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Femminicidio e violenza sulle donne, a Pentone (Cz) conclusa la tre giorni ‘Mai più…’

Pentone, scalinate chiesa

PENTONE (CZ) – Il passaggio è stato repentino: prima la musica, poi il silenzio. Assoluto nonostante la chiesa fosse piena. Per una fiaccolata conclusa con una sorta di ragnatela umana, quasi a disegnare visivamente uno spazio di apertura e di speranza. È stato questo uno dei momenti della tre giorni ‘MAI PIù…’, dedicata al femminicidio e alla violenza contro le donne. Dallo sport all’arte, dal teatro all’incontro con gli operatori, dalla S.Messa alla scuola, tutte le attività hanno avuto l’obiettivo di sensibilizzare su un problema spesso sottovalutato. Si è riflettuto su quanto la violenza contro le donne sia una questione di atteggiamento mentale: la violenza è un fatto quotidiano, diffuso, nascosto anche nel modo in cui la donna viene molte volte considerata, un essere al servizio dell’uomo, impossibilitata a decidere di sé e della sua vita.

Decine e decine di donne e uomini di tutte le età hanno lavorato fianco a fianco per organizzare la manifestazione ‘MAI PIù…’: il problema sollevato ha coinvolto e mobilitato  tutti. L’evento è stato patrocinato dalle associazioni locali Carpe Diem, Proloco, InvictaPalestina, comitato civico ‘’l’arco’, associazione bandistica Pentone, Avis, protezione civile ‘Angeli della Sila’, dall’ASD Explorers di Catanzaro, dalla parrocchia e dall’amministrazione comunale.

Nel fine settimana, nei bar sono state esposte le opere dei giovani artisti Movie Rush, Nicoletta Macrì, Rossana Scarfone, Kenny e Simona Esposito. Inoltre, grazie alla vendita di ciclamini e di oggetti e dolci fatti dalle donne pentonesi, sono stati raccolti dei fondi a favore del ‘Centro Aiuto Donna’-Città Solidale onlus di Catanzaro. Per sostenere chi ha le competenze per supportare le donne vittime di violenza.

La manifestazione si è aperta sabato con la ‘pedalata contro la violenza’. «Quasi un’Eroica», l’ha definita uno dei partecipanti. Pioggia o grandine e sole, montagna e vista sul mare, papà e figli:le differenze hanno accompagnato il percorso affrontato (Pentone-Termine-Cafarda-Pentone). Ma il contrasto più importante è quello che ha lanciato la volata alla manifestazione: il no alla violenza contro le donne. All’arrivo, esibizione acrobatica e gimkana per i più piccoli a cura dell’ASD Explorers.

Le attività fatte a scuola questa mattina, sotto la guida di alcune operatrici di Città Solidale onlus, hanno chiuso la tre giorni.

 

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Malala Yousafzai (Eleonora Pugliese)

Teatro e vita – Sabato pomeriggio, il momento teatrale a cura dell’associazione Carpe Diem. Quattro sedie, un tavolino e uno schermo e l’altare della chiesa si è trasformato nello studio di un programma televisivo. La finzione ha fatto da cornice a storie vere, storie di speranza e di cambiamento tra Oriente e Occidente fino a Pentone. La finta trasmissione è stata condotta da Aurelio Miriello.

E’ stata proiettata l’intervista fatta a una ragazza nigeriana: una vittima dello sfruttamento della prostituzione. Nell’introduzione, la giornalista Antonia Marino ha spiegato alcuni passaggi: partita dalla Nigeria con l’illusione di trovare un lavoro, la ragazza diciannovenne è stata in Libia prima di arrivare in Italia. Un approdo fortunato il suo, perché è stata l’unica a salvarsi da un naufragio. Non altrettanto fortunato il seguito della sua storia: la ragazza è stata costretta a prostituirsi.

Dall’Africa si è passati all’Asia. Eleonora Pugliese ha impersonato Malala Yousafzai, la ragazza nota a livello mondiale per aver avuto il coraggio di fronteggiare i talebani affermando il diritto all’istruzione delle donne. Aurelio Miriello le ha fatto un’ideale intervista per raccontare la sua storia, il suo coraggio, la possibilità del cambiamento.

