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Nuccio Ordine fra le nuove voci del Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea

Il Dizionario Biografico della Calabria Contemporanea dell’Istituto Calabrese per la Storia dell’Antifascismo e dell’Italia Contemporanea (ICSAIC) rende omaggio a Nuccio Ordine, professore di Letteratura italiana all’Università della Calabria, scomparso poche settimane fa nel cordoglio generale, pubblicando la sua biografia, a cura di Pantaleone Sergi, insieme a quelle di altri nove calabresi, personaggi noti e meno noti, che hanno onorato la regione.

Di seguito i loro nomi e i rispettivi autori:

Pietro Compagna (a cura di Prospero Francesco Mazza)

Pasquale La Cava (Rocco Liberti)

Nicola Lojercio (Bruno Zappone)

Pasquale Vincenzo Molinari (Antonio Furgiuele)

Antonino Nava (Fabio Arichetta)

Nuccio Ordine (Pantaleone Sergi)

Francesco Protettì (Apollo Lumini)

Beniamino Romeo (Mis)

Demetrio Tripepi (Domenico Coppola e Leonilde Reda)

Ugo Vetere (Letterio Licordari)

 

Unical, ancora una laurea honoris causa in Brasile al professor Nuccio Ordine

COSENZA – L’Universidade de Caxias do Sul conferirà una laurea honoris causa a Nuccio Ordine, professore ordinario di Letteratura italiana nell’Università della Calabria, in occasione dei festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’ateneo sudamericano. Questo importante riconoscimento si aggiunge alla laurea honoris causa conferitagli nel 2011 dall’Universidade Federal do Rio Grande do Sul (Porto Alegre) e al titolo di Membro d’Onore dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia Russa delle Scienze ricevuto a Mosca nel 2010.

La solenne cerimonia avrà luogo a Caxias do Sul, nel sud del Brasile, il prossimo 5 settembre. Il Rettore Evaldo Antonio Kuiava, nella lettera ufficiale indirizzata al noto docente calabrese, evidenzia che la laurea honoris causa viene concessa «a coloro che hanno contribuito, in modo eminente, al progresso delle scienze, delle lettere e delle arti o che hanno offerto rilevanti contributi all’Università nel campo delle attività culturali». Per queste ragioni, specifica il Rettore, «è nostro desiderio riconoscere i suoi meriti accademici e il suo inestimabile contributo nel campo degli studi umanistici e, in particolare, per le sue importanti riflessioni sul ruolo delle istituzioni universitarie a difesa della cultura e dello sviluppo sociale».

La casa editrice dell’università di Caxias do Sul aveva pubblicato nel 2008 la versione portoghese-brasiliana del primo libro di Nuccio Ordine, intitolato La cabala dell’asino. Asinità e conoscenza in Giordano Bruno (una nuova edizione, accresciuta e aggiornata, è annunciata in Italia entro la fine del 2017 dalla casa editrice La Nave di Teseo), tradotto dal prof. Luiz Carlos Bombassaro. Con l’illustre professore brasiliano, Ordine dirige l’edizione delle opere italiane di Giordano Bruno (tre testi, dei sette previsti, sono stati già pubblicati sempre dall’editrice di Caxias do Sul).

Il prestigioso riconoscimento riflette anche il successo che il saggio «L’utilità dell’inutile» – tradotto in portoghese-brasiliano sempre dal prof. Bombassaro e pubblicato l’anno scorso dalla casa editrice Zahar – sta ottenendo in Brasile: alla calorosa reazione della stampa (pagine intere sono apparse sui più importanti quotidiani) è seguita anche una straordinaria risposta del pubblico (nel marzo del 2016, in occasione della presentazione del volume nell’Università di Rio Grande do Sul a Porto Alegre, hanno partecipato oltre 1500 persone all’evento, mentre centinaia di studenti e professori sono rimasti in fila fuori dall’aula magna strapiena). Non a caso il prof. Nuccio Ordine figura tra gli invitati d’onore alla XVIII Biennale del Libro di Rio de Janeiro, dove il prossimo 3 settembre (alle ore 15) è in programma un dialogo sul futuro dell’università e dell’insegnamento delle discipline umanistiche tra il docente calabrese e Rodrigo Lacerda (curatore dell’importante manifestazione culturale carioca).

