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La burocrazia ferma lo sport lametino. La risposta dei club: «Allora chiudete tutte le strutture pubbliche!»

LAMEZIA TERME (CZ) – Lo sport lametino non ci sta e contro la decisione del comune di Lamezia, nel quale si è recentemente insediato il commissario prefettizio, di non concedere proroghe per la gestione degli impianti sportivi (in scadenza il 31/12), tutte le associazioni sportive della città rispondono attraverso un comunicato stampa congiunto, di seguito riportato.

La reazione dei club

«Le associazioni sportive cittadine nel prendere atto delle decisioni assunte dalla terna commissariale tendenti a negare la pratica dello sport a tutti i livelli attraverso il divieto all’uso delle strutture sportive cittadine, premettendo che la pratica dello sport è diritto costituzionalmente garantito e tutelato e lo Stato, in tutte le sue derivazioni ed amministrazioni,  deve adoperarsi per rimuovere gli ostacoli che ne impediscano la pratica con la conseguenza che le amministrazioni comunali , siano esse ordinarie o straordinarie, hanno come prerogativa quella di provvedere alla rimozione degli ostacoli con l’adozione di tutte le misure necessarie per ovviare alle eventuali carenze riscontrate e non quella di eliminare la problematica impendendo la pratica dello sport in maniera drastica, arbitraria e generalizzata, chiariscono che quanto si sta verificando a Lamezia Terme, seppur fondato su una legittima decisione giuridica, non tiene conto della realtà cittadina e del danno che si andrebbe a creare, che sarebbe  di gran lunga superiore alla problematica alla quale vorrebbe porsi rimedio. 

È evidente infatti che la decisione assunta dagli attuali amministratori va a ledere i diritti soggettivi e gli interessi legittimi delle associazioni e delle migliaia di cittadini che praticano sport direttamente o indirettamente e che vedranno svanire immediatamente (come peraltro già successo) il frutto di anni di sacrifici ed impegni.

La pratica dello sport ha valenza sociale ed ogni associazione sportiva che svolge attività in questa città ha un forte radicamento nel tessuto sociale cosicché una decisione così drastica non potrà non averne riscontro anche a questo livello.

È evidente che l’imposizione  di drastiche decisioni da parte dell’amministrazione legittimerà l’assunzione di pesanti decisioni da parte di tutte le Associazioni, non ultima la rinuncia ai campionati federali  di riferimento , con il conseguente dovuto avvio di tutte le necessarie procedure giudiziarie risarcitorie nei confronti dell’amministrazione comunale.

È altrettanto ovvio che, vista la immediatezza della comunicazione da parte  dell’amministrazione, assumeremo tempestivamente tutte le decisioni atte a tutelare i diritti nostri e dei cittadini mettendo in pratica ogni necessaria forma di civile protesta, non ultima la richiesta di intervento del CONI e delle Federazioni nazionali già informate su quanto sta accadendo.

Infine, poichè riteniamo che la stessa fermezza che si sta adoperando nei confronti dello Sport debba utilizzarsi anche in ambiti più estesi, chiediamo sin d’ora, denunciando formalmente la stessa carenza di sicurezza, che venga disposta la chiusura delle scuole, degli uffici e di tutte le strutture pubbliche  non a norma presenti nella città di Lamezia Terme. Se assunzione di responsabilità deve esserci che sia estesa e puntuale».

Situazione di stallo

La decisione di chiudere tutti gli impianti sportivi di Lamezia, a partire dall’1 gennaio 2018, sarebbe dovuta anche all’assenza, specie nelle strutture indoor, del certificato di prevenzione incendi, come previsto dal Prefetto di Catanzaro lo scorso marzo. Ciò detto la situazione di fatto paralizza tutto lo sport lametino, oltre a creare diversi disagi e danni alle società sportive che di certo non se ne staranno con le mani in mano. E’ bene ricordare infatti che diverse società sportive lametine sono impegnate nei massimi campionati professionistici nazionali. La squadra di calcio a 5 femminile della Royal Team Lamezia disputa la serie A nazionale, i club pallavolistici della Top Volley Lamezia e della VolleYnsieme Raffaele Lamezia – solo per citarne alcune – sono impegnate nel campionato di serie B maschile.

