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Ad Amantea il cinema racconta una storia di integrazione

AMANTEA (CS) – È una vera storia di integrazione quella di CinemAmbulante 2019 che ieri sera nella piazza Calavecchia di Amantea ha accolto persone di ogni età, provenienza e religione per assistere alla serata finale della rassegna itinerante per la Calabria, ideata e diretta da La Guarimba, in cui sono stati proiettati i corti (ben 35) realizzati durante la residenza Kino Guarimba.

Una storia fatta di cultura e resistenza

La IV edizione è stata realizzata senza i finanziamenti del MiBAC che fino allo scorso anno avevano sostenuto la causa grazie al bando MigrArti, oggi estinto, dimostrando come voglia e caparbietà siano le carte vincenti per reagire continuando a far crescere il progetto: «non dipendiamo dai fondi, ma dalla voglia di fare e di credere nel territorio. Questo è stato l’anno della resistenza, speriamo che il prossimo sia quello della sostenibilità» afferma Giulio Vita, direttore artistico del progetto. 

Dodici giorni, 9 città, 7 film, 7 corti, tutti in anteprima europea, e ben 80 artisti provenienti dai 5 continenti che sono approdati ad Amantea trasformandola in un vero set cinematografico a cielo aperto.

Sono solo alcuni numeri di CinemAmbulante 2019 che nella serata di ieri ha coinvolto oltre 350 persone venute ad assistere alle proiezioni dei film.

«Gli artisti di Kino Guarimba hanno realizzato 35 cortometraggi riuscendo a integrare tutte le fasce d’età, dai bambini ai ragazzi, dagli adulti agli anziani, di tutti i ceti sociali – continua Vita –. È stata questa la vera vittoria per noi: poter coinvolgere attraverso il cinema tutto il paese. Con questi film gli artisti hanno inventato delle storie ma al tempo stesso hanno documentato e raccontato con occhi diversi la realtà di Amantea».

Una crescita importante per CinemAmbulante che attraverso la cultura ha generato accessibilità e integrazione

Un altro esempio è stato quello di Vibo Valentia, prima tappa dell’edizione 2019, dove per la prima volta La Guarimba, grazie alla collaborazione con l’UICI, l’Unione italiana ciechi ed ipovedenti, ha realizzato la prima proiezione per ipovedenti.

Acrobati, equilibristi e giocolieri protagonisti di “Scalea in piazza”

SCALEA (CS) – C’è grande fermento in città e soprattutto fra gli organizzatori dell’associazione “Smuovimondo”. “Scalea in piazza” sta per aprire il tendone della quinta edizione dell’evento più amato da bambini, ragazzi e famiglie. Fra una settimana, il prossimo 28 giugno, preparatevi ad assistere agli spettacoli che andranno avanti per tre giorni, il 28 ed anche il 29 e 30 giugno. Artisti provenienti da ogni parte del mondo sono entrati a far parte di un evento che apre le porte al mondo intero e richiama nelle piazze e negli angoli del centro storico tantissimi visitatori.

Il programma della quinta edizione prevede per il 28 giugno il “Gran Galà”. Una serata per presentare in anteprima gli spettacoli che si svilupperanno nelle giornate successive. Ma l’apertura, è per gli organizzatori di Smuovimondo lo spettacolo nello spettacolo. Ci sarà infatti Mike Rollins, americano, intrattenitore e giocoliere ad aprire il tendone sotto le stelle. E, come affermavamo, “Scalea in piazza” non ha confini; quest’anno ci sarà anche il duo “Lumino” composto da due artisti: lui giapponese e lei finlandese. Uno spettacolo di coreografie con il fuoco che lascerà tutti senza fiato.

Il direttore artistico, Luigi Russo, ha ancora una volta lavorato con impegno per trasformare Scalea in un grande palcoscenico. Anna Diurno, Barbara D’Ambrosio e Nancy Gamba che hanno dato vita alla manifestazione, partita cinque anni fa dalla semplice idea di “smuovere” questa realtà turistica anche in giorni di cosiddetta “bassa stagione”, hanno visto lungo sul potenziale attrattivo dell’evento che regala tre giorni di spettacolo, di presenze di visitatori e turisti e che fa divertire tutti, proprio tutti.

Pronti a giocare con il fuoco e a vivere la magica atmosfera del centro storico con il duo Pyrò Vaghi: uno spettacolo di fuoco e amore, una performance in cui teatro, giocoleria, acrobatica e danza col fuoco si fondono in maniera originale ed elegante nel racconto di una intensa storia d’amore.

