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Chiusura col botto per le Invasioni, ecco Mahmood

COSENZA – Vincitore e rivelazione dell’ultimo Festival di Sanremo, simbolo di tenacia e riscatto,secondo classificato all’Eurovision Contest con la canzone italiana più ascoltata di sempre nell’era dello streaming e un video che supera 100 milioni di visualizzazioni, adesso anche disco d’oro in Spagna.

L’artista dei record Mahmood sarà il grande protagonista degli eventi estivi della città di Cosenza programmati nell’ambito del Festival delle Invasioni 2019.

Il suo concerto nel capoluogo bruzio, in calendario il prossimo 28 settembre, rappresenterà la chiusura di una manifestazione che si incentra più che mai su nomi, temi, suoni del momento.  

La data del cantante milanese rientra negli eventi storicizzati cofinanziati dalla Regione Calabria relativamente ai fondi PAC annualità 2019.

«Che Cosenza sia uno spettacolo di città – affermano il sindaco Mario Occhiuto e il vice sindaco nonché assessore alla Cultura Jole Santellinon è un semplice claimma l’immagine effettiva di una città immersa nella vita contemporanea, capace diuna forte attrattività che si traduce in aggregazione e contaminazioni. Tutto questo nel segno di una crescita territoriale con ricadute turistiche ed economiche, ponendo sempre in primo piano i giovani quali principali fruitori dell’attuale offerta musicale, ed espressione dell’ orgoglio identitario che proprio nei giovani si rinnova e si ramifica».

 

L’arte di Gerardo Sacco alla rassegna culturale “La Milanesiana”

MILANO – Un pezzo unico in ceramica, smaltato a mano, con ghiera in argento e maschere apotropaiche, al cui centro spicca una rosa rossa, simbolo della Milanesiana: è il premio realizzato da Gerardo Sacco per la rassegna culturale ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi.

Il maestro orafo crotonese, mercoledì 26 giugno, ha preso parte alla cerimonia di inaugurazione della ventesima edizione de “La Milanesiana” presso il Piccolo Teatro Grassi di Milano: durante la serata denominata “La speranza e la letteratura”, scandita da momenti musicali e interventi di personalità alto profilo, tra cui il Premio Oscar Toni Servillo e il Premio Nobel per la letteratura Wole Soyinka, lo scrittore nonché poeta e drammaturgo keniota Ngugi wa Thiong’o ha ricevuto il “Premio Rosa d’oro della Milanesiana”, realizzato da Sacco.

Tale riconoscimento, martedì 23 luglio, sempre nell’ambito del grande laboratorio di eccellenza di arti e saperi internazionali, sarà consegnato anche ad Antonio Rezza e Flavia Mastretta, registi di numerose opere teatrali e lungometraggi.

Al Castello Svevo torna la magia del Festival delle Candele

COSENZA – Il “Festival delle Candele” è un evento alla sua terza edizione ideato e organizzato da Svevo srl e Piano B – Event Project Management, con il patrocinio del
Comune di Cosenza. Si svolgerà i prossimi 28 e 29 giugno al Castello Svevo di
Cosenza, in cui si celebrerà la naturale luce emessa dalle candele.

Ogni sorgente artificiale verrà quindi spenta e si utilizzeranno per l’illuminazione oltre 5000 candele, incorniciando le antiche architetture che, per l’occasione, vedranno la
presenza di numerose attività artistico-culturali e di intrattenimento.

Un appuntamento unico nel suo genere anche grazie alla partecipazione di diversi
pittori, scultori e musicisti del territorio: 9 saranno i creativi coinvolti che si
cimenteranno in estemporanee d’arte, 12 performance on stage e saranno
previste le esposizioni di 12 installazioni artistiche.
Particolare attenzione verrà data anche alla lettura delle costellazioni, con la
presenza del gruppo astrofili Menkalinan, i quali durante le serate descriveranno
gli oggetti celesti ed i miti ad essi correlati, coadiuvati nel racconto dall’utilizzo di
telescopi e fasci laser. Spazio anche alla degustazione delle eccellenze calabresi,
con il laboratorio di “Food Experience” organizzato da Maccaroni Chef Academy,
che mirerà ad esaltare i sapori dei cibi attraverso il connubio tra territorio e gusto.
Tra le performance live che andranno in scena al festival ci saranno diverse
esibizioni di “Sand Art” della performer Greta Belometti della Compagnia
Teatrop.

