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Città di Cosenza, Milano tappa fondamentale per la corsa playoff

COSENZA  — È Milano lo snodo cruciale per il campionato del Città di Cosenza. Vincere significherebbe mettersi seriamente in corsa per uscire dai play off in un rush finale pieno di scontri diretti. Perdere potrebbe voler dire annegare in una classifica che potrebbe diventare dura da scalare. Per Capanna niente calcoli in vista della gara di domani. Serve un successo, e poi un altro, in una corsa che per l’allenatore non sarà fatta principalmente di numeri, ma da ostacoli da superare uno alla volta senza guardare più lontano di domani. Contro Milano arriva quindi una trasferta che può svelare alle dirette concorrenti lo stato di Cosenza, reduce da una buona Coppa Italia. Capanna è consapevole che i mezzi non mancano per far bene, ma dovrà ancora fare a meno di Citino, che sta scontando l’ultimo turno di squalifica. Senza centroboa di ruolo, quindi, serve una prova maiuscola dalle senatrici del gruppo, che oltre alla salvezza, si giocano anche una gran fetta di credibilità, in una stagione altalenante che andrà analizzata a bocce ferme. Il primo step arriverà contro una squadra che con tre punti chiuderebbe in largo anticipo il discorso salvezza, e questo dato dovrà incoraggiare maggiormente Cosenza, che con un successo costringerebbe quindi Milano a vincerle tutte incontrando nelle prossime giornate altre dirette concorrenti nella zona calda. Il portiere della nazionale Gorlero è la punta di diamante di una squadra che ha disputato fino ad ora una dignitosa stagione, ma domani le calabresi affronteranno il viaggio pensando solo a quanto preparato in settimana. Fischio d’inizio al centro sportivo Saini previsto per le ore 15. A dirigere la gara saranno gli arbitri Piano e Rovida.

La riviera dei cedri ospita il campionato Italiano di scacchi a squadre Under 16

SCALEA (CS) – È stata presentata alla Bit di Milano la prossima edizione del Campionato Italiano di scacchi a squadre Under 16, che si terrà a Scalea dal 2 al 5 novembre, organizzato dalla FSI – Federazione Scacchistica Italiana al quale partecipano giovani scacchisti provenienti da tutte le regione italiane.

L’edizione di quest’anno è stata affidata all’Arca, associazione che da anni organizza il Festival Internazionale di scacchi Riviera dei Cedri e che ha conquistato la fiducia della federazione, grazie alla sua capacità di fare rete e organizzare eventi di qualità.

La notizia è stata data alla Bit di Milano, nel corso della conferenza stampa tenuta da Angelo Napolitano, presidente Arca; da Giancarlo Formica, presidente del consorzio di operatori turistici Ecotur; da Mario Oliverio, presidente della Regione Calabria; dal segretario generale della FSI Mauro Fiori e dal direttore dell’Enit Giovanni Bastianelli.

«Vi ringrazio per il lavoro che portate avanti –  ha dichiarato il presidente Oliverio durante la conferenza stampa – questo é un altro esempio di come dal basso, gli imprenditori e gli operatori che lavorano possono produrre importanti e significativi risultati. Conosco bene questa esperienza, abbiamo avuto già modo di incontrarci e di discutere anche di progetti innovativi, come il turismo accessibile e l’abbattimento delle barriere.  Permettetemi di dire che qui c’è un esempio di come anche un’imprenditoria sana, un’imprenditoria che non è alimentata dalla cultura dell’attesa ma che sta in campo, può dare risultati significativi.  Siamo in presenza di imprenditori che nella loro esperienza hanno raggiunto risultati significativi, che sono punti di riferimento ed hanno la capacità di guardare oltre e  di intercettare le potenzialità sulle quali puntare.  Grazie per il lavoro che portate avanti».

