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Tragedia a Mestre, bus precipita da cavalcavia: 21 morti e 15 feriti. Il cordoglio della Calabria

VENEZIA – Tragedia a Mestre: è stata rimossa verso le 5 del mattino la carcassa del pullman precipitato ieri sera sotto il cavalcavia, nel quale sono morte 21 persone, di cui due bambini, e 15 sono rimaste ferite.

Di queste, 5 sono in gravi condizioni. I feriti si trovano negli ospedali di Mestre, Treviso, Padova, Mirano e Dolo. Anche l’autista del mezzo, Alberto Rizzotto, trevigiano, 40 anni, è morto nello schianto. Sotto shock i suoi colleghi, che lo definiscono un conducente esperto, che svolgeva l’attività da 7 anni.

Il cordoglio della Calabria

“La Giunta della Regione Calabria esprime le più sentite condoglianze alle famiglie e ai cari delle vittime coinvolte nel tragico incidente di Mestre. Siamo vicini al sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, e al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, che in queste ore stanno vivendo, insieme alle loro comunità, un gravissimo lutto”.

Così Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Scomparsa Paolo Pollichieni, i messaggi di cordoglio

COSENZA – La prematura scomparsa del giornalista Paolo Pollichieni, direttore de “Il Corriere della Calabria”, ha lasciato la famiglia, gli amici e i colleghi nello sconforto. Diversi i messaggi di cordoglio che giungono da parte del mondo istituzionale, civile e delle associazioni di settore.

IL MESSAGGIO DEL SINDACO DI COSENZA MARIO OCCHIUTO

«Con profondo sconcerto e incredulità apprendo della prematura scomparsa di Paolo Pollichieni, professionista per il quale ho sempre nutrito stima sincera e di cui fatico a pensare che non sia più tra noi. Fuori da ogni retorica, Paolo era davvero quel che si dice un cronista di razza. Capace di raccontare sia fatti di politica che di ‘ndrangheta, per esempio, col piglio di chi sa veramente il mestiere. Non a caso era un riferimento di credibilità per gli stessi amministratori che finivano nella sua lente di ingrandimento o nelle sue interviste. Ne mancheranno le disamine e le attente analisi critiche, in particolare sulla realtà calabrese. Il mio pensiero, oltre che alla moglie ai figli, attorno a cui ci stringiamo, va all’editore del Corriere della Calabria, Paola Militano, e ai tanti cronisti che si sono alternati nelle redazioni da lui dirette, perché in Paolo Pollichieni hanno potuto trovare un padre che lascia nei suoi insegnamenti una bussola da seguire».

LE PAROLE DI KLAUS ALGIERI, PRESIDENTE DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI COSENZA

«Ci lascia un grande giornalista, capace di raccontare le contraddizioni di una regione difficile. Cronista di valore e direttore coraggioso, Paolo Pollichieni ha allevato generazioni di giovani talenti dell’informazione. Spetta a loro adesso continuare il lavoro di Paolo. Ci sentiremo tutti orfani di una firma autorevole. Ci mancheranno i suoi articoli e la sua rubrica.  Mi unisco al cordoglio della famiglia, della redazione del Corriere della Calabria e dell’editore Paola Militano».

NATALE MAZZUCA, PRESIDENTE DEGLI INDUSTRIALI CALABRESI

«Con Paolo Pollichieni – scompare un giornalista di razza, acuto, brillante ed attento. Con il Corriere della Calabria, di cui era direttore, trasformando il settimanale di inchiesta ed approfondimento in un giornale on line, ha anticipato, insieme alla sua redazione, il modo di fare giornalismo sul web, al punto da farlo diventare un riferimento importante per l’opinione pubblica, per chi volesse aggiornarsi in tempo reale, approfondendo tematiche legate allo sviluppo del territorio. Gli industriali calabresi si uniscono al cordoglio della famiglia, dei giornalisti ed operatori della redazione del giornale e dell’editore Paola Militano».

Foto Oggisud.it

La scomparsa di Battaglia. Tanti i messaggi di cordoglio, lutto cittadino a Reggio

REGGIO CALABRIA – La scomparsa di Giacomo Battaglia, attore, comico e imitatore calabrese, ha lasciato tutti molto scossi. Infatti sono numerosi i messaggi di cordoglio che in queste ore vengono dedicati al nostro compianto conterraneo.

Il cordoglio del presidente della regione Calabria Mario Oliverio per la scomparsa di Giacomo Battaglia.

