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Cropalati, insediata la nuova giunta con due new entry

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CROPALATI ( CS) –  L’amministrazione guidata da Luigi Lettieri cambia volto. L’1 marzo scorso al Comune di Cropalati si è insediata la nuova giunta. Il vicesindaco e assessore Achiropita Ruperto e l’assessore Francesco Marino, a seguito di un accordo politico, hanno lasciato le loro cariche con l’idea di fare spazio a nuove esperienze amministrative. A prendere il loro posto nella squadra di governo cittadino sono stati due consiglieri di maggioranza: Antonio Falcone, neo vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici, allo Sport e al Servizio Cimiteriale, e Michela Boccuti, assessore alla Pubblica Istruzione, alla Cultura e al Personale. «È stata una giunta dinamica e operativa quella che finora mi ha affiancato – ha commentato il sindaco Lettieri – . Ruperto e Marino in questi due anni e mezzo hanno dimostrato competenza ed estrema professionalità. Il loro lavoro e la loro dedizione sono stati preziosi per Cropalati. Voglio ringraziarli – ha continuato – per il percorso che insieme abbiamo fatto e per la disponibilità che hanno dato ad affiancare la nuova giunta. Siamo convinti, tutti e cinque, che questa scelta possa essere utile a far maturare nuove e altrettanto significative esperienze amministrative». Il capitolo che si è appena aperto, a quanto pare, non romperà il collegamento con il passato. I nuovi insediati fanno sapere di essere intenzionati a lavorare anche per continuare il lavoro che Ruperto e Marino avevano iniziato. «La nomina in giunta – ha detto Falcone, che sarà il nuovo vicesindaco – mi riempie di gioia e allo stesso tempo mi carica di responsabilità. Sono consapevole dell’ottimo lavoro fatto da chi mi ha preceduto. Per questo il mio auspicio è quello di continuare sulla strada già intrapresa, anche con l’apporto e con il contributo degli assessori uscenti, per consolidare quanto fatto finora e per perseguire con umiltà e impegno nuovi obiettivi. Ringrazio il sindaco Lettieri per la fiducia che ha riposto in me: con la nomina a vicesindaco, ha dimostrato di credere molto nelle potenzialità e nella forza propulsiva di noi giovani». Sulla stessa linea anche le parole del nuovo assessore Boccuti, che ha dichiarato: «Ruperto ha dato il via a opere importanti, che seguirò con responsabilità e determinazione. Le due promesse che in questo momento mi sento di fare sono quella che mi impegnerò in modo incondizionato nel portare avanti il progetto politico di Cropalati Bene Comune e quella che ci sarà da parte mia la massima disponibilità nei confronti di Cropalati e dei miei concittadini». E la testimonianza che sia reale l’intenzione di continuare a collaborare –  in una sorta di ‘giunta a cinque’ – , si può dedurre proprio dalle parole dei due assessori uscenti. «Ringrazio il Primo Cittadino per la fiducia che mi accordato e Achiropita Ruperto per essere stata un’ottima compagna di viaggio – ha detto FrancescoMarino – . Questo passaggio di testimone non cambia nulla rispetto agli obiettivi e al progetto politico messo in piedi fino a qui. Anzi, vuole essere una testimonianza del fatto che le idee e i progetti contano più dei singoli interpreti». Ruperto, nell’augurare buon lavoro a Falcone e a Boccuti, ha fatto sapere di essere certa che «i neo assessori porteranno a compimento quanto già avviato e arricchiranno di nuove proposte il percorso amministrativo. Si tratta – ha aggiunto – della seconda fase del nostro impegno per il Bene Comune di Cropalati. Ci alterniamo in una staffetta programmata che ha soprattutto lo scopo di far maturare esperienze amministrative al servizio della comunità. Voglio ringraziare – ha concluso – il sindaco Lettieri, per la fiducia che ha riposto in me, e Francesco Marino, con il quale ho condiviso questa straordinaria esperienza».

