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Il Cosenza cala il tris. Pari Reggina ma il Catania denuncia: «Noi derubati durante il match»

COSENZA – Turno infrasettimanale in chiaroscuro per le calabresi di Lega Pro. Dopo due sconfitte consecutive, e tanti bocconi amari ingoiati, il Cosenza torna alla vittoria raccogliendo tre punti importantissimi in casa con il Melfi, battuto 3 a 0. Una sconfitta pesante per gli avversari lucani, la cui buona partenza aveva illuso i tifosi ospiti. Nei minuti iniziali di gara il Melfi sfiora il vantaggio sia con De Vena che con Pompilio, ma il Cosenza reagisce senza timori. img_20160914_192828Ad aprire le danze è Giuseppe Statella al 17′, gli fa eco poco dopo (26′) Giuseppe Gambino che raccoglie un pallone vagante in mezzo all’area e porta i lupi sul 2 a 0. A seguire Giovanni Cavallaro, sfruttando alla perfezione uno schema da calcio piazzato, mette la firma sul 3 a 0 dei rossoblù. Partita chiusa già a fine primo tempo,con il Cosenza vicino in più occasioni al poker. E a fine gara l’abbraccio ideale del San Vito-Marulla agli uomini di Roselli (foto di Francesco Farina).

Con maggior determinazione e una compattezza di gioco, non vista nelle ultime uscite, la Reggina di Zeman è riuscita a raddrizzare una partita che sembrava essersi messa male. Al 28′ del primo tempo Piscitella, complice il solito svarione portava in vantaggio il Catania ma la Reggina non accusa veramente il colpo e nella ripresa trova la rete del pareggio con un gran gol di Bangu (78′). Un pari che ha l’amaro in bocca per gli amaranto, che forse meritavano qualcosa in più, ma che dà morale e che dimostra che la squadra sta crescendo. bfa9b7e5542153d134a3eed2bd0df6f6_lLa serata del Granillo si conclude però con un increscioso episodio: i giocatori del Catania hanno riferito di essere stati derubati, probabilmente da delinquenti che si sono introdotti negli spogliatoi durante il match rompendo il vetro di una finestra. Sottratti denaro, carte di credito, cellulari e oggetti di valore lasciati dai calciatori, tra cui un Rolex e preziosi. Sul forte indaga la Polizia.

Ancora più della Reggina vista stasera, deve ritrovare convinzione e carattere la Vibonese, sconfitta in casa dal Matera per una rete a zero. Dopo un buon primo tempo, i ragazzi di Massimo Costantino subiscono al 19′ della ripresa la rete di Iannini. Gli avversari da questo momento in poi dimostrano maggior determinazione, qualità che deve ritrovare il prima possibile la Vibonese perchè la Lega Pro non aspetta. Sconfitta che fa male perchè sta stretta e perchè maturata nell’unica vera azione in cui gli avversari sono stati pericolosi.

Infine, nel posticipo serale del quarto turno, debacle esterna del Catanzaro che cade sul campo del più forte Lecce. Risultato forse un pò bugiardo, con gli uomini di Somma autori di un buon avvio. Ma le reti di un cinico Lecce spengono i sogni dei tifosi giallorossi accorsi allo stadio “Via del Mare”. Apre nel primo tempo Caturano. Al 33′ della ripresa raddoppia l’ex Crotone Torromino (sulla stessa azione espulso Prestia), mentre due minuti più tardi, sempre Caturano dal dischetto fissa il risultato sul tre a zero in favore dei padroni di casa. Per il Lecce, sempre più capolista, è la quarta vittoria consecutiva. Catanzaro rimandato.

