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Rosso di Calabria, l’enoteca regionale per il turismo esperienziale

CIRO’ MARINA (KR) L’enogastronomia è una componente rilevante nelle scelte di viaggio degli italiani. C’è una domanda crescente di servizi per i turisti del cibo e del vino, che va soddisfatta di più e meglio. La ricezione turistica, anche attraverso l’apertura delle strutture produttive ai visitatori, può diventare uno strumento essenziale per avvicinare produttori e consumatori, oltre che essere una voce di reddito aggiuntiva.  Un sistema complesso che coinvolge più soggetti sul territorio, che ha bisogno di una vera e propria  strategia di condivisione di valori e regole, a tutela della qualità. Il turista di cui si parla è esigente, pronto a raccontare le esperienze positive che vive, ma altrettanto pronto a criticare quelle eventualmente negative. Non è concessa l’improvvisazione o l’approssimazione, tutto deve essere coerente a un progetto di qualità. In questa direzione si articolerà sull’intero territorio regionale, il lavoro di Enoteca regionale “Casa dei vini di Calabria”, al fine di allestire un nuovo “Prodotto turistico Calabria enogastronomica”.  Un processo che passa attraverso un intenso lavoro di animazione territoriale e di formazione degli operatori, oggi orientati al solo processo produttivo, e che devono invece organizzare una “nuova “attività d’impresa”, che è quella dell’accoglienza in azienda.
La tavola rotonda in programma a Cirò sabato 14 luglio alle ore 11,00 a Borgo Saverona nell’ambito dell’evento “Rosso Calabria, Di Terra e Di Vino”, organizzato da ARSAC ed Enoteca regionale, avrà l’argomento “turismo enogastronomico in Calabria” al centro del dibattito.
Aprirà i lavori il Presidente dell’Enoteca Regionale “Casa dei vini di Calabria” Gennaro Convertini che presenterà il progetto strategico dell’enoteca, che intende far diventare le produzioni identitarie, cariche di valori storico-culturali, attrattori di qualità per un turista esperienziale. Approfondiranno l’argomento i componenti il Comitato tecnico scientifico di Enoteca regionale: Paolo Benvenuti, Direttore nazionale di Città del Vino, il prof. Rocco Zappia dell’Università di Reggio Calabria e la prof. Stefania Mancuso dell’Università di Cosenza.
Parteciperanno ARSAC, le Organizzazioni Professionali del settore agricolo e dell’artigianato, Sindaci e rappresentanti delle Istituzioni locali, concluderà i lavori il Presidente della Regione Calabria On. Mario Oliverio.
Foto in evidenza: Paesi Online

Cosenza, i tour operators canadesi incontrano l’assessore Succurro

COSENZA – Il turismo viaggia sull’asse Canada-Cosenza e dalla prossima estate saranno in tanti i canadesi che sceglieranno la nostra città per le loro vacanze.

