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Crotone sempre più vicino al Cagliari: arriva la vittoria anche contro lo Spezia

Yao e Ciurria. Foto La Presse
Yao e Ciurria. Foto La Presse

Il Crotone gioca l’anticipo della 15a giornata di campionato in trasferta; la formazione calabrese è ospite dello Spezia. La squadra ligure sta vivendo un momento difficile a causa degli scarsi risultati che la pongono a tre punti dalla zona retrocessione. La sfida contro lo Spezia non si preannuncia facile: l’esonero di Bjelica, sostituito da Di Carlo, potrebbe infondere fiducia ai bianconeri, ma nulla è detto. Anche gli scontri diretti precedenti danno in vantaggio lo Spezia che ha collezionato ben 6 vittorie contro le 2 conquistate dal Crotone. Ma i pronostici esistono per essere ribaltati e così è: i ragazzi di Juric portano a casa 3 preziosi punti grazie al rigore trasformato da Stoian al 12′ del primo tempo. Il risultato finale è Spezia 0 Crotone 1. La corsa dei crotonesi continua. Il Cagliari è sempre più vicino.

Il nuovo tecnico ligure spera di trovare un miglioramento con un cambio di modulo e optà per un più offensivo 4-4-2; mentre mister Juric si affida allo spregiudicato 3-4-3.

Al fischio d’inizio batte palla la formazione ospite. Nei primi minuti di gioco le squadre si studiano. Il Crotone inizia con buona personalità, ma anche lo Spezia fa un bel gioco. Dopo i primi 10 minuti la partita è equilibrata; nessuno crea chiare occasioni da gol. Al 9′ lo Spezia si fa pericoloso con Nenê che cerca lo specchio della porta con il sinistro, ma non lo trova. Passano due minuti e il Crotone è nell’area di rigore avversaria: Ricci batte il calcio d’angolo, ma Milos interviene con le mani e riceve il giallo. Baracani decreta il calcio di rigore per gli squali. Sul dischetto arriva Stoian che calcia di destro nel centro della porta; Chichizola tocca la palla, ma non basta e il Crotone si porta in vantaggio. Al 12′ i rossoblu conducono il match per 1 a 0 sulla formazione di casa. Lo Spezia sembra incassare male il colpo; i bianconeri infatti non trovano gli spazi per far colpire, mentre i calabresi pressano alto e difendono bene il vantaggio per i primi 20 minuti del primo tempo. La qualità di gioco è ottima: bei palleggi e bella prestazione del Crotone. Al 25′ arriva la reazione dei liguri grazie a Migliore che entra nell’area piccola, ma la difesa crotonese chiude bene. Entrambe le squadre riescono a finalizzare pochissime palle-gol. Al 41′ ancora pericolo per il Crotone: Terzi impegna Cordaz con un colpo di testa, ma il portiere non si lascia sorprendere. Grande intervento dell’estremo difensore rossoblu che manda in corner. Gli squali si avvicinano al raddoppio al 44′ con Ricci: il giovane attaccante calcia però malissimo e la palla arriva direttamente tra le mani di Chichizola. Al 45′ Baracani manda le squadre negli spogliatoi. Il primo tempo si chiude senza recupero e sul risultato parziale di 1 a 0 per il Crotone.

Nella seconda frazione di gioco, Di Carlo sostituisce Errasti: al suo posto entra Brezovec. La formazione di casa è scesa in campo più agguerrita e mette in difficoltà il Crotone. Al 6′ della ripresa Martic innesca Nenê con un cross, ma il brasiliano non arriva sul pallone e Cordaz interviene. I calabresi rispondono subito dopo con un cross di Martella per Ricci che colpisce di testa, ma non trova la porta. La partita inizia a entrare nel vivo: i padroni di casa vogliono a tutti i costi il pareggio, ma sono tanti gli errori in fase offensiva. Il Crotone cerca a di difendere il vantaggio, ma i ragazzi di Di Carlo occupano costantemente la metà campo degli ospiti. Al 21′ il cross di Migliore viene deviato da Yao e Ciurria arriva sulla palla, ma calcia fuori. I bianconeri sfiorano più volte il pareggio. Al 36′ Rossi spreca una grande occasione: calcia di sinistro, ma non inquadra lo specchio della porta. Niente da fare: il risultato rimane invariato sullo 0 a 1. Lo Spezia ci prova di nuovo al 43′ con unn tiro-cross di Tamas. Miracolo di Cordaz che devia in corner. Gli squali si limitano ad amministrare il vantaggio anche se Claiton al 90′ sfiora il raddoppio con un colpo di testa che finisce alto sulla traversa. Dopo 5′ di recupero, al Picco finisce 1 a 0 Crotone.

