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Assunti falsi braccianti, truffa da un milione di euro

SIBARI (Cs) – Truffa all’Inps per un milione e 200 mila euro da parte di un imprenditore agricolo. Le indagini della Guardia di Finanza dirette dalla Procura di Castrovillari, hanno rilevato che l’uomo aveva fittiziamente assunto 475 falsi braccianti agricoli. In questo modo i falsi braccianti avrebbero percepito le indennità provvidenziali ed assistenziali e il versamento dei contributi è stato omesso per 36 mila giornate.

Sibari: interdetta la navigazione nel canale degli stombi

La Guardia costiera informa che, a seguito di un sopralluogo eseguito dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Trebisacce, è stato verificato che, a causa delle mareggiate, un accumulo di sabbia ha creato un restringimento del percorso navigabile del canale degli stombi individuato dalla Capitaneria di porto. La foce risulta insabbiata e pertanto non ci sono più le condizioni di sicurezza per la navigazione di qualsiasi natante e/o imbarcazione, pur rimanendo regolare il deflusso delle acque del canale in mare. Con l’Ordinanza n. 100 è stata quindi interdetta la navigazione a qualsiasi tipo di unità navale da e per i Laghi di Sibari all’interno del “Canale degli Stombi”, in agro del Comune di Cassano allo Jonio. I contravventori saranno puniti a termini di legge e ritenuti responsabili di qualsiasi danno che derivasse a persone o cose dalla inosservanza delle norme contenute nell’ordinanza. L’ordinanza n. 100 abroga la precedente n. 47 del 5 luglio 2014. Per la tutela della sicurezza della vita umana in mare e della navigazione, professionale e ludico-diportistica, i militari della Capitaneria di porto di Corigliano Calabro hanno provveduto a far emettere, dal Comando Marittimo Sud con sede a Taranto, l’apposito “avviso ai naviganti”. La Guardia costiera ricorda che eventuali situazioni di pericolo o di minaccia per la vita umana che richiedono un tempestivo intervento possono essere segnalate chiamando gratuitamente il numero blu 1530, attivo 24 ore su 24.

Diportisti salvati dalla Guardia costiera

TREBISACCE (CS) – Dopo essere partiti dai laghi di Sibari, tre diportisti si sono ritrovati con il natante in avaria, al largo di Trebisacce. Il vento e la corrente, intanto, iniziavano a dirigere il verso dell’imbarcazione. Fortunatamente i tre malcapitati, incapaci di tornare a riva, sono stati soccorsi a circa 8 miglia dalla costa dalla Guardia costiera, che ha condotto in sicurezza l’imbarcazione nel porto di Corigliano.

Ritorno a Sibari, l’arte contemporanea e il patrimonio archeologico calabrese

RENDE – L’ Associazione culturale ALT ART con il patrocinio del Comune di Rende presenta la manifestazione Ritorno a Sibari. L’arte contemporanea e il patrimonio archeologico calabrese, a cura di Gianfranco Labrosciano e la Direzione esecutiva di Gianfranco Infante. La manifestazione inizierà giorno 25 ottobre con una Conferenza dal titolo “Contaminazione. Tecnologia e Comunicazione per la riscoperta dei beni storico – archeologici” presso il Parco d’Arte Alt Art dalle ore 9.30 alle ore 18.00 a cui seguirà, alle ore 19.00 presso il Museo del Presente di Rende, l’inaugurazione della mostra di Arte contemporanea dell’artista Enzo Palazzo. La mostra è costruita con un disegno incisivo che ben rappresenta i popoli indigeni prima dell’arrivo dei Greci. E’ un’età arcaica che però volge al tramonto per l’insorgere imminente di una solenne civiltà. Tra le opere presenti, una sarà realizzata appositamente per la manifestazione e sarà dedicata a Nosside, poetessa della locride collocata dal tessalo Antipatro tra “le nove più grandi poetesse della Grecia” che nei suoi versi esaltò la potenza e l’assoluto dell’amore. Per dare un carattere speciale alla manifestazione e a sugello di questa importante iniziativa che vede alla base una forte sinergia tra esperti del settore, operatori culturali ed artista, l’Associazione Alt Art attraverso il web ha richiesto la partecipazione di donne che, inviando una loro foto, saranno parte integrante dell’opera realizzata dal Maestro Palazzo e che sarà esposta nel Museo del Presente dal 25 ottobre al 15 novembre.

