Archivi tag: Coppa Italia

Royal Team Lamezia, rinviata a data da destinarsi la finale di Coppa Italia

LAMEZIA TERME (CZ) – La finale di Coppa Italia valida quale accesso alle Final Four di Marzo, che avrebbe impegnato la Royal Team Lamezia domenica prossima è stata rinviata a data da destinarsi.

I motivi del rinvio

Il Martina, battuto 7-3 dal Napoli e dunque avversario della Royal, ha presentato ricorso poiché la squadra campana – a suo dire – ha schierato solo quattro giocatrici formate. Ricorso accolto dal giudice sportivo. Nel giro di 24 ore però, Napoli ha presentato controricorso, sostenendo che le sei giocatrici formate in Italia risultavano regolarmente in distinta. «C’è solo un errore nella forma – dichiara ai microfoni di Punto5 il dg Ciro Mattiello -. Giannoccoli, ad esempio, non risulta formata in Italia. Siamo fiduciosi. Ora la Divisione con i suoi organi studierà il caso e quindi indicherà poi la data della finale che, a questo punto, potrebbe slittare a febbraio».

Royal di nuovo in campo il 28 gennaio

Dunque la Royal Team Lamezia ritornerà in campo, per un impegno ufficiale domenica 28 gennaio, con tutta probabilità a Vibo Valentia, per la 2ª giornata di ritorno. Un contrattempo che certo non ci voleva, perché comunque modifica i programmi di allenamento della squadra di Ragona, tant’è così è stato deciso ed ovviamente la squadra lametina si adeguerà

Città di Cosenza alle Final Four di Coppa, «Voglia di tornare a vincere»

Città di Cosenza – Plebiscito Lantech Padova 9-7 (3-1; 4-1; 1-3; 1-2)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Gallo, De Mari, Motta S. 4, De Cuia, Kuzina, Nicolai 2, Di Claudio 1, Presta 1, Motta R., Nisticò, Sena. All. Capanna.
Lantech Padova: Teani, Barzon, Savioli, Gottardo, Queirolo 4, Casson, Millo 1, Dario, Sohi 1, Chiappini, Nencha, Tielmann 1, Giacon. Allenatore Posterivo.
Arbitri: Bensaia e Zedda.
Note: Espulsioni: Cosenza 4/12; Padova 4/14. Uscite per limite falli: Gottardo (p) nel terzo tempo, Sohi (p) e De Mari (c) nel quarto tempo.

Città di Cosenza prima nel girone

Inizia col botto il 2018 del Città di Cosenza, che torna da Padova con il primato nel girone di Coppa Italia e l’accesso alla Final Four da protagonista vera. È così, perché dopo il buon pari con il Bogliasco, le ragazze di Capanna superano le campionesse d’Italia del Padova con un 9-7 che è specchio di una gara comandata dall’inizio fino al fischio finale. È il punto più alto della gestione Capanna, convinto della qualità del gruppo e capace di tirare fuori quella grinta che è stata determinante oggi. Cosenza ha battuto una delle squadra più forti d’Italia grazie alla voglia di mettersi in mostra, di scacciare via un momento delicato e di farlo con la forza di chi vuole essere tra le migliori. Il risultato è in 32 minuti fantastici sotto il profilo dell’agonismo e dell’attenzione, della qualità e della voglia di sancire con un risultato pesante la crescita mostrata in allenamento.

La cronaca

Cosenza parte forte e va a bersaglio con la sempre determinate Silvia Motta e con Presta e Di Claudio. Padova non reagisce e mette a referto solo il gol di Sohi. Nel secondo periodo ci si attende la risposta delle venete ma Cosenza difende con qualità e non spreca nulla. Queirolo accorcia, ma Silvia Motta e Nicolai mettono a segno una doppietta a testa e portano Cosenza sul 7-2. Padova rientra in vasca e prova a dare la scossa trascinata da Queirolo, e dopo l’8-2 firmato Citino risale fino all’8-5. Cosenza però non si scompone, Gorlero blinda la porta, Silvia Motta firma il prepotente poker personale e Cosenza chiude 9-7 ed esulta. Qualificazione meritata quindi con una gara perfetta, e autostima che cresce in casa Cosenza.