Dopo la conoscenza di storie apparentemente lontane, il ritorno a Pentone con la proiezione del minidossier/spot antiviolenza realizzato dai giovani del comitato ‘MAI PIù…’ (montaggio di Sebastiano Basile). Maria Emanuela Marino ha spiegato che i ragazzi hanno voluto intervistare alcune donne della comunità pentonese, donne positive, lontane dalla violenza, fiere di essere donne.

 

Un convegno per conoscere – Domenica la S.Messa è stata animata dai membri del comitato ‘MAI PIù…’. Nel

Da sx Stefania Figliuzzi, Ornella Procopio, Caterina Salerno e Romina Ranieri

pomeriggio si è tenuto il convegno sul tema ‘violenza di genere’, moderato da Caterina Salerno, assessore alle politiche sociali del Comune di Catanzaro.

L’assessore alla cultura del comune di Pentone, Francesco Citriniti ha ricordato le donne vittime di mafia. La riflessione del parroco, Don Gaetano Rocca, tra filosofia e letteratura medico-scientifica, ha trattato il binomio odio-amore.

A tratteggiare caratteristiche, conseguenze devastanti della violenza, difficoltà a uscirne, Ornella Procopio del ‘Centro Aiuto Donna’-Città Solidale onlus di Catanzaro e  Romina Ranieri del centro regionale antiviolenza ‘Mondo Rosa’. Stefania Figliuzzi dell’associazione contro la violenza alle donne ‘Attivamente coinvolte – onlus’ ha relazionato sui profili giuridici e le novità legislative per tutelare dagli abusi e dalle violenze.

Le tre relatrici hanno, inoltre, descritto i servizi dei centri di cui fanno parte: il convegno ha fatto conoscere non solo che cosa sia la violenza, ma anche che cosa si possa fare e a chi ci si possa rivolgere nel caso in cui si subisca violenza.

Nell’introduzione, Antonella Accorinti ha ringraziato quanti hanno collaborato e ha ricordato che la giornata internazionale del 25 novembre è stata istituita a seguito dell’omicidio di tre sorelle. In conclusione, Gesuita Pugliese ha dato un premio a «due donne che hanno dato la luce nella vita privata» dedicando la vita alle proprie figlie, Grazia Critelli e Rosa Fava. A ritirare i premi, i figli delle due donne, Maria Critelli e Salvatore Fava.

«Ti do il capo del filo poiché mi fido di te!» – La fiaccolata è stata fatta in chiesa per il maltempo. Mafalda Fava, Maurizio Veraldi, Anna Rita Marino, Fiore Caroleo, Marianna Spadafora,Vincenzo Capicotto hanno drammatizzato tre declinazioni della violenza (stalking, violenza domestica, costrizione della donna a essere quello che non è esemplificata da una ragazza costretta a portare il burqa). Ma l’ultima scena è stata all’insegna della speranza e dell’apertura: è stata fatta una sorta di ragnatela umana. Per lanciare un messaggio: «ti do il capo del filo poiché mi fido di te!».

 

Rita Paonessa

 

 

Pedalata contro la violenza sulle donne_fotogallery

PENTONE (CZ) – «Quasi un’Eroica», l’ha definita uno dei partecipanti. La pioggia (o la grandine) e il sole, la montagna e la vista sul mare, i papà e i figli: le differenze hanno accompagnato il percorso affrontato da decine di ciclisti sabato scorso (Pentone-Termine-Cafarda-Pentone), in apertura della tre giorni ‘MAI PIU’…’ dedicata al femminicidio e in generale alla violenza contro le donne. Ma il contrasto più importante è quello che ha lanciato la volata alla manifestazione: il no alla violenza. All’arrivo, esibizione acrobatica e gimkana per i più piccoli a cura dell’ASD Explorers di Catanzaro.

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Femminicidio, cuore sicuro e socialità: momenti di condivisione e riflessione a Pentone (Cz)

programma completo 'Mai più...'