«Ci lascia un profondo sentimento di commozione la notizia della scomparsa di Giacomo Battaglia, attore calabrese che in questi mesi ha combattuto una dura lotta per la vita. Conserveremo il ricordo dei sorrisi che dai palchi più importanti d’Italia ha strappato a tutti noi, insieme al suo compagno di sempre Gigi Miseferi. I loro sketch carichi di ironia e di talento resteranno nella memoria di tutti i calabresi e non solo.In queste ore di lutto ci uniamo alla sua famiglia, all’amico e collega Miseferi».

Il direttivo dell’Associazione Motorshow 2Mari esprime il proprio cordoglio per la scomparsa dell’artista reggino Giacomo Battaglia.

«Abbiamo avuto il piacere di averlo con noi nelle ultime edizioni del Motorshow – afferma il direttivo dell’associazione – ed era stata una grande festa poter condividere assieme a lui i nostri traguardi. Portiamo dentro quell’innata capacità di far sorridere, d’ironizzare, di “tenere il palco” come solo i grandi artisti sanno fare. Siamo affranti per la sua morte e ci adopereremo, già a partire da oggi, affinché possa essere ricordato come merita nel corso dell’ormai imminente edizione del Motorshow 2Mari. L’eredità di Giacomo dovrà diventare un patrimonio da valorizzare e tramandare ai giovani che si affacciano al mondo dello spettacolo. Giacomo Battaglia – conclude il direttivo – scompare proprio oggi, primo aprile, giorno degli scherzi e delle risate. Una coincidenza amara e beffarda che, però, lascerà il sorriso di Giacomo inciso per sempre nei cuori dei reggini».

Il senatore Marco SICLARI ha salutato così il famoso attore reggino Giacomo Battaglia, che si è spento questa mattina a 54 anni dopo aver perso conoscenza a seguito di un ictus lo scorso giugno:

«Questa mattina Reggio Calabria piange un attore strepitoso, un comico di alto livello e, soprattutto, un uomo di grande spessore culturale e umano. Un abbraccio di cuore all’amico Giacomo Battaglia che oggi ci ha lasciato con un vuoto incolmabile. Rimarrà a tutti il ricordo di un gentiluomo, persona per bene che ha saputo donarsi agli altri con il suo lavoro. Alla famiglia va il mio cordoglio e la mia vicinanza».

Anche il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, esprime il suo cordoglio sui social per la scomparsa di Battaglia e proclama il lutto cittadino.

«Buon viaggio Giacomo, il tuo sorriso rimarrà sempre nel cuore di tutti noi. Domani ho proclamato il lutto cittadino. Allestiremo la camera ardente al Teatro Cilea, il luogo più adeguato per renderti omaggio».

Morte Coriolano Martirano, il cordoglio di Occhiuto e Santelli

COSENZA – «Con la scomparsa di Coriolano Martirano scompare un pezzo della città di Cosenza, una grande personalità, dall’ineguagliabile spessore umano e culturale, che ha attraversato il secolo scorso vivendo sempre sospinto dalla sete della conoscenza».

Così il sindaco Mario Occhiuto e il suo vice Jole Santelli esprimono profondo cordoglio per la morte dello storico decano dell’Accademia cosentina.

«Coriolano Martirano apparteneva a quella Cosenza attenta e intelligente, colta, la città di Telesio e della tradizione dell’Accademia cosentina, di cui era una presenza costante e identificativa. Non si può fare a meno di ricordarne le doti di marito e padre esemplare, un cittadino autentico che resterà nel cuore di Cosenza.

Quella Cosenza antica in cui è nato e che nel tempo non ha mai abbandonato. Custode della memoria e dell’identità collettiva di una comunità che ha amato profondamente, come ha amato il Centro storico e i luoghi che è riuscito a narrare con sapienza. Di Coriolano Martirano ci mancheranno lo sguardo sul nostro micro-mondo e l’inconfondibile arguzia storico-culturale. Giungano alla moglie Maria Cristina, amica carissima, e ai due figli Ada e Luigi le condoglianze più sentite da parte dell’intera amministrazione comunale e dei cosentini a cui il professore Martirano lascia in eredità testi di valore incommensurabile».

Confcommercio, scompare prematuramente Maria Cocciolo

COSENZA – Una giornata triste quella di ieri per Confcommercio Cosenza che piange la prematura scomparsa del suo direttore Maria Stella Cocciolo. Dalle prime ore in cui si è diffusa la notizia cordoglio, vicinanza e attestati di affetto sono arrivati da parte di tutto il mondo delle imprese del terziario della provincia di Cosenza, della Confederazione Nazionale e dalla gente comune che ha da sempre collaborato con lei.

