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Sono 28 anni di misticismo per la città di Crosia

28MADONNAPIETA'-230515 (7) (2)28esimo anniversario dalla riscoperta del misticismo della Madonna della Pietà di Crosia. Anche quest’anno l’appuntamento, che ricorda le presunte apparizioni della Vergine a due giovani crosioti, ha riportato nella cittadina ionica migliaia di fedeli provenienti da più parti della Calabria e del Meridione, giunti alla foce del Trionto anche a bordo di numerosi autobus. Soddisfatto il Sindaco Antonio Russo per l’imponente servizio d’ordine, che ha saputo offrire accoglienza ad oltre 15mila pellegrini, messo in atto dall’apparato organizzativo composto da volontari, operatori della Protezione civile e della Polizia municipale. Una giornata, quella dello scorso sabato 23 Maggio, di fede e sincera commozione, culminata con la celebrazione eucaristica presieduta da Don Giuseppe Scigliano, Segretario particolare dell’Arcivesco. Un anniversario al quale noi cittadini di Crosia, siamo molto legati – dichiara il Primo Cittadino – ma soprattutto un evento, quello legato ai misteri dell’apparizione della Madonna della Pietà che da sempre ha visto la partecipazione del territorio e di fedeli provenienti da tutte le parti del Paese e del Mondo. È sicuramente emozionante rivedere, ogni anno, per le strade del nostro borgo e attorno al santuario della Vergine, così tanti devoti che con grande spirito di partecipazione e trasporto intervengono alle funzioni religiose.28MADONNAPIETA'-230515 (3)Credo che proprio partendo da queste premesse – continua – sia necessario, per gli anni a venire, promuovere nuove iniziative che possano incentivare il turismo religioso nella nostra cittadina, che rimane uno dei centri mariani di riferimento dell’intero meridione d’Italia. Sono convinto infatti – conclude Russo – che, a prescindere dai fatti che accaddero nel lontano 1987, che solo la Chiesa ha la competenza di valutare, il vero miracolo si rinnovi ogni anno attraverso la presenza di così tanti pellegrini che, spinti da profondi e sinceri sentimenti religiosi, rendono omaggio alla Vergine. Sappiamo essere questo un valore che, con grande rispetto, la nostra comunità deve cercare di onorare e rendere sempre vivo anche in futuro. © fonte Cmp Agency

L’amministrazione comunale di Mendicino a fianco degli anziani e dei disabili

 

MENDICINO (CS) – Il Comune effettuerà, a partire dai prossimi giorni, un servizio di prelievo di sangue a domicilio con personale qualificato. Tutto questo porterà il campione, preso da ciascun paziente, ad essere analizzato, con il conseguente risultato che verrà recapitato al domicilio della persona che ne ha richiesto il servizio.

Ma non mancherà di certo ulteriore supporto nel servizio di assistenza domiciliare ad anziani sopra i 65 anni, includendo servizi come aiuto domestico (riordino della casa, preparazione pasti ed aiuto vacanze anzianinell’assunzione degli stessi, approvvigionamento degli alimenti e dei generi di consumo), la cura della persona (aiuto nella cura dell’igiene personale, della deambulazione e della vestizione);  un po’ di compagnia, ascolto e disbrigo pratiche. Questi sono solo alcuni esempi che l’assessorato alle politiche sociali del comune di Mendicino rivolge alle fasce più deboli della popolazione, ovvero anziani e disabili. “Un traguardo importante per l’assessorato alle politiche sociali, per il nostro municipio e principalmente per i nostri cittadini”, spiega l’assessore Mariateresa Mancini. A quei servizi prima citati v’è da menzionare anche l’assistenza domiciliare ai disabili ed altri a cui si sta lavorando “senza sosta”. Le domande per accedere a tali servizi sono disponibili presso l’ufficio P.U.A. del Comune di Mendicino.  Da oggi i bisognosi si vedono invece ascoltati e guidati nel loro percorso di risoluzione dei problemi da personale qualificato, aspetto quest’ultimo non scontato ma sacrosanto e giusto.

M5S contro l’amministrazione di Rende: “accurduni” e inciuci inconfessabili

RENDE – Il gruppo consiliare del movimento 5 stelle di Rende espone in un comunicato stampa tutto il proprio disappunto nei confronti dell’amministrazione del comune calabrese:
“Il sindaco Manna aveva promesso in campagna elettorale un’operazione verità sui conti del comune – dichiarano i pentastellati – ma dopo più di tre mesi ancora non se ne ha notizia. Al contrario l’ultimo Consiglio Comunale ha visto la nuova amministrazione di centrodestra in pieno accordo con la vecchia amministrazione del PD, farsi sviolinate a vicenda mentre ai cittadini ancora viene nascosta la reale gravità in cui versano le casse comunali.