Inoltre, l’associazione Lux Gaudio curerà la rappresentazione scenica di un combattimento i cui protagonisti saranno alcuni cavalieri Templari muniti di  spade di fuoco coreografiche.

Durante il Festival gli spettatori potranno assistere a diversi concerti, tra cui le
esibizioni di dj Kerò, Bader Dridi trio, “Les Femmes Passante” (Gio Filice e
Jessica Barone) e del violinista Pasquale Allegretti Gravina.
L’ingresso al festival ha un costo di 6 euro e per tale occasione è stato intensificato
il servizio navetta da/per il Castello Svevo, gratuito.
L’evento si terrà i nei seguenti orari:
Venerdì 31 maggio: 21:00 – 01:00
Sabato 1 giugno: 21:00 – 01:00
Si riporta in allegato il calendario delle attività e gli orari delle corse delle navette:

Festival Delle Candele 2019_ programma

“Chi è di scena” parte domani con il “Theatre De Gart”

CASTROLIBERO (CS) – Al via la rassegna teatrale e culturale di Castrolibero (Cs) denominata “Chi è di scena”. La kermesse è stata presentata stamane in conferenza stampa: dal 28 giugno al 12 settembre ben venti spettacoli diversi facenti parte di un cartellone ormai atteso in tutta la Calabria. Né è convinto, di questo, il primo cittadino Giovanni Greco che ha voluto sottolineare l’impegno, costante, della sua amministrazione e della macchina comunale. Ancora più determinata l’assessore al ramo, Nicoletta Perrotti, che invece ha spiegato ogni singolo dettaglio della fase organizzativa e le dinamiche politiche che hanno premiato il progetto di Castrolibero, per il terzo anno consecutivo, con i finanziamenti regionali legati agli eventi storicizzati dell’ente
pubblico.

Gli ingredienti principali della quattordicesima edizione

Un’edizione che spazia dal teatro di tradizione alla musica popolare e nazional-popolare fino alle esibizioni delle compagnie teatrali amatoriali che, oltre lo spettacolo in sé, guardano con interesse al sociale ed all’aspetto della crescita artistica.
Insieme al sindaco ed all’assessore, presente anche il dirigente comunale De Cicco e soprattutto i due direttori artistici della manifestazione.
Antonello Lombardo, da una parte, è colui il quale si è impegnato nell’organizzazione degli attori e degli spettacoli; Massimo Scarpelli, dall’altra, è l’uomo delle cosiddette compagnie amatoriali che, in verità, si sono ritagliate spazi qualitativi importanti.

La premiere è stata domenica scorsa con l’attore Alessandro Haber, tra melodie italiche e Bukowski

Anfiteatro “Tieri” strapieno, applausi a scena aperta e seggiolini nuovi appena installati, palcoscenico e colori che hanno ravvivato la serata.

«Siamo orgogliosi del cartellone messo in cantiere”, le parole, all’unisono, di sindaco assessore e direttori. «Crediamo fermamente nel progetto della cultura attraverso tali eventi. Tutta la città è coinvolta, riceviamo apprezzamenti per il lavoro svolto e l’offerta proposta da addetti ai lavori e cittadini sempre interessati. Ogni spettacolo è completamente gratuito: questo il nostro leit-motiv».

Lo sforzo della macchina organizzativa è stato duplice, mettere a disposizione un’offerta culturale che possa essere interessante, appetibile, formativa e gratuita, affinché anche chi non si è mai accostato al teatro, alla musica, alla danza, possa farlo  senza dover affrontare alcuna spesa ma con la curiosità, la voglia, la spensieratezza di passare un’estate in allegria scoprendo “chi è di scena” e per chi va “su il sipario”.

Primo appuntamento dunque per giovedì 28 giugno alle ore 21 con il “Theatre De Gart”.

