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Rugby Rende, obiettivo salvezza centrato

RENDE (CS) – Il movimento ovale calabrese ha aggiunto ieri una nuova mirabile pagina ai propri annali: il Rugby Rende, infatti, con la vittoria maturata sul campo di casa ai danni dell’Afragola Scampia, ha confermato la permanenza in serie maggiore.

La prima fase del match, giocata allo stadio “Tonino Mazzuca”, ha risentito in realtà, del carico di tensione accumulato durante le settimane di allenamento dedicate alla preparazione della gara. Il vivace e laborioso XV messo in campo dal coach Gianluca Bacci stenta a carburare e, su quello che sarà poi l’unico errore difensivo della partita, concede agli avversari il merito della prima marcatura. La meta campana non scoraggia affatto i padroni di casa che desiderano la vittoria e sono pronti a lottare con fervore per conquistarla; grazie a due piazzati messi a segno con maestria dalla giovanissima apertura Elia Siciliano, il Rende si porta in vantaggio chiudendo il primo tempo su un parziale di 6-5. Alla ripresa il carisma, la grinta e anche la sfrontatezza dei calabresi travolgono la compagine dell’Afragola Scampia: il gioco aperto e il dinamismo sia della mischia che dei trequarti, tipico dei biancorossi, porta in meta Zambrano, Leonetti, Brogno e Magnelli, sancendo il termine della gara e il trionfo del gruppo con un risultato finale di 32-5 (4-1). L’orgoglio e la soddisfazione della dirigenza sono efficacemente espressi dalle parole del Presidente-Allenatore Gianluca Bacci, il quale al triplice fischio e in pieno clima di festa ha dichiarato: «Bisogna fare i complimenti a questo gruppo giovane, perché si è tirato fuori da una situazione complicata, mostrando a tratti anche un bel gioco, con ritmi sostenuti. Con un’età media intorno a 22-23 anni è un bell’andare. All’inizio della stagione non siamo andati bene e me ne assumo la piena responsabilità, ma quando siamo tornati al nostro DNA è tornato anche il gioco. Ora il gruppo è solido e può vantare un clima fantastico. Ringrazio la società che mi ha dato fiducia, seguendomi anche nei momenti bui e, ovviamente, i miei giocatori che con sacrificio e applicazione mi hanno supportato e soprattutto sopportato, sono dei ragazzi meravigliosi».

In ambito di riconoscenza un ringraziamento speciale è rivolto al Sindaco della città di Rende, Marcello Manna, che ha creduto nel “progetto” Rugby Rende sin dal primo momento, indirizzando al team la propria sensibilità e soprattutto il proprio tifo. I suoi saluti istituzionali sono stati un po’ come un talismano per i biancorossi, avere dalla propria parte un supporter così illustre è un onore che dà la carica e permette di affrontare ogni sfida con una marcia in più. L’espressione più tangibile di questa sinergia con il Municipio si riscontra nell’impegno con cui il Club sta curando a proprie spese la struttura sportiva di contrada Marchesino. Lo stadio “Mazzuca” può vantare ora nuove e sfavillanti insegne che lo renderanno immediatamente individuabile, mentre all’interno del recinto di gioco partiranno nelle prossime settimane i lavori di rifacimento del manto erboso.

 

Bocce, libera. Tre squadre calabresi per il titolo di campione d’Italia

ACRI (CS) – Nella serie Libera di bocce sono tre le squadre calabresi che si sono qualificate al rush finale per aggiudicarsi il titolo di campione d’Italia 2017. Fra esse spicca società bocciofila Città di Acri che dopo vittorie esaltanti (centro Italia Cosenza e Scintilla Crotone) e rimonte al cardiopalma (con Mondonuovo Lecce) ha staccato ieri il pass per Roma. La formazione acrese, composta da Antonio Veloce, Giuseppe Veloce, Valerio Gradilone (giocatori che militano in A), Cosimo Algieri, Francesco Ferraro, Salvatore Sposato e Valentino Sposato, ha battuto ieri nella sfida di ritorno La Pineta Avezzano (L’Aquila) 7-1, rimontando il match d’andata che l’aveva vista soccombere il terra abruzzese 2-6. Un risultato di prestigio dunque che si aggiunge alle tante affermazioni registrate dal movimento acrese delle bocce in questi anni, sia grazie ai giocatori di maggior esperienza che al settore giovanile.

