Archivi tag: violenza

Arrestato uomo per lesioni personali e maltrattamenti sulla moglie

COSENZA – Un uomo di 45 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di lesioni personali e maltrattamenti ai danni della moglie. L’ultimo episodio risale al 19 febbraio: l’uomo ha aggredito a calci e pugni la moglie dopo avere letto alcuni sms sul suo cellulare. La donna ha raccontato ai militari di essere vittima di violenze dal 1996, anno del matrimonio. In alcuni casi alle violenze avrebbero assistito anche i figli minori della coppia.

Divieto di avvicinarsi alla ex moglie per il marito violento

VIBO VALENTIA –

Il giudice del tribunale di Vibo Valentia ha emesso, nei confronti di un uomo di 41 anni, il divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’ex moglie. L’uomo, originario di Pizzo Calabro, nonostante la separazione, continuava a perseguitare l’ex moglie con minacce e aggressioni fisiche, testimoniate dalle riprese di alcune telecamere. A richiedere la misura cautelare sono stati i carabinieri.

Pensionato cosentino abusa di tre bambine rom vendute dai genitori

Tre bambine rom, una delle quali disabile, sarebbero state ripetutamente abusate da un 74enne cosentino. A peggiorare il quadre della situazione, però, è il fatto che i genitori delle piccole di 12,13 e 14 anni fossero ben consci di ciò che succedeva. I due, residenti nel campo nomadi di Vaglio Lise, avrebbero venduto le proprie figlie al pensionato, che pare gli abbia corrisposto in cambio migliaia di euro, forse più di 40mila. A portare alla luce l’orrore è stata la denuncia da parte di altri due genitori, la cui figlia era stata oggetto delle morbose attenzioni dell’anziano. Proseguendo con le indagini, le forze dell’ordine hanno riportato alla luce altri dati inquietanti: sembra che gli abusi del vecchio italiano non fossero gli unici che le bambine dovevano subire: anche il padre, probabilmente, abusava di loro. Le forze dell’ordine hanno inoltre sequestrato dei video girati dal 74enne, nei quali si vedono le violenze alle bambine.
Le indagine proseguono per verificare se non ci siano ulteriori nomi coinvolti. Per il momento sul pensionato e i genitori pendono le accuse di adescamento e abusi su minori, pedo-pornografia e violenza sessuale.

Arrestato con accusa di riduzione in schiavitù

REGGIO CALABRIA – I carabinieri hanno arrestato un uomo di 40 anni con l’accusa di riduzione in schiavitù e atti persecutori.

Dalle indagini è emerso che aveva costretto due donne, madre e figlia, a farsi consegnare la loro pensione e le teneva segregate impedendogli anche di vedere la tv e di condurre una vita normale.

L’uomo aveva allacciato una relazione con la ragazza finendo per soggiogare entrambe le donne segregate nella loro abitazione, anche senza cibo e cure mediche.

Femminicidio e violenza sulle donne, a Pentone (Cz) conclusa la tre giorni ‘Mai più…’

Pentone, scalinate chiesa

PENTONE (CZ) – Il passaggio è stato repentino: prima la musica, poi il silenzio. Assoluto nonostante la chiesa fosse piena. Per una fiaccolata conclusa con una sorta di ragnatela umana, quasi a disegnare visivamente uno spazio di apertura e di speranza. È stato questo uno dei momenti della tre giorni ‘MAI PIù…’, dedicata al femminicidio e alla violenza contro le donne. Dallo sport all’arte, dal teatro all’incontro con gli operatori, dalla S.Messa alla scuola, tutte le attività hanno avuto l’obiettivo di sensibilizzare su un problema spesso sottovalutato. Si è riflettuto su quanto la violenza contro le donne sia una questione di atteggiamento mentale: la violenza è un fatto quotidiano, diffuso, nascosto anche nel modo in cui la donna viene molte volte considerata, un essere al servizio dell’uomo, impossibilitata a decidere di sé e della sua vita.

Decine e decine di donne e uomini di tutte le età hanno lavorato fianco a fianco per organizzare la manifestazione ‘MAI PIù…’: il problema sollevato ha coinvolto e mobilitato  tutti. L’evento è stato patrocinato dalle associazioni locali Carpe Diem, Proloco, InvictaPalestina, comitato civico ‘’l’arco’, associazione bandistica Pentone, Avis, protezione civile ‘Angeli della Sila’, dall’ASD Explorers di Catanzaro, dalla parrocchia e dall’amministrazione comunale.