PENTONE (CZ) – Una bicicletta per dire no alla violenza: con una pedalata si è aperta, questa mattina, la tre giorni ‘MAI PIÙ…’ dedicata al femminicidio e in generale alla violenza contro le donne. Da oggi fino a lunedì 25 novembre (giornata ONU per l’eliminazione della violenza sulle donne) tutto il paese sarà coinvolto in sport, arte, teatro, convegno, fiaccolata, S. Messa, attività scolastiche. Per sollevare e sensibilizzare sul problema e aprire uno spazio di speranza con le storie di donne che, sostenute, sono passate dalla violenza alla vita. Sabato e domenica, per Artcafè  nei bar saranno esposte le opere di giovani artisti locali. Grazie alla vendita di ciclamini e di dolci e oggetti preparati dalle donne pentonesi, saranno raccolti dei fondi a favore del ‘Centro Aiuto Donna’-Città Solidale onlus di Catanzaro.

Gli omicidi di genere, ogni giorno, riempiono le pagine e i servizi di cronaca nera. Ma la violenza sulle donne può assumere forme diverse ed è fatta anche di storie invisibili. Perché è un problema subdolo, quotidiano, diffuso: le donne sono ancora intrappolate in una mentalità maschilista che le vuole oggetti, al servizio e dipendenti dagli uomini, impossibilitate a decidere di sé e della loro vita.  Da qui l’idea del comitato ‘MAI PIÙ…’  di partire dalla sensibilizzazione su un problema spesso sottovalutato. Senza generalizzare (quella maschilista è l’unica mentalità) né ghettizzare le donne dimenticando che la violenza colpisce anche gli uomini e che esiste pure una violenza della donna contro la donna.

La manifestazione è stata organizzata da decine di donne e ragazze e da numerosi uomini: hanno lavorato gomito a gomito per circa tre mesi. Patrocinio delle associazioni locali Carpe Diem, Proloco, InvictaPalestina, comitato civico ‘’l’arco’, associazione bandistica Pentone, Avis, protezione civile ‘Angeli della Sila’, dell’ASD Explorers di Catanzaro, della parrocchia e dell’amministrazione comunale.

Ma nei giorni scorsi Pentone ha conosciuto altri due momenti di condivisione e riflessione collettiva: la consegna del defibrillatore e un incontro sulla socialità

 

Defibrillatore e ‘cuore sicuro’ –Il defibrillatore consegnato alla guardia medica è stato acquistato nell’ambito del progetto

(immagine dalla rete)

‘Cuore sicuro’. L’iniziativa è stata promossa dall’Avis (Associazione Volontari Italiani Sangue) di Pentone in collaborazione con la protezione civile locale ‘Angeli della Sila’. Lo strumento sarà posto nell’androne del comune. Ma l’utilizzo è riservato solo alle persone adeguatamente formate, sul territorio già qualcuno è in grado di usarlo. Saranno fatti dei corsi di formazione per operatori BLS-D (sigla che racchiude le manovre in caso di arresto cardiaco, ndr).  Aperti a tutti, soprattutto alle persone più facilmente reperibili. Perché, è emerso nel corso della cerimonia di consegna, molto importante è  il “laicato sanitario”.

Alla consegna è intervenuto Filippo Antonio Marino, presidente provinciale di Croce Rossa Italiana e formatore nazionale BLS-D, che ha anche fatto una dimostrazione con un manichino. Il defibrillatore è stato consegnato alla guardia medica nella persona del dottore Corapi. Oltre al sindaco di Pentone, Raffaele Mirenzi, sono intervenuti anche Mario Mirielli, presidente Avis Pentone e Mariella Gagliardi, presidente ‘Angeli della Sila’.

Il defibrillatore è stato acquistato grazie ai fondi raccolti a Pentone ad agosto, nella giornata del donatore. L’Avis di Pentone ha aggiunto quanto mancava per acquistare lo strumento, gli ‘Angeli della Sila’ cureranno la formazione.

Il progetto si pone in continuità con il passato. L’anno scorso, infatti, l’Avis ha acquistato un saturimetro e uno sterilizzatore donati alla guardia medica. Il prossimo anno dovrà accreditarsi come sede di prelievo. Per questo saranno fatti dei lavori alla guardia medica, individuata, appunto, quale sede di prelievo. Ci sarà, quindi, una doppia ricaduta: l’Avis di Pentone si accrediterà, la comunità avrà a disposizione dei locali più attrezzati da un punto di vista sanitario.

