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La compagnia teatrale Scenari Visibili presenta Isole

LAMEZIA TERME – La compagnia Scenari Visibili presenta il programma delle ISOLE, un corso di aggiornamento in due tappe, rivolto ad aspiranti attori, attori, registi, danzatori, performer o a chi nutre una forte passione per le arti sceniche, Le Isole, completa l’offerta formativa presente sul territorio, tramite due prospettive pedagogiche complementari che si svolgeranno, secondo moduli di cinque giorni ciascuno, presso il Palazzo della Creatività Panariti di Lamezia Terme, Scenari Visibili , già promotore della rassegna Ricrii (x edizioni) che della Residenza Teatrale Ligeia, intende offrire a quanti ne faranno richiesta, la possibilità di confrontarsi con le nuove tecniche di approccio alla scena, grazie alla disponibilità di alcune guide quali Saverio Tavano e Domenico Cucinotta.

Le Isole, vuole essere l’inizio di un percorso fatto di “incontri” intorno ad un’idea del teatro inteso come verità da contrapporre alla spettacolarizzazione e si auspica la nascita di un gruppo di ricerca intorno alla pratica teatrale contemporanea.

I laboratori sono aperti ad aspiranti attori/attrici, attori, danzatori, scrittori, professionisti è prevista una quota di partecipazione, per info scrivere ad info@scenarivisibili.it o telefonare al 340.6161154.

Marco Soldi e Sebastiano Vilella ospiti del Festival del Giallo

(Marco soldi e Sebastiano Vilella)

Si chiude con un incontro “fumettistico” la seconda edizione del Festival del Giallo di Cosenza, promosso dalla Provincia di Cosenza, con la collaborazione di Dekla Comunicazione.  Tutti gli ospiti della kermesse sono stati omaggiati con una copia di “Animali Noir”, un’antologia di racconti gialli, con protagonisti gli animali. Il tema di quest’anno è stato “Io detective”: detective infallibili, ma anche semplici investigatori privati, poliziotti, commissari, ispettori, agenti protagonisti di casi intricati e difficili che hanno risolto grazie alle loro peculiarità investigative. Proprio come Julia e Italo Griamaldi.

(Sebastiano Viella e il presentatore Luca Crovi)

Nell’incontro di oggi, presentato da Luca Crovi,  curatore della collana “Almanacchi” della Sergio Bonelli Editore,  erano presenti Marco Soldi, autore Bonelli ed ex copertinista di Julia, personaggio nato dalla penna di Giancarlo Berdardi, e Sebastiano Vilella, autore e disegnatore di grande esperienza. Quest’ultimo ha presentato la sua ultima opera: “Requiem per due c… – il commissario Italo Grimaldi” un romanzo giallo, dalle tinte noir,  edito dalla Coconino Press, che ha come protagonista il commissario Italo Grimaldi. L’autore ha dichiarato, durante i suoi interventi, di essersi ispirato alle ambientazioni strutturali e narrative di Sciascia, Gadda e dei principali autori noir italiani. Una storia diversa, un giallo atipico, raccontato attraverso i bellissimi disegni dell’autore pugliese. Marco Soldi, invece, ha raccontato la sua vita nella casa editrice Bonelli, il suo esordio nella rivista “Eureka” e il rapporto con Berardi, il creatore di Julia. Nella “Sala degli Specchi” della Provincia erano presenti alcune tavole originali delle copertine di Soldi, che hanno fatto parte della mostra permanente dedicata a Julia. A fine dibattito, i disegnatori hanno omaggiato i suoi fan con alcuni disegni dal vivo.

(Marco Soldi, Cristina Marra Direttore Artistico Festival, Sebastiano Vilella e Luca Crovi)

Gaspare Guzzo Foliaro

Prima giornata di successo del Festival del giallo

Festival del giallo IICOSENZA – Aspettative confermate: il Festival del Giallo, l’evento organizzato dalla Provincia di Cosenza ha fatto registrare una importante e intensa partecipazione di pubblico.

Dopo l’inaugurazione ufficiale da parte dell’assessore Maria Francesca Corigliano, nella Sala degli Specchi del Palazzo di Piazza XV marzo, oltre duecento studenti hanno seguito l’incontro con lo scrittore Luca Crovi che ha anche condotto con Cristina Marra, direttore artistico del Festival, un viaggio nell’universo del detective insieme agli autori Massimo Carlotto, Patrizia Debicke van der Noot, Margherita Oggero, Luca Poldelmengo, Marcello Simoni.

Tutto esaurito anche nel corso degli eventi, con la consolidata formula dei talk show, ad approfondire con gli scrittori presenti la figura centrale della letteratura gialla, il detective, appunto.