Con questo successo, i pitagorici si portano sempre più vicini al Cagliari. L’assenza di Salzano comincia a sentirsi: il centrocampo sembra soffrire e la qualità di gioco ne risente. Mancano le aperture e la velocità di gioco che il numero 20 crotonese è capace di imprimere alla squadra. Ottima, invece, la prestazione di tutta la difesa rossoblu e soprattutto dell’ivoriano Yao, decisivo in diversi interventi.

Questa è andata. Adesso testa e cuore all’incontro di Coppa Italia che vedrà il Crotone scontrasi contro il Milan al Meazza, martedì 1 dicembre. Il match è valido per il Quarto Turno della Coppa Italia. Forza Squali! La Calabria tiferà per voi.

TABELLINO

SPEZIA: Chichizola; Milos (71′ Rossi), Terzi, Postigo, Migliore; Martic, Errasti (46′ Brezovec), Acampora, Situm; Ciurria (84′ Tamas), Nenè. A disp: Sluga, Piccolo, Canadjija, Valentini, Azzi, Misic. All. Di Carlo

CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Zampano (68′ Balasa), Capezzi, Barberis, Martella; Ricci (94′ De Giorgio), Budimir, Stoian (81′ Palladino). A disp: Festa, Cremonesi, Galli, Paro, Tounkara, Torromino. All. Juric

Reti: 12′ Stoian su rigore
Ammoniti: Milos (S), Capezzi (C), Ciurria (S), Brezovec (S)

Arbitro: Baracani di Firenze
Assistenti: De Meo di Foggia e  Di Iorio di Verbania.
Quarto uomo: Morreale di Roma

Corner: 10-5

Recupero: 0’pt, 5’st

di Patrizia Palermo

Il Crotone soffre contro la Ternana, ma vince. Allo Scida finisce 3 a 0 per i padroni di casa

c96d3078-b49e-4122-b542-42265af324daNella 14a giornata di Serie B ConTe.it, il Crotone incontra la Ternana, terz’ultima in campionato con 13 punti. Le posizioni che occupano in classifica la dicono lunga sulle ambizioni di entrambe le squadre: i rossoblu possono permettersi di sognare la promozione nella categoria maggiore, mentre gli umbri sono in zona play out. Prima del fischio d’inizio, la Curva Sud dell’Ezio Scida ricorda Lorenzo, il giovane tifoso rossoverde che è venuto a mancare pochi giorni fa a causa di una malattia incurabile. Sugli spalti sventola anche il tricolore francese. Il match finisce 3 a 0 per il Crotone.

I ragazzi di Juric scendono in campo con il classico 3-4-3, mentre Breda opta per un 4-3-3 che all’occasione può diventare un 3-5-2

Al fischio d’inizio è il Crotone che batte. Le due squadre si studiano e attaccano senza timori, ma a entrambe manca la profondità e la pericolosità delle azioni. La prima occasione arriva al 6′ per la formazione ospite che cerca la conclusione, ma la difesa rossoblu è attenta e la palla viene spazzata via. Il Crotone risponde al 13′ quando Budimir sopraggiunge in area di rigore: l’attaccante però perde tempo e Masi chiude bene. La Ternana ha iniziato bene e non si lascia intimorire dalla seconda in classifica; al 16′ ci prova con Falletti che fa da sponda, ma Masi e Gondo si intralciano in fase di tiro. Al 27′ gli squali cercano di sbloccare il risultato con Budimir che salta Mazzoni e crossa in area, ma nessuno arriva sulla palla. Altra occasione per la Ternana: Falletti solo in mezzo all’area prova al volo, ma spedisce fuori. Provvidenziale intervento di Cordaz al 41′ sul diagonale di Ceravolo. Il primo tempo si chiude con 2′ di recupero a reti inviolate.

