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Emergenza incendi, ancora un’altra vittima in Calabria

ACQUARO (VV) – Ancora una vittima per gli incendi in Calabria. Un settantottenne è stato trovato senza vita nella notte ad Acquaro, in provincia di Vibo Valentia. Si tratta di un pensionato che sarebbe stato investito dalle fiamme di un incendio boschivo che ha interessato anche il suo fondo agricolo. L’uomo, A.S., secondo quanto si è appreso, si sarebbe allontanato da casa dopo avere notato il fumo provenire dall’area del suo appezzamento finendo, nel tentativo di spegnere il rogo, ma sarebbe stato investito dalle fiamme. Inutili tutti i soccorsi, in quanto il corpo della vittima era già semi-carbonizzato. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Arena e il medico legale per un primo esame esterno del cadavere.

Il cadavere del pensionato, che era originario della vicina località di Boscoregio, è stato trovato da alcuni parenti preoccupati per il suo mancato rientro, nel fondo agricolo di località Savocà. Anche se quella del decesso provocato dall’incendio è l’ipotesi prevalente gli investigatori stanno svolgendo tutti gli accertamenti del caso. In Calabria è la quinta vittima dei roghi che continuano ad imperversare in tutta la regione. Ieri sono state otto, dalla Calabria, le richieste di intervento aereo per lo spegnimento di incendi boschivi ricevute dal Centro operativo aereo unificato (Coau) del Dipartimento.

Coronavirus, quarta vittima in Calabria

COSENZA – Questa mattina è deceduto nel reparto di Rianimazione dell’Annunziata di Cosenza un ottantenne, di Paola, risultato positivo al Coronavirus e ricoverato in ospedale da giorni. A confermare la notizia sono fonti ufficiali dell’Azienda ospedaliera di Cosenza.
L’uomo era stato ricoverato nel reparto di Malattie infettive il 12 marzo scorso. Come nella gran parte dei casi di decesso per il Covid 19, il paziente presentava un quadro clinico già compromesso che si è aggravato negli ultimi giorni, tanto da richiedere il trasferimento nel reparto di Anestesia e Rianimazione (Terapia Intensiva) dove alle prime ore di oggi è spirato.

Quattro vittime

Salgono quindi in pochi giorni a quattro i morti in Calabria per l’infezione da coronavirus. Due si sono verificati nella sola giornata di ieri, l’informatore scientifico di Rende e un sessantenne crotonese, e un altro la scorsa settimana nel reggino (a Montebello Jonico).

Tragico incidente a Corigliano-Rossano, una vittima e un ferito

CORIGLIANO-ROSSANO (CS) – È di una vittima e un ferito il bilancio del tragico incidente avvenuto questa notte lungo la strada che conduce al centro storico di Corigliano. I due viaggiavano a bordo della moto di proprietà della vittima quando, per cause ancora sconosciute, il guidatore, il 27enne Vincenzo Strigaro, ha perso il controllo della moto impattando dapprima contro un’auto e successivamente contro un palo della luce per poi schiantare al suolo. Dai rilievi effettuati delle forze dell’ordine pare che i due non indossassero il casco. Il guidatore è morto sul colpo; l’altro giovane, dopo esser stato soccorso dal personale del 118, è stato trasportato presso l’ospedale “Guido Compagna” dove poco dopo è stato dimesso.

(Immagine di repertorio)

Ennesimo incidente sulla 106, muore 18enne

BOTRICELLO (CZ) – E’ l’associazione “Basta vittime sulla S.S.106” a segnalare l’ennesimo incidente mortale sulla statale jonica 106, avvenuta fra i comuni di Botricello e Cropani. La vittima è un ragazzo di 18 anni, Raffaele Gnutti, morto sul colpo, che l’associazione descrive così: «Aveva una grande voglia di vivere ma l’auto che lo ha tamponato lo ha portato via per sempre proprio a pochi metri di distanza da casa sua».

Coinvolto un altro ragazzo

Il diciottenne è rimasto vittima dello scontro violentissimo tra il suo scooter e un’auto guidata da un 21enne rimasto ferito ma non in gravi condizioni.

Sul posto sono intervenuti una squadra dei vigili del fuoco, i sanitari del 118 per prestare soccorso e la polizia per effettuare i rilievi del caso.