Città di Acri - La Pineta Avezzano
Città di Acri – La Pineta Avezzano

Soddisfatto il dirigente-tecnico Francesco Ferraro (che in panchina si alterna a Valentino Sposato): «È stata una sorpresa per noi. Abbiamo affrontato squadre più accreditate di noi ma alla fine grazie a un paio di “remuntade” – sorride – abbiamo centrato la qualificazione».

Con Acri andranno al Centro Federale di Roma anche Italia Cosenza e Scintilla Crotone, inserite insieme ad Acri nel gruppo finale da otto squadre. Appuntamento per quarti e semifinali per il 20 maggio. Finalissima il 21. Nei prossimi giorni il sorteggio.

San Paolo Cosenza
San Paolo Cosenza

Serie C – Per la fase finale del campionato di Raffa si sono svolte ieri le gare di andata del 2° turno. Successo per la San Paolo Cosenza che ha battuto la Aldo Pietra 2-1 (52-30) per il secondo turno del raggruppamento finale per la qualificazione in Serie B. Gare di ritorno in programma il 6 maggio 2017. Altri risultati su http://www.federbocce.it/news.cfm?id=8500.

Cosenza Nuoto, niente da fare a Messina

Cosenza Nuoto – CUS Uni Me 4-10
Cosenza Nuoto: Martire, Greco, Cerchiara 1, Chiappetta, Stellato, Ponte 1, Aloi, Cavalcanti 2, Mascaro, Fasanella, Manna, Palermo, Morrone. Allenatore: Perez
Messina: Mariani, Vinci, De Francesco 1, Arcovito, Blandino, Lanfranchi, Aiello 2, Namar 1, Naccari F. Naccari M. 1, Balaz 5, Cama, Latona. Allenatore: Naccari.
Arbitro: Buonpensiero.
Note: Spettatori 100 circa. Espulsioni Cosenza 1/6; Messina 2/9.
COSENZA – Niente da fare per il Cosenza Nuoto, uscito sconfitto contro una forte e determinata Messina. Risultato giusto quello che ha visto soccombere i silani per 10-4 contro una compagine attrezzata per il salto di categoria e favorita anche dalle assenze di Perez e Capanna fra i cosentini.
La squadra del presidente Manna è durata solo un tempo, giocato alla pari e e con coraggio. Il 3-3 del primo parziale è stato frutto di 8 minuti giocati a buon livello, con coraggio e voglia di provare a mettere in difficoltà gli avversari, che a pochi secondi dalla fine del secondo tempo però erano avanti 5-3. Poi l’azione chiave del match Con De Francesco che sulla sirena ha segnato lo splendido gol del 6-3. Strada in discesa e risultato chiuso in favore dei peloritani.
Il Cosenza Nuoto ora deve guardarsi alle spalle. I mezzi per centrare la salvezza non mancano ma adesso servono punti per scongiurare ogni pericolo.