Nella seconda frazione di gioco non si registrano cambi. La Ternana sembra determinata e al 2′ si rende pericolosa con la conclusione di Zampa che Cordaz para a terra. L’espulsione di Masi al 12′ per doppio giallo rischia di condizionare il gioco e per gli umbri le cose peggiorano al 18′ quando sono costretti a rinunciare al difensore Meccariello in seguito al fallo ai danni di Budimir in area di rigore: secondo rosso per la formazione ospite che rimane in 9 e rigore per il Crotone. Sul dischetto va Buc1922842-c7dd-4361-a6fc-e7515d1c5740dimir che calcia centrale e Mazzoni respinge e mette in corner. Ancora 0 a 0 allo Scida. Finalmente dopo tanto insistere e dopo due miracolosi interventi di Mazzoni, il Crotone trova al 20′ il gol del vantaggio con Barberis che riceve palla da Balasa. Crotone 1, Ternana 0. Il ritmo di gioco si fa più blando. La Ternana è in difficoltà, mentre la squadra di Juric sembra aver ritrovato il brio. Al 29′ arriva il gol del 2 a 0 e a segnarlo è Budimir che, con un pallonetto, scavalca Mazzoni  e infila in rete. Per l’attaccante rossoblu questo è il quinto gol in quattordici partite. La partita sembra essere già decisa: il Crotone protegge il risultato e amministra il gioco, la Ternana non può fare di più. Al 45′ Sabbione, appena entrato al posto di Capezzi, va a segno: Signorelli sbaglia clamorosamente e regala palla a Palladino che, da dietro, serve Sabbione; gol facile facile. Il match si chiude sul risultato di 3 a 0 per il Crotone e dopo 1′ di recupero.

Il Crotone continua a essere la vera sorpresa del campionato, mentre la Ternana colleziona la seconda sconfitta consecutiva. La partita è stata sicuramente condizionata dagli episodi, ma i ragazzi di Juric hanno dimostrato di saper trovare il gol anche quando la prestazione non è al top. In totale i calciatori rossoblu andati a segno in questo campionato sono 13 e questa è la prova di come la squadra crotonese abbia a sua disposizione un organico di grande qualità. Con questa vittoria i pitagorici si portano a 28 punti in classifica e mantengono il secondo posto.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi (88′ Sabbione), Barberis, Galli (76′ Palladino), Ricci, Budimir (82′ Torromino), Stoian. A disp: Festa, Cremonesi, Zampano, Martella, Paro, De Giorgio. All. Juric

TERNANA: Mazzoni; Gonzalez, Meccariello, Masi; Zanon, Busellato, Zampa (63′ Grossi), Falletti, Furlan; Ceravolo (76′ Signorelli), Gondo (67′ Janse). A disp: Sala, Dianda, Valjent, Palumbo, Belloni, Avenatti.  Breda

Reti: 66′ Barberis, 75′ Budimir, 91′ Sabbione
Ammoniti: Masi (T), Zanon (T), Budimir (C)
Espulsi: 57′ Masi (T) per doppia ammonizione, 65′ Meccariello (T) per fallo da ultimo uomo

Arbitro: Rapuano di Rimini
Assistenti: Alessio Tolfo di Pordenone e Giuseppe Borzomì di Torino
Quarto uomo: Francesco Catona di Reggio Calabria.

Note: al 66′ Mazzoni (L) respinge rigore calciato da Budimir (C)
Rec: 2′ pt, 2’st
Angoli: 0-6

Spettatori: 5000

di Patrizia Palermo

È ufficiale: Palladino gioca con il Crotone

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Foto di FC Crotone

È di qualche ora fa la notizia della firma del contratto tra l’attaccante Raffaele Palladino e il Football Club Crotone che comunica di aver acquisito definitivamente le prestazioni sportive dell’ex giocatore del Parma. La presentazione è prevista per le ore 18 di domani, 11 novembre, presso la sala dello stadio Ezio Scida.

Ma non ci sono solo buone notizie: in seguito al lancio di un petardo proveniente da un settore della curva Sud avvenuto durante il primo tempo e che ha costretto l’arbitro Nasca a sospendere la partita, il Giudice Sportivo ha così deciso:

“Ammenda di € 5.000,00 : alla Soc. CROTONE per avere suoi sostenitori, al 18° del primo tempo, lanciato sul terreno di giuoco, all’interno dell’area di rigore, un petardo che costringeva l’Arbitro ad interrompere la gara per circa un minuto; sanzione attenuata ex art. 14 n. 5 in relazione all’art. 13, comma 1 lett. a) e b) CGS, per avere la Società concretamente operato con le Forze dell’Ordine a fini preventivi e di vigilanza.”

Grande colpo per la società calcistica crotonese che sta investendo tanto e non solo sul talento di grandi calciatori.

Che l’acquisto di Palladino sia un incentivo a credere nel sogno della promozione?