Papasso riceve Trematerra

Sibari (Cs) – L’Assessore regionale all’Agricoltura, Foresta e Forestazione, Michele Trematerra ha incontrato il sindaco della città di Sibari Giovanni Papasso ed insieme hanno discusso di problematiche afferenti l’agricoltura nel territorio ed altre problematiche ad essa connesse.

Presenti all’incontro presso la delegazione municipale di Sibari, oltre che il sindaco, anche il dirigente del settore tecnico comunale Nicola Bruno, il presidente del Consiglio comunale Mario Guaragna, i consiglieri municipali Salvatore Tricoci, Francesco La Regina, Gennaro Greco e Mimmo Lione, unitamente agli Assessori municipali Luigi Garofalo (Ambiente) e Paola Grosso (Urbanistica) ed al Comandante della Polizia Municipale di Cassano All’Ionio Pietro Atene. Presente anche il presidente del Consorzio di bonifica Marsio Blaiotta.

Il sindaco Papasso ha chiesto di ascoltare le richieste degli agricoltori della zona per soddisfare le loro esigenze e ridare così ossigeno al settore. Il colloquio, poi, si è soffermato sulla contrada rurale di Lattughelle, per la quale il sindaco ha chiesto un intervento immediato della Regione per la realizzazione di un impianto di irrigazione, attualmente inesistente nella zona nonostante questa sia a forte vocazione agricola. Particolare attenzione è stata, poi, dedicata alla questione ex caseificio di Sibari, che il Comune vorrebbe rilevare per adibirla a sede di fiera agricola. Ultimo tema ad essere stato toccato la questione Pineta di Sibari. Il Sindaco ha espresso all’Assessore Trematerra la volontà di acquisirne la gestione per ripulirla e proteggerla dai continui tagli di alberi, ad opera di incivili, che ne utilizzano la legna per riscaldare le proprie abitazioni. L’Assessore regionale all’Agricoltura Trematerra, dopo aver ascoltato le richieste del Sindaco, ha garantito massima disponibilità verso la risoluzione dei problemi prospettatigli. “E’ mio compito – ha detto – guardare a tutti ii territori della nostra regione per cercare di intervenire a sostegno dell’agricoltura.”

Chiara Braga (Pd): “valorizzare il parco archeologico di Sibari”

SIBARI (COSENZA) – I beni culturali ed archeologici sono il petrolio dell’Italia e per questo devono essere salvaguardati , tutelati e valorizzati, tra questi anche il prezioso sito archeologico di Sibari”, con queste parole l’on. Chiara Braga ha concluso stamani la sua visita presso il Parco Archeologico di Sibari ed il Museo nazionale della Sibaritide.

La parlamentare Pd poi,  si è detta allarmata per il dissesto idrogeologico attivo sul territorio e dalla precaria condizione dell’argine del fiume Crati, responsabile dell’alluvione del Parco un anno fa: “Valorizzare il Parco Archeologico di Sibari, significa creare opportunità di sviluppo per questo territorio. Detto questo però non possiamo non dire che quanto successo un anno fa, stando così le cose, si può ripetere, ed allora fondamentale sarà un’adeguata opera di prevenzione e manutenzione degli argini del fiume Crati . Come Pd sosterremo e promuoveremo iniziative in tal senso per la tutela dell’ambiente. Credo che nel patto di Governo 2014 con il premier Letta questa problematica debba trovare subito spazio”.