Serie A, Città di Cosenza da applausi a Bologna

Bologna-Città di Cosenza 7-10 (2-1; 2-3; 2-3; 1-3)
Bologna: Sparano, Monteiro, Verducci 2, Nasti, Rendo, Fisco 1, D’Amico, Manzoni, Udoh, Budassi 2, Centanni 2, Lenzi, Fiorini. Allenatore: Grassi.
Città di Cosenza: Sotireli, Citino 3, Di Claudio, De Cuia, Motta S. 3, Guannan, D’Amico, Nicolai, Pomeri, Presta, Motta R. 3, Garritano, Manna. Allenatore: Capanna.
Arbitri: Calabrò e Collantoni.
Note: Spettatori 100 circa. Superiorità: Bologna 1/9, Cosenza 4/10. Uscite per limite falli al quarto tempo Di Claudio e Manzoni. Sotireli nel quarto tempo parà un rigore a Verducci.
COSENZA – Il Città di Cosenza si aggiudica a Bologna un match caldissimo con una prova di carattere ed orgoglio, rimontando un parziale pesante ad inizio gara e inguaiando una diretta concorrente. Il successo per 10-7 è frutto della caparbietà di una squadra che ha messo in fila due successi esterni con la voglia di chi è consapevole di potersi tirare fuori dalle zone calde grazie al gruppo e alla qualità del lavoro. Troppo superiore in alcuni frangenti della gara la squadra di Capanna, trascinata dalle sorelle Motta e da una Citino straripante al rientro dalla squalifica.
Il  Città di Cosenza passa subito in vantaggio con Silvia Motta e capisce di poter vivere una giornata da protagonista. Il Bologna, in classifica avanti alle calabresi prima del match, reagisce con furore. La squadra di casa chiude il primo tempo avanti 2-1 e in avvio del secondo si porta avanti 4-1. La gara si trasforma in un film thriller per Cosenza che però trova gli indizi giusti e in quattro minuti pareggia grazie alla rete di Citino e alla doppietta di Roberta Motta. Nel terzo tempo le calabresi allungano sul 6-4, Bologna accorcia con Fisco ma subisce ancora la rete di Silvia Motta, riuscendo a segnare nuovamente solo sulla sirena la rete del 6-7. Si va al quarto e ultimo parziale con la gara in bilico. Verducci pareggia, ma il Città di Cosenza reagisce ancora grazie alla doppietta di Citino che vale il 7-9. Bologna insiste e guadagna un rigore, ma Sotireli lo neutralizza dando il via al decimo gol di Cosenza, che chiude i conti.
Successo meritato quindi per la squadra bruzia che vincendo con il Rapallo sarebbe salvo in virtù della regola che non garantisce alle squadre penultima e terzultima la disputa dei playoff qualora la distanza tra ottava e nona sia maggiore ai 5 punti. Vincendo contro le liguri, di fatto, Cosenza renderebbe la lotta per non retrocedere affare tra Rapallo e Bologna, che si incontreranno all’ultima giornata.  La strada adesso è lievemente più in discesa.

Cosenza Nuoto, contro Messina per invertire la tendenza

COSENZA – Turno ostico per il Cosenza Nuoto che domani riceverà la visita del CUS Messina. Il momento in casa silana non è dei migliori per via di una serie di risultati non troppo positivi. Nonostante i numeri la squadra di Perez è tranquilla e le prestazioni positive regalano serenità. L’allenatore ha lavorato per trasformare gli sforzi in allenamento di un gruppo giovane, in fieno da mettere alla cascina della classifica. La stagione è di crescita e transizione, e le gare disputate fino ad ora hanno comunque regalato spunti interessanti.

Contro l’esperto Cus sarà comunque una gara delicata. I peloritani hanno dalla loro parte qualità ed esperienza, e Cosenza Nuoto invece due assenze molto pesanti. Perez dovrà infatti fare solo da allenatore per via della squalifica rimediata nell’ultimo turno, e insieme a lui mancherà anche Capanna, impegnato da tecnico con la squadra femminile. Mancheranno dunque due cardini fondamentali, ma in passato i giovani cosentini hanno dimostrato di sapersela cavare e di essere capaci di esaltarsi nelle situazioni più difficili.

Di sicuro non mancherà lo spettacolo alla piscina comunale di Cosenza. La gara delle ore 15 sarà diretta dal signor Buonpensiero.

Città di Cosenza a Bologna per allontanare i playout

COSENZA – Il Città di Cosenza, dopo aver vinto la prima gara cruciale dell’anno contro Milano, vuole fare il bis per allontanare paure e spettri play out. Marco Capanna, allenatore del Città di Cosenza, non fa calcoli alla vigilia della gara più delicata della stagione. La trasferta di Bologna rappresenta uno snodo fondamentale del torneo, e i conteggi all’allenatore non servono. C’è bisogno solo di un successo, dei tre punti fondamentali a tre giornate dal termine della stagione regolare.

Con Pescara ad un passo dal baratro della retrocessione diretta, sono tre le squadre a battagliare per evitare i playout. Cosenza e Rapallo al momento sono appaiate a quota 11 punti, mentre Bologna è un gradino avanti. Ancora a rischio è Milano, che con 15 punti ha necessità di trovare qualche risultato positivo per chiudere anticipatamente la pratica. Con un successo nella gara di domani, a conti fatti, Cosenza scavalcherebbe Bologna, e potrebbe sperare in una vittoria di Milano sul Rapallo per trovarsi momentaneamente salva e giocarsi tutto nella prossima settimana proprio in casa delle liguri. Se Cosenza ha bisogno di un successo, anche Milano infatti dovrà battagliare con Rapallo. Le lombarde chiuderanno il campionato contro Catania e Messina in due gare proibitive, e, proprio per questo, il turno di domani sarà fondamentale per tutte le squadre impegnate nella corsa per non retrocedere. Calcoli freddamente numerici, ma terminato il giochino su “chi butti dalla torre” la sensazione è che Cosenza arrivi bene al rush finale. Il successo a Milano ha dato riscontri favorevoli, lo stato fisico del gruppo è soddisfacente e il recupero di Citino innesca un’altra freccia nell’arco di Capanna.