White Top Sila, quando in mountain bike vince l’amore

CATANZARO – Storia più bella non poteva esserci per la prima edizione della White top Sila gran fondo di mountain bike che si è corsa domenica nella Sila Piccola fra le province di Crotone e Catanzaro. A trionfare nel percorso dedicato agli uomini e su quello dedicato alle donne sono stati marito e moglie. Italo Carnavale del Paola team bike ha battuto tutti sul percorso più lungo e maggiore dislivello, insomma quello più impegnativo, percorrendo il tracciato in due ore quarantacinque minuti e ventisei secondi. Sua moglie Iole Molinaro, sempre del Paola team bike, ha percorso più velocemente delle altre concorrenti il percorso dedicato alle donne ed ha impiegato due ore e dieci minuti netti. Bottino ricco dunque per i due coniugi che hanno fatto man bassa dei titoli con ampissimo merito però. Senza alcun dubbio sono stati i più bravi, vittorie meritate, meritatissime.

Ad aggiudicarsi la gara del percorso più breve e con meno dislivello è stato Salvatore Acquaviva del Mountain bike club Vittoria. Ha fatto segnare un tempo di due ore sette minuti e cinquantatre secondi. Anche in questo caso la vittoria è stata meritata.

La vittoria più bella però è stata quella dell’associazione sportiva dilettantistica Myskellos team bike che ha organizzato l’evento. Oltre trecentocinquanta bikers non solo provenienti da tutta la Calabria, ma anche da Sicilia, Campania, Basilicata e Puglia, insomma da tutto il meridione. Organizzazione perfetta, accoglienza fantastica, percorsi difficili ma ben studiati in uno scenario mozzafiato. Partenza da Villaggio Palumbo nel comune di Cotronei (provincia di Crotone), poi i partecipanti hanno avuto la possibilità di ammirare le bellezze della montagna calabrese perché il percorso ha toccato la maggior parte dei posti più suggestivi. Inoltre i Myskellos hanno dato la possibilità a tutti di toccare con mano, anzi di gustare la parte migliore, la parte più buona della cucina crotonese. Insomma sfida vinta l’evento ha lasciato tutti soddisfatti bikers, accompagnatori, albergatori e soprattutto i componenti della Myskellos che nonostante la stanchezza possono godersi l’ennesima sfida vinta.

Vibo, Kantor: «Soddisfatto ma il cammino è ancora lungo»

VIBO VALENTIA – Dopo il lunedì di riposo sono ripresi gli allenamenti in casa giallorossa dopo la due giorni di Avellino che ha visto la squadra calabrese affrontare due importanti incontri contro Latina e Molfetta, che hanno dato utili indicazioni a coach Waldo Kantor. «La partecipazione al torneo di Avellino è stata molto importante per noi», ha esordito il tecnico gallorosso, «sia perché per la prima volta ci ha permesso di incontrare squadre della nostra stessa portata, sia perché ci ha dato le indicazioni per il proseguo del nostro lavoro; mi è piaciuta la determinazione messa in campo dai miei uomini nei momenti difficili di entrambi gli incontri, soprattutto quando, sotto di vari punti, abbiamo avuto la forza e la pazienza di recuperare lo svantaggio accumulato. Le vittorie fanno sempre bene al morale di tutti ma è anche opportuno metterle da parte al più presto in quanto alcuni meccanismi vanno ancora ben oleati e per fare ciò è necessario tantissimo lavoro e l’inizio del campionato si avvicina a grandi passi».  

La sesta settimana di lavoro appena iniziata si preannuncia quindi molto dura, anche in previsione dell’impegno di questo finesettimana che vedrà il sestetto gialloroso prendere parte al Torneo di Sora al quale parteciperanno, oltre alla squadra ciociara, Latina e Siena, quest’ultima costruita per tentare il grande salto in Superlega.

Mirabelli e la Vigor Lamezia, la diatriba continua

LAMEZIA TERME (CZ) – Non si fa attendere la risposta dei vertici lametini alle recenti dichiarazioni dell’imprenditore Marco Mirabelli, protagonista di un fugace quanto singolare ingresso nei ranghi societari in estate:

«La Società Vigor Lamezia si ritrova per l’ennesima volta a dover smentire le dichiarazioni del Dott. Marco Mirabelli.
Il proliferare di notizie false, tendenziose e prive di alcun fondamento, non fanno altro che ledere l’immagine della nostra società, del Presidente e di tutto lo Staff, oltre che destabilizzare un ambiente che al momento dovrebbe avere come principale obiettivo il campionato appena cominciato.
L’unico senza arte né parte e sportivamente emarginato e senza professionalità è proprio colui che continua a “popolare” gli organi di informazione, scambiandoli per riviste di gossip.
La Vigor Lamezia vuole, in modo definitivo, far comprendere la realtà delle cose, fino ad ora manovrata da mistificatori di bassissimo livello.
Scrivere di congetture fantasiose, comunelle e giochi sotto banco è falso, soprattutto se si conoscesse la professionalità e la storia personale di tutti coloro che quotidianamente operano all’interno della Vigor Lamezia, con dedizione, passione e orgoglio. Alcuni componenti dello staff tecnico e sportivo, sono stimati professionisti con oltre 30 anni di storia calcistica alle loro spalle. La stessa dirigenza sta impegnandosi al massimo al fine di garantire una struttura societaria all’altezza della situazione e del blasone dei quasi 100 anni di storia della Vigor Lamezia.
La società in questi ultimi mesi ha cercato di ampliare la base societaria, qualora ce ne fossero stati i requisiti richiesti, la compatibilità e la comune volontà di intenti nel creare un futuro ancora più stabile e solido per i colori biancoverdi. É ovvio e scontato che una società sana e con la tradizione calcistica di una piazza come quella della Vigor Lamezia, susciti grande interesse da parte di imprenditori ed operatori del mondo del calcio.
Si prende atto, inoltre, delle dimissioni presentate dal Dott. Marco Mirabelli e si precisa che nei giorni scorsi lo stesso Mirabelli, inserito nell’organigramma sportivo come dirigente, era stato depennato dalla sua posizione.
La Vigor Lamezia mantiene nella maniera più assoluta le distanze da commenti, possibili allusioni e tentativi di comunicati stampa atti a non far tenere tranquillo l’ambiente intorno alla squadra e alla stessa società.
La Società chiede niente altro che la possibilità di poter continuare a lavorare in maniera serena e professionale nel corso della stagione e di poter finalmente tornare a parlare esclusivamente di calcio giocato, diffidando formalmente, chiunque prosegue in opere diffamatorie costruite su continue menzogne».

L’ennesima puntata, dunque, di una storia che adesso va però per le lunghe: è iniziato (e non benissimo) il campionato che la vecchia società, con o senza Mirabelli, ha dichiarato di dover assolutamente vincere. Quale miglior medicina dei tre punti combinati ad una convincente prestazione, Domenica, magari in un contesto ambientale sereno e meno polemico?

Giacinto Morelli

 

De Lorenzo lascia l’Acri

ACRI (CS) – È durata appena due mesi circa l’avventura di Ruggiero De Lorenzo ad Acri. La società rossonera nella tarda notte ha infatti comunicato che l’attaccante pugliese non fa più parte della squadra e che è stato ceduto al Fortis Scalera, squadra pugliese.
«La sofferta decisione è stata presa consensualmente dalle due parti – si legge in una nota – a seguito di necessità familiari del bomber. A Ruggiero la società dell’Acri augura il più caloroso in bocca al lupo per un futuro, non solo calcistico, ricco di soddisfazioni. (…) È durato poco ma è stato bello. Grazie Ruggio». Non specificate dunque le motivazioni personali che hanno spinto il calciatore a tornare a casa ma quel che è certo è che l’Acri dovrà ritornare sul mercato non solo per un centrocampista, come dichiarato alla stampa dal tecnico Giugno e dal DS Siciliano, ma ora anche per un attaccante. «L’ Acri – prosegue la nota – nelle prossime ore renderà ufficiali gli arrivi di altri elementi in grado di garantire un buon campionato».

