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Regione, Occhiuto: “Staine e Calabrese nuovi assessori in Giunta”

CATANZARO – “Sulla base delle proposte avanzate dai partiti della coalizione di centrodestra, che sostiene il mio governo regionale, ho deciso i nomi dei due nuovi assessori che faranno parte della Giunta. Entrano nella squadra Emma Staine per la Lega e Giovanni Calabrese per Fratelli d’Italia.
Ringrazio gli assessori Tilde Minasi e Fausto Orsomarso per il prezioso lavoro svolto in questo anno”.  Così afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria, che oggi, nel corso di un punto stampa alla Cittadella, renderà note le nuove deleghe.

Locri si dota di uno strumento urbanistico per le sue spiagge

LOCRI (RC) – Venerdì 20 gennaio 2017 alle ore 16:00 si terrà presso il Palazzo della Cultura di Locri la presentazione del Piano Comunale di Spiaggia, che ha concluso il proprio iter burocratico iniziato nel 2008, conclusosi nel 2016, grazie all’impegno dell’Assessore all’Urbanistica, Evelina Cappuccio, e dei tecnici incaricati, Arch. Beatrice Bruzzì e Arch. Carlo Stalteri. Con l’approvazione del Piano Comunale di Spiaggia da parte della Provincia di Reggio Calabria – Settore 15 (Pianificazione Territoriale – Urbanistica – Espropri – Concessioni Demaniali – ATO – Servizio Beni Paesaggistico-ambientali), D.D. n°4073 del 20.12.2016, l’Amministrazione calabrese dota la Città di Locri di uno strumento urbanistico, regolamentato con le più recenti normative in materia, necessario per la gestione e la valorizzazione delle aree demaniali. Il Sindaco Giovanni Calabrese ha espresso la sua soddisfazione: «la Città di Locri prosegue il suo percorso di valorizzazione e dotazione di importanti strumenti di regolamentazione. Ringrazio tutti coloro i quali si sono impegnati per concludere positivamente un percorso iniziato ben 8 anni fa con un’altra amministrazione. L’impegno dell’Assessore Cappuccio è stato premiante. La Città di Locri ha da oggi a disposizione uno strumento urbanistico di rilievo e al passo coi tempi. Una della poche amministrazioni regionali ad esserne dotata». L’Amministrazione Comunale di Locri ha organizzare un convegno di presentazione del progetto, denominato La nuova gestione delle aree demaniali. La presenza dei dirigenti degli Enti sovraordinati al Piano, gli stessi che hanno valutato ed approvato quello locrese, fa sì che tale iniziativa abbia un’importante valenza tecnica, nonché un utile momento di confronto. All’incontro prenderanno parte il Sindaco di Locri, dott. Giovanni Calabrese, l’Assessore all’Urbanistica, avv. Evelina Cappuccio, il Presidente dell’Ordine degli Architetti di Reggio Calabria, Arch. Patrizia De Stefano, l’Avv. Alessandro Romeo, Dirigente Settore 4 e Dip. 11 della Regione Calabria, l’Ing. Pietro Foti, Dirigente Settore 15 della Provincia Reggio Calabria, l’Arch. Maria Reggio della Soprintendenza di Reggio Calabria e Vibo Valentia, la Capitaneria di Porto, il Geologo Luigi Maria Mollica, Funzionario Regione Calabria – Autorità di Bacino, l’Arch. Beatrice Bruzzì e l’Arch. Carlo Stalteri, Tecnici Esterni incaricati PCS Locri.

Locri, la Befana visita i più piccoli in Pediatria

LOCRI (RC) – La visita della Befana ha allietato la degenza dei piccoli pazienti del Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Locri. Il Sindaco Giovanni Calabrese, insieme ad alcuni giovani volontari e alle “befane comunali”, in collaborazione con la Fondazione Scannapieco, è giunto nel Reparto di Pediatria dell’Ospedale di Locri per donare un momento di felicità a tutti i bambini che non hanno potuto trascorrere nel calore della loro casa una giornata di festa. Anche quest’anno, così come nel 2015, trionfa la solidarietà e non si ferma la lotta dell’Amministrazione Comunale a difesa del diritto alla salute. A sostenere l’iniziativa il Direttore di Struttura Complessa di Dermatologia dott. Vincenzo Schirripa, che ha partecipato dimostrando uno spiccato senso di vicinanza. Il primario del reparto di Pediatria dott. Minasi ha apprezzato moltissimo il gesto dell’Amministrazione comunale, esprimendo grande disponibilità a sostenere progetti di solidarietà. La befana non ha donato solo giochi e peluche, ma ha regalato soprattutto sorrisi e un momento di serenità ai genitori. In occasione dell’evento il Sindaco e il dott. Vincenzo Schirripa hanno visitato il reparto che a breve accoglierà i ragazzi talassemici.

