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Nuova Gioiese sfortunata: agli ottavi di finale ci va l’Akragas

Finisce il cammino di coppa Italia della Nuova Gioiese, che deve rinunciare agli ottavi di finale della competizione dopo aver perso con il risultato di 3 a 2 sul campo dell’Akragas. Gli uomini di Mario Dal Torrione hanno venduto cara la pelle e, forse caricati da qualche critica arrivata nelle ultime settimane, sono scesi in campo nella trasferta siciliana con molta determinazione e con il serio intento di passare il turno, nonostante avessero molte assenze in organico. Le reti viola sono arrivate grazie a Nesci e Pascu mentre i gol Agrigentini portano la firma di Chiavaro per due volte e Costa. Oltre alle numerose occasioni create, con due legni colpiti, la Gioiese potrebbe giustamente recriminare per la direzione discutibile dell’arbitro, che ha anche annullato una rete regolare a Pascu sul risultato di 1 a 2 per l’Akragas. Domenica prossima riparte il campionato con la compagine metaurina che sarà impegnata in trasferta contro il Città di Messina.

Domenico Barone

Cosenza, inizia la collaborazione con le società dell’hinterland.

Il Cosenza Calcio, in vista della sfida con il Messina, ha deciso di dare il via ad una serie di iniziative che aumenteranno la collaborazione, già forte, con le società calcistiche della provincia: si partirà domani da Parenti, dove si svolgerà un allenamento congiunto con la formazione dilettantistica locale. La scelta del piccolo Comune non è casuale, in quanto esso risulta paese d’origine del presidente dei Lupi Guarascio. Al termine dell’allenamento, conferenza stampa predisposta dalla Società Parenti che si svilupperà su due fronti, quali “Etica e sport, quando a vincere è il rispetto” ed “Eugenio Guarascio, un pizzico di Parenti nel calcio che conta”.

Il Rende si allena in vista della partita di domenica contro la Battipagliese, mister Giugno: “dobbiamo vincere assolutamente le prossime partite”

E’ un rende con molte, troppe assenze. La partita con la Battipagliese si avvicina e gli uomini a disposizione di mister Giugno sono contati. Mancheranno sicuramente Marchio e Casciaro squalificati, in più sono in forte dubbio Deffo, Chiari, Di Finizio e Gagliardi. Senza contare il lungo stop di Russo. “Non abbiamo portato punti a casa – ha dichiarato Giugno – ma ho visto una buona prova dei miei. Dobbiamo solo pensare a rialzarci e a rimanere sereni, sperando di recuperare qualche infortunato”. Ma il mister ha evidenziato il problema relativo all’approccio della squadra alla partita. Infatti, i biancorossi, dopo aver subito il primo gol, non riescono più a rientrare in partita e quindi a pareggiare il risultato. Un problema che va risolto assolutamente con impegno e sacrificio “Una volta in svantaggio la squadra va in soggezione – ha continua il mister biancorosso – ci sono degli evidenti difetti da correggere. Dobbiamo vincere assolutamente le prossime partite”. Prima tappa domenica contro la Battipagliese, dopodiché trasferta a Licata.

Gaspare Guzzo Foliaro

Cosenza, Perrotta orgoglio Nazionale.

Buone notizie per il Cosenza Calcio: il portiere della Beretti Danilo Perrotta è stato convocato per uno stage con la Nazionale Under 18 di Lega Pro che si svolgerà allo Stadio “Italia” di Sorrento, prendendo parte alla partita di allenamento da disputare il 2 Novembre alle ore 14. Un’altra medaglia, dunque, al petto del  calcio cosentino e d’hinterland, capace di sfornare talenti in sequenza, come dimostra il recente successo di Garritano in Serie B con la maglia del Cesena.

Dopo la sconfitta contro il Montalto, inizia una settimana di duro lavoro per il Rende Calcio

Mister Giugno lo aveva detto. Il Rende, dopo che passa in svantaggio,  non riesce a reagire. E’ successo anche domenica contro il Montalto. Due gol per tempo che hanno fatto vedere i soliti errori e i grossi limiti della squadra biancorossa. Solo capitan Musacco non si è arreso, provando a spronare i compagni più volte, sfiorando il gol in diverse occasioni. Ma un uomo non basta, bisogna fare di più. Pesano le assenze, sopratutto in attacco. Casciaro e Di Piedi sono fuori rosa, Franchino e Gagliardi non sono al meglio. Chris non è ancora utilizzabile. Galantucci ha un problema alla schiena. Domenica c’è la Battipagliese, in casa, e servono assolutamente i tre punti. La classifica non si sta mettendo bene per il Rende che è ancora fermo a 5 punti. Troppo pochi per una squadra che punta alla salvezza.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Calcio a5: Pro Reggina sconfitta nel derby

 

Catanzaro – Pro Reggina 5-2

WS CATANZARO: Gerace, Modestia, Pota, Mallamace, Romeo G, Veraldi, Rovito, Leone, Marino, Riccelli, Borrello, Bagnato, Rotella. All.:Torneo.