Nel fine settimana, nei bar sono state esposte le opere dei giovani artisti Movie Rush, Nicoletta Macrì, Rossana Scarfone, Kenny e Simona Esposito. Inoltre, grazie alla vendita di ciclamini e di oggetti e dolci fatti dalle donne pentonesi, sono stati raccolti dei fondi a favore del ‘Centro Aiuto Donna’-Città Solidale onlus di Catanzaro. Per sostenere chi ha le competenze per supportare le donne vittime di violenza.

La manifestazione si è aperta sabato con la ‘pedalata contro la violenza’. «Quasi un’Eroica», l’ha definita uno dei partecipanti. Pioggia o grandine e sole, montagna e vista sul mare, papà e figli:le differenze hanno accompagnato il percorso affrontato (Pentone-Termine-Cafarda-Pentone). Ma il contrasto più importante è quello che ha lanciato la volata alla manifestazione: il no alla violenza contro le donne. All’arrivo, esibizione acrobatica e gimkana per i più piccoli a cura dell’ASD Explorers.

Le attività fatte a scuola questa mattina, sotto la guida di alcune operatrici di Città Solidale onlus, hanno chiuso la tre giorni.

 

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Malala Yousafzai (Eleonora Pugliese)

Teatro e vita – Sabato pomeriggio, il momento teatrale a cura dell’associazione Carpe Diem. Quattro sedie, un tavolino e uno schermo e l’altare della chiesa si è trasformato nello studio di un programma televisivo. La finzione ha fatto da cornice a storie vere, storie di speranza e di cambiamento tra Oriente e Occidente fino a Pentone. La finta trasmissione è stata condotta da Aurelio Miriello.

E’ stata proiettata l’intervista fatta a una ragazza nigeriana: una vittima dello sfruttamento della prostituzione. Nell’introduzione, la giornalista Antonia Marino ha spiegato alcuni passaggi: partita dalla Nigeria con l’illusione di trovare un lavoro, la ragazza diciannovenne è stata in Libia prima di arrivare in Italia. Un approdo fortunato il suo, perché è stata l’unica a salvarsi da un naufragio. Non altrettanto fortunato il seguito della sua storia: la ragazza è stata costretta a prostituirsi.

Dall’Africa si è passati all’Asia. Eleonora Pugliese ha impersonato Malala Yousafzai, la ragazza nota a livello mondiale per aver avuto il coraggio di fronteggiare i talebani affermando il diritto all’istruzione delle donne. Aurelio Miriello le ha fatto un’ideale intervista per raccontare la sua storia, il suo coraggio, la possibilità del cambiamento.

Dopo la conoscenza di storie apparentemente lontane, il ritorno a Pentone con la proiezione del minidossier/spot antiviolenza realizzato dai giovani del comitato ‘MAI PIù…’ (montaggio di Sebastiano Basile). Maria Emanuela Marino ha spiegato che i ragazzi hanno voluto intervistare alcune donne della comunità pentonese, donne positive, lontane dalla violenza, fiere di essere donne.

 

Un convegno per conoscere – Domenica la S.Messa è stata animata dai membri del comitato ‘MAI PIù…’. Nel

Da sx Stefania Figliuzzi, Ornella Procopio, Caterina Salerno e Romina Ranieri

pomeriggio si è tenuto il convegno sul tema ‘violenza di genere’, moderato da Caterina Salerno, assessore alle politiche sociali del Comune di Catanzaro.

L’assessore alla cultura del comune di Pentone, Francesco Citriniti ha ricordato le donne vittime di mafia. La riflessione del parroco, Don Gaetano Rocca, tra filosofia e letteratura medico-scientifica, ha trattato il binomio odio-amore.

A tratteggiare caratteristiche, conseguenze devastanti della violenza, difficoltà a uscirne, Ornella Procopio del ‘Centro Aiuto Donna’-Città Solidale onlus di Catanzaro e  Romina Ranieri del centro regionale antiviolenza ‘Mondo Rosa’. Stefania Figliuzzi dell’associazione contro la violenza alle donne ‘Attivamente coinvolte – onlus’ ha relazionato sui profili giuridici e le novità legislative per tutelare dagli abusi e dalle violenze.

Le tre relatrici hanno, inoltre, descritto i servizi dei centri di cui fanno parte: il convegno ha fatto conoscere non solo che cosa sia la violenza, ma anche che cosa si possa fare e a chi ci si possa rivolgere nel caso in cui si subisca violenza.

Nell’introduzione, Antonella Accorinti ha ringraziato quanti hanno collaborato e ha ricordato che la giornata internazionale del 25 novembre è stata istituita a seguito dell’omicidio di tre sorelle. In conclusione, Gesuita Pugliese ha dato un premio a «due donne che hanno dato la luce nella vita privata» dedicando la vita alle proprie figlie, Grazia Critelli e Rosa Fava. A ritirare i premi, i figli delle due donne, Maria Critelli e Salvatore Fava.