Donna forte, combattiva e piena di vita, dal 2010 ha guidato l’Associazione rappresentativa delle imprese del terziario della provincia di Cosenza.

Tutta la struttura perde, non solo una guida, ma soprattutto un direttore capace di trasmettere valori importanti e di essere autorevole attraverso l’esempio quotidiano e il lavoro.

«Senza Maria Confcommercio Cosenza non sarà più la stessa. Ci mancheranno il suo sorriso e la sua contagiosa voglia di vivere. Sentiremo la mancanza della sua bravura, preparazione, competenza e ostinazione. Tutte qualità dimostrate anche in ambito nazionale. Maria era una forza della natura. Con il suo entusiasmo contagioso ha sempre motivato la nostra squadra, continuando a guidarla fino alla fine.  La sua forza, il suo coraggio e la sua passione saranno sempre con noi».  A dichiararlo un commosso Klaus Algieri, presidente di Confcommercio Cosenza.

Inoltre, Il presidente e tutta la struttura si uniscono al dolore del marito Alessandro Carmine Longo e di tutta la famiglia.

La Camera ardente sarà allestita, a partire dalle ore 12:00 di oggii – giovedì 19 luglio – nella sede di Confcommercio Cosenza in via Alimena n°14.

I funerali saranno celebrati domani alle ore 16:30 nella chiesa di San Carlo Borromeo a Rende.

Direttore di Confcommercio Cosenza, Maria Cocciolo è stata componente di giunta e presidente del Comitato imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Cosenza, Direttore di Confcommercio Calabria e ha contribuito in maniera decisiva alla crescita della confederazione in provincia di Cosenza, lavorando sempre con il suo solito impegno e la sua ben nota dedizione.

IL CORDOGLIO DEL SINDACO OCCHIUTO E DELL’ASSESSORE ALLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE DI PALAZZO DEI BRUZI

«Fortemente dispiaciuti, apprendiamo la triste notizia che Maria Stella Cocciolo ci ha lasciati. Le doti professionali e umane di Maria Stella – afferma in particolare l’assessore Pastore – mancheranno a chiunque abbia avuto la fortuna di conoscere una persona tanto garbata e competente. Fuori da qualsiasi retorica – aggiunge – se ne va davvero una donna di grande valore, sotto ogni punto di vista. In questo momento di smarrimento ci sentiamo vicini al marito Alessandro Carmine Longo, ai suoi cari e alla sua seconda famiglia rappresentata dalla ConfCommercio, alla quale Maria Stella negli anni ha donato sorrisi e il suo infaticabile impegno».

IL MESSAGGIO DI FRANCESCO ROSA PRESIDENTE CNA COSENZA

«La notizia della prematura scomparsa di Maria Cocciolo, direttore di Confcommercio Cosenza e componente della giunta della Camera di Commercio, ci riempie di dolore. Tutta la CNA Cosenza è vicina al marito Alessandro Carmine Longo, ai familiari, al presidente Klaus Algieri e alla Confcommercio Cosenza. Il mondo camerale perde una persona competente e preparata. Maria Cocciolo lascia un grande vuoto in tutti noi. Vogliamo ricordarla ancora con il suo sorriso e la sua gioia di vivere. Maria ci mancherà». Sono parole espresse da Francesco Rosa, presidente della CNA Cosenza e vicepresidente della Camera di Commercio di Cosenza.

 

Motociclista morto a via Panebianco, il cordoglio del sindaco Occhiuto

COSENZA – Dolore per i sogni interrotti di Francesco e per il futuro che non avrà». Il cordoglio del sindaco Occhiuto e di tutta la comunità per il giovane cosentino morto in un incidente stradale.

«La morte del giovane Francesco Grandinetti è una tragedia che colpisce una famiglia distrutta dalla sofferenza ma anche l’intera comunità cosentina, rimasta attonita di fronte a un evento inspiegabile che lascia tutti addolorati».
Il sindaco Mario Occhiuto partecipa con sentita commozione la scomparsa del 22enne cosentino che ieri lungo via Panebianco ha avuto un incidente fatale alla guida della sua moto.
«Da primo cittadino e da padre – afferma Occhiuto – avverto forte il sentimento di smarrimento collettivo che attraversa la nostra città. Il mio pensiero va alla giovanissima vita spezzata di Francesco, ai suoi sogni interrotti, al futuro che lo attendeva e all’indescrivibile sconforto della sua famiglia. In questo terribile momento ci stringiamo ai suoi cari attraverso un abbraccio corale che vuole esprimere la nostra più profonda vicinanza».