La gara, da dentro o fuori, inizierà domani alle ore 15 alla piscina Longo. A dirigerla saranno i signori Calabrò e Collantoni.

Cronoscalata del Reventino in dirittura d’arrivo, Rizzo: «C’è un grande entusiasmo»

LAMEZIA TERME (CZ) – Il campionato Italiano Velocità Montagna 2017 sarà aperto dalla Cronoscalata del Reventino, arrivata alla sua 19ª edizione sulla Strada Provinciale 159/1 che collega i centri di Nicastro e Platania. Tante le adesioni arrivate alla segreteria del Racing Team Lamezia per la gara che si svolgerà il 28, 29 e 30 aprile. A fare il punto della situazione a 15 giorni dallo start è il presidente del Racing Team Lamezia, Enzo Rizzo:

«A due settimane dalla 19ª Cronoscalata del Reventino, l’adrenalina è a mille e la notte si dorme poco, dando spazio ai mille pensieri che si accavallano rivolti alla migliore organizzazione della gara. Nello specifico, ad evitare possibili disguidi o equivoci che potrebbero minare il buon andamento della stessa, recando un danno irreparabile a questa bellissima nostra creatura creata con tanta passione e che quest’anno, per la prima volta nella storia dell’automobilismo Calabrese, ha l’onore di aprire il Campionato Italiano Velocità Montagna». «C’è un grande entusiasmo – continua Rizzo – accompagnato ad un senso di grande soddisfazione, questo è il sentimento che provo in qualità di organizzatore insieme a tutto il mio staff, in questo gravoso e qualificante impegno per l’inaugurazione della stagione del massimo campionato di Velocità Montagna. Colgo l’occasione – conclude Rizzo – per ringraziare a mio nome ed a nome delle società organizzatrici Racing Team Lamezia e Lamezia Motorsport, i vertici della nostra Federazione che hanno voluto affidarci l’apertura del Campionato».

Programma Cronoscalata:

– Mercoledì 26 aprile Conferenza Stampa di presentazione

– Venerdì 28 aprile dalle ore 10,00 alle 19,00 verifiche tecniche per la prima volta presso il Parco “Peppino Impastato” di Lamezia Terme.

– Sabato 29 aprile ore 9,30, prove con partenza da località Magolà di Lamezia Terme.

– Domenica 30 aprile ore 9,30, gara con partenza da località Magolà di Lamezia Terme e a seguire premiazione presso la Villa Comunale di Platania.

 

Cosenza nuoto sconfitto in casa, appuntamento con la salvezza rinviato

Basilicata 2000 – Coosenza Nuoto 8-7 (2-1; 3-2; 2-2)
BASILICATA 2000: Lanzetta, Di Palma 1, Centanni, Fedeli, Bruschini 2, Cantarella, Giugliano, Di Martire G. 2, Zizza, Varriale, Campese 1, Maciulo 2, Di Martire F.
COSENZA: Guaglianone, Perez, Cerchiara 1, Chiappetta 1, Stellato, Ponte, Aloi, Cavalcanti, Mascaro 3, Fasanella, Manna 1, Palermo 1, Morrone.
Note: superiorità: Basilicata: 2/12più un rigore; Cosenza 4/7. Espulso Perez al secondo tempo e Fasanella al quarto. Usciti per limite falli Mascaro, Ponte e Chiappetta al quarto tempo.

Sconfitta di misura per il Cosenza Nuoto, battuto alla Scandone per 8-7 al termine di una partita incandescente. I ragazzi di Perez non hanno mai mollato, neanche quando sono rimasti in formazione drasticamente ridotta dalle espulsioni, e nel finale hanno avuto anche l’occasione per portare punti a casa. Ne è venuta fuori una sconfitta che desta rammarico, anche per qualche scelta arbitrale che i cosentini hanno contestato. Fra le note positive della gara spicca il gol del giovane Emilio Palermo, che ha mostrato di poter stare bene in questo gruppo. Sua l’ultima rete in una gara che ha visto Cosenza andare sotto nei primi due tempi e incassare l’espulsione di Perez. Poi la reazione, i gol del giovane Mascaro e un ultimo parziale con tre uomini fuori per somma di espulsioni. La rimonta non si è concretizzata e la Basilicata 2000 ha festeggiato il sorpasso.

