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Evasione fiscale, la Finanza sequestra beni per 224 mila euro

REGGIO CALABRIA – La Guardia di Finanza di Melito Porto Salvo, in esecuzione di un decreto del gip di Reggio Calabria, ha sequestrato beni per 224 mila euro di una ditta di commercio auto.

I finanzieri hanno constatato un’omessa dichiarazione al fisco di 3 milioni, un’evasione Iva per 56 mila euro e una sottrazione di base imponibile Irap di 600 mila euro.

Inoltre è stato accertato che la ditta, pur priva di autorizzazioni, operava come agenzia nella compravendita di auto.

Bloccato dai finanzieri corriere della droga

REGGIO CALABRIA – I finanzieri della squadra cinofili e del Gruppo di Reggio Calabria hanno arrestato un corriere della droga a Villa San Giovanni, durante un controllo su un pullman di linea proveniente da Roma. Grazie al cane Urna, i finanzieri lo hanno individuato con 350 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.

Un’altra persona è stata denunciata invece per 25 gr. di marijuana.

La caserma della Guardia di Finanza di Sibari promossa a Gruppo

CASSANO ALL’ IONIO – Dal 1 agosto  la caserma ” Carmine Perrone” è stata elevata a sede del Gruppo di Sibari. Il reparto in questa nuova veste ordinativa ospita due unità cinofile rafforzando il dispositivo operativo. Tanta è la soddisfazione del sindaco di Cassano all’ Ionio che ritiene sia importantissimo aver rafforzato un utile presidio di legalità nel territorio, date anche le brillanti operazioni condotte nell’ ultimi tempi. Assieme alle Forze dell’ Ordine si incentiva così il contrasto all’ illegalità, diffondendo con impegno l’affermarsi della cultura della legalità in questi territori.

Siriani ed egiziani sbarcati a Roccella Jonica

ROCCELLA JONICA (RC) – Proseguono gli sbarchi sulle coste joniche. Un peschereccio con 60 migranti è stato soccorso a 30 miglia al largo di Roccella Ionica.

Il natante è stato individuato da un elicottero della guardia di finanza ed è stato poi scortato fino al porto da una motovedetta della Finanza ed una della Capitaneria.

A bordo c’erano 28 uomini, 9 donne e 23 minori, cinque dei quali con un’età compresa tra uno e cinque anni, di nazionalità siriana ed egiziana.

Sequestro di beni ad un imprenditore di Rossano

ROSSANO (CS) – Beni per un milione di euro sono stati sequestrati dai finanzieri della Compagnia di Rossano ad un imprenditore di Corigliano, amministratore legale della Imcos Spa operante in campo edile, che avrebbe evaso l’Iva, nel 2009, per la stessa cifra.

Gli immobili sono stati trovati in Calabria, Lazio e Lombardia. Tra i beni sequestrati figurano quattro appartamenti, un immobile commerciale, quattro terreni e vari rapporti bancari.

Nuovo sbarco in Calabria

CROTONE – Un nuovo barcone con un centinaio di migranti è stato individuato al largo delle coste calabresi. Nella notte i 102 migranti sono stati trasbordati sulle unità navali della Guardia di finanza dal peschereccio di 17 metri sul quale navigavano. Erano stato individuati già nella mattinata di ieri in acque internazionali da un aereo del dispositivo di pattugliamento aeromarittimo dell’Agenzia Europea a 170 miglia al largo tra Roccella Jonica e Crotone.
Tra i 102 migranti ci sono due donne, una bambina di quattro anni e altri minori di presunta nazionalità siriana. Le loro condizioni di salute sono discrete. Saranno trasferiti al porto di Crotone. Sono stati individuati due soggetti ritenuto gli scafisti. Le indagini proseguono mentre dopo l’identificazione, i migranti saranno trasferiti al Cara Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.

Sbarcati 85 migranti sulle coste joniche

ROCCELLA JONICA (Rc) – Godono tutti di buona salute, secondo le autorità preposte, gli 85 migranti, tra i quali 4 donne e 4 minori, di nazionalità siriana ed egiziana, soccorsi ieri sera dalla Guardia di Finanza, individuati su un barcone a 90 miglia dalla costa di Roccella Ionica (Rc). Trasbordati su una vedetta della Guardia costiera e su un guardacoste della finanza, sono giunti nel porto di Roccella Jonica nella notte. Gli scafisti, che si trovavano su un peschereccio e trainavano il barcone, si sono dati alla fuga.

La Finanza sequestra 196 piante di “Calabrisella dal fiore rosso”

PALMI (REGGIO CALABRIA) – I militari della Guardia di finanza hanno sequestrato una piantagione di marijuana a Palmi. In un terreno abbandonato i finanzieri hanno scoperto la coltivazione dove sono state trovate 196 piante.

Dagli accertamenti è stato scoperto che si trattava di piante della ‘Calabrisella dal fiore rosso’, una pianta che ha un alto contenuto di principio attivo. Oltre alle piante è stato sequestrato anche un sistema di irrigazione che prelevava acqua abusivamente.

Fermato sull’A3 con banconote false

SoldiREGGIO CALABRIA – Trovato in possesso di 445 banconote da cento euro false un quarantenne, originario della provincia di Reggio Calabria.

L’uomo è stato denunciato in stato di libertà dalla guardia di finanza al termine di un controllo sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria, a Nemoli (Potenza). Le banconote, chiuse in 4 pacchetti, erano nascoste nel vano motore e avrebbero ingannato una persona non esperta ma mancavano di alcuni ”elementi e caratteristiche delle banconote autentiche”.

‘Ndrangheta: arrestati i latitanti Labate e Nirta

REGGIO CALABRIA – La battaglia tra criminalità organizzata e forze dell’ordine sembra non conoscere tregua. Due arresti importanti sono stati messi a punto nelle ultime ore.

A Reggio Calabria la Squadra mobile ha arrestato il latitante Pietro Labate, 62 anni, boss dell’omonima cosca egemone nel quartiere Gebbione. Il suo nome era nell’elenco dei latitanti più pericolosi a livello nazionale. Accusato di associazione mafiosa ed estorsione era latitante dal 2011 quando sfuggì all’operazione Archi contro le cosche Tegano e Labate. Nel 2012 è stato condannato in primo grado a 20 anni di reclusione. Labate ha tentato la fuga ma è stato bloccato.

A Roma la Guardia di Finanza, invece, ha arrestato Francesco Nirta, 25 anni, considerato vicino a esponenti delle cosche di ‘ndrangheta Nirta e Mammoliti, latitante dal dicembre scorso e ricercato per traffico di droga. Nirta è stato individuato alla stazione Termini e bloccato su un treno per Reggio Calabria pochi minuti dopo la partenza. Il latitante ha provato a mostrare un documento falso, ma alla fine ha ammesso la sua identità.