“Sicilia Dives”: Proiezione del film-documentario “Pietra pesante”

 Rende(CS)-Dopo la bellissima giornata di inaugurazione della mostra collettiva “Sicilia Dives”, in cui la sinergia creata tra artisti, arte e territorio ha coinvolto tutti i presenti in un’atmosfera familiare e piacevole, l’Associazione culturale Alt-Art Creazioni in corso propone,la proiezione del film “Pietra Pesante”, scritto e diretto da Davide Gambino, in cui si racconta la vita del pastore-artista Lorenzo Reina.

Il film, prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia, ha portato al suo giovane regista il premio “Young Italian Filmmaker 2013”, ritirato all’istituto italiano di Cultura di New York, dove è risultato il migliore nella categoria “documentario”.

Davide Gambino, conosce Lorenzo Reina per caso e ne resta fortemente colpito. Da qui nasce il suo progetto di raccontare la vita di questo pastore particolare che, a Santo Stefano Quisquina, si dedica, oltre che alla terra e agli animali, alla lavorazione della pietra, creando meravigliose opere d’arte. Sarà lo stesso Lorenzo Reina ad interpretare se stesso, dando a tutta la pellicola un aspetto affascinante che cattura lo spettatore in un viaggio sospeso tra sogno e realtà, in una splendida Sicilia. L’appuntamento è per giovedì 28 novembre alle ore 17:30, al 25 bis di via Longeni, Arcavacata di Rende, presso l’Università della Calabria. Una scultura di Reina è presente, tra le altre, nella mostra collettiva che resterà nei locali della nostra associazione e sarà visitabile, gratuitamente, fino al 3 dicembre prossimo.

Il nuovo Centro Antiviolenza Lanzino profuma di clementine

COSENZA –  Il Centro Antiviolenza Roberta Lanzino di Cosenza in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne è stato impegnato in una due giorni di iniziative, la prima Pro&Con i centri antiviolenza si è svolta domenica mattina scorsa in Piazza XI settembre. Nonostante la pioggia e il vento gelido che arrivava dalle innevate montagne della Sila, le volontarie del Centro hanno comunque montato il loro gazebo per vendere le clementine di Calabria Igp donate dalle imprenditrici agricole di Confagricoltura Donna Calabria. Un’iniziativa in memoria di Fabiana Luzzi, la sedicenne coriglianese uccisa dal suo fidanzato il 26 maggio scorso, e di tutte le altre donne che ha visto coinvolte oltre alla città di Cosenza anche quelle di Bologna, Asti e Genova, iniziativa voluta per sostenere e promuovere i centri antiviolenza, per sensibilizzare l’opinione pubblica e mantenere alta l’attenzione sul problema della violenza di genere.

Pro&Con i centri antiviolenza

Ma ancora più importante è stata la giornata di ieri, infatti il Centro Lanzino ha inaugurato la nuova sede concessa dalla Provincia di Cosenza in Via Ernesto Fagiani presso l’assessorato provinciale al Mercato del Lavoro e Formazione Professionale e durante l’inaugurazione Paola Granata della Confagricoltura Donna Calabria ha consegnato l’assegno simbolico del ricavato delle vendite delle clementine che continuerà anche nei giorni a venire. Un taglio del nastro emozionante, odore di clementine nell’aria, grandi applausi e occhi lucidi. Antonella Veltri, responsabile della comunicazione del Centro, ha ringraziato la Provincia per l’interesse dimostrato e ha sottolineato che questa nuova sede è finalmente il segno di un riconoscimento ufficiale, dello stesso avviso anche una delle avvocate del Centro Rossella Barberio secondo la quale questa nuova sede traccia l’inizio di una nuova era in cui non ci si sente più sole. Anche l’assessore provinciale Giuseppe Giudicendrea è intervenuto affermando che è il Centro ad aver dato alla Provincia la possibilità di essere veramente utile e la sinergia tra queste parti buone della nostra terra non finisce qui, infatti è già qualcosa più di un’idea la possibilità di creare un nuovo portale, una piazza aperta e innovativa pensata per facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Antonella Veltri e Giuseppe Giudiceandrea

Raptus, gelosia, ossessione sono parole che ascoltiamo quotidianamente quando si parla dell’ennesima donna uccisa e in Italia dall’inizio dell’anno sono state strozzate, bruciate, strangolate 130 donne, una cifra che fa tremare i polsi quando ci si rende conto che il nemico contro cui si combatte non si vede perché radicato in una cultura  basata sulla disparità dei generi, un nemico che ha il volto nascosto da un viso sempre diverso.