Roselli: «La squadra sta crescendo, sono molto ottimista». Cerri a Coverciano per il corso da Ds

COSENZA – Rifinitura sotto la pioggia battente questo pomeriggio per il Cosenza. La squadra di Giorgio Roselli doveva effettuare la seduta presso il Sanvitino. La precipitazione incessante, però, ha reso impraticabile il campo adiacente al Marulla ragion per cui i calciatori silani si sono dovuti trasferire sul sintetico del Centro Sportivo Popilbianco. Dopo alcuni movimenti con palla e anche senza si è passati agli schemi su calcio piazzato e dal corner per poi concludere con i calci di rigore. Il Cosenza, dopo due sconfitte consecutive, è chiamato ad un prova d’orgoglio. Dal proprio canto, i silani potranno beneficiare del doppio turno casalingo: domani arriverà il Melfi mentre domenica ci sarà il derby con la Vibonese: un’occasione veramente importante per riprendere la giusta marcia dopo il positivo esordio nel derby con il Catanzaro. L’attaccante Baclet ha sostenuto la seduta con i propri compagni: il francese sarà tra i convocati per il suo probabile esordio, a partita in corso, con la maglia del Cosenza in una gara ufficiale. Il centrocampista Marco Criaco non si è allenato con i compagni e non sarà tra i convocati.

Giorgio Roselli parla delle due sconfitte arrivate dopo il successo con il Catanzaro. «Le cose non sono andate a nostro favore. A Matera abbiamo giocato molto bene: peccato per non aver portato a casa nessun punto. Questa partita mi ha permesso di avere qualche idea in più della rosa rispetto alle precedenti. L’aspetto psicologico sarà fondamentale nei prossimi impegni. Abbiamo avuto la possibilità di poter portare il risultato a casa, mi è piaciuta l’interpretazione della squadra. Bisogna comprendere i momenti giusti per poter attaccare e fare male ai nostri avversari». Roselli parla anche dei calciatori arrivati quest’anno. «Quasi metà della squadra è composta da nuovi elementi che, con quelli già in rosa dallo scorso anno, hanno bisogno di prendere la giusta sintonia. Sono convinto che dopo alcune partite questa squadra uscirà fuori: sono molto ottimista per il futuro». Il reparto attaccanti è quello che sarà sotto la lente d’ingrandimento del tecnico: «In avanti abbiamo Baclet che non sta al meglio, dovrò parlare con i medici. Credo, comunque, che rischiarlo con il Melfi sia eccessivo. Per quanto riguarda Filippini, il ragazzo ha bisogno ancora di un po’ di tempo per prendere una condizione fisica idonea: non ha giocato per diverso tempo». Da segnalare l’assenza del responsabile dell’Area Tecnica Massimo Cerri impegnato a Coverciano per il nuovo corso per Direttore Sportivo (foto pagina Federazione Italiana Giuoco Calcio). Tra gli massimo-cerri (ph. figc)allievi era presente Luca Toni.

PORTIERI: Pietro Perina, Umberto Saracco;

DIFENSORI: Andrea Bilotta, Edoardo Blondett, Angelo Corsi, Roberto De Luca, Saverio Madrigali, Andrea Meroni, Paride Pinna, Luca Tedeschi;

CENTROCAMPISTI: Cristian Caccetta, Giorgio Capece, Michele Collocolo, Domenico Mungo, Roberto Ranieri, Giuseppe Statella;

ATTACCANTI: Stephan Darko Appiah, Allan Pierre Baclet, Giovanni Cavallaro, Alberto Filippini, Giuseppe Gambino, Marco Stranges;

Probabile formazione (4-4-1-1): Perina; Corsi, Tedeschi, Blondett, Pinna; Statella, Caccetta, Capece, Cavallaro; Mungo; Gambino.

Alessandro Artuso

Fucile alla Royal Team Lamezia

LAMEZIA TERME (CZ) – La Royal completa il roster per la prossima stagione con l’ingaggio del portiere Francesca Fucile, nata a Cosenza il 5 gennaio 1991, in passato nella Jordan Aufugum Ddi Montalto con promozione in Serie A e due a Stigliano in Basilicata sempre nella massima serie. Fucile il ruolo di portiere lo ha ereditato da papà Mario che ha calcato i campionati del cosentino e dal fratello Vincenzo che si diverte ancora in tornei amatori. «Con la Royal vestirò una maglia nuova – spiega contenta Francesca Fucile -, ma soprattutto torno nella mia terra. Certo a Stigliano mi sono trovata benissimo ed è stata una fantastica famiglia, anzi ringrazio tutta la mia ex squadra ed in particolare il presidente Verre. La Royal è una nuova e bella realtà, dove darò il massimo per contribuire ad un’ottima stagione di successi». 