Parola di un gruppo di tour operators canadesi che da ieri sono in città per pianificare l’arrivo, già dalla fine di agosto, di flussi di turisti provenienti, appunto, dal Nord America.
La “spedizione” era composta da tour operators, agenti di viaggio, giornalisti, fotografi e influencer che hanno voluto toccare con mano le opportunità turistiche offerte dalla città di Cosenza, soprattutto dopo il grande investimento dell’Amministrazione comunale e dall’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro  che hanno puntato con decisione sull’attrattività aumentando la destination reputation di Cosenza e suscitando interesse anche a livello internazionale.
Un interesse mostrato anche dalla stampa canadese, tant’è che al seguito dei tour operators nordamericani, c’erano anche giornalisti di Radio CHIN, della rivista italo-canadese “Lo Specchio” e film maker di “Telelatino”, emittente televisiva omologa delle reti Mediaset italiane.
A tenere le fila dei contatti, già avviati, dal novembre del 2017, con l’Amministrazione comunale e con l’assessore al Turismo e marketing territoriale  Rosaria Succurro, i tour operators di “Volare group Inc.”, Ornella Del Campo, Damiano Ferraro e l’ing.Antonio Ciancio, braccio operativo del raggruppamento canadese in Italia.
I tours operators sono tornati in Italia dopo qualche mese per un educational tour, per preparare, cioè, il terreno, all’arrivo, a fine agosto, a Cosenza, di un primo nutrito numero di visitatori canadesi che si fermeranno nella nostra città quasi per una settimana, in vista di arrivi sempre più frequenti. Gli ospiti canadesi, tra i quali anche un agente di viaggio di Miami, Virgilio Palermo, hanno visitato la città, i suoi monumenti, la Chiesa di San Domenico, il centro storico, il Mab, i BoCs Art, la Confluenza dei Fiumi, dove è posizionata la statua di Alarico di Paolo Grassino, e il BoCs Art Museum. L’educational tour è servito a mostrare e promuovere le molteplici  risorse culturali, storiche e le nuove attrattività di una città che ha accresciuto notevolmente, negli ultimi anni, la sua credibilità turistica. Gli ospiti sono stati ricevuti, nella sala capitolare del Chiostro di San Domenico, dall’assessore Rosaria Succurro. Il saluto del gruppo di operatori turistici canadesi è stato portato da Damiano Ferraro, che ha ringraziato la città e l’Amministrazione comunale per l’accoglienza ricevuta, facendosi portavoce della soddisfazione e del gradimento espressi dai partecipanti all’educational tour, affascinati dalla bellezza di Cosenza e dai suoi forti attrattori e favorevolmente impressionati anche dalle condizioni di sicurezza che smentiscono decisamente i luoghi comuni che solitamente accompagnano all’estero la reputazione della Calabria.
«Cosenza diventa sempre più attrattiva – ha detto dal canto suo l’Assessore Succurro –. Stiamo investendo molto sul turismo perché riteniamo che possa rappresentare una leva di svolta economica, per creare delle opportunità di sviluppo. E le condizioni – ha aggiunto Succurro – ci sono tutte. E’ emblematico che i gruppi di visitatori stranieri percepiscano la città di Cosenza come una bella scoperta, in tutte le sue sfaccettature, restando favorevolmente colpiti dalla sua storia, dall’arte, anche quella contemporanea, dalla cultura, dalle innovazioni urbanistiche e, il che non guasta, dall’enogastronomia. Il merito – ha concluso la Succurro – è anche di chi sa presentarla e promuoverla adeguatamente, come le nostre guide specializzate».

CITS Zhang Chunlei, top manager cinesi alla scoperta della Calabria

CATANZARO Sabato prossimo 7 aprile arriveranno in Calabria 15 top manager del tour operator cinese per una tre giorni alla scoperta delle peculiarità del territorio calabrese che più si adattano alle esigenze del turista cinese allo scopo di avviare il progetto che prevede l’arrivo di circa 9/10 mila turisti asiatici nel biennio 2018/2019. L’idea è maturata in seguito all’incontro avvenuto a Milano, nello scorso mese di febbraio, alla Borsa Internazionale del Turismo 2018 tra Presidente Oliverio e il general manager mondo di CITS Zhang Chunlei.

CITS è il primo tour operator di stato in Cina che rappresenta il Ministero del Turismo nel mondo.

L’accordo raggiunto prevede, oltre all’impegno di CITS all’incoming di flussi turistici cinesi verso la Calabria, anche la realizzazione di una campagna di comunicazione e promozione della destinazione Calabria e dei suoi prodotti turistici in Cina, di notevole spessore in termini di contenuti mediatici e di risorse economiche impegnate, di cui l’80% interamente a carico del tour operator cinese.

Nel 2017 hanno viaggiato fuori dai confini della Repubblica Popolare oltre 135 milioni di persone.  Il management di CITS ritiene che la destinazione Italia abbia un grande potenziale di crescita e sviluppo e intende ampliare la propria offerta con nuovi itinerari e pacchetti turistici che portino i viaggiatori asiatici a scoprire anche le regioni meridionali. I cinesi prediligono il turismo culturale e quello naturalistico, maggiormente se esperienziale. Le mete più gettonate in Europa fanno a gara per contenderseli e la Calabria ci è riuscita.

Pertanto, i top manager nella giornata di sabato faranno tappa a Civita nel Parco Nazionale del Pollino dove, oltre alle caratteristiche turismo montano e naturalistico calabrese, avranno modo di scoprire la cultura Arbereshe. A sostegno del nostro turismo enogastronomico a Civita è programmata anche una degustazione di prodotti tipici del luogo.