Non basta esporre scarpette rosse e non basta neanche una giornata internazionale per sensibilizzarsi ed esprimere il proprio no alla violenza sulle donne perché il rischio di ridurre la questione a qualcosa di astratto è altissimo ma in casi come questi cedere all’eccessiva retorica può essere quasi utile perché il silenzio può creare un’abitudine all’orrore ancora più pericolosa. Giornate come queste servono a tenere la luce sempre accesa, a ricordarci che la vera grande sfida non è punire oggi ma educare gli uomini di domani a eliminare la violenza dai propri orizzonti.

Giornate come queste servono per impegnarsi a trovare le parole giuste che possano arrivare a tutti e in particolar modo servono a far capire che la lotta alla violenza passa solo attraverso il rafforzamento dei Centri antiviolenza che per 365 giorni all’anno lavorano per renderci tutte un po’ più libere. E adesso brindiamo.

Gaia Santolla

Buona prova della ProReggina, ma la vittoria è di Castellana

EFFE GI CASTELLANA GROTTE – PRO REGGINA  5 – 4

EFFE GI CASTELLANA GROTTE:  Del Picco ,  La Fortezza,  Fernandez Garcia,  Volpicella,  Corriero,  Intini, Adone, Centrone,  Ruiz Torres, Serrano De Mira,  Biundo.All.: Fanizzi.

PRO REGGINA: Belgio, Napoli,  Mezzatesta, Politi,  Romeo,  Imbesi,  Assumma,  Macri’ A.,  Macri’ M.,  Mendolia. All.: Tramontana.
ARBITRI:Balli di Prato, Pagliarulo di Napoli.
CRONO:Agostinelli di Bari.
MARCATORI: 1’ 50’’ pt  Volpicella (CG), 11’ 08’’ pt  Napoli (PR autorete), 15’ 04’’ pt Volpicella (CG), 15’ 56’’ pt  Romeo (PR); 15’ 44’’  st Mezzatesta (PR), 7’ 11’’ st Politi (PR), 11’ 33’’  st Politi (PR), 17’ 36’’ st Intini (CG), 18’ 56’’ Intini (CG).
AMMONITI: Corriero (CG).

Grande prova  per la Pro Reggina ’97 che ha mostrato pur incassando una sconfitta con Castellana Grotte, carattere e determinazione, lottando sino alla fine. Buona la partenza per la squadra pugliese che ha sfruttato  le corsie per andare al tiro con Volpicella. La Pro Reggina, ordinata ed aggressiva si è  proposta con Politi che poco dopo ha l’occasione per rimettere in parità la partita, ma la battuta della giocatrice reggina, con il portiere avversario fuori causa, è deviata sulla linea di porta da un difensore.

Un’ azione in contropiede ha portato al vantaggio per la compagine pugliese che dopo aver recuperato palla a metà campo, si è involata verso la porta difesa da Belgio. Napoli, nel tentativo di allontanare il pallone, ha  insaccato la sfera  incolpevolmente alle proprie spalle. Castellana Grotte ha aumentato il ritmo, andando a segno nuovamente con Volpicella. Il risultato non ha demoralizzato, però, la Pro Reggina che ha trovato la grinta e le capacità per reagire, recuperare lo svantaggio e portarsi avanti  con Romeo, Mezzatesta e la doppietta di Politi. Ad aggiudicarsi la vittoria, però, sono i padroni di casa  con due occasioni fotocopia nei minuti finali, con Intini che ha concretizzato le reti ed il successo per la sua squadra.

Enzo Tramontana, tecnico della Pro Reggina, ha analizzato così la partita: “E’ stata una gara combattuta, entrambe le  squadre hanno dimostrato carica agonistica e massimo impegno. Dopo un avvio in salita, abbiamo messo in atto una grande rimonta e potevamo centrare la vittoria. Poi, la mancanza di concentrazione  e la stanchezza, hanno purtroppo condizionato l’esito della gara a nostro svantaggio. La squadra anche in questa occasione non ha demeritato, mostrando di essere in continua crescita. Siamo sereni del lavoro che stiamo svolgendo, perché sappiamo che porterà in futuro a risultati concreti”. Sul Real Statte, prossimo avversario della Pro Reggina domenica al PalaBotteghelle, l’allenatore ha evidenziato: “Affronteremo questa partita come tutte le altre. Sarà una gara intensa e combattuta”.

