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Il cordoglio del sindaco per la scomparsa di Vincenzo Guru Iaconianni

COSENZA – «La diffusa e profonda commozione che ha suscitato questa triste notizia dà il senso del vuoto che Vincenzo Iaconianni lascia nella nostra comunità».

Il sindaco Mario Occhiuto esprime sentito cordoglio a nome suo e della Giunta per la prematura scomparsa di Vincenzo Iaconianni, da tutti conosciuto affettuosamente come “il Guru”, una vita dedicata al mondo della comunicazione e della solidarietà, oltre che all’amore per l’Africa dove in questi ultimi anni sognava di andare in missione umanitaria, lui che era un convinto ecologista e per un breve lasso di tempo competitor dell’attuale primo cittadino alle elezioni amministrative del 2016.

«Vincenzo non era nemico di nessuno – afferma Occhiuto ricordando “il Guru”  –  Era semmai un avversario leale che aveva la dote della gentilezza e il talento dell’ironia senza mai sfociare nell’irriverenza, per quanto rispetto sapeva portare anche agli interlocutori più lontani sul piano delle affinità elettive. Negli innumerevoli scatti fotografici che ha lasciato, racconta la città di Cosenza immortalando, fra l’altro, personaggi tra i più diversi e i suoi amici giornalisti impegnati sul campo nella ricostruzione di una notizia. Alla moglie Claudia Leporace, alle Figlie Lorenza e a Marta e a tutti i suoi familiari giungano le nostre condoglianze»

Ciao “Guru”, «Eri avanti». Ci mancherai

COSENZA – La morte non è niente, sono solo passato dall’altra parte…
Oggi però questo tuo varcare la soglia del Paradiso, ha lasciato una città sgomenta, attonita e incredula. Eri e rimarrai per sempre il Guru di una Cosenza che amavi profondamente, ma, al contempo, da visionario che eri, ti stava forse un po’ stretta.

Il piacere di conoscerti lo ebbi esattamente 14 anni fa, all’interno di un viaggio avventura chiamato Monitorebrutio. Ed è stato li, che insieme ad altri amici che oggi come me ti piangono, ho avuto il piacere di conoscere una mente sopraffina, brillante, fantasiosa. Un personaggio per nulla costruito, ma spudoratamente vero e genuino. Disarmante. E in quelle stanze del Monitore, dove ho mosso i primi passi che mi hanno poi aperto le porte del giornalismo, ho incontrato te e tanti altri amici, Fiorenza, Salvatore, Nunzio, Daniela e molti altri ancora. Una volta mi dicesti, «Tu si brava, ma forse qui non sarai apprezzata». Andavi sempre dritto al punto tu, senza se e senza ma, con la tua insolita spudoratezza, con i tuoi affettuosi “ciao” e i tuoi consigli che sentivo paterni. Sempre un fiume in piena, mai scontato, mai una parola fuori posto, sempre attento e sincero e soprattutto scevro da condizionamenti. Un personaggio fuori dagli schemi quotidianamente in prima linea per portare avanti la sua battaglia più grande a favore della lealtà e dell’onestà intellettuale. Da qualche giorno combattevi un’altra battaglia, quella con la vita. Purtroppo non ce l’hai fatta, ma ci hai lasciati solo fisicamente e non idealmente. Restano vivi e intensi i ricordi dell’anima, perché quelli come te non muoiono mai.  Sei e sarai sempre il Guru dei nostri cuori. Spero sia questo il tuo viaggio più bello e da lassù – sono certa- continuerai a contaminare con la tua spiazzante genuinità, di cui andavi fiero, la vita di noi comuni mortali. Perché tu eri e sei sempre un gradino più in alto.

Ciao Vincè

Raffaella Aquino

La redazione di ottoetrenta.it e il suo direttore, Fiorenza Gonzales, amica da sempre e collega, si stringono al dolore della famiglia. Vogliamo ricordarlo così, sempre affettuoso e sorridente. La foto risale all’aprile del 2016. Vincenzo accettò ben volentieri di essere ospite della trasmissione SoundCafè di Radio Sound, in occasione della sua candidatura a sindaco della città di Cosenza.

