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Caruso: «Successo Sagra dell’uva e del vino indica anche la strada per valorizzare il territorio»

COSENZA – Il sindaco di Cosenza Franz Caruso ha tracciato un bilancio altamente positivo della 40ª edizione della Sagra dell’uva e del vino, conclusasi ieri a Donnici.

“Siamo particolarmente soddisfatti ed anche in qualche modo sorpresi per il successo che ha accompagnato la 40ma edizione della Sagra dell’uva e del vino conclusasi ieri sera a Donnici – ha sottolineato Franz Caruso. Non era scontato che la manifestazione riuscisse in questi termini e che si verificasse un afflusso così alto di visitatori. Segno che l’Amministrazione comunale ha ben operato nella direzione di dare continuità ad una storia e a una tradizione che devono promuovere il territorio, con il suo vino, che non ha nulla da invidiare alle etichette nazionali ed internazionali più blasonate, ed i suoi prodotti migliori. La presenza di così tante persone – ha aggiunto il primo cittadino – ci indica che dalla nostra comunità si registra un bisogno assoluto di riprendersi i propri spazi di socialità dopo il lungo periodo pandemico che ha costretto tutti noi a modificare quasi radicalmente le nostre abitudini. Alla luce del risultato fatto registrare dalla manifestazione – ha aggiunto Franz Caruso – siamo sempre più convinti che non va assolutamente perso di vista l’obiettivo di valorizzare un territorio, quello delle colline di Donnici, che è particolarmente vocato e che produce vini di assoluto pregio che hanno riscosso l’apprezzamento e la considerazione dei più autorevoli concorsi internazionali”.

Il Sindaco Franz Caruso ha partecipato ieri alla premiazione tenutasi nel contesto della Sagra e che ha visto consegnare delle targhe a tutte le cantine che quest’anno hanno aderito alla quarantesima edizione dell’evento (Spadafora 1915, Cerza Serra wine, Rocca Brettia, Terre del Gufo e Tenute Paese) con un premio speciale, il “Grappolo d’oro”, assegnato alla più antica (Spadafora 1915) con 107 anni di attività. A ritirare il premio è stato Domenico Spadafora.

Premi anche per i vincitori del gioco tradizionale della ruzzola e per il miglior dolce tipico della tradizione.

Il Sindaco Franz Caruso ha poi rivolto un particolare ringraziamento agli assessori della sua Giunta, Massimiliano Battaglia, Giuseppina Incarnato e Veronica Buffone “che – ha detto – hanno profuso ogni energia nell’organizzazione della manifestazione e per la sua buona riuscita. Un plauso anche alla IGT, che ha curato l’organizzazione e la gestione dell’evento e, in particolare al coordinatore enogastonomico, Tommaso Caporale, e al direttore artistico Giuseppe Tuscolano che ha curato anche la parte musicale, molto seguita dai giovani”. Un ringraziamento particolare è stato rivolto, inoltre, dal primo cittadino alla Polizia Municipale per gli aspetti viabilistici e all’Amaco che ha assicurato il trasporto con i bus navetta.

“Quest’anno è stato un nuovo inizio della Sagra che ha sperimentato anche un’anteprima in città e che fa ben sperare per il futuro – ha concluso Franz Caruso-. I numeri che si sono registrati ci indicano che bisogna insistere sulla valorizzazione del territorio, forte delle  peculiarità e delle ricchezze di cui dispone. Ciò è importante nella direzione di uno sviluppo turistico che non può non arrivare. Per fare questo, dobbiamo continuare a proporre una narrazione della nostra storia e della nostra cultura che non può prescindere dai sapori di cui la nostra terra è quanto mai ricca. Ecco, perché, in questa chiave, non dobbiamo lasciare nulla di intentato perché la Regione riconosca, con la storicizzazione dell’evento, l’importanza della Sagra dell’uva e del vino e di quello della sottozona Donnici che fa parte, a pieno titolo, della Dop Terre di Cosenza”.

40ª Sagra dell’uva e del vino. Venerdì 7 ottobre il taglio del nastro ufficiale a Donnici

COSENZA – Entra nel vivo la quarantesima edizione della Sagra dell’Uva e del vino di Donnici. Domani, venerdì 7 ottobre, la prevista inaugurazione ufficiale, nel borgo antico della frazione alle porte della città, alla presenza del Sindaco Franz Caruso e dell’Assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo.