Cosenza nuoto bloccato in casa da Ossidiana Messina

Cosenza Nuoto-Ossidiana Messina 9-9 (2-3; 2-2; 2-3; 3-1)
Cosenza: Martire, Perez 1, Cerchiara 5, Stellato, Greco, Aloi, Cavalcanti 2, Mascaro, Fasanella, Manna 1, Palermo, Morrone. Allenatore: Perez – Bartucci.
Ossidiana: Vinci, Gambino, Versi 1, Lenzi, Parmessur 3, Sarno, Anastasi, D’Anzi, De Varo 2, Castorina 1, Pavone, Lo Prete, Calderara 2.
Arbitro: Anaclerio.
Note: spettatori 150 circa. Espulsioni Cosenza 3/10; Ossidiana 2/7.
COSENZA – Pareggio amaro per il Cosenza Nuoto che si imbatte in una Ossidiana tutta cuore e coraggio. I messinesi hanno sorpreso tutti con un avvio bruciante e tante buone giocate. Avvio frizzante degli ospiti che passano in vantaggio e per tre volte, dopo il pari di Cosenza, si mettono al comando della gara. Il 2-3 del primo tempo non sveglia Cosenza che subisce subito il poker e resta incollata al match in un secondo quarto terminato sul parziale di 2-2. Cerchiara prova a suonare la carica per i padroni di casa che però soffrono, e vanno agli ultimo otto minuti addirittura sotto di due reti. Cerchiara però trascina la squadra che grazie anche alle parate del subentrato Morrone, riesce nell’ultimo minuto a trovare il pari, e sfiora nel finale anche una rete che poteva starci, ma che l’Ossidiana non avrebbe meritato di incassare, considerata la partita coraggiosa affrontata a Cosenza.
Pari giusto e tanto lavoro per Perez, allenatore di una squadra che in alcuni frangenti mostra ottime cose, alternate però a cali da analizzare.

Coppa Italia, sfuma il 3° posto per il Città di Cosenza

Ekipe Orizzonte Catania – Città di Cosenza 11-4 (2-1; 4-2; 3-0; 2-1)
Orizzonte Catania: Jovetic, Sapienza, Garibotti 2, Eggens, Di Mario 3, Grillo, Palmieri, Marletta 2, Santapaola 1, Aiello, Riccioli 2, Lombardo 1, Schillaci. Allenatore: Miceli.
Città di Cosenza: Sotireli, Citino, Di Claudio 1, De Cuia, Motta S., Niu 1, D’Amico, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Motta R., Garritano, 1 Manna. All. Capanna.
Arbitri: Severo e Valdettaro.
Note: In tribuna il commissario tecnico del Setterosa Fabio Conti. Cambio in porta per l’Orizzonte: Schillaci prende il posto di Jovetic a 4’19 del quarto tempo. Cambio in porta nel Cosenza: Manna prende il posto di Sotireli a 5’52” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Orizzonte 3/5 e Cosenza 1/4
Niente da fare per Cosenza, battuta nella finalina di Coppa Italia dall’Orizzonte Catania. Le etnee hanno fatto valere il loro maggior tasso tecnico trascinate da Tania Di Mario, in un match in cui le calabresi hanno provato per due tempi a giocare alla pari con le avversarie. Cosenza ha pagato gli sforzi del primo round contro Rapallo e anche la semifinale di ieri, in cui con una partenza quasi perfetta aveva sorpreso le ragazze di Mirarchi, poi brave a prendersi vittoria e finale. Il bilancio però è positivo, perché per larghi tratti il setterosa di Capanna ha brillato, anche contro avversarie sulla carta molto più forti, e nell’unico match contro una diretta concorrente nella lotta per non retrocedere, il Rapallo, ha mostrato di poter fare ottime cose. Il quarto posto in Coppa, inoltre, migliora il piazzamento della passata stagione, e garantisce una iniezione di fiducia ad una squadra che ora dovrà tirare fuori gli artigli per salvarsi. La gara odierna con il Catania ha infatti evidenziato l’alternanza tra le buone giocate e alcuni errori individuali. Dopo la buona partenza Cosenza ha mostrato limiti, e già alla fine del secondo tempo la gara aveva preso la direzione di Catania, brava poi a sfruttare il calo di una Cosenza stanca. Il rientro a casa però regalerà spunti positivi. Ora testa al campionato, per centrare una permanenza che è alla portata di questo gruppo.