Nella giornata di domenica, attraversando la strada statale della Sila che collega fortezza Cosenza con Crotone, il gruppo si sposterà a Capo Colonna per visitare la fortezza di Le Castella, baluardo prototipo del turismo culturale calabrese che si intreccia con il prodotto balneare. Nel pomeriggio è prevista una tappa a Scilla al borgo marinaro di Chianalea.

La giornata di lunedì 9 è invece dedicata al turismo culturale con la visita del museo della Magna Grecia di Reggio Calabria e al turismo quello esperienziale con il sopralluogo ad un’azienda agricola dove sono impiantati oltre 5000 piante di bergamotto e ad un’azienda di trasformazione della materia prima in essenza di bergamotto.

Il tour si concluderà martedì 10 aprile con l’escursione a Tropea e Pizzo Calabro e con degustazioni di piatti tipici a base di cipolla rossa e del tartufo.  p.g.

Made in Italy, le eccellenze calabresi a Forte dei Marmi

FORTE DEI MARMI ( LU) Prossimamente, con l’avvio della stagione estiva, nel cuore della celebre località di FORTE DEI MARMI, in provincia di Lucca tra le più rinomate mete turistiche d’Italia e del mondo intero nonché luogo prediletto da numerosi vip, avranno luogo una serie di iniziative dedicate alle eccellenze della Calabria (in particolare di Corigliano-Rossano, della Sibaritide e del Pollino).

Turismo, prodotti tipici e specialità

La manifestazione – denominata “Made in Italy” e le cui date verranno a breve ufficializzate – è curata da un nutrito gruppo di giornalisti freelance e/o collaboratori di agenzie di stampa, blogger e professionisti del mondo della comunicazione provenienti da diverse località del Belpaese, in collaborazione con realtà socio-culturali nonché ricettive e alberghiere della Versilia. Si tratta del prosieguo dell’analoga iniziativa svoltasi a Sanremo lo scorso mese di febbraio, in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana, e che ha registrato un notevole successo.

Un ruolo centrale vedrà dunque protagonista la Calabria, grazie a testi di autori locali, prodotti enogastronomici, creazioni d’arte, gruppi folkloristici. I diversi momenti che vedranno il comprensorio ionico tra i protagonisti nel periodo clou della splendida location di Forte dei Marmi saranno divulgati nel dettaglio quotidianamente a tutti gli organi d’informazione attraverso comunicati stampa, foto e video. Chiunque (aziende, singoli cittadini, associazioni) può partecipare, al costo di un minimo contributo per far fronte alle spese, con creazioni d’arte, prodotti tipici, testi di autori locali, sia direttamente con le rispettive specialità ma anche (come nel caso di società, attività commerciali, ecc.) a titolo di sponsorizzazione per la realizzazione di una piccola brochure sui beni culturali ed artistici del territorio.

Tutti i momenti sono destinati ad avere un notevole riscontro mediatico, mediante comunicati stampa e servizi diffusi quotidianamente sui principali organi d’informazione (soprattutto della Calabria e della Toscana), con grande ritorno d’immagine per le aziende presenti con i propri prodotti, ma la pubblicità sarà riservata anche a quanti aderiranno a solo titolo di sponsorizzazione per promuovere il comprensorio d’appartenenza.

 

 

Alla MITT di Mosca affascinati dalle bellezze di Calabria

MOSCA – Si è chiusa ieri con un grande successo per la Calabria la 25esima edizione della MITT di Mosca, una delle cinque più importanti fiere del settore turismo, che anche quest’anno ha riunito gli operatori russi con potenziali partner provenienti da circa 190 Paesi del mondo. Nella giornata conclusiva della manifestazione, la Calabria è stata protagonista assoluta degli eventi in programma allo stand Italia con la conferenza “Discover Calabria” durante la quale è stata presentata a un vasto pubblico di operatori turistici e giornalisti russi l’offerta turistica del territorio.