Tra gli altri riconoscimenti, il prof. Ordine ha ricevuto dal Presidente della Repubblica francese la Legione d’onore nel 2012 e dal Primo ministro francese i titoli di Cavaliere (2009) e di Commendatore (2014) nell’Ordine delle Palme Accademiche, i due ordini più antichi e prestigiosi fondati da Napoleone Bonaparte. Il Presidente della Repubblica italiana, Giorgio Napolitano, lo ha nominato nel 2010 Commendatore nell’Ordine al Merito della Repubblica italiana.

Intanto “L’utilità dell’inutile” – tradotto in 19 lingue, 26 Paesi – continua a mietere successi: 17 edizioni in Italia, 16 in Spagna, 8 in Francia, 6 in Grecia. In settembre – dopo le recenti traduzioni negli Stati Uniti, in Corea, in Cina, in Portogallo, in Lettonia, in Olanda – è annunciata a Istanbul la pubblicazione della traduzione turca.

Nuccio Ordine e la bellezza dei classici. Grande successo in Messico per il docente Unical

ARCAVACATA DI RENDE (CS) -Il volumetto di Nuccio Ordine, “L’utilità dell’inutile”, già tradotto in 19 lingue e in 26 paesi, continua a riscuotere successo e consensi di critica e pubblico. Il saggio, ormai un bestseller conclamato e definito dal professore di Cambridge, George Steiner un «piccolo capolavoro di Ordineoriginalità e chiarezza», ha raggiunto anche le sponde d’oltreoceano: stavolta tocca al Messico. L’autore, Nuccio Ordine, docente ordinario di Letteratura italiana presso l’Università della Calabria, è stato intervistato lo scorso martedì 22 giugno nel corso del tg della rete televisiva culturale più importante del paese, Canal 22. Molte anche le interviste sui quotidiani nazionali, “El Universal”, “La Jornada”, “Milenio”. Difatti, il professor Ordine, dal 20 al 22 giugno, ha tenuto un corso per professori nella Università Iberoamericana di Città del Messico, prestigioso ateneo dell’America latina. In questi tre giorni ha tenuto importanti lezioni sul ruolo fondamentale dei classici, sul pensiero di Giordano Bruno, di cui è uno degli studiosi più conosciuti e ha proposto una lettura comparato di due classici della letteratura mondiale, l’Orlando Furioso dell’Ariosto e il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes.

«Il corso del professor Ordine – ha dichiarato la professoressa Hilda PatiñoDomínguez, Coordinatrice del Programma di Riflessione Universitaria e Direttrice dei Servizi per la Formazione Integrale dell’Università Iberoamericana di Città del Messico – è stato seguito con grande attenzione e interesse dai nostri colleghi. Le riflessioni sui vari temi affrontati sono state uno stimolo straordinario per coloro che hanno ascoltato le lezioni non solo a Città del Messico ma anche, via internet, in altre sedi della nostra università collocate in altre città del nostro Paese. La passione, la chiarezza e l’originalità del nostro illustre invitato sono state percepite dall’intera comunità accademica che, attraverso il pensiero del professor Ordine, ha ritrovato il nesso molto forte tra i classici e la vita, tra l’insegnamento e l’orizzonte civile che dovrebbe ispirare e sostenere ogni sforzo educativo».

