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“La Tua Domenica Dedicata all’Arte della Cucina” con gli Chef dell’Associazione Cuochi Calabresi [Video]

villa fabianoRENDE (CS) – Dal perfetto sodalizio stretto tra Villa Fabiano, struttura alberghiera tra le più rinomate del territorio calabrese, e la delegazione di Rende-Cosenza dell’Associazione Professionale Cuochi Calabresi nascono i corsi brevi di cucina  “…La Tua Domenica Dedicata all’Arte della Cucina” dedicati agli amatori dell’arte culinaria, anche non professionisti, che vogliono ampliare le loro conoscenze grazie all’ausilio di chef professionisti.

Lo scorso 12 Aprile Villa Fabiano e la Delegazione hanno proposto un’interessante full immersion nelle tecniche di preparazione della pasta fresca, raccogliendo grande entusiasmo dai partecipanti.

Vi proponiamo un breve Teaser dell’ultimo corso, invitandovi a partecipare alla prossima golosissima lezione del 3 maggio, che avrà come tema le Basi della Pasticceria!

Il programma dell’evento è usufruibile tramite il sito di Villa Fabiano o da Facebook.

Buona Visione!

 

Miriam Caruso

“Quasimodo” Speciale Pasqua: Rotolo di Agnello Farcito con Costolette al Pistacchio

IMG_1276RENDE (CS) – Benvenuti al secondo e ultimo tutorial che Teatro del Gusto ha dedicato alla Pasqua. Siamo sempre ospiti del mondo raffinato di Villa Fabiano e del ristorante Quasimodo.

Villa Fabiano è una struttura alberghiera, tra le più rinomate del territorio calabrese, che ha aperto le sue porte a Rende (CS) nel Dicembre 2010, offrendo un’ampia scelta di servizi d’eccellenza. Splendide camere curate nei minimi dettagli, sala ricevimento elegante e raffinata, centro benessere con una magica piscina coperta e riscaldata.

La nostra curiosità ci ha spinti a indagare ancora più a fondo nelle tantissime attività che coinvolgono Villa Fabiano.

La struttura si pregia di ospitare la delegazione di Rende-Cosenza dell’Associazione Professionale Cuochi Calabresi, che ha delegato come proprio rappresentante lo chef del ristorante Quasimodo, Massimo Gencarelli. Inoltre gran parte della Brigata di Cucina ha aderito con entusiasmo all’associazione.

Il sodalizio stretto tra Villa Fabiano e la delegazione, sin dalla sua costituzione, ha dato vita ai corsi brevi di cucina: “…La Tua Domenica Dedicata all’Arte della Cucina”, rivolti agli amatori dell’arte culinaria, anche non professionisti, che vogliono ampliare le loro conoscenze grazie all’ausilio di chef professionisti.

I corsi, che hanno visto una più che riuscita partecipazione di aspiranti cuochi,  si sono incentrati nel dare nozioni sulla preparazione di molteplici menù a base di carne e pesce. Le ricette a base di agnello, presentate nella nostra rubrica, sono state proposte nell’ultimo corso che ha avuto luogo lo scorso 22 marzo con a tema l’arrivo della Pasqua.

Per il prossimo 12 aprile è prevista una full immersion nelle tecniche di preparazione della pasta fresca. Il programma dell’evento è usufruibile tramite il sito di Villa Fabiano o da Facebook.

Procediamo con il Tutorial presentando il Rotolo di Agnello Farcito con Costolette al Pistacchio e Verdure di Stagione. Ai fornelli lo Chef Massimo.

Ingredienti per 4 Persone:

800 gr di Carrè di Agnello DisossatoIMG_1161

500 gr di Costolette di Agnello

100 gr di Pancetta Tesa Affumicata

300 gr di Fesa di Maiale Tritata

5 Albumi

200 gr di Granella di Pistacchio

60 gr di Olio d’Oliva

2 Foglie di Alloro

Sale, Pepe Nero, Rosmarino q.b.

Carta Fata

Preparazione: 

Stendete il carré su un ripiano. Salatelo, pepatelo e aggiungete il rosmarino.

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Disponete le fettine di pancetta tesa su tutta la superficie del carré.

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Preparate il trito di maiale, impastandolo in una ciotola con un po’ di sale e pepe. Aggiungetelo sul vostro carré ed arrolate il tutto.

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Spolverizzate il rotolo con una presa di sale, pepe e rosmarino. Avvolgete il rotolo dentro la carta fata assieme a due foglioline di alloro. Chiudete le estremità con le fascette presenti nella confezione della carta fata oppure con dello spago. Infornare per circa 50 minuti a 180°/190°.

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Mentre il nostro carré è in cottura, iniziamo a preparare le costolette. Pulite e tagliate le costolette. Battetele per bene con l’ausilio di un batticarne. Salate entrambi i lati. Preparate una ciotola con gli albumi ed un piattino con la granella di pistacchio.