«Ti do il capo del filo poiché mi fido di te!» – La fiaccolata è stata fatta in chiesa per il maltempo. Mafalda Fava, Maurizio Veraldi, Anna Rita Marino, Fiore Caroleo, Marianna Spadafora,Vincenzo Capicotto hanno drammatizzato tre declinazioni della violenza (stalking, violenza domestica, costrizione della donna a essere quello che non è esemplificata da una ragazza costretta a portare il burqa). Ma l’ultima scena è stata all’insegna della speranza e dell’apertura: è stata fatta una sorta di ragnatela umana. Per lanciare un messaggio: «ti do il capo del filo poiché mi fido di te!».

 

Rita Paonessa

 

 

Pedalata contro la violenza sulle donne_fotogallery

PENTONE (CZ) – «Quasi un’Eroica», l’ha definita uno dei partecipanti. La pioggia (o la grandine) e il sole, la montagna e la vista sul mare, i papà e i figli: le differenze hanno accompagnato il percorso affrontato da decine di ciclisti sabato scorso (Pentone-Termine-Cafarda-Pentone), in apertura della tre giorni ‘MAI PIU’…’ dedicata al femminicidio e in generale alla violenza contro le donne. Ma il contrasto più importante è quello che ha lanciato la volata alla manifestazione: il no alla violenza. All’arrivo, esibizione acrobatica e gimkana per i più piccoli a cura dell’ASD Explorers di Catanzaro.

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Femminicidio, cuore sicuro e socialità: momenti di condivisione e riflessione a Pentone (Cz)

programma completo 'Mai più...'

PENTONE (CZ) – Una bicicletta per dire no alla violenza: con una pedalata si è aperta, questa mattina, la tre giorni ‘MAI PIÙ…’ dedicata al femminicidio e in generale alla violenza contro le donne. Da oggi fino a lunedì 25 novembre (giornata ONU per l’eliminazione della violenza sulle donne) tutto il paese sarà coinvolto in sport, arte, teatro, convegno, fiaccolata, S. Messa, attività scolastiche. Per sollevare e sensibilizzare sul problema e aprire uno spazio di speranza con le storie di donne che, sostenute, sono passate dalla violenza alla vita. Sabato e domenica, per Artcafè  nei bar saranno esposte le opere di giovani artisti locali. Grazie alla vendita di ciclamini e di dolci e oggetti preparati dalle donne pentonesi, saranno raccolti dei fondi a favore del ‘Centro Aiuto Donna’-Città Solidale onlus di Catanzaro.

Gli omicidi di genere, ogni giorno, riempiono le pagine e i servizi di cronaca nera. Ma la violenza sulle donne può assumere forme diverse ed è fatta anche di storie invisibili. Perché è un problema subdolo, quotidiano, diffuso: le donne sono ancora intrappolate in una mentalità maschilista che le vuole oggetti, al servizio e dipendenti dagli uomini, impossibilitate a decidere di sé e della loro vita.  Da qui l’idea del comitato ‘MAI PIÙ…’  di partire dalla sensibilizzazione su un problema spesso sottovalutato. Senza generalizzare (quella maschilista è l’unica mentalità) né ghettizzare le donne dimenticando che la violenza colpisce anche gli uomini e che esiste pure una violenza della donna contro la donna.

La manifestazione è stata organizzata da decine di donne e ragazze e da numerosi uomini: hanno lavorato gomito a gomito per circa tre mesi. Patrocinio delle associazioni locali Carpe Diem, Proloco, InvictaPalestina, comitato civico ‘’l’arco’, associazione bandistica Pentone, Avis, protezione civile ‘Angeli della Sila’, dell’ASD Explorers di Catanzaro, della parrocchia e dell’amministrazione comunale.

Ma nei giorni scorsi Pentone ha conosciuto altri due momenti di condivisione e riflessione collettiva: la consegna del defibrillatore e un incontro sulla socialità

 

Defibrillatore e ‘cuore sicuro’ –Il defibrillatore consegnato alla guardia medica è stato acquistato nell’ambito del progetto

(immagine dalla rete)

‘Cuore sicuro’. L’iniziativa è stata promossa dall’Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue) di Pentone in collaborazione con la protezione civile locale ‘Angeli della Sila’. Lo strumento sarà posto nell’androne del comune. Ma l’utilizzo è riservato solo alle persone adeguatamente formate, sul territorio già qualcuno è in grado di usarlo. Saranno fatti dei corsi di formazione per operatori BLS-D (sigla che racchiude le manovre in caso di arresto cardiaco, ndr).  Aperti a tutti, soprattutto alle persone più facilmente reperibili. Perché, è emerso nel corso della cerimonia di consegna, molto importante è  il “laicato sanitario”.

