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Riforma del welfare e politiche sociali, un confronto in Regione

CATANZARO – Nella Sala Verde della Cittadella regionale, si terrà giovedì 12 aprile a partire dalle 14.45, un dibattito sulle politiche sociali in Calabria e sulla riforma del welfare.

L’evento, organizzato dall’ufficio per il partenariato della Regione, prevede la partecipazione del presidente della Regione Mario Oliverio, della portavoce nazionale del Forum del Terzo settore, Claudia Fiaschi e del presidente dell’Anci Calabria, Gianluca Callipo. Moderatore della discussione sarà il portavoce Forum Terzo settore Calabria, Gianni Pensabene.

Il confronto verterà sulla programmazione delle politiche sociali in Calabria, sulla riforma del welfare e del Terzo settore e sui principali strumenti della policy sociale proposti dalla Regione attraverso il Por Calabria Fesr – Fse 2014-2020. Si concentreranno sugli strumenti e sulle politiche del Por Calabria 2014-2020 gli interventi di Paola Rizzo, dirigente generale del Dipartimento regionale programmazione nazionale e comunitaria, e di Fortunato Varone, dirigente generale del Dipartimento lavoro, formazione e politiche sociali.

Prenderanno parte alla discussione anche Danilo Ferrara, presidente dell’Ordine assistenti sociali Calabria, Stefano Tabò, presidente CSV net, Rete dei Centri di servizio per il volontariato, Lorenzo Di Napoli, presidente Comitati di gestione e Giuseppe Perpiglia, coordinatore CSV Calabria.

Mendicino, i bisogni delle persone al centro della politica sociale

politiche socialiMENDICINO (CS) – Un incipit teatrale nel senso più vero del termine con una coppia di anziani alle prese con le piccole grandi difficoltà quotidiane come uscire per la spesa o le visite mediche, per la conferenza dedicata alle azioni di politica sociale messe in atto dall’amministrazione comunale di Mendicino. «Abbiamo voluto iniziare a trattare in modo ironico temi non facili. Attraverso il video realizzato da Timeo Barca, abbiamo visto ciò che succede quotidianamente a Mendicino. Rendervi partecipi di ciò che accade – dichiara l’assessore alle politiche sociali Mariateresa Mancini- , aiuta a diffondere ed illustrare i servizi offerti per alleviare la fatica delle famiglie alle prese con malati e diversamente abili. Obiettivo dell’incontro di oggi è analizzare e illustrare i servizi offerti al fine di crearne altri sempre diversi e migliori. Il sindaco, da sempre attento alle politiche sociali, ha deciso all’inizio del mandato di decurtare una parte dello stipendio degli amministratori per devolverlo alle politiche sociali».«Voglio ringraziare quelli che portano avanti queste attività-dice il sindaco Palermo- ringrazio don Enzo Gabrieli per i servizi della Caritas, la dirigente scolastica Assunta Morrone per la sensibilizzazione nelle scuole, i medici. Abbiamo cercato di prendere a cuore queste tematiche e di portarle avanti a dispetto delle esigue risorse economiche di cui disponiamo». Anziani e disabili impossibilitati negli spostamenti e con un reddito basso, possono usufruire del prelievo ematico a domicilio, «un servizio offerto dall’associazione Avam di cui faccio parte- spiega Francesca Camposano – sorta nel 2009, un’associazione giovane che ha dovuto fare i conti con le resistenze abbattute dall’attuale amministrazione comunale». I disabili possono usufruire del servizio di assistenza domiciliare operato dal personale Oss della Nuova Croce Azzurra che opera nel settore da 20 anni offrendo servizi di accompagnamento, assistenza domiciliare e pubblica assistenza. anziani mendicinoGli anziani affetti da patologie possono usufruire dall’assistenza offerta dall’associazione Adis operante da 12 anni. Lo sportello comunale PUA, attivo quattro giorni a settimana è una “porta sociale”, un’equipe multidisciplinare composta da un operatore di sportello e tre assistenti sociali che offrono servizi finanziati da fondi ministeriali che non gravano in alcun modo sulle spese comunali e che sono quasi totalmente gratuiti per gli anziani ; servizio che a breve verrà esteso per offrire assistenza domiciliare a persone non autosufficienti di età compresa tra i 3 e i 65 anni. I buoni alimentari del valore di 200 euro e i buoni farmaceutici di 100 euro erogati a Natale e Pasqua, i servizi offerti dalla Caritas; lo sportello di mediazione familiare e scolastica; i centri Sprar per adulti e minori; l’adesione al progetto per l’assenso alla  donazione  degli organi completano il nutrito carnet di servizi messi a disposizione da un’amministrazione giovane e volenterosa che è partner di  un progetto per l’avvicinamento delle scuole al mondo rurale e per l’avvio di corsi di formazione zootecnica che verrà reso noto venerdì. «Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano, ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno» dice Madre Teresa di Calcutta e Mendicino ha fatto di questo aforisma il proprio credo.