Il taglio del nastro sarà preceduto, alle ore 18,30, nell’auditorium delle Vigne “Alessandro Bozzo” di Donnici, da un convegno sul tema “Donnici tra comunicazione e turismo enogastronomico”. A seguire, il via ufficiale alla sagra, con l’apertura  degli stands. La manifestazione animerà il borgo antico anche nelle giornate di sabato 8 ottobre e domenica 9 ottobre, non solo con le degustazioni del vino e dei prodotti autoctoni, ma anche con una serie di iniziative collaterali ed eventi musicali che allieteranno i partecipanti fino a tardi.

Mentre al Museo dei Brettii e degli Enotri, prosegue, fino a domenica 9 ottobre, la mostra  fotografica sulle cantine storiche, frutto di un’accurata selezione di scatti  d’epoca provenienti dalle cantine del Donnici, recuperate anche dagli archivi comunali e da quelli di fondazioni e associazioni, ieri nella sala capitolare del Complesso monumentale di San Domenico si è svolta una tavola rotonda sul presente e il futuro del vino di Donnici. I lavori sono stati coordinati dal giornalista del settore e sommelier Tommaso Caporale che è anche coordinatore enogastronomico della Sagra. Al tavolo dell’incontro, l’Assessore alle attività economiche e produttive del Comune di Cosenza, Massimiliano Battaglia, Gianni Boi, Direttore generale della cantina Spadafora 1915, la più antica in assoluto e tra le cinque che hanno aderito all’edizione di quest’anno della Sagra, e due operatori della ristorazione, Felice Giocondo e Pasquale Mazzuca, titolari di due rinomati ristoranti della città, tra quelli che hanno aderito all’iniziativa “Come una sera a Donnici”, consistente nella elaborazione, per le tre serate dell’anteprima della sagra in città, di menu degustazione a base di pietanze tipiche cosentine ai quali si abbinano una o più etichette di vini della sottozona Donnici. Alla tavola rotonda ha partecipato anche il prof.Carmelo Fabbricatore, Presidente dell’Unione regionale dei Cuochi calabresi, ma nelle vesti anche di docente dell’Istituto alberghiero Mancini-Tommasi che sarà affiancato dai suoi allievi durante l’allestimento, nelle tre serate della sagra a Donnici, di una gastronomia ufficiale che, in Piazza Monsignor Bilotto, darà vita ad un vero e proprio ristorante della sagra gestito da chef di grande valore della nostra provincia che proporranno pietanze da abbinare ai vini  Donnici.

Nel corso dell’incontro è emerso a più riprese, grazie ai contributi degli intervenuti, che il futuro del vino Donnici non può che passare attraverso la ristorazione, dalla quale non può prescindere, però, un’attività di formazione del personale dei ristoranti che devono essere messi nella condizione di poter presentare al cliente il prodotto vinicolo autoctono, illustrandone caratteristiche e qualità. I ristoratori hanno concordato sulla necessità di educare il cliente al consumo dei vini e dei prodotti autoctoni, quasi imponendo la linea delle proprie tipicità, anche perché il vino va saputo raccontare. Nel corso dell’incontro sono intervenute, oltre all’assessore Battaglia, anche alcune esponenti della giunta guidata dal Sindaco Franz Caruso, come il Vice Sindaco Maria Pia Funaro e le Assessore Pina Incarnato e Veronica Buffone che hanno fatto parte dell’affiatato team dell’esecutivo municipale che si è occupato dell’organizzazione della sagra. Se per l’Assessore Buffone quello della affermazione del vino Donnici è un percorso anche culturale che ha bisogno di sedimentazione, il Vice Sindaco Maria Pia Funaro ha dato merito ai nostri ristoratori di aver avuto l’intelligenza di essere attrattivi per le nuove generazioni. Sulla necessità di formare il personale dei ristoranti e di tornare alle tradizioni e alla cucina di un tempo, strutturando opportune strategie con le cantine, ha parlato anche l’Assessore Battaglia. Un richiamo alle sinergie nel settore è stato lanciato infine da Gianni Boi per il quale, specie in un mondo globalizzato come quello attuale, da soli non si va da nessuna parte. “Bisogna sfruttare meglio le opportunità di cui disponiamo che aiuterebbero anche a creare occupazione”.

