Arrestata ragazza di 25 anni per stalking

CATANZARO – le accuse mosse alla ragazza venticinquenne, L.D., arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri, sono quelle di stalking, violenza privata e furto d’auto, ai danni di un urologo sessantenne che esercitava la propria professione presso l’ospedale Pugliese del capoluogo. Pare che la ragazza abbia aspettato la sua “vittima” all’uscita dell’ospedale per poi prendergli le chiavi dell’auto, impedendogli di allontanarsi. Sarebbe stato poi lo stesso medico ad avvertire le forze dell’ordine. Sembra che tra i due ci sia stata una relazione sentimentale.

 

Festa di Liberetà: Al Via Alla 4° Edizione della Kermesse

COSENZA – Lo Spi Cgil di Cosenza torna in piazza per la quarta edizione della Festa di Liberetà. La manifestazione è in programma per domani 19 ottobre in piazza XI Settembre. Alle 9.30 la kermesse sarà aperta dalla mostra fotografica ‘Percorsi della memoria’ a cura del fotografo Francesco Arena. Seguirà la proiezione del video sui cento anni della Cgil di Cosenza curato dal giornalista Francesco Viola.

Alle 10.30 è in programma il dibattito sul tema ‘La metropolitana leggera nel sistema del trasporto pubblico locale’, presieduto da Giannino Dodaro, segretario generale dello Spi Cgil di Cosenza. Dopo la relazione di Pino Rota, segretario generale della Filt Cgil di Cosenza, interverranno Giovanni Donato, segretario generale della Cgil di Cosenza, e Michele Gravano, segretario generale della Cgil Calabria. E’ prevista inoltre la partecipazione di amministratori locali, politici e rappresentanti di associazioni.

A partire dalle 18 spazio alla musica con lo spettacolo ‘Canto l’autore live music – Viaggio intorno alle emozioni’. Si esibiranno la Millennium live band e il duo Fausto Guido e Maurizio Aloise.

arrestato a Mammola per detenzione di marijuana

 

Succedeva a Mammola (R.C.) – arrestato, per produzione e detenzione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, un uomo di 34 anni del posto. Dopo una perquisizione all’interno di un casolare, i carabinieri hanno trovato oltre sei chili di sostanza stupefacente, gran parte già pronta in dosi. Tra l’apparecchiatura sequestrata c’era anche una macchina per la chiusura sottovuoto dei sacchetti

 

 

 

 

 

 

Visita del Direttore Generale dell’ASP di Cosenza a Cassano Allo Ionio

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Il Sindaco di Cassano All’Ionio Giovanni Papasso ha ricevuto stamani, presso la struttura ospedaliera di Cassano All’Ionio, la visita del Direttore Generale dell’ASP 4 di Cosenza, dott. Gianfranco Scarpelli, per come più volte dallo stesso primo cittadino cassanese sollecitato. Il Direttore Generale Scarpelli, dopo aver effettuato  un sopralluogo in tutta la struttura ospedaliera di Rione Ponte Nuovo per prendere contezza delle problematiche e concordare così con il primo cittadino delle risposte concrete in funzione del miglioramento del servizio  sanitario offerto dalla struttura nel territorio, ha dato importanti risposte in tal senso annunciando primi importanti interventi. Presenti alla visita, oltre al primo cittadino Giovanni Papasso, altresì il Direttore Sanitario dell’ASP 4 di Cosenza, dott. Luigi Palumbo; la Giunta municipale cassanese; il Presidente del Consiglio comunale Mario Guaragna; i consiglieri municipali; i responsabili dei servizi Hospice  e poliambulatoriali della struttura ospedaliera cassanese.

Il Direttore Generale, dott. Gianfranco Scarpelli, ha iniziato la sua visita, dapprima, recandosi nell’Hospice, laddove, per come riferitogli anche dal Sindaco più volte, ha constatato l’alto livello qualitativo del servizio offerto, prendendo altresì contezza delle problematiche che ne impediscono una corretta valorizzazione di quello che è  un centro tra i pochi in Calabria.

La visita è poi proseguita nelle aree della struttura ospedaliera mai entrate in funzione e che potrebbero ospitare reparti all’avanguardia per taluni servizi specialistici. In conclusione, il Direttore Generale dell’ASP 4 di Cosenza, accompagnato sempre dal Sindaco di Cassano All’Ionio Gianni Papasso; dal Direttore sanitario dell’ASP di Cosenza Luigi Palumbo e da tutti i convenuti, ha visitato il poliambulatorio di Cassano All’Ionio ed il laboratorio analisi, quest’ultimo altra eccellenza nell’offerta sanitaria a Cassano All’Ionio e nel comprensorio.

Importanti le novità venuta al termine della visita.

Il Sindaco, innanzitutto, ha tenuto a ringraziare il Direttore Generale dell’ASP 4 di Cosenza, dott. Gianfranco Scarpelli, ed il Direttore Sanitario, dott. Luigi Palumbo, per la disponibilità dimostrata verso le problematiche della sanità nel cassanese e per essersi recati in visita presso la stessa struttura: “Il mio obiettivo è quello di creare un rapporto sinergico con l’ASP di Cosenza per la risoluzione dei problemi sul territorio, per questo ho voluto che il Direttore Scarpelli venisse a Cassano per prendere contezza delle difficoltà della struttura  ospedaliera – ha esordito il Sindaco, aggiungendo – Il territorio di Cassano per anni è stata marginalizzata nell’offerta sanitaria locale ed ora rivendica maggiore attenzione per offrire servizi efficienti ai cittadini. Oggi ho preso atto ancora una volta che in questa struttura – ha rimarcato il Sindaco – ci sono professionalità che non solo fanno i medici, o meglio, non solo  sono innamorati del loro lavoro, ma anche di questa struttura. Medici che vogliono dare molto in termini di servizi offerti in questo territorio. I problemi ci sono, inutile nasconderlo. Sono consapevole che non possiamo fare grandi cose, io, tuttavia, ho il dovere di fare il possibile. In questa ottica – ha spiegato ancora il Sindaco Papasso – oggi era importante prendere atto, insieme al dott. Scarpelli, di questa realtà, e sulla base di quanto constatato  ed in base a questo chiedo al Direttore Generale Scarpelli di fare il possibile per migliorare questa struttura nei servizi da offrire ai cittadini. Abbiamo appreso molte cose che noi disconoscevamo ed abbiamo ricevuto delle prime importanti risposte, di cui sono rimasto soddisfatto. Sono sicuro che il dott. Scarpelli farà di tutto per venirci incontro, poiché abbiamo constatato che di fronte a noi abbiamo una persona seria ed attenta alle problematiche sanitarie sull’intero territorio”.

Infatti, lo stesso Direttore Generale dell’ASP 4, al termine della visita, ha annunciato interventi immediati per la struttura ospedaliera di Cassano All’Ionio: tra i quali l’entrata in regime e consolidamento dei dieci posti disponibili presso l’Hospice di Cassano; la  sistemazione dello sportello ticket  centro prenotazioni; l’adeguamento della sala mortuaria, interventi di miglioramento della radiologia e la  dotazione entro l’inizio del prossimo anno di un ecografo polifunzionale: “ Sono soddisfatto per questa mia venuta perché insieme abbiamo potuto concordare alcune linee di intervento per migliorare l’offerta sanitaria in questa importante struttura – ha detto il dott. Gianfranco Scarpelli – la necessità di modernizzare ed integrare le risorse tecnologiche della diagnostica radiologica presente  nel poliambulatorio di Cassano Jonio è stata già presa in considerazione e sono in corso le procedure per aderire alla gara Consip di apparecchiature radiologiche – ha rimarcato. Problemi locali angusti allo sportello Ticket sono facilmente risolvibili a breve, così come la messa a norma della morgue. Per ciò che concerne gli interventi a lungo termine, il direttore Scarpelli ha spiegato che esiste già un progetto dell’ASP per la sistemazione ed adeguamento dei reparti mai entrati in funzione per l’implementazioni di reparti specialistico come quello dei disturbi alimentari. Ciò si sarebbe dovuto fare  attraverso l’utilizzo dei fondi ex art. 20, ad oggi, purtroppo, bloccati. Spiragli verso una loro imminente sblocco, tale che ci consentano una loro utilizzazione, ora ci sono. Se le risorse verranno non avremo problemi ad attuare quanto nei nostri progetti con la creazione di reparti specialistici a Cassano ed anche con il potenziamento dell’Hospice”.

In coda alla visita anche l’assessore municipale alla Sanità, Luigi Garofalo, ha inteso esprimere la soddisfazione per le risposte ricevute dal Direttore Generale dell’ASP di Cosenza: “La venuta di stamani è servita a far conoscere realmente i disagi della struttura ospedaliera – ha detto – L’auspicio ora è che gli impegni presi dal dott. Scarpelli vengano onorati, noi come Amministrazione saremo vigili ed al contempo  disponibili ad ogni rapporto sinergico con lo stesso Direttore Scarpelli e dell’ASP che rappresenta”.

Rende – Noto: biancorossi alla ricerca della prima vittoria casalinga

Ora c’è bisogno di continuità. Dopo i due pareggi contro Vibonese e Orlandina, e la vittoria contro il Ragusa nell’ultima di campionato, Il Rende di mister Giugno cerca la prima vittoria casalinga, contro il Noto, diretta concorrente della zona salvezza. Ieri i biancorossi si sono riuniti al “Marco Lorenzon” per la partitella in famiglia. La squadra con la casacca è scesa in campo con Greco, Basile, Terranova, Barca, Pellegrino, Franchino, Leta, Gagliardi, Chris, Casciaro e Irasce. L’altra squadra era composta da De Brasi, Deffo, Miceli, Marchio,Grisolia, Piromallo, Ottonello, Iovine, Musacco, Galantucci, Di Finizio. La partita è durata un’oretta abbondante. Hanno segnato Musacco, impiegato dietro le punte e non più terzino, Casciaro, Piromallo e Galantucci. Assenti Chiari e Russo, alle prese ancora con un fastidioso infortunio. Recuperato, invece, Deffo che dovrebbe scendere regolarmente in campo domenica. Per lui pronto un posto sulla fascia. Da valutare la situazione di Di Piedi: l’attaccante, ufficialmente fuori per problemi familiari, era stato messo fuori rosa dopo uno screzio con la società. Resta se  Musacco agirà da terzino, oppure sarà impiegato nel reparto offensivo. Sicuro del posto l’esperto Galantucci, autore del gol vittoria a Ragusa. Da decidere il suo partner d’attacco, che potrebbe essere Casciaro, ieri autore di una brillante prestazione.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Altomonte: sagra de “su pani fattu in domu”

 Il Comune di Altomonte non si distingue solo per le sue caratteristiche storiche artistiche o per i suoi innumerevoli eventi che si svolgono nel borgo durante l’arco dell’anno, ma anche per le sue partecipazioni a Fiere e manifestazioni per la promozione del Borgo e del territorio.

Dal 25 al 27 ottobre 2013, infatti, l’Amministrazione comunale di Altomonte prenderà parte alla 16a mostra regionale de “Pani Fattu in Domu”, che si svolgerà nel borgo di   Villaurbana (posta ai confini tra l’Arborea e la Marmilla, si affaccia sulla vallata che separa il Monte Arci dal Grighine, e dista 20 km da Oristano), conosciuta da sempre per il pane fatto in casa che ancora oggi le massaie preparano con la stessa dedizione e cura trasmessa da madre in figlia nel corso degli anni.

La manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Villaurbana, insieme alle Associazioni paesane, e con il Patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Villaurbana, si articolerà tra le suggestive vie e piazze del centro storico del paese.

La Sagra del Pane, associata a livello nazionale alle “Città del Pane, ” è giunta alla 16a edizione e rappresenta un appuntamento divenuto col passare degli anni sempre più importante nel panorama regionale delle sagre edelle  manifestazioni. Quest’anno, l’evento tra le diverse delegazioni  (Londra -UK, Kostanjevicanakrki -SLO, Sulmona -AQ), la  partecipazione del  Comune di Altomontein rappresentanza della Regione Calabria.   Il borgo di  Altomonte , oltre a partecipare  con esposizioni di prodotti tipici del territorio calabrese, interverrà  al convegno “Il Pane, promozione e valorizzazione” (che si terrà venerdì 25  ottobre alle ore  17:00), durante il quale il  Dott. Waletr Cricrì  (direttore  del ‘INAP –Istituto Nazionale Assaggiatori di Pane) e  l’Assessore al Turismo  del Comune di Altomonte Enzo Barbieri  relazioneranno sull’esperienza dell’evento “Gran festa del Pane di Altomonte” e sull’Identità- del territorio attraverso la valorizzazione dei pani tipici locali.

Durante la manifestazione sarda – realizzata grazie al contributo di tutte le Associazioni attive nel territorio-  si potranno apprezzare i sapori tipici villaurbanesi, visitare le antiche case del centro storico e ammirare gli antichi portali. Inoltre si potrà visitare la “Casa del Pane” vero fiore all’occhiello della Sagra, allestita secondo i criteri del tempo che fu, dal percorso museale alla filiera del pane fino agli oggetti della vita contadina. Il museo offre anchemomenti interessanti in cui si può assistere alle varie fasi di realizzazione del pane fatto in casa.

La comunità nel corso delle giornate della sagra metterà in mostra tutte quelle  attività produttive che ruotando intorno al simbolo del Pane, da sempre motivo di aggregazione e di scambio. Inoltre,rappresenta, un momento d’incontro e di condivisione delle bellezze storico artistiche del Borgo. Infine il visitatore potrà percepire i profumi delle numerose degustazioni delle tipicità che meglio rappresentano la tradizione e la capacità innovativa della cultura gastronomica italiana e straniera

L’Assessore Enzo Barbieri esprime grande entusiasmo per l’invito ricevuto dal Comune di Villaurbana a partecipare alla 16a mostra regionale de “Pani Fattu in Domu”. La manifestazione   sarda, afferma l’Assessore “sarà un momento per promuovere e valorizzare la cultura del pane in abbinamento con le produzioni agro-alimentari locali approfondendo la conoscenza sul ciclo di lavorazione e sulle tecniche adoperate per questo grande alimento. Inoltre, sottolinea che il suo intervento e quello del direttore dell’INAP (Istituto Nazionale Assaggiatori Pani) mira ad approfondire la conoscenza del settore, applicando delle “chiavi di lettura” adeguate per riconoscerne la qualità, promuovere, diffondere, ampliare e valorizzare la cultura del pane e delle produzioni panarie a tutti i livelli”.

Fibrosi cistica, nel Catanzarese e a Scala Coeli i ciclamini per sostenere la ricerca

SOVERATO (CZ), 18 OTT – La malattia genetica grave più diffusa, problemi respiratori e digestivi, frequenti ricoveri in ospedale, giornate scandite da fisioterapia respiratoria e pillole, nessuna cura definitiva: questo è la fibrosi cistica. Negli anni Sessanta i bambini non superavano l’infanzia, oggi hanno un’aspettativa media di vita intorno ai 40 anni: la ricerca deve andare avanti. Anche nel Catanzarese prosegue la raccolta fondi promossa dalla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica – onlus. «La fibrosi cistica ferma la vita. Fermiamo la fibrosi cistica», il messaggio lanciato. La delegazione di Soverato devolverà il ricavato al progetto di ricerca n.12/2013. In ricordo di Emanuela Luly.

Fino al 20 ottobre si può donare un sms al 45507 (2 € da cellulare, 2 o 5 € da rete fissa). Ma si può contribuire anche prendendo con sé uno dei ‘ciclamini per la ricerca’. Sabato 19 e domenica 20 è possibile trovarli a Montepaone Lido (sagrato della chiesa ‘San Giovanni Battista), a Soverato (nell’ambito della Festa della birra, vicino al bar ‘Cento fiori’) e a Scala Coeli (piazza L. Aiello). Domenica 20 i volontari saranno a Curinga (piazza Immacolata), Pentone (piazza Monsignor V.Tarantino), S.Elia (p.zza Maria Santissima Assunta in cielo), San Pietro a Maida (corso Pietro Antonio Sgrò).

Fino al 26 ottobre è possibile trovare i ciclamini anche nei seguenti negozi. Chiaravalle: Pago poco. Davoli: Upim. Montepaone Lido: edicola Giovanni Froio. Roccella Jonica: dietista Stefania Moio. Satriano: cartolibreria Point, caseificio Macrì. San Nicola da Crissa: sali e tabacchi Paola Ceravolo. Soverato: Artigianato Gioffrè, bar pasticceria Dolce Mania, Brums, Cose così gioielli, Crai,estetista Manial, farmacia San Giuliano, Foto Sestito, Pago Poco, pasticceria Soverato Dolci, pizzeria Da Benito, pizzeria Il ritrovo, profumeria Sensation, Sam&co, sanitaria Leuzzi, Upim.

 

Per info: www.fibrosicisticaricerca.it

Per contattare la Delegazione di Soverato: ffcsoverato@libero.it

 

Rita Paonessa

Milano/Spazio Calabria: al via la mostra fotografica “Le Terre della Fata Morgana”

Prenderà il via lunedì prossimo 21 ottobre, a Milano presso lo Spazio Calabria di via Broletto 14,  alle ore 17, la seconda edizione della mostra fotografica “Le Terre della Fata Morgana”. L’evento – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è organizzato dalla Regione Calabria in collaborazione con la S.A.T.I, società per l’attrazione degli investimenti del Comune di Reggio Calabria. Saranno 30 i pannelli fotografici esposti fino al 22 novembre, contenenti gli scatti di diversi autori calabresi attraverso i quali vengono raccontati momenti di storia, cultura e tradizioni delle terre della Fata Morgana. Al taglio del nastro parteciperà l’Assessore alle Attività Produttive Demetrio Arena. “E’ un’occasione per promuovere il territorio – afferma Arena – e diffondere le peculiari unicità del suggestivo tratto di costa tra Reggio Calabria e Palmi. La nostra regione possiede un formidabile patrimonio artistico, culturale e paesaggistico e la sua vocazione turistica deve consolidarsi anche attraverso queste iniziative. Lo Spazio Calabria di Milano rappresenta un punto strategico per tante attività e la volontà dell’Amministrazione regionale guidata dal Presidente Scopelliti è quella di utilizzarlo al meglio affinché produca ricadute positive per il nostro territorio. La mostra dedicata alle Terre della Fata Morgana ha già riscosso grande successo a Reggio Calabria ed il pubblico ha apprezzato la creatività e la passione trasmessa attraverso le ‘visioni fantastiche’ che la Costa Viola offre. Per questo abbiamo pensato di renderla itinerante e di riproporla anche a Milano – conclude l’Assessore alle Attività Produttive Demetrio Arena – con la convinzione che possa essere anche un ottimo prologo rispetto ad altre iniziative in fase di organizzazione, in un’ottica di avvicinamento ad Expo 2015, per sfruttare al meglio le innumerevoli opportunità offerte da tale evento”.

Perticaro (Kr) accoglie superstiti della tragedia lampedusana

 

Crotone- Le bare dei migranti che hanno perso la vita nel mare lampedusano riaprono degli spaventosi ed irrisolti interrogativi. Cosa possono fare le persone più fortunate per aiutare i popoli più disgraziati? Perché la vergognosa legge Bossi-Fini non viene modificata o sostituita? Che cosa succederà a chi si è salvato?

L’associazione “Madre Teresa di Calcutta” di Perticaro, frazione di Umbriatico (Kr), oltre a commuoversi dopo il dramma, ha risposto a due interrogativi agendo rapidamente e generosamente. Il gruppo di volontari ha infatti chiesto ed ottenuto, dal Ministero degli Interni, che una sessantina di profughi superstiti del dramma potesse essere ospitata da una struttura locale. Si tratta di un ex seminario vescovile, ora gestito dalla stessa associazione.

Il sindaco di Perticaro Pasquale Abenante, contattato telefonicamente, ha sottolineato l’altruismo dei suoi concittadini: “i migranti ospitati dall’ Associazione sono liberi di passeggiare. Vengono anche nutriti e vestiti grazie ai piccoli gesti della gente comune”.

Un segnale, poco ascoltato, di come nel Meridione possa ancora essere vivo e vegeto lo spirito di ospitalità delle persone. Perticaro non sarà un fenomeno mediatico (non è una grande città ricca di microfoni o telecamere), ma qualcuno deve pur raccontare quello che sta facendo. Preferendo la concretezza allo scontato smarrimento in pianti e lamentele, il piccolo paese calabrese ha cominciato qualcosa di molto serio. Confidiamo che non abbia intenzione di arrendersi.

 

Fibrosi cistica: nel Catanzarese prosegue raccolta fondi per ricerca

La malattia genetica grave più diffusa, problemi respiratori e digestivi, frequenti ricoveri in ospedale, giornate scandite da fisioterapia respiratoria e pillole, nessuna cura definitiva: questo è la fibrosi cistica. Negli anni Sessanta i bambini non superavano l’infanzia, oggi hanno un’aspettativa media di vita intorno ai 40 anni: la ricerca deve andare avanti. Anche nel Catanzarese prosegue la raccolta fondi promossa dalla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica – onlus. «La fibrosi cistica ferma la vita. Fermiamo la fibrosi cistica», il messaggio lanciato. La delegazione di Soverato devolverà il ricavato al progetto di ricerca n.12/2013. In ricordo di Emanuela Luly. Fino al 20 ottobre si può donare un sms al 45507 (2 € da cellulare, 2
o 5 € da rete fissa). Ma si può contribuire anche prendendo con sé uno dei ‘ciclamini per la ricerca’. Sabato 19 e domenica 20 è possibile trovarli a Montepaone Lido (sagrato della chiesa ‘San Giovanni Battista), a Soverato (nell’ambito della Festa della birra, vicino al bar ‘Cento fiori’) e a Scala Coeli (piazza L. Aiello). Domenica 20 i volontari saranno a Curinga (piazza Immacolata), Pentone (piazza Monsignor V.Tarantino), S.Elia (p.zza Maria Santissima Assunta in cielo), San Pietro a Maida (corso Pietro Antonio Sgrò).
Fino al 26 ottobre è possibile trovare i ciclamini anche nei seguenti negozi.

Chiaravalle: Pago poco. Davoli: Upim. Montepaone Lido: edicola Giovanni Froio. Roccella Jonica: dietista Stefania Moio. Satriano: cartolibreria Point, caseificio Macrì. San Nicola da Crissa: sali e
tabacchi Paola Ceravolo. Soverato: Artigianato Gioffrè, bar pasticceria Dolce Mania, Brums, Cose così gioielli, Crai,estetista Manial, farmacia San Giuliano, Foto Sestito, Pago Poco, pasticceria Soverato Dolci, pizzeria Da Benito, pizzeria Il ritrovo, profumeria Sensation, Sam&co, sanitaria Leuzzi, Upim.