Sale l’attesa invece per le perfomance di Roby Facchinetti, prevista per il 14 luglio in contrada santa Lucia; per “made in Sud” prevista il 18 luglio al teatro Tieri e poi, dulcis in fundo, Raoul Bova e Rocìo Munoz Morales con lo spettacolo “Love letters” previsto il 21 luglio alle ore 21.
Musica, cultura, teatro, tradizioni: a castro libero è pieno fermento. “Chi è di scena” è pronta, ancora una volta, a stupire, appassionare, divertire.

Da Dalì a Botero, arazzi contemporanei in mostra al Maca di Acri

ACRI (CS) – A partire da sabato 6 luglio 2019, il MACA (Museo Arte Contemporanea Acri) ospiterà un’importante mostra dedicata all’arte dell’arazzo e alle sue numerose declinazioni tecniche, attraverso una collezione di quaranta opere di alcuni tra gli artisti più importanti della seconda metà del secolo scorso, tra i quali Fernando BoteroSalvador Dalì,Riccardo Licata ed Emilio Vedova.

La collezione di opere esposte nelle ampie sale del Piano Nobile del settecentesco Palazzo Sanseverino-Falcone – sede del museo alle pendici della Sila Greca – offre un’efficace panoramica su di un periodo storico in cui personalità artistiche così differenti tra loro hanno operato generando un’effervescenza di idee innovative che ha radicalmente cambiato la maniera di concepire la creatività e il modo di fare arte.

Un’attenzione particolare viene dedicata all’artista Riccardo Licata, di cui ricorre il novantesimo anniversario dalla nascita, le cui opere (arazzi, acquerelli preparatori e sculture), esposte nella Sala Estemporanea all’ingresso del museo, apriranno il percorso espositivo.
Ogni arazzo esposto è accompagnato dal suo bozzetto originale o da una riproduzione dello stesso, in modo da restituire al pubblico il fondamentale confronto tra l’idea dell’artista e l’esecuzione dell’arazziere, e di come questa relazione viva di un perfetto connubio tra la spontaneità del gesto e la meticolosa realizzazione tecnica.

In mostra, accanto alle opere, una serie di pannelli didattici traccia l’evoluzione storica e tecnica dell’arazzo, a partire dalle testimonianze dei classici Aubusson e Gobelins, per giungere alla contemporaneità e all’utilizzo di tecniche sia tradizionali, come il Qilim o il ricamo, che innovative e specifiche, come il Piquage inventato e brevettato da Alain Dupuis, passando anche per le nostre eccellenze delle manifatture di San Giovanni in Fiore.

Sono inoltre presenti una serie di opere scultoree e incisorie che hanno preso vita dai medesimi bozzetti preparatori degli arazzi, realizzando, in questo modo, un percorso completo e immediatamente intellegibile.
 
 Artisti presenti in mostra:

Egidio Bonfante, Fernando Botero, Sandro Cherchi, Antoni Clavé, Pietro Consagra, Corneille, Antonio Corpora, Salvador Dalì, Alain Dupuis, Agenore Fabbri, Pericle Fazzini, Lucien Fleury, Albino Galvano, Riccardo Licata, Pompilio Mandelli, Verdiano Marzi, Umberto Mastroianni, Jean Messagier, Enrico Paulucci, Edouard Pignon, Armando Pizzinato, Maurizio Roasio, Piero Ruggeri, Bruno Saetti, Giuseppe Santomaso, Gustave Singier, Silvano Spessot, Vittorio Tavernari, Rosario Tornatore, Giulio Turcato, Emilio Vedova, Silvio Vigliaturo.

Reggio Calabria, al via ContaminAzioni Festival a Piazza Castello

REGGIO CALABRIA – Una festa gratuita e aperta a tutti: questo è ContaminAzioni Festival, una due giorni che vuole fare dell’arte la connessione virtuosa con territorio e popolazione. Proprio durante la conferenza stampa di presentazione, esclusivamente on line, si è esposto in dettaglio il programma che vede aggiungersi anche una terza giornata di festival in parte dedicata alla periferia sud, luogo in cui la sede dell’Associazione Magnolia e il Laboratorio Radici hanno avuto modo di realizzare le loro attività.