Le possibili reazioni

Allertati già i massimi dirigenti delle federazioni regionali di diverse discipline, le associazioni sportive oggi pomeriggio hanno incontrato, nel corso di una riunione che non ha portato i frutti sperati, i dirigenti del comune di Lamezia. Chiesto anche un incontro con commissari prefettizi mentre per sabato è prevista una conferenza stampa allargata. Se la situazione non dovesse sbloccarsi probabile anche una manifestazione pubblica.

Serie C, gli arbitri della ventunesima giornata. Al “Ceravolo” il derby tra Catanzaro e Reggina

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco degli arbitri dell’ultima giornata del 2017. Il Catanzaro, per quel che riguarda le formazioni calabresi, giocherà il derby al “Ceravolo” contro la Reggina. Amabile di Vicenza sarà il fischietto di giornata coadiuvato dagli assistenti Macaddino di Pesaro e Cantiani di Venosa. Momento delicato, per diversi motivi, in entrambe le città nell’ambito confacente al calcio. Continua la striscia positiva del Cosenza che, dopo il successo con il Monopoli, si reca a Pagani per il match di chiusura dell’anno. Il confronto del “Marcello Torre” sarà arbitrato da De Angeli di Abbiategrasso. Gli assistenti designati sono Bruni di Brindisi e Laudato di Taranto.

Il Rende, invece, giocherà al “Marco Lorenzon” contro l’Akragas. Fischietto di giornata Cascone di Nocera Inferiore supportato dai guardalinee Dell’olio di Molfetta e Politi di Lecce. La ripresa del torneo è programmata per domenica 21 gennaio. Un lungo stop per l’intera terza serie italiana, impegni di Coppa esclusi.

GLI ARBITRI DEL GIRONE C

CATANIA – CASERTANA  Camplone di Pescara (Rotondale di L’Aquila, Catamo di Saronno)

CATANZARO – REGGINA  Amabile di Vicenza (Macaddino di Pesaro, Cantiani di Venosa)

FIDELIS ANDRIA – SIRACUSA  Nicoletti di Catanzaro (Spiniello di Avellino, Vingo di Pisa)

MATERA – SICULA LEONZIO  D’apice di Arezzo (Della Vecchia di Avellino, Abagnara di Nocera Inferiore)

MONOPOLI – RACING FONDI  Garofalo di Torre del Greco (Parrella di Battipaglia, Mansi di Nocera Inferiore)

PAGANESE – COSENZA  De Angeli di Abbiategrasso (Bruni di Brindisi, Laudato di Taranto)

RENDE – AKRAGAS  Cascone di Nocera Inferiore (Dell’olio di Molfetta, Politi di Lecce)

VIRTUS FRANCAVILLA – BISCEGLIE  Guida di Salerno (Cataldo di Bergamo, Zaninetti di Voghera)

Riposa: JUVE STABIA

Crotone, Zenga: «Napoli sfida stimolante»

CROTONE – «Affrontare il Napoli è tanta roba. Per farlo bisogna insistere sul piacere di giocare in Serie A contro la capolista: dev’essere per noi un motivo di orgoglio stimolante». Walter Zenga incontra di buon mattino i giornalisti, ai quali – com’è ormai tradizione – offre la colazione, e dimostra di non vedere l’ora di confrontarsi contro la squadra che sta esprimendo il miglior gioco del campionato.
Per questo motivo l’ex portiere dell’Inter sta preparando con cura maniacale la sfida di venerdì contro l’undici di Maurizio Sarri. «I ragazzi – dice Zenga – devono scendere in campo con la gioia di giocare a calcio e fare quelle cose che abbiamo pensato e che possono creare qualche preoccupazione al Napoli. Contro la Lazio stavamo provando a fare qualcosa in questo senso: avevamo sette persone in attacco quando abbiamo preso i primi due gol. Abbiamo commesso degli errori nella fase difensiva. Per questo ho parlato con i ragazzi, sia singolarmente che con tutta la rosa, per migliorare la fase difensiva».

Per la conferenza stampa completa di Zenga clicca qui.

 

Coppa, il Cotronei punta il dito: «Terna arbitrale inadeguata per una finale»

COTRONEI (KR) – A quattro giorni dalla finale di Coppa Italia Dilettanti persa con il Locri, arrivano le dichiarazioni del presidente del Cotronei Fabiano che, come dice ad inizio nota, prima ha «voluto dormirci sopra e meglio ancora far passare il Natale sereno e tranquillo».