Allo Scida finisce 1 a 1 contro il Brescia, ma la corsa del Crotone non si arresta: ancora capolista

12178995_1103958612949789_419574101_n Nell’anticipo della decima giornata, la capolista Crotone incontra il Brescia sul campo di casa. Ad accogliere i calciatori rossoblù, dopo la vittoria sull’Ascoli di sabato, uno stadio colmo di tifosi entusiasti della squadra e del suo gioco che la rende la prima della classe. Il Brescia non è un avversario semplice: non perde da sei giornate e non ha alcuna intenzione di interrompere la striscia di risultati positivi. Il vantaggio della formazione di casa, infatti, arriva solo al 44′ con Ricci che recupera un pallone respinto da Minelli sul tiro di Torromino. Quando mancano tre minuti dalla fine del match, Abate sigla il pareggio. Allo Scida finisce 1 a 1 dopo novantaquattro minuti di gioco. Il Crotone sale a quota 21 e comanda ancora la classifica di Serie B, mentre il Brescia raggiunge quota 14. Pareggio a reti inviolate per il Cagliari a Perugia.

Il tecnico rossoblù non cambia idea; il 3-4-3 è lo schema di gioco per eccellenza del Crotone e Juric lo conferma anche stavolta: in difesa gioca del primo minuto Cremonesi al posto di Yao che resta in panchina per un lieve dolore al ginocchio; l’attacco rimane invariato rispetto alla partita contro l’Ascoli (Ricci, Budimir, Torromino). Il Brescia scende in campo con un 4-2-1-3, modificato nel corso della partita.

La partita inizia ed è il Crotone a battere palla. Il primo tiro del match arriva al 7′ a opera di Torromino che dal limite dell’area impegna Minelli. Le squadre si studiano e nessuna delle due vuole concedere terreno all’avversaria. Il pressing è soffocante da entrambe le parti e le squadre non riescono ad allungarsi fino al minuto 22′ quando Ricci si rende pericoloso con un sinistro a giro che si spegne sul fondo. La partita rimane bloccata sullo 0 a 0. Finalmente al 43′ arriva il gol del vantaggio per i calabresi: da fuori area arriva la conclusione scarsa di Torromino che Minelli respinge in malo modo; sulla palla arriva quindi Ricci che mette la palla in rete. Crotone 1 Brescia 0. Il primo tempo si conclude senza recupero.

Nella seconda frazione di gioco è il Brescia che batte palla e parte in contropiede con Embalo che arriva nell’area di rigore avversaria, Geijo conclude, ma Zampano chiude. La reazione del Crotone non si fa attendere: al 49′ è sempre Ricci che ruba palla a Coly e fa partire un gran sinistr12179427_1103958479616469_1551078865_no che termina alto sulla traversa. Al 55′ arriva la prima sostituzione per le rondinelle: dentro Caracciolo, fuori Morosini. Il modulo dei bresciani diventa una sorta di 4-4-2 in fase difensiva e un 4-3-3 in fase offensiva. I pitagorici sfiorano più volte il gol del raddoppio che sembra arrivare al 67′: Torromino dal limite colpisce il palo alla destra di Minelli, sfiorando la seconda reta. Dopo ventisette minuti dall’inizio della ripresa è il Brescia che diventa pericoloso: al 72′ H’Maidat colpisce il secondo palo. Il pareggio inaspettato arriva a tre minuti dalla fine: a segnarlo è Abate che nella mischia raccoglie palla e calcia in rete. L’autore del pareggio bresciano è nato a Crotone per un caso fortuito: la famiglia si trovava infatti nella città calabrese dove il padre lavorava. Dopo 4′ di recupero finisce il match. Crotone-Brescia 1 a 1.

È stato forse il confronto più interessante della decima giornata di campionato. Entrambe le squadre hanno un organico giovane e competente. Il Club crotonese ha perso una sola volta dall’inizio della stagione e consegue risultati positivi dalla seconda giornata, con la porta di Cordaz che resta inviolata per ben 512′ di gioco, fino alla sfida con i bianco azzurri di questa serata. Il Brescia è in serie positiva da sei giornate. E le strisce positive di entrambe le squadre non si sono interrotte neanche dopo questa partita.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Cremonesi (80′ Yao), Claiton, Ferrari; Zampano, Capezzi, Salzano, Martella; Ricci (87′ Balasa), Budimir (59′ Tounkara), Torromino. A disp: Festa, Modesto, Paro, Barberis, Stoian, De Giorgio. All. Juric

BRESCIA: Minelli; Venuti, Caracciolo Ant., Somma, Coly, H’Maidat, Mazzitelli (85′ Abate), Kupisz, Morosini (55′ Caracciolo And.), Embalo (67′ Rosso), Geijo. A disp: Arcari, Lancini, Camilleri, Martinelli, Castellini, Marsura. All. Boscaglia.