Papasso a Sibari: inaugurato un nuovo viadotto e consegnati i lavori per la sistemazione di Via Cavallari

CASSANO ALL’IONIO – E’ stato inaugurato stamani dal Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso il nuovo ponte su un canale del Consorzio di Bonifica del Ferro e dello Sparviere, in prossimità del centro urbano di Sibari. Presenti alla cerimonia, oltre che lo stesso primo cittadino, anche l’assessore municipale all’urbanistica Paola Grosso; il consigliere Comunale Carmen Gaudiano; il responsabile dell’ufficio tecnico dell’ente, Arch. Nicola Bruno, progettista, unitamente al funzionario geom. Franco Sarubbo, il Direttore dei Lavori, Ing. Carmine Oliveto e il legale rappresentante dell’impresa appaltatrice “Edilizia Artigiana”, Roberto Marinuzzi. La realizzazione dell’opera in questione, ha sottolineato il Sindaco Gianni Papasso, s’inquadra tra le azioni volte al miglioramento e all’adeguamento delle infrastrutture viarie ricadenti nel territorio comunale di Cassano e di proprietà dell’ente locale. I lavori, nello specifico, sono consistiti nell’allargamento di un attraversamento carrabile di un canale posto in prossimità del pozzo “Lo Caso”, lungo la strada Lauropoli-Sibari. «In tal modo – ha riferito il Sindaco – è stato possibile ottenere un attraversamento carrabile a doppio senso di marcia anche per mezzi pesanti. In questo modo – ha spiegato – abbiamo inteso dare senso alle istanze specifiche provenienti dalla popolazione residente e dai titolari delle attività agricole e commerciali ivi situate».
Immediatamente dopo, sempre in località “Centro Servizi” a Sibari, ed in particolare a qualche centinaio di metri dal nuovo viadotto su un canale del Consorzio di Bonifica, sono stati formalmente consegnati dal Sindaco Papasso i lavori per la sistemazione di Via Cavallari. «Si tratta di una consegna importante – ha riferito il Sindaco di Cassano All’Ionio – perché va nella direzione del recupero e sistemazione dell’asse viario, lungo il quale risiedono numerose famiglie, con la realizzazione di marciapiedi, attualmente mancanti, e di idonea pavimentazione, oltre che la sistemazione di alcuni pali per l’illuminazione pubblica. L’attuale strada, infatti, è rappresentata da una pista in terra battuta, che presenta evidenti buche e per questo non sicura per gli stessi residenti. L’opera è stata affidata all’impresa CO.GE.CA –Costruzioni Generali Calabresi Sas di Perrone Damiano di Corigliano Calabro, aggiudicatrice dell’appalto. Presente anche il RUP geom. Carlo Rango. «L’approvazione del progetto per la sistemazione di via Cavallari – ha riferito altresì il Sindaco Papasso – in particolare, è un impegno assunto con le famiglie di quel rione sibarita, costretta a percorrere un asse viario non adeguato ai tempi moderni. Si tratta di un’opera di civiltà, che non potevamo non fare. Abbiamo inaugurato nel migliore dei modi il 2014 a Sibari, dunque, con queste importanti realizzazioni, e non potevamo fare diversamente, visto che Sibari, nelle nostre intenzioni, dovrà rappresentare il cuore del nostro Comune per lo sviluppo turistico, culturale e sociale di questa comunità e dell’intera Piana di Sibari. Dedicheremo attenzione a Sibari, dunque, senza però dimenticare gli altri centri urbani del nostro territorio comunale. Tanto è stato fatto per riqualificare tutta la nostra realtà comunale in questo anno e mezzo di mia sindacatura, e molto faremo ancora. Infatti, continueremo a lavorare con garbo, serietà, onestà e grande trasparenza, per risolvere le problematiche dell’intero territorio comunale. Nelle prossime settimane, poi – ha annunciato il Sindaco – convocheremo proprio a Sibari tutti i Sindaci della Sibaritide per rivendicare attenzione nella nuova stesura dei POR 2014-2020. Vorremmo, infatti, che la Regione tenga maggiormente in considerazione le potenzialità di questa ampia area. La Piana di Sibari è costantemente maltrattata ed abbandonata, nonostante abbia enormi potenzialità di sviluppo per l’intera Calabria. Ora rivendichiamo l’attenzione che merita».
In coda all’intensa giornata, il Sindaco Papasso ed i tecnici comunali hanno eseguito un sopralluogo in Via Magna Grecia, sempre a Sibari, al fine di verificare lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione dei marciapiedi, appaltati qualche settimana addietro. Un altro atto concreto che testimonia l’impegno del Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso verso la riqualificazione urbana di Sibari, per renderla più vivibile e soprattutto per garantire la sicurezza dei cittadini.