Le dichiarazioni di Fabiano

«Detto questo spero che tutti i rappresentanti della LND calabrese abbiano passato un sereno Natale e che il presidente Saverio Mirarchi nn abbia avuto dei sensi di colpa e quindi di conseguenza rovinando le festività. Faccio nome e cognome perché lo reputo l’unico responsabile di questa finale già decisa dalle seminali ed essendo il massimo dirigente eletto e pagato da noi società, che tutti giorni facciamo sacrifici per andare avanti, non si può credere che può fare quello che vuole.
Notavo con piacere che è stato scrupoloso per la logistica della manifestazione ed a inizio partita ha fatto anche il discorsetto che le tribune erano uniche e di stare attenti. Caro presidente devi ringraziare la comunità di Cotronei che è un paese civile perché se era un altro paese sarebbe successo una catastrofe.
La beffa è arrivata all’indomani della partita vedendoci chiamare da qualcuno sempre della lega e ci hanno pure dati degli incivili per aver lasciato il premio allo stadio, ma questi forse nn sapeva che  a me Presidente dell’ Asd Cotronei1994 ed altri dirigenti è stato stato negato l’ingresso in campo per la premiazione, ma giustamente era il giorno di Mirarchi e company che dovevano fare la parata su quel palco. Comunque detto questo pensando alla partita, sempre a mente fredda, mi è sembrato di rivivere 2anni fa quando ci hanno fatto perdere la finale dei playoff e hanno voluto in eccellenza quella Luzzese che a loro dire sicuramente era una società più sana di noi…. Complimenti avevate ragione. Comunque adesso altra finale altri soggetti ma stessi risultati, e stessa realtà e cioè che l’Asd Cotronei1994 da fastidio. Come si fa a mandare una terna arbitrale formata da tre mocciosi senza esperienza ad arbitrare una finale? Non mi soffermerò a commentare le vari malefatte della partita perché sarà stata vista da tutta la Calabria ma Sicuramente la risposta sarà come sempre che gli arbitri nn li decidete voi.
Caro presidente io essendo un imprenditore che lavora in giro per il mondo ho sempre pianto la nostra amata Calabria per la scarsa classe politica che ci rappresenta e ho sempre dato la colpa a loro se siamo la peggior regione d’Italia e nel mio caso provincia vedi Crotone, aeroporto, strade, turismo ecc. e da 4 anni che sono entrato nel calcio dilettantistico affiancando Alessio nella presidenza, pensavo di divertirmi con uno sport puro e nobile ma mi sbagliavo e le posso dire che se siamo la prima regione del nord Africa e anche grazie a voi che ci rappresentate. Scusandomi per lo sfogo vorrei fare i complimenti alla realtà Locri per il traguardo raggiunto e sono sicuro che ne arriveranno degli altri grazie all’ottima società e al meraviglioso publico che hanno a seguito. Vorrei ringraziare tutte le persone che ci stanno dando una mano a portare il nome Cotronei in giro per la Calabria in primis il nostro main sponsor Sadel di Salvatore Baffa e poi vorrei ringraziare i nostri giocatori e tutto lo staff tecnico augurandogli un 2018 pieno di soddisfazioni».

Notte fonda in casa Tonno Callipo, battuta in casa da Sora

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA – BIOSI’ INDEXA SORA 0-3 (21-25, 19-25, 20-25)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Costa 4, Coscione 1, Marra (L), Lecat 9, Izzo, Corrado 2, Antonov 3, Massari 6, Domagala 8, Verhees 5, Patch 1, Presta. Non entrati: Torchia (L2). Allenatore: Tubertini
BIOSI’ INDEXA SORA: Marrazzo 1, Caneschi 5, Santucci (L), Nielsen 15, Rosso 7, Mattei 8, Seganov 2, Petkovic 19. Non entrati: Penning, Fey, Lucarelli, Duncan-Thibault, Mauti. Allenatore: Barbiero.
ARBITRI: Barbiero e Colucci
NOTE: spettatori 805, incasso 4953. Durata set: 25’, 27’, 28’. Tot. 80’. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: bs 10, ace 1, ric. pos. 59%, ric. perf. 22%, att. 41%, muri 9. Biosì Indexa Sora: bs 14, ace 2, ric. pos. 58%, ric. perf. 28%, att. 53%, muri 6.