Coppa Italia, niente finale per il Città di Cosenza

MESSINA – COSENZA 13-8 (2-2; 1-2; 6-1; 4-3)

MESSINA: Ventriglia, Begin, Gitto 1, Chiappini 4, Morvillo 3, Radicchi 1, Kuzina 2, Marchetti, Aiello 2, Arruzzoli, Laganà. Allenatore: Mirarchi.

COSENZA: Sotireli, Citino, Di Claudio, De Cuia 1, Motta S. 2, Guannan, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Motta R. 2, Garritano 1, Manna. Allenatore: Capanna.

ARBITRI: Severo e Valdettaro.

NOTE: Uscita per limite di falli Di Claudio (C) a 5’20” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Messina 6/8 e Cosenza 3/7

Niente finale per il Città di Cosenza che esce sconfitta dal match contro Messina per 13-8 ma alza la testa al fischio finale degli arbitri. Le giocatrici calabresi giocano alla pari per quasi tre quarti della partita contro la corazzata di Mirarchi, messa spesso in difficoltà da una squadra aggressiva, agonisticamente cattiva e precisa sotto porta e nelle situazioni di uomo in più. Poi il calo e il break di Messina, capace di ribaltare una gara che le calabresi avevano recuperato dopo lo svantaggio di 2-0 passando addirittura in vantaggio in tre occasioni. Le calabresi abbandonano quindi il sogno della finale dopo aver fatto paura ad una squadra molto forte e giocheranno domani alle 17 per il terzo posto. Un peccato, visto l’atteggiamento propositivo di un gruppo che ripartirà da questa Coppa Italia per uscire da una posizione in campionato che non compete alla qualità di questa rosa.

Per la cronaca Messina in avvio bombarda Cosenza che incassa in pochi minuti le reti in superiorità di Aiello e Chiappini. La reazione è veemente e di classe e sempre su uomo in più Pomeri e Roberta Motta pareggiano i conti. Cosenza capisce che può spingere e nel secondo tempo Silvia Motta porta in vantaggio le calabresi. Chiappini trova il pari poco dopo, ma De Cuia manda in archivio il secondo tempo sul 4-3 per il setterosa bruzio. Si ritorna in vasca e Morvillo segna per Messina, Roberta Motta regala una perla a Cosenza che poi si spegne. Messina segna 5 gol in fila e chiude il tempo sul 9-5. Capanna prima del 4 tempo chiede alle sue giocatrici di attaccare con forza la difesa messinese ma Kuzina con una perla spegne subito le velleità delle calabresi che scivolano pagando gli sforzi della prima parte di gara e non riescono fisicamente a reagire al break delle siciliane. Il gol di Garritano strappa gli applausi del pubblico di Ostia e resta il tempo per la bella deviazione al volo di Morvillo, per il missile di D’Amico, il gol di Chiappini e il centro di Silvia Motta. Ne viene fuori una sconfitta che contro una squadra più forte può starci ma che regala a Capanna fiducia e indicazioni positive.

Cosenza dimostra di essere solo un gradino sotto alle grandi e si prepara ad un rush finale in cui l’atteggiamento visto oggi contro Messina potrebbe rendere la strada meno in salita. Cosenza ha brillato infatti per lunghi tratti, medita sui rimpianti di una stagione che poteva essere diversa e chiama a raccolta con questa prestazione un ambiente che si stringerà attorno alla squadra per guidarla alla salvezza.

Mezza Maratona di Agropoli, Antonio Amodeo in top10

CASTROVILLARI (CS) – Domenica 26 marzo si è corsa la 18^ edizione della Agropoli HalfMarathon, il percorso di km 21,097 quasi interamente pianeggiante con leggere salite che si snoda tra i comuni di Agropoli e Capaccio Paestum con uno scenario molto suggestivo del mare e il passaggio tra i templi di Paestum.