Sibari, il fango resta culturale – Smurra: sosteniamo la denuncia di Stella

ROSSANO (CS) – Il fango culturale che copre e sotterra Sibari dopo 2 mila anni, in una regione che dovrebbe campare solo di efficaci politiche per i turismi, enogastronomico e archeologico in primis, resta molto più grave, odioso e pesante del fango reale che mesi fa ha inondato gli scavi e che rischia, allo stato ed al prossimo temporale di far andare storia e futuro sott’acqua. Per i ritardi della burocrazia, l’indifferenza sociale e culturale diffusa e l’incapacità storica e trasversale della classe dirigente regionale.
È, questa, la denuncia che Otto Torri sullo Jonio ripropone, rilanciando la delusione e la rabbia di Gian Antonio STELLA che in un articolo sul Corriere della Sera (pubblicato ieri, domenica 29 dicembre) ha portato all’attenzione nazionale l’approssimazione e la poca attenzione per quello che dovrebbe essere l’importante sito archeologico di Sibari.
Cellophane e bacinelle fra le teche del museo: piove sui tesori di Sibari. Il titolo del pezzo di STELLA – dichiara il presidente di Otto Torri Stanislao SMURRA – traduce lo sdegno che solo qualche giorno fa avevamo manifestato e spiegato nel 72esimo Caffè Filosofico a Rossano, al quale aveva partecipato, tra gli altri, anche l’allora direttore de L’Ora della Calabria, Piero SANSONETTI.
L’interrogativo posto dal tema dell’agorà filosofica (Sibari, emblema del fallimento di un’epoca e di una classe dirigente?) – prosegue SMURRA – viene trasformato dalla nuova denuncia di STELLA in un’amara affermazione. Non smentibile! Anzi, leggendo l’articolo semmai aumenta la convinzione dell’assurdo e del paradosso nel quale sembra inchiodato il patrimonio calabrese.

Altrove – si legge nel pezzo di STELLA – nei musei di tutto il mondo, opere e reperti archeologici vengono trattati come tali: adagiati su piedistalli, incorniciati da preziosi drappeggi ed esaltati dalle luci dei faretti, pronti per essere mostrati ai visitatori disposti a farsi ore di fila per entrare ad ammirarli. Qui, a Sibari, le teche sono ricoperte dal cellophane e tra una vetrina e l’altra secchi e bacinelle raccolgono l’acqua che scende dal soffitto. Di visitatori, pochi. Una media di 31 persone al giorno, i tre quarti dei quali sono entrate, nel 2012, con biglietto di ingresso gratuito.
Potesse tornare in vita il focoso “Toro cozzante” – prosegue il servizio pubblicato lo scorso 29 dicembre dal quotidiano nazionale – la magnifica statuetta di bronzo che rappresenta uno dei pezzi più belli esposti nell’edificio costruito una ventina di anni fa, saprebbe lui chi incornare. E schiumando rabbia dalle narici se la prenderebbe con tutti i governi nazionali degli ultimi decenni colpevoli di tagli scellerati e poi con le giunte regionali si sinistra e di destra sempre distratte davanti ai disastri dei parchi archeologici calabresi e ancora con i sovrintendenti troppo timidi nel denunciare le calamità dovute all’incuria e gli amministratori locali innamorati del “marchio” ma indifferenti alla cura quotidiana.
Non se lo merita – aggiunge STELLA – un degrado così questo eccezionale accumulo l’uno sull’altra, per la gioia di ogni amante dell’archeologia, di tre città diverse: la sontuosa Sibari voluta dagli Achei distrutta dai Crotoniati nel 510 a.C. e poi la panellenica Thuri successivamente conquistata dai Lucani e infine la romana Copia. Non se lo merita – scrive ancora l’autore de LA CASTA – quello che come ricorda Salvatore SETTIS, fu per un paio di secoli “la più opulenta città dell’Occidente greco, lasciandosi dietro una scia di narrazioni, spesso leggendarie” e fu “il modello si ricchezza e di cultura urbana avanzata”.