Riunione di Giunta, Viscomi, “Approvati provvedimenti disciplinari nell’interesse generale”

CATANZARO – «Andiamo avanti»: questa è stata la sintetica dichiarazione del Vicepresidente prof. Antonio Viscomi a conclusione  della seduta di ieri della Giunta regionale. “Sono stati approvati importati provvedimenti relativi all’organizzazione ed alla gestione del personale, ma ancora più importante è il fatto che sono stati formulati indirizzi politici puntuali su alcune questioni di interesse generale». Su ciascuno dei provvedimenti approvati, per la complessità che li caratterizza, saranno date – informa una nota dell’Ufficio stampa della Giunta – ulteriori e specifiche informazioni nei prossimi giorni. Ora solo alcune indicazioni di massima. In primo luogo, è stata data via libera alla revisione organizzativa dei Dipartimenti, tenendo conto dell’esperienza maturata in questi primi sei mesi dall’attuazione della riorganizzazione burocratica e seguendo la logica propria di un approccio sperimentale, concretamente, fatta propria dalla delibera 541 del 2015. In particolare, la revisione organizzativa, ora approvata, comporta il venir meno delle unità organizzative temporanee, istituite per accogliere circa cinquecento unità di personale proveniente dalle Province sulla base della legge “del Rio” ed impone, allo stesso tempo, ai Dirigenti generali di provvedere, in brevissimo tempo alla costituzione degli Uffici di Prossimità in sede territoriale, tenendo conto delle indicazioni date con il Piano “Fitti Zero”. In secondo luogo, dopo lunga gestazione nelle stanze dirigenziali, è stato finalmente approvato il nuovo disciplinare relativo alle posizioni organizzative ed alle alte professionalità. Venendo incontro ad una precisa obiezione sollevata dall’ispezione del Mef, è stata introdotta la pesatura in due fasce, per entrambe le figure, ed è stata imposta, ai fini dell’assegnazione individuale, una doverosa cooperazione tra dirigente generale e dirigente di settore nonché definita una più puntuale e trasparente indicazione dei criteri di valutazione. In terzo luogo, a seguito del parere positivo dei revisori dei conti, è stata autorizzata la sottoscrizione definitiva del contratto decentrato per la dirigenza per il 2016 e sono stati approvati gli atti di indirizzo per la contrattazione 2017, per la dirigenza ed il comparto. Per la prima volta, dunque, come già segnalato pure dal Sole24Ore, chiuse tutte le partite pregresse, sono stati approvati ad inizio d’anno il piano della performance, il decreto di costituzione del fondo contrattuale, gli atti di indirizzo per la contrattazione. E’ ora affidata alla sensibilità delle parti negoziali per gli interessi dei lavoratori la celere stipulazione dei contratti decentrati per l’anno in corso. Di particolare interesse sono anche gli indirizzi politici condivisi ieri dalla Giunta su altre questioni di particolare importanza. L’Esecutivo ha, anzitutto, ribadito la necessità che i Dirigenti generali portino urgentemente a compimento il processo di redistribuzione del personale all’interno di ogni Dipartimento e tra gli stessi Dipartimenti. Su questo punto il Vicepresidente Viscomi ha ricordato che «il processo di redistribuzione del personale, da realizzare d’intesa con le organizzazioni sindacali, che spero di riuscire ad incontrare nei prossimi giorni, è essenziale al fine di assicurare non soltanto una equilibrata presenza di competenze nei vari settori, e dunque un miglior servizio, ma anche una necessaria ventata di aria fresca nell’universo dei funzionari titolari delle posizioni di responsabilità». In secondo luogo, la Giunta ha evidenziato la necessità che i Dirigenti generali siano il veicolo consapevole di una nuova cultura organizzativa che richieda, a tutti coloro che esercitano posizioni di responsabilità, di non limitarsi a sollevare problemi, ma di impegnarsi a trovare soluzioni. «Tutti siamo bravi a trovare problemi ha detto Viscomi – ma la Calabria e i calabresi hanno bisogno di soluzioni, e di dirigenti regionali in grado di trovarle nel rispetto della distinzione di legge tra indirizzo politico e gestione amministrativa». In terzo luogo, la Giunta ha ribadito che sui Dirigenti generali grava l’inderogabile impegno di chiudere tutte le “short list”  dipartimentali e di attuare al più presto una unica, trasparente, funzionale ed aperta “short list” di amministrazione per i profili professionali di interesse: «nessuna resistenza può essere tollerata sul punto – ha detto ancora Viscomi –   non solo perché costituisce un  impegno preciso del programma del Presidente, ma anche perché è prevista dal piano anticorruzione, tanto che la mancata introduzione della short list di amministrazione inciderà negativamente sulla retribuzione di risultato di tutti i dirigenti generali».