Fra gli oltre 2000 atleti partecipanti che si sono dati battaglia, ha brillato anche, in rappresentanza della CorriCastrovillari, il già Campione Regionale Assoluto 2017 di Cross Antonio Amodeo che con una condotta di gara intelligente ha concluso al 10° posto assoluto (4° tra gli italiani) con il tempo di 1h13’39” migliorando nettamente di un minuto e mezzo il suo precedente personale che aveva corso a dicembre a Policoro. Soddisfatto anche il suo allenatore Enzo Barbuscio che sta svolgendo un grandissimo lavoro portando Antonio a correre ad alti livelli anche su distanze mai praticate visto i suoi grandi risultati ottenuti sugli 800 metri in pista.

La gara è stata vinta dal marocchino Oukhrid Lhoussane con il tempo di 1h04’39”.

Cosenza batte Rapallo e vola in semifinale di Coppa Italia

RAPALLO – COSENZA 5-7 (1-1; 2-1; 1-2; 1-3)

RAPALLO: Lavi, Zanetta 1, Gragnolati, Avegno 2, Gagliardi, Repetto, Kholi, Criscuolo S, Mori, Criscuolo C., Cotti, Giustini, Bacigalupo. Allenatore: Antonucci.

CITTA’ DI COSENZA: Sotireli, Citino, di Claudio, De Cuia, Motta S. 2, Niu 1, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri 1, Presta, Motta R. 2, Garritano, Manna. Allenatore: Capanna.

ARBITRI: Paoletti e Nicolosi.

NOTE: Spettatori 150 circa. Gara disputata al centro federale di Ostia. Uscita per limite di falli Zanetta (Rapallo) a 1’52” del quarto tempo. Superiorità numeriche: Rapallo 3/7 e Cosenza 3/9.

Esordio in Final six di Coppa Italia e semifinale centrata per Cosenza, che al centro federale di Ostia supera Rapallo ed entra di diritto tra le migliori quattro della competizione. Un successo cercato con orgoglio quello delle ragazze di Capanna, che battendo le liguri non solo andranno ad affrontare Messina per giocarsi una storica finale, ma confermano i progressi mostrati nelle ultime settimane. Ottimo l’atteggiamento di Motta e compagne, che si sono scrollate qualche indecisione in avvio di gara, hanno saputo tener testa alle avversarie, e nonostante il parziale di 5-4 per la squadra di Anetnucci ad inizio quarto tempo, hanno piazzato la zampata vincente. Ottime le prove delle sorelle Motta e del portiere Sotireli, ma più in generale la squadra ha mostrato un atteggiamento diverso e un equilibrio maggiore in vasca.

Capanna recupera Citino e propone una squadra che parte aggressiva ma non riesce a sbloccare la gara. Il gol arriva per il Rapallo con la nazionale Cotti che sblocca il match in controfuga. La risposta arriva da parte di Silvia Motta che trova il pari e apre il secondo tempo con un gran gol regalando il vantaggio a Cosenza. Kholi rimette la gara in parità, e poco dopo Zanetta segna e manda in archivio il secondo tempo sul 3-2 per le liguri. Si rientra in vasca e Roberta Motta concretizza un uomo in più, Avegno pareggia ma D’Amico riporta avanti Cosenza sempre sfruttando la superiorità numerica. La gara è equilibrata e nel quarto tempo segna ancora Avegno. Sembra il gol che può rompere l’equilibrio ma il setterosa bruzio reagisce. in un minuto e mezzo Pomeri e Roberta Motta ribaltano il risultato e a 30 secondi dal temine Niu inchioda il punteggio sul 7-5. Il successo vale tantissimo dal punto di vista del morale, ma soprattutto regala a capitan Manna e compagne una splendida semifinale. Ad attendere le cosentine ci sarà la corazzata Messina in una gara che andrà in onda in diretta domani alle 19.30 su Rai Sport.