Continuano gli eventi “Missposi” di Elisa De Bonis e Alfredo Bruno

MONTALTO UFFUGO (CS) – Serata di alta moda quella andata in scena, domenica pomeriggio, nell’incantevole location del “Parco De Angelis” di Montalto Uffugo. Protagonisti dell’evento “Missposi”, Alfredo Bruno e gli abiti da sposa di Elisa De Bonis, indossati per l’occasione da 15 bellissime modelle. Sulla passerella del “Parco De Angelis” ha preso vita il richiamo alla purezza, attraverso la ricchezza dei tessuti e dei dettagli sartoriali, che hanno ispirato tutti i pezzi della nuova collezione, costituita da look leggeri, ma allo stesso tempo eleganti. Durante la kermesse, presentata da Franco Siciliano, hanno sfilato Maria Imbrogno, Maria Filomena Smeriglio, Ilaria Galiano, Sara Lo Schiavo, Maria Francesca Carolei, Lucia Peovenzano, Federica Lanzone, Violetta Solonko, Serena Zuccarelli, Rosa Aloise, Maria Covello, Karen Lanzino, Angela De Vuono, Valentina Fuoco e Rakele Morelli. Le modelle, curate dall’haistyle Riccardo Filice, prima hanno indossato gli abiti da sposa della De Bonis e poi gli abiti da cerimonia di “Alfredo Bruno Boutique”. L’evento è stato sponsorizzato da firme prestigiose, che hanno creduto nel progetto fin dall’inizio come la gioielleria “Scintille”, “Cantine Spadafora” e l’Agenzia “Wind” di Rende di Marco Guzzo. Violetta Solonko si è aggiudicata la fascia “Missposi”, Maria Filomena Smeriglio è stata eletta “Missposi Wind”, Federica Lanzone e Lucia Provenzano, a pari merito,  si sono aggiudicati il premio “Missposi Spadafora Wines”, Serena Zuccarelli ha vinto la fascia “Missposi Sorriso”, mentre Maria Imbrogno quella “Missposi Scintille”. Tutte le vincitrici, comprese Karen Lanzino e Angela De Vuono che hanno vinto le edizioni passate, parteciperanno alla prefinale prevista giorno 8 dicembre, presso il Castello di Corigliano Calabro. Una serata importante, prima della finalissima che si terrà a Roma il prossimo anno.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

La discarica di Pianopoli riapre e Cosenza aderisce alla settimana europea per la riduzione dei rifiuti

COSENZA – Riaperta la discarica di Pianopoli, è stato intensificato il lavoro svolto da “Ecologia Oggi”,  la Società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti in città, per eliminare dalle strade i sacchetti di indifferenziata che si erano accumulati. Nello stesso tempo, è stata regolare l’azione di raccolta differenziata nelle zone in cui già vigente. L’azione di bonifica dei vari punti critici della città procede a ritmo sostenuto per riportare la città ad una situazione igienica ottimale. Il Sindaco Mario Occhiuto ha per questo voluto rivolgere un ringraziamento a dirigenti e maestranze dell’Azienda.

Inoltre Cosenza aderisce alla settimana europea per la riduzione dei rifiuti. Riusa Riduci Ricicla: quattro giorni per imparare a realizzare un presente ed un futuro migliore per tutti,  dal 27 al 30 novembre a Cosenza.

L’iniziativa, con la quale si intende coinvolgere soprattutto i giovanissimi, si svolge in occasione della Settimana europea per la riduzione dei rifiuti e sarà presentata domani 26 novembre in conferenza stampa dal Sindaco Mario Occhiuto e da rappresentanti di Ecologia Oggi, Fidapa, Associazione Gianmarco de Maria, Amaco.

L’appuntamento è domani alle ore 12 nel Salone di Rappresentanza di Palazzo dei Bruzi.

 

 

220 denunce nel crotonese a fronte di controlli da parte della GdF

CROTONE – Altre 220 persone sono state denunciate nel Crotonese per una truffa ai danni dell’Inps. Gli agenti della GdF hanno scoperto che otto aziende favorivano finte assunzioni di braccianti agricoli, che poi percepivano,  illegalmente,  indennità di disoccupazione, di malattia e assegni di maternità.
L’operazione della Guardia di Finanza farà tornare nelle casse dello Stato ben 940mila euro

Molinari (M5S), falsi braccianti agricoli e lo Stato mortifica i controlli

ROMA – Francesco Molinari, senatore M5S è intervenuto sull’ennesimo caso di falsi braccianti agricoli. Altre 220 persone sono state denunciate nel Crotonese per una truffa ai danni dell’Inps : i finanzieri hanno scoperto che otto aziende favorivano finte assunzioni di braccianti agricoli, che poi percepivano – illegalmente – indennità di disoccupazione, di malattia e assegni di maternità. Si può dire, in casi come questi, che il lavoro, piuttosto che dare dignità alla persona, crei- in un clima di complicità – servi da comandare nel momento delle competizione elettorali : ed è ancora più triste quando ciò succede al Sud.