 

Promuovere anche le località montane

Particolare attenzione è stata riservata alla valorizzazione delle opportunità fruibili durante tutto l’anno, con l’obiettivo di promuovere non solo le tradizionali destinazioni balneari, ma anche e soprattutto quelle di montagna, i borghi, i percorsi culturali, le tipicità enogastronomiche e le proposte per il turismo d’affari. «Oggi la Calabria è stata grande protagonista alla borsa turistica di Mosca – ha dichiarato l’on. Orlandino Greco, che ha rappresentato a Mosca la Regione su delega del presidente Oliverio-. Da tutto il mondo riscontriamo un crescente interesse per il potenziale attrattivo della nostra regione: turismo esperienziale, sistema termale, borghi storici, dieta mediterranea, turismo sportivo e naturalistico sono le chiavi di volta per rilanciare la Calabria nel mondo. Ma per garantire un’offerta adeguata alle aspettative che sta generando la nostra regione – ha concluso Greco – occorre trasformare nel più breve tempo possibile il potenziale in azioni concrete, il pensiero in azione, il sogno in progetti».

Oltre ogni aspettativa, infine, la degustazione di piatti tipici che si è tenuta dopo la conferenza a cura dello chef calabrese Salvatore Burgo: a fronte di 80 posti disponibili all’interno del ristorante dello stand Enit, la Calabria, che nella giornata di ieri aveva in esclusiva la gestione dello spazio, è riuscita a ospitare quasi 100 persone fra buyer e giornalisti, che hanno così avuto l’opportunità di assaporare una cucina fatta di prodotti sani e genuini, capaci come pochi altri al mondo di unire gusto e salubrità.

L’ISTAT promuove Cosenza, «città sempre più turistica e accogliente»

COSENZA – «Le rilevazioni ISTAT su arrivi e pernottamenti nelle strutture alberghiere dell’area urbana confermano l’interesse e l’apprezzamento che l’offerta della città di Cosenza vanta ormai nel variegato e competitivo segmento della domanda del week end turistico». Il sindaco Mario Occhiuto e l’assessore al Turismo Rosaria Succurro esprimono la propria soddisfazione di fronte al sorprendente dato che vede addirittura una crescita di oltre 109mila presenze alberghiere nell’area urbana di Cosenza nel 2016 rispetto alle rilevazioni del 2015.

I DATI ISTAT E LA DESTINATION COSENZA

Secondo i dati ISTAT, infatti, nel comprensorio Cosenza-Rende si è passati dalle 223.981 presenze del 2015 alle 332.204 del 2016 con un saldo positivo pari a 109.000 presenze. Un nuovo enorme bacino di domanda alberghiera,  di consumi turistici e di servizi di accoglienza. La destination Cosenza tra eventi, manifestazioni culturali e percorsi enogastronomici conferma, insomma, l’intuizione dell’azione amministrativa del Comune di Cosenza:  un’offerta turistica di qualità riesce sempre a creare una domanda e soprattutto a consolidare una reputazione nelle scelte di   consumo anche in momenti di raffreddamento congiunturale della spesa turistica. Al dato complessivo di arrivi e pernottamenti va infatti affiancato il dato sui consumi indotti dalle presenze, a vantaggio dell’offerta commerciale e di servizi dell’area urbana Cosenza-Rende.

La soddisfazione del sindaco Occhiuto

Il sindaco Occhiuto, nel ribadire ancora una volta l’importanza che assume una strategia turistica condivisa di distretto dell’intera area urbana, auspica una ripresa degli investimenti da parte degli operatori nella direzione del potenziamento dell’offerta alberghiera in termini di posti letto e di nuove strutture, soprattutto nella città di Cosenza. «La strada è ormai tracciata – afferma Occhiuto – e sono certo che tra il ponte San Francesco di Paola firmato da Santiago Calatrava, il Planetario di prossima apertura e le nuove imminenti realizzazioni della nostra Amministrazione comunale, le prossime rilevazioni ISTAT in materia di presenze turistiche riserveranno nuove belle sorprese ai cittadini dell’area urbana».