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Immergete le costolette nell’albume per poi impanarle con i pistacchi.

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Prendete una padella antiaderente, bagnatela con un filo d’olio e mettetela a riscaldare a fuoco medio-basso. Rosolate le costolette per un paio di minuti per lato, così da non bruciare i pistacchi. Ultimate la cottura in forno,  ponendo le costolette su una leccarda con un filo d’olio e facendole cuocere per 5 minuti.

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Al termine dei 50 minuti di cottura del rotolo, togliete l’involucro e affettatelo, badando che ogni fetta abbia lo spessore di circa un dito. Componete il piatto adagiando le fettine di carré ripiene ed insaporendole con il brodino della cottura. Disponete le costolette e, se gradite, completare il piatto con delle verdure grigliate.

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Termina qui il nostro Speciale Pasqua dedicato a Villa Fabiano e al suo meraviglioso ristorante Quasimodo. Le vostre tavole adoreranno queste due ricette prelibate. Teatro del Gusto vi Augura una Buona Pasqua e Bon Appétit.

Miriam Caruso

Food Photographer –  Francesco Farina

Le eccellenze regionali si presentano agli chef di tutta Italia

ISOLA CAPO RIZZUTO (KR) – Nella splendida cornice delle Castella a Isola Capo Rizzuto, si è tenuto il primo incontro interregionale dell’Associazione Italiana Cuochi, manifestazione organizzata dalla delegazione regionale guidata da Carmelo Fabricatore.

Molti gli chef presenti che per tre giorni hanno goduto delle bellezze di questa terra e delle sue eccellenze enogastronomiche. In tale contesto, nel dar seguito al protocollo d’intesa siglato qualche tempo fa con l’associazione cuochi, la Rete d’imprese “Eccellenze di Calabria”, costituita tra le aziende più attente alla qualità delle loro produzioni è nata per promuovere e diffondere l’identità del territorio calabrese attraverso la valorizzazione e la promozione dei prodotti enogastronomici di qualità, a livello locale, nazionale ed internazionale presentava le sue specialità artigianali.

Continua quindi la crescita di questa aggregazione di aziende che ha adoperato il nuovo strumento della rete d’imprese per intraprendere un percorso comune di approccio ai mercati nazionali ed esteri, una presentazione importante ad una platea di grande interesse e soprattutto competenza. Unanime l’approvazione delle produzioni locali, dai salumi di Nero di Calabria presentati dall’azienda Agricola San Miele di Luzzi e dal Consorzio Nero di Calabria, agli oli extravergini, alle leccornie di Castagne e di fichi della Valle del Crati, apprezzata pure la presenza dei vini della DOP Terre di Cosenza, e dei sottolio della sibaritide.

Un percorso quello della rete – spiega Giorgio Durante Presidente dell’Accademia delle tradizioni enogastronomiche di Calabria – che va avanti in un contesto di mercato che mostra sempre di più le produzioni del territorio, che destano anche la curiosità dei clienti esteri che scoprono ed apprezzano specialitá tipiche fino a qualche tempo fa disponibili solo per pochi fortunati estimatori.

Vincenzo Pingitore chef a “La prova del cuoco”

FRASCINETO (CS) – Lo chef Vincenzo Pingitore porta la gastronomia Arbëreshe su Rai 1 nella trasmissione di Antonella Clerici “LA PROVA DEL CUOCO”, giovedì 7 novembre alle ore 12.

“Sono orgoglioso della mia appartenenza alla città di Frascineto – dichiara Pingitore – e di contribuire alla crescita del mio territorio”.

Pingitore riesce a stregare con le sue ricette dimenticate, con il suo patrimonio di sapori e di profumi, un vero museo inteso in modo dinamico, pulsante, sempre in evoluzione. Per entrare fin nell’intimità della sua cultura alimentare, bisogna percorrere un itinerario nella memoria dei sensi, per ribellarsi e per protestare con energia contro la scomparsa o il rischio di estinzione di un tale giacimento di biodiversità sapienziale, di una tale ricchezza sensoriale, della saggezza dei sapori di una volta, conservati nella tradizione del territorio. Assume una valenza culturale, sociale, economica, non solo per la vita quotidiana ed il benessere del consumatore, ma anche per l’economia del turismo e del tempo libero nel sistema regionale. Perché si può scoprire una realtà locale capace di essere apprezzata, di piacere tantissimo agli americani come ai tedeschi, e pure agli inglesi, ai russi, ai giapponesi e ai cinesi, ma forse anche ai più nazionalisti francesi. Una realtà di potenziale sistema è pronta a raccogliere la sfida del mercato globale con la forza della qualità, della tipicità e del patrimonio della sua tradizione; può scoprire la propria vocazione all’export, alla convivialità, come testimone di una cultura illustre.