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Emergenza cinghiali in Calabria, Coldiretti: «Serve un’azione incisiva »

COSENZA – Situazione allarmante in tutta la Calabria: ultimamente “rasati a zero” interi campi di coltivazione di patate nell’altopiano silano.

Quasi tutta la Calabria è ormai assediata  dai cinghiali.
«Ogni giorno in incontri e negli uffici – riferisce Molinaro –  raccogliamo segnalazioni e proteste degli agricoltori ormai esasperati e impotenti, ma anche arrabbiati per la disattenzione della Regione. Ad essere pesantemente colpite – precisa– sono le zone collinari ed interne, dove tra l’altro il PSR 2014-2020 prevede significativi investimenti, ma  che invece sono diventate off limits per la coltivazione, con i cinghiali che spazzano via ogni tipo di coltura. Rispetto a questa situazione, si assiste all’abbandono di colture e di terreno da parte di troppi agricoltori e all’aumento di costi insostenibili per un’azienda agricola; il paradosso è che gli agricoltori sono costretti ad “allevare cinghiali”. Non possiamo non evidenziare il grido d’allarme che viene dalle campagne ma anche dai cittadini che sono preoccupati per la loro incolumità  – aggiunge Molinaro – gli agricoltori si sentono impotenti per le scorribande di cinghiali tra le colture. Ultimamente ad esempio  – informa  – agricoltori del Comune di Parenti  nell’altopiano silano, hanno avuto “rasati a zero” i campi coltivati a patate. I cinghiali rubano una parte sempre più consistente del nostro reddito – afferma –  e se la Regione  ci tiene alla nostra agricoltura non dovrebbe perdere un altro istante in più. Sono situazioni  drammatiche – commenta Molinaro – ma la soluzione c’è. Ricordo che il 10 luglio 2015, abbiamo presentato al Presidente Oliverio,  il Progetto di Legge Regionale (
Norme in materia di danni provocati dalla fauna selvatica, di tutela dell’incolumità pubblica e dell’ordine economico), che evidenzia taluni profili normativi, che come già avvenuto in altre Regioni possono contribuire ad eliminare il fenomeno. Coldiretti chiede una azione incisiva di coordinamento e nuova regolamentazione da parte del Governo Regionale, su un problema serio e non più rinviabile. Il PdL regionale che il Presidente Oliverio si era impegnato a presentare  al Consiglio Regionale come proposta di iniziativa della Giunta regionale, attenuerà il rischio dai danni causati dalla fauna selvatica ed in particolare dai cinghiali e getta i presupposti per un sistema organico di interventi diretti alla tutela, alla gestione e al controllo delle specie di fauna selvatica presenti sul territorio; alla prevenzione e al risarcimento dei danni  con una forte semplificazione nonchè alla pianificazione delle attività faunistico venatorie.  Alla luce di quanto continua ad accadere da diversi anni  – conclude Molinaro – è il caso davvero di accelerare il percorso.»

Nolè gioisce per l’assoluzione di Padre Fedele. Il frate riabilitato dalla Chiesa?

COSENZA – Anche l’Arcivescovo di Cosenza-Bisignano Francesco Nolè ha espresso «gioia e ringraziamento a Dio per la felice conclusione di questo triste capitolo che ha visto coinvolto padre Fedele Bisceglie per molti anni. Le accuse mosse contro il religioso si sono rivelate destituite da ogni fondamento – si legge in un comunicato riportante le dichiarazioni del presule – e per questo la Chiesa cosentina gioisce con lui e per lui nella certezza che la verità si fa sempre strada anche nelle fatiche umane. L’Arcivescovo invita ad immergersi con fiducia nel cuore misericordioso di Cristo affinché quest’anno giubilare sia la cristiana esperienza di lavacro interiore nella comune ricerca della santità e della piena comunione con Dio».

 

Truffe, la Polizia invita a segnalare al 113 falsi agenti che richiedono denaro

COSENZA – Una truffa è stata perpetrata ai danni di un’anziana signora nel cosentino. Dei malfattori hanno fatto credere alla vittima che alcuni suoi congiunti fossero stati fermati in Questura e che avessero bisogno di somme di denaro liquide per risolvere quanto contestato. Pertanto, la Polizia di Stato fa sapere, con una nota diffusa a mezzo stampa, che il personale della stessa non può in alcun modo riscuotere denaro direttamente dal cittadino (fatta eccezione per rari casi previsti dal codice della strada e che debbono essere contestati nell’immediatezza al trasgressore e a nessun altro). Pertanto, nel caso in cui i cittadini vengano contattati telefonicamente o di persona da individui richiedenti denaro per conto della Polizia di Stato, sono invitati a segnalare l’accaduto contattando il 113.

