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L’impianto di risalita de “La Pagliara”: Aurelio Scrivano si rivolge alle istituzioni

SPEZZANO DELLA SILA (CS) – La stagione invernale è alle porte e cresce l’apprensione per le sorti di una struttura che nel passato ha valorizzato il territorio silano e che adesso rischia il disuso e l’abbandono. Per tali ragioni, l’appello del presidente regionale dell’ANPAS, Aurelio Scrivano, che si rivolge al Governatore della Regione Calabria e alle autorità competenti per il recupero e il rilancio dell’impianto di risalita “La Pagliara”.

Un messaggio di impegno e riproposta dell’impianto sciistico rivolto a tutti coloro che hanno ancora a cuore l’Altopiano Silano, eccezionale attrattiva per lo sviluppo del turismo e fonte di ricchezza economica e occupazionale per la Calabria.

Riprendendo le parole di Scrivano: “Nel 1992 la  S.p.A. “Magna Sila Progetto 92”, su iniziativa dell’amministrazione comunale di Spezzano della Sila, di cui mi onoravo essere il primo cittadino, propose la realizzazione di un nuovo impianto di risalita e la costruzione di un ristorante-rifugio in località Fago del Soldato, dove alcuni decenni prima fu costruito il primo impianto di risalita dell’Altopiano Silano, ormai dismesso. Attraverso questo progetto si sperò di contribuire al rilancio e alla promozione del turismo in Sila che, allora come ora, nonostante le meravigliose bellezze naturali e i suggestivi paesaggi, stenta a decollare. L’iniziativa fu accolta con grande slancio e i risultati ottenuti furono frutto del lavoro e dell’azione congiunta tra i privati e le istituzioni pubbliche, tra cui il contributo determinante della Regione Calabria, che finanziò l’acquisto di un moderno impianto di risalita.  Successivamente, all’interno della gestione, prese il sopravvento la politica e l’allora presidente Renzo Caligiuri fu sostituito da una nuova guida, probabilmente poco motivata, che da circa un anno ha cessato ogni attività. Il disinteresse e gli errori umani di alcuni, però, non possono e non devono privare la collettività di una struttura appartenente a tutti; per tali ragioni sarebbe auspicabile l’inserimento dell’impianto di risalita della “Pagliara” nella stessa rete degli impianti dell’ARSSA, con unica gestione, utilizzando, per il ripristino, le risorse già finalizzate per gli impianti della stessa, di 20 milioni di euro. Oppure, di cedere l’intera proprietà ad un unico imprenditore, consapevoli che tutti gli impianti di risalita non sono attivi ed è fondamentale il supporto economico della Regione al fine di ottenere un esercizio produttivo incidente sull’intera comunità”.

“Boscovivo 2012”: a San Giovanni in Fiore per promuovere la tutela del patrimonio boschivo

San Giovanni in Fiore (Cs) – Promossa dall’Associazione Operatori Economici di San Giovanni in Fiore, si terrà presso il Parco Comunale di San Giovanni in Fiore il prossimo 16 settembre, la manifestazione “Boscovivo 2012”.

Una giornata dedicata al bosco per promuovere e sensibilizzare la tutela del patrimonio naturale dei monti silani che prevende un programma denso di attività: expo fiera, tornei sportivi, sagra e folklore, rappresentazioni di fasi e lavori attinenti al bosco.

Impegno, cooperazione, promozione e sviluppo della Sila: la fiera espositiva avrà anche lo scopo comunicativo e di sensibilizzazione in merito alla sicurezza del lavoratore nell’intero processo di lavorazione del legno, per dare rilievo ad un fondamentale principio dello sviluppo delle aziende: la sicurezza a 360°.

Sempre più atteso è il 4° Torneo dei Boscaioli, un vero e proprio confronto sportivo tra squadre composte da operatori delle imprese boschive, che competeranno attraverso prove di abilità, di precisione, di forza, e, per quanto riguarda le sfide con le gru, di alta specializzazione.

Le diecimila presenze all’evento targato Assopec della scorsa edizione, hanno fatto intensificare gli sforzi del direttivo e del Presidente Giuseppe Iaquinta: “il Bosco, da sempre, rappresenta una delle più grandi realtà di lavoro e di sviluppo, una miniera di potenziali iniziative collegate non solo alle imprese boschive tradizionali ma anche alle aziende che si occupano di nuove energie, alle imprese turistiche, a quelle di servizi, alle strutture di intrattenimento e alle associazioni sportive, ad ogni forma di attività collegata alla montagna”.

Sono dunque molteplici gli scopi dell’Assopec che, partendo dal presupposto che il bosco rappresenta la più importante risorsa del territorio, vuole “dare risalto a queste tipicità, promuovendole e valorizzandole attraverso un evento diventato ormai un appuntamento annuale per tutti gli appassionati, professionisti, studiosi, imprese, aspiranti imprenditori, semplici curiosi del settore, rappresentantilitici e istituzionali”.

Ancora incendi in Calabria

CATANZARO –  Oggi sono stati una quarantina gli incendi e su quattro è stato necessario l’intervento di un canadair ed elicotteri della protezione civile regionale. Le fiamme hanno interessato la zona di Longobucco e il Parco della Sila. Paura ma nessun danno, per un rogo divampato a Gimigliano, nel catanzarese, vicino al Santuario della Madonna di Porto e ad una casa di riposo per anziani, incendio che è stato spento dai vigili del fuoco intervenuti sul posto.

Sette roghi attivi in Calabria: è in corso la verifica dei danni in Sila

incendio boschivoCATANZARO – E’ in corso la quantificazione degli ettari andati distrutti durante gli incendi. Se ne cercano le origini per poter arrivare alla causa del rogo, anche se è molto probabile la pista dolosa. Molto presto verrà tracciato un primo bilancio, ma il compito si rivela non facile, dal momento che l’incendio ha interessato un’area vastissima, anche a ridosso di note località turistiche di montagna come Lorica.

In Sila, caccia al tesoro

LORICA (COSENZA) – L’Ente Parco Nazionale della Sila e l’Associazione ‘Città del Sole’ di Cosenza hanno organizzato, per il 18 agosto, la terza edizione della caccia al tesoro fra i boschi della Sila.
Quest’anno l’avventura, dedicata alla brigantessa Maria Oliverio passata alla storia come Ciccilla, avrà inizio con un cantastorie che narrerà le vincede del brigantaggio calabrese. I partecipanti saranno accompagnati nei boschi, costeggiando il lago Arvo, fra canti e giochi popolari.