Cittadella regionale, ieri riunione di giunta, molti i punti deliberati

CATANZARO – La Giunta regionale si è riunita, ieri pomeriggio fino a tarda serata, sotto la presidenza del Presidente Mario Oliverio, con l’assistenza  del Segretario generale Ennio Apicella. Su Proposta del Presidente Oliverio,  è stata deliberata la costituzione di parte civile in alcuni processi penali a carico di diverse persone, accusate di vari reati in materia ambientale e di indebita percezione di contributi; *sono stati deliberati i criteri per la nomina dei componenti delle commissioni giudicatrici, per questo periodo transitorio, in attesa che entri in vigore la nuova normativa sull’Albo nazionale, per le procedure di aggiudicazione derivanti da contratti pubblici di appalto e concessioni, applicando i principi di indeterminatezza del soggetto e di rotazione, indicati dall’Autorità nazionale anticorruzione.  Su proposta del Presidente Oliverio e degli Assessori Musmanno e Barbalace, è stato approvato un Disegno di legge di modifica alla legge n.40/2009 (Attività estrattiva nel territorio della Regione Calabria); Su proposta del Vicepresidente ed Assessore al Bilancio ed al Personale Antonio Viscomi,  è stato approvato il disciplinare relativo all’area delle posizioni organizzative e delle aree professionalità;

*è stato approvato l’atto d’indirizzo per la costituzione degli uffici di prossimità (UDP) nell’ambito della revisione della struttura organizzativa della Giunta;

*è stata approvata una proposta di legge di modifica alla legge n.31/2008 (Interventi regionali in materia di sostegno alle vittime della criminalità e in materia di usura);

*è stato approvato l’atto di indirizzo per la delegazione trattante, di parte pubblica, nella contrattazione collettiva decentrata integrativa per l’area dirigenziale per l’anno in corso;

*è stato approvato l’atto di indirizzo per la delegazione trattante, di parte pubblica, nella contrattazione collettiva decentrata integrativa anno 2017- area del comparto;

*è stata autorizzata la sottoscrizione definitiva del contratto integrativo decentrato aziendale (cida) del personale dirigente della Giunta regionale – parte economica, anno 2016;

*sono state approvate una serie di variazioni di bilancio

Cosenza, riparte il toto-rimpasto. Vigna lascia?

COSENZA – Sostenendo l’elezione in consiglio provinciale del candidato di Cosenza Azzurra Sergio Del Giudice, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto ha pagato la prima cambiale dovuta al gruppo dei cosiddetti malpancisti, composto dai sei dissidenti di Palazzo dei Bruzi. Lo step successivo prevede l’ingresso in giunta di Francesco De Cicco, verosimilmente al posto di Vittorio Sgarbi, assessore fantasma dell’attuale esecutivo. Rimane in piedi anche l’ipotesi di un secondo avvicendamento tra Fedele Bisceglia e Michelangelo Spataro. Questa operazione spalancherebbe le porte del consiglio a Carmelo Salerno, esponente apprezzato di Forza Italia, primo dei non eletti. I tempi però non sono ancora maturi per procedere. Nel frattempo si fa strada un’altra indiscrezione relativa alle prossime dimissioni di Luciano Vigna. L’assessore al bilancio sta valutando di lasciare l’incarico per motivi di carattere personale. Per ovviare al suo eventuale abbandono, Mario Occhiuto ha già pronta una soluzione: quella di nominare Lino Di Nardo, fresco di bocciatura alle provinciali, rappresentante della medesima corrente legata a Fausto Orsomarso. Approderebbe così in consiglio Giovanni Quintieri, persona di fiducia del sindaco. Intanto Marco Ambrogio del Pd brinda allo scioglimento dell’amministrazione comunale di Acri. La chiusura anticipata della consiliatura gli consentirà di subentrare in consiglio provinciale al posto del decaduto Pino Capalbo.