Rita Pellicori

Roccisano: «Finanziati 8 progetti per la vita indipendente in Calabria»

CATANZARO – L’Assessore al Welfare e alle Politiche Sociali della Regione Calabria, Federica Roccisano, ha fatto sapere a mezzo stampa che ben otto progetti per la vita indipendente in Calabria sono stati finanziati. L’annuncio dell’Assessore va così a smentire la notizia secondo la quale la nostra regione sarebbe rimasta fuori dai finanziamenti destinati a tali progetti. Federica Roccisano ha precisato, dunque, che nei mesi scorsi la Regione Calabria aveva mandato comunicazione ai Comuni capofila di distretto e alla stampa relativamente proprio al bando del Ministero del Lavoro e Politiche Sociali emanato con decreto del 21 ottobre 2016 a favore della vita indipendente. Ad oggi, lo stesso Ministero ha decretato i progetti ammessi al finanziamento e tra questi ne figurano otto calabresi, per un importo complessivo di € 530.000,00. I distretti ammessi al finanziamento sono: Corigliano Calabro, San Marco Argentano, Cirò Marina, Lamezia Terme, Vibo Valentia, l’unione di Serra San Bruno-Locri-Bovalino-Tropea-Spilinga, Amantea e Castrovillari.

Un Capodanno low cost e politiche sociali importanti a Cosenza

Comune di cosenza palazzo dei bruziCOSENZA – Questo è il Capodanno che costerà di meno. Il compenso per Alvaro Soler è di poco superiore agli  gli 80.000 euro grazie alle trattative dirette con la produzione. Nelle politiche sociali il Comune di Cosenza investe più di dieci milioni all’anno tra cooperative  sociali, assistenza e trasporto persone disabili, assistenza domiciliare anziani, contributi fitto casa ed emergenza casa, e nuove iniziative per il contrasto alla povertà sono in itinere per il nuovo anno grazie all’utilizzo di fondi strutturali. Dal prossimo anno contiamo pure di migliorare il reddito dei lavoratori delle coop. Infine far vivere la città all’aperto offrendo gratuitamente intrattenimenti è a vantaggio delle classi sociali meno abbienti.Una città più bella è una città più democratica perché offre la bellezza a tutti.

Regione Calabria e ONLUS insieme contro disagio abitativo ed emarginazione

CATANZARO – L’Assessore Regionale al Lavoro Federica Roccisano sottoscriverà giorno 15 novembre alle ore 12.00, nella sede della Cittadella Regionale, in rappresentanza della Regione, un protocollo d’intesa con la ONLUS “fio.PSD” (Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora). Con la firma del Protocollo, anche la Regione Calabria aderisce e si attiva a favore del progetto “HomelessZero”, già sposato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, istituendo con la “fio.PSD” una collaborazione finalizzata ad approfondire, promuovere e coordinare linee di intervento, promozione, analisi, ricerca e studio in tema di disagio abitativo e di grave marginalità adulta.
All’incontro, sono invitati gli ambiti territoriali, i Comuni, il mondo del terzo settore e la società civile.