Sporting Locri scenderà in campo il 10 gennaio

www.lametino.it
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LOCRI(RC)- La società Sporting Locri  aveva annunciato la chiusura dopo le minacce ricevute dalla dirigenza, malgrado le dimissioni del presidente Ferdinando Armeni. Affidata al sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, in attesa di trovare nuovi imprenditori, scenderà in campo il 10 gennaio per l’incontro di serie A elite di calcio femminile a cinque contro la Lazio. . “Lo Sporting per il momento non chiude – ha detto Armeni – ma dall’11 gennaio sarà necessario trovare altri soci”.

Amministrazione Locri solidale con il sindaco Fuda

LOCRI (RC) – Il Sindaco di Locri Giovanni Calabrese esprime solidarietà a nome di tutta l’Amministrazione Comunale e condanna fermamente il vile gesto intimidatorio perpetrato ai danni del Sindaco di Gioiosa Ionica, Salvatore Fuda.

Appena raggiunto dall’incresciosa notizia, il Sindaco Calabrese ha affidato a Facebook il proprio pensiero di condanna: «Il vile e volgare gesto delittuoso perpetrato ai danni di Salvatore Fuda, Sindaco di Gioiosa Ionica, offende e mortifica la comunità di Gioiosa e tutta la Locride. A Salvatore, giovane ed onesto amministratore, la vicinanza e l’affetto mio, dell’Amministrazione Comunale e di tutta la città di Locri. Non saranno certamente le fucilate e l’ignoranza delle bestie che utilizzano questi sistemi a fermare il percorso di legalità che Salvatore Fuda porta avanti, nel Comune di Gioiosa Ionica, con impegno e dedizione. ‪#‎controgliignorantinoinonmolliamo».Locri

Lo stesso Sindaco Calabrese dichiara in merito a quanto accaduto a Gioiosa: «Quanto successo al Sindaco Fuda dimostra ancora una volta come gli amministratori locali risultino bersaglio facile della criminalità organizzata e disorganizzata, che vogliono dimostrare con queste volgari aggressioni il loro predominio sul territorio, ma soprattutto agli interessi che gravitano attorno agli Enti pubblici, dove i Sindaci, con pochi strumenti a disposizione, devono contrastare il dilagare degli appetiti criminali sulla cosa pubblica. E’ auspicabile che di tali situazioni si possa discutere con il Viceministro Bubbico nell’incontro che si terrà giovedì prossimo con tutti i Sindaci della Locride, e su convocazione dello stesso, presso il Ministero dell’Interno. Non bisogna criminalizzare o militarizzare questo importante territorio quale è la Locride, ma è fondamentale rilanciare azioni di contrasto efficaci nei confronti dei clan, così come già avviato con successo nel tempo, con il fine obiettivo di debellare definitivamente la “malapianta” della criminalità che ha oltraggiato e mortifica ancora un intero territorio, fatto prevalentemente di gente onesta e laboriosa.»

Giovanni Calabrese:”Difendiamo l’ospedale della locride”

giu-le-mani-dallospedaleLOCRI(RC)-Il Sindaco di Locri, dott. Giovanni Calabrese, sta continuando la propria attività in difesa dell’Ospedale della Locride, con una campagna mediatica in previsione della manifestazione prevista per il 17 ottobre 2015.Per avere il sostegno congruo da parte di tutti i cittadini della Locride, è stata attivata una petizione online sul sito www.firmiamo.it, con un documento che potrà essere presentato agli organi competenti.La petizione, che è raggiungibile al seguente link http://firmiamo.it/difendiamo-l-ospedale-della-locride porta il seguente testo di presentazione:

“La Locride, area della Provincia di Reggio Calabria, continua ad essere privata di ogni servizio essenziale statale.Ora è giunta l’ora del nostro OSPEDALE.Attraverso scelte scellerate, stabilite a tavolino, lo hanno ridimensionato con l’obiettivo di portarlo alla definitiva CHIUSURA!!!Come può un territorio vasto e disomogeneo come la Locride, sfornito di reti viarie principali, sopravvivere senza un Ospedale vicino e facile da raggiungere? Come viene tutelata la Salute dei residenti? In caso di emergenze, come è possibile pensare che i cittadini della Locride debbano affrontare un viaggio di 1h 30′ per raggiungere la prima struttura adeguata?Noi vogliamo difendere il nostro Ospedale e la salute di tutti i residenti della Locride.Firma anche tu la petizione e partecipa all’importante manifestazione prevista per sabato 17 ottobre 2015 per difendere e salvare l’Ospedale della Locride. Facciamo sentire la nostra voce

#iononmollo #difendiamolospedale #tuttipresenti #17ottobre”

Il sindaco di Locri risponde alle critiche del sindacalista Princi

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa pervenutoci dal sindaco di Locri Giovanni Calabrese il quale risponde alle critiche del sindacalista Princi:

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“E’ veramente indecente e vergognosa l’azione di sciacallaggio che alcuni sindacalisti e giovani attivisti dell’estrema sinistra del Partito Democratico e di Sel stanno attuando da diversi mesi nei confronti dei 14 lavoratori precari regionali in utilizzo presso il Comune di Locri.

Gli ottusi sciacalli del Terzo Millennio ed eredi naturali di quella classe politica di sinistra che ha messo in ginocchio la nostra Città, vorrebbero oggi trovare visibilità politica strumentalizzando la critica situazione dei 14 precari regionali ai quali, chiaramente ed in tempi non sospetti, è stata spiegato cha alla luce della vigente normativa e dell’attuale condizione del Comune di Locri, non è possibile procedere con la “contrattualizzazione” degli stessi.

Tra l’altro, purtroppo, non sono i soli in Calabria in tale situazione, ma sia i sindacati che gli irresponsabili “attivisti” di sinistra, pensano di trovare gloria e visibilità nel Comune di Locri proprio sulle spalle di persone che indipendentemente da tutto vivono una condizione di disagio.

Senza dubbio alcuno, si può definire uno spettacolo penoso poi quello assistito ieri su iniziativa del “triste e bugiardo” sindacalista e dai suoi non simili compagni di avventura.

Il simpatico Princi – rappresentate di Uil Temp “scadut” – dopo aver avuto regolare autorizzazione all’utilizzo della Sala Consiliare – nota prot. 17227 del 9 settembre 2015 –  dopo una settimana di noiosi e ridicoli comunicati stampa con chiamata alle armi, resosi conto della esigua presenza di adesioni che oltre allo stesso, ad un consigliere comunale e mezzo, alla “pasionaria rossa” Barbara Panetta, “quattro” dei lavoratori interessati ed ai rappresentanti della stampa avevano raggiunto il numero di presenti pari a “dodici all incusive” e, pertanto,  avrebbero rischiato di perdersi nella Sala Consiliare, ha battuto in ritirata dietro la “MENZOGNA” di non aver ricevuto l’autorizzazione necessaria ed improvvisando una farsa carnevalesca ai piedi del “Monumento ai Caduti”.

Proprio alla luce di tali circostanze, ancora una volta, il sindacalista reggino in cerca di gloria nella città di Locri, ha dimostrato di essere un soggetto poco serio ed immorale.

Non si può continuare a prendere in giro le persone con tanta tranquillità con l’esclusivo obiettivo di avere in cambio qualche tessera sindacale o qualche consenso elettorale.

Ormai anche i lavoratori precari hanno “smascherato” il menzognero Princi e di conseguenza non hanno preso parte alla farsa carnevalesca dimostrando di aver ben capito l’atteggiamento di sciacallaggio promosso dal sindacalista e dai suoi compagni di merenda.

Altri, di cui è nota la scarsa attitudine alle attività lavorative comunali, hanno scortato il simpatico sindacalista  nel corso della estroversa scampagnata locrese.

A questo punto è necessario porsi degli interrogativi a dir poco legittimi:

  • Perché davanti ad un Sindaco definito “prepotente ed arrogante”, i lavoratori precari, tanto coccolati, non vengono contrattualizzati presso le strutture regionali con le stesse modalità con le quali sono stati “contrattualizzati” numerosi “esterni” negli ultimi mesi senza nessun sussulto da parte dei compagni di merenda?
  • Perché i lavoratori precari non possono essere contrattualizzati presso la Struttura Speciale dell’Assessore Regionale Federica Roccisano, che sostiene di avere tanto a cuore le loro sorti, ricorrendo alle medesime modalità utilizzate per la scelta dei collaboratori esterni dell’Assessore?
  • Perché l’Assessore Roccisano ha, imprudentemente, rilasciato false dichiarazioni dicendo “di avere discusso con il Sindaco di Locri a Lamezia Terme”, quando con il Sindaco di Locri non si è mai incontrata a Lamezia Terme e, soprattutto, non ha mai discusso dell’argomento nell’unico incontro casuale presso il Palazzo Municipale della Città di Locri il giorno dopo della Sua nomina ad Assessore e quando ancora non era neanche insediata? Non corrispondendo al vero e non considerando la dott.ssa Roccisano una sprovveduta viene da dubitare che  si tratti realmente di sue dichiarazioni!!!!
  • Perché il Gruppo Consiliare Impegno- PD che dice di voler collaborare con la maggioranza non indica il percorso normativo da seguire per la contrattualizzazione, ma invece fa caciara e demagogia?

Tutti sanno che il Comune di Locri non può “contrattualizzare” i lavoratori precari, ma solo il Sindaco e la Giunta hanno avuto responsabilmente il coraggio di comunicarlo senza troppi giri di parole.

Nel momento in cui qualcuno ci fornirà maggiori delucidazioni sull’iter legittimo da seguire allora, con la stessa responsabilità e schiettezza, saremo  pronti a fare le opportune valutazioni. In caso contrario è evidente che, salvo disposizioni diverse, l’utilizzo dei lavoratori precari presso il Comune di Locri terminerà il prossimo 31 dicembre.

Alla “pasionaria rossa” Barbara Panetta, che da mesi specula sulle spalle di detti lavoratori, nella veste di componente della struttura speciale del Gruppo Regionale del Partito Democratico è necessario ricordare il precedente ruolo ricoperto di capo segreteria politica dell’ex Sindaco di Locri, Giuseppe Lombardo, dove furono portate avanti imbarazzati iniziative finalizzate a licenziare 43 lavoratori che altri coraggiosamente avevano stabilizzato. Proprio tali iniziative con ricorsi a “cervellotiche” ispezioni ministeriali hanno poi segnato il de profundis del suo dante causa e del suo capo segreteria.

Alla novella e giovane Assessore Regionale, che giustamente e mirabilmente si è  preoccupata di “telefonare” al dirigente Regionale, Carmine Barbaro, per sollecitare il pagamento delle giuste spettanze dei precari della Fondazione Etica della Regione Calabria, rivolgo l’invito a “bussare” alla porta a fianco del suo ufficio catanzarese dove alloggia il  dott. De Marco, dirigente generale del Dipartimento dell’Assessore Roccisano, per segnalare che da febbraio i lavoratori precari presso il Comune di Locri non vengono inspiegabilmente pagati dalla Regione Calabria e lo stesso Dipartimento della Regione Calabria deve ancora al Comune di Locri 400.000,00 (quattrocentomila)  euro per le 43 stabilizzazioni del 2009 fatte dall’amministrazione Macrì, Calabrese, Sainato.

Ma del reale futuro di questi lavoratori,  dei pagamenti delle spettanze dal mese di febbraio e del debito della Regione Calabria nei confronti del Comune di Locri è evidente che agli sciacalli politici nulla importa.

Attendo repliche,  risposte e, se necessario, querele.”

 

 

                                                                                                              Giovanni Calabrese

#io non mollo: la battaglia a difesa della ferrovia Jonica a Locri

LOCRI (RC) L’Amministrazione Comunale di Locri aderisce e sostiene l’iniziativa della catena umana a difesa della ferrovia jonica organizzata dall’attivista Rocco Spanò e prevista per sabato 29 agosto a partire dalle ore 11:00 in tutte le stazioni della Locride.

Le scelte politiche effettuate negli ultimi periodi che hanno tagliato fuori la Locride dal resto del Mondo e che allo stato attuale si ritrova senza servizi, senza sanità e ora anche senza ferrovia a causa dei tagli subiti, ha contribuito all’isolamento sempre maggiore di questo territorio.

Il Comune di Locri continua le proprie battaglie a difesa di tali servizi ma anche sostiene quelle promosse da altri soggetti sia istituzionali che non, ma che operano per il bene di questo territorio.

Locri

A tal proposito il Sindaco di Locri, dott. Giovanni Calabrese, lancia lo slogan “IO NON MOLLO” con l’hashtag #iononmollo , che contraddistinguerà questa e tutte le ulteriori battaglie che verranno portate avanti a difesa della Locride.