PRO REGGINA:Cacciola, Romeo M., Vadalà, Napoli, Imbesi, Mezzatesta, Politi, Biondo, Assumma, Macrì, Mendolia, Belgio. All.:Tramontana.

ARBITRI: Brischetto (Acireale), Saitta (Catania). CRONO: Petrillo (Catanzaro).

MARCATORI: 5’ pt Leone (C), 14’43’’ Macrì’ pt (PR), 18’ 02’’ pt Borrello (C ); 2’st Rovito(C ), 3’ 02’’ st Politi (PR aut.), 16’ 29’’ st Mezzatesta (PR), 19’ st Marino ( C).  

ESPULSI: 17’ 02’’ Romeo (PR). AMMONITI: Mezzatesta (PR).

Una Pro Reggina senza mordente e poco incisiva soccombe ad un Catanzaro più ordinato e compatto. La squadra di mister Tramonta, dopo quattro vittorie consecutive, incassa la prima sconfitta in campionato, non riuscendo a reagire alla maggiore dinamicità ed aggressività  delle avversarie. Il primo tempo è ad appannaggio del Catanzaro che impone il proprio gioco, sfruttando anche la maggiore propensione offensiva ed i varchi concessi dalla retroguardia reggina. Avvio di gara scandito dall’equilibrio, con Leone e Macrì che si fanno trovare pronte, sfruttando le reciproche opportunità.Velocità e veemenza consentono alla formazione di casa di manovrare  con agilità, limitando la qualità del gioco avversario e impedendo alla Pro Reggina di effettuare gli affondo. Torneo conferma lo schieramento e l’atteggiamento tattico, lasciando ai suoi la capacità di spaziare e sviluppare schemi consolidati. Tramontana, confermando il quintetto iniziale, prova a chiedere alla squadra una maggiore qualità e determinazione nei suggerimenti per Mezzatesta e Politi. Le soluzioni, però, non coincidono con le attese sperate e dopo la rete siglate da Borrello in chiusura della prima frazione, Rovito amplia il vantaggio per il Catanzaro, complice anche l’autorete di Politi. La risposta d’orgoglio delle reggine, arriva con Mezzatesta che prova a spronare la squadra, siglando la 14esima rete in campionato, mantenendo il primato nella classifica marcatori. Il Catanzaro chiude la partita con Marino, che suggella la vittoria della sua squadra ed evidenzia una prova incolore da parte delle reggine.  

Precisa l’analisi di Enzo Tramonta : “Abbiamo sbagliato approccio alla gara. Non abbiamo messo la giusta cattiveria agonista e determinazione. E’ mancata l’attenzione necessaria per non soccombere ad un avversario più incisivo che ha meritato la vittoria”. Una sconfitta che non deve lasciare strascichi: “Siamo una squadra giovane che deve crescere. Mi prendo tutte le responsabilità. Le ragazze lavorano con grande impegno, ma dobbiamo migliorare sotto il profilo caratteriale. Pensiamo già alla prossima gara”.

Daniela Gangemi

 

 

Serie D: sconfitte di misura per Hinterreggio e Vibonese

 

Nella nona giornata di campionato prima sconfitta interna per gli uomini di Ferraro contro la seconda della classe. La partita si gioca a porte chiuse senza tifosi per disposizione del questore di Reggio Calabria. Nell’Akragas, Aprile e Savanarola partono dalla panchina. Nell’Hinterreggio, invece, Paviglianiti rientra dalla squalifica, Trentinella è preferito a Puntoriere. Entrambe le compagini disposte col 4-3-3. Al decimo del primo tempo il gol vittoria per gli ospiti su un cross di Arena, Chiavaro con un colpo di testa porta in vantaggio l’Akragas. Il primo tempo finisce con la squadra di Pino Rigoli avanti. Ad inizio ripresa Pellegrino a tu per tu con il portiere calabro sciupa il raddoppio. Al 57′ espulso Gigliotti dell’Hinterreggio per doppia ammonizione (colpisce il pallone con le mani cercando di realizzare una rete). L’ultimo sussulto del match è all’88’ con il palo di Parisi per l’Akragas. Allo stadio “Luigi Razza”, la Vibonese non riesce a conquistare la prima vittoria casalinga e deve anch’essa capitolare contro la Cavese. Partita equilibrata con le due squadre che si affrontano a viso aperto fino al 74′ quando su un capovolgimento di fronte De Rosa se ne va sulla sinistra e dopo una serie di dribbling crossa in area per servire Pisani, Mengoni cerca d’intercettare la palla, mancandola, palla che finisce sui piedi di Pisani che da pochi passi infila in rete portando i tre punti in Campania. Prossimo turno con Agropoli – Hinterreggio e Savoia – Vibonese.