Elezioni Cosenza, si scioglie l’alleanza tra Hettaruzzu e Molinari

COSENZA – Si dividono le strade del candidato sindaco Vincenzo Iaconianni, rappresentante della liste Hettaruzzu Hebdo, e del senatore Francesco Molinari, che aveva sposato le idee del collettivo satirico proponendo un ticket con la sua associazione Calabria Terra Libera. La notizia è filtrata attraverso i social, ed è stata confermata da Nunzio Scalercio, uno dei promotori della lista. «Il collettivo Hettaruzzu Hebdo, nato libero in seguito al vile attacco al diritto inviolabile alla Satira di cui è stato fatto oggetto – scrive Scalercio in un post su Facebook – avvisa la cittadinanza che continuerà la sua corsa che porterà il Guru (Vincenzo Iaconianni ndr) a diventare sindaco, completamente da solo, svincolato da liste satellitari, collaterali, affini e disaffini.
Hettaruzzu Hebdo rivendica la sua singolarità e pur ringraziando chi ci ha sostenuto finora e chi continuerà a sostenerci, continua il suo percorso in piena e totale autonomia e senza apparentamenti, riconoscendco una valenza sacra e inconfutabile all’antico detto dei padri fondatori della cosentinità che recita: “I parienti su ri dienti”. Consci del fatto che innescare una risata non è mai facile, siamo altresì consapevoli che ogni risata è contagiosa e che provare a disinnescarla è inumano”. Sorpreso si è detto il senatore Molinari: «Le posizioni ed i programmi del collettivo satirico e quella della nostra associazione politico-culturale sembravano coincidere – ha affermato l’ex pentastellato – Non so quali siano i motivi che abbiano determinato questa prematura divisione. Eravamo accomunati da una medesima idea di città da comunicare con un linguaggio diverso agli elettori. In ogni caso – ha concluso Molinari – noi proseguiremo nelle nostre attività”. Il senatore non chiude la porta alla possibilità di entrare in altre coalizioni. “Oppure resteremo all’esterno – ha aggiunto – cercando comunque di offrire un contributo in termini di proposte”.

Elezioni Cosenza, il Guru si presenta a braccetto col senatore Molinari

COSENZA – Si incrocia il percorso del senatore Francesco Molinari e della satira cosentina di Nunzio Scalercio. Il prodotto di questo incontro è l’allestimento di una lista per le elezioni di Cosenza capeggiata dal candidato a sindaco Vincenzo Iaconianni detto Guru. Il nome della lista è tutto un programma “Hettaruzzu Hebdo”. Il simbolo? Tutto da scoprire ma c’è da scommettere che non deluderà le attese. La presentazione di questa inconsueta avventura è programmata per il pomeriggio di lunedì 11 aprile alle ore 16 nella sede di Calabria Terra Libera in viale Trieste. Il comunicato? Lascia presagire una scoppiettante campagna elettorale a metà strada tra il serio e il faceto, tra la politica e la satira politica. Di sicuro sarà una lista destinata ad avere un certo appeal nei quartieri popolari. Ecco il testo dell’invito alla stampa:
“Salpa la nave della satira: nasce a Cosenza un modo diverso di fare politica al servizio della città. Sarà questo il leit motiv della campagna elettorale a supporto di Vincenzo “Guru” Iaconianni che verrà presentata ufficialmente lunedì pomeriggio alle 16:00 presso la sede dell’associazione “Terra Libera Calabria “, sita in  Via Trieste 54/b (di fronte ara Villa Nova, pruissù). Dopo l’annuncio, inaspettato, al Museo del Fumetto spiegheremo nel dettaglio le motivazioni di questa “discesa su Corso Mazzini” (in campo ci scinna sulu u Cusenza), programma e atri cazzarieddri. Risponderemo, controtendenza, a tutte le domande dei giornalisti (tanto del Debbio non lo verrà a sapere)”.

Elezioni Cosenza, il Guru guiderà la lista Hettaruzzu

COSENZA – Non ha passato le graticole (o forche caudine?) del Movimento Cinquestelle. Ed è stato meglio così. Perché Vincenzo Iaconianni, in arte Guru, ha così potuto compiere il salto di qualità. Da aspirante consigliere pentastellato a candidato a sindaco il passo è notevole. Il Guru ha annunciato di puntare alla carica di primo cittadino al Museo del Fumetto nel corso della rappresentazione dialettale Hettaruzzu Hebdo Talc Sciò. Non poteva scegliere ribalta migliore, davanti alle copertine in mostra di Charlie Hebdo, nel tempio della satira e nel corso di uno spettacolo di satira. Tanto che la messa in scena, condotta magistralmente da Nunzio Scalercio, con Antonello Anzani, Peppe Febbraio, Nicolò Sivini, ha ingannato i più. Si pensava ad uno scherzo, invece è tutto vero. La lista Iaconianni 2Hettaruzzu correrà sul serio, si fa per dire, alle elezioni amministrative. E sarà presentata lunedì 11 aprile. Aggiungerà alla campagna elettorale quella sana ironia che contraddistingue la consentinità, quella città dei quartieri popolari portata in giro per i teatri di tutta Italia dallo stesso Scalercio e, più recentemente, da Sergio Crocco e dalla Terra di Piero. Una candidatura quella di Iaconianni, che richiama alla mente il personaggio interpretato da Richard Pryor nella commedia del 1985 Chi più spende più guadagna con il protagonista candidato a sindaco della città di New York. Non votate per nessuno dei suddetti era il mantra di quella pellicola. Nel nostro caso viene da dire Comunque vada sarà un successo.