Intanto la Royal, nei giorni scorsi ha disputato il primo test amichevole contro lo Sporting Locri, squadra di A Elite. 2-1 il risultato a favore delle locresi andate sul doppio vantaggio nel primo tempo e poi nella ripresa. Per la Royal ha accorciato le distanze Mezzatesta, una delle ex di turno. Ovviamente più che al risultato mister Carnuccio, che ha fatto ruotare tutta la squadra, ha badato ad iniziare la conoscenza anche in campo per le sue giocatrici, e considerato che l’avversario ha iniziato prima la preparazione c’è comunque da essere soddisfatti per aver tenuto bene il campo contro una squadra comunque di categoria superiore.

infine, dopo l’ottimo lavoro svolto a Pianopoli, sul campo in sintetico gentilmente concesso dal sindaco di Pianopoli, Cuda, la Royal ha fatto ritorno al PalaSparti,  iniziando a saggiare quella che sarà la superficie per le gare interne del campionato che inizierà il prossimo 2 ottobre a Martina/Monopoli. Si alterneranno anche sedute in palestra, in vista poi del prossimo test che si terrà a Pianopoli contro il Cus Cosenza, sabato 24 settembre alle ore 16.30. Purtroppo è saltato il test contro la squadra composta dai preti della provincia di Catanzaro, per loro impegni sopraggiunti ma ci si ripromette di recuperare in futuro anche per il nobile scopo della beneficenza a favore delle persone colpite dal terremoto nel centro Italia, con cui era nata l’amichevole.

Intanto lo staff tecnico composto da mister Carnuccio e dal preparatore atletico

Giugno non boccia l’Acri. Il ds Siciliano al lavoro per un centrocampista

ACRI (CS) – Non saranno arrivati i tre punti – e per la verità nemmeno il pareggio – ma l’Acri vista due giorni fa contro l’Isola Capo Rizzuto è piaciuta al suo tecnico Franco Giugno (foto di D. Manfredi). «Abbiamo fatto una buona partita – aveva dichiarato il tecnico rossonero a fine gara – indipendentemente dalla sconfitta che non meritavamo. Siamo stati penalizzati da una nostra ingenuità e dall’eccessiva pignoleria dell’arbitro. Loro hanno avuto solo due occasioni nitide da rete, il gol e un tiro parato da Leopizzi». Giugno dunque non rimprovera nulla ai suoi, o quasi: «Abbiamo costruito tanto e concretizzato poco, è mancata concretezza sotto porta e anche un po’ di fortuna negli episodi che in una partita equilibrata possono fare la differenza; qualche nostro inoltre elemento che non è ancora in condizione. Indipendentemente dal risultato credo però che la gente abbia apprezzato che i miei ragazzi ci abbiano provato sempre. Avremmo meritato come minimo il pari, ma il calcio è questo, loro sono stati cinici, noi no». L’Acri mette dunque in archivio una confitta amara e guarda già al prossimo impegno che si chiama Trebisacce. Una trasferta che potrebbe comportare qualche insidia soprattutto per l’assenza proprio dell’allenatore, espulso prima dell’intervallo della gara di domenica, e che in attesa di conoscere il provvedimento del giudice sportivo spiega: «Sono dispiaciuto per il mio allontanamento, Noi della panchina abbiamo solo detto all’arbitro che c’era un fallo di mano. L’avremo pur fatto in maniera veemente perchè abbiamo visto bene la scena ma la nostra era una protesta civile». Contro i prossimi avversari ci sarà però Margiotta e si spera di ritrovare al meglio della condizione Sposato che quando può sa essere fondamentale per l’azione dei rossoneri. Manca ancora qualcosa a centrocampo? «Paghiamo forse un pò di inesperienza a centrocampo – prosegue il tecnico -. Siamo ancora alla ricerca di un giocatore importante ma siamo già una buona squadra e se ce la siamo giocata con’Isola, una squadra che dal punto di vista economico è costata il doppio della nostra, se arriva un paio di giocatori ce la potremo giocare alla pari con tutti».Siciliano