Capanna felice

«Partita più che perfetta – commenta – passatemi il termine, perché ho visto tutto ciò che ho preparato. Se ai valori tecnici e qualitativi che metti in vasca, ci aggiungi una voglia matta di lottare e vincere, viene fuor questa prestazione. Siamo in Final Four, con un biglietto in mano costruito con un lungo viaggio, partendo in anticipo e con la voglia di mostrare che la nostra classifica in campionato non è lo specchio di ciò che siamo. Oggi abbiamo comandato le ostilità dal primo minuto, grazie al lavoro di un gruppo vero, costruito fuori e dentro all’acqua, valorizzato da un grande lavoro di equipe». Poi un pensiero speciale. «Dedico la vittoria al presidente Manna, alle ragazze e anche a me, perché sono stufo di non lottare per qualcosa che conta e ora sono felice di giocarmi la Final Four. Permettetemi però di ringraziare anche i nutrizionisti Lidia De Franco e Stefano Beschi, anche se oggi mangeremo tanto per brindare a questa Final Four. È la prima cosa sopra le righe di questa gestione ma io ribadisco che ho voglia di tornare a vincere e il mio gruppo sta assaporando questa bella possibilità».

 

Coppa Italia, Cosenza in vasca per il secondo turno

COSENZA – Primo impegno dell’anno e test già duro per il Città di Cosenza, pronto a scendere in vasca a Padova nel secondo turno di Coppa Italia. Le ragazze di Capanna sono già in Veneto, dove hanno colto l’occasione del turno di Coppa per anticipare la partenza e allenarsi qualche giorno insieme alle campionesse d’Italia. Un lavoro, quello svolto con le ragazze di Posterivo, che prepara un impegno delicato ma affascinante, proprio contro Padova e contro il Bogliasco.

Tre squadre per due posti

Tre squadre per due posti in Final Four, in due raggruppamenti, uno a Padova, e l’altro a Ostia, dove giocheranno invece Sis Roma, Rapallo e Orizzonte Catania. Cosenza avrà il compito di fronteggiare due formazioni di ottima qualità. Le padrone di casa hanno già dimostrato che nonostante il calo qualitativo della rosa, i mezzi per arrivare fino in fondo in campionato e coppa non mancano. Il Bogliasco invece è partito a rilento in questa stagione, ma alle liguri non mancano i mezzi per risalire e una rosa con qualità e individualità importanti in grado di superare il turno. Test difficile quindi per Cosenza che oggi si è allenato e poi ha visto il match tra le altre sue rivali. Capanna ha recuperato in extremis Di Claudio e altre giocatrici acciaccate e influenzate durante il periodo di feste. Rosa al completo e voglia di far bene.

Cosenza vogliosa

Capanna non ha dubbi. »

Appuntamento quindi alle 15 per il match contro il Bogliasco. Secondo impegno invece il giorno successivo alle ore 11 contro le campionesse d’Italia del Padova.

Il Cotronei passa di rigore. Locri in finale dopo 22 anni!

COSENZA – La lotteria dei rigore ha così deciso: è il Cotronei la prima finalista della Coppa Italia Dilettanti Calabria 2017 – 2018.

Acri – Cotronei 6-5 dcr (1-1 al 90′)

AdAcri non bastano i 90′ regolamentari per decretare la vincitrice. Nel primo tempo prova senza picchi d’intesità, ne da una parte, nè dell’altra. L’Acri prova ad impostare il gioco, i nuovi arrivati Corsale e Wajnsztejn fanno il loro. Ma il Cotronei, ormai orfano di Scalese, prova ad impensierire i rossoneri al 29′, con una conclusione da distanza ravvicinta, di poco a lato, di Colosimo.

Dopo un primo tempo avaro di emozioni, l’Acri ha la possibilità di sbloccare il risultato già al 1′ della ripresa con Corsale ma il suo tiro di destro accarezza appena il palo. All’8′ occasione importante anche per gli ospiti con Russo che centra in pieno la traversa. Sul rapido capovolgimento di fronte, Criniti prova a spiazzare Nicoletta ma il portiere si fa trovare pronto e devia in angolo. Ancora Acri al 22′: incursione di Petrone che in diagonale batte Nicoletta ma De Martino è li appostato e può miracolosamente salvare sulla linea. Dopo una clamorosa palla sprecata da Corsale al 23′, la rete che fa esplodere gli oltre trecento del P. Castrovillari arriva al 28′, sugli sviluppi di un calcio di punizione, dopo un fallo di mani fuori area del portiere Nicoletta – sanzionato dall’arbitro solo con il giallo – grazie ad un’intuizione di Corsale. La gioia dei padroni di casa dura però pochi minuti perchè al 31′ l’arbitro Sità di Catanzaro fischia il calcio di rigore in favore del Cotronei per fallo in area di Federico (espulso) su Russo che si incarica di calciare il penalty e non sbaglia. Siamo sull’1-1, stesso risultato dell’andata. Nel finale, l’Acri ha la possibilità di evitare i calci di rigore, ma il direttore di gara non vede un fallaccio in area su Sposato, decisione che tutto lo stadio gli contesta.