 

 

 

 

 

Il sindaco Occhiuto da il via alle attività estive della Città dei ragazzi

COSENZA – Tra i primissimi atti del sindaco Mario Occhiuto, dopo il suo insediamento a Palazzo dei Bruzi per il secondo mandato consecutivo, c’è l’immediata implementazione, nella Città dei Ragazzi, delle attività estive di intrattenimento, note come “Summer edition”. «Le esigenze dei bambini e delle loro famiglie – dichiara Occhiuto – sono in cima all’agenda amministrativa. Ho ritenuto opportuno occuparmi subito delle richieste registrate in concomitanza con la chiusura delle scuole, considerando le numerose domande pervenute alla struttura di via Panebianco che, durante la gestione commissariale del Comune, non era stato possibile soddisfare. Ringrazio gli operatori della Città dei Ragazzi per la disponibilità ad accogliere i nostri piccoli cittadini attraverso l’attivazione tempestiva, a partire già dalla prossima settimana, di servizi che offrono maggiori ore rispetto a quelle programmate in precedenza». Diverse le attività messe a punto dalla Cooperativa Don  Bosco, dalla Società Teca e dalla Cooperativa delle donne: dalle azioni ludiche a quelle motorie, dai laboratori teatrali a quelli creativi. Soltanto lunedì 13 e martedì 14 giugno l’intrattenimento estivo sarà svolto dalle 8,30 alle 13,30, ma da mercoledì 15 giugno si entra nel vivo della nuova programmazione, fortemente voluta dal sindaco Occhiuto, con un intrattenimento che copre la fascia oraria dalle 8 alle 17. «La riorganizzazione – è detto in un comunicato – prevede un maggiore numero di operatori coinvolti. Il servizio di intrattenimento estivo accoglierà i bambini dai 6 ai 14 anni, precedentemente esclusi a causa della riduzione del servizio in gestione commissariale. Adesso si potranno certamente soddisfare le tante domande pervenute fino alla capienza massima di 300 piccoli ospiti. Per informazioni, è possibile rivolgersi direttamente al Cubo bianco della Città dei ragazzi».

Pubblicati i bandi F.A.M.I 2014-2020

Sono stati pubblicati due bandi per la selezione dei partner privati per la co-progettazione e presentazione di progetti a valere sull’avviso F.A.M.I. 2014-2020-OS2 sull’ Integrazione Migrazione legale.

Il primo avviso pubblico regionale – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta –  prevede la selezione di partner privati per la co-progettazione e la presentazione di un progetto regionale a valere sull’Azione, volta alla qualificazione del sistema scolastico in contesti multiculturali, anche attraverso azioni di contrasto alla dispersione scolastica. Le attività previste dal bando sono concentrate sui percorsi di sensibilizzazione, interventi di prevenzioni di insuccesso ed abbandono scolastico, promozione e coinvolgimento delle famiglie dei migranti alla vita scolastica, interventi rivolti ad incentivare la rete tra gli Istituti Scolastici tramite sportelli e punti di riferimento attraverso il coinvolgimento di mediatori culturali, ed infine attività di sostegno del percorso scolastico e nell’ ingresso del mondo del lavoro. I destinatari delle attività previste dal bando sono gli alunni con cittadinanza di paesi terzi, giovani fino a 25 anni aventi regolarmente presenti in Italia con background migratorio o nati in Italia da almeno un genitore straniero.

Il secondo bando invece si concentra su due azioni. La prima, l’Azione 3, riguarda i servizi di informazione qualificata, attraverso canali regionali e territoriali di comunicazione e vede al centro le  attività di consolidamento dei canali di comunicazione integrati con le amministrazioni centrali, regionali e locali tramite  il Portale Integrazione Migranti, creazione di un’area dedicata all’immigrazione sui siti dei soggetti coinvolti nel partenariato, con collegamento all’area immigrazione del portale della Regione Calabria, campagne ed azioni di diffusione dell’utilizzo del Portale Integrazione Migranti, individualizzazione e rappresentazioni delle buone prassi di accoglienza e realizzazione di strumenti di diffusione dei servizi e delle politiche di integrazione.