 

Presentata la 40ª edizione della Sagra dell’uva e del vino. Il Sindaco Caruso: “Evento da storicizzare”

COSENZA – Celebra un importante anniversario la Sagra dell’Uva e del vino di Donnici: quello delle quaranta edizioni e dei 40 anni di attività. Un percorso caratterizzato, nell’ultimo decennio, da un esponenziale innalzamento della qualità del vino della sottozona Donnici, della Dop Terre di Cosenza, che si è aggiudicato anche importanti riconoscimenti all’ultimo Concours Mondial de Bruxelles, la cui ultima edizione si è tenuta proprio tra Rende e Cosenza. Dell’importanza della qualità del vino Donnici e della sua ascesa sia sul mercato nazionale che estero è pienamente consapevole il Sindaco Franz Caruso che ha partecipato questa mattina, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi alla conferenza stampa di presentazione della edizione 2022 della  Sagra dell’uva e del vino, in programma nel borgo antico di Donnici dal 7 al 9 ottobre prossimi, ma che sarà preceduta da un’anteprima, dal 4 al 6 ottobre, che porterà in città molte altre iniziative legate alla Sagra.

“Abbiamo voluto fortemente realizzare questa quarantesima edizione della Sagra dell’uva e del vino a Donnici – ha detto il Franz Caruso nel suo intervento – per dare continuità ad una storia e a una tradizione che devono promuovere il territorio e i suoi prodotti migliori. Dopo la pandemia – ha aggiunto il primo cittadino – c’è un ritorno alla socialità e ad una vita che si sviluppa partendo dalla città, ma in una zona importante del nostro territorio come le colline di Donnici. Ancora una volta la nostra Amministrazione comunale ha assegnato grande attenzione alle periferie e alle frazioni che sono intorno alla nostra città e che sono una ricchezza per Cosenza”.

Franz Caruso ha esaltato il ruolo della manifestazione, “utile a valorizzare non solo i prodotti delle aziende del vino Donnici, ma, soprattutto il nostro territorio e le sue specificità che in passato hanno subito una vera e propria emarginazione. Sia  Donnici che le cantine situate in quel territorio -ha aggiunto il Sindaco Franz Caruso –  hanno una storia, una tradizione e una cultura che meritano di essere raccontate”. Il primo cittadino non ha mancato di sottolineare come, attorno all’organizzazione, con poche risorse, dell’evento ci sia stato un segnale importante di coinvolgimento sinergico che è quello che l’Amministrazione comunale ha voluto sempre portare avanti, sviluppandolo al proprio interno, grazie non solo al settore attività economiche e produttive che fa capo all’Assessore Massimiliano Battaglia, ma anche a tutto il team che in Giunta ha visto la partecipazione attiva delle Assessore all’urbanistica Giuseppina Incarnato e Veronica Buffone che del territorio di Donnici è diretta espressione. Il Sindaco Franz Caruso ha anche sottolineato che la sagra non si esaurirà solo e soltanto nella degustazione dei prodotti enogastronomici, estendendosi anche ad altre iniziative che si svilupperanno in quelli che il primo cittadino ha definito “i gioielli della nostra città”, come il Museo dei Brettii e degli Enotri, il Mab e il complesso monumentale di San Domenico.

Per l’Assessore Massimiliano Battaglia, intervenuto subito dopo il Sindaco, “la ripresa del nome della sagra dell’uva e del vino Donnici, mentre in un primo momento si era parlato di Festa, non ha significato diminuirne il senso, ma ha voluto dire riportarla alle antiche radici, sebbene con un nuovo habitus che consiste   nella novità di aver coinvolto anche la città e di non aver lasciato l’evento consumarsi solo nel borgo di Donnici. Sono stati, infatti, coinvolti alcuni ristoratori della città che nel periodo della sagra proporranno dei menu degustazione a prezzo concordato facendo degustare esclusivamente i vini della sottozona Donnici della Dop Terre di Cosenza”. Per Battaglia “sarebbe stato un peccato non realizzare la sagra proprio in occasione del suo quarantesimo anniversario”. La filosofia della quarantesima edizione dell’evento e i dettagli del programma sono stati illustrati da Tommaso Caporale, sommelier e giornalista enogastronomico, cui la IGT, aggiudicataria del bando pubblicato dal Comune per l’organizzazione e gestione della sagra, ha affidato il coordinamento enogastronomico dell’evento. Direttore artistico dell’evento, che ha curato anche la parte musicale, è, invece, Giuseppe Tuscolano