La gara

Si ferma ancora la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia. I giallorossi nel giorno di Santo Stefano incappano nella settima sconfitta consecutiva contro la Biosì Indexa Sora. La compagine sorana conferma il forte feeling con il PalaValentia e infligge una sonora sconfitta ai padroni di casa che cedono con il punteggio di 0-3. Al fischio d’inizio coach Tubertini lancia il giovane polacco Domagala titolare al posto di Patch con Coscione al palleggio, Costa e Verhees al centro, Antonov e Massari (preferito a Lecat) in posto 4, Marra libero. Barbiero, tecnico di Sora, conferma lo schieramento tipo con Seganov al palleggio, Petkovic opposto, Caneschi e Mattei al centro, Nielsen e Rosso di banda, Santucci libero. E’ buona la partenza della Tonno Callipo sia nel primo che nel secondo set, ma nel lungo periodo è Sora a fare la voce grossa con tre peculiarità tecniche a fare la differenza: battuta float, correlazione muro-difesa e contrattacco. Santucci difende tutto, Petkovic e Nielsen in palla alta mettono a terra palloni pesanti e per la Tonno Callipo è dura risalire vittima di un cambio palla poco efficace e di una mancata solidità. L’inizio di terzo set sembra improntato su uno spartito differente (4-0 per i giallorossi), ma è un momento effimero perché Sora risale iniziando a picchiar duro dai nove metri con i vari Petkovic, Rosso e Nielsen. C’è grande equilibrio nella fase centrale del terzo parziale con la squadra di Tubertini brava a rientrare quando era sotto 12-16 trascinata da Lecat ed Antonov. Ma non basta perché Sora nel momento decisivo trova il break risolutivo grazie al turno in battuta di Rosso. In casa Sora sono Petkovic (Mvp del match con 19 punti e il 49% in attacco) e Nielsen (il danese chiude con 15 punti e il 52% in attacco) gli assoluti trascinatori di una squadra che coglie la seconda vittoria in Campionato, la prima da tre punti. Per la Tonno Callipo l’ennesima serata storta con il solo Lecat, guardando i numeri, a reagire (9 punti con il 54% in attacco).

Post-gara

A fine gara questa l’analisi dell’allenatore della Tonno Callipo Lorenzo Tubertini): «Eravamo partiti bene, poi abbiamo perso lucidità e sicurezza in attacco dove il nostro cambio palla non ha funzionato. Da lì in poi non siamo più riusciti a ritrovarci e Sora ne ha approfittato mettendoci in difficoltà».
«Sapevamo di affrontare una squadra forte e dalle grandi individualità – ha detto invece Mario Barbiero, coach Sora -. Questo campo porta bene a Sora e sono contento per la prova dei miei ragazzi che hanno dimostrato maturità disputando una grande partita. Siamo stati lucidi nei momenti più difficili ottenendo una vittoria preziosissima».

Dolce brindisi di Santo Stefano per Soverato

Sigel Marsala – Volley Soverato 0 – 3                            

Parziali set: 12/25; 20/25; 19/25

SIGEL MARSALA: Mucciola, Cazzetta (L) ne, Furlan 7, Rossini 10, Merteki 10, Marinelli (L), Agostinetto 1, Murri ne, Biccheri, Facchinetti 3, Ventura 4, Gabbiadini. Coach: Francesco Campisi

 VOLLEY SOVERATO: Bacciottini ne, Millesimo ne, Formenti ne, Bertone 8, Donà (K) 8, Gray  27, Frigo 6, Pizzasegola 1, Valli ne, Caforio (L), Taborelli ne, Mc Mahon 14. Coach: Leonardo Barbieri

ARBITRI: Di Blasi Giuseppe Maria – Pecoraro Sergio

MURI: Marsala 5, Soverato 11

La gara

“Santo Stefano” dolce per il Volley Soverato che nel turno festivo valevole per la penultima giornata di andata del Samsung Galaxy Volley Cup A2, ottiene tre punti importanti nella trasferta siciliana contro la Sigel Marsala in poco più di un’ora di gioco con un secco tre a zero. Un successo su un campo non facile contro un avversario alla ricerca di punti salvezza; il Soverato non