Sul successo del suo libro e delle sue lezioni in America Latina, come rivelano le visite in Colombia del settembre dello scorso anno, in Brasile nel mese di marzo e ora in Messico, si è espresso lo stesso accademico, rivelando soddisfazione per il gran numero di persone che il suo lavoro sta raggiungendo: «Anche in questi Paesi – ha dichiarato Nuccio Ordine – la politica dei tagli alla ricerca, alla scuola e all’università sta preoccupando moltissimo i professori e l’intera società civile. Soprattutto in quelle aeree funestate dai cartelli della droga, i giovani non sembrano avere alternative tra “plomo” (piombo) e “plata”(soldi). Invece ho cercato di insistere sulla necessità di raddoppiare i finanziamenti per la cultura e per l’istruzione proprio laddove la delinquenza e la dittatura del denaro dominano incontrastate. Ho rivolto un invito ai colleghi: facciamo dei nostri studenti degli “spacciatori” di bellezza: perché la bellezza ci insegna l’importanza della gratuità e del disinteresse, perché la bellezza ci fa capire che l’autentica felicità sta nel saper “godere” e non nel “possedere”. Possiamo godere la bellezza di un palazzo Maya o di un quadro di Caravaggio senza esserne proprietari. Perché la bellezza è patrimonio dell’umanità intera».

 

Nuovo apprezzamento internazionale per “L’Utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine

Nuccio Ordine continua conquistare l’Europa editoriale, Spagna in testa. Recentemente infatti, secondo il quotidiano francese “Le Figaro”, Jordi Savall – grande violoncellista, direttore d’orchestra e filologo musicale spagnolo – durante la festa di San Jordi a Barcellona ha consigliato, a coloro che vogliono regalare un libro, il manifesto  “L’utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine, uno dei maggiori successi editoriali degli ultimi anni.

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Nuccio Ordine in Brasile fa “sold-out”

PORTO ALEGRE – Straordinario successo mediatico in Brasile per il prof. Nuccio Ordine: i più importanti quotidiani gli hanno dedicato pagine intere (da «O Globo» a la «Folha de S.Paulo»). Il suo libro “L’utilità dell’inutile” (tradotto ormai in diciannove lingue e best-seller in molti Paesi europei) ha avuto uno strepitoso debutto anche nel Paese sudamericano, dove è stato pubblicato dalla prestigiosa casa editrice Zahar di Rio de Janeiro (la traduzione è di Luiz Carlos Bombassaro): la prima tiratura, infatti, si è esaurita in meno di due settimane e la seconda edizione è già in stampa.

Il noto scrittore e docente dell’Università della Calabria è stato invitato a presentare il suo saggio in alcune delle principali università del Paese sudamericano: Rio de Janeiro (2 e 3 marzo nel Centro Brasileira de Pesquisas Fisicas e nel COPPE della Universidad Federal do Rio de Janeiro), San Paolo (8 marzo nella Facoltà di San Benedetto), Caxias do Sul (8 marzo nell’Università Federeale di Caxias do Sul), Campinas (10 marzo, nell’Università Statale di Campinas, UNICAMP).

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Un tour da “sold-out” in tutte le tappe. Ma la conferenza che ha superato ogni più rosea aspettativa si è svolta a Porto Alegre il 10 marzo: qui il prof. Ordine (dove aveva ricevuto una laurea honoris causa nel 2012) è stato invitato dal Rettore, prof. Carlos Alexandre Netto, ad aprire l’anno accademico. Oltre 300 persone sono rimaste fuori dall’Aula Magna affollata in ogni ordine di posto e con gente in piedi e seduta nelle scalinate.

“Noi siamo molto felici – ha dichiarato il Rettore dell’Università di Porto Alegre – di aver conferito una laurea honoris causa al prof. Ordine. Il successo mondiale del suo libro conferma che avevamo avuto ragione a considerarlo come importante membro della nostra comunità scientifica e come nostro ambasciatore. Per noi oggi è un grande onore inaugurare il nuovo anno accademico con una lezione del prof. Ordine su un tema che sta ormai conquistando anche il Brasile”.

Durante il suo soggiorno a Porto Alegre, il prof. Ordine ha anche incontrato la comunità italiana e il circolo dei calabresi (si contano quasi 20.000 emigrati di Morano Calabro): una cena ha avuto luogo nel ristorante calabrese “Copacabana” di Porto Alegre.