Caporale ha definito la manifestazione “una sei giorni molto ricca con iniziative davvero trasversali in gran parte della città e non solo a Donnici. La qualità del vino raggiunta nella sottozona Donnici della Dop Terre di Cosenza dà una spinta molto importante al mercato enologico e della ristorazione. Una qualità – ha aggiunto Caporale – migliorata tantissimo, come dimostrano i premi ricevuti al Concours Mondial de Bruxelles.  Oggi chi non viene in Calabria – ha aggiunto il sommelier -si perde davvero un pezzo importante dell’Italia enologica. Dobbiamo cercare in tutti i modi di valorizzare questa sottozona, all’interno di un capoluogo di provincia come Cosenza, attirando l’attenzione di molti enoturisti, i cosìddetti wine lovers”. Quindi Caporale ha ricordato la novità assoluta messa in piedi quest’anno e che riguarda l’allestimento, durante le serate della sagra a Donnici, di una gastronomia ufficiale gestita dall’Associazione provinciale cuochi cosentini che in Piazza Monsignor Bilotto darà vita ad un vero e proprio ristorante della sagra gestito da chef di grande valore della nostra provincia che proporranno pietanze da abbinare ai vini  Donnici.  Particolare interesse ha suscitato in conferenza stampa l’intervento di Gianni Boi, Direttore generale della cantina Spadafora 1915, la più antica in assoluto e tra le cinque che hanno aderito all’edizione di quest’anno (le altre sono: Cerza Serra wine, Rocca Brettia, Terre del Gufo e Tenute Paese). “Il vino – ha detto Boi -non è semplicemente una bevanda, ma racconta storie e particolarità di un territorio. E oggi il mercato riesce a recepire molto bene questi argomenti. Fino a dieci anni fa il nostro mercato – ha detto ancora Boi – era completamente in mano ai campani, ai siciliani, ai veneti. Ce n’è voluta per recuperare terreno. Noi della cantina Spadafora ci siamo preoccupati di valorizzare i vitigni autoctoni come il magliocco ed oggi i nostri prodotti sono considerati molto positivamente sui mercati nazionali ed esteri. Forse dovremmo impegnarci un po’ di più perché la crescita dipende dall’acquisizione di nuovi mercati”. 

La Sagra dell’uva e del vino di Donnici spegne 40 candeline: domani la presentazione a Palazzo dei Bruzi

COSENZA – Sarà presentato domani, venerdì 30 settembre, alle ore 11,00, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, il programma della 40ma edizione della Sagra dell’uva e del vino. Il clou della manifestazione si svolgerà nel borgo antico di Donnici dal 7 al 9 ottobre prossimi, ma sarà preceduto da un’anteprima, dal 4 al 6 ottobre, che porterà in città una serie di iniziative legate alla Sagra, prima ancora che nel borgo di Donnici, al  fine di un maggiore coinvolgimento della comunità cosentina e dei ristoratori che saranno invitati ad inserire nei loro menu e a far degustare i vini che vengono prodotti nel territorio di Donnici.

L’articolato programma della manifestazione sarà illustrato nel corso di una conferenza stampa alla quale parteciperanno il Sindaco Franz Caruso, l’Assessore alle attività economiche e produttive Massimiliano Battaglia che fa parte, insieme alle Assessore Pina Incarnato e Veronica Buffone, del team della giunta che si è occupato dell’organizzazione, il coordinatore enogastronomico della Sagra, Tommaso Caporale, esperto del settore e sommelier, ed i rappresentanti della cinque cantine della sottozona Donnici, della Dop Terre di Cosenza, che quest’anno hanno aderito all’iniziativa.