Città di Cosenza, al via domani la fase finale di Coppa Italia

Inizia domani ad Ostia l’avventura nelle final six di Coppa Italia per il Città di Cosenza.

COSENZA – Da giovedì a sabato le ragazze del Città di Cosenza sfideranno Messina, Orizzonte, Bogliasco, Rapallo e Padova nella fase conclusiva della Coppa vinta proprio dal Bogliasco nella passata stagione. A Cosenza toccherà la gara di esordio contro il Rapallo nel pomeriggio di domani, perché la regola prevede che Messina e Padova siano già in semifinale ad attendere la vincente della semifinale e l’esito del quarto di finale tra Bogliasco ed Orizzonte. Sfida importantissima dunque quella di domani quindi per il setterosa bruzio, che dovrà superare il Rapallo per arrivare tra le prime quattro. Qualora infatti nel match che si disputerà alle 18,30 in diretta su WaterpoloChannel, la squadra di Capanna dovesse spuntarla, avrebbe di diritto l’accesso alle semifinali di venerdì alle 19.45 contro Messina.

«E’ una bella occasione per metterci in mostra – ha sottolineato Capanna – e se prima avevamo l’obiettivo di essere nelle prime sei, ora abbiamo il compito di mettere in difficoltà tutti gli avversari che ci capiteranno davanti. La fase finale di questo torneo è molto stimolante e le ragazze hanno svolto al meglio gli allenamenti per farsi trovare pronte. Ora però è arrivato il momento di tramutare in risultati tutto il lavoro svolto. Bisogna farlo per recitare un buon ruolo in Coppa e per trovare maggiore fiducia in questo rush finale di campionato che dobbiamo affrontare col coltello tra i denti». Buone quindi le impressioni per l’allenatore che partirà domani ed avrà a disposizione Giusy Citino, che in Coppa potrà giocare e finirà di scontare la squalifica in campionato.

L’elenco completo della manifestazione con le dirette su WaterpoloChannel e RaiSport:

Giovedì / Quarti di finale
A) Rapallo-Cosenza alle 18 in diretta su Waterpolo Channel
B) Bogliasco Bene-L’Ekipe Orizzonte Catania alle 19.30 in diretta su Waterpolo Channel

Venerdì / Semifinali
Finale 5° alle 16.30 in diretta su Waterpolo Channel
Plebiscito Padova – vincente B alle 18 in diretta streaming su www.raisport.rai.it e in differita su Rai Sport + HD alle 00.30
Waterpolo Messina – vincente A alle 19.30 in diretta streaming su www.raisport.rai.it e in differita su Rai Sport + HD all’1.45

Sabato / Finali
Finale 3° posto alle 17 in diretta su Waterpolo Channel
Finale 1° posto alle 19 in diretta su Rai Sport + HD

Albo d’oro

2012 Orizzonte Catania
2013 Orizzonte Catania
2014 Rapallo Pallanuoto
2015 Plebiscito Padova
2016 Bogliasco Bene

Attività sportive confederate, Francesco Scagliola eletto Consigliere Nazionale e proclamato Membro di Giunta Nazionale

COSENZA – Nei giorni scorsi si è svolta a Roma l’Assemblea Nazionale Elettiva  dell’Ente Nazionale di Promozione Sportiva A.S.C. – Attività Sportive Confederate

Al termine dei lavori assembleari, oltre il riconfermatissimo Avv. Luca Stevanato Presidente Nazionale dell’Ente, grande affermazione per cosentino Francesco Scagliola, eletto Consigliere Nazionale con 62  voti su 69 voti a disposizione risultando il terzo classificato sui 12 Consiglieri eletti e nella successiva prima riunione del Consiglio Nazionale viene proclamato all’unanimità – su proposta del Presidente Nazionale – Membro di Giunta Esecutiva insieme ai colleghi Alessandro Londi (Lazio) Valter Vieri (Lazio) e Matteo Migliano (Piemonte) a conferma dell’ottimo lavoro svolto nel precedente quadriennio.