«Un Festival che stiamo realizzando grazie ai contributi dal basso – dichiara Rossana Melito, presidentessa dell’associazione Magnolia – sforzi che hanno reso possibile un evento che vedrà il coinvolgimento di artisti, artigiani, produttori locali e musicisti».

Alla conferenza stampa web sono stati presenti alcuni soci delle associazioni che hanno coadiuvato la nascita del festival: GAStretto Ass. Culturale, Adexo associazione culturale, SpazioTeatro, Catartica Care, Pagliacci Clandestini, Trame Solidali, Revulver Studio, Csoa Angelina Cartella, CSC Nuvola Rossa e @Terre del Sud. Elvira Calluso, l’ideatrice del festival, ha spiegato come ContaminAzioni sia nato da un’utopia fatta realtà: «Un sogno lungo più di un anno che si realizza in uno degli spazi centrali della città, la piazza del Castello Aragonese, ma che partirà venerdì mattina grazie ai Pagliacci Clandestini con una passeggiata nell’area periferica sud, proprio quella che ospita la sede delle nostre iniziative: un bene confiscato alla ‘ndrangheta».

PROGRAMMA ED OSPITI

Il programma parte quindi venerdì 28 alle ore 11:30 con la passeggiata di quartiere in zona Gagliardi ad Arangea con i Pagliacci Clandestini, Valentino Santagati e i musicisti di Cataforio e alle ore 18.00 con partenza da Piazza De Nava. Sabato 29 giugno l’avvio delle attività a Piazza Castello con l’apertura degli stand visitabili per tutto il week end. Alle ore 16:00 Una ContaminAzione in atto, workshop a cura di Parresía research, con Elvira Lamanna, Ibrahim Adnan Ikon Kondeh. Alle 16:30 l’apertura delle mostre con allestimento a cura di Michele Tarzia, Giovanna Catalano e Marco Costantino. Tante le iniziative: In Tenda 2013/2019 di Fabio Itri; Free little library: una libreria realizzata da Kiro Gocev con materiale di recupero e posizionata presso Piazza Castello, le altre due verranno realizzate da Catartica Care e posizionate presso SpazioTeatro e il Laboratorio Radici; Piovuti dal mare di Fabio Orlando; Space Song di Antonella Nicolò; ARKANAproject di Carmela Caratozzolo e Anna Calabrò. Poi, ancora: Ritmo, Spazio, Espressione, ContaminAzione! con i Pagliacci Clandestini; il laboratorio di pittura estemporanea aperta al pubblico a cura di Luisa Malaspina; alle ore 18.00 OpenSpine: l’editoria indipendente come officina creativa. Talk e installazione pop up di Michela Palermo, organizzato dal Collettivo MatteLab. Alle ore 20:00 spazio agli spettacoli serali con Sanguinosa Infanzia: Gaetano Tramontana legge Michele Mari con musiche dal vivo di Antonio Aprile. Subito dopo la degustazione di prodotti naturali a cura dei produttori della Fiera della Decrescita, Manipura e Birrificio Reggino. Chiudono la giornata i live dei Lacriotego e di Cesare Basile. Domenica 30 giugno continuano i workshop, i laboratori, le mostre e le performance mentre alle 18:30 è in programma A Viva Voce, letture di Anna Calarco e Katia Colica dedicate a bambini e ragazzi dai 7 anni scelte a cura della La Biblioteca dei Ragazzi & Adexo associazione culturale. La serata degli spettacoli si apre con il live dei N.E.M. alle ore 20:00. A seguire, dopo una degustazione di prodotti naturali a cura dei produttori della Fiera della Decrescita, Manipura e Birrificio Reggino, sul palco ci saranno i Dick Hudson. Concluderanno il festival la presentazione Sportello Cosmi Comitato Solidarietà Migranti con il CSC Nuvola Rossa e, infine, l’atteso live di Sandro Joyeux. Aggiornamenti e programma completo su www.magnoliarc.org

 

Simona Ventura presenta “Bohème” lo spettacolo di Art Show Dance Academy

ACRI (CS) – Fantasia, immaginazione, talento, arte nella sua forma più pura e fuori da ogni schema,  tutto questo è  “Bohème” l’attesissimo spettacolo della Art Show Dance Academy scritto e diretto da un giovane talento calabrese, Giuseppe Ferraro, che ne ha curato anche le coreografie e che si terrà domenica 30 giugno 2019 alle ore 21.00 nell’Anfiteatro di Acri in provincia di Cosenza.