Acrobata, equilibrista e “svitato” sarà in piazza anche “Sblattero”. L’affascinante cerchio di due metri di diametro domina il suo ultimo spettacolo di acrobazia comica; non mancano le cinque clave, un salto mortale e il fuoco in equilibrio sulla ruota.

Proveniente dal Cile, ci sarà Mr. Copini che proporrà momenti di divertimento alternati ad uno degli spettacoli di piazza più ricercati. Sono tanti gli artisti pronti a spostarsi nei vicoli e nelle piazze del borgo di Scalea: Lumino, Appiccicaticci, Piccolo nuovo teatro, Pindarico. “Scalea in piazza” è un grande spettacolo sotto le stelle al quale si può accedere senza pagare il biglietto, in spazi pubblici. La città turistica del Tirreno è lieta di accogliere tutti. C’è tanta energia che ruota attorno a “Scalea in piazza” e anche quest’anno, il divertimento è assicurato.

Concluso con successo il Gran Galà 2019 delle Notti dello Statere

MARINA DI SIBARI (CS) – “L’emozionante serata che abbiamo vissuto sabato scorso a Marina di Sibari ci restituisce il senso di ciò che rappresenta la rassegna Le Notti dello Statere per il nostro territorio e ci stimola ad andare avanti facendo ancora meglio”.

Luca Iacobini, direttore artistico delle Notti dello Statere, assapora a distanza di qualche giorno i risultati del gran galà della quindicesima edizione della fortunata manifestazione – andata in scena sabato 15 giugno nella sala convegni del villaggio Marlusa – con un bilancio che non può che essere positivo.

In 15 stagioni abbiamo portato sullo Jonio tantissimi nomi del cinema e della grande fiction italiana – afferma – Non una semplice operazione di immagine e passerella estiva, bensì il momento conclusivo di un progetto ben mirato che realizziamo con i ragazzi”.

Proprio i giovanissimi, per l’occasione, diventano protagonisti attraverso il contatto diretto con i loro beniamini visti in televisione o sul grande schermo. L’organizzazione è affidata al circolo Cinema Calabria con il prezioso supporto della Pro Loco Sibari Magna Grecia e di diversi sponsor che sostenendo il progetto sostengono appunto il territorio.  

Quella che ci lasciamo alle spalle – aggiunge Iacobini – è un’edizione davvero speciale che resterà a lungo nel ricordo di chi c’era. Ringrazio il pubblico per l’entusiasmo dimostrato e ringrazio, oltre a tutti i nostri collaboratori, gli ospiti che dal vivo non solo hanno confermato la loro bravura scenica ma hanno soprattutto trasmesso le loro singole personalità anche fuori dalla finzione cinematografica”.

La serata è stata condotta dal comico di “Made in Sud” Salvatore Gisonna e dalla giornalista Iole Perito.

Insieme, tra ironia e domande brillanti, hanno intervistato gli attori prima della consegna dei rispettivi riconoscimenti. Molto toccante il momento in cui Michelangelo Tommaso, il ‘Filippo’ di “Un posto al sole” nonché tra i personaggi scelti da Ozpetek in “Saturno contro”, ha ricevuto la targa direttamente da una signora del luogo che lo segue fin dalla prima puntata della soap e che nel trovarselo davanti è scoppiata in lacrime.

Ma ogni ospite che è stato premiato ha lasciato qualcosa.

Ludovica Nasti, protagonista e rivelazione del successo dell’anno, “L’amica geniale”, serie tratta dall’omonimo best seller di Elena Ferrante, nonché new entry, dal 5 giugno scorso, del cast di “Un posto al sole”. Michele Rosiello, Gomorra” e “L’isola di Pietro 2”. Eduardo Valdarnini,  “Suburra”, la serie. Le altre attrici del cast di “Un posto al sole”, Ilenia Lazzarin e Samanta Piccinetti (quest’ultima, nella vita, moglie del collega Michelangelo Tommaso con cui è arrivata insieme alla loro bimba Sole). Il tenebroso Mario Sgueglia, “Il silenzio dell’acqua”, “Rosy Abate”, la serie e “Suburra”, la serie. Francesco Acquaroli,   all’attivo molti film fra cui “Diaz” e “Dogman”, nonché molte fiction tra cui “Romanzo criminale”, la serie, “Don Matteo”, “Non uccidere”, “Squadra antimafia 7”, “Solo”, “Suburra”, la serie. Il simpaticissimo Antonio Gargiulo, visto in “Un medico in famiglia”, “Don Matteo” e che a proposito di “Gomorra”, dove interpreta ‘Saro Levante’, ha raccontato che riceve il copione poco prima di andare sul set, rivelando che ogni volta che scopre che per il proprio personaggio non è prevista la morte, telefona alla sua famiglia ed esulta. La madrina della XV edizione è stata Miriam Candurro, altro volto di “Un posto al sole” e dei “Bastardi di Pizzofalcone”.