 

Cosenza alla BIT di Milano, Succurro: «Migliorare la reputazione turistica della città»

MILANO -Attrarre sempre di più a Cosenza flussi turistici provenienti non solo dal resto del Paese, ma da tutto il mondo. Governare lo sviluppo turistico, facilitando il progresso imprenditoriale e creando nuovi posti di lavoro. Migliorare ulteriormente la reputazione di Cosenza. Sono queste le sfide lanciate da Rosaria Succurro, Assessore al turismo e marketing territoriale di Palazzo dei Bruzi, alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT) di Milano, edizione 2018, dove il Comune di Cosenza non ha fatto mancare la sua presenza anche quest’anno, ospite dello stand della Regione Calabria.

Rosaria Succurro ha partecipato ad un incontro nel corso del quale è stato presentato anche a Milano il progetto “Destinazione Cosenza” attraverso il quale si è pervenuti alla conclusione che la città di Cosenza ha oggi una buona destination reputation,  vale a dire una buona considerazione e credibilità, dal punto di vista turistico.
All’incontro hanno preso parte, oltre all’Assessore al turismo e marketing territoriale Rosaria Succurro, il consigliere regionale Michele Mirabello, Gianfranco Manetti, responsabile delle iniziative speciali del “Touring club” e Daniele Donnici, coordinatore dell’Associazione di Promozione Turistica “Città di Cosenza”.
«Cosenza – ha detto Rosaria Succurro nel suo intervento –   è una città che, grazie alle strategie adottate negli ultimi anni dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Mario Occhiuto, ha incrementato i flussi turistici e l’inaugurazione, a fine gennaio, del Ponte di Calatrava ha fatto il resto, rendendo la città ancora più attrattiva ed interessante dal punto di vista internazionale». Succurro ha, inoltre, elencato le azioni che hanno reso la città più bella, accessibile, vivibile e attrattiva: dal BoCs Art Museum alle residenze artistiche che continuano a susseguirsi, dal Castello Svevo, con le sue molteplici attività, alla prossima inaugurazione del Planetario, ai tantissimi eventi culturali legati al Capodanno e, in estate, al Festival delle Invasioni, che hanno migliorato la riconoscibilità turistica di Cosenza.
Ne è prova l’incremento degli arrivi in generale cui si accompagna anche un incremento, negli ultimi anni, degli arrivi stranieri che ha superato il 20%.
«Le strategie adottate – ha aggiunto Succurro – sono andate nella direzione di posizionare Cosenza come destinazione nel mercato turistico, adeguarla alle nuove sfide del XXI secolo, rafforzando il turismo come faro della nostra economia».
Ma non è tutto. «Attraverso un progetto condiviso e costruito con la partecipazione degli stakeholder ed operatori turistici di Cosenza – ha concluso l’Assessore al turismo di Palazzo dei Bruzi – sarà possibile rafforzare la rete di collaborazione, già in itinere, tra pubblico e privato perché solo così si potrà raggiungere l’obiettivo di estendere la notorietà di Cosenza nei mercati turistici, destagionalizzando i soggiorni  e aumentando la permanenza media».

Alla BIT di Milano, la Calabria tra cultura, cibo e turismo

MILANO – Dopo un 2017 da record per presenze turistiche, la Calabria si è presentata alla BIT di Milano con l’obiettivo di rafforzare sempre di più il lavoro di squadra e l’interlocuzione tra istituzioni e operatori turistici per promuovere esperienze di vacanza diversificate e uniche e soddisfare tutte le esigenze di viaggio.

In quest’ottica, nel primo appuntamento istituzionale in programma allo stand della Calabria alla  BIT, cui hanno preso parte il sottosegretario MiBACT, On. Dorina Bianchi e il Presidente della Regione Calabria, On. Gerardo Mario Oliverio, si è  parlato di enogastronomia come motore per la valorizzazione dei territori e delle tradizioni. Certamente un punto di forza per la Calabria che può contare su un’importante e unica cultura enogastronomica, laddove cibo è identità, cibo è tradizione, cibo è racconto.