Un blitz notturno portava a stralciare il punto all’ordine del giorno relativo ad un presunto debito con la Telecom, con il nostro voto favorevole vista l’opacità sulla natura di questo debito. Sembra addirittura che non si riesca a trovare il contratto per la fornitura dei servizi e invece di segnalare il disastro amministrativo del PD, come avremmo fatto noi del Movimento 5 Stelle portando tutte le carte in Procura, maggioranza di centrodestra e PD bloccano i nostri tentativi di fare un po’ di luce sulla vicenda di questo primo debito fuori bilancio che viene portato all’attenzione del Consiglio(…). Non si capisce infatti questa tendenza ad esternalizzare, e quindi a pagare servizi che potrebbero essere svolti con le professionalità già presenti e retribuite dal Comune. Ci riferiamo ad esempio alla progettazione della strada Commenda – Saporito – Centro Storico di Rende che inspiegabilmente non viene assegnata all’ufficio tecnico comunale, oppure alla manutenzione delle strade cittadine affidata a ditte esterne quando già viene pagata la Rende Servizi per lo stesso motivo.I soldi appaiono, in realtà, solo quando conviene all’amministrazione, come per magia, ma non ci sono più per i bisogni dei cittadini(…)

Nell’ultimo consiglio comunale abbiamo visto come il Movimento 5 Stelle sia l’unica opposizione, sempre a favore della trasparenza e per far conoscere la verità ai cittadini. E così la domanda che ci siamo posti è sorta spontanea: che questo strano avvicinamento del PD rendese all’amministrazione Manna c’entri qualcosa con le prossime elezioni che vedono il Sindaco della nostra città candidato alla presidenza della provincia?
Noi non andremo a votare in queste elezioni-truffa per le provinciali – Concludono i 5 stelle – coerentemente con la nostra battaglia sull’abolizione delle provincie. Per adesso hanno annullato solo il voto democratico dei cittadini mentre sono aumentate le possibilità di “accurduni” sottobanco e inciuci inconfessabili, che rimane il loro modo preferito di fare politica, come sempre e come si è visto alle recenti primarie del PD per le regionali che ha visto il candidato di Forza Italia vincere contro il candidato del Nuovo Centro Destra.”

Locri,L’Amministrazione incontra i cittadini

Locri – Si terrà domani 10 giugno 2014 alle ore 18:30 presso il Palazzo della Cultura di Locri un nuovo  appuntamento per discutere delle linee guida del Piano Strutturale Comunale della Città di Locri, dopo l’incontro tenutosi nel mese di gennaio in cui è stata illustrata la traccia metodologica.Nell’incontro di giorno 10 giugno, rivolto ai cittadini ma anche ai tecnici del settore, si parlerà di pianificazione partecipata, strategie di sviluppo nel prossimo futuro, nonché di condivisione delle linee strategiche.A dialogare con l’amministrazione i cittadini che vorranno intervenire all’incontro.L’Amministrazione Comunale consiglia la partecipazione della cittadinanza data proprio l’importanza della tematica trattata. Si terrà martedì 10 giugno 2014 alle ore 18:30 presso il Palazzo della Cultura di Locri un nuovo  appuntamento per discutere delle linee guida del Piano Strutturale Comunale della Città di Locri, dopo l’incontro tenutosi nel mese di gennaio in cui è stata illustrata la traccia metodologica.

 

 

Castrovillari incontro in comune per Progetto sulla Depurazione

Castrovillari – Il Commissario al Comune di Castrovillari, il dottor Massimo Mariani, Vice Prefetto Vicario della Prefettura di Cosenza, ha incontrato ieri pomeriggio nella sala delle rappresentanze, al primo piano di palazzo Gallo, i sindaci dei Comuni di Civita, Alessandro Tocci, di  Frascineto, Angelo Catapano,  e di San Basile,  Vincenzo Tamburi, per dare continuità al progetto sulla depurazione delle acque nel Territorio e nel Circondario di Castrovillari.Nella riunione, presenti i responsabili degli uffici tecnici municipali degli enti riuniti e il segretario generale del Comune di Castrovillari, dottor Maurizio Ceccherini, è stato fatto il punto sull’importante progettazione che riguarda il settore fognario e depurativo del comprensorio e per il quale Castrovillari, come Ente capofila,  ha già  firmato la convenzione con la Regione Calabria, la quale porterà ben 5milioni e 59mila euro solo al capoluogo del Pollino in questo programma territoriale per cui sono finalizzati,  complessivamente, ben 8milioni di euro.