Lavoro e Politiche Sociali, alla Calabria 3 mln di euro dal Ministro Poletti

REGGIO CALABRIA – L’Assessore Regionale al Lavoro Federica Roccisano ha presieduto ieri a Reggio Calabria, nella sede del Consiglio Regionale, un Tavolo tecnico sul Lavoro, cui hanno preso parte i rappresentanti delle organizzazioni sindacali confederali e di categoria, CGIL CISL UIL e UGL. Durante l’incontro si è discusso su alcune questioni importanti, quali CIG in deroga 2014, Tirocini Azienda Calabria Lavoro 2014, Bonus versamento volontario (accompagnamento pensione), Bandi giustizia scuola beni culturali, Legge 15, Lsu/Lpu, pagamenti annualità 2016.Per quanto riguarda la tematica della mobilità in deroga,è stato richiesto che la Regione faccia definitiva chiarezza sulle risorse in modo da garantire sicurezza a tutti i lavoratori coinvolti.

Sempre in ambito di Lavoro e Politiche Sociali, è giunta una buona notizia. Infatti, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti ha firmato nella giornata di ieri il decreto con cui, in attuazione della legge n. 112/2016  “Dopo di noi”, individua i requisiti per l’accesso alle misure di assistenza, cura e protezione a carico del Fondo per l’assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, e ripartisce alle Regioni delle risorse per l’anno 2016. Alla Regione Calabria sono stati quindi assegnati 3 milioni di euro con i quali sarà possibile pianificare interventi a favore delle persone con disabilità. Esprime soddisfazione in proposito l’Assessore Roccisano, che precisa: «La nuova Riforma del Welfare regionale, in via di approvazione, riconosce il ruolo dei Dopo di Noi come pratica innovativa a favore dell’autodeterminazione delle persone con disabilità. La firma del decreto da parte del Ministro ci permette di attivare la programmazione degli interventi e gli incontri con le realtà del settore».

Politiche sulle Disabilità, l’Assessore Roccisano alla Conferenza Nazionale

FIRENZE – Da domani, per due giorni, l’Assessore calabrese alle Politiche Sociali, Federica Roccisano, sarà presente alla V Conferenza Nazionale sulle Politiche della Disabilità. Un’occasione importante per dialogare e far dialogare i rappresentanti delle istituzioni, gli operatori del settore e le organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità.

«Ho dato sin da subito adesione all’iniziativa – ha dichiarato l’Assessore Roccisano –  perché, insieme al Presidente Oliverio, siamo convinti che la Calabria deve essere in linea con le politiche nazionali in materia di inclusione dei disabili. In tal senso è mia intenzione ufficializzare l’adesione della Regione alla Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Dopo dieci anni dalla sua ratifica la Regione non può rimanere indietro, anche per dare una missione chiara alla Riforma delle Politiche Sociali in via di approvazione».

Nel corso della conferenza fiorentina, infatti, sarà presentato il Secondo Programma Biennale di Azione per la Promozione dei Diritti e l’Integrazione delle Persone con Disabilità, un documento di carattere non vincolante finalizzato ad attuare in Italia la Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità. Fondamentale l’obiettivo: passare da un welfare incentrato sul bisogno e basato pertanto su un’ottica assistenzialista, a un welfare basato sui diritti umani.

 

Il Comitato di sorveglianza del “pac infanzia e anziani” premia l’impegno della Regione: nessun taglio alla Calabria