Le dichiarazioni di Oliverio

«La strategia adottata sin dal momento del nostro insediamento al governo della Regione Calabria – ha dichiarato Presidente della Regione Calabria – è stata orientata alla valorizzazione dei nostri territori anche attraverso le nostre eccellenze enogastronomiche. Un settore, questo, che sta vivendo un momento di forte attenzione mediatica internazionale  che siamo riusciti a far accendere su di esso. In questo contesto, determinante è lo sforzo che stanno facendo in questa fase i nostri operatori del settore turistico ed enogastronomico  per farsi trovare preparati e adeguati agli standard internazionali sempre più alti».  In tal senso un’importante occasione si presenta con la designazione da parte del Mibact e dal Mipaaf del 2018 quale Anno del Cibo Italiano. Dopo il 2016 anno nazionale dei cammini e il 2017 dei borghi, nel 2018 si terranno manifestazioni iniziative ed eventi tutti legati alla cultura e alla tradizione enogastronomica italiana e saranno attivate iniziative per promuovere, anche in termini turistici, i paesaggi rurali storici, per il coinvolgimento e la promozione delle filiere.

 

Dorina Bianchi, «E’ l’anno del cibo»

Come ha dichiarato il Sottosegretario MiBACT, On. Dorina Bianchi «L’anno del cibo è un’opportunità straordinaria per valorizzare e far interagire le nostre tipicità ed eccellenze investendo sull’immagine della nostra regione oltre i confini nazionali e regionali: in un UNICO BRAND. Dedicando questo anno all’enogastronomia abbiamo voluto restituire al cibo la sua valenza culturale, il suo valore simbolico e sociale. D’altra parte il nuovo turismo che abbiamo progettato e messo in pratica con il MIBACT rimette al centro il viaggiatore al quale si propone prima di tutto un’esperienza. L’obiettivo di quest’anno è quello di promuovere la nostra cultura alimentare anche attraverso i prodotti e i territori meno conosciuti in maniera intelligente, valorizzando le potenzialità di tutte le filiere legate al comparto, non ultima quella degli artigiani».

Nell’Anno del Cibo Italiano, dunque, le eccellenze enogastronomiche calabresi possono essere il punto di riferimento per rafforzare la Calabria come destinazione turistica, legando tra loro luoghi e prodotti, mettendoli a sistema. Per rafforzare, appunto, il sistema turistico, la Regione ha elaborato una strategia complessiva che prevede diverse azioni tra loro coordinate: numerosi sono stati gli investimenti sul fronte delle infrastrutture, basti pensare alla rete ferroviaria jonica in fase di epocale trasformazione con un  investimento dedicato di 530 milioni di euro teso a farne una metropolitana veloce di superficie. Così come molti sono i progetti in via di attuazione, tutti improntati alla diversificazione dell’offerta turistica.

Come precisato dal Presidente della Regione in occasione del secondo appuntamento della giornata sul tema della valorizzazione degli itinerari culturali della destinazione turistica di Reggio Calabria, “Il turismo si può sviluppare se la somma di tutte queste componenti va a regime e per questo stiamo agendo con rigore e determinazione verso un obiettivo ben preciso.

Allo stesso appuntamento l’Arch. Carmelo Malacrino, Direttore del Museo Nazionale di Reggio Calabria, ha evidenziato l’interlocuzione continua tra le Istituzioni per promuovere l’immenso patrimonio storico e artistico della regione, ricordando come tra le prime iniziative rientranti nel calendario di eventi dell’Anno del Cibo Italiano vi è proprio la recente inaugurazione della mostra “Abemus in cena. A tavola con i romani”. Un “invito a tavola” con gli antichi romani in un viaggio straordinario della memoria. L’esposizione accoglie 49 meravigliosi reperti, alcuni dei quali sono presentati per la prima volta al pubblico, provenienti dai depositi del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.

Tanti sono, dunque, i progetti in essere per promuovere la cultura, la storia e l’identità della Calabria, definiti dal Presidente Oliverio come il volàno dello sviluppo economico e turistico e non come optional dell’azione amministrativa.