Marcatori: 43′ Ricci (C), 87′ Abate (B)
Ammoniti: Mazzitelli (B), Budimir (C), Zampano (C), Salzano (C), Cremonesi (C)
Angoli: 5-4

Arbitro: Serra di Torino
Assistenti: De Meo di Foggia e Muto di Torre Annunziata
Quarto uomo: Amoroso di Paola

Spettatori: 6811

di Patrizia Palermo

Il Crotone accelera e tenta la fuga. Vittoria di misura sull’Ascoli

Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse
Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse

Nella nona giornata di Serie B, l’Ascoli ospita il Crotone al Del Duca. La squadra di Juric prova a vincere anche in trasferta per confermarsi alla testa della classifica. Il match è stato deciso al 24′ del primo tempo da Budimir che trasforma il rigore, portando il Crotone in vantaggio e, di fatto, alla vittoria. Tante occasioni per entrambe le squadre che, però, non sono riuscite a concludere e tanta tensione in campo. L’Ascoli si è confermato un banco di prova difficile, ma la formazione rossoblù è stata in grado di superare anche questo ostacolo, confermando di meritare il titolo di capolista.

L’Ascoli scende in campo con il 4-2-1-3, mentre l’unidici titolare schierato da Juric (3-4-3) vede in attacco il tridente formato da Torromino e Ricci (rientrato dalla squalifica di Vicenza) e Budimir come punta centrale.

Batte palla l’Ascoli che si fa subito pericoloso con una punizione battuta al 2′ di gioco, ma Yao chiude. Il Crotone non perde un minuto e parte in contropiede con Budimir che viene anticipato. Il Club bianconero cerca il vantaggio subito dopo: Grassi crossa in area, ma Claiton devia provvidenzialmente in angolo. La risposta dei rossoblù non si fa attendere e all’8′ Ricci con rimpallo fortunato innesca Budimir che colpisce la traversa. il Crotone è sempre più pericoloso: al 10′ su assist di Torromino, Budimir cerca il gol di testa, ma sulla palla arriva Lanni che manda in corner. L’occasione per l’Ascoli si presenta al 14′ quando Modesto si perde Grassi che, su cross di Antonini, conclude alto. La tensione in campo è alta e l’arbitro Abisso richiama la panchina della formazione di casa. La partita si sblocca al 24′: in area di rigore avversaria, Ricci subisce fallo da Cinaglia che viene ammonito e Abisso indica il dischetto. A trasformare il rigore ci pensa Budimir, che ritorna a segnare dopo quattro giornate segnando il terzo gol stagionale. Crotone 1, Ascoli 0. Negli ultimi minuti del primo tempo, il ritmo di gioco sembra alzarsi. Entrambe le squadre attaccano l’area avversaria: i calabresi ci provano con un destro a giro di Torromino al 38′ che termina di poco fuori; i marchigiani rispondono con Bellomo dalla distanza, ma Cordaz blocca facilmente. A 3′ dalla fine del primo tempo Modesto cerca il secondo gol sotto la porta avversaria, ma Lanni gli chiude lo specchio. Il match si concluse con 2′ di recupero, con il Crotone in attacco e in vantaggio di 1 rete sull’Ascoli.

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Pagina F.C. Crotone. Foto LaPresse

Il secondo tempo inizia senza sostituzioni per entrambe le squadre. Dopo appena 6′ di gioco, gli squali sono già in avanti con Ricci che conclude alto di sinistro. La reazione del Crotone sembra più rabbiosa e convincente e la squadra di Juric fa di tutto per cercare il secondo gol: al 61′ Budimir spreca un’occasione e dai 25 metri manda la palla alta sulla traversa. In questa fase di gioco si vede solo il Crotone che nel giro di un miniuto spreca due palle gol. La partita viene momentaneamente interrotta al 68′ a causa dell’infortunio dell’arbitro Abisso che chiede l’intervento dello staff medico per problemi a un polpaccio. Dopo 6′ di stop, la partita riprende. Ad arbitrare sarà il quarto uomo, Piccinini di Forlì, al primo arbitraggio in Serie B. La pausa sembra pesare nelle gambe dei calciatori crotonesi e il ritmo di gioco si abbassa notevolmente. L’Ascoli allora cerca di affondare il colpo. All’81’ Grassi prova dalla distanza, ma la palla finisce fuori. Il Crotone è di nuovo in avanti e cerca di costruire: all’85’ Capezzi per Budimir che appoggia per Torromino, destro bloccato da Lanni. Il pressing dei bianconeri si fa più soffocante negli ultimi minuti di gioco: all’87’ Giorgi crossa dalla sinistra, Cordaz esce a vuoto e Grassi ci prova di testa colpendo il palo esterno. L’arbitro decreta la fine del match al 100′, dopo ben 10 minuti di recupero.