La soddisfazione nelle parole di Francesco Scagliola subito dopo le nomine: «Un doveroso ringraziamento a tutto il corpo elettorale per la loro fiducia, continuerò a portare avanti i miei progetti per un ulteriore sviluppo del nostro Ente, cercando di ottenere sempre più importanti risultati a livello di crescita e di qualità nel prossimo quadriennio olimpico 2017/2020. Sono entusiasta per l’assegnazione di questo importante incarico ma consentitemi di ringraziare in particolare due persone: il presidente nazionale Avv. Luca  Stevanato ed il Direttore Generale Dott. Alessandro Londi  per la fiducia che hanno manifestato nei miei confronti accogliendomi nel loro team di lavoro: mi impegnerò sin d’ora per proseguire nel percorso avviato negli anni precedenti con la speranza di essere all’altezza del ruolo affidatomi».

Francesco Scagliola conosciutissimo sul proprio territorio e da quasi 40 anni impegnato attivamente nella crescita e nell’affermazione dello sport calabrese ed indiscusso leader nel mondo dell’associazionismo consolidando nell’arco degli anni il primato con il maggior numero si associazioni affiliate.  Una passato sportivo costellato da una miriade di cariche – dal calcio all’arbitrato fino alle attività sportive confederate – e varie onorificenze. Nel 2015 è infatti Consigliere Nazionale A.S.C., e lo scorso anno è stato dapprime nomiato Delegato Provinciale del C.O.N.I. e poi insignito dal Presidente Nazionale del CONI Dr. Giovanni Malagò dell’onoreficenza della Stella d’Argento al Merito Sportivo.

Parole di encomio anche da parte del Presidente Nazionale dell’A.S.C. Avv. Luca Stevanato per il nostro Francesco Scagliola: «Ringrazio Francesco per l’entusiasmo e la professionalità messi al servizio dell’A.S.C. in questi anni, dimostrandosi dirigente umile e competente  e al quale mi lega e mi legherà sempre uno speciale e indissolubile rapporto di stima e di amicizia; per tutto ciò che ha dimostrato con i fatti concreti e con la serietà del lavoro dimostrando attaccamento ed affezione ai colori di appartenenza. Meritatissimo quindi il ruolo al vertice dell’A.S.C. per il prossimo quadriennio olimpico e soprattutto punto di riferimento per tutti gli sportivi calabresi».

 

Squash, quinto posto per Rende ai campionati nazionali a squadre

La PMG di Rende conquista un ottimo quinto posto al Campionato Italiano di prima categoria a squadre Figs.

La squadra della PMG di Rende del patron Matteo Florio, composta da Gianfrancesco Giordano, Matteo Bisignano e Michela Bartucci,  finalista del girone calabrese, dopo essersi qualificata tra le 16 squadre finaliste, ha chiuso al quinto posto finale i campionato italiano a squadre di prima categoria.

La truppa rendese relegata nel girone delle seconde classificate dei 4 gironi per l’assegnazione del 5-8 posto, e dopo aver superato nella semifinale il Celeste squash di Villorba, si è imposta domenica nella finalina disputata contro la formazione della Borderline di Bologna.

Al via in campo la testa di serie n.2 Matteo Bisignano che superava Massimo Arlotti per 40 a 34, a seguire Michela Bartucci conteneva la sconfitta contro Francesca Sekera per 31 a 38, e con meno 1 Gianfrancesco Giordano si apprestava a disputare l’ultimo incontro contro Gianluca Musiani.  Anche questa volta Giordano non tradiva le aspettative e con un largo punteggio di 45 a 26 decretava la vittoria della PMG Rende sugli emiliani per 116 a 98.

Il campionato, per la cronaca è stato vinto da Pegaso Vicenza, ma il team PMG Rende ed il presidente Florio possono essere soddisfatti del superbo quinto posto, impreziosito ancora di più dal dato che il terzetto calabrese, tutt’ insieme raggiungeva i 50 anni, risultando pertanto il club più verde tra quelli partecipanti.