Il prof. Luiz Carlos Bombassaro – traduttore del libro e co-direttore, con Nuccio Ordine, della collana delle Opere italiane di Giordano Bruno (dove sono già apparsi tre testi bruniani in protoghese-brasiliano) – ha sottolineato così la calorosa accoglienza del pubblico brasiliano: «In un momento così difficile per la vita politica ed economica del Brasile, il libro del prof. Ordine stimola una riflessione importantissima: il ruolo che la cultura può avere per aiutarci ad uscire dalla crisi. Mentre i governi tagliano i fondi per la scuola e l’università, il manifesto di Ordine chiede che invece i fondi siano raddoppiati. La crisi si batte cercando di sconfiggere la corruzione, l’ignoranza e l’avido egoismo».

Siglata la convenzione tra il comune di Cosenza e il Centro Internazionale di studi telesiani,bruniani e campanelliani

Convenzione palazzo Vaccaro 2Cosenza(Cs)E’ stata  firmata questa mattina nel salone degli Stemmi dell’Ente Provincia  la convenzione con la quale il Comune di Cosenza concede al Centro Internazionale di Studi telesiani, bruniani e campanelliani “Alain Segondes” e “Giovanni Aquilecchi”, a titolo di comodato immobiliare precario gratuito, il piano terra del Palazzo Caselli Vaccaro che è, appunto, di proprietà municipale.Davanti ai giornalisti presenti, oggi, è stato disegnato lo scenario che va a prefigurarsi: esperti prestigiosi e dottorandi arriveranno nella città dei Bruzi dalle migliori università estere e attraverso la loro vivacità di interesse creeranno a loro volta interesse per questi luoghi e per la storia locale.Ne hanno parlato in conferenza stampa il sindaco Mario Occhiuto, il presidente del Centro studi, Nuccio Ordine, e il direttore del Centro, Roberto Bondì. Quest’ultimo, ha in particolare sottolineato il ruolo fondamentale dell’Amministrazione per poter giungere a questo importante risultato.“In questo modo – ha sottolineato in un appassionante intervento il prof Ordine – incentiviamo lo studio di Bernardino Telesio, Giordano Bruno e Tommaso Campanella, dentro le più grandi università del mondo, sperando di ottenere le traduzioni nelle lingue più diffuse e facendo circolare il pensiero di questi autori. L’idea è di fare di Cosenza un centro di eccellenza che sia un centro di osmosi”.Il sindaco Occhiuto si è soffermato sull’aspetto della grande opportunità che riguarda Cosenza: “Far sì che una struttura come palazzo Vaccaro venga vissuta da un centro studi significa offrire un’occasione alla città – ha detto – Fra l’altro, stiamo recuperando e completando il restauro del complesso monumentale di San Domenico e una parte di quell’edificio che sarà tutto destinato ad attività culturali verrà destinata al Centro studi telesiani. Nel frattempo riteniamo che la sistemazione nel centro storico sia ottima anche in virtù dello stesso progetto di riqualificazione del centro storico. Il Comune contribuirà anche con un contributo forfettario per investire nei progetti del Centro studi telesiani. L’interesse per la filosofia rinascimentale – ha aggiunto Occhiuto – può essere anche un volano per quella che è la nostra idea di porta culturale della città fissata proprio nel centro storico”.Il primo cittadino ha approfittato della circostanza per ricordare che presto, sempre nella zona “vecchia” della città, saranno attivi i box-art, con numerosi artisti anche stranieri a rivitalizzare con le loro opere il bellissimo scorcio alla confluenza dei fiumi, e inoltre sono stati citati i futuri musei di arte contemporanea e di Alarico. “Sono certo – ha concluso Occhiuto – che questa attività che è riconosciuta del centro studi, a livello internazionale, si dimostrerà fondamentale per il legame che andiamo a rafforzare con i nostri cittadini”.Tra i doverosi ringraziamenti, oltre all’Esecutivo Occhiuto, anche quelli per la Fondazione Carical e il suo presidente Mario Bozzo. Il centro studi ha già trovato quasi 650 opere di Telesio sparse nel mondo e l’impegno sulle tracce di questi tre filosofi del sud Italia che sono stati determinanti per il pensiero europeo non è certo ancora esaurito, anzi.“I ponti con l’Europa si creano con cose solide – ha proseguito Ordine – come ad esempio spendere i soldi per comprare le opere di questi filosofi in microfilm e, appunto, realizzare un centro di eccellenza. Ogni anno a palazzo Caselli Vaccaro organizzeremo seminari e borse di studi, sperando che questo luogo diventi riferimento per gli studenti di dottorato di altre università estere. Stiamo costruendo le basi per cui sono richiesti tempi un po’ più lunghi rispetto a questo mondo che va veloce, ma sosteniamo che le grandi idee che vengono dalla cultura sono gli strumenti essenziali per rendere liberi e per fare ritrovare alcuni valori”.Infine, la firma della convenzione alla presenza del dirigente del settore di palazzo dei Bruzi, Ugo Dattis.