Dopo il triplice fischio finale, Antonini cerca il contatto con Budimir per una presunta simulazione dell’attaccante croato. In campo si crea un po’ di disordine, ma tutto si risolve per il meglio. Il Crotone espugna anche il Del Duca e si conferma al comando della classifica con 20 punti, a +1 dal Cagliari che ha battuto il Trapani per 4 a 1.

TABELLINO

ASCOLI-CROTONE: 0-1

ASCOLI: Lanni; Almici, Milanovic, Cinaglia, Antonini; Giorgi, Bellomo (66′ Pirrone), Jankto (88′ Caturano); Grassi; Perez (60′ Petagna), Cacia. A disp: Svedkauskas, Mengoni, Pecorini, Altobelli, Carpani, Berrettoni. All. Petrone.

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Balasa, Capezzi, Barberis, Modesto(78′ Martella); Ricci (83′ Stoian), Budimir, Torromino (88′ Salzano). A disp: Festa, Cremonesi, Zampano, Paro, Tounkara, De Giorgio. All. Juric

Marcatori: 24′ Budimir (C) su rigore
Ammoniti: Bellomo (A), Yao (C), Giorgi (A), Barberis (C), Modesto (C), Milanovic (A)
Angoli: 2-6

Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti:Tolfo di Pordenone e Bindoni di Venezia
Quarto uomo: Piccinini di Forlì

Rec: 2′ pt- 10′ st
Note: Infortunio al 68′ per l’arbitro Abisso sostituito dal quarto uomo Piccinini al 74′

di Patrizia Palermo

Il Football Club Crotone scende in piazza per l’appuntamento “Un giorno per la Nostra città”

20140215211916!FC_Crotone_LogoUn giorno insieme ai bambini della propria città: è con questo intento che la Serie B Conte.it ritorna a mobilitarsi per le città delle proprie squadre. E così domani, martedì 20 ottobre, riparte la terza stagione di “Un Giorno per la Nostra città” con il tema “I bambini, le giovani mamme, le giovani donne: il rispetto per il futuro e i valori da recuperare”.  L’iniziativa prevede che ognuna delle ventidue Società, con i propri tesserati, dedichi un giorno al mese alla propria comunità, da ottobre a marzo. Anche il Crotone Calcio insieme al Comune di Crotone hanno deciso di aderire al progetto. L’appuntamento è per le ore 16:30 di domani, martedì 20 ottobre, presso L’Istituto scolastico “Rosmini”, situato in via Santa Croce.

di Patrizia Palermo

Il Crotone fa il pieno. Bari schiacciato allo Scida.

20150922_213500È un Crotone da dieci quello che ieri sera ha battuto per 4 a 1 il Bari di Davide Nicola. Nulla da rimproverare alla squadra di casa che finalmente è riuscita a far fruttare il suo schema di gioco (3-4-3) con qualche piccola modifica: all’attacco Tounkara che gioca da esterno destro, con Budimir centrale e Stoian a sinistra. Nicola schiera, invece, un insolito 4-3-1-2 che non ha pagato. Con questa vittoria, il Crotone si porta a 7 punti, classificandosi al quarto posto a pari punti con lo Spezia Calcio.

Al fischio batte il Bari, ma il Crotone passa subito in avanti. Dopo 86 secondi i galletti sono già sotto di un gol: Stoian crossa da sinistra e Tounkara in spaccata mette alle spalle di Guarna, primo gol dell’attaccante in Serie B. 1 a 0 e per i padroni di casa. Dopo 3 minuti i biancorossi hanno la possibilità di annullare il vantaggio con Rosina che prova di sinistro con parata di Cordaz. Niente da fare per la formazione ospite che non riesce a ostacolare il gioco dirompente dei rossoblù: al 7’, infatti, provano ad allungare le distanze con Capezzi che colpisce il palo su deviazione del portiere Guarna. Il gol è solo rimandato. Il Bari prova a infastidire la difesa rossoblù con Puscas che, però, viene murato. Il Crotone tiene ancora il pallino del gioco e raddoppia al 21’ con un gran gol di Stoian che, servito da Modesto, fa partire un destro da fuori area imparabile per Guarna. Il Bari cerca di reagire e riesce a segnare con Sansone al 26’. Il primo tempo si chiude con un minuto di recupero e con il Crotone in vantaggio per 2-1.