Nel corso della serata è stato ricordato il maestro Franco Zeffirelli, appena scomparso.

 “Sui set di tutta Italia si parla benissimo di questa manifestazione – ha ribadito con ulteriore convinzione Luca IacobiniNon a caso i principali supporter sono gli stessi attori, registi, artisti che dopo essere passati dalle Notti dello Statere attivano spontaneamente un passa parola basato sull’entusiasmo. Siamo riusciti con soddisfazione a creare una rete virtuosa che ha consentito di espandere fuori dalla regione l’immagine di una Calabria produttiva e propositiva, Senza dimenticare – aggiunge – che il progetto parte dai giovanissimi e termina con il loro diretto coinvolgimento. Quella di quest’anno è un’edizione speciale perché ci siamo arrivati dopo aver superato diverse difficoltà che ci rendono ancora più orgogliosi”.

Presentata la nuova stagione di “Chi è di scena?”

CASTROLIBERO (CS) – Prenderà il via domenica 23 giugno la rassegna teatrale Chi è di scena?” di Castrolibero al teatro “V. Tieri”. Quest’anno sarà tutto più bello ed accogliente poiché i cittadini potranno godersi gli spettacoli in un teatro completamente ristrutturato con sedute più comode e confortevoli. Il restyling, infatti, realizzato grazie ad un finanziamento della Regione Calabria, si è appena concluso ed il risultato è davvero soddisfacente. Sono oltre 1000 le sedute realizzate intorno ad un palco completamente rinnovato, con scalinate, quinte sceniche, camerini e servizi igienici del tutto risistemati al fine di garantire le complete condizioni di confort e sicurezza.

Senso di appartenenza al territorio

«La rassegna è per Castrolibero il momento per ritrovarsi e rafforzare i sentimenti di fierezza e di appartenenza che hanno fatto grande la nostra bellissima Comunità. E’ l’evento che aspettiamo tutto l’anno e al quale non si può e non si vuole mancare», ha dichiarato l’assessore alla Cultura Nicoletta Perrotti che ha anche la delega ai Lavori Pubblici. «Sono orgogliosa ed entusiasta – continua l’Assessore – che l’Amministrazione Comunale sia stata lungimirante e sensibile nei confronti dei suoi concittadini nel proporre, attraverso la Cultura, momenti di riflessione e spensieratezza».

PROGRAMMA E ARTISTI

Si comincia, appunto, domenica 23 giugno alle ore 20,00 con il monologo di Alessandro Haber su Charls Bukowski, preceduto dal dialogo fra Giovanni Greco, Sindaco di Castrolibero, Orlandino Greco, Consigliere regionale e Mario Oliverio, Presidente della Regione Calabria, con i giornalisti Attilio Sabato e Filippo Veltri sul ruolo della cultura oggi.

Il programma della manifestazione proseguirà per tutto il mese di luglio con il concerto di Roby Facchinetti previsto per domenica 14; con lo spettacolo delMade in Sud Show” condotto da Fatima Trotta per giovedì 18 e con il gran finale che vedrà recitare gli attori Raoul Bova e Rocìo Munoz Morales in “Love letters nella serata di domenica 21.

Rende, cresce l’attesa per il concerto gratuito di Max Gazzè

RENDE (CS) – Rende è ormai pronta ad accogliere domani sera il sound del Summer Tour di Max Gazzé per il consueto spettacolo gratuito di “Piazza Dei Miracoli 2019”, organizzato dal centro commerciale Metropolis ed il coordinamento generale della Publiepa, in programma domani sera dalle ore 21.30.

