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Vendita delle Clementine IGP per combattere la violenza sulle donne

COSENZA – Il Centro Contro la Violenza alle Donne “Roberta Lanzino” terrà una conferenza stampa domani alle ore 10,30 presso la Sala Riunione di locandina centro lanzinoConfagricoltura Cosenza (Via Piave 3) per dare il via alla IV edizione dell’iniziativa “Clementine Antivilolenza” che si propone di devolvere l’intero ricavato della vendita in piazza, delle Clementine IGP di Calabria, al aderente alla rete nazionale D.i.Re che da molti anni opera nell’accoglienza delle donne che subiscono violenze. All’iniziativa quest’anno si associa il Conservatorio di Cosenza “Stanislao Giacomoantonio” la cui orchestra di Sax – composta da 20 elementi – accompagnerà la vendita. La presenza dei giovani costituisce un esempio di grande rilevanza sociale, perché è da loro che dipende una nuova consapevolezza culturale del problema. Oltre al frutto, in piazza verranno vendute anche le piantine di clementine, e le candele contenenti la stessa essenza affinché quel giorno vengano accese sul davanzale in segno di partecipazione. Alla manifestazione parteciperanno: Fulvia Caligiuri presidente Confagricoltura Cosenza, Alberto Statti presidente Confagricoltura Calabria, Paola Granata presidente Confagricoltura Donna Calabria, Giorgio Feroleto direttore Conservatorio di Cosenza “S. Giacomoantonio”, Rosaria Succurro assessore al Turismo Comune di Cosenza, Giorgio Salimbeni presidente IGP Clementine di Calabria e Antonella Veltri per il Centro Contro la Violenza alle Donne Roberta Lanzino.

Cosenza, iniziative contro la violenza alle donne

COSENZA – “Insieme per la Libertà” è l’iniziativa con la quale l’Amministrazione comunale risponde all’invito dell’ANCI che, in occasione del 25 novembre, Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne, raccoglie i Comuni intorno al progetto #stopviolenzadonne. L’assessore Spadafora Lanzino ha rinnovato l’invito a partecipare in massa alla manifestazione programmata per la serata di venerdì. «Questa solidale catena umana – è scritto in una nota – da Piazza dei Bruzi muoverà verso le fontane di via Arabia per ribadire con forza il proprio NO alla violenza di genere». Contemporaneamente, per il quarto anno consecutivo, le agricoltrici di Confagricoltura distribuiranno clementine in cambio di un’offerta libera, in Piazza 11 Settembre. Il ricavato verrà versato ai centri antiviolenza. «La violenza sulle donne – ha sottolineato la presidente nazionale di Confagricoltura Donna, Gabriella Poli – è una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani. Abbiamo scelto le clementine quattro anni fa come simbolo contro la violenza di genere in onore di Fabiana Luzzi, la sedicenne massacrata e bruciata viva dall’ex fidanzato, a Corigliano Calabro, proprio in un agrumeto, e di tutte le altre donne che hanno perso la vita per via di una mano che consideravano amica». 

Crotone, abuso su minorenne. Cinquantatreenne in manette

CROTONE – Un uomo di 53 anni è stato arrestato dagli agenti della squadra Mobile di Crotone con l’accusa di violenza sessuale aggravata nei confronti di una ragazza di tredici anni. La vicenda è stata raccontata dalla vittima soltanto ad ottobre, quando dopo esser stata portata in ospedale si è scoperta la presenza di una gravidanza di circa cinque mesi. La giovane ha raccontato di essere stata più volte costretta ad avere rapporti sessuali con l’uomo e che in un’occasione lui le aveva messo le mani addosso inducendola a dirgli che avrebbe raccontato tutto alla madre. Le indagini sono state coordinate dal pm Riello e hanno dimostrato la fondatezza delle accuse da parte della tredicenne, inserita all’interno del protocollo viola, che ha il compito di garantire protezione e privacy alle vittime di violenze e abusi.
Il cinquantatreenne è stato rinchiuso nella casa circondariale. Le vicende sono state riportare ai giornalisti dal questore di Crotone, Claudio Sanfilippo, e dal capo della squadra Mobile, Fabio Zampaglione.Violenza

Immagini di repertorio

Giornata contro la Violenza alle Donne, l’Unical ricorda il coraggio delle sorelle Mirabal

ARCAVACATA DI RENDE (CS) – Anche l’Università della Calabria – grazie all’impegno del Comitato Unico di Garanzia – sostiene e partecipa attivamente alla Giornata contro la Violenza alle Donne in programma il prossimo 25 novembre. Si tratta di un’importante manifestazione internazionale, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in onore e ricordo delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana, uccise il 25 novembre 1961 per la loro opposizione al regime dittatoriale.L’UniCal darà il suo contributo al ricco programma di manifestazioni nazionali finalizzate alla sensibilizzazione dell’opinione pubblico su questo terribile e purtroppo ancora attualissimo fenomeno,attraverso due importanti iniziative: il 25 novembre con il  Concerto “Contro la violenza alle donne”, Orchestra Italiana  di Arpe, in programma a partire dalle ore 20.30 al Teatro Auditorium UniCal, ed il 26 novembre con l’organizzazione di un autobus che consentirà ad una nutrita delegazione di partecipare a Roma alla manifestazione nazionale #NonUnadiMeno.