 

 

Da sx Amerigo Marino, Raffaele Mirenzi, Pippo Capellupo, Vitaliano Marino, Francesco Citriniti

Socialità e collaborazione – L’incontro con Filippo Capellupo, presidente della Pro Loco di Catanzaro, è stato organizzato dalla Pro Loco di Pentone nell’ambito del progetto di costituzione di un coordinamento delle associazioni. Idea già avanzata in passato, ora si avvia alla piena realizzazione su iniziativa della Pro Loco. All’incontro sono state presenti le associazioni, dal dibattito partecipato sono emerse positività e criticità dell’associazionismo e della socialità pentonesi.

La relazione di Filippo Capellupo ha puntualizzato alcuni elementi relativi all’associazionismo e alla socialità. Dalla specificità di ogni associazione all’importanza che tutti (e non solo il presidente) lavorino.  Dalla necessità di sostituire le risorse umane alle risorse finanziarie alla tendenza a non far crescere ciò che di bello fanno gli altri. Dall’indicazione di Bruxelles ai giovani perché, in attesa del lavoro, facciano volontariato nel campo in cui vorrebbero lavorare al significato del volontariato (mettersi a disposizione del bisogno dell’altro).

L’incontro con il presidente della Pro Loco di Catanzaro si coniuga con la costituzione del coordinamento delle associazioni. Vitaliano Marino, presidente della Pro Loco Pentone,  ha spiegato che «l’obiettivo è organizzare questa consulta delle associazioni per creare una solidarietà tra di noi, organizzare delle iniziative insieme, condividere idee, attrezzature, capacità, know how». Altrettanto importante è la formazione, lo ha fatto intendere Amerigo Marino. Il referente della consulta delle associazioni ha illustrato un decalogo della socialità, redatto in base alle sollecitazioni delle associazioni locali e della «socialità maturata in altri ambiti nazionali». L’agire insieme come punto di forza, la centralità di ogni singolo e il legame con il territorio, alcuni dei punti.

Per il sindaco Raffaele Mirenzi, Pentone non parte dall’anno zero «perché le associazioni singolarmente si sono sempre attivate, forse dovremo migliorare questo coordinamento e le potenzialità di ogni singola associazione». Un suo passaggio è dedicato anche all’attuale situazione economica. L’assessore alla cultura, Francesco Citriniti, saluta positivamente l’iniziativa «nella speranza che questo possa creare anche una coesione sociale che in questo momento manca a Pentone». Ma, per l’amministratore, il problema della mancata cooperazione è di più ampio respiro: è un problema calabrese.

Al coordinamento delle associazioni hanno aderito: Carpe Diem, Invicta Palestina, Avis Pentone, Angeli della Sila, AMURIGA, Banda Musicale Città di Pentone, Pro Loco, Movimento Donne Mai Più, Isegoria.

 

Rita Paonessa

 

Pentone: Una Tre Giorni Sulla Violenza Contro le Donne

Immagine Realizzata da Rossana S

PENTONE (CZ) – Un problema grave, il femminicidio e in generale la violenza sulle donne. Una ricorrenza internazionale, il 25 novembre, giornata ONU per l’eliminazione della violenza contro le donne. Il desiderio di sensibilizzare e fare qualcosa insieme piuttosto che dispiacersi in privato, magari di fronte al televisore. Decine di donne e ragazze di tutte le età si incontrano, numerosi uomini si aggregano: viene organizzata la tre giorni ‘MAI PIù…’. Dal 23 al 25 novembre al problema saranno dedicati confronti, teatro, arte, sport, fiaccolata, animazione della S. Messa, attività scolastiche. Saranno, inoltre, raccolti dei fondi a favore del ‘Centro Aiuto Donna’-Città Solidale onlus di Catanzaro. L’evento è stato organizzato con il patrocinio delle associazioni locali Carpe Diem, Proloco, InvictaPalestina, comitato civico ‘’l’arco’, associazione bandistica Pentone, Avis, protezione civile ‘Angeli della Sila’, dell’ASD Explorers di Catanzaro, della parrocchia e dell’amministrazione comunale.