“L’utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine ispira la mostra dell’artista internazionale Isaac Cordal

Una delle installazioni della mostra dedicate alla scuola: essa riflette come l'educazione sia diventata un'industria dove la scuole funge da industria e gli studenti da consumatori (ph: da http://cementeclipses.com/Works/school/ )
Una delle installazioni della mostra dedicate alla scuola: essa riflette come l’educazione sia diventata un’industria dove la scuole funge da industria e gli studenti da consumatori (ph: da http://cementeclipses.com/Works/school/ )

Il giovane artista spagnolo di fama internazionale, Isaac Cordal, si è ispirato per l’ultima sua mostra di sculture dedicata al tema della scuola e dell’insegnamento a “L’utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine. La mostra intitolata “Homo faber: poétique et mécanique du travail” si svolge dal 1 maggio al 30 settembre all’Ecomusée du Bois-du-Luc (Rue Saint-Patrice, 2b) a Houdeng-Aimeries (in Belgio).

L’artista vuole cosi mettere in rilievo i pericoli che si corrono quando le scuole diventano aziende e gli studenti clienti di queste aziende.

A Cosenza un polo culturale d’avanguardia nel segno di Bernardino Telesio, Giordano Bruno e Tommaso Campanella

RENDE (Cs) – “Un polo d’eccellenza culturale destinato a sfidare i grandi atenei di Harvard, Cambridge e Oxford”: inizia così, l’articolo pubblicato oggi da Andrea Milanesi sull’inserto “Sette” del Corriere della Sera, sul Centro Internazionale di Studi dedicato alle figure di Telesio, Bruno e Campanella, presieduto da Nuccio Ordine e diretto da Roberto Biondi, docenti dell’Università della Calabria.

“Un riferimento obbligato già oggi”, sottolinea ancora il giornalista del prestigioso settimanale, “per chiunque intenda approfondire la conoscenza dei maggiori protagonisti del Rinascimento europeo”.

Una valutazione più che positiva, accolta con comprensibile soddisfazione dai protagonisti di questa iniziativa: “Stiamo raccogliendo l’opera omnia di questi tre grandi autori”, spiega Bondì, “e dopo il generoso contributo dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, nostro socio fondatore, che ha donato quasi 500 riproduzioni digitali di testi di Bruno, stiamo microfilmando 700 volumi di Telesio sparsi per l’intero pianeta, per dedicarci infine al corpus di Campanella, che risulta essere molto più vasto. E poi acquisiremo la bibliografia secondaria, cioè gli studi critici e le traduzioni in altre lingue”.

Un evento culturale destinato a proiettare un’immagine positiva della Calabria nel mondo: “A partire dal cosentino Bernardino Telesio, da Francis Bacon definito “il primo dei moderni” – aggiunge Nuccio Ordine, Presidente del Centro Studi – “la natura va studiata “iuxta propria principia”, secondo i principi che le sono propri, operando una netta separazione tra indagine scientifica e teologia. Un tema di schiacciante attualità, che ci porta a riflettere ulteriormente sul concetto di tolleranza, oggi messo in pericolo dal fanatismo religioso; la continua ricerca della verità anima questi filosofi, in contrasto con chi, rifiutando il dialogo, si elegge a unico interprete della verità assoluta. Le biblioteche, non dimentichiamolo, sono infatti anche granai di democrazia e legalità”.