La chiusura è stata affidata a Flavio Insinna, volto televisivo tra i più amati dal pubblico italiano.

 

Firmato protocollo d’intesa per il progetto “Nati per leggere”

CASTROVILLARI (CS) – Nella sala convegni dell’Ospedale Civile di Castrovillari è stato firmato il protocollo d’intesa per il progetto “Nati per Leggere: Leggi che ti leggo” tra il Comune, l’ASP di Cosenza e l’AIB sezione Calabria.

“Ogni bambino ha diritto ad essere protetto non solo dalla malattia e dalla violenza, ma anche dalla mancanza di adeguate occasioni di sviluppo affettivo e cognitivo”: questo è il cuore di Nati per Leggere.

Avviato nel 1999, Nati per Leggere è un progetto nazionale di promozione della lettura ad alta voce ai bambini dai primi mesi di vita ai sei anni. L’importanza degli interventi precoci della lettura è documentata da numerose ricerche scientifiche che dimostrano come leggere ad alta voce libri di qualità e con continuità ai bambini in età prescolare, favorisce e sostiene una crescita armoniosa ed equilibrata, sia sul piano cognitivo che su quello affettivo-relazionale. Inoltre si consolida nel bambino l’abitudine a leggere. Tale pratica contribuisce inoltre a ridurre il divario culturale tra i gruppi sociali, aspetto sul quale il progetto si è dimostrato particolarmente efficace.

Il progetto nazionale è promosso dall’alleanza tra bibliotecari e pediatri attraverso le seguenti associazioni: l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), l’Associazione Culturale Pediatri (ACP), e il Centro per la Salute del Bambino onlus (CSB).

La finalità del progetto è dunque la promozione dell’abitudine alla lettura nell’ambito familiare attraverso azioni condivise tra tutte le figure professionali che si occupano del bambino e della famiglia dal concepimento e per tutta la prima infanzia, senza dimenticare che l’anima del progetto sono i lettori volontari.

Questi obiettivi sono stati recepiti e condivisi nel contesto locale da un coordinamento costituito da Sergio Lucieri, primario del reparto di Pediatria dell’Ospedale di Castrovillari e da Rosella Antonelli referente per l’area ospedaliera, da Riccardo Scudo pediatra di Comunità e referente per l’area pediatrica, da Mattia Maria Sturniolo referente per l’area educazionale, da Alessandra Stabile referente del coordinamento locale NpL e del Comune di Castrovillari per la sezione ragazzi della Biblioteca civica “Umberto Caldora”.

“Compito del coordinamento locale – riferisce Stabile sarà ora la condivisione di strategie operative per la promozione del progetto locale; un coordinamento che si apre a tutti coloro che si sentono in sintonia col progetto al fine di creare una rete multidisciplinare che possa essere funzionale agli obiettivi di Nati per Leggere e che si avvalga delle potenzialità della lettura come strumento comunicativo”.

Tutte le informazioni sul progetto e la bibliografia scientifica si potranno reperire sul sito www.natiperleggere.it.

 

Festa di Liberetà: Al Via Alla 4° Edizione della Kermesse

COSENZA – Lo Spi Cgil di Cosenza torna in piazza per la quarta edizione della Festa di Liberetà. La manifestazione è in programma per domani 19 ottobre in piazza XI Settembre. Alle 9.30 la kermesse sarà aperta dalla mostra fotografica ‘Percorsi della memoria’ a cura del fotografo Francesco Arena. Seguirà la proiezione del video sui cento anni della Cgil di Cosenza curato dal giornalista Francesco Viola.

Alle 10.30 è in programma il dibattito sul tema ‘La metropolitana leggera nel sistema del trasporto pubblico locale’, presieduto da Giannino Dodaro, segretario generale dello Spi Cgil di Cosenza. Dopo la relazione di Pino Rota, segretario generale della Filt Cgil di Cosenza, interverranno Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza, e Michele Gravano, segretario generale della Cgil Calabria. E’ prevista inoltre la partecipazione di amministratori locali, politici e rappresentanti di associazioni.

A partire dalle 18 spazio alla musica con lo spettacolo ‘Canto l’autore live music – Viaggio intorno alle emozioni’. Si esibiranno la Millennium live band e il duo Fausto Guido e Maurizio Aloise.