La violenza contro le donne ha tante facce: stupro (in alcuni casi usato come arma di guerra), sfruttamento della prostituzione, stalking, violenza psicologica, persecuzione politica, femminicidio. I numeri degli omicidi di genere  – in Italia una donna uccisa ogni due o tre giorni –  sgomentano e lasciano senza parole. Ma inorridire di fronte ai casi più tragici non basta. Perché la violenza contro le donne è un fatto quotidiano, subdolo, diffuso. Gli stessi femminicidi molte volte sono il tragico epilogo di una serie di violenze perpetrate giorno dopo giorno.

La violenza sulle donne è una questione culturale: le donne sono ancora intrappolate in una mentalità maschilista che le vuole oggetti, al servizio e dipendenti dagli uomini, impossibilitate a decidere di sé e della loro vita.  Per questo, la manifestazione ‘MAI PIù…’  intende partire dalla sensibilizzazione  su un problema spesso sottovalutato. Tuttavia, non vuole né generalizzare (quella maschilista è l’unica mentalità) né ghettizzare le donne. E nemmeno esacerbare una contrapposizione netta tra uomini e donne dimenticando che la violenza colpisce anche gli uomini e che esiste pure una violenza della donna contro la donna. D’altra parte, oltre a sollevare il problema, la tre giorni vuole aprire uno spazio di speranza attraverso le storie delle donne che, supportate, sono riuscite a uscire dalla spirale della violenza.

Durante il fine settimana, nei bar, saranno esposte le opere di giovani artisti: per Artcafè ci si vuole fermare più del solito nel bar e incontrarsi. In piazza Monsignor V.Tarantino e in via fratelli Capilupi saranno venduti gli oggetti realizzati dalle donne pentonesi e i ciclamini per la raccolta fondi a favore del ‘Centro Aiuto Donna’-Città Solidale onlus di Catanzaro. Domenica saranno venduti anche dei dolci.

Sabato 23 novembre, alle ore 9.00, si aprirà con la ‘Pedalata contro la violenza’. Si partirà da piazzale della Musica, quindi si affronterà il percorso Pentone-Termine-Cafarda-Pentone. Al rientro, esibizione acrobatica a cura dell’ASD Explorers di Catanzaro e rinfresco per i partecipanti. Chi volesse iscriversi, può contattare Francesco Gigliotti (3391181151) o Valentino Cerreto (3313609112) oppure il gruppo ‘Mai più…’ tramite facebook.

 

Nel pomeriggio, dalle ore 16.30, in chiesa sarà il momento della speranza e della possibilità di reagire con ‘Storie di donne. Segni di speranza’. L’intervista ‘il coraggio di parlare di sé’ offrirà la  testimonianza di una ragazza che ha subito violenza. Grazie al teatro, si farà un’intervista ideale a Malala Yousafzai (‘Malala: la ragazza contro i talebani’). I due momenti sono a cura dell’associazione culturale ‘Carpe Diem’. Sarà, inoltre, proiettato il minidossier ‘Mai più…’ realizzato a Pentone dal gruppo giovani del comitato ‘MAI PIù…’.

Domenica 24 novembre, la S. Messa delle ore 10.00 sarà animata dai membri del comitato ‘mai più’. Nel pomeriggio, alle ore 16.30, si terrà il convegno sul tema ‘Violenza di genere’, moderato da Caterina Salerno, assessore alle politiche sociali del Comune di Catanzaro, con i saluti del sindaco di Pentone, Raffaele Mirenzi e dei sacerdoti Don Domenico Battaglia e Don Gaetano Rocca. Introdurrà Antonella Accorinti, concluderà Gesuita Pugliese, entrambe membri del comitato ‘Mai Più…’. Interverranno Ornella Procopio, del ‘Centro Aiuto donna’-Città Solidale onlus di Catanzaro e Isolina Mantelli del centro antiviolenza ‘Mondo Rosa’ di Catanzaro. Alle 18.30 la fiaccolata, si concluderà con una sorta di ragnatela umana. Per lanciare un messaggio: «ti do il capo del filo poiché mi fido di te!».