Allo stesso tempo invita tutti i cittadini a prendere parte all’iniziativa per la tutela, difesa e  ripristino della ferrovia jonica prevista per questo sabato.

‘Ndrangheta: il sindaco Giovanni Calabrese scrive al sindaco Roberto Scanagatti

Locri-StemmaLocri(RC)Gentilissimo Sindaco di Monza/Presidente Anci Lombardia,apprendo dagli organi di stampa e non attraverso i corretti canali di comunicazione istituzionali, di una Sua presa di posizione in merito alla determinazione della Città di Locri di non aderire all’iniziativa di Anci Lombardia e del massmediologo Klaus Davi finalizzata ad installare dei cartelli anti ‘ndrangheta in alcuni comuni della forte presenza delle potenti cosche calabresi nel nord e nel sud Italia.Indipendentemente dalle polemiche scaturite con il consulente di Anci Lombardia ed ideologo dell’iniziativa, Klaus Davi, e con il Vicepresidente della Commissione Nazionale Antimafia, On.le Claudio Fava, con i quali avremo modo di chiarirci nelle competenti sedi giudiziarie per le offensive dichiarazioni nei confronti del sottoscritto e della comunità che rappresento, mi vedo costretto ad intervenire per meglio esplicitare il mio pensiero quale cittadino e Sindaco della Città di Locri.Non le nascondo che trovo inopportuno e fuori luogo la similitudine tra anonimi cartelli stradali e “l’albero di Falcone e Borsellino”, che hanno pagato con la propria vita il loro impegno istituzionale contro le mafie, e quindi veri simboli della lotta alla criminalità. Proprio quell’albero rappresenta la presa di coscienza e la contestuale rivolta spontanea dei cittadini palermitani ed italiani contro il potere criminale.In merito ai cartelli stradali Le confermo la mia convinzione nel ribadire il NO ad un’iniziativa per la quale in ogni caso nessuno mi ha coinvolto per un dialogo e confronto preventivo.Lei fa bene a sostenere l’iniziativa dei comuni che rappresenta, data la dilagante avanzata in terra lombarda delle cosche che hanno come riferimento la ‘ndrangheta; più che condivisibile la preoccupazione del Sindaco di Trezzano sul Naviglio, che sostiene “la volontà di reagire, la voglia di normalità e legalità”.Tutto ciò ci accomuna e le vostre preoccupazione le comprendiamo bene essendo il nostro un territorio militarmente occupato dalla ‘ndrangheta fino alla reazione potente dello Stato che con diverse operazioni e con una presenza asfissiante, ha messo in ginocchio le cosche e ridato fiducia ai cittadini che prima vivevano in una sorta di sudditanza psicologica davanti al potere dei boss e delle loro famiglie.Circa il concetto da Lei espresso nella Sua nota stampa, che immagino rappresenti la Sua più elevata iniziativa di contrasto alle mafie dove afferma: “Posso comprendere che in certe zone del nostro Paese prendere posizione contro i poteri mafiosi sia più difficile che altrove e che perfino commentare al bar o in piazza la collocazione di un semplice cartello che dice no alla ‘ndrangheta, risulti essere un’azione straordinaria. Ma tutti abbiamo il dovere, i rappresentanti delle istituzioni e i sindaci per primi, di fare coraggio alle proprie comunità. Non possiamo guardare da un’altra parte perché ci farebbe arretrare, anzitutto dai buoni risultati che sul contrasto alle mafie stiamo comunque registrando. Non voglio dimenticare infine come il miglior antidoto contro tutte le mafie sia il giusto lavoro per tutti”. Le posso garantire che né il sottoscritto, né gli attuali amministratori, né quelli che mi hanno preceduto, indipendentemente dalla collocazione politica e partitica, hanno mai avuto dubbi da quale parte stare.Locri è governata da persone oneste che non hanno alcun timore nel far installare un cartello stradale contro la ‘ndrangheta, né possono considerarla come un’azione straordinaria.Tale Sua affermazione dimostra la scarsa conoscenza della nostra realtà.Le allego per opportuna conoscenza, sperando che abbia voglia di leggerla, la lettera formale inviata al Presidente della Commissione Antimafia, On.le Bindi, dalla quale potrà rendersi conto delle iniziative reali e concrete promosse dal sottoscritto e dall’Amministrazione Comunale quali azioni ostili e di contrasto alla criminalità organizzata ed alle cosche presenti in Città. Da questa attenta lettura si renderà conto che NOI siamo andati oltre i “cartelli stradali”, ritenendoli oggi inutili e demagogici per la nostra realtà; e lo abbiamo fatto senza timore, ma, soprattutto, con la convinzione che il male si sconfigge solo stando dall’altra parte.La ‘ndrangheta e le mafie devono essere ISOLATE.Contro il potere mafioso serve ben altro. Non bastano i cartelli stradali, servono altre importanti ed incisive politiche di sensibilizzazione per contrastare tali forze negative. Vanno stroncate sul nascere tutte le iniziative sospette di possibile malaffare attraverso doverose segnalazioni alle competenti Autorità. Per isolare il potere criminale serve l’aiuto di tutti: Sindaci, amministratori, Forze dell’Ordine, Istituzioni scolastiche e religiose, sindacati, agenzie educative e rappresentanze delle categorie produttive. Solo da un’azione sinergica di tutti questi attori si può pensare di isolare i criminali e le loro ambizioni di conquista, combattendo ogni forma di cultura mafiosa.Noi a Locri siamo stati per anni sotto il loro dominio; abbiamo sofferto; molti cittadini hanno pagato con la propria vita per essersi opposti a tale potere criminale; ed oggi, grazie a tale sacrificio umano (vero simbolo di libertà e non di propaganda) e ad una forte presenza dello Stato e delle Istituzioni, ci sentiamo più forti e non sudditi della cultura e della mentalità mafiosa. Vorremmo cercare di cancellare tutte quelle brutalità e cattiverie mafiose che hanno infangato il nome di un popolo e segnato in modo negativo ed indelebile la Sua storia.Li metteremo anche noi i cartelli stradali contro la ‘ndrangheta!!! I nostri cartelli stradali ricorderanno però le vittorie dello Stato, le importanti operazioni delle Forze dell’Ordine e la confisca dei beni; ma, soprattutto, i nostri cartelli parleranno di CULTURA, di quella cultura avversata dai mafiosi, la cultura di un popolo che, anche se con fatica, è riuscito a staccarsi dall’opprimente sudditanza verso il potere criminale, e che oggi crede nello Stato, e guarda con fiducia ad un futuro diverso rispetto ad un negativo e drammatico passato.Oggi il nostro popolo non può e non deve essere criminalizzato con iniziative demagogiche ed inconsistenti, ma deve essere aiutato e sostenuto con iniziative tese a consolidare quel percorso virtuoso di isolamento del potere criminale impensabile fino a qualche anno fa.Indipendentemente da incomprensioni e punti di vista differenti, Le rivolgo l’invito a voler visitare Locri e la Locride, con l’obiettivo di costruire insieme un percorso comune per contrastare l’arroganza e gli appetiti delle forze criminali e di quelle forze occulte che spesso fiancheggiano tale potere.L’occasione è gradita per inviare Suo tramite, un abbraccio a tutti i calabresi onesti e laboriosi che hanno trovato ospitalità ed accoglienza nella Città da Lei rappresentata e in tanti altri comuni della Lombardia e del nord Italia.