Milano/Spazio Calabria: al via la mostra fotografica “Le Terre della Fata Morgana”

Prenderà il via lunedì prossimo 21 ottobre, a Milano presso lo Spazio Calabria di via Broletto 14,  alle ore 17, la seconda edizione della mostra fotografica “Le Terre della Fata Morgana”. L’evento – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è organizzato dalla Regione Calabria in collaborazione con la S.A.T.I, società per l’attrazione degli investimenti del Comune di Reggio Calabria. Saranno 30 i pannelli fotografici esposti fino al 22 novembre, contenenti gli scatti di diversi autori calabresi attraverso i quali vengono raccontati momenti di storia, cultura e tradizioni delle terre della Fata Morgana. Al taglio del nastro parteciperà l’Assessore alle Attività Produttive Demetrio Arena. “E’ un’occasione per promuovere il territorio – afferma Arena – e diffondere le peculiari unicità del suggestivo tratto di costa tra Reggio Calabria e Palmi. La nostra regione possiede un formidabile patrimonio artistico, culturale e paesaggistico e la sua vocazione turistica deve consolidarsi anche attraverso queste iniziative. Lo Spazio Calabria di Milano rappresenta un punto strategico per tante attività e la volontà dell’Amministrazione regionale guidata dal Presidente Scopelliti è quella di utilizzarlo al meglio affinché produca ricadute positive per il nostro territorio. La mostra dedicata alle Terre della Fata Morgana ha già riscosso grande successo a Reggio Calabria ed il pubblico ha apprezzato la creatività e la passione trasmessa attraverso le ‘visioni fantastiche’ che la Costa Viola offre. Per questo abbiamo pensato di renderla itinerante e di riproporla anche a Milano – conclude l’Assessore alle Attività Produttive Demetrio Arena – con la convinzione che possa essere anche un ottimo prologo rispetto ad altre iniziative in fase di organizzazione, in un’ottica di avvicinamento ad Expo 2015, per sfruttare al meglio le innumerevoli opportunità offerte da tale evento”.

Lorella Zanardo, cambiare i media senza chiedere il permesso

COSENZA – Dove eravamo quando i mass media sono arrivati a ridurre il corpo femminile a oggetto, merce, strumento di vendita? dove eravamo quando l’Italia è scesa a picco all’ottantesimo posto del gender gap, il report che indica il divario di genere? dove eravamo quando qualcuno per noi ha scelto di intorpidirci con pezzi di carne a poco prezzo?. Queste sono alcune delle domande alle quali ha tentato di rispondere ieri pomeriggio la scrittrice, blogger e attivista Lorella Zanardo durante la presentazione del suo ultimo lavoro “Senza chiedere il permesso” alla libreria Ubik di Cosenza. Un libro dalla doppia valenza, strumento di ricerca e insieme studio sistematico sull’influenza che i mass media hanno sui giovani tra i 14 e i 20 anni, tematica che nasce dalla ferma convinzione che capire i meccanismi che si celano dietro alla comunicazione significa interessarsi di democrazia e quindi di cittadinanza attiva.

La premessa spiega l’autrice è che la maggior parte degli italiani ha come unico mezzo di informazione il piccolo schermo che in Italia al momento non ha nulla né di educativo né di culturale ma è solo un insieme di tecniche di comunicazione che mirano a dare una falsa immagine della realtà con lo scopo di influenzare e manipolare l’opinione pubblica. Un altro aspetto molto importante continua la Zanardo è che i mass media hanno un ruolo determinante nella cultura dell’oggettivazione sessuale perché forniscono un’immagine della donna deumanizzata, mai completa ma sezionata, fatta a pezzi, tette, culi, fianchi che vendono o che spesso diventano essi stessi prodotti di vendita e il rapporto che ne viene fuori è altamente asimmetrico oltre che crudele, da una parte c’è l’uomo soggetto e dall’altra la donna oggetto.

Per fortuna le cose stanno cambiando ci tiene a specificare la scrittrice, in Italia esiste un forte attivismo anonimo che si muove attraverso i nuovi mezzi di resistenza che sono Internet e nuovi media ma quello che manca è la narrazione, se ne parla poco o niente nonostante l’indignazione cibernetica abbia portato molto spesso a dei risultati piuttosto importanti.

Le parole della Zanardo accendono continui dibattiti, riflessioni che denotano una forte voglia di nuovo e il cambiamento non può che avvenire attraverso la riappropriazione di tutti strumenti di comunicazione, l’acquisizione di un nuovo sguardo critico per una corretta decodificazione delle immagini, sapendo che bisogna stare sempre in allerta perché i diritti una volta conquistati non sono per sempre ma bisogna impadronirsene ogni giorno e senza chiedere il permesso.

 Gaia Santolla

Il Sindaco di Sant’Agata d’Esaro propone ospitalità al Teatro dell’Acquario

Lettera del Sindaco di Sant'Agata d'Esaro Luca Branda

L’Acquario è sull’orlo del baratro e della chiusura. Mentre tutti continuano a rimurginare in sordina, e anche lo stesso Comune di Cosenza pare essere in silenzio stampa, ecco giungere un aiuto concreto da parte di Luca Branda Sindaco di Sant’Agata D’Esaro, in Provincia di Cosenza.