In classifica Cosenza ferma a 13 punti, superata in classifica proprio dalla Basilicata 2000. La salvezza dovrà essere costruita fra le mura amiche per raggiungere anticipatamente l’obiettivo.

Città di Cosenza corsara a Milano

Milano – Città di Cosenza 6-8 (3-3; 1-1; 1-3; 1-1)

Milano: Gorlero, Zerbone, Crudele, Scialla, Pustynnikova 3, Incarnato, Ardovino, Comba, Cordaro 1, Zizzo 2, Magni, Campese, Rosanna. Allenatore: Diblasio

Cosenza: Sotireli, Gallo, Di Claudio, De Cuia 1, Motta S. 3, Niu 3, D’Amico 1, Nicolai, Pomeri, Presta, Motta R., Garritano, Manna. Allenatore: Capanna.

Arbitri: Piano e Rovida
Note: Spettatori 150 circa. Uscita per limite falli D’Amico nel 4 tempo. Espulsioni: Milano 4/13; Cosenza 3/7.

Missione compiuta e successo pesante per Cosenza che non può però esultare a pieno. La vittoria di Milano fa purtroppo il paio con quella del Bologna in casa della Sis Roma. Capanna però non fa calcoli, e incamera tre punti d’oro in una corsa salvezza sempre più avvincente e scoppiettante. A Milano è andata in scena una squadra attenta e decisa a mostrare il proprio valore. Il risultato finale dimostra infatti la capacità di gestire tutte le fasi dell’incontro, di reagire allo svantaggio e portare a casa i tre punti.

Città di Cosenza a Milano senza Citino ma con la voglia di vincere, contro una squadra che parte forte e con Pustynnikova va subito sul 2-0. Cosenza ruggisce e pareggia con De Cuia e Motta, incassa il nuovo vantaggio ma chiude il primo tempo sul tre pari grazie a Guannan. Primo vantaggio cosentino sempre con la cinese ma anche il secondo parziale si chiude sul pari grazie alla rete di Cordaro. Guannan, Motta e D’Amico colpiscono come sanno e l’opera è compiuta in tre minuti. Milano rientra fino al 7-6 ma Motta chiude i giochi e Cosenza esulta. Successo pesante e tanti sorrisi.

In chiave salvezza il successo di Bologna ora complica le cose, ma il Città di Cosenza guadagna punti sul Rapallo e nelle prossime due gare affronterà proprio queste due squadre. A tre gare dal termine Rapallo e Cosenza sono appaiate a 11 punti al penultimo posto, con Bologna un gradino avanti e Milano quasi salva a quindici. I prossimi scontri diretti daranno i responsi, ma l’impressione è che la squadra di Capanna abbia trovato fiducia per affrontare con tanta grinta il rush finale.

Cosenza Nuoto domani a Napoli per battere la Basilicata 2000

COSENZA – Sarà la storica piscina Scandone di Napoli ad ospitare il match di Serie B di domani pomeriggio, alle ore 15.00, fra la Cosenza Nuoto e la Basilicata 2000. Gara importante per i calabresi perché bisogna rimettersi in marcia dopo una serie di risultati che non hanno convinto in primis il tecnico Perez. Il pari interno contro il fanalino di coda Ossidiana non ha del tutto convinto, e domani arriva un altro scontro diretto per fare un passo avanti in chiave salvezza. Le due squadre sono infatti divise da un punto, con Cosenza avanti e in cerca di un successo che possa mettere alle spalle un’altra diretta concorrrente. La classifica infatti è divisa in due tronconi, con Cosenza sesta che guida la zona più calda e che nonostante una posizione serena cerca però successi e continuità. Perez intanto incamera una buona notizia. Il portiere Guaglianone si è allenato e sarà valutato per capire se schierarlo o meno. Per il resto squadra al completo e gruppo che partirà domani. L’incontro sarà diretto dal signor Angelo Petraglia.