Lunedì 25, alcune operatrici di ‘Città Solidale onlus’ faranno delle attività con gli alunni delle scuole medie.

 

Rita Paonessa

Primarie PD a Pentone (Cz), si terranno domani

Si terranno domani, domenica 20 ottobre, le primarie per la scelta del candidato a Sindaco per le amministrative 2014. La consultazione è stata voluta dal Circolo PD di Pentone per garantire trasparenza, unità e massima partecipazione. La decisione di celebrarle e il regolamento sono stati discussi e condivisi nelle assemblee degli iscritti e dei simpatizzanti (con un solo astenuto). I
candidati sono Domenico D’Agostino, presidente del comitato di quartiere di Visconte, e Vincenzo Marino, coordinatore del circolo PD di Pentone. Cittadine e cittadini di Pentone e frazioni avranno
l’opportunità di scegliere il loro candidato a Sindaco. In questo senso, Pentone, con le sue frazioni, si colloca tra i primi centri che hanno scelto la via delle primarie, aperte a tutti: un modello che
farà scuola. I seggi, non nominali, saranno costituiti a S.Elia presso il centro sociale “Falcone-Borsellino” dalle ore 8,00 alle ore 11,30, a Pentone presso la Sala consiliare dalle ore 11,30 alle ore 20,30.

Potranno votare tutti i residenti nel Comune di Pentone che godano di questo diritto e i giovani residenti che compiranno 18 anni entro giugno 2014.

Primarie a Pentone/Vincenzo Marino presenta la candidatura, invitato Domenico D’Agostino

Da sx Arturo Bova, Chiara Macrì, Michele Gigliotti, Tommaso Tarantino, Domenico D'Agostino

PENTONE (CZ) – Vincenzo Marino, coordinatore del circolo PD di Pentone, ha presentato la sua candidatura alle primarie per la scelta del candidato a sindaco per le amministrative del 2014. Ma ha invitato e ha dato la parola anche all’altro candidato, Domenico D’Agostino: un gesto non scontato di questi tempi. In questo senso, entrambi i candidati intendono cambiare rotta. Come ha sottolineato Vincenzo Marino, dalle primarie non emergerà «un uomo solo al comando»: il 20 ottobre i cittadini avranno la possibilità di scegliere un progetto – da costruire insieme – che punti al miglioramento di Pentone e frazioni. Al di là degli atavici personalismi.

Vincenzo Marino

A sostegno della candidatura di Vincenzo Marino, sono stati presenti amministratori, dirigenti e militanti del PD locale: tra gli altri, Chiara Macrì, Pasqualino Mancuso (coordinatore provinciale PD), Arturo Bova (sindaco di Amaroni), Domenico Giampà (segretario dei Giovani Democratici), Davide Zicchinella, Marco Gentile, Sebastiano Tarantino, Pietro Viapiana. Ha moderato la serata Michele Gigliotti (coordinatore del circolo di Simeri Crichi). Gli intervenuti, pur ringraziando e facendo un “in bocca al lupo” a entrambi i candidati, hanno espresso il proprio sostegno a Vincenzo Marino del quale hanno testimoniato la passione, le competenze, l’impegno sul campo, la capacità di individuare gli strumenti per raggiungere gli obiettivi comuni. Salvatore Scalzo ha fatto pervenire un messaggio di vicinanza e di augurio per un buon lavoro.

Domenico D'Agostino

Vincenzo Marino ha deciso di scendere in campo per rompere con il passato e ridare centralità al territorio lavorando per obiettivi. Ambiente e territorio – da valorizzare e tutelare per inserire Pentone e frazioni in un percorso ambientale e culturale più ampio, sul modello di Amaroni e Sellia –  definizione di regole di convivenza civile, centralità dei cittadini attraverso il bilancio partecipato, l’associazionismo, la costruzione collettiva di una nuova comunità: sono i punti di partenza di un programma da elaborare insieme. Scuola, lavoro, famiglia e servizi sociali, le priorità, da ampliare. Rispetto a questi punti, in passato, Vincenzo Marino ha fatto incontri sul territorio e ha proposto possibili progetti concreti. «Se credete alla mia idea di cambiamento fatto di sacrificio, lavoro passione – ha detto – sostenete non tanto la persona quanto il progetto». Ma Vincenzo Marino non esclude l’avversario politico: per lui, i candidati alle primarie non sono uno opposto all’altro, ma portatori di idee diverse. Ha ribadito, perciò, l’importanza della consultazione del 20 ottobre, che ha voluto fortemente. Questo strumento è il primo tassello verso la trasparenza e la partecipazione: un’opportunità da non perdere