La seconda frazione di gioco si apre con la sostituzione di Stoian che lascia il posto a Barberis. Il Bari prende subito palla e ci prova con un destro di Puscas, ma Cordaz manda in corner. Il Crotone non ci sta e si impadronisce di nuovo del campo: al 58’ Budimir procura un calcio di rigore dopo aver subito un fallo da ultimo uomo da parte di Contini, rosso per lui. Sul dischetto va Salzano che, con un’esecuzione perfetta, trasforma il rigore: 3 a 1 e palla al centro. Dopo mezzora è ancora Crotone: Martella, entrato al posto di Modesto, serve Budimir che con un sinistro fredda Guarna: al 76’ anche la terza punta rossoblù va a segno e i padroni di casa si portano sul 4 a 1. I pitagorici non sembrano accontentarsi e ci provano ancora prima con un destro di Martella che Guarna para, e poi con una traversa di Torromino, entrato al posto di Tounkara. Dopo 3 minuti di recupero, l’arbitro Maresca fischia la fine del match. Il Crotone fa un poker di gol: finisce 4 a 1 contro il Bari.

Mentre gli squali festeggiano la vittoria sotto la curva Sud con i loro tifosi, i sostenitori dei galletti lanciano fumogeni nella curva Nord dello Scida. I disordini erano già stati previsti dalle Forze dell’Ordine che, con ordinanza del Prefetto, hanno disposto la chiusura degli esercizi commerciali nel raggio di 500 m dallo stadio. Una partita a rischio, dunque, e una vittoria che ha infiammato ancora di più gli animi. Una vittoria meritata per un Crotone che ha dimostrato di essere il padrone del campo, impostando il ritmo di gioco. Al contrario, il Bari non è sembrato in grado di rispondere all’offensiva crotonese e, quando l’ha fatto, ha trovato sempre il muro sbarrato dall’ottima difesa dei rossoblù.

Ancora una volta, l’unica sconfitta è stata quella subita dai cittadini tutti che hanno dovuto assistere alla chiusura di intere vie della città ed esercizi commerciali perché in gioco c’era la loro vita. Il calcio non è e non può essere questo!

CROTONE – BARI: 4 – 1

CROTONE (3-4-3): Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano, Capezzi, Salzano, Mosdesto (68′ Martella); Tounkara (78′ Torromino), Budimir, Stoian (46′ Barberis). A disp: Festa, Cremonesi, Galli, Paro, Firenze, De Giorgio. All. Juric

BARI (4-3-1-2): Guarna; Sabelli, Tonucci, Contini, Del Grosso (63′ Rada);Romizi, Porcari, Gemiti; Rosina (72′ De Luca), Puscas (57′ Maniero), Sansone. A disp: Micai, Donati, Donkor, Boateng, Defendi, De Luca, Valiani. All. Nicola
Marcatori: 2′ Tounkara (C), 21′ Stoian (C), 26′ Sansone (B), 60′ Salzano su rigore (C), 75′ Budimir (C)
Ammoniti: Romizi (B), Modesto (C), Salzano (C), Porcari (B), Tounkara (C)

Espulso: 59′ Contini per fallo da ultimo uomo
Arbitro: Maresca di Napoli
Angoli: 5-1
Spettatori: 5261

di Patrizia Palermo

Finisce 4 a 0 l’amichevole tra Crotone e Rende

11911730_10207463785614117_679804851_nCROTONE – Ieri sera l’F.C. Crotone è sceso in campo contro il Rende Calcio per disputare l’ultima amichevole pre-stagione. L’incontro è terminato con la vittoria della squadra di casa che ha battuto i biancorossi per 4-0 con le reti di Zampano, De Giorgio su rigore, Tounkara sempre dal dischetto e Voltan.