Ordinanza di pulizia per l’ex campo sportivo di Sibari

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Il sindaco di Cassano All’Ionio ha emesso un’ordinanza urgente per prevenire o eliminare gravi pericoli che minacciano la sicurezza urbana e finalizzata alla prevenzione di fenomeni d’incuria e degrado di immobili che favoriscono l’insorgere di fenomeni criminosi, con particolare riferimento alla zona urbana di Via delle Ferrovie a Sibari (Ex campo sportivo).

Con l’atto si ordina alla Rete Ferrovie Italiane (RFI), in qualità di proprietaria dell’immobile, e all’Amministratore Delegato della Direzione Territoriale Produzione con sede in Reggio Calabria ed al presidente dell’Associazione Dopolavoro Ferroviario di Cosenza, quale conduttore ed utilizzatore della struttura, di provvedere entro 15 giorni alla pulizia totale di tutta l’area interna ed esterna al campo sportivo da sterpaglie e materiali e rifiuti vari, alla messa in sicurezza della recinzione e del cancello di entrata al fine di impedire l’accesso a chiunque, alla demolizione dei bassi fabbricati fatiscenti e ricettacolo di rifiuti.

L’ordinanza sindacale si è resa necessaria poiché è stato accertato che la struttura “ex campo sportivo delle ferrovie” da tempo è in totale stato di abbandono, tanto che tutta la struttura, che comprende l’area di gioco, l’area esterna, la recinzione e i locali adibiti a spogliatoio, è accessibile a chiunque ed è diventata area di estremo degrado ambientale e igienico-sanitario. Inoltre, i bassi locali in muratura, ex spogliatoi, si presentano con evidenti crepe e prive di infissi oltre che dei servizi essenziali e sono diventati rifugi di stranieri senza dimora e di tossico-dipendenti che creano seri problemi ambientali di vivibilità nei confronti della gente che vive in zona.

 

Presentazione “Terme Sibarite sotto le stelle”

SIBARI (CS) – Musica, Arte, Sport, Salute, Benessere e Cultura si fondono nel programma degli eventi che le Terme Sibarite hanno organizzato dal primo all’undici settembre 2013 e che verrà presentato alla stampa venerdì 30 agosto alle ore 11 presso l’Hotel delle Terme Sibarite.  «Siamo molto soddisfatti – ha spiegato il Presidente Mimmo Lione – siamo riusciti a coinvolgere tanti enti e associazioni per costruire un programma che abbraccia Musica, Arte, Sport, Salute, Benessere e Cultura cioè tutti quegli elementi che costituiscono la base forte della filosofia delle Terme Sibarite». Tra gli eventi in programma: la festa della terza età (1 settembre ad aprire la serie di manifestazioni), due mostre fotografiche,mostre di manufatti artigianali, concerto di musica, spettacoli teatrali, sport (con le associazioni cittadine), un convegno su salute e benessere legati al termalismo. «Il programma è già definito – continua Lione, lo presenteremo al completo venerdì. Come potete notare abbiamo coinvolto ogni fascia di età, iniziative di ogni genere, per coinvolgere sia dal punto di vista organizzativo che partecipativa quanta più gente possibile per far conoscere questa meravigliosa realtà rappresentata dalle Terme Sibarite». Coinvolto nelle iniziative anche il Liceo Satriani di Cassano per uno studio sulla storia delle acque termali della struttura.