 

Sagra dell’uva e del vino: ecco la procedura per la concessione dei chioschi

DONNICI (CS) – Da lunedì 24 agosto e fino al 4 settembre sarà possibile partecipare alla manifestazione d’interesse, indetta dall’Associazione Culturale “Vivi Donnici”. L’Amministrazione comunale ha affidato, per il quarto anno consecutivo, la gestione dell’organizzazione della manifestazione “Sapori d’Autunno – Sagra dell’Uva e del Vino”, giunta alla XXXV edizione, per la concessione dei chioschi destinati alla ristorazione, alle attività di intrattenimento,  all’esposizione di prodotti agroalimentari e alla somministrazione di bevande. La Sagra dell’Uva e del Vino si svolgerà dal 2 al 4 ottobre nel borgo antico di Donnici. I chioschi saranno dislocati a Donnici Inferiore, tra Piazza Mons. Bilotto e l’incrocio tra Via Santa Maria e l’ex strada provinciale.sapori

Gli operatori economici interessati dovranno far pervenire l’offerta, mediante consegna brevi manu della relativa domanda presso la Delegazione Municipale di Donnici Superiore che resterà aperta dalle ore 9:30 alle ore 12:30 dal lunedì al venerdì; mentre nel pomeriggio la consegna sarà possibile nei giorni di lunedì e giovedì, dalle 16:00 alle 18:00. La domanda dovrà essere presentata in plico chiuso e controfirmato sugli stessi lembi e, oltre all’indirizzo ed al nome del mittente dovrà riportare la dicitura “Manifestazione di interesse Sapori d’Autunno XXXV Sagra dell’Uva e del Vino Donnici Inferiore”. La domanda dovrà essere intestata all’Associazione Culturale Vivi Donnici”. Successivamente alla pubblicazione dei vincitori, questi ultimi dovranno provvedere al pagamento, attraverso bonifico bancario intestato ad “Associazione culturale Vivi Donnici, IBAN: IT72C0335967684510700192968, causale “concessione chioschi Sapori d’Autunno 2015”.

La selezione degli operatori economici sarà operata da un’apposita commissione composta da membri dell’Associazione culturale “Vivi Donnici” e supportata dall’Assessore alla crescita economica urbana, attività produttive, fiere e mercati, strategie attive per il lavoro del Comune di Cosenza Loredana Pastore. L’Associazione culturale “Vivi Donnici” ha provveduto a redigere anche un regolamento di utilizzo dei chioschi alle cui disposizioni gli assegnatari dovranno attenersi scrupolosamente, pena la revoca della concessione. Il facsimile di domanda, la manifestazione d’interesse ed il regolamento di utilizzo dei chioschi sono scaricabili sul sito del Comune (www.comune.cosenza.it).

Affidata l’organizzazione della XXXIV Sagra dell’uva e del vino

COSENZA – Sarà l’Associazione Culturale “Vivi Donnici” a curare e gestire, per il terzo anno consecutivo, l’organizzazione della 34^ edizione della manifestazione “Sapori d’Autunno – Sagra dell’Uva e del Vino”, in programma a Donnici dal 3 al 5 ottobre prossimi.
L’Associazione “Vivi Donnici” si è, infatti, aggiudicata la manifestazione d’interesse indetta dal Comune per l’affidamento dell’organizzazione e gestione dell’evento enogastronomico d’autunno, attesissimo non solo dalla comunità di Donnici, ma da tutta la città.
A darne notizia, l’Assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà.
“Abbiamo voluto fare le cose con largo anticipo e con un’adeguata programmazione – ha sottolineato l’Assessore Mayerà – per organizzare al meglio quella che può essere a giusta ragione considerata una importante vetrina delle eccellenze vitivinicole  tipiche del nostro territorio. Non solo una combinazione di gusti e sapori, ma anche un happening nel quale trovano posto anche i momenti di riflessione e di confronto sulla cultura del vino, così come è avvenuto nelle ultime edizioni”.
Gli approfondimenti e le discussioni intorno alle tematiche vitivinicole non saranno circoscritti al week-end di ottobre durante il quale si svolgerà la sagra, ma avranno inizio molto prima e andranno avanti per tutto il mese di settembre, con l’organizzazione di convegni e di incontri con gli studenti, nella piena consapevolezza che il vino rappresenta una risorsa da valorizzare ed esaltare, assecondando la vocazione tipica del territorio.