Torna a presentare lo spettacolo una delle signore più amate della televisione italiana, l’esplosiva e  graffiante Simona Ventura. Un sodalizio nato lo scorso anno con “ Il più grande spettacolo dopo il Big Bang” successo indiscusso dell’estate 2018 ancora una volta a cura della Art Show Dance Academy . La conferma di Simona Ventura, presentatrice dalla carriera sfavillante e in continua ascesa, arricchisce il valore dello spettacolo che giunge alla sua quattordicesima edizione. La madrina sarà per il nono anno consecutivo la maestra Alessandra Celentano, autorevole coreografa del programma Mediaset “Amici”,  il padrino Fabrizio Mainini apprezzato coreografo nelle più importanti trasmissione del panorama televisivo nazionale, e nelle vesti di co-conduttore si conferma il poliedrico e brillante Francesco Capodacqua anch’egli talento scoperto da Maria De Filippi. In “Bohème” sono previsti ben 67 quadri coreografici con il coinvolgimento dei  150 allievi – ballerini della scuola, seguiti anche da Lucia Amodio insegnante e coreografa, grazie al suo instancabile lavoro ha seguito in ogni passo tutti i giovani danzatori. Lo spettacolo  “Bohème” è supportato da un impeccabile squadra di maestranze: oltre 50 persone tra tecnici di palcoscenico e assistenti che permetteranno la messa in scena di uno Show da ricordare. 50 è anche il numero di truccatori e parrucchieri a cura dell’AME Aura Mediterranea di Cosenza che si occuperanno del look di tutti gli artisti in scena.

«Ho voluto intitolare lo spettacolo Bohème in riferimento al movimento artistico francese. Il termine bohémien fu usato  per descrivere lo stile di vita  degli artisti, marginalizzati e impoveriti delle maggiori città europee. Nella mia interpretazione Bohème esula da qualunque definizione di tipo ideologico o scolastico per riferirmi  a quegli artisti  di genio che vivono la lacerazione fra sé in quanto artista, e dunque individuo, e la società, a causa dell’incomprensione da parte di quest’ultima del valore della propria arte, ma in generale per il valore dell’arte di ogni artista”» ha affermato il direttore artistico Giuseppe Ferraro, pronto ed emozionato per il grande evento.  «Dunque questo spettacolo nasce dalla volontà di contrapporsi ad ogni superficiale convenzione della moderna società, un singolare modo per ritrovare una forma di libertà e dare sfogo all’immaginazione, alla fantasia ed in generale all’arte »ha concluso Ferraro.

 

Transumanze, un successo l’evento in Sila, tra cultura, storia e tradizioni

LORICA (CS) – Cultura, identità, storia e tradizioni. Una giornata, quella di domenica in Sila, che difficilmente potrà essere dimenticata. “Transumanze” questo il titolo di un evento che ha interessato tantissimi cittadini da località Torre Garga a Lorica: una passeggiata tra le meraviglie della Sila con le mucche, “le vacche” ed il “vaccaro”.

Un percorso di 12 km, la prima tappa, a cammino lento. Ad assaporare, quasi, i profumi dei pini secolari, gli scorci di un panorama unico nel suo genere. Colori e storia. Tanto da far candidare proprio la transumanza, questo millenario passaggio delle mucche podoliche verso il pascolo, al riconoscimento immateriale dell’Unesco. Ne sono convinti quelli di “Piano B – Event Project Management” che hanno allestito la rassegna “Exit up to the Mountains” con la collaborazione di CamminaSila e il supporto importante della Camera di Commercio di Cosenza. Anna Infante, Pietro Pietramala, Erika Liuzzi e, con loro, Antonello Martino, il presidente della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri, il commissario del Parco Nazionale Francesco Curcio; insieme, hanno creato la prima tappa di un appuntamento che è già in calendario per il prossimo anno.