Anche Domenico D’Agostino ha rimarcato l’importanza delle primarie che, secondo lui, per la prima volta offrono l’opportunità di esprimere il proprio pensiero. E di mettersi in gioco per dare l’idea di un cambiamento nel paese, di una politica rispettosa dell’avversario, fatta senza scontrarsi. Per Domenico D’Agostino, al di là di chi vincerà, è necessario avere le idee chiare per far risalire il paese e per restituirgli l’armonia, parola che ritorna più volte nel suo breve intervento. Invita i presenti a votarlo o a votare chi ritengano, per il cambiamento. Secondo D’Agostino, il paese ha bisogno del nuovo e dell’occhio lungo.

 

Rita Paonessa

Primarie a Pentone (Cz), intervista al coordinatore del circolo PD

Vincenzo Marino, eletto coordinatore del Circolo PD PentoneIl 20 ottobre, a Pentone (Cz), si terranno le primarie per le amministrative 2014. Per questa sera, alle ore 20.00 presso la sede dell’Avis, il circolo PD locale ha organizzato l’incontro ‘Verso le Primarie’ – discussioni e riflessioni sulla scelta del candidato a sindaco. Sarà presente il coordinatore regionale PD, Giovanni Puccio. Il centro presilano comprende anche S.Elia e Visconte, le primarie sono aperte a tutti i cittadini con «piena titolarità dei diritti passivi di voto per la elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale di Pentone». Chiunque voglia candidarsi, entro il 30 settembre, tra le altre documentazioni, deve presentare l’adesione alle linee guida (da elaborare) e un minimo di 50 firme a sostegno della candidatura. Sulla consultazione di ottobre, abbiamo sentito il coordinatore del circolo PD  di Pentone, Vincenzo Marino.

 

Perché le primarie in un Comune di 2000 abitanti circa?

Per garantire convergenza e unità, perché noi ci siamo prefissati di promuovere un miglioramento della nostra comunità che solo insieme può essere realizzato. Le primarie presuppongono un progetto chiaro e condiviso che parta dalle priorità del territorio e ne determini la sua promozione. Già in passato i tentativi di convergere, le discussioni hanno avuto sempre risultati negativi per il PD. Mai come adesso si avverte l’esigenza di confronto, discussione, partecipazione che solo le primarie possono garantire.

 

Ma non rischiano di essere inutili per un territorio in cui le piccole dimensioni dovrebbero già favorire la partecipazione?

Inutili no. Puntiamo sulle primarie anche perché l’obiettivo è creare entusiasmo e partecipazione, e questo si può ottenere solo coinvolgendo la base. Le primarie sono sempre rischiose, però altri metodi usati in passato sono risultati ancora più rischiosi.

 

Ci potrebbe essere un problema di trasparenza?

Noi come PD siamo i promotori delle primarie, però la partecipazione è garantita dal fatto che sono aperte a tutti coloro che sottoscrivono il progetto e a chi ritiene di avvicinarsi a questa metodologia perché la ritiene quella più trasparente e partecipativa.

Rita Paonessa

Primarie a Pentone (Cz), domani l’incontro con il coordinatore regionale PD

PENTONE (CZ) – “Verso le Primarie”, discussioni e riflessioni sulla scelta del candidato a sindaco, domani, alle ore 20.00 presso la sede dell’Avis di Pentone. Sarà presente il coordinatore regionale PD Giovanni Puccio. L’incontro è stato organizzato dal circolo PD di Pentone «quale importante tappa verso le primarie per le amministrative 2014, che si terranno il 20 ottobre c.a».