«Il concerto di Max Gazze’ apre la stagione degli eventi della città di Rende. Stiamo già lavorando alla programmazione di un Settembre Rendese che, come ogni anno, non deluderà le aspettative della città e di tutti i cittadini. Per la serata di domani sono convinto che sarà un successo, anche perché’, gli eventi del Centro Commerciale Metropolis hanno sempre riscosso applausi e consensi anche a livello regionale». Queste le parole del sindaco di Rende Marcello Manna.

 

 

Al Chiostro di San Domenico la mostra “Infiniti Spazi”

COSENZA – L’amministrazione comunale di Cosenza ospita nelle sale del quattrocentesco Chiostro di San Domenico, ritenuto uno degli edifici più belli della città nonché luogo di congiunzione tra la città nuova e la città antica, una interessante rassegna d’arte contemporanea denominata “Infiniti spazi” proposta e curata da Luigi Polillo.

Tale amministrazione è impegnata in un’attenta politica di valorizzazione del patrimonio artistico attraverso la promozione costante di eventi e attività socioculturali, al fine di promuovere sempre più lo sviluppo socioeconomico del nostro territorio.

L’organizzazione di diversi eventi culturali, dunque, sensibilizza costantemente la comunità; tale esposizione, di risonanza nazionale, costituita da opere di artisti tra i più rappresentativi della Calabria e non solo, nello specifico Delia Dattilo, Orazio Garofalo, Salvatore Pepe, Pino Pingitore, Antonio Saladino, Vincenzo Trapasso e Agostino Tulumello, consentirà di apprezzare non solo il loro originale operato ma, attraverso la mediazione dell’arte contemporanea, anche le risorse storico-artistiche della nostra città. La suddetta mostra sarà inaugurata il 27 Giugno alle ore 18:30 con la presenza dell’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro e del Dott. Mario Logullo esperto in comunicazione; a far da cornice all’esposizione temporanea di pittura, scultura e video, sarà la performance artistica degli allievi della scuola Dance Project diretta dal coreografo Paolo Gagliardi.

 Le opere esposte esplicitano la ricerca linguistica di ogni artista, una narrazione visiva in cui, per un istante, il rumore del mondo viene assopito dal silenzio, il fruitore prende coscienza del proprio essere percorrendo inevitabilmente “Infiniti spazi”.

Tali attività nascono con lo scopo di favorire la diffusione e la mediazione dell’arte contemporanea e del patrimonio storico-artistico nazionale; grazie al coordinamento dell’amministrazione comunale, la città di Cosenza diventa sempre più pilastro per l’arte contemporanea nell’intero Mezzogiorno.

La Mostra rimarrà aperta al pubblico sino al 4 Luglio 2019.

In arrivo “Transumanza”, trekking, musica e cibo ad alta quota

COSENZA – Domani mercoledì 19 giugno, alle ore 12, si terrà una conferenza stampa presso la Camera di Commercio di Cosenza sull’evento “Transumanza”. Da Località Torre Garga a Lorica, una passeggiata tra le meraviglie della Sila e la storia, oltre che le tradizioni, della nostra terra, prevista per il prossimo 23 giugno 2019.

Trekking, degustazioni, musica, racconti. Tutto in un solo giorno, dal mattino.Ed in uno scenario unico.

Un evento esperienziale che punta a far conoscere al pubblico partecipante le antiche e suggestive tradizioni della transumanza silana attraverso il racconto dei rurali e seguendo dal vivo il lento camminare delle mucche podoliche che, con il loro pastore, ritornano ai pascoli montani dopo l’inverno.

Il progetto è ideato da “Piano B – Event Project Management” per la rassegna “Exit up to the Mountains” con la collaborazione di CamminaSila e il supporto importante della Camera di Commercio di Cosenza.

Alla conferenza stampa saranno presenti gli organizzatori e quanti collaborano alla buona riusciuta di una manifestazione che si preannuncia  molto intensa ed importante per il territorio.

Ai giornalisti, tra l’altro, sarà comunicata un’ importante notizia correlata all’evento. Saranno resi noti tutti gli orari, gli spostamenti, il programma completo e le informazioni utili.

Per partecipare è necessaria la prenotazione attraverso il sito di CamminaSila www.camminasila.com

Per maggiori dettagli e informazioni è possibile visitare il sito di Piano B www.pianobeventprojectmanagement.com

Nella città dei Bruzi il Festival della Cucina Kosher

COSENZA – Il 19 e 20 giugno la città di Cosenza ospiterà la prima edizione del Festival della Cucina Kosher in Calabria.