I destinatari dell’Azione 3 sono: i cittadini di paesi terzi regolarmente in Italia, compresi i titolari di protezione internazionale, operatori istituzionali, associazioni ed enti del terzo settore, associazioni di migranti e di seconde generazioni, associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori.

Il secondo intervento, Azione 4, in linea con il F.A.M.I. , invece, si concentra sulle attività di promozione alla partecipazione attiva  e diretta dei cittadini e interventi rivolti  alla pianificazione di politiche di integrazione mediante  il coinvolgimento delle associazioni di migranti, interventi volti a supportare la costituzione di nuove realtà associazioni  di migranti anche attraverso il coinvolgimento degli enti iscritti ai registri di natura pubblica. I destinatari dell’Azione 4 sono le associazioni di migranti di seconda generazione, enti e associazioni iscritti al registro ed i cittadini di paesi terzi regolarmente presenti  in Italia .

«La nostra azione di inclusione continua e costruire condizioni concrete, per quanto concerne i migranti – afferma al riguardo l’Assessore alla Scuola Roccisano -, significa impegnarsi seriamente a salvaguardare anzitutto il diritto alla dignità. Garantire la partecipazione scolastica dei minori stranieri è un arricchimento per i minori interessati e per la società intera. Per questa auspichiamo la partecipazione di tutti gli attori del territorio che possono dare un contributo fattivo alla diffusione della cultura dell’integrazione e dell’accoglienza ».

Al via al piano straordinario di pulizia e bonifica realizzato da Ecologia Oggi

COSENZA – Ha preso il via ieri il Piano straordinario di spazzamento, pulizia e bonifica del territorio cittadino disposto dal Sindaco Mario Occhiuto e assicurato da una serie di interventi predisposti e realizzati da “Ecologia Oggi”.

Il Piano degli interventi, scattato già nella notte di giovedì e finalizzato, nelle intenzioni del Sindaco Mario Occhiuto, a garantire il massimo grado di decoro urbano, ha già riguardato alcune zone della città nelle quali gli interventi degli operatori di “Ecologia Oggi”, assicurati, oltre che con il servizio di spazzamento manuale, con l’impiego di una consistente dotazione di mezzi meccanizzati, sono proseguiti anche nella giornata di oggi.

In particolare, le operazioni straordinarie di spazzamento, pulizia e raccolta hanno riguardato in questi primi due giorni le seguenti zone:

Piazza Riforma, Via Romualdo Montagna, via Sertorio Quattromani, Piazza Matteotti, Viale Trieste, Corso Umberto, Via Antonio Monaco, la Zona del Centro commerciale “I Due Fiumi” e, inoltre, Viale degli Alimena, Via Panebianco, Corso Luigi Fera, Viale Mancini (dalla Chiesa di Cristo Re fino al termine del Viale).

L’attenzione degli operatori di “Ecologia Oggi” si è concentrata anche, in questi primi due giorni, su Corso Mazzini, lungo tutta l’isola pedonale e nelle traverse limitrofe, su Via Montesanto, Piazza dei Bruzi, Piazza Cappello, Piazza S.Teresa e Piazza Loreto. Altri interventi del Piano predisposto dal Sindaco Occhiuto sono stati concentrati in Via Vittorio Veneto, Via Misasi, Piazza Europa, Via Aldo Moro, Piazza Zumbini, Ingresso dell’Autostrada e Viale della Repubblica (da Piazza Europa al Vescovo Rosso) e, inoltre, in Via Pomponio Leto, via Zara, via Migliori e al III lotto di Via Popilia. Il cronoprogramma degli interventi proseguirà anche nella giornata di domani, sabato 11 giugno, con la prosecuzione delle operazioni di spazzamento e pulizia nelle zone già oggetto degli interventi odierni, con l’aggiunta del primo lotto di via Popilia e della zona di Sant’Ippolito.

Domenica 12 giugno le operazioni, oltre che proseguire su Corso Umberto, Viale Trieste, via Veneto, via Montesanto (attorno al Centro commerciale “I Due Fiumi”), all’ingresso dell’Autostrada, Viale della Repubblica, Via Veneto, via Misasi, Piazza Europa, Piazza dei Bruzi, Corso Mazzini e nelle traverse di via Montesanto, riguarderanno anche il quartiere di Serra Spiga.