La nuova giunta comunale di Reggio Calabria

REGGIO CALABRIA – A due anni dalle elezioni, il sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, ha nominato la nuova giunta comunale, nata dal rimpasto annunciato un mese fa. La composizione è stata resa nota nel corso di una cerimonia tenuta nel foyer del teatro Francesco Cilea. Dalla giunta sono usciti tre assessori, tutte donne, esterne nominate dallo stesso sindaco, ossia Agata Quattrone, Patrizia Nardi e Mattia Neto. Le tre vengono rimpiazzate da altre donne: Irene Calabrò, Anna Nucera e Lucia Anita Nucera. La quarta donna della precedente giunta, anch’ella esterna, è Angela Marcianò, unica riconfermata anche nella stessa delega, ai lavori pubblici, cui ne vengono aggiunte di nuove. Gli altri assessori sono gli stessi della giunta precedente, tutti loro erano stati eletti consiglieri comunali due anni fa, ma adesso si avvicendano in un giro di deleghe che riguarda anche la carica di vicesindaco, assegnata oggi ad Armando Neri. Ecco nel dettaglio le deleghe ai nove assessori. Armando Neri: affari generali e risorse umane, servizi demografici e decentramento, organizzazione e qualità dei servizi comunali, patti per il sud, attuazione del programma politico e rapporti con i sindacati. Angela Marcianò: legalità e trasparenza, lavori pubblici, attuazione protocollo Anac, politiche della casa e dismissione del ghetto di Arghillà, contrasto all’abusivismo commerciale. Irene Calabrò: programmazione economica e finanziaria, tributi, contrasto all’evasione e aumento della riscossione, valorizzazione patrimonio storico, artistico archeologico e paesaggistico, partecipazione e cittadinanza attiva. Giuseppe Marino: pianificazione sostenibile del territorio, mobilita’ e trasporti, smart city, demanio marittimo, politiche dell’Unione Europea e Pon Metro, politiche energetiche. Antonino Zimbalatti: polizia municipale e sicurezza urbana. Anna Nucera: educazione e istruzione, rapporti con scuole e università. Giovanni Muraca: ambiente, monitoraggio ambientale, igiene, patrimonio boschivo e agricolo, verde pubblico e istituzionale, aumento raccolta differenziata, coordinamento sbarchi. Saverio Anghelone: sviluppo economico, attività produttive ed economiche, commercio, Suap, rapporti con le associazioni di categoria, politiche giovanili e del lavoro. Lucia Anita Nucera: politiche sociali, welfare e politiche della famiglia, pari opportunità, minoranze linguistiche. Il sindaco si è riservato la competenza nelle seguenti materie: avvocatura, cultura, edilizia privata, sport, turismo, città metropolitana, manutenzioni, società, sanità, protezione civile, beni confiscati, cimiteri, decoro e arredo urbano parchi e giardini, teatro, grandi eventi e tradizioni. Alcune di queste materie saranno sicuramente delegate dal primo cittadino ad alcuni consiglieri comunali.

Rende, tutto pronto per il varo della nuova giunta

RENDE (CS) – Marina Pasqua e Ida Bozzo manterranno la poltrona di assessore. Per tutti gli altri elementi della giunta si profila invece un avvicendamento. Il rimpasto del sindaco di Rende Marcello Manna è agli sgoccioli. Il prossimo 28 dicembre si riunirà il consiglio comunale per prendere atto delle dimissioni presentate dalla presidente Anna Maria Artese, in predicato di entrare a far parte dell’esecutivo. Il primo cittadino attende soltanto l’indicazione del Nuovo Centro Destra per completare la squadra di governo. I rappresentanti degli alfaniani saranno due. Ancora top secret i nomi. Secondo i bene informati saranno comunicati nelle prossime ore dal senatore Antonio Gentile. Per il resto i giochi sono fatti. Pino Munno di Forza Italia subentrerà a Pia Santelli in qualità di assessore ai lavori pubblici, consentendo l’ingresso in consiglio comunale al primo dei non eletti Antonello Elia. Al bilancio andrà Pierpaolo Iantorno, al quale subentrerà nell’assise consiliare Rosaria Pupo, della lista Rende Bene Comune. Il nuovo presidente del consiglio sarà Mario Rausa. L’ufficialità dovrebbe giungere nella prossima settimana, probabilmente il 27 dicembre.