L’iniziativa è promossa ed organizzata dall’Associazione di promozione culturale “Kosmoikìa” e patrocinata dall’Assessorato alla crescita economica urbana e attività economiche e produttive guidato da Loredana Pastore.

Considerata la storica presenza in Calabria del popolo ebraico e l’influenza che ne è seguita, l’Associazione “Kosmoikìa” ha inteso, con il Festival della cucina kosher, dedicare particolare attenzione allo studio della cultura ebraica in tavola.
L’articolato programma della manifestazione, che comprende convegni, wine tasting, food experience, laboratori di cucina kosher, degustazioni e showcooking, sarà illustrato domani, lunedì 17 giugno, alle ore 12,00, nella sala capitolare del Chiostro di San Domenico, in una conferenza stampa alla quale parteciperanno l’Assessore alla crescita economica urbana e attività economiche e produttive di Palazzo dei Bruzi Loredana Pastore, il Presidente dell’Associazione “Kosmoikìa”, Maria Francesca Amantea e Corrado Rossi, fondatore della Maccaroni Chef Academy.
Il Festival gode, inoltre del patrocinio dell’Accademia Internazionale Dieta Mediterranea Italiana di Nicotera e dell’Accademia Internazionale del Cedro.

L’amore secondo Teo? “Più bella cosa non c’è” (Audio intervista)

COSENZA – Lontano dai riflettori del piccolo schermo Teo Mammuccari decide dopo 15 anni di tornare in teatro e di raccontarsi al pubblico in maniera intima e confidenziale, mettendo a nudo le classiche e intramontabili debolezze tipiche dell’uomo moderno in preda all’innamoramento.

Un viaggio chiamato vita quello portato in scena da un esilarante e travolgente Mammuccari – scritto a quattro mani con Mariano D’Angelo, carico di ironia, sagacia, risate e buonumore e dove parla del suo personalissimo e a volte travagliato rapporto con le donne, della gioia di essere diventato padre e della consapevolezza del cambiamento, dettata spesso dallo stordimento emotivo che l’amore provoca.

Lo chiama “Più bella cosa non c’è”, chiaramente ispirato al celebre brano del suo amico Eros, questo nuovo spettacolo che sta attraversando l’Italia in lungo e in largo.

Ieri sera è tornato a Cosenza ospite di Exit, Deviazioni in Arte e Musica di Piano B.

Gli organizzatori hanno scelto il fascino del Castello Svevo come location per ospitare quello che si è poi rivelato un vero e proprio show, condito di risate, applausi e apprezzamenti. Un Teo Mammuccari vulcanico istrionico e irriverente dove con profondo humor ha letteralmente conquistato il pubblico di Exit.

Aspramente critico con le nuove “mode sociali” dove tutto è dettato dalla frenesia dei tempi moderni, non ha mancato però di mostrare quella sua originale vena poetica e romantica, della quale, si rimane colpiti sin da subito.  «Quando si inizia a vivere una relazione sentimentale – ha raccontato dietro le quinte – un bel giorno di accorgi che l’uomo si innamora e diventa “cretino». Le donne questo lo sanno, sono furbe, sono avanti.

Cosa rappresenta allora l’amore per Teo Mammuccari?

«L’amore – ha confessato – non è passione e desiderio, o comunque la sessualità, l’amore lo scopri quando hai un figlio, negli occhi di una mamma, quando guardi il tuo cane o più semplicemente quando hai di fronte un amico. Quando sei diciamo così per dire, in stato confusionale e allora “Più bella cosa non c’è». O forse sì.

Raffaella Aquino

Moda Movie, applausi per la 23esima edizione

COSENZA – La 23esima edizione di Moda Movie chiude i battenti nel segno dell’eleganza. Quella degli abiti della collezione L’Or di Lorenzo Riva, guest star della serata evento Moda al teatro Rendano di Cosenza che martedì 11 giugno ha decretato i vincitori del concorso per fashion designer che da anni fa di Cosenza, per qualche giorno, la capitale della moda italiana.

Grandi nomi dell’Alta Moda sono infatti venuti in Calabria grazie al progetto dell’associazione Creazione e Immagine: da Addy van den Krommenaker a Raffaella Curiel, da Giada Curti a Sabrina Persechino, e ancora Cangiari, Nino Lettieri, Tony Ward e tanti altri.