Musica, appartenenza, degustazioni, trekking, ambiente. Tutto in un solo giorno, dal mattino. Non è mancato nulla: alla prima tappa, prima di altri 11 km di passeggio, i “boccacci” e le “conserve”, ovvero la musica del bravo Sasà Calabrese che ha raccontato, con la sua chitarra, quel che accadeva alla nonna, nei paesi calabresi di tanti anni fa. Quel che deve e si vuole accada anche oggi. Ecco perché la riproposta di “Transumanze”.

«Un evento esperienziale che punta a far conoscere al pubblico partecipante le antiche e suggestive tradizioni della transumanza silana attraverso il racconto dei rurali e seguendo dal vivo il lento camminare delle mucche podoliche che, con il loro pastore, ritornano ai pascoli montani dopo l’inverno”, hanno avuto modo di raccontare proprio Pietro ed Anna di   “Piano B – Event Project Management».

Pietro Tarasi già presidente di Coldiretti ha accolto gli ospiti con una colazione a km zero. Poi i cavalli, i fiumi, le ombre. Una giornata intensa, straordinaria e partecipata.

Al di là del riconoscimento dell’Unesco, Transumanze si appresta a divenire l’evento montano, culturale e turistico più importante del Sud Italia.

Grotta dei Desideri Fashion Week al via il 4 luglio

AMANTEA (CS) – Dopo la fase “preview” che ha avuto luogo tra aprile e maggio su Roma, con le performance al Museo di arte contemporanea ed al Pastificio Cerere, nel cuore del quartiere San Lorenzo, la GDD Fashion Week torna a casa, con gli eventi che si svolgeranno in Calabria e che culmineranno con la Serata di Gala del prossimo 2 agosto.

Programma

Sono sei gli appuntamenti definiti nel complesso piano organizzativo. Il punto di partenza, come da tradizione, è fissato per giovedì 4 luglio alle ore 20.30 in piazza Commercio, nello storico Bar Caruso. “The First Date” rappresenta l’inizio di un tour che quest’anno toccherà 4 diversi comuni, dando forma e sostanza ad un calendario di attività che s’intreccia con le diverse realtà del comprensorio nepetino. La “conference” di presentazione sarà la giusta occasione per declinare passato e futuro: saranno presenti, infatti, alcuni stilisti che, con la loro testimonianza, racconteranno la memoria della GDD Fashion Week. Quindici anni di eventi, di eleganza e di fascino che, tra abiti e parole, troveranno la giusta collocazione. A narrare questi oltre 5 mila giorni di eleganza le creazioni di Magdalena Trejia, Antonella Cuppari e Michela Papaianni. E poi il “ri-lancio” del gusto gelato “GDD Fashion Week”, che lo scorso anno ha raccolto proseliti ed “aficionados”, in abbinata, questa volta, ad un cocktail dal gusto estivo che promette scintille.

Si arriva poi a lunedì 29 luglio, con la “Fashion Dinner”, nel suggestivo giardino sul mare del ristorante Tipiko, nel centro storico di Amantea (Cs). Martedì 30 luglio sarà la città di Longobardi (Cs) ad accogliere la GDD Fashion Week per un omaggio dedicato a Gianni Versace. E poi il trittico finale: mercoledì 31 luglio, ore 21.30, San Pietro in Amantea (Cs), con la serata “Dalla parte delle donne”; giovedì 1 agosto 21.30 Lago (Cs) con l’”Anteprima” e poi il gran finale del 2 agosto, sempre alle ore 21.30, nella cornice del Parco della Grotta di Amantea (Cs). Tanti gli stilisti in gara: Alberto Maiorelli (Toscana), Giada Zavaglia (Calabria), Ingrid Fiorita (Calabria), Laura Frigerio (Lombardia), Cristina Cilla & Marianna Sticca (Molise), Miriam Russo & Alessandra Russo (Sicilia), Raffaella La Rocca (Campania), Samantha Caputi (Piemonte), Vivian Rossi (San Paolo – Brasile), Daniela De Santis (Lazio), Rossana Pane (Lazio), Giusy Di Bartolo (Calabria), Irene Contini (Sardegna), Alice Fruendi (Toscana), Maria Rosaria Venditto (Campania).