Al fischio d’inizio è il Crotone che batte palla. I rossoblù giocano con modulo 3-4-3, mentre gli ospiti si schierano con un 4-3-3. Al 5′ Tounkara va a segno, ma la rete viene annullata per fuorigioco. Al 18′ arriva il gol della rivalsa: Martella crossa dalla sinistra per Zampano dalla parte opposta che con il destro insacca la palla in rete. Nulla da fare per De Brasi. Quando mancano 5 minuti al termine del primo tempo, arriva il rigore per i padroni di casa che viene realizzato con un’esecuzione perfetta da De Giorgio. Il Crotone raddoppia e la prima frazione di gioco finisce. Anche nella ripresa il Rende non riesce a uscire dalla propria metà campo. Il secondo rigore lo firma Tounkara al 61′, poi sostituito da Voltan autore del quarto e ultimo gol degli squali. L’unica reazione dei rossobianchi si ha avuta al 94′, quando Gigliotti ruba palla e scarica il destro, ottima la risposta di Festa che mette in corner.
I ragazzi di Juric hanno dimostrato di avere una buona condizione fisica. Ottima anche la prestazione in campo che ha dato prova della superiorità dei rossiblù. I duri allenamenti iniziano a fruttare.

CROTONE-RENDE: 4-0

CROTONE (3-4-3): Festa; Yao (46′ Cremonesi), Claiton (86′ Balasa), Ferrari (86′ Nicoletti); Zampano (86′ Esposito), Paro (77′ Barberis), Salzano (86′ Leto), Martella (77′ Modesto); De Giorgio (86′ Tripicchio), Tounkara (62′ Voltan), Stoian (54′ Firenze). Allenatore: Juric

RENDE (4-3-3): De Brasi; Bruno, Musca, Ginobili, Ruffo; Fiore (69′ Marchio), Benincasa, Gigliotti; Zangaro, Mosciario, Azzinnaro (46′ Feraco). A disp.: Mirabelli, Scarnato, Cristofaro, Mallamaci, La Gioia, Actis Giretta. Allenatore: Trocini

Arbitro: Longo di Paola
Reti: 18′ Zampano, 36′ De Giorgio su rigore, 61′ Tounkara su rigore, 73′ Voltan

di Patrizia Palermo

F.C. Crotone: inizia l’avventura della squadra di Juric

20140215211916!FC_Crotone_LogoF.C. CROTONE – Nel pomeriggio di oggi, il gruppo del neo tecnico del Crotone Ivan Juric ha iniziato la sua avventura, sostenendo la prima seduta di allenamento sul campo di Park Jonio, sito in Steccato di Cutro dove si fermerà fino a giovedì. Questa mattina, i giocatori rossoblù si sono radunati per le visite mediche di routine.

Crotone, Bernardeschi e Dezi convocati da Prandelli. Vrenna:”Soddisfatti e orgogliosi”

Grandissima gioia e soddisfazione per la “famiglia” del Football Club Crotone che accoglie la prima convocazione, nella storia della società, di propri tesserati nella Nazionale italiana maggiore. I prescelti dal Commissario Tecnico Cesare Prandelli per uno stage dal 10 al 12 marzo a Roma sono Federico Bernardeschi e Jacopo Dezi.

Bernardeschi, attaccante classe 1994, è alla prima stagione con il Crotone, e finora ha collezionato 24 presenze realizzando ben 8 reti, mettendosi in mostra come giocatore di gran classe, tecnica e un sinistro magico.

Federico Bernardeschi

Dezi, centrocampista classe 1992, è arrivato nella sessione estiva al Crotone e ad oggi ha collezionato in campionato 24 presenze mettendo a segno anche 3 reti, brillando per tecnica, tenacia e coraggio.

Grazie alle ottime prestazioni che i ragazzi di mister Drago hanno fornito con la maglia pitagorica è arrivata una gratificazione assoluta che fa entrare il Football Club Crotone negli annali del calcio: è la prima volta che calciatori della società dei fratelli Vrenna vengono convocati nella Nazionale Maggiore.

“Sono molto soddisfatto e orgoglioso – ha dichiarato il presidente Raffaele Vrenna– per la convocazione nella Nazionale di Prandelli dei nostri Bernardeschi e Dezi. E’ una notizia che ci riempie di gioia. Federico e Jacopo, oltre ad essere due talenti calcistici, sono due splendidi ragazzi”.

Iacopo Dezi

“Credo – aggiunge Vrenna – che queste convocazioni giungano in un momento molto importante per la nostra società, visti gli ottimi risultati che stiamo ottenendo in questa stagione. La loro convocazione è la ciliegina sulla torta ed è frutto di un lavoro da parte nostra, ma anche di una certa maturità che i ragazzi hanno raggiunto con sacrifici e con molta umiltà.”

“Due convocazioni prestigiose –conclude il numero uno rossoblù – che rappresentano un motivo d’orgoglio sia per i ragazzi, per noi e per tutta la città di Crotone”.