REGIONE CALABRIACATANZARO – Il Comitato di Sorveglianza del PAC, che si è svolto al Ministero dell’Interno, ha premiato l’impegno della Regione per l’accompagnamento ed il sostengo strenuo ai Comuni, dando atto del grande avanzamento del Programma, ed ha deciso – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – che neanche un euro andrà perso per la Calabria. E’ avvenuto ciò che, in effetti, l’Assessore alle “Politiche sociali” Federica Roccisano aveva annunciato nei giorni scorsi, in occasione delle polemiche sollevate sul rischio di perdita per la nostra Regione  di 33 milioni di euro per il Programma “PAC Infanzia e Anziani”. Il Comitato di Sorveglianza dello scorso ventuno aprile, a cui ha partecipato il Dirigente Generale del Dipartimento “Lavoro” De Marco  e l’Autorità di Gestione del PAC,Prefetto Riccio, ha riconosciuto l’interessante lavoro presentato dai Comuni Capifila dei Distretti Socio-sanitari calabresi, teso a recuperare il grande ritardo che aveva caratterizzato l’attuazione iniziale del Programma, e che aveva esposto la Calabria ad un rischio di disimpegno di 33 milioni (e non 57 come erroneamente annunciato da qualcuno) per mancato utilizzo dei finanziamenti alla data del trenta giugno prossimo, grazie al grande impegno profuso dalla Regione, d’intesa con l’ANCI e con la Prefettura di Catanzaro per accompagnare i Comuni al recupero dei ritardi ed al pieno utilizzo dei fondi assegnati. Grazie ai numerosi incontri realizzati in Assessorato ed  al supporto offerto dal Dipartimento in un rapporto “one to one”,  distretto per distretto, i Comuni calabresi hanno, infatti, con una grande accelerazione degli ultimi mesi,  raggiunto un significativo livello di impegni giuridicamente vincolanti (cioè aggiudicazione nelle gare di affidamento e stipula di contratti) al 15/4/2016 pari a 26.725,861,57 euro, pari al 72% del finanziamento assegnato per il 1^ riparto, pari ad euro 37.042.535,95, atteso il livello  di utilizzo del complesso delle Regioni meridionali che è stato pari al 71%. “Un risultato straordinario, conseguenza della grande intesa tra Regione ed ANCI – ha detto l’Assessore Roccisano – che ha consentito una importate accelerazione delle procedure di impegni e spesa, che ha consentito di ridurre i livelli di rischi di disimpegno a  quattordici milioni di euro circa, un terzo di quello temuto qualche mese fa.
A tal proposito arriva la seconda buona notizia:  i quattordici milioni non andranno, comunque, dispersi per la Calabria, che non si vedrà sottratto nemmeno un solo euro, in quanto il Comitato di Sorveglianza ha accolto la proposta comunicata dalla Regione di riallocare sul territorio calabrese le economie dei Comuni inadempienti,  attraverso la riallocazione delle economie sui Comuni virtuosi che hanno raggiunto buone performance di utilizzo dei fondi oppure attraverso Progetti a regia diretta della Regione da realizzare con i Comuni sul territorio, sulla base delle intese che verranno raggiunte con l’ANCI e con il Ministero dell’Interno. Un risultato importante, che fa giustizia delle tante Cassandre che annunziavano il fallimento della Regione Calabria, e che conferma  l’impegno costante della Giunta Regionale, guidata dal Presidente Mario Oliverio, di tutelare i soggetti più deboli come sono gli anziani e i minori e, soprattutto, dà merito alla metodologia ormai consolidata per l’Assessorato alle politiche sociali che passa dal confronto e dal  partenariato con l’ANCI e con gli operatori del Terzo Settore nella piena tutela dei beneficiari finali. Possiamo oggi dire che è stato possibile raggiungere un obiettivo che qualche mese  fa  sembrava impossibile. Per dare continuità al lavoro svolto i distretti e i diversi interlocutori saranno convocati per il prossimo tre maggio per fare un punto della situazione e programmare i prossimi passi”.

L’Assessore Roccisano alla Conferenza di presentazione del “Vademecum di polizia giudiziaria”

CATANZARO – L’Assessore regionale alle Politiche Sociali Federica Roccisano – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – interverrà venerdì prossimo, 25 settembre, dalle ore 10,30, nella sede degli Uffici regionali in  Germaneto di Catanzaro, alla presentazione del “Vademecum di Polizia Giudiziaria per l’assunzione di sommarie informazioni da minorenni”. Si tratta di un’importante  Conferenza, organizzata in collaborazione con la “Casa di Nilla”, il Tribunale ed il Tribunale dei Minorenni presso la Procura di Catanzaro e la Questura di Catanzaro.

Parteciperanno all’incontro: Antonio Vincenzo LOMBARDO –  Procuratore della Repubblica di Catanzaro; Beniamino CALABRESE –  Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Catanzaro; Giuseppe RACCA – Questore di Catanzaro; Federica ROCCISANO, Assessore alle Politiche Sociali della Regione Calabria; Giancarlo RAFELE, Direttore “La Casa di Nilla”; Giovanni LOPEZ –  Psicologo clinico e giuridico de “La Casa di Nilla”; Giorgio PEZZUTTO – Sostituto commissario presso la Questura di Catanzaro.

