% coprendo un dislivello di 533 metri. Le iscrizioni rimarranno aperte fino a mercoledì 8 giugno.

Sabato 11 giugno, nell’intervallo tra le due manche di ricognizione, gli organizzatori della Morano Motorsport e tutti gli appassionati hanno voluto indire una cerimonia sul percorso per intitolare il primo tornante del tracciato all’indimenticato “Don Mimì” Scola, il campione cosentino scomparso lo scorso febbraio, a testimonianza di accesa passione per il motorsport dell’intero territorio e di sentita riconoscenza verso un grande pilota che ha regalato alla sua regione grandi successi e motivi d’orgoglio. Saranno presenti alla cerimonia i familiari di Scola, tra cui i figli ed il nipote Domenico che ha ereditato, la grande passione ed il nome dal nonno, oltre ad esponenti di vertice della Federazione.

L’esordio della competizione nel calendario del CIVM, con validità per il Trofeo Italiano Velocità Montagna sud a coefficiente 1,5, sarà la porta attraverso la quale in tanti entreranno in questo suggestivo territorio. La 6^ Salita Morano – Campotenese sarà anche round del Campionato Italiano “Le Bicilindriche” e del Challenge Assominicar.

Due eccellenze rendesi scomparse, il messaggio del Sindaco Manna

scola

Rende ( Cs) –A poche ore di distanza due eccellenze rendesi sono scomparse. Nel campo della medicina e nel campo dello sport: la dottoressa Paola De Rango, chirurgo vascolare professionista di fama mondiale (sono sue 145 pubblicazioni scientifiche) e il grande campione di automobilismo Domenico Scola. Meglio conosciuto come Don Mimì, in molti lo ricordano per le sue magnifiche vittorie in cronoscalate da sogno”. Un messaggio di vicinanza arriva ad entrambe le famiglie da parte del sindaco di Rende Marcello Manna che sottolinea: “Due figure molto apprezzate in tutt’Italia. Due figure unite dalla grande passione, professionalità e amore per il proprio mestiere. Alle loro famiglie va un mio saluto ed un abbraccio caloroso. Negli anni ,con il loro impegno, Paola De Rango e Domenico Scola hanno rappresentato con orgoglio tutti i cittadini di Rende. E parlano chiaro i loro grandi risultati conseguiti ognuno nel proprio campo”.

Automobilismo calabrese in lutto. Scomparso Domenico Scola

COSENZA – Lutto nell’automobilismo calabrese e cosentino. E’ morto il pilota Domenico Scola, re delle cronoscalate. Scola, che in carriera ha vinto più di 80 gare, aveva iniziato la lunga avventura nelle corse nel 1948, seguito poi dai figli Emilio e Carlo e dal nipote che porta il suo stesso nome. E’ stato proprio Domenico Jr a dare l’annuncio della scomparsa del nonno con un messaggio su Facebook.

Coppa Sila 2014: lacrime di commozione per le prove ufficiali

Questa mattina sono partite ufficialmente le prove della storica gara automobilistica Coppa Sila. Una forte commozione ha segnato il viso dei tanti organizzatori e del numeroso pubblico per la rinascita di questa importante gara giunta alla XXXVI edizione e che quest’anno ricade nel 90 esimo anniversario della prima edizione.Una Ferrari 330 GTO, guidata dal dott. Lupo, ha dato il via alle prove sul prestigioso percorso allestito dalla Cosenza motorsport e Sila Racing. Pronto per partire, il giovane Domenico Scola Junior confortato dal nonno Don Mimì che da subito stacca il miglior tempo con 6,0011, abbassando di quattro secondi il record del campione Mauro Nesti. Tutto è andato come previsto, grazie alla professionalità dell’organizzarore, Automobile Club Cosenza.Il lungo e difficile percorso di 11,9 Km non ha spaventato i prototipi che con maestria hanno affrontato lo storico tracciato, infatti nelle diverse categorie si profilano lotte agguerrite. A chiudere la prima manche Francesco Misasi, a bordo della sua ferrari, partecipante nel gruppo GT Cup classe maggiore di 3000. Grande attesa per la gara di domani che partirà alle ore 11.