Ai penalty vince il Cotronei 6-5 e Morelli, due anni dopo col Sambiase, festeggia ancora una volta ad Acri il pass per la finale. Ancora una volta ai rigori. Fatali per la squadra di Mancini gli errori dal dsichetto di Wajnszteijn e del giovane Mazza. Per il Cotronei aveva sbagliato Lorecchio (parato).

Locri – Gallico Catona 3-0

La formazione cotronellara in finale se la vedrà con il Locri che nel re-match con il Gallico Catona ha aggirato l’ostacolo senza troppi patemi d’animo. Nonostante le assenze importanti di Coluccio e Bruzzese, gli amaranto fanno la partita fin dalle battute iniziali. Arduo il compito del Gallico Catona che doveva recuperare dal 1-2 interno dell’andata. La squadra di casa passa in vantaggio già al 3′ con la rete di Lombardo, autore della doppietta personale al quarto d’ora. Al 17′ tris finale siglato dal solito e costante Pino Ruggiero. Nella ripresa qualche timida reazione del Gallico Catona, mai veramente pericoloso, e Locri che amministra agilmente il triplo vantaggio. 3-0 al triplice fischio finale e baci e abbracci al Comunale.

Il Locri è di nuovo finalista di Coppa 22 anni dopo la finale della stagione 1995-1996. In quell’occasione gli amaranto guidati da mister Pedullà alzarono il trofeo nella partita conclusiva ai danni della Cariatese.

Finale

L’atto conclusivo del torneo fra Cotronei e Locri è fissato per sabato 23 dicembre su campo neutro.

Locri, Gallico C., Acri e Cotronei: 90′ per centrare la finale!

COSENZA – Il calcio calabrese conoscerà oggi pomeriggio le prime due squadre protagoniste della stagione, al termine delle due semifinali di ritorno di Coppa Italia Dilettanti Calabria.

Per il Locri, sulla carta, missione quasi compiuta

Fra Locri e Gallico Catona, la squadra amaranto parte con il vantaggio del risultato dell’andata quando Pino Ruggiero, nel finale, segnò fuori casa la rete del definitivo 2-1. Sognare è lecito ma, come avverte mister Scorrano, il Locri per tornare in finale di Coppa dopo 22 anni, non dovrà sottovalutare l’avversario di tutto rispetto. Perchè il Gallico Catona è una quadra imprevedibile e in campionato sta dimostrando di meritare la posizione che occupa.

Esito aperto per Acri – Cotronei

Più equilibrata si prospetta l’altra semifinale: Acri e Cotronei partono dall’1-1 del primo confronto. Il Cotronei è squadra ostica e quadrata, che in campionato ha già messo in difficoltà i rossoneri che ora stanno vivendo un buon momento di forma e che oggi potranno contare anche sui primi colpi di mercato, messi a segno ieri. Intanto il tecnico Mancini, per non lasciare nulla al caso, chiama a raccolta i suoi tifosi. 

Parola al campo dunque! Appuntamento alle 14,30 per Acri – Cotronei e alle 18,30 per Locri – Gallico Catona.

Finale 

Finale in programmain gara secca, e su campo neutro, sabato 23 dicembre.

Designati gli arbitri di Acri – Cotronei e Locri – Gallico Catona

COSENZA – Sono stati designati gli arbitri per il ritrono delle semifinali di Coppa Italia Dilettanti Calabria, in programma mercoledi 6 dicembre, alle ore 14,30.

Le terne arbitrali

Acri – Cotronei (risultato dell’andata 1-1) sarà diretta da Guglielmo Sità di Catanzaro, coadiuvato da Filippo Condò di Taurianova e Angelo Celestino di Reggio Calabria); Locri – Gallico Catona (si parte dal 2-1 dell’andata) è stata invece assegnata a Andrea Spasari di Soverato, assistito da Domenico Luccisano di Taurianova e Ivan Di Iorgi di Vibo Valentia. 