Castrovillari, lunedì nuovo appuntamento con il progetto “Pollino more experiences”

CASTROVILLARI (CS) – Nuovo appuntamento con il progetto “Pollino more experiences”. Lunedì 20 novembre a Castrovillari, a Palazzo Gallo a partire dalle ore 10, appuntamento con “Workshop turismo sostenibile, esperienziale e responsabile” che avrà al centro del dibattito la Cets – Carta europea del turismo sostenibile del Parco Nazionale del Pollino. L’evento è a ingresso gratuito e aperto a chiunque voglia partecipare. Dopo i saluti del presidente del Parco Nazionale del Pollino Domenico Pappaterra e Franca Anna Damico, dirigente scolastico Istituto professionale di Stato per i Servizi alberghieri e della ristorazione di Castrovillari, relazioneranno: Marianna Gatto, responsabile Carta europea del turismo sostenibile per il Parco Nazionale del Pollino, sul tema “La Cets come strumento per il turismo sostenibile”; Maurizio Testa, presidente Artes – Animazione relazionale per il turismo esperienziale, su “Il turismo esperienziale”; Ettore Ruggiero, componente Associazione professionale degli operatori per il turismo esperienziale, sull’argomento “La nuova figura professionale dell’operatore per il turismo esperienziale”; Filippo Capellupo, presidente Associazione italiana alberghi per la gioventù, che parlerà de “L’ospitalità nei centri storici” e Antonio Blandi, per Officine delle Idee (associata Aitr – Associazione italiana turismo sostenibile), su “Il turismo esperienziale per uno sviluppo partecipato e responsabile”. L’evento di lunedì 20 novembre è realizzato in collaborazione con l’Ipseoa “Karol Wojtila” di Castrovillari.

“Pollino more experiences” è un’iniziativa promossa dall’Ente Parco Nazionale del Pollino in collaborazione con Officine delle Idee Società Cooperativa Sociale, ha nei suoi obiettivi la valorizzazione e la promozione dell’offerta turistica del Parco; nello specifico oltre alla valorizzazione del turismo naturalistico ed enogastronomico, il turismo esperienziale che è diventato un nuovo segmento emergente nei mercati turistici nazionali e internazionali.
Turismo esperienziale vuol dire immergersi da protagonista nella cultura e nelle tradizioni locali condividendo la vacanza con gli abitanti del luogo visitato. Tutto ciò chiaramente amplia fortemente l’offerta turistica di un parco naturale coinvolgendo nei processi di valorizzazione grandi e piccoli centri storici e tutte le comunità locali.

FIT 2017, la Calabria in Argentina per promuovere il turismo

BUENOS AIRES – Ha preso il via a Buenos Aires ” FIT 2017″, la fiera internazionale del turismo dell’America Latina. L’evento, che per quattro giorni coinvolge oltre quaranta Paesi in tutto il mondo, è considerato il più importante del Sud America. La Regione è presente alla Fiera con lo scopo di confrontarsi con una nuova frontiera del turismo, quello “genealogico”. Ad inaugurare lo spazio ospita la Calabria è stato il Sottosegretario al Turismo Dorina Bianchi, alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Argentina Teresa Castaldo, del ministro del turismo Argentino Gustavo Santos del direttore finanziario di Enit Leonardo Nucara e del presidente della Federazione associazioni calabresi in Argentina Julio Croci. «Il viaggio alla scoperta dei luoghi di provenienza della propria famiglia d’origine – ha commentato il Presidente della Regione Mario Oliverio – è un percorso interiore che molti dei figli di questa terra fanno già ogni anno. È nostra intenzione favorire questo genere di viaggi che portano alla riunione di tanti nuclei familiari, agevolando l’istituzione di nuove rotte aeree che facciano da ponte tra l’Argentina e la Calabria». In questo contesto il ministro argentino del turismo Gustavo Santos ha manifestato un notevole interesse verso la Calabria, vista la forte presenza di calabresi in Argentina ed ha dichiarato che avvierà presto un’analisi per capire se, e in che modo, è possibile attivare voli charter che incentivino il turismo di ritorno verso la Calabria. Su invito del sottosegretario Dorina Bianchi e del presidente della Regione Mario Oliverio, il ministro Santos visiterà la nostra regione in occasione della prossima Borsa del Turismo di Napoli per avviare azioni congiunte di sostegno alla visita della terra di origine di tanti discendenti di calabresi naturalizzati in Argentina e nel Sud America in generale. In linea con la strategia messa in campo dal Dipartimento regionale “Turismo”, l’attività di promozione dell’offerta turistica regionale, oltre a proporre strutture sempre più rispondenti alle esigenze degli standard internazionali, affida la propria capacità di attrazione alla buona cucina mediterranea.