Reggio Calabria, il 21 ottobre in Piazza contro la violenza sulle donne

REGGIO CALABRIA – «La violenza contro le donne è un crimine che parla a tutti. Alle istituzioni, agli operatori sociali, ai giovani, ai loro figli. Per questo in piazza, a Reggio Calabria, il prossimo 21 ottobre, faremo sentire forte la presenza dello Stato, delle forze sociali e delle donne e degli uomini di questa terra per dire No alla violenza sulle donne». Così il Sottosegretario Dorina Bianchi, alla vigilia della manifestazione del 21 ottobre di Reggio Calabria, dopo lo stupro di gruppo nei confronti di una 13enne a Melito Porto Salvo.

violenza
Il sottosegretario snocciola i dati della violenza di genere in Italia: « Secondo gli ultimi dati Istat (2015) in Italia sono circa 6 milioni e 788 mila le donne che hanno subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale, il 31,5% tra i 16 e i 70 anni: il 20,2% è rimasta vittima di violenza fisica, il 21% di violenza sessuale, e il 5,4% di forme più gravi di violenza sessuale come stupri e tentati stupri. Sono, infine, 652 mila le donne che hanno subito stupri e 746 mila le vittime di tentati stupri».
E conclude: «Nei tristi numeri della violenza di genere – commenta Dorina Bianchi – non siamo di fronte ad una Italia in bianco e nero. Non sono storie di periferia culturale, economica o morale, né c’entra la geografia. Sono storie di donne vittime non perché deboli, ma perché si sono ribellate al pregiudizio o alla sopraffazione, riaffermando la propria libertà».

Branco di melito, indagato anche un poliziotto

REGGIO CALABRIA – C’è anche un poliziotto tra i nuovi indagati nell’inchiesta della Procura della Repubblica di Reggio Calabria sul caso della minorenne violentata per due anni dal “branco” sin da quando aveva 13 anni. Si tratta di un agente in servizio a Monza, Antonino Schimizzi, fratello di uno degli arrestati, Davide.  Iscritto nel registro degli indagati anche un infermiere, Giacomo Iachino. Ai due, così come agli altri nove indagati, otto agli arresti ed uno sottoposto all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, è stato notificato dai carabinieri un avviso di incidente probatorio che vale anche come avviso di garanzia. Il poliziotto e l’infermiere sono accusati di violenza sessuale. In particolare l’agente avrebbe avuto un rapporto sessuale con la ragazza che lei ha definito consenziente.

Dorina Bianchi (NCD): «Non lasciare sole le vittime di violenza è una priorità»

REGGIO CALABRIA – «Non lasciare sole le vittime di violenza è una priorità.» Così si è espressa Dorina Bianchi, sottosegretario calabrese al ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, durante la partecipazione a Reggio Calabria ad un incontro con le Istituzioni locali e gli operatori che si occupano di combattere questo triste fenomeno. «Alla violenza si deve reagire e che le vittime non devono avere paura di denunciare perché supportate da una comunità che non le abbandona e sta accanto a chi subisce. Il nostro impegno sarà rivolto a potenziare la presenza delle associazioni che si occupano di violenza contro le donne e per avviare percorsi di prevenzione all’interno delle scuole, attraverso dei punti di ascolto.» Per il 21 ottobre, sempre nel paese del Reggino, è stata programmata una nuova iniziativa in cui si spera di coinvolgere il mondo dell’associazionismo e le istituzioni a livello nazionale.

Scontri Catanzaro-Cosenza, sono 20 gli indagati

CATANZARO – La Procura della Repubblica di Catanzaro ha chiuso le indagini per i disordini avvenuti prima e dopo il derby tra Catanzaro e Cosenza svoltosi al Ceravolo il 15 febbraio 2015 (foto di repertorio). Sono venti le persone ritenute responsabili degli avvenimenti di oltre un anno fa. Gli indagati devono ora rispondere di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e lancio di materiale pericoloso. Gli inquirenti hanno ricostruito la dinamica degli incidenti. Un gruppo di supporter catanzaresi, nel tentativo di entrare in contatto con i tifosi cosentini, avrebbe scagliato “petardi e corpi contundenti nei confronti degli operatori della Questura”: quel giorno venne anche danneggiata un’auotomobile della Digos. Un tifoso rossoblù risulta indagato, invece, per essere entrato in campo dopo la fine dell’incontro.

Picchia l’anziana madre. arrestato dai carabinieri

DIAMANTE (CS) – I carabinieri di Diamante, nel Cosentino, hanno arrestato un uomo di 65 anni, accusato di maltrattamenti alla madre novantunenne. La donna, invalida, costretta su una sedia a rotelle, sarebbe stata quotidianamente vittima delle violenze del figlio, che spesso, sotto l’influenza di sostanze alcooliche, si sfogava picchiandola. Nella giornata di ieri, al termine dell’ennesima sfuriata, originata da una discussione nata per futili motivi, il figlio ha iniziato ad inveire e picchiare la madre, facendola cadere a terra e lanciando poi la sua carrozzina dall’altra parte della stanza. La donna, impaurita, ha trovato però la forza di chiamare il 112, chiedendo aiuto. I carabinieri hanno trovato l’uomo ancora in stato di agitazione, all’interno dell’appartamento. La donna, soccorsa e visitata dalla locale guardia medica, ha confessato ai militari dell’Arma di essere vittima di violenze già da diverso tempo e che non aveva mai formalizzato alcuna denuncia proprio per tutelare il figlio. L’aggressore è stato arrestato, in attesa di giudizio per direttissima al Tribunale di Paola.

Violenza sessuale, abusi su minore. Arrestato un trentottenne

LAUREANA DI BORRELLO (RC) – Un uomo A. M., di 38 anni, è stato arrestato e posto ai domiciliari a Laureana di Borrello, dai carabinieri, con l’accusa di violenza sessuale su minore. L’arresto dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine, è stato fatto in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi. I fatti che hanno portato all’arresto del trentottenne residente nel comune della Piana di Gioia Tauro, risalgono al settembre del 2013.