Città di Cosenza passa il turno in Coppa Italia

ORIZZONTE CATANIA – CITTA’ DI COSENZA 12-4 (3-1; 1-1; 3-2; 5-0)

Ekipe Orizzonte: Palm, Ioannou 1, Garibotti, Bianconi 3 (1 rig), Aiello 4, Grillo, Santapaola, Marletta 1, van der Sloot 1, Morvillo 1, Riccioli, Lombardo 1, Schillaci. All. Miceli

Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Nisticò, De Mari, S. Motta 2, De Cuia, Kuzina 1, Nicolai, Di Claudio, Presta, R. Motta 1, Greco, Sena. All. Capanna

Arbitri: Collantoni e D’Antoni.

Superiorità numeriche: Orizzonte 1/8 più un rigore, Città di Cosenza 2/5.

Note: nessuna uscita per limite di falli.

 

CITTA DI COSENZA – MESSINA 11-7 (4-0, 2-5, 3-2, 2-0)

Città di Cosenza: Gorlero, Citino 1, Nisticò, De Mari, S. Motta 4, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai 1, Di Claudio 2, Presta, R. Motta 1, Greco, Sena. All. Capanna.

Messina: Sotireli, De Vincentiis, Bonanno, Amedeo 3, Brown, Radicchi 2, D’Amico 1, Rella, Zhao 1 (rig.), M. Misiti, Atigue, Majolino, Celona. All. Misiti.

Arbitri: Collantoni e Petronilli.

Superiorità numeriche: Città di Cosenza 2/3, Messina 3/5 + 1 rigore.

Note: nessuna uscita per limite di falli.

Cosenza al turno successivo di Coppa Italia

Missione compiuta per il Città di Cosenza, che chiude la prima fase di Coppa Italia con in mano il pass per il turno successivo. La vittoria con il Messina è determinante dopo il ko incassato al mattino contro l’Orizzonte Catania, e permette alla squadra calabrese di concludere al secondo posto il girone, entrando nelle sei squadre che il 6 e 7 gennaio si giocheranno l’accesso alla Final four. Non buona la prestazione al mattino contro la forte Catania, partita forte e poi riacciuffata ad inizio terzo tempo da Cosenza. Poi il monologo delle etnee che hanno chiuso sul 12-4 contro una squadra spenta. Serviva quindi una risposta nel pomeriggio contro il Messina, battuto ieri proprio dal Catania. Cosenza ha saputo dare qualità alla sua manovra, ha fatto registrare un 4-0 nel primo parziale ed ha reagito anche nei momenti di difficoltà, chiudendo poi con un meritato 11-7.

Capanna analizza la trasferta a Messina.

«Contro l’Orizzonte la squadra non mi è piaciuta, neanche quando eravamo sul 4-4, perché non ha mostrato nonostante il divario tecnico quella voglia di mettersi in mostra. Nel pomeriggio invece ho apprezzato il lavoro di tutte le ragazze, sopratutto nei momenti difficili della gara. Ho apprezzato la tenuta fisica e mentale del gruppo che è stata fondamentale nel raggiungimento dell’obiettivo. Abbiamo inoltre sfruttato l’impegno come preparazione del match infrasettimanale contro Rapallo, che ci vedrà sicuramente determinate a fare risultato contro una formazione che vive uno grande stato di forma».

Il Città di Cosenza deciso a ripartire da Messina

COSENZA – Il Città di Cosenza domani sarà a Messina, deciso a far decollare la propria stagione. Il campionato infatti si ferma per fare spazio alla Coppa Italia con il consueto girone Sud che vedrà impegnate le ragazze di Capanna, Catania e Messina. Le due siciliane hanno giocato il primo turno oggi e a spuntarla sono state le etnee, in testa al girone con l’11-6 maturato oggi. Domani Cosenza avrà due incontri per raggiungere la seconda fase che si terrà a Gennaio. Alle 11 le calabresi incroceranno il cammino dell’Orizzonte Catania, mentre nel pomeriggio alle 17 se la vedranno con il Messina.

Regolamento Coppa Italia

Il regolamento in questa stagione prevede che le prime due di ogni girone accederanno alla seconda fase da sei squadre, dalla quale poi usciranno le protagoniste della Final Four di Febbraio. A Cosenza basterà domani superare Messina, ma la Coppa Italia per Capanna non è solo un torneo nel quale andare più in alto possibile. 

Capanna carica l’ambiente

«Andiamo a giocarcela – afferma il tecnico – con la volontà di passare il turno ma anche di preparare la trasferta di Rapallo. Il calendario, dopo un inizio incredibilmente in salita, ci ha riservato la Coppa Italia a Messina e il turno infrasettimanale a Rapallo, quindi non c’è neanche il tempo di preparare la gara. In più domani avremo due difficili match in tempi stretti, ma sono queste le difficoltà che poi ti fanno crescere e che dobbiamo imparare ad affrontare. Dal test i domani mi aspetto una crescita che è iniziata prima della vittoria con Milano e che in quel match ha portato un risultato importante. Domani voglio vedere una squadra determinata nella caccia del risultato ma sono certo che faremo bene e che saremo poi prontissimi anche alla sfida con il Rapallo».