Il tema di questa edizione è “La strada”, non intesa semplicemente come tipologia contemporanea di abbigliamento, ma come concezione di vita, di approccio alla quotidianità, come dinamismo e movimento.

Per il primo classificato una borsa di studio da 2 mila euro. Da evidenziare anche il Premio della Stampa, decretato dal noto magazine “La mia Boutique”, che consiste nella pubblicazione di un servizio fotografico corredato da un’intervista approfondita e dettagliata dello stilista. Interessante ed innovativo l’award Never Tee Stop: il fashion lab sosterrà uno stilista nella produzione di una collezione.

L’evento, ovviamente, si sviluppa soprattutto su basi culturali. Personalità di spicco del mondo del giornalismo, dell’arte e del mondo dello spettacolo prendono parte ogni anno alla kermesse: un “carattere” che trova riscontro nella consegna dei premi “Job&Fashion”, “Media Event” e “National Press”, conferiti a coloro che hanno contribuito a promuovere la moda, il design e la creatività in tutte le loro forme.

La musica calabrese di Ciccio Nucera sbarca a Toronto

TORONTO – La musica calabrese sarà al centro di un’imponente iniziativa organizzata al Maple community center di Vaughan, alle porte di Toronto, dall’associazione Calabresi nel mondo dell’Ontario, come vetrina di promozione della Calabria. L’ospite della serata, direttamente dalla provincia di Reggio Calabria sarà Ciccio Nucera, uno dei principali interpreti della musica calabrese.

L’appuntamento con il musicista reggino è per sabato prossimo a partire dalle 17:30 ora locale, quando il Maple community center, per un giorno diventerà la casa dei calabresi che vivono oltreoceano.

Un appuntamento che i Calabresi nel mondo dell’Ontario guidati dal presidente Tony Carabetta, stanno curando nei minimi dettagli, dando spazio alla musica popolare calabrese e ad altri artisti che nonostante vivessero in Canada hanno origini e coltivano la musica di Calabria. Tra questi ci sarà anche Vinz Derosa, il conduttore del programma “Cori Calabrisi” della Chin radio, che con la sua musica ha portato nelle case dei canadesi la cultura di Calabria. L’evento, in via eccezionale sarà ripreso dalle telecamere di Kalabriatv.it, che nonostante sia nata in Calabria ha delle forti basi anche a Toronto, tanto da essere la preferita da parte delle associazioni con i quali ha iniziato un rapporto di collaborazione sin dai primi giorni della sua giovane esistenza. Lo spettacolo musicale, denominato “Tarantella sotto le stelle”, sarà l’occasione per riunire tanti calabresi che vivono in Canada ma allo stesso tempo, anche quello di promuovere la Regione Calabria che sarà presente con il consigliere con delega ai Calabresi nel mondo Orlandino Greco, che la sera prima al Columbus center di Toronto incontrerà i presidenti dei numerosi Club dell’Ontario. A presentare l’iniziativa è stato lo stesso presidente Tony Carabetta «Lo scorso anno con Mimmo Cavallaro abbiamo superato le 3 mila unità, considerando che quello di quest’anno si svolgerà di sabato contiamo di avere più presenze. Tarantella sotto le stelle, così come gli altri appuntamenti organizzati in passato ha come obiettivo promuovere la Calabria e in questo percorso abbiamo ricevuto numerose attestazioni di stima, poiché anche l’impatto mediatico è stato molto interessante. Abbiamo ricevuto visite non solo dai Calabresi ma anche di tanti italiani provenienti da altre regioni e da canadesi, che hanno potuto conoscere una tradizione musicale e culturale che sicuramente potranno rilanciare la nostra terra nel mondo».