Accanto al Piano straordinario, il Sindaco ha disposto anche un piano di intervento relativo, in particolare, alle bonifiche e agli abbandoni, che interesserà tutta la città.

Ad Acquappesa corso di aggiornamento sulle tecniche per la difesa dall’inquinamento

ACQUAPPESA (CS) – Si svolgerà presso le Terme Luigiane di Acquappesa – Guardia Piemontese, dal 15 al 18 giugno, la 37° edizione del Corso di Aggiornamento in “Tecniche per la Difesa dall’Inquinamento”, organizzato dalle sezioni calabresi del Centro Studi Acquedotti e Fognature e dell’Associazione Idrotecnica Italiana, nonché dai dipartimenti di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio, Ingegneria Chimica ed Ingegneria Civile dell’Università della Calabria.

Il corso, diretto dal prof. Giuseppe Frega e coordinato dal prof. Francesco Macchione, si rivolge particolarmente a professionisti operanti nel settore dell’Ingegneria Ambientale, proponendosi come scopo di fornire un aggiornamento professionale sulle tecniche di progettazione, sui problemi di gestione e sul quadro degli interventi pubblici nel campo delle opere di acquedotti, fognature, depurazione dei liquami, smaltimenti dei rifiuti, nonché sulla salvaguardia dell’ambiente, sulla programmazione nazionale ambientale e sulla situazione calabrese.

Le quattro giornate del corso, suddivise in sette sessioni (Difesa dalle alluvioni, Idrologia e costruzioni idrauliche, Ingegneria marittima e difesa dall’erosione costiera, Acquedotti e fognature, Difesa dall’inquinamento dell’acqua, dell’aria e del suolo, Difesa dai rischi geotecnico e sismico, Intersezioni tra difesa del suolo e pianificazione territoriale) con settantanove relatori, saranno aperte alla frequenza di iscritti agli Ordini degli Ingegneri e dei Geologi, come a soggetti appartenenti a Istituzioni e Imprese, a dottorandi ed assegnisti di ricerca, a studenti universitari.

Per la prima volta negli annali di storia del corso, che ha 37 anni di vita, grazie alla collaborazione del Laboratorio di Modellistica Numerica per la Protezione Idraulica del Territorio (LaMPIT) dell’Università della Calabria, del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza, dell’Associazione Internazionale “Amici dell’Università della Calabria”, si è creata nella giornata inaugurale  (mercoledì 15 giugno, dalle 15,OO alle 19,OO) una sezione aperta al mondo del giornalismo, approvata dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti, quale occasione d’incontro, discussione e collaborazione tra diverse figure professionali (accademici, ingegneri, geologi, giornalisti) su un tema di grosso interesse ed impatto  professionale:  “La comunicazione del rischio in Calabria”, con l’acquisizione di tre crediti formativi a norma della legge 148/2011 e DPR attuativo 137/2012.

Il Seminario, che sarà presieduto dal Presidente dell’Ordine Regionale dei Giornalisti, Giuseppe Soluri, e dal responsabile scientifico del LaMPIT/UniCal, prof. Francesco Macchione,  avrà come argomenti di analisi e discussione i seguenti aspetti: la comunicazione istituzionale e la comunicazione del rischio in Calabria, l’interdisciplinarità nella formazione di professionisti esperti della comunicazione scientifica e la comunicazione universitaria, il rischio delle alluvioni e l’irregolarità dei corsi d’acqua calabresi, il drenaggio urbano delle acque, l’erosione costiera, la qualità dell’aria nella gestione delle discariche, il rischio sismico, fenomeni franosi, difesa del suolo e del territorio, rischi ambientali e credibilità degli annunci catastrofici, alcuni esempi pratici di progettualità e programmazione.

Le comunicazioni di breve durata saranno a cura dei professori: Luigi Da Deppo (Professore emerito Università di Padova) Baldassare Bacchi (Università di Brescia),  Umberto Fratino (Direttore Dipartimento DICATECh – Politecnico di Bari),  Franco Macchione (Università della Calabria), Paolo Mignosa (Direttore Dipartimento DICATeA – Università di Parma), Renato Olivito (Università della Calabria), Franco Rossi (Assessore alla Pianificazione territoriale ed urbanistica Regione Calabria), Salvatore Siviglia (Segretario Autorità di Bacino Calabria), Paolo Veltri (Direttore Dipartimento Ingegneria Civile – UniCal), Massimo Veltri (Università della Calabria), Mario Falace (phd Università della Calabria), Alfonso Vulcano (Università della Calabria).

