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Colpo Maio per la Morrone

COSENZA – Colpo grosso per la Morrone che scuote il mercato di Promozione ufficializzando il tesseramento dell’attaccante Tullio Maio.

L’identikit

Classe 1989, Maio ha disputato la prima parte della stagione in Eccellenza tra le fila del Trebisacce ed ha accettato la proposta del club sposando il progetto espostogli dal dg Marco Chiappetta e dal ds Roberto Principe.

Maio è cresciuto nel settore giovanile della Juventus, società con cui ha esordito nel campionato Primavera, e vanta dei trascorsi tra i professionisti a Melfi. In carriera ha difeso, tra gli altri, anche i colori della Rossanese, del Montalto e della Paolana. Il calciatore da oggi sarà a disposizione del tecnico Lorenzo Stranges.

Cosca “Maio”, confiscati beni per oltre un milione di euro

TAURIANOVA (RC) – Beni mobili e immobili per un valore di 1,1 milioni di euro sono stati confiscati a Giuseppe Panuccio, di 87 anni, attualmente agli arresti domiciliari, ritenuto esponente di rilievo della cosca “Maio” di Taurianova. Il provvedimento, emesso dalla Sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria ed eseguito dai carabinieri del Comando provinciale reggino, scaturisce da un’attività di accertamento patrimoniale condotta in conseguenza dell’operazione “Tutto in famiglia” del dicembre 2011. In quella circostanza che portò alla disarticolazione della cosca, Panuccio ed altri 19 furono destinatari di un fermo di indiziato di delitto per associazione mafiosa, usura, danneggiamento e minacce. Panuccio, che sarà sottoposto a sorveglianza speciale e obbligo di residenza, nel 2014 è stato condannato a 12 anni di reclusione. I beni confiscati sono un’azienda agrumicola, 7 terreni, un fabbricato e svariati rapporti bancari, titoli obbligazionari e polizze assicurative.
(Foto Ansa)

Tentato omicidio a Taurianova, arrestato il presunto autore

TAURIANOVA (RC) – I carabinieri di Taurianova hanno arrestato, in esecuzione di un provvedimento di fermo, Giuseppe Frazzica, di 57 anni, con l’accusa di essere l’autore del tentato omicidio di Domenico Maio, di 44 anni, avvenuto il 7 settembre scorso. Contro Maio sono stati sparati alcuni colpi di pistola mentre viaggiava in auto ma l’uomo era è rimasto illeso. Frazzica è stato rintracciato al termine di una fuga durata 4 giorni. Le indagini avviate subito dopo il fatto hanno consentito di identificare il presunto autore del gesto in Frazzica che però, nel frattempo, ha fatto perdere le proprie tracce. Ma le ricerche e i pedinamenti hanno permesso ieri mattina ai carabinieri di notare dei movimenti anomali della moglie di Frazzica. Seguendola gli investigatori hanno poi bloccato l’uomo in località Cannavà, lungo la provinciale Gioia Tauro-Taurianova.
Secondo quanto emerso dalle indagini, all’origine del gesto vi sarebbero stati dissidi di vicinato.

Tris dell’Acri al Trebisacce

ACRI – TREBISACCE  2 – 1

ACRI: Thiam 6, Mancino 6.5, Luzzi 6, Petrassi 6, Levato 7 (28′ st Pipieri sv), Filippo 6, Viteritti O. 6, A. Sposato 6, Petrone 7, Caputo 6(19′ st Fanigliulo 6), Stilo 6 (22′ st Visani sv). A disp.: Algieri, F. Viteritti, Perri, Martorana. All.: Pascuzzo.