La sfilata delle creazioni di Lorenzo Riva è stata il coronamento di una serata improntata alla sobrietà, condotta con verve da Nino Graziano Luca, Valeria Oppenheimer e Claudia Andreatti.

Si è aggiudicato il premio Moda Movie 2019 il duo siciliano composto da Chiara Vinci e Maria Francesca Miccichè; al secondo e terzo posto Alessandra Pucci, di Acri, ed Eralda Muca, di Vercelli. Il premio della giuria Junior è invece andato a Salvatore Scardina, giovane stilista palermitano.

Durante la kermesse sono stati inoltre assegnati il Press Award alla giornalista del Sole 24 Ore Chiara Beghelli, lo Special Award all’esperto di comunicazione Antonio Gallo e il premio Jacqueline al direttore di ottoetrenta.it Fiorenza Gonzales (foto a lato). Moda MovieAll’azienda Amarelli di Rossano il premio Cultura e Imprenditoria, ritirato dall’amministratore delegato Fortunato Amarelli.

Hanno calcato il palcoscenico del teatro Rendano anche l’attrice Jennifer Mischiati,la storica dell’arte Alessandra Cesselon, l’imprenditrice di moda Ino Mantilla, lo stilista Mauro Gala, il dirigente della Soprintenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Marco Pagano, il direttore vendite Kemon Giovanni Barbieri, il prefetto di Cosenza Paola Galeone, l’assessore regionale alla Cultura Maria Francesca Corigliano, l’assessore comunale al Marketing territoriale Rosaria Succurro e il presidente dell’Asit Rachele Celebre. Apprezzata l’esibizione delle danzatrici Anna Chiara Gallo e Valentina Militano della compagnia Balletto di Calabria.

I premi di Moda Movie 2019 sono stati realizzati da Silvio Vigliaturo, Orafi Perri, Tonino Gallo e Pierluigi Morimanno.

La serata dedicata alla moda è stata preceduta dall’Evento Cinema, al Modernissimo di Cosenza, durante il quale sono stati assegnati i riconoscimenti ai partecipanti del concorso per giovani registi, novità di questa edizione.

Si è aggiudicato il trofeo Moda Movie Cinema il cortometraggio “Desula”, di Andrea Pecora, seguito da “Ricami digitali”, di Viola Piccinini, e da “’Na cosa semplice-Il canto di Gilda”, di Danilo Amato. Il premio Cultura Arberëshe è stato invece assegnato ad Arber Agalliu per il documentario “Arbëria viva”.

Durante la serata dedicata alla settima arte, presentata da Valeria Oppenheimer, è stato inoltre consegnato il premio Cinema 2019 allo scenografo Giuliano Pannuti; importante riconoscimento che negli anni è andato, fra gli altri, all’attore Fabrizio Ferracane, ai registi Italo Moscati e Fabio Mollo, al musicista Paolo Vivaldi e alla costumista Daniela Ciancio. Ospiti dell’evento Cinema l’attrice Jennifer Mischiati, il regista Alessandro Grande, il presidente di Calabria Film Commission Giuseppe Citrigno, il produttore Nicola Rovito e l’ideatore di CineIncontriamoci Mattia Scaramuzzo.Riconoscimento alla memoria all’amico di Moda Movie Giacomo Battaglia, ritirato dalla sorella. Momento musicale a cura dell’organettista Antonio Grosso.

Moda Movie

Ma Moda Movie è anche formazione e i finalisti dei contest 2019 hanno avuto l’opportunità di seguire i workshop e il convegno tenutisi negli spazi del chiostro di S. Domenico. Relatori di questa due giorni di approfondimento sono stati Adriano D’Aloia, docente di Cinema, fotografia e televisione all’Università degli Studi della Campania, le ricercatrici in Filosofia della comunicazione e dello spettacolo all’Unical Simona Busni e Caterina Martino, la giornalista Fiorenza Gonzales, la storica dell’arte Alessandra Cesselon, l’esperta in Culture e tecniche del costume e della moda Monica Lamanna e la fashion buyer Maria Beatrice Zagarese. Al convegno, dedicato alla cultura arberëshe, hanno relazionato Demetrio Guzzardi, promotore di Editoriale Progetto 2000, e Mons. Papas Pietro Lanza, Vicario generale dell’Eparchia di Lungro,

Soddisfatto per la riuscita della manifestazione il patron di Moda Movie Sante Orrico, pronto a raccogliere nuove sfide a promozione del talento e del territorio.