Truccomania: in &out

Anni fa truccarsi equivaleva ad improvvisare, ripetere gli stessi look per anni, con l’aggiunta di un rossetto più vivace nelle occasioni importanti.

Se si incontrava per strada una ragazza che sfoggiava un trucco particolare, con tanto di sfumature cromatiche al posto giusto, era quasi sempre “un’addetta ai lavori”.

Dopo l’avvento di Clio, in tante si sono rese conto di quanto il trucco sia realmente un’arte da non sottovalutare. Molte donne hanno compreso i limiti delle proprie tecniche,  hanno perfino iniziato a carpire la differenza tra smalti e rossetti invernali e quelli primaverili.

 Entrare nel mondo del make up attraverso la visione di video, recensioni e quant’altro è quasi come una “ conversione mistica”: è quasi impossibile ritornare allo stadio di partenza.

Se nel corso degli ultimi anni quindi è aumentata la percentuale di ragazze capaci di saper distinguere uno smokey eye da un trucco effetto “ pugno nell’occhio”, è anche altrettanto reale la mancanza di originalità e di soggettività.

Tutte acquistano gli stessi prodotti e cercano di riprodurre gli stessi look. Chi segue alcuni canali di make up su you tube può rendersi conto di quanto siano ripetitivi a volte i tutorial proposti.

Proverbialmente: “nullum est iam dictum  quod non dictum est prius”, a cui no potremmo sostituire il verbo “factum” a “dictum”.

Grandi i benefici di cui godono le case cosmetiche, che certamente grazie alla continua  pubblicità hanno  incrementato le vendite,  corrompendo le “make up dipendenti” con numerosi “must have” e collezioni a limited edition, che  fino a qualche anno addietro rappresentavano un superfluo, uno sfizio da concedersi con parsimonia, mentre oggi fanno parte di una routine quotidiana di cui migliaia di ragazze hanno bisogno per “apparire” presentabili.

Prima del boom di Clio Zammatteo, le “non addette ai lavori” possedevano nel proprio beauty case non più di un pennello, ossia quello per applicare il blush. Ora in tante necessitano di un intero set per riuscire a garantire  adeguate sfumature ai tanti look che intendono sfoggiare..

E’ vero, la pubblicità è sempre un “pro”, ma ultimamente le troppe informazioni rese note sul web tendono a far dimenticare la professionalità dei consiglieri di bellezza che lavorano nelle profumerie e che da anni svolgono con criterio ed oggettività il loro lavoro.

Le recensioni sono importanti ma non fondamentali all’acquisto di un prodotto.

Spesso infatti ragazze e anche donne non più giovanissime, folgorate da qualche nuova tonalità di rossetto per esempio, corrono a comprarlo a prescindere dal fatto che sul loro incarnato sia portabile o meno, ma semplicemente spinte dalla foga del momento, e dal fatto che sia stato sponsorizzato da qualche “guru”.

Avere ciò che i trend impongono spesso sovrasta il buon gusto. Ecco perché fare due chiacchiere con gli addetti alla vendita non è mai tempo perso, anzi, è fondamentale per riuscire a fare un buon acquisto.

Truccatevi, sentitevi donne e se vi far star bene sfoggiare tanti look,ma  non dimenticate  criterio ed oggettività.

Rispettate i vostri canoni fisici. Se non siete più giovanissime ad esempio, non ostinatevi a voler disegnare una linea alla pin up con tanto di coda finale volumetrica. Ahimè le leggi della fisica purtroppo tendono a far precipitare le palpebre dopo i trent’anni!

Nella vita non esistono regole, ma tanti “trucchi” per valorizzarsi al meglio. Ecco perché soggettività e oggettività sono due facce della stessa medaglia quando è il make up ad essere protagonista.

 

Alessandra Pappaterra