XXXIII Sagra dell’Uva e del Vino: Ordinanza della Polizia Municipale per Regolamentare Sosta e Circolazione

COSENZA – In occasione della manifestazione “Sapori d’Autunno” – XXXIII Sagra dell’uva e del vino”, in programma nel borgo antico di Donnici da venerdì 4 ottobre a domenica 6 ottobre, la Polizia Municipale ha emanato un’ordinanza per regolamentare la sosta e la circolazione.

Questi i provvedimenti più significativi adottati dalla Polizia Municipale per consentire al meglio lo svolgimento della manifestazione.

Dalle ore 7,00 di venerdì 4 ottobre alle ore 2,00 di domenica 6 ottobre viene istituito il divieto di sosta con rimozione:

  • su Corso dei Bruzi- Strada Provinciale 244, in direzione Aprigliano:

sul lato sinistro, dall’incrocio con la SP 241 (ex SS19) fino alla Chiesa di S.Maria; sul lato destro, da piazza Mons.Bilotto fino al segnale che indica il limite di competenza comunale; sull’intera area di Piazzetta S.Croce, in località Serra Caruso (individuata come capolinea della navetta dell’Amaco);

su ambo i lati : 1) per 50 metri lineari a partire dall’incrocio con la SP 241(ex SS19); 2) sul ponte che porta al centro storico (all’altezza di via S.Michele);

 

  • sulla SP 241(ex SS19) in direzione Piano Lago, a partire da 100 metri prima dell’incrocio con Corso dei Bruzi- SP 244, fino al segnale indicante il limite di competenza comunale ;

  • sul lato destro della strada per S.Ippolito, dall’incrocio con corso dei Bruzi-SP 244 (all’altezza del civico 111) fino a contrada Timparello e su ambo i lati, da contrada Timparello fino alla nuova variante per S.Ippolito (contrada Gazzarano)

  • sulla strada interna del centro abitato di Donnici Inferiore, da piazza Monsignor Bilotto a Corso dei Bruzi, all’altezza del civico 32.

Al divieto di sosta con rimozione faranno eccezione i veicoli di residenti ed espositori muniti di apposita autorizzazione, nonché i veicoli al servizio delle persone diversamente abili, muniti di apposito contrassegno. Ai veicoli degli espositori e a quelli di servizio per i diversamente abili sarà consentita la sosta:

su Corso dei Bruzi-SP 244, direzione Aprigliano, lato destro, dall’ex ristorante Negus a Piazza Mons.Bilotto.  Sul lato sinistro, per l’intera area di fronte al civico 98, all’altezza della Chiesa di S.Maria, sarà consentita, invece, la sosta ai residenti. Sempre i residenti potranno sostare nell’area sottostante piazza Mons.Bilotto.

Tra gli altri provvedimenti contenuti nell’ordinanza della Polizia Municipale anche l’istituzione, dalle ore 19,00 alle ore 2,00 di tutti e tre i giorni della Sagra (4,5 e 6 ottobre) del senso unico di circolazione su Corso dei Bruzi-SP 244, nel tratto compreso tra l’incrocio con la SP 241 (ex SS19) e l’incrocio con la variante per S.Ippolito, all’altezza del civico 111, ad esclusione dei bus dell’Amaco.

Sagra dell’uva e del Vino: l’ordinanza della Municipale per regolamentare sosta e circolazione

COSENZA – In occasione della manifestazione “Sapori d’Autunno” – XXXIII Sagra dell’uva e del vino”, in programma nel borgo antico di Donnici da venerdì 4 ottobre a domenica 6 ottobre, la Polizia Municipale ha emanato un’ordinanza per regolamentare la sosta e la circolazione. Questi i provvedimenti più significativi adottati dalla Polizia Municipale per consentire al meglio lo svolgimento della manifestazione.