Rende, quasi pronta la nuova giunta di Marcello Manna

RENDE – In dirittura d’arrivo il rimpasto di giunta al comune di Rende. Da diverse settimane il sindaco Marcello Manna lavora per trovare la quadratura del cerchio ed offrire il giusto spazio alle forze politiche che ne sostengono l’azione amministrativa. In queste ore tutta l’attuale squadra di governo sta rimettendo le deleghe nelle mani del primo cittadino, così da consentirne la redistribuzione. Forza Italia manterrà l’assessorato ai lavori pubblici ma con un avvicendamento. Pia Santelli lascerà il posto ad uno degli eletti della lista di riferimento Forza Rende. In pole ci sarebbe Pino Munno. Il suo ingresso in giunta aprirebbe le porte al primo dei non eletti Antonello Elia. Al bilancio andrà Pierpaolo Iantorno, al quale subentrerà nell’assise consiliare Rosaria Pupo, della lista Rende Bene Comune. Il Nuovo Centro Destra rivendica la presidenza del Consiglio, poltrona ambita da Mario Rausa. Per questo l’attuale presidente Anna Maria Artese potrebbe dimettersi per entrare nell’esecutivo nel quale Ncd manterrà comunque altri due assessorati. Al posto della Artese in consiglio, per la lista Laboratorio Civico, subentrerebbe Nella Fanello. In bilico la posizione di Ida Bozzo, Vincenzo Pezzi, Marina Pasqua e Francesco D’Ippolito.

Regione, la Giunta approva le variazioni compensative al bilancio di previsione

CATANZARO – La Giunta regionale si è riunita, oggi pomeriggio, sotto la presidenza del Presidente Mario Oliverio, con l’assistenza del Segretario generale Ennio Apicella. Su proposta del Presidente Oliverio, è stata deliberata l’autorizzazione per la costituzione di parte civile della Regione nel procedimento penale a carico di persona accusata del reato di truffa finalizzata a percepire somme collegate alla situazione meteorologica. E’ stato anche approvato l’aggiornamento dei disciplinari di produzione integrata della Regione, nella parte che riguarda la  difesa fitosanitaria ed il controllo delle infestanti per l’anno in corso. E’ stato, poi, approvato il Piano di controllo del sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNP) per il 2016. Su Proposta del Vicepresidente ed Assessore al Bilancio Antonio Viscomi,  sono state approvate una serie di variazioni compensative al bilancio di previsione 2016-2018 ed una variazione al  bilancio di previsione 2016-2018 per la reiscrizione di residui passivi perenti.

Castrovillari, la Giunta approva i progetti su Canal Greco

CASTROVILLARI (CS) – A servizio anche della tutela dei luoghi. L’Amministrazione comunale di Castrovillari, presieduta dal Sindaco, Domenico Lo Polito, ha approvato il progetto esecutivo propedeutico riguardante  la riqualificazione, su Canal Greco, e l’allestimento di un edificio pubblico per adibirlo, grazie ad un fondo regionale di 220mila euro, a centro di aggregazione per l’espletamento di attività sociali e culturali.

Castrovillari
Castrovillari

Il provvedimento è stato assunto ieri sera alla presenza pure del Vice Sindaco ed Assessore alle Politiche del Lavoro ed Attività Produttive, Francesca Dorato, alla sua prima seduta di Giunta – durante la quale è stata salutata con espressioni augurali dai suoi colleghi- e dopo la nomina e l’ufficializzazione in Consiglio la settimana scorsa.

Per l’opera il primo cittadino aveva sottoscritto in Regione la convenzione nell’ambito dei Contratti locali di sicurezza, nel quale il capoluogo del Pollino era  arrivato terzo con un buon punteggio come testimonia il decreto della Giunta Regionale n. 408 del dicembre 2015, che destina proprio la somma di 220mila euro per la ristrutturazione del Centro Servizi di Volontariato su Canal Greco.