Arpacal per la Settimana Europea dell’Energia Sostenibile

REGGIO CALABRIA – Dal 13 al 17 giugno prossimi si celebra la Settimana europea per l’energia sostenibile, voluta dalla Commissione europea per promuovere le energie rinnovabili e sensibilizzare le future generazioni al rispetto dell’ambiente; l’evento comprende una serie di manifestazioni rivolte al mondo della ricerca, delle istituzioni, dell’industria e a quello delle scuole.

L’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), per cui l’energia sostenibile non è soltanto argomento di sensibilizzazione ad una nuova cultura ambientale, si presenta per questa edizione come testimonial con la propria esperienza quotidiana.

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Con cinque impianti fotovoltaici, distribuiti su quattro delle cinque sedi provinciali, l’Arpacal, infatti, dal 2011 ad oggi non solo ha prodotto un milione e mezzo di kw, ma ha contribuito alla riduzione delle immissioni nell’atmosfera per un valore di 760 mila Kg di CO2, e pertanto con il non utilizzo di 268 tonnellate equivalenti di petrolio.

Gli impianti fotovoltaici che si trovano nelle sedi di Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone sono stati realizzati e attivati già nel 2011 attingendo a propri fondi di bilancio, ed allargando la “rete” di produzione di energia che vedeva già presente un impianto sulla nuova sede di Catanzaro, operativo già dal 2009. Il grande salto è stato compiuto dall’Arpacal nel 2011 partecipando ad un bando POR attraverso il quale ha ottenuto dalla Regione un importante finanziamento di circa 1 milione e 400 mila euro che sono stati integralmente investiti per realizzare un impianto, sempre a Catanzaro, di 145 Kwh, consistente in tettoie ed in pensiline per i parcheggi auto con tetti in pannelli fotovoltaici. Per non dimenticare che, oltre agli impianti di produzione, per la sede di Crotone è stata finanziata una corposa opera di riqualificazione energetica che, agendo sulla riduzione dei consumi e l’installazione di apparecchiature dalla classe energetica alta, hanno sensibilmente migliorato il bilancio energetico dell’Agenzia .

Ad oggi, l’Arpacal produce con i propri impianti fotovoltaici circa il 25% dell’energia di cui ha complessivamente bisogno in tutte le sedi, e per alcuni di questi impianti l’Agenzia beneficia del cosiddetto Conto Energia, ossia gli incentivi che il GSE erogava per la produzione di energia da fonti rinnovabili. E’ intenzione dell’Agenzia, inoltre, un piano di reinvestimento delle somme guadagnate da tali impianti per migliorare ulteriormente la capacità produttiva di energia sostenibile, ma anche riducendo ulteriormente i consumi.

L’esperienza dell’Agenzia ambientale calabrese nel campo della produzione energetica sostenibile, ma anche nella riduzione dei consumi, è diventata un caso di studi in diversi incontri tecnici presso il Ministero dell’Ambiente così come nello prestigioso Salone AmbienteLavoro di Bologna, che rappresenta il più importante appuntamento nazionale per gli esperti del settore.

Nasce R-Esistenze Meridionali: Unical e R-Esistenza Anticamorra Scampia unite per promuovere una nuova educazione nel Meridione

SCAMPIA (NA) – Dall’unione di R-Esistenza Anticamorra Scampia e Pedagogia della R-Esistenza Università della Calabria, percorso scientifico-didattico ideato da Giancarlo Costabile, R-Esistenze Meridionali 2docente di Storia dell’educazione presso l’Ateneo di Arcavacata, nasce R-Esistenze Meridionali. Coordinatore del progetto sarà Ciro Corona, leader della storica associazione anticamorra di Napoli. Questo nuovo progetto, che si pone lo scopo di costruire una nuova educazione militante, decolonizzatrice e di coscientizzazione per tutto il popolo meridionale, è nato nell’Officina delle Culture “Gelsomina Verde” di Scampia, a pochi metri dalle Vele.