Alla consegna è intervenuto Filippo Antonio Marino, presidente provinciale di Croce Rossa Italiana e formatore nazionale BLS-D, che ha anche fatto una dimostrazione con un manichino. Il defibrillatore è stato consegnato alla guardia medica nella persona del dottore Corapi. Oltre al sindaco di Pentone, Raffaele Mirenzi, sono intervenuti anche Mario Mirielli, presidente Avis Pentone e Mariella Gagliardi, presidente ‘Angeli della Sila’.

Il defibrillatore è stato acquistato grazie ai fondi raccolti a Pentone ad agosto, nella giornata del donatore. L’Avis di Pentone ha aggiunto quanto mancava per acquistare lo strumento, gli ‘Angeli della Sila’ cureranno la formazione.

Il progetto si pone in continuità con il passato. L’anno scorso, infatti, l’Avis ha acquistato un saturimetro e uno sterilizzatore donati alla guardia medica. Il prossimo anno dovrà accreditarsi come sede di prelievo. Per questo saranno fatti dei lavori alla guardia medica, individuata, appunto, quale sede di prelievo. Ci sarà, quindi, una doppia ricaduta: l’Avis di Pentone si accrediterà, la comunità avrà a disposizione dei locali più attrezzati da un punto di vista sanitario.

 

 

Da sx Amerigo Marino, Raffaele Mirenzi, Pippo Capellupo, Vitaliano Marino, Francesco Citriniti

Socialità e collaborazione – L’incontro con Filippo Capellupo, presidente della Pro Loco di Catanzaro, è stato organizzato dalla Pro Loco di Pentone nell’ambito del progetto di costituzione di un coordinamento delle associazioni. Idea già avanzata in passato, ora si avvia alla piena realizzazione su iniziativa della Pro Loco. All’incontro sono state presenti le associazioni, dal dibattito partecipato sono emerse positività e criticità dell’associazionismo e della socialità pentonesi.

La relazione di Filippo Capellupo ha puntualizzato alcuni elementi relativi all’associazionismo e alla socialità. Dalla specificità di ogni associazione all’importanza che tutti (e non solo il presidente) lavorino.  Dalla necessità di sostituire le risorse umane alle risorse finanziarie alla tendenza a non far crescere ciò che di bello fanno gli altri. Dall’indicazione di Bruxelles ai giovani perché, in attesa del lavoro, facciano volontariato nel campo in cui vorrebbero lavorare al significato del volontariato (mettersi a disposizione del bisogno dell’altro).

L’incontro con il presidente della Pro Loco di Catanzaro si coniuga con la costituzione del coordinamento delle associazioni. Vitaliano Marino, presidente della Pro Loco Pentone,  ha spiegato che «l’obiettivo è organizzare questa consulta delle associazioni per creare una solidarietà tra di noi, organizzare delle iniziative insieme, condividere idee, attrezzature, capacità, know how». Altrettanto importante è la formazione, lo ha fatto intendere Amerigo Marino. Il referente della consulta delle associazioni ha illustrato un decalogo della socialità, redatto in base alle sollecitazioni delle associazioni locali e della «socialità maturata in altri ambiti nazionali». L’agire insieme come punto di forza, la centralità di ogni singolo e il legame con il territorio, alcuni dei punti.

Per il sindaco Raffaele Mirenzi, Pentone non parte dall’anno zero «perché le associazioni singolarmente si sono sempre attivate, forse dovremo migliorare questo coordinamento e le potenzialità di ogni singola associazione». Un suo passaggio è dedicato anche all’attuale situazione economica. L’assessore alla cultura, Francesco Citriniti, saluta positivamente l’iniziativa «nella speranza che questo possa creare anche una coesione sociale che in questo momento manca a Pentone». Ma, per l’amministratore, il problema della mancata cooperazione è di più ampio respiro: è un problema calabrese.

Al coordinamento delle associazioni hanno aderito: Carpe Diem, Invicta Palestina, Avis Pentone, Angeli della Sila, AMURIGA, Banda Musicale Città di Pentone, Pro Loco, Movimento Donne Mai Più, Isegoria.

 

Rita Paonessa

 

Uomo arrestato: pugni e calci alla ex

 

LAMEZIA TERME (CZ) – Gaetano Pino Migliore, 38 anni è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme con l’accusa di lesioni, violenza privata, violazione di domicilio aggravata e atti persecutori alla ex. L’uomo ha sfondato la porta dell’appartamento in cui la sua ex  viveva dopo averlo lasciato ed ha iniziato a colpirla con pugni e calci.  Sono stati alcuni vicini ad avvertire i carabinieri per porre fine all’aggressione. Oltretutto la donna aveva già denunciato l’uomo già un anno fa.