Ma ci fa anche riflettere sulla questione dei controlli, la cui funzione viene messa a dura prova dalla crisi e dalla dubbia necessità di risparmiare, portata avanti nella pubblica amministrazione da certi ideologi di un improbabile efficientismo. Va da sé che una rete di controlli puntuali, insieme alla riduzione del deficit contributivo, creerebbe un circolo virtuoso tale da eliminare una parte significatica dei furbetti delle false assunzioni nonché del lavoro nero o sottopagato.

Il sistema dei controlli in campo previdenziale vede l’Inps sempre più relegato ad un collettore di dati : sono le aziende, infatti, che forniscono tutte le informazioni relative ai propri dipendenti. Viene creato, così, un copioso flusso informativo che sarà alla base dell’attività ispettiva dell’ente, limitata però – quantitativamente e qualitativamente – dal numero dei dipendenti. E’ perciò importante che ritorni centrale l’attività dell’Inps, sia riprendendo le redini della qualificazione del momento informativo sia cercando la collaborazione leale di quelle imprese – la maggior parte – che si muovono nell’alveo della legalità : indebolire i controlli, in nome di un malinteso intento di risparmio, favorisce l’insorgenza di meccanismi truffaldini ben più antieconomici rispetto al risparmio presuntivamente atteso.

Serve, invece, rafforzare la presenza del personale negli enti di controllo affinché si rafforzi la presenza delle istituzioni, scongiurando il rischio di comportamenti fraudolenti a danno della collettività.

L’operazione della Guardia di Finanza farà tornare nelle casse dello Stato ben 940mila euro, ma fino a quando i militari riusciranno a portare a termine il proprio lavoro, in questa generalizzata corsa al risparmio irrazionale ed ingiustificato ?

Ancora una volta, il Governo delle larghe intese non comprende l’importanza di individuare i settori in cui si deve e si può procedere con i tagli da quelli in cui è decisiva la presenza dello Stato : una mancanza imperdonabile.

Il Vicesindaco di Castrovillari rilancia l’impegno per combattere la violenza sulle donne

Il Vicesindaco Carlo Sangineti

CASTROVILLARI – L’amministrazione comunale di Castrovillari, ha ribadito oggi, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la drammaticità che avvenimenti quali stalking, femminicidio e disagio femminile, comportano all’interno della nostra società.

Queste le parole del Vicesindaco del paese, Carlo Sangineti, “ questa Amministrazione ribadisce la validità di questo momento che deve divenire, sempre più, coscienza e cultura diffusa. Ecco perché l’importanza di un impegno socio – culturale – educativo continuo che ha necessità di scoprirci perennemente attenti , vigili, con sempre maggiore determinazione.”

Klaus Algieri ai parlamentari calabresi contro la Legge di stabilità

COSENZA – Il Presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri, lancia un appello a tutti i parlamentari calabresi dei diversi schieramenti politici, affinché si oppongano all’approvazione definitiva dell’emendamento alla Legge di Stabilità, già approvato in Commissione bilancio del Senato, che sottrarrà risorse alle Camere di Commercio e al Fondo di garanzia delle Pmi per farle confluire in un Fondo Nazionale costituito per favorire la patrimonializzazione dei soli confidi vigilati dalla Banca d’Italia.

In particolare la disposizione prevede la costituzione di un fondo nazionale presso Unioncamere cui viene destinata una quota del diritto annuale – complessivamente pari a 50 milioni di euro per l’anno 2014, 75 milioni per il 2015 e 100 milioni per il 2016 – cui si aggiunge ogni anno un importo della stessa misura che viene sottratto dal fondo centrale di garanzia per le PMI. Ciò al fine di favorire la patrimonializzazione dei soli confidi vigilati da Banca d’Italia (107), ovvero dei confidi che realizzeranno operazioni di fusione finalizzate all’iscrizione nell’elenco o nell’albo degli intermediari vigilati dalla Banca d’Italia entro 24 mesi.
La modifica introdotta comporterebbe una riduzione significativa delle risorse che le Camere di Commercio destinano alla promozione dello sviluppo delle economie locali, penalizzando i Confidi di riferimento per il settore terziario (106) a tutto vantaggio di altri comparti economici.
I Confidi sono partner insostituibili per le piccole e medie imprese che proprio attraverso di essi possono migliorare sia le possibilità che le condizioni di accesso al credito.
“In un momento di forte contrazione del credito alle imprese come quello attuale – afferma il presidente di Confcommercio – bisognerebbe intervenire per incrementare le risorse a disposizione dei Confidi così da favorire lo sviluppo e la crescita del tessuto imprenditoriale”.
“Le misure approvate invece determinerebbero un forte ridimensionamento delle possibilità di intervento, penalizzando la spina dorsale del nostro sistema economico costituito dalle Piccole e Medie Imprese dei settori commercio turismo e servizi”.
Il Presidente Algieri vuole richiamare l’attenzione dei parlamentari calabresi sulle gravi difficoltà che si verrebbero a determinare per le imprese che vedrebbero ulteriormente ridotta la loro possibilità di accesso al credito. A loro si chiede di evitare che la modifica venga inserita in via definitiva nella legge di stabilità.

Il Sindaco di Cassano All’Ionio oggi a Reggio Calabria per l’aeroporto di Sibari

REGGIO CALABRIA –  Il Sindaco di Cassano All’Ionio, Giovanni Papasso, stamani si è recato a Reggio Calabria per un importante incontro alla Commissione vigilanza del Consiglio regionale della Calabria, presieduta dall’on. Aurelio Chizzoniti. Il Primo cittadino cassanese è stato accompagnato dall’assessore comunale ai Trasporti Luigi Garofalo e dal consigliere comunale Salvatore Tricoci. All’incontro, che ha avuto come tema principale la questione aeroporto di Sibari, sono stati altresì convocati l’Assessore provinciale ai Trasporti Giovanni Forciniti ed il Presidente dell’Associazione “Ali per Cosenza, Ing. Luigi Sauve. Presenti anche i consiglieri regionali Carlo Guccione, Pietro Giamborino e Claudio Parente. Il Sindaco, argomentando, sulla questione ha tra l’altro detto che: “Dopo anni di discussione sull’argomento, da più tempo si parla di una manifestazione di interesse, che si dice essere in fase di avvio, a cura dell’Assessorato Regionale competente, legata ad una iniziativa di Project Financing, finalizzata alla realizzazione di questa infrastruttura. La procedura per l’individuazione del promotore dovrebbe basarsi su un programma di interventi in attuazione della progettazione preliminare già disponibile, da integrarsi e modificare al fine di perseguire la sostenibilità economico-finanziaria dell’intervento – ha continuato il Sindaco –  La creazione dello scalo aeroportuale di Sibari, che servirebbe un bacino di oltre 500.000 abitanti, ha ormai assunto il carattere dell’imprescindibile urgenza per un territorio vasto e ricco di risorse, che per poter recuperare i ritardi e programmare delle ipotesi di sviluppo e di crescita, ha bisogno di uscire dall’isolamento e di collegarsi al resto della Nazione e dell’Europa, attraverso infrastrutture idonee, moderne ed efficienti. Alle stesse conclusioni è giunta anche Uniontrasporti (società promossa da Unioncamere e dalle Camere di Commercio locali) nel report del maggio 2012, redatto nell’ambito di un progetto finanziato dalla Camera di Commercio di Cosenza, che si allega, dopo un’attenta analisi conoscitiva e valutati la sostenibilità economico-finanziaria e l’impatto socio-economico dell’Aeroporto di Sibari.

La realizzazione dell’Aeroporto della Sibaritide non vuole in alcun modo essere in contrasto con gli altri scali aeroportuali calabresi: lo sviluppo dell’intero sistema aeroportuale regionale dovrà avvenire in maniera sistemica, non concorrenziale, ma complementare e di supporto, secondo le specificità di ciascuno scalo, che dovranno essere esaltate, al fine di mettere la nostra Regione “in rete” con il resto della Nazione e dell’Europa, con l’obiettivo di favorirne la naturale vocazione turistica e agro-produttiva. Dell’Aeroporto della Sibaritide si parla, ormai, da più di 25 anni: è arrivato il momento di adoperarsi concretamente – ha concluso il primo cittadino Papasso – per la sua realizzazione e per dare all’intera area possibilità di crescita e di sviluppo, sviluppo che, purtroppo, a causa dell’isolamento infrastrutturale che la penalizzato, non è mai “decollato”.

Il primo cittadino cassanese  Giovanni Papasso al termine dell’incontro, dopo aver ringraziato il Presidente Aurelio Chizzoniti per la disponibilità e sensibilità dimostrata, si è detto molto soddisfatto per l’importante  risultato ottenuto. “Usciamo dalla Commissione Vigilanza del Consiglio regionale carichi di entusiasmo perché qualcosa ora si muove per l’aeroporto di Sibari”.