Cosenza,oltre 7milioni di euro di dotazione finanziaria

Cosenza- “Cosenza è, tra le città calabresi – ha commentato l’Assessore Mayerà – quella che ha fatto registrare il miglior equilibrio tra il numero delle domande accolte e la dotazione finanziaria assegnata che è di oltre 7 milioni di euro (7 milioni 246.432,02, per l’esattezza). Gli esiti certificati dal Ministero dello sviluppo economico – ha detto ancora Mayerà – sono assolutamente incoraggianti e danno conto dell’ottimo lavoro di assistenza alle imprese svolto dallo sportello istituito presso il nostro assessorato con la preziosa collaborazione dell’Ordine dei commercialisti.

La defiscalizzazione prevista avrà una ricaduta importante sulla crescita socio-economica del centro storico, fungendo da vero  attrattore di investimenti economici e contribuendo a migliorare sensibilmente l’immagine dell’area.

Senza contare – ha aggiunto l’Assessore alla crescita economica urbana -che la defiscalizzazione porta sempre, con sé, la creazione di nuovi posti e di nuovo autoimpiego e che le aziende  vedranno sensibilmente abbassato il carico delle imposte dirette statali, regionali e dei contributi previdenziali”

Arrestato consigliere comunale di Lamezia Terme

LAMEZIA TERME (CATANZARO) – Un consigliere comunale di Lamezia Terme, Raffaele Mazzei, è stato arrestato nella sua qualità di commercialista dai finanzieri del gruppo di Lamezia. E’ accusato di peculato per 2,5 milioni e di reati tributari. Sequestrati anche dei beni. Mazzei, recentemente passato all’Udc dopo essere stato eletto nel Pdl e avere poi aderito al Ncd, è indagato in una inchiesta sulla liquidazione della cooperativa edile Capanelle 2000 di cui è stato commissario liquidatore.

Cooperative sociali di tipo B, interdittive antimafia e ricorsi

In relazione ai ricorsi presentati da alcune Cooperative sociali di tipo  B riguardo alle interdittive antimafia, la Prima Sezione del TAR Calabria Catanzaro ha respinto le domande di sospensione dei provvedimenti di revoca dei contratti affidati alle cooperative sociali svantaggiate di tipo B il cui importa è risultato essere superiore alla soglia di 50mila euro stabilita nel protocollo di legalità sottoscritto tra il Prefetto ed il Comune di Cosenza nel mese di aprile dell’anno 2011, con cui è stato previsto l’obbligo di richiedere l’informativa antimafia sul conto di tutti i componenti delle cooperative sociali cui sono stati affidati servizi di decoro e tutela ambientale. Lo stesso Tribunale, invece, ha accolto un solo ricorso presentato dalla Cooperativa Sociale La Nuova Giacomo 2000 s.r.l. che aveva firmato un contratto del valore di € 40.462,50 oltre iva, inferiore alla soglia fissata congiuntamente dalla Prefettura e dal Comune di Cosenza. Nella specie, peraltro nell’informativa antimafia era stato indicato – in modo discordante – quale valore del contratto il diverso importo di € 60.693,64, superiore a quello previsto nel protocollo di legalità. A prescindere dalla discordante indicazione dell’importo del contratto, la Prefettura di Cosenza, su richiesta del Comune riguardo agli accertamenti antimafia, ha trasmesso nel merito informativa da cui sono desumibili situazioni relative a tentativi di infiltrazioni mafiose. Nell’informativa antimafia, peraltro, è stata paventata l’ipotesi di frazionamento, vietato dalla legge, dei contratti affidati alle cooperative sociali che operano presso il Comune di Cosenza da molti anni. Tale non trascurabile circostanza, ha indotto l’Amministrazione comunale, proprio per ottemperare alla normativa, ad evitare possibili elusioni della norma in materia di contratti pubblici, usando maggiore cautela e richiedendo accertamenti antimafia su tutte le Cooperative sociali di tipo B, indipendentemente dall’importo. In special modo, per la circostanza che il numero di mesi in cui si fa l’affidamento del contratto è comunque provvisorio e in attesa dell’espletamento delle procedure di gara ad evidenza pubblica in corso, sebbene consolidato da un rapporto pluriennale. In presenza dell’informativa antimafia che evidenziava la mancanza dei requisiti della Società Cooperativa, il provvedimento di risoluzione del contratto era un atto dovuto. La decisione nel merito di tale questione è stata rinviata al mese di febbraio del 2014. La ratio perseguita dal Comune di Cosenza è quella di garantire il rispetto del principio di legalità ed evitare i pericoli conseguenti alle infiltrazioni mafiose nella cosa pubblica. Entro il mese di settembre, in ogni caso, si perverrà ad una soluzione definitiva degli affidamenti mediante il procedimento di gara a evidenza pubblica, a cui attualmente sta lavorando una commissione formata da esperti designati dalla prefettura di Cosenza e tecnici del Comune.