E dell’arrivo di un valido centrocampista ha parlato anche il direttore sportivo Angelo Siciliano: «Abbiamo già individuato qualcuno ma non vogliamo essere frettolosi e sbagliare questo ruolo perchè secondo noi e il mister sarà il giocatore che completerà una rosa gia competitiva. Speriamo di averlo già a disposizione per domenica a Trebisacce». L’identikit è chiaro: «Cerchiamo un giocatore che imposti la manovra e che dia qualità al centrocampo». Infine, sulle continue voci dell’interessamento all’Acri di Mirabelli (che proprio oggi ha ufficialmente dichiarato di aver interrotto ogni rapporto con la Vigor) la trattativa sembrerebbe al momento congelata congelata. Il rimando è alla prossima puntata!

Andreina Morrone

Catanzaro, Baccolo è out. Somma: «Lecce avversario temibile»

CATANZARO – Vigilia di allenamento in casa giallorossa prima della partenza per la Puglia. Nella mattinata odierna la squadra allenata da Mario Somma ha sostenuto la seduta di rifinitura sul rettangolo verde del Mirko Gullì di località Giovino. Dopo il pranzo la formazione del presidente Cosentino è partita alla volta della Puglia. Domani sera alle ore 20,30 il Catanzaro affronterà il Lecce, capolista a punteggio pieno con il Foggia. «Sarà una partita difficilissima, un match a livelli molto alti. Loro giocano sulle ali dell’entusiasmo vista la campagna acquisti condotta quest’estate. Rientrerà con noi Roselli mentre Baccolo – dichiara il mister – si è fatto male e non partirà per la trasferta di Lecce». Il tecnico parla della sua squadra e dei calciatori giallorossi: «Sono contento di Van Ransbeeck che si sta impegnando moltissimo sotto tutti ipunti di vista. Al momento l’unica soluzione è quella di proporre un centrocampo a 2. C’è da sottolineare, comunque, che questa squadra era stata costruita per un centrocampo a 3. Non appena avremo tutti i calciatori a disposizione proveremo a riproporlo in campo». Il tecnico parla anche dei suoi trascorsi: «VI posso assicurare che ho allenato per diversi anni in Serie B ma la Lega Pro è tutta un’altra cosa. Qui puoi giocare tantissimi derby, il bacino d’utenza delle città, allo stato attuale, è molto simile a quello della vecchia Serie C. Ho vinto un campionato con la Salernitana dopo 25 anni e vi assicuro che questa categoria può regalare emozioni uniche. Questo girone ti dà molte più soddisfazioni rispetto ad un torneo di comparsa in Cadetteria».

PORTIERI: De Lucia, Grandi, Leone;

DIFENSORI: Di Bari, Esposito, Joao Francisco, Pasqualoni, Patti, Prestia, Sabato;

CENTROCAMPISTI: Bensaja, Icardi, Maita, Roselli, Van Ransbeeck;

ATTACCANTI: Basrak, Campagna, Cunzi, Giovinco, Moccia, Sarao, Tavares;

Calcio a 5, pochi giorni alla presentazione dei calendari

CATANZARO – Si terrà giovedì 15 settembre, alle ore 16,30, la presentazione dei calendari dei Campionati Regionali di Calcio a 5 “Serie C1 e C2” relativi alla stagione sportiva 2016/2017. L’evento avrà luogo presso la sala convegni del Comitato Regionale Calabria L.N.D. Dopo i saluti del presidente del C.R. Calabria L.N.D. Saverio Mirarchi e del responsabile regionale di Calcio a 5 del C.R. Calabria, Giuseppe Della Torre, saranno consegnati i Premi Disciplina della precedente stagione per poi, successivamente, presentare i calendari.