TREBISACCE: Vitale 6.5, De Simone 5.5 (12′ st Canale), La Teano 6,  Vignieri 6, Granata, Vitiritti 6, Maio 6.5 (42′ st Ferraro sv), Bellitta 6.5, Galantucci, Malgleri, Abenante. A disp.:  La Banca, De Sario, Salerno, Berlingieri, Amerise. All.: Pacino

Arbitro: Simone Petracca di Lecce (Guardalinee: Fabrizio Cozza e Giuseppe Pate di Paola)

MARCATORI: 20′ Maio (T), 37′ Petrone (A), 3′ st Levato (A)

NOTE: Spettatori 600 circa (una 50ina da Trebisacce) per un’ottima cornice di  pubblico e calore dalle due tifoserie che a fine gara si scambiano applausi. Ammoniti: Levato (A). Espulso: 37′ st Granata. Angoli 8  a 2 per l’ Acri. Recuperi: pt 2′ st 5′.

ACRI (CS) – Terza vittoria consecutiva per l’Acri che contro il Trebisacce da prova di qualità e recupero mentale. Nella ripresa buona prova anche per gli ospiti. Acri che balza al quarto posto in classifica.

Il gol di Maio con la difesa avversaria battuta
Il gol di Maio con la difesa avversaria battuta

E’ l’Acri ad impostare e a fare il gioco nei minuti iniziali della gara. I rossoneri si portano più volte dalle parti di Vitale e solo i grandi riflessi di quest’ultimo lo salvano da un gran tiro di Petrone. Al 12′ il Trebisacce varca per la prima volta la metà campo avversaria con Bellitta ma il tiro finisce di poco sopra la traversa. L’Acri attacca, gli ospiti sono attendisti ma sanno sfruttare le debolezze avversarie e proprio da una di queste debolezze attentive nasce il gol del vantaggio: palla persa a centrocampo da Sposato, ne approfitta Maio, sempre implacabile contro la sua ex squadra, che si porta davanti la porta e segna da distanza ravvicinata, non incolpevoli i tre difensori rossoneri schierati e l’estremo difensore Thiam. I padroni di casa però non si fanno abbattere dallo svantaggio e al 37′ regolano i conti: traversone dalla destra di Mancino e gran gol del giovane Petrone.

Esultanza Acri al gol di Petrone
Esultanza Acri al gol di Petrone

A inizio ripresa sorpasso dell’Acri con Levato che respinge in porta e piazza la palla nell’angolino su azione di Caputo. Dopo il vantaggio Acri e le sostituzioni di rito (nei rossoneri Pascuzzo fa esordire il nuovo arrivato Fanigliulo), cresce il Trebisacce e al 27′ parata di Thiam su Maglieri. Molto vivace l’ultima parte di gara, che il Trebisacce gioca in dieci uomini per l’espulsione di Granata al 37′. Occasione da rete per Fanigliulo al 38′ ma Vitale non si fa sorprendere. L’estremo difensore ospite respinge di piede anche il tiro di Pipieri al 42′. Nei minuti di recupero Trebisacce tutto in avanti a cercare come può la rete del pareggio ma al 95′ speranze vane.

20151213_162834Al termine della gara questa l’analisi del tecnico degli ospiti Pacino: «Abbiamo impostato la partita in modo da far giocare l’Acri perchè sapevamo che se l’avessimo attaccata in alto l’Acri si poteva fare male. Così abbiamo concretizzato alla prima occasione, peccato aver preso il gol su una ripartenza con la difesa schierata. Nel secondo tempo abbiamo forse meritato qualcosa in più ma siamo stati ingenui a non concretizzare le occasioni create». Parte dai complimenti ai suoi Pascuzzo: «I ragazzi hanno dimostrato oggi attaccamento alla maglia e hanno interpretato al meglio la gara. Ottimo primo tempo per noi, nonostante lo svantaggio non ci siamo disuniti. Nel secondo tempo abbiamo completato la rimonta. Complimenti anche agli avversari, insieme abbiamo dato vita ad una bella partita». Esordio in campo nella ripresa con l’Acri, esordio in sala stampa a fine gara per Fanigliulo che suoi nuovi compagni dice: «Ho trovato una squadra preparata e sono contento di essere approdato in una piazza calda. Possiamo essere ambiziosi senza avere assilli».

Andreina Morrone