Classifica: Savoia 24 punti; Akragas 21; Comp.Montalto 18; Cavese 17; Nuova Gioiese, Orlandina, Torrecuso 15; Hinterreggio, Noto 14; Battipagliese 13; Città di Messina, Due Torri 11; Agropoli 10; Pomigliano 8; Ragusa, Rende 5; Vibonese 3; Licata 2. (Licata un punto di penalizzazione)

 

Campionato giovanissimi: sconfitta interna per il Rende

(i capitani Curcio (Rende) e Martilotti (F.R.Schiavonea) a centrocampo con l’arbitro Pellico)

 

Rende – F.R. Schiavonea 3-4

 

SS Rende: Calabretta, Pesce, Taranto, Curcio, Smeriglio, Polizzo, Calabrese, Le Pera, Pulice, Canino, Falcone. A disp. Internò, Garofalo, Cardone, Agosto, Porco, Spezzano, De Fazio.

Forza Ragazzi Schiavonea: De Marco, Colucci, Apuzzo, Attadia, Luzzi, Martilotti, Zangaro P., Villella, Potentino, Campana, Gagliarde. A disp. Mazzuca, Colazzo, Filocomo, Zangaro S., Rose, Collefiorito, Campolo.

Arbitro: Pellico di Cosenza

Marcatori:
– pt: Polizzo (R) 13° – Potentino (FRS) su rigore 17° – Gagliarde (FRS) 20° – Canino (R) su rigore 34°

– st: Le Pera (R) 1° – Zangaro (FRS) 14° – Attadia (FRS) su rigore 28°

 

(il goal di Polizzo  – Rende)

Cronaca:

Un caldo sole “primaverile” riscalda i quasi 100 presenti all’esordio dei Giovanissimi dell’SS Rende nel “Marco Lorenzon” contro i pari età del “Forza Ragazzi Schiavonea” del presidentissimo Gattuso. Entrambe le formazioni vogliono riscattare le rocambolesche sconfitte della scorsa giornata ed infatti le occasioni non si fanno attendere: nei primi minuti di gioco sono soprattutto i coriglianesi a premere sull’acceleratore con Potentino e Zangaro collezionando ben 4 calci d’angolo di fila. Ma alla prima occasione i biancorossi passano in vantaggio: Canino batte l’angolo, Polizzo si fa trovare pronto a centro area e batte di testa l’incolpevole portiere ospite. Al 17° però Potentino pareggia i conti realizzando un calcio di rigore decretato dal direttore di gara che vede dentro l’area un fallo commesso al limite della stessa. I delfini coriglianesi, sostenuti da una ventina di sostenitori, passano in vantaggio tre minuti dopo grazie a Gagliarde: da posizione defilata, quasi sulla linea di fondo, il numero 11 fa partire un pallonetto che si insacca sotto l’incrocio opposto. Terribile l’ “uno-due” coriglianese, i ragazzi del duo Cristiano-Mendicino si fanno schiacciare dentro la propria area e sembrano crollare da un momento all’altro. Ma su un calcio d’angolo a pochi minuti dalla fine l’arbitro ravvede un fallo in mischia e concede il calcio di rigore che Canino, freddamente, realizza mandando le squadre al riposo sul 2 a 2.
Nell’intervallo i mister Cristiano e Mendicino strigliano i propri ragazzi ed i risultati si notano immediatamente con Le Pera che, dopo neanche 60 secondi, realizza il goal del sorpasso finalizzando al meglio l’assist di Pulice. Ma sono sempre i ragazzi di Schiavonea i più pericolosi grazie all’ingresso di Collefiorito ma, soprattutto, di Zangaro che al 14° approfitta dell’ennesima disattenzione difensiva impattando nuovamente il risultato. Non si accontentano del pari i coriglianesi, creando occasioni su occasioni, ma la difesa biancorossa fa buona guardia… o almeno fino a pochi minuti dalla fine quando, nel tentativo di spazzare, la palla rimbalza prima sul corpo e poi sul braccio del giovane difensore biancorosso. Altro rigore che capitan Attadia non sbaglia realizzando così il definitivo 3 a 4.
In settimana ci sarà molto da lavorare i due giovani tecnici biancorossi in vista della delicata trasferta in quel di Cirò.