Motociclista morto a via Panebianco, il cordoglio del sindaco Occhiuto

COSENZA – Dolore per i sogni interrotti di Francesco e per il futuro che non avrà». Il cordoglio del sindaco Occhiuto e di tutta la comunità per il giovane cosentino morto in un incidente stradale.

«La morte del giovane Francesco Grandinetti è una tragedia che colpisce una famiglia distrutta dalla sofferenza ma anche l’intera comunità cosentina, rimasta attonita di fronte a un evento inspiegabile che lascia tutti addolorati».
Il sindaco Mario Occhiuto partecipa con sentita commozione la scomparsa del 22enne cosentino che ieri lungo via Panebianco ha avuto un incidente fatale alla guida della sua moto.
«Da primo cittadino e da padre – afferma Occhiuto – avverto forte il sentimento di smarrimento collettivo che attraversa la nostra città. Il mio pensiero va alla giovanissima vita spezzata di Francesco, ai suoi sogni interrotti, al futuro che lo attendeva e all’indescrivibile sconforto della sua famiglia. In questo terribile momento ci stringiamo ai suoi cari attraverso un abbraccio corale che vuole esprimere la nostra più profonda vicinanza».

 

 

 

 

Auto contro un muro, muore una donna a Siderno

SIDERNO (RC) – Una persona è morta a Siderno in un incidente stradale autonomo verificatosi in Contrada Pellegrina. Secondo quanto si è appreso si tratta di una donna anziana dall’apparente età di 65 anni. Era alla guida di una Lancia Y quando, per cause in corso di accertamento, è andata a sbattere violentemente contro un muro posto a lato della carreggiata. Inutile l’intervento dei soccorsi: la vittima è spirata pochi minuti dopo l’impatto. Non è escluso che l’incidente possa essere stato causato da un malore. 

SS107, tragico il bilancio dell’incidente, sale a due il numero delle vittime

ROVITO (CS) –  Sempre più tragico il bilancio dell’incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di oggi sulla strada statale 107 Silana – Crotonese. Sale a due il numero delle vittime. Oltre al 24enne di Celico, Giuseppe Visignano che viaggiava sulla Renault Twingo che si è scontrata – per cause ancora in corso di accertamento- anche uno dei due giovanissimi occupanti della Smart- l’altra vettura coinvolta nel violento impatto- è deceduto in ospedale. Il giovane aveva diciassette anni. Restano molto gravi, invece, le condizioni delle ragazza diciottenne, ricoverata in rianimazione all’Annunziata di Cosenza.  L’impatto è avvenuto all’altezza del km 40+500 nei pressi della galleria che conduce a Celico. I primi a prestare soccorso sono stati gli altri automobilisti; sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, che hanno tagliato le lamiere delle due autovetture per estrarre i corpi, gli agenti della Polstrada e il personale del 118 che ha trasportato i feriti all’ospedale di Cosenza. Gli agenti, che hanno informato i familiari della vittima, stanno cercando di ricostruire anche l’esatta dinamica dello scontro. 

Doppio agguato nel vibonese, due morti e tre feriti

NICOTERA – Lunga scia di sangue tra Nicotera e Limbadi con un bilancio drammatico: due morti e tre feriti. Due gli agguati, riconducibili alla stessa persona. A Limbadi l’uomo è entrato nel bar della piazza centrale con un fucile ed ha sparato in direzione dei tavolini dove alcune persone giocavano a carte. Tre i feriti. Poco dopo a Nicotera è stato ucciso nella sua casa Michele Valerioti di 68 anni e ferita in maniera grave un’anziana di 80 anni, Giuseppa Mollese, deceduta poco dopo nell’ospedale di Catanzaro. I carabinieri si sono messi sulle tracce dell’omicida con un imponente spiegamento di mezzi.

Muro crollato a Capo Colonna, deceduto in ospedale anche il terzo operaio coinvolto

CROTONE – Anche il terzo operaio coinvolto nel crollo del muro di contenimento dello scorso 5 aprile lungo la strada di Capo Colonna è deceduto dopo una lunga agonia all’ospedale di Catanzaro. Si tratta di Mario De Meco. Aveva riportato diverse fratture ma i sanitari speravano di salvarlo. La sua condizione clinica è precipitata nelle ultime ore a causa di una emorragia interna. Nell’incidente sul lavoro avevano perso la vita anche altri due operai: Dragus Petru Chiriac e Pino Greco. La terza vittima aggrava ulteriormente il bilancio di questa grave tragedia.