Domani la visita del sindaco Calabrese al Pronto Soccorso locrideo

Locri-StemmaLOCRI – domani 14 agosto alle ore 10:30, il sindaco di Locri, Giovanni Calabrese, visiterà insieme al Vescovo della Diocesi di Locri, Gerace, Mons. Francesco Oliva, il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Locri come segnale di vicinanza ai malati, ma anche di difesa del Nosocomio locrideo. Queste le parole del Primo Cittadino: «Domani mattina, alle ore 10.30, come ormai faccio da molti anni in prossimità del giorno di ferragosto, mi recherò al Pronto Soccorso dell’Ospedale della Locride per portate la vicinanza personale e dell’istituzione che rappresento ai medici e a tutto il personale del Pronto Soccorso e di tutto il nosocomio locrideo per ringraziarli per l’impegno, particolarmente gravoso in questo periodo, malgrado le condizioni in cui operano, che, purtroppo, vanno a peggiorare giorno dopo giorno nel disinteresse della politica regionale e nazionale e dei vari commissari governativi. In mia compagnia domani mattina ci sarà il Vescovo, Mons. Francesco Oliva, che ringrazio anticipatamente per l’attenzione e sensibilità dimostrate nei confronti del territorio e per la disponibilità a sostenere tante battaglie ed iniziative per la difesa dello stesso.  Purtroppo tale sensibilità e desiderio di difesa del territorio non accomuna numerose istituzioni e tanti cittadini.»