Sono stati anche invitati, in qualità di testimoni privilegiati:Federica Roccisano

Luciano TROVATO – Presidente Tribunale per i minorenni di Catanzaro;

Roberto DI BELLA – Presidente Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria;

Annamaria GEMMABELLA – Direttore Centro Giustizia Minorile Calabria e Basilicata; Ugo CANTONI – Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro; Marilina INTRIERI – Garante per i  minori della Regione Calabria.

I lavori della Conferenza saranno coordinati da Oldani MESORACA – Capo Ufficio Stampa della Giunta regionale.

 

Il Presidente Confapi Candida Tucci sulle strutture socio-assistenziali : “Azioni concrete e non encomi verbali, affinchè la Calabria diventi produttiva”

Il Presidente Candida Tucci

Confapi Sanità Calabria: il Presidente Candida Tucci interviene sulla nota dell’assessore regionale al lavoro ed alle politiche sociali Nazzareno Salerno sul tema dei servizi sociali

Il Presidente del Confapi Sanità Calabria Candida Tucci ha risposto alla nota dell’assessore regionale al lavoro ed alle politiche sociali Nazzareno Salerno in merito al tema dei servizi sociali. La Tucci si è detta piacevolmente colpita dall’intenzione dell’assessore Salerno di far fronte alle emergenze lavorative e alla difficoltà occupazionale, e del suo aver sottolineato quanto alcune imprese sociali operino con intenti che vanno oltre la semplice logica del profitto. Il presidente Confapi continua dicendo che “Nella nota, però, nulla dice l’assessore richiamato sulle eventuali azioni poste in essere in questi anni di governo per far si che quelle bellissime imprese sociali possano ancora continuare ad operare in questo settore. Trascura, infatti, di evidenziare che, nonostante i numerosi incontri avuti con le varie strutture del sociale, ad oggi le stesse non hanno ricevuto nessuna risposta e nessun intervento volto a migliorare il settore. Trascura di spiegare come mai, metodicamente oramai, i decreti di pagamento delle richiamate strutture stazionano per lunghi periodi in ragioneria perché non ci sono soldi sul capitolo di bilancio riservato al pagamento delle stesse.

Nell’emotività che contrassegna la nota dell’assessore non emerge una parola di giustificazione per la grave responsabilità politica che sottende a tale situazione deficitaria. Non una parola, inoltre, che spieghi il perché vengano spesi diversamente i soldi sul capitolo di bilancio destinato al pagamento delle strutture! Di più: le strutture socio-assistenziali sono ad un passo dalla chiusura poiché l’attuale sistema politico che sta causando sistematici ritardi nei pagamenti, l’inadeguatezza delle rette regionali a fronte di servizi sempre più organizzati tanto da un punto di vista amministrativo che professionale, non ne consente più la sopravvivenza. Questo determinerà che l’assessorato regionale sarà impegnato sempre di più a far fronte alle emergenze occupazionali e che le criticità del settore si amplificheranno a macchia d’olio in quanto, il crollo delle imprese sociali determinerà la perdita di numerosissimi posti di lavoro.

Si soffermi un attimo l’assessore a pensare che il comparto delle strutture socio assistenziale consta di circa 500 unità di accoglienza e di oltre 1000 posti di lavoro. È necessario porre in essere azioni concrete oltre che encomi verbali per far si che questa nostra terra smetta di essere martoriata ed incominci a diventare terra produttiva. È necessario che si intraprendano azioni politiche serie ed incisive, perché non si debba più lavorare solo sulle emergenze ma anche sulla crescita, affinché la Calabria non sia più solo il bacino elettore dell’assistenzialismo, ma diventi terra libera di esprimere il proprio consenso elettorale sulla base di scelte di programmi politici e non di ‘promesse politiche’. È allarmante, infine, che la definizione di terra martoriata provenga proprio da coloro che hanno la responsabilità politica delle sorti della regione.”