«L’azioneha precisato il primo cittadinoha fatto parte di una lunga fase di concertazione tra il Comune di Castrovillari, la Provincia di Cosenza e la Regione Calabria – iniziata il 22 novembre 2013 con la pubblicazione dell’Avviso Pubblico per la realizzazione dei Contratti Locali di Sicurezza, riguardante il POR Calabria FESR 2007/2013 – Asse IV – Linea di intervento 4.3.1.2, sul BURC – Parte III n. 47- per il recupero dell’esistente e poi perseguito dall’Amministrazione sin dalla sua prima consiliatura, insieme a collaboratori come l’ex assessore Giovanna Castagnaro, anche nella rifinitura del Piano Strutturale Comunale per la valorizzazione dell’urbano.»

«Il  recuperoricorda Lo Polito– non è una mera riqualificazione strutturale, ma prevede, tra le altre cose, l’incremento delle dotazioni informatiche e la previsione di un sistema articolato di videocamere funzionale a vigilare sugli attacchi vandalici a cui è stata sottoposta negli ultimi anni l’area interessata dall’intervento. La finalità della riqualificazione prevede, poi, che il Centro diventi baricentro di Servizi per l’hinterland, migliorando e incrementando qualitativamente e quantitativamente le prestazioni offerte alle tante associazioni che da esso dipenderanno. E’ intenzione , comunque, dell’Amministrazionefa presente il Sindaco– continuare a migliorare l’esistente e tutelarlo dal vandalismo.»

Giunta, riunione su pignoramenti e tesoriere sulle aziende sanitarie

CATANZARO – Promosso e presieduto dall’Assessore al Bilancio nonché Vice Presidente Antonio Viscomi- riporta un comunicato diffuso dall’Ufficio Stampa della Giunta- , si è tenuto questa mattina, presso la sede della Regione, un incontro sulle vicende riguardanti le tesorerie delle Aziende Sanitarie.

Giunta Regionale Calabria

Coordinato dal Direttore Generale del Dipartimento “Bilancio” De Cello, l’incontro stesso ha visto la partecipazione del Commissario Scura e del Sub commissario Urbani, del delegato alla Sanità Pacenza, del Direttore Generale del Dipartimento “Salute” Fatarella, del Direttore dell’Avvocatura Generale Festa ed inoltre di diversi Direttori Generali di Aziende Sanitarie.

Scopo della riunione era procedere ad una prima ricognizione sulle diverse condizioni in cui versano le tesorerie delle Aziende del sistema sanitario calabrese.

Da una prima individuazione fatta nella discussione odierna,  è emersa una situazione assai frammentata e diversificata, con costi di gestione ragguardevoli. Altro fenomeno assai preoccupante è quello rappresentato dalla vicenda,  molto diffusa negli anni, riguardante i pignoramenti presso le tesorerie che spesso avvengono anche senza cognizione della titolarità dei ricorrenti, provocando di riflesso sulle Aziende una mancanza di liquidità, costringendo le stesse ad attivare procedure di anticipazione di cassa, con ulteriore aggravio di spese.

Nell’incontro di oggi, definito da tutti i partecipanti assai utile ad una ricognizione unitaria, è stato dato mandato al Direttore Generale del Dipartimento Bilancio di procedere, con un apposito format, ad una ricognizione in tutte le Aziende Sanitarie calabresi sulle attuali condizioni di gestione delle tesorerie.

Si è condiviso inoltre di affidare all’Avvocatura regionale una attività di supporto, al fine di avere un comportamento omogeneo, con tutti gli uffici legali delle Aziende per contrastare abusi da parte degli Istituti bancari, ma anche attività speculative da parte di taluni fornitori. E’ stata affrontata  inoltre la questione dell’attivazione della Tesoreria unica regionale prevista dalla Legge 19 del 2009.

La riunione è stata aggiornata a valle della ricognizione affidata al Direttore Generale del Dipartimento “Bilancio”.