Nell’articolo si annuncia, tra l’altro, la creazione di una grande biblioteca, prestigioso polo di attrazione internazionale in grado di richiamare chiunque voglia studiare questi filosofi, avvalendosi anche di una rete attiva di collaborazioni internazionali di alto livello scientifico. “Una realtà virtuosa resa possibile dall’apporto fondamentale di tre grandi istituzioni”, aggiunge il vice-presidente del Centro, Miguel Angel Granada dell’Università di Barcellona, “tra le migliori per quanto riguarda gli studi rinascimentali, come il Warburg Institute di Londra e il Max-Planck-Institut für Wissenschaftsgeschichte di Berlino (i cui direttori sono vicepresidenti del Centro) e il Centre d’Études Supérieures de la Renaissance di Tours”.

“Un circuito di scambi”, conclude Bondí, “che si apre al resto del mondo, grazie soprattutto al sostegno economico della Fondazione Carical e della Banca Carime; nell’augurio che Mario Oliverio, attuale Governatore della Regione Calabria, continui a sostenere il Centro come ha fatto a capo della Provincia di Cosenza”.

“L’utilità dell’inutile” di Nuccio Ordine al primo posto anche in Germania

RENDE – Poche settimane e anche in Germania L’Utilità dell’inutile, di Nuccio Ordine, uno dei maggiori successi editoriali degli ultimi anni, ha superato ogni più rosea aspettativa. Il libro del docente, ordinario di Letteratura italiana all’Università della Calabria, lo scorso 25 gennaio è stato indicato dal motore di ricerca “Amazon DE” al primo posto tra i titoli di saggistica più venduti nel paese. Uno straordinario risultato, che spiana la strada anche in Germania, ad un nuovo esaltante primato per questo volume, i cui ritmi di vendita continuano a mantenersi da mesi su livelli altissimi, confermando l’interesse dei lettori e dell’opinione pubblica per il tema trattato dall’autore. Non a caso L’utilità dell’inutile – i cui diritti sono stati venduti in 15 lingue – è da tempo un best seller europeo, che ha abbondantemente superato le centomila copie. Sono state ben 13 le edizioni del libro esaurite in Spagna (10 castigliano e 3 catalano), 12 in Italia, 8 in Francia e 3 in Grecia, mentre per i prossimi mesi si annunciano le traduzioni in cinese, galiziano, portoghese, coreano, bulgaro, turco e inglese. Con L’utilità dell’inutile, Ordine difende quei saperi che non producono profitto e che vengono quindi considerati inutili in una società dove l’utile coincide solo con il guadagno. Si tratta, in sostanza, di un’appassionata difesa della conoscenza disinteressata (di cui la letteratura, la filosofia, l’arte, la musica, la scienza di base sono espressione) che, pur non producendo profitto, è necessaria per nutrire lo spirito e rendere più umana l’umanità.

Nuccio Ordine, docente unical, ad Urbino per una Lectio magistralis

L’Ateneo di Urbino celebra il 27 novembre il 509° anno dalla sua fondazione con una lectio magistralis del professor Nuccio Ordine dal titolo “L’utilità dei saperi inutili”. Il contributo del docente calabrese è fortemente atteso nell’ateneo umbro. I 1500 posti dell’aula magna in cui la lettura avrà luogo, infatti, sono sold out da giorni.
Nuccio Ordine è la firma di un grande successo editoriale, “L’utilità dell’inutile”, edito da Bompiani, diventato un best-seller europeo, con 12 edizioni in Italia, 7 in Francia e 11 in Spagna.
Ordine è professore ordinario di letteratura italiana nell’Università della Calabria, e vanta una prestigiosissima carriera riconosciuta a livello mondiale. Il prof. Ordine è stato invitato in qualità di Visiting Professor in diversi istituti di ricerca e università negli Stati Uniti e in Europa.
L’editore Bompani gli ha affidato, inoltre, la collana bilingue «Classici della letteratura europea» .
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, lo ha nominato nel 2010 Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.