Cosenza: massiccia opera bonifica in Via Popilia

COSENZA – Anche nel mese di agosto non sono mancati gli interventi di pulizia straordinaria sul territorio cittadino. Le squadre dei forestali, insieme agli operatori delle cooperative, hanno provveduto a bonificare le zone che presentavano maggiore criticità. Un’opera che sta continuando anche in queste ore in alcuni quartieri della zona centrale della città. Di grande ausilio per l’Amministrazione comunale è in questa direzione il lavoro di sensibilizzazione e di segnalazione svolto dai consiglieri comunali che, per i loro territori di riferimento, rappresentano la prima interfaccia con l’ente comunale. Così è per Francesco De Cicco, espressione del popoloso quartiere di via Popilia con il quale il consigliere comunale ha un rapporto quasi viscerale. Il capogruppo dei “Popolari e Liberali Cosenza” ha seguito personalmente i diversi interventi di pulizia e bonifica che hanno interessato in più punti il quartiere, con particolare riferimento al secondo e terzo lotto, all’ultimo tratto che chiude con l’Amaco, e poi a via Lanza nella zona Vagliolise. “Ringrazio tutti gli operatori che hanno lavorato con solerzia per ripulire zone ampie e spesso caratterizzate da un degrado consolidato – è il commento di De Cicco. Sono lieto soprattutto che questa Amministrazione risponda in maniera puntuale alle richieste che vengono dalla città e, per ciò che mi riguarda, dai cittadini di via Popilia, ai quali stiamo garantendo ascolto e rispetto delle esigenze di un quartiere così esteso e complesso”.

Dimissioni Assessore municipale di Cassano All’Ionio Antonino Mungo

CASSANO ALL’IONIO (CS) – Visti gl’ultimi eventi politici a Cassano, che vedono protagonista questa amministrazione e il centro sinistra l’Assessore municipale di Cassano All’Ionio Antonino Mungo sente la necessità di esprimermi e di fare chiarezza sulla sua posizione. Il PD a Cassano, nelle scorse amministrative, è stato un partito che ha promosso la coalizione di sinistra ed ha racchiuso la sintesi del suo programma politico nel candidato a Sindaco di Gianni Papasso; ed è stato un partito entusiasta e compatto nella scelta di una “Giunta Tecnica”, in seguito al risultato politico definito dagli anglosassoni d’oltre oceano, “lame duck”. Lo stesso partito è stato freddo, diffidente e polemico, subito dopo, la nomina della Giunta comunale, tanto da dover formulare delle considerazioni e prese di distanza, sempre direttamente alla stampa, sulla scelta dei nominativi della giunta.

Certamente, ognuno sarà responsabile delle proprie azioni, ma il vero problema, nonchè dramma, è che le conseguenze di tali comportamenti mineranno, in futuro, una sana presenza di idee, di proposte, di voglia di confrontarsi democraticamente, in una coalizione di sinistra che dopo anni riprendeva il suo ruolo sul territorio comunale.

Certo è, che per Mungo, che mi trovo a ricoprire la carica di Assessore, anche con deleghe “prestigiose”, nell’amministrazione Papasso,  è difficile capire quali sono i nodi politici e le divergenze insormontabili tra la “Politik e la Real Politik”, perpetrate da questo Sindaco, in divergenza con le linee politiche programmatiche della coalizione.

E’ per questo motivo che l’Assessore afferma: “Mi rattrista, non potermi più confrontare su questo terreno con il mio Partito, ed è con grosso rammarico, che mi autosospendo dal PD, sezione di Cassano Ionio, almeno fino a quando, protagonismo, litigiosità, vecchi rancori, piccoli o grandi ambizioni e/o interessi cadranno per lasciare spazio ad una coalizione forte ed incisiva che attraverso un’azione Amministrativa coesa, raccolga risultati anche politici, necessari per la crescita economica e sociale della nostra Cassano. Esprimo, la mia vicinanza al Sindaco Papasso, che in un momento in cui, l’Amministrazione, di cui mi onoro di farne parte, attraverso azioni incisive, riceve consensi e gradimenti sia da parte dell’opinione pubblica che politica, un partito, importante come il PD di Cassano, continui a sciupare il tutto con contrasti e dissapori “artatamente” politici, che hanno messo in crisi e generato dubbi all’elettorato del Centro Sinistra. Alla luce di ciò ritengo che il clima politico determinatosi negli ultimi mesi e che questi continui cambiamenti non possano far altro che frenare e arrecare danno all’azione amministrativa e sia doveroso da parte mia, in quanto la mia presenza non è più significativa per il PD, fare un passo indietro per garantire una maggiore stabilità amministrativa, restituendo le deleghe affidatami al Sindaco. Invito i miei dirigenti sezionali, provinciali, regionali e nazionali, affinche si ritorni ad agire all’insegna del confronto democratico, augurandomi che la sezione di Cassano Ionio torni a rappresentare, invertendo rotta, un esempio per un Centro Sinistra comunale coeso e incisivo”.