Riportiamo in calce parte della lettera pervenuta quest’oggi ad Antonello Antonante, Direttore del Teatro dell’Acquario:

Ho appreso dalla stampa – scrive il Sindaco – che il Teatro dell’Acquario rischia di essere sfrattato e, quindi, di chiudere definitivamente.  Auspico che l’attuale possa essere presto superata e che la soluzione sia la più congeniale alle esigenze del Centro Rat e alla prosecuzione dell’attività del Teatro dell’Acquario.

Ma nel caso in cui la soluzione auspicata non dovesse verificarsi, per evitare che il patrimonio di cui si parlava prima andasse perduto, comunico la disponibilità a ospitare, a titolo gratuito, il Teatro dell’Acquario presso l’Auditorium del Comune di Sant’Agata d’Esaro.

Secondo appuntamento del ciclo di incontri “Aspettando Leonardo”

COSENZA – È dedicato all’elemento “Fuoco” il secondo appuntamento del ciclo di incontri “Aspettando Leonardo”, ideato dall”Associazione culturale “Forum Telesiano”, realizzato in collaborazione con il Comune di Cosenza, in programma domenica 20 ottobre, alle ore 17,30, al Museo dei Brettii e degli Enotri.

L’incontro avrà come relatrice Vittoria Haziel, scrittrice, giornalista e, soprattutto, studiosa di Leonardo da Vinci.

Haziel affronterà, nei suoi molteplici aspetti, la “vita di fuoco” del genio da Vinci. Insieme al fuoco sacro della conoscenza, la relatrice racconterà al pubblico di fiamme vere, quelle che Leonardo usò per scaldare il ferro e sfumare la tela segreta con l’icona di Cristo – ben sapendo di rischiare il rogo che puniva gli eretici – e della brace sempre accesa di una passione proibita e segreta resa eterna nell’arte.

Vittoria Haziel – pseudonimo di Maria Consolata Corti – è nata a Pisa e ha vissuto lungamente fra Roma, Milano e Torino. Il suo esordio nella narrativa è con il romanzo “L’amante segreta di Leonardo” (Felici Editore) in uscita il prossimo 6 novembre e che racconta la segreta passione tra Leonardo da Vinci e la modella della Gioconda. Un’occasione per conoscere il suo rapporto con l’amore e l’eros, ma soprattutto per scoprire gli inediti e sorprendenti intrecci che lo hanno reso protagonista, anche sotto gli aspetti più intimi, della grande storia europea.

Il pomeriggio di domenica sarà concluso dall’assaggio di uno speciale piatto leonardesco, auspicio di convivialità nel nome del Genio.

IV convegno nazionale sulle presenze longobarde in Italia

COSENZA – Sabato 19 e domenica 20 ottobre 2013 a Cosenza, presso il Museo dei Brettii e degli Enotri si terrà il IV Convegno nazionale “Le presenze longobarde nelle regioni d’Italia – alla luce delle ultime ricerche e scoperte”.

Il convegno nella città bruzia è organizzato dal Gruppo archeologico del Crati, diretto da Domenico Re, direttore regionale per la Calabria e delegato nazionale per la Tutela dei Beni culturali e l’Ambiente dei Gruppi archeologici d’Italia.

Collaborano Federarcheo e la Società friulana di archeologia di Udine.

La finalità del convegno è quella di mettere in evidenza ciò che ogni insediamento longobardo ha lasciato in Italia nei singoli territori occupati. Si tratta di ricercare tutte le realtà – soprattutto di quelle minori – di recuperare frammenti di vita attraverso le testimonianze architettoniche, documentali, iconografiche, religiose, toponomastiche, epigrafiche, monetali, legate alla storia dei singoli luoghi e dei nomi, alle tradizioni sopravvissute fino ad oggi, non trascurando anche aspetti che potrebbero sembrare marginali, ma che potrebbero invece identificarsi quali “fossili guida”.

Parteciperanno personalità di primo piano delle istituzioni e della cultura provenienti da diverse parti d’Italia.

L’evento si avvale di prestigiosi patrocini: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Cosenza, Comune di Brescia, Comune di Cividale del Friuli, Comune di Cassano allo Ionio, Comune di Laino Castello, Comune di Castrovillari, Comune di Malvito, Deputazione di Storia Patria per la Calabria, Gruppi Archeologici d’Italia, Circolo della Stampa, Domushouse Re Museum.