«L’Officina delle Culture “Gelsomina Verde” di Scampia – hanno dichiarato Ciro Corona e Giancarlo Costabile – vuole diventare il più grande laboratorio sociale di cittadinanza attiva del Meridione. È arrivato il momento di mettere in discussione la sovrastruttura ideologica dell’Italia duale: quella che ha legittimato il modello della subalternità economico-civile del Mezzogiorno nei confronti del Nord del Paese. Il progetto R-Esistenze Meridionali è l’incubatore di un nuovo modello di democrazia partecipativa e sociale che il Sud vuole affermare per cambiare la struttura di potere che regge il Paese, e di cui proprio l’antimafia dei palchi e dei salotti, pagata dalla politica con il denaro pubblico, rappresenta una delle sue peggiori articolazioni di dominio territoriale. Non è più accettabile vedere le nostre terre ridotte ad un deserto tartaro, dal quale si fugge per disperazione. Ci sono le condizioni per costruire una nuova rete sociale che stimoli dal basso il cambiamento della società meridionale, e faccia del nostro Paese una nazione unita in modo omogeneo da Nord a Sud».

La prima attività del nuovo progetto R-Esistenze Meridionali sarà la promozione di una scuola di formazione permanente alla cittadinanza attiva e all’economia legale tra il quartiere della città partenopea e l’Università della Calabria, denominata “Agorà: democrazia bene comune”, che sarà presentata nel mese di luglio prossimo a Scampia attraverso una iniziativa dedicata alla nuova Questione Meridionale.

«La sfida che lanciamo – concludono Corona e Costabile – è ricostruire lo Stato a Sud di Roma facendoci noi stessi Stato, quello della Costituzione per intenderci, puntando sui comportamenti e i doveri di cittadinanza, per dimostrare a tutti che il Meridione è in piedi e ha frantumato per sempre quella condizione di minorità che ha relegato la nostra gente a vivere inginocchiata e silente».

 

SASUS, al via le prime attività nel Parco Telematico di Rende

RENDE (CS) Torna a rivivere il parco telematico per merito del comune di Rende promotore del SASUS, il Servizio Associato per lo Sviluppo Urbano Sostenibile. Nato allo scopo di stipulare accordi per lo svolgimento di attività di interesse comune (in base all’art. 15 della lg. 241/90) il SASUS oggi unisce in rete i Comuni che hanno realizzato il PIT N. 8 Serre Cosentine: Rende (capofila), Cosenza, San Pietro in Guarano, Mendicino, Marano Principato, Marano Marchesato, San Vincenzo La Costa, Castrolibero, San Fili, Lappano, Castiglione Cosentino, Zumpano, Dipignano, Cerisano, Carolei, Domanico. In questo senso le amministrazioni hanno sottoscritto lo scorso 24 febbraio 2015 un Accordo di Programma. Tale accordo prevede, da parte degli enti sottoscrittori, l’individuazione e lo studio di progetti comuni per lo Sviluppo Sostenibile del territorio ed iniziative formative rivolte al personale delle pubbliche amministrazioni. La prima iniziativa è stata predisposta in vista della pubblicazione dei bandi relativi alla programmazione comunitaria 2014-2020. Il SASUS infatti è promotore di una serie di seminari informativi sulle Politiche di Sviluppo e sui Programmi Operativi Nazionali e Regionali rivolti a Sindaci, Assessori, Consiglieri Comunali, Dirigenti e Funzionari, Amministratori, Dirigenti e Funzionari di Società in House dei Comuni. I seminari saranno gratuiti e prenderanno il via a partire dal 15 Giugno 2016, presso la sede del SASUS, negli spazi rinnovati dell’ex CRAI a Rende in Via Danimarca, Località Macchialonga. Per ciascun Ente aderente al SASUS sono previsti posti riservati ma, in occasione del tema del ciclo dei seminari, il Servizio Associato per lo Sviluppo Urbano Sostenibile intende aprire la partecipazione anche agli Enti comunali non associati fino al raggiungimento dei 100 posti previsti per ogni seminario. Per l’occasione infine, è stato chiesto il riconoscimento di crediti formativi permanenti per l’aggiornamento e lo sviluppo professionale continuo, agli Ordini degli Ingegneri ed Architetti della provincia di Cosenza, per i dipendenti comunali iscritti a tali Ordini professionali. Il corso sarà tenuto da docenti universitari, dirigenti pubblici, esperti settoriali e sarà diretto dal coordinatore tecnico del SASUS, ing. Salvatore Orlando. Con questa prima e rilevante iniziativa il SASUS vuole dare un segno concreto per l’avvio di un percorso di progettazione tra i Comuni, come previsto dai bandi della programmazione comunitaria.