 

 

 

 

Il cordoglio del sindaco per la scomparsa di Vincenzo Guru Iaconianni

COSENZA – «La diffusa e profonda commozione che ha suscitato questa triste notizia dà il senso del vuoto che Vincenzo Iaconianni lascia nella nostra comunità».

Il sindaco Mario Occhiuto esprime sentito cordoglio a nome suo e della Giunta per la prematura scomparsa di Vincenzo Iaconianni, da tutti conosciuto affettuosamente come “il Guru”, una vita dedicata al mondo della comunicazione e della solidarietà, oltre che all’amore per l’Africa dove in questi ultimi anni sognava di andare in missione umanitaria, lui che era un convinto ecologista e per un breve lasso di tempo competitor dell’attuale primo cittadino alle elezioni amministrative del 2016.

«Vincenzo non era nemico di nessuno – afferma Occhiuto ricordando “il Guru”  –  Era semmai un avversario leale che aveva la dote della gentilezza e il talento dell’ironia senza mai sfociare nell’irriverenza, per quanto rispetto sapeva portare anche agli interlocutori più lontani sul piano delle affinità elettive. Negli innumerevoli scatti fotografici che ha lasciato, racconta la città di Cosenza immortalando, fra l’altro, personaggi tra i più diversi e i suoi amici giornalisti impegnati sul campo nella ricostruzione di una notizia. Alla moglie Claudia Leporace, alle Figlie Lorenza e a Marta e a tutti i suoi familiari giungano le nostre condoglianze»

Scomparso il professor Giuseppe Roma, il cordoglio del sindaco Occhiuto

COSENZA – «Ho appreso con profondo dispiacere della scomparsa dell’amico Peppino Roma».
Così il sindaco Mario Occhiuto esprime sentito cordoglio, a nome suo e della Giunta, per la morte del professore Giuseppe Roma, ordinario di Archeologia cristiana e medioevale all’Unical e già, nel 2002, assessore al Turismo culturale al Comune di Cosenza nell’Amministrazione guidata da Eva Catizone.
«La nostra città e la nostra regione perdono un intellettuale autentico, aperto al confronto – aggiunge Occhiuto – Impegnato in scavi e indagini archeologiche internazionali era stato direttore del dipartimento di Archeologia e Storia delle Arti e senatore accademico dell’Unical. Con lui se ne va un interprete coraggioso dello sviluppo legato alle identità territoriali ed al linguaggio dei luoghi e dei suoi tesori nascosti. Giungano alla sua famiglia le condoglianze dell’Amministrazione comunale». (Immagine presente su www.immaginepca.it)

 

 

 

 

Addio ad Azeglio Vicini, il ricordo commosso di Zenga, “Ciao grande mister”

CROTONE-  Si è spento ieri sera a Brescia all’età di 85 anni l’ex tecnico della nazionale azzurra Azeglio Vicini. Non tardano ad arrivare i messaggi di cordoglio, tra cui quello dell’attuale allenatore del Cronone Walter Zenga. «Ciao grande mister». Così Zenga ha salutato Azeglio Vicini, allenatore nella Nazionale azzurra ai Mondiali ’90. messaggio è stato postato dal tecnico del Crotone sul suo profilo Instagram insieme ad una foto in bianco e nero in cui si vede Vicini mentre parla ai calciatori azzurri nel ritiro della Nazionale. Zenga era molto legato al ct scomparso oggi. «Voglio pensare – aggiunge nel post – che da lassù continuerai a seguirci a guidarci e a darci quegli insegnamenti che, solo tu, sapevi infonderci».

Improvvisa scomparsa agente polizia municipale, il cordoglio di Occhiuto

COSENZA – «Addolora tutti profondamente la scomparsa di un giovane uomo che se ne va improvvisamente lasciando nella disperazione la propria famiglia e coloro che gli volevano bene». Il sindaco Mario Occhiuto partecipa con profonda commozione la notizia della morte di Francesco Mossuto, agente della Polizia municipale del Comune di Cosenza.

«Non ci sono parole di fronte a un evento che coglie impreparati e ci scuote enormemente. Alla moglie Emma, anche lei in forza alla Polizia municipale, alla loro piccolissima bimba e ai loro cari, giungano le più sentite condoglianze a nome mio, della Giunta, del comandante della Polizia municipale Giovanni De Rose e dell’intera Amministrazione».