 

il rigore di Attadia (FRSchiavonea)

Palmese: Terna arbitrale e prestazione mediocre condannano i neroverdi

Rosarno- In quella che potrebbe essere l’ultima partita disputata al “Giovanni Paolo II” di Rosarno, la squadra del presidente Carbone trova la seconda sconfitta casalinga ad opera di un Roccella cinico, fortunato ma soprattutto favorito dalla terna arbitrale. Due episodi davvero scandalosi che hanno segnato la partita anche se la Palmese sicuramente ci ha messo del suo sfornando l’ennesima mediocre prestazione. Al minuto 25’ calcio di punizione dalla tre quarti per gli ospiti. Palla che spiove in area dove un giocatore roccellese fa da sponda al centro. Ad intercettare la palla il giocatore Villella che al momento di spazzare, colpisce l’avversario intervenuto a gamba tesa sul pallone. L’arbitro invece di fischiare il calcio di punizione per i neroverdi, decreta con sorpresa di tutti, tranne che dei giocatori, dirigenza  e pubblico del Roccella presenti, il calcio di rigore. Calcio di rigore trasformato per l’uno a zero ospite. A seguire la reazione dei padroni di casa che mantengono il possesso palla senza però creare azioni pericolose eccezion fatta al 41’ quando un cross dalla sinistra di Lio trova la deviazione di testa vincente di Sanso per il gol del pareggio. Nella ripresa al 6’ la Palmese colpisce due traverse di seguito. Prima è il tiro di Rizzo che si stampa sulla traversa. Sulla respinta raccoglie la palla Lio il cui tiro trova la deviazione del portiere sempre sulla traversa. Al 20’ è il Roccella a rendersi pericoloso con un colpo di testa che il portiere riesce a respingere. Preludio del gol che arriva al 25’ su calcio d’angolo grazie a una dormita generale della difesa neroverde. La Palmese prova a reagire ma di fatto non concretizza nulla. Anzi al 35’ l’episodio che ha messo fine all’incontro. Lancio in profondità sulla destra. Il neroverde Villella in anticipo su Carbone che riesce a rubare palla dopo aver scaraventato per terra l’avversario. L’arbitro anche in questo caso fa continuare l’azione e Carbone a tu per tu col portiere non sbaglia  segnando così la terza marcatura. Al 40’ è il neroverde Rizzo ad essere  sgambettato in area di rigore ma l’arbitro pensa bene di ammonire il giocatore per simulazione invece di fischiare il rigore che poteva forse riaprire la partita. Il Roccella consolida così il primato in classifica portandosi a casa 3 punti con il minimo sforzo e con qualche “aiutino” extra oltre la fortuna. Buio pesto invece in casa neroverde.

 

Dario Cambrea

Vigor Lamezia, ancora un pari

Con l’Ischia finisce 1-1, ma la Vigor ha solo da recriminare per le occasioni mancate.

CRONACA

Primo tempo – Il primo tempo è tutto di marca bianco verde. Passano solo 6 minuti e la Vigor è in vantaggio: da un corner, la palla arriva a Del Sante e con una gran botta dal limite infila Pane. Sembra proprio che i calabresi possano dilagare. Dopo qualche minuto, ancora Del Sante potrebbe raddoppiare ma il suo tiro finisce fuori di poco. Le azioni bianco verdi si sprecano: al minuto 23 ci prova Del Sante e poco dopo il forte tiro di Romano finisce fuori di poco.  Tra le file gialloblu, da segnalare qualche  velleitario tentativo di Liccardo e Masini. Poi ci prova ancora Romano, mentre Mattari riesce a fermare in scivolata Del Sante lanciato a rete contro il solo Pane.

Secondo Tempo – Al minuto 4 ci prova l’Ischia con una bella azione, mentre al minuto 10 è Marchetti che spaventa la difesa gialloblu. Masini ci prova dalla distanza con un tiro di poco a lato, mentre Padulano porta a spasso la difesa campana e Pane devia in corner. Al minuto 30 ci prova Tito e poco dopo riceve il secondo giallo che lo costringe ad una doccia anticipata. Al minuto 38, Nigro si divora il pari che però arriva qualche minuto più tardi con un tiro a mezz’aria dal limite di Di Nardo che sorprende Rosti. Nulla da segnalare nei tre minuti di recupero.

 

ISCHIA: Pane; Finizio, Mattera, Cascone, Tito; Longo, Nigro, Liccardo, Armeno; Di Nardo, Masini. Allenatore: Campilongo

VIGOR LAMEZIA: Rosti; Rapisarda, Marchetti, Strumbo, Malerba, Scarsella, Romano ( 20‘st Perrino); Rondinelli, Padulano (41‘st Torcasio), D’Amico (44‘st De Giorgi); Del Sante. Allenatore: Costantino

ARBITRO: Vesprini di Macerata

MARCATORI: 6‘ pt Del Sante (VL);  41’st Di Nardo (I)

NOTE: Spettatori 600 circa.

ESPULSO: 34’st Tito (I).

AMMONITI: Nigro (I), D’Amico, Rosti, Perrino (VL).

RECUPERO: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo.