Furto di rame e smaltimento illecito di rifiuti: 797 denunce

CATANZARO – Furti di rame da linee elettriche e telefoniche ma anche nei cimiteri e un giro di smaltimento illecito di rifiuti speciali.

È quanto emerso da un’inchiesta dei carabinieri del Noe di Catanzaro, che hanno denunciato in stato di libertà alla Procura di Lamezia Terme 797 persone in tutta Italia. Per 33 le accuse sono di traffico illecito di rifiuti e associazione per delinquere finalizzata al furto ed alla ricettazione di rame. Le altre di illecito conferimento di rifiuti.

Studenti reggini in partenza per la Crimea

REGGIO CALABRIA – Nove studenti del Liceo Scientifico “Leonardo da Vinci” della città dello Stretto, ed altrettanti loro coetanei veneti, rappresenteranno l’Italia al festival internazionale della gioventù in programma in Crimea a partire dell’ultima settimana di luglio.

Per gli studenti reggini, il viaggio sarà un’esperienza formativa senza precedenti, soprattutto perché per molti di loro si tratta del primo approccio con coetanei appartenenti a realtà geografiche e socio-culturali diverse. Il viaggio, guidato dalla professoressa Maria Cento, è stato preparato nel corso dell’ultimo anno scolastico con la trattazione di importanti tematiche come la cooperazione e la fratellanza tra i popoli. La manifestazione è organizzata dal Ministero degli Affari esteri ucraino, dall’Unesco e dal centro internazionale per ragazzi di Artek. Quest’anno, grazie all’interessamento dell’Ambasciata d’Ucraina in Italia e dei Consolati onorari per la Calabria e le Tre Venezie, saranno gli studenti reggini e veneti a rappresentare il nostro Paese.

Prima della partenza per la Crimea, fissata per il prossimo 19 luglio, gli studenti, accompagnati dal Console onorario d’Ucraina in Calabria Salvatore Federico e dalla professoressa Cento, sono stari ricevuti dal Presidente della Provincia. Giuseppe Raffa nel salutare i ragazzi ha affidato loro l’incarico di “ambasciatori della nostra terra”.

 

Truffa ai danni dello Stato: smascherati 57 dipendenti pubblici

SCALEA (CS) – La Guardia di Finanza di Scalea ha portato a termine l’Operazione ‘Striscia’, grazie alla quale sono state denunciate 57 persone del centro di assistenza primaria territoriale (Capt) di Praia a Mare (Cs) per truffa ai danni dello Stato: hanno infatti attestato falsamente la presenza in servizio propria e di altri colleghi, facendosi ‘strisciare’ e/o ‘strisciando’ per altri il badge personale.

Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica Bruno Giordano, sono state condotte anche mediante una telecamera nascosta, grazie alla quale è stato possibile individuare le condotte ‘sospette’ e risalire con esattezza ai responsabili delle violazioni rilevate, monitorando gli ingressi del Capt per oltre un mese. più di 10.000 i filmati visionati e 136 le anomalie rilevate.

La Gdf ha spiegato che alcuni dei 57 dipendenti denunciati, pur recandosi regolarmente a lavoro, strisciavano il badge di altri colleghi assenti o ritardatari; altri dipendenti invece si accordavano per scambiarsi il favore: uno di essi al momento dell’ingresso strisciava anche per uno o più colleghi, ed a sua volta veniva ”smarcato” all’uscita ricevendo, ricambiato, il favore di prima.

Una truffa ai danni dell’ente sanitario ben strutturata, che ha coinvolto quasi i due terzi dei dipendenti del distretto ospedaliero e che si ripeteva giorno dopo giorno quasi fosse una normale operazione di servizio.

I soggetti segnalati si sono resi responsabili del reato di truffa aggravata per aver attestato falsamente la propria presenza in servizio facendo strisciare ad altri il badge personale.

Calabria-Sicilia in bicicletta, prime tappe ufficiali. Compagni&sostegni cercasi

COSENZA – Le prime tappe sono state ufficializzate ieri. La preparazione atletica è cominciata da giorni: un’idea nata a cena si avvia  a trasformarsi in km da macinare in bicicletta. Armando Canzonieri, ricercatore di filosofia precario e giocoliere, raggiungerà l’Ypsigrock a Castelbuono, in Sicilia. Organizzato insieme a ‘Il Filo di Sophia’ (associazione di cui fa parte) e Fabio Nirta, il viaggio partirà il 28 luglio da Paola. Raggiunta da Cosenza in treno, «per evitare di morire sulla crocetta». Intanto si aspettano compagni di viaggio e sostegni.

Cinquanta km al giorno circa, «una penna, una macchina fotografica, mutande di ricambio». La possibilità di fermarsi un giorno in più. O rallentare la corsa. L’ Ypsigbike, il viaggio di Armando in bicicletta, sarà «niente di competitivo e di stancante». Il punto di partenza è Paola, la meta Castelbuono. Messo da parte il timore per la strada, il viaggio sarà anche in rete sul blog Ypsigbike_Pensieri,follie,sudore su due ruote.Da Cosenza all’Ypsigrock.

 

 

Quando si parte  28 luglio
Dove si arriva  Castelbuono, Ypsigrock
Le tappe 28 Luglio: Paola-Falerna (56 km)
29 Luglio: Falerna-Pizzo (47 km)
30 Luglio: Pizzo.Tropea (28 km)
31 Luglio: Trapea-Palmi (52 Km)
1 Agosto: Palmi-Messina (40 Km)
L’evento fb
Blog-Diario

 

Un Sindbad misterioso per un salotto letterario nel cuore di Cosenza

COSENZA – Una serata insolita ed affascinante sta per svolgersi in un luogo segreto della nostra città. Apparentemente potrebbe trattarsi della presentazione di un libro ma in realtà è qualcosa di più originale e complesso.

Lo spunto è offerto infatti dal romanzo di Sándor Márai Sindbad torna a casa, uscito da poco per Adelphi in cui lo scrittore ungherese riprende il personaggio inventato da un altro scrittore suo connazionale ma di una generazione precedente, Gyula Krúdy, popolarissimo nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento. Questi ne fece una sorta di alter ego in un romanzo e due raccolte di racconti nel biennio 1911-12, trasfigurando a sua volta il personaggio mitico del marinaio delle Mille e una notte in un avventuriero magiaro dell’Ungheria fin de siècle.

Vi presento Sindbad. Il mito del libertino ungherese, trasognato viaggiatore nel tempo e nello spazio, dalle Mille e una notte alla belle époque mitteleuropea, dai Mari d’Oriente al Danubio, da Gyula Krúdy a Sándor Márai, tra vita e letteratura è il tema di un incontro pensato e condotto come una conferenza-spettacolo,da Ugo G. Caruso, studioso di cultura di massa e storico dello spettacolo, stavolta in veste di appassionato frequentatore della letteratura mitteleuropea.

L’occasione prevista per mercoledì 17 nel tardo pomeriggio, sarà ospitata in una casa privata nel cuore della città vecchia ed accoglierà non più di venti persone, le prime che avranno risposto all’invito diffuso dalla Libreria Mondadori di Cosenza che è promotrice dell’inusuale iniziativa. L’intento è proprio quello di ricreare l’ambiente di un salotto letterario dell’ottocento in tema con l’argomento trattato. Per meglio illustrare il fascinoso personaggio metaletterario nel suo reincarnarsi dalle novelle orientali nel nobiluomo magiaro, Caruso si avvarrà delle splendide immagini del film Szindbád, capolavoro diretto nel 1971 da Zoltán Huszárik, scoperto all’inizio degli anni ottanta a Pesaro nel corso di una retrospettiva.

Un appuntamento dunque che vuole essere prezioso ed originale, definito in ogni dettaglio non per gusto della stravaganza ma per restituire interamente l’atmosfera di un’epoca e il fascino di una creazione letteraria.

Armonie d’artefestival parte con “Rousseau e la serva padrona”

CATANZARO – Sabato 13 luglio, nella straordinaria cornice del Parco archeologico Scolacium di Bogia (Cz), verrà inaugurato ARMONIE D’ARTEFESTIVAL.

Ad aprire la manifestazione “Rousseau e la serva padrona”, l’opera buffa di Giovanni Battista Pergolesi eseguita nella versione integrale, preceduta da una pièce teatrale di Dora Liguori.

Lirica e Prosa insieme, effervescente repertorio settecentesco napoletano ed energia teatrale di amati protagonisti del teatro italiano; ironia, freschezza ma assoluta aderenza storica, lavoro tutto incentrato sui principi dell’illuminismo ispiratore della rivoluzione francese e che ripropone, attraverso la storica querelle tra l’opera italiana e l’opera francese, la riflessione sui temi della libertà e dell’uguaglianza, ancora oggi di assoluta modernità.

Protagonisti della pièce teatrale Vanessa Gravina nei panni di Madame Pompadour e Edoardo Siravo in quelli di Rousseau. Direttore musicale e maestro cembalo Leonardo Quadrini Armonici Ensemble.

Lo spettacolo si concluderà con una riflessione storico poetica alle 0.00 del giorno 14 luglio che, nel 1789, diede inizio alla rivoluzione francese.

 

Per maggiori informazioni sul programma del festival: www.armoniedarte.com

 

 

 

L’attesa: cortometraggio tra New York e Altomonte

COSENZA – Lunedì 15 luglio alle ore 20 presso il cinema Garden sarà presentato il film “L’attesa”.

Fare cinema in Calabria, senza avere a disposizione grandi troupe e grossi budget: è possibile. Lo dimostrano Marco Caputo e Davide Imbrogno. I due giovani artisti calabresi – già autori di numerosi videoclip, spot pubblicitari e un cortometraggio dal titolo “Il rappresentante” – si sono imbattuti in una nuova impresa. Dare vita ad un cortometraggio ambientato tra New York e la Calabria. Il corto – intitolato “L’attesa” – è stato finanziato dalla famiglia Barbieri di Altomonte, noti ristoratori calabresi, che hanno creduto nell’idea proposta dai ragazzi. La prima parte del cortometraggio, scritto da Davide Imbrogno per la regia di Marco Caputo, è stata girata nella Grande Mela. I due artisti, accompagnati dall’attore protagonista – il cosentino Paolo Mauro – si sono recati oltre oceano con la voglia di potersi esprimere senza temere il confronto con una grande realtà, avendo a disposizione una piccola troupe e un cast italo americano. Nel cast newyorkese vi è anche Josh Gaspero – noto editore americano – il quale ha messo a disposizione, per alcune scene in interno, un locale al centro di Manhattan del quale Gaspero è socio con Chris Noth (il noto divo americano di “Sex and the City”). Le riprese del cortometraggio di Marco Caputo e Davide Imbrogno si sono concluse ad Altomonte. Nel cast, insieme a Paolo Mauro, si sono aggiunti altri nomi della scena artistica calabrese, tra i quali l’attore Giovanni Turco, la partecipazione straordinaria di Dario Brunori (questa volta in veste di attore, con un ruolo molto sui generis e non ancora svelato).

Il cortometraggio narra la storia di un pubblicitario italo-americano in crisi esistenziale, pronto a scappare via e rifugiarsi in Calabria per ritrovare se stesso, ci riuscirà? Si metterà in risalto la differenza tra i due mondi, sottolineando e confrontando diversi stati d’animo del protagonista. Una riflessione sull’esistenza e sulle sue sfumature.

L’idea del corto non è solo quella di raccontare una storia e fare cinema, ma è anche un’idea di promozione del territorio, un connubio tra comunicazione e cinema, quello che gli americani definirebbero un advert-drama. Tra le persone che hanno dato fiducia ai ragazzi, vi è anche Hugo Race – musicista australiano, ex membro del gruppo di Nick Cave – che ha gentilmente concesso i diritti per l’utilizzo di un suo brano.

 

 

Chiusura gara per il Museo archeologico di Reggio Calabria

CATANZARO – Lunedì 15 luglio si chiuderà la gara per l’allestimento del Museo archeologico della Magna Grecia di Reggio Calabria che ospiterà nuovamente i Bronzi di Riace. E’ quanto annunciato a Catanzaro da Francesco Prosperetti, direttore generale dei beni culturali della Calabria, e da Mario Caligiuri, l’assessore regionale alla Cultura.

“Nelle settimane successive contiamo di poter dare corso agli appalti” ha aggiunto Prosperetti.

L’inaugurazione è prevista per i primi mesi del prossimo anno.

Arrestate sette persone per tentato omicidio

REGGIO CALABRIA – La Polizia ha arrestato sette persone con l’accusa di essere responsabili del tentato omicidio di Rocco Francesco Ierinò, 41 anni, avvenuto il 25 luglio del 2012 a Cinquefrondi (Reggio Calabria). Gli arresti sono stati fatti in esecuzione di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Palmi su richiesta della Procura della Repubblica. Il tentato omicidio sarebbe stato compiuto per vendicare l’assassinio di Francesco Fossari, ucciso a Melicucco il 2 agosto del 2011.

La Vibonese è attivissima sul mercato: arriva anche il giovanissimo Koffi

U.S Vibonese Calcio –  L’altro volto nuovo della Vibonese è Joel Diby Koffi, nato ad Abie in Costa D’ Avorio nel 1994.  Nella scorsa stagione ha militato nella Nissa, la squadra siciliana che ha avuto tanti problemi, eppure il giovane difensore ivoriano ha collezionato 28 presenze e ottime prestazioni, che hanno spinto mister Soda, il quale lo ha richiesto espressamente alla società, a puntare su di lui nella prossima stagione per ringiovanire e puntellare la difesa.  Proprio il tecnico della squadra calabrese ha espresso la sua volontà e la sua piena fiducia in questo giovane che ha notevoli margini di miglioramento e ottime prostettive per il futuro. Il presidente Caffo, da parte sua è voluto intervenire dicendo: << Dibi Koffi è un ragazzo promettente sul quale crediamo molto, e che abbiamo cercato fin dal termine della scorsa stagione. >>

 Il giovane Koffi, che in precedenza aveva giocato in Calabria, nella Primavera del Crotone, ha dichiarato: <<Sono felice di iniziare questa avventura in un club che mi ha cercato con insistenza. Vibo è una buona piazza e punta sui giovani>>. Poi ha proseguito dicendo che è onorato di essere stato fortemente voluto da Soda, il quale, secondo lui, è un tecnico che sa il fatto suo. Si ritiene dunque davvero contento di godere della sua stima. Ha chiuso dicendo inoltre che il suo ruolo “naturale” sarebbe quello di terzino destro, ma potrebbe anche adattarsi ad un impiego da difensore centrale.