«Con la decisione di celebrare le Primarie – si legge nel comunicato – si intende promuovere la massima partecipazione delle cittadine e dei cittadini alla scelta  del candidato alla carica di Sindaco, facendo prevalere le ragioni della loro unità intorno ad una autorevole leadership, portatrice di un programma condiviso, espressione di un progetto di cambiamento di cui si ha estremamente bisogno, capace di guidare un percorso che attraverso la campagna elettorale riesca a portare avanti un’idea di amministrazione in cui prevalga l’interesse  della nostra Comunità».

«Le Primarie per l’individuazione del candidato Sindaco – prosegue la nota – si svolgeranno nelle forme e modalità stabilite dal regolamento, ispirato a criteri di trasparenza e ampio coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine e condiviso attraverso una serie di assemblee degli iscritti e dei simpatizzanti. Le forze politiche e tutti coloro che intendono aderire a questo progetto, sottoscrivendo il regolamento, si impegnano altresì a garantire un adeguato sostegno allo svolgimento della consultazione primaria, in particolare per quanto attiene la comunicazione necessaria a promuovere la più ampia partecipazione e concordano che la coalizione, coerentemente sia la stessa per il sostegno al candidato Sindaco».

 

 

Per info

http://www.pdpentone.it/

 

Bozza regolamento

 

 

 

Dal Pollino al senso della comunità, dibattito partecipato a Pentone

PENTONE (CZ) – Valorizzazione del territorio, senso della comunità, spirito civico: questi alcuni dei temi emersi durante l’incontro organizzato nei giorni scorsi, a Pentone, dal comitato civico ‘L’Arco’ in collaborazione con il centro di documentazione sulla Palestina ‘InvictaPalestina’. Il dibattito ha preso le mosse dalla proiezione del documentario ‘La Calabria che non ti aspetti – Sui sentieri dei briganti’, realizzato da Rosario Citriniti per InvictaPalestina. Tra le righe della serata anche una proposta concreta: realizzare, nel centro presilano, una sala multimediale per incontri e proiezioni.

Il documentario è incentrato sul trekking fatto ad agosto sul Pollino, sui percorsi dei briganti, curato dall’associazione ‘Ragazzi di S.Lorenzo’ e giunto alla seconda edizione. Un modello di economia sostenibile, basato sulla sinergia tra i diversi attori presenti sul territorio, che coniuga passato e presente e mette in luce la necessità di partire dalla conoscenza del territorio per valorizzarlo. Lo hanno evidenziato i membri del comitato civico ‘L’Arco’. Rosario Citriniti ha presentato dettagli tecnici e risvolti di un video dedicato alla Calabria. Dopo la proiezione, il dibattito,  particolarmente partecipato, ha toccato molteplici punti: carenza di spirito civico e di armonia, effetti devastanti di invidie e divisioni, potenzialità, necessità di costruire ora il futuro, rispetto e valorizzazione del territorio, patrimonio paesaggistico e storico locale (ad esempio il ‘Mulino’ e l’acquedotto di Visconte), possibili sviluppi di ritorno all’agricoltura e turismo sostenibile, complessità e diversità di letture del brigantaggio e dell’Unità d’Italia. Punti che meriterebbero approfondimenti e azioni. Parlarne insieme, probabilmente, è già un inizio.

 

Il doc

 

 

 

Rita Paonessa

Briganti, trekking e Calabria: incontro e documentario a Pentone (Cz)

PENTONE (CZ) – ‘La Calabria che non ti aspetti – Sui sentieri dei briganti’, questo il titolo del documentario che sarà presentato e proiettato questa sera alle ore 18.30 presso la Sala consiliare del Comune di Pentone. L’incontro è stato organizzato dal comitato civico ‘L’Arco’ in collaborazione con il centro di documentazione sulla Palestina ‘InvictaPalestina’. Il doc è stato realizzato da Rosario Citriniti a partire dal trekking fatto ad agosto sul Pollino, sui percorsi dei briganti, curato dall’associazione ‘Ragazzi di S.Lorenzo’ e giunto alla seconda edizione.

 

 

 

Il doc