Andata semifinali, pesante vittoria del Locri. Pari fra Cotronei e Acri

COSENZA – Le semifinali di andata di Coppa Italia Dilettanti Calabria hanno fatto registrare la pesante vittoria in extremis del Locri, sul campo del Gallico Catona, e il pareggio fra Cotronei e Acri che apre a diverse possibilità di scenario interessante per la sfida di ritorno.

Cotronei – Acri 1-1

Già avversarie tre giorni fa in campionato, Cotronei e Acri non si risparmiano nella semifinale di Coppa Italia, giocando una partita intensa sul piano agonistico. Partita dai due volti per la squadra di casa. Il Cotronei, che prova all’avvio con i suoi attaccanti a farsi vedere dalle parti di Andreoli, gioca un primo tempo meno brillante e lucido del match di domenica. Ne approfittano gli ospiti – orfani sempre di uomini chiave come Fiore, Gallo e Mancino – che al 35′ passano in vantaggio con un gran gol dai 30 metri di Giuseppe Levato. Nella ripresa buoni spunti per la squadra di Morelli che cerca in più occasioni di trovare la rete del pareggio. Pareggio che arriva al 30′ con l’incursione sulla sinistra di Mercuri – entrato nella ripresa – che passa indietro verso l’accorrente Lorecchio che batte l’incolpevole Andreoli. Nei minuti finali occasione sui piedi di Russo per la rete del sorpasso ma l’Acri non sta a guardare e sfiora la rete con Criniti e Petrone (parata di Nicoletta). 

Gallico Catona – Locri 1-2

Gallico Catona – Locri è un concentrato di emozioni in successione (Foto: Fb page Locri). Sono gli ospiti a passare in vantaggio al 27′ con la rete di Iervasi su calcio di rigore. Dieci minuti più tardi la squadra di Misiti trova il pareggio con il tiro dal limite dell’area di Manuel Monorchio. Gli episodi chiave arrivano però nella ripresa. Al 20′ viene espulso Faye per doppio giallo, dopo un fallo su Lanza al 20′. Le due formazioni non si risparmiano. Baccilieri per il Locri e Crucitti per il Gallico Catona hanno buone occasioni per la rete decisiva. Nei minuti finali il Locri sfiora il gol con Siano, e dall’altra parte, dopo un buciante contropiede, Ferrato calcia addosso all’estremo difensore del Locri. Al 48′ si spengono le luci per la squadra di casa: Pino Ruggiero di testa, servito da Lombardo sugli sviluppi di un calcio d’angolo, firma la rete del pesante sorpasso che porta il Locri a mettere un piede in finale.

Ritorno

Semifinali di ritorno in programma mercoledi 6 dicembre, sempre alle ore 14,30, ad Acri e a Locri.

La Reggina vuole il riscatto in Coppa, Maurizi: «Senza paura con il Matera»

REGGIO CALABRIA – Dopo la sconfitta di Lecce, la Reggina si è fermata in Puglia per preparare al meglio la gara di Coppa Italia con il Matera. Nella giornata di ieri seduta di scarico per chi ha giocato, lavoro atletico per gli altri. Stamane attivazione in palestra e rifinitura sul campo di calcio di Corato.

Le dichiarazioni di Maurizi pre-Matera

«Bisogna rialzarsi in fretta dalla sconfitta di Lecce, ma domani senza paura affronteremo una grande squadra come il Matera». Queste le dichiarazioni del tecnico amaranto Agenore Maurizi alla viglia dei sedicesimi di coppa Italia di serie C: «La coppa Italia è una competizione da non sottovalutare, un serio banco di prova per i calciatori che fino al momento hanno trovato meno spazio in campionato. L’obiettivo – continua Maurizi – è fare bene anche in coppa, ma bisogna guardare al campionato».

Dopo la rifinitura, Maurizi ha duramatola lista dei 23 convocati: 

Amato, Auriletto, Bezziccheri, Bianchimano, Cucchietti, De Francesco, Di Filippo, Di Livio, Fortunato, Garufi, Gatti, Laezza, Licastro, Marino, Mezavilla, Pasqualoni, Porcino, Silenzi, Solerio, Sparacello, Tazza, Tulissi, Turrin.