Dalle ore 7,00 di venerdì 4 ottobre alle ore 2,00 di domenica 6 ottobre viene istituito il divieto di sosta con rimozione:

– su Corso dei Bruzi- Strada Provinciale 244, in direzione Aprigliano:

sul lato sinistro, dall’incrocio con la SP 241 (ex SS19) fino alla Chiesa di S.Maria; sul lato destro, da piazza Mons.Bilotto fino al segnale che indica il limite di competenza comunale; sull’intera area di Piazzetta S.Croce, in località Serra Caruso (individuata come capolinea della navetta dell’Amaco);

su ambo i lati : 1) per 50 metri lineari a partire dall’incrocio con la SP 241(ex SS19); 2) sul ponte che porta al centro storico (all’altezza di via S.Michele);

–  sulla SP 241(ex SS19) in direzione Piano Lago, a partire da 100 metri prima dell’incrocio con Corso dei Bruzi- SP 244, fino al segnale indicante il limite di competenza comunale ;

– sul lato destro della strada per S.Ippolito, dall’incrocio con corso dei Bruzi-SP 244 (all’altezza del civico 111) fino a contrada Timparello e su ambo i lati, da contrada Timparello fino alla nuova variante per S.Ippolito (contrada Gazzarano)

–  sulla strada interna del centro abitato di Donnici Inferiore, da piazza Monsignor Bilotto a Corso dei Bruzi, all’altezza del civico 32.

Al divieto di sosta con rimozione faranno eccezione i veicoli di residenti ed espositori muniti di apposita autorizzazione, nonché i veicoli al servizio delle persone diversamente abili, muniti di apposito contrassegno. Ai veicoli degli espositori e a quelli di servizio per i diversamente abili sarà consentita la sosta:

su Corso dei Bruzi-SP 244, direzione Aprigliano, lato destro, dall’ex ristorante Negus a Piazza Mons.Bilotto.  Sul lato sinistro, per l’intera area di fronte al civico 98, all’altezza della Chiesa di S.Maria, sarà consentita, invece, la sosta ai residenti. Sempre i residenti potranno sostare nell’area sottostante piazza Mons.Bilotto.

Tra gli altri provvedimenti contenuti nell’ordinanza della Polizia Municipale anche l’istituzione, dalle ore 19,00 alle ore 2,00 di tutti e tre i giorni della Sagra (4,5 e 6 ottobre) del senso unico di circolazione su Corso dei Bruzi-SP 244, nel tratto compreso tra l’incrocio con la SP 241 (ex SS19) e l’incrocio con la variante per S.Ippolito, all’altezza del civico 111, ad esclusione dei bus dell’Amaco.

Si ricorda che domani, martedì 1 ottobre, alle ore 12.00, il programma di “Sapori d’autunno” sarà presentato nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi.

Alla conferenza stampa parteciperanno, tra gli altri, il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà e Michele Presta, in rappresentanza dell’Associazione “Vivi Donnici”, che per il secondo anno consecutivo organizza la Sagra e che è espressione di un gruppo di giovani che già dalla scorsa edizione si sono mossi in grande sinergia con le cinque aziende di produttori del Doc Donnici (“Bozzo”, “Donnici 99”, “Monterosa”, “Spadafora” e “Terre del Gufo”).

XXXIII Sagra dell’uva e del Vino: conferenza stampa di presentazione a Palazzo dei Bruzi

Cosenza – Sarà presentato martedì prossimo 1 ottobre, alle ore 12,00, nel salone di rappresentanza di Palazzo dei Bruzi, il programma della XXXIII edizione della Sagra dell’Uva e del Vino che si svolgerà a Donnici da venerdì 4 ottobre a domenica 6 ottobre. Un programma, anche quello di quest’anno, particolarmente ricco e articolato
con il quale l’Amministrazione comunale intende riaccendere i riflettori su una delle manifestazioni più attese dall’intera cittadinanza, proseguendo quel nuovo corso iniziato lo scorso anno e che, sotto la nuova denominazione di “Sapori d’autunno”, vuole rendere ancora più spedito il processo di sempre più convinta valorizzazione del vino Donnici Doc, anche attraverso l’incentivazione di percorsi di turismo enogastronomico da concentrare nell’area dello stesso Donnici doc.
Alla conferenza stampa di martedì 1 ottobre parteciperanno, tra gli altri, il Sindaco Mario Occhiuto, l’Assessore alla crescita economica urbana Nicola Mayerà e Michele Presta, in rappresentanza dell’Associazione “Vivi Donnici”, che per il secondo anno consecutivo organizza la Sagra e che è espressione di un gruppo di giovani che già dalla scorsa edizione si sono mossi in grande sinergia con le cinque aziende di produttori del Doc Donnici (“Bozzo”, “Donnici 99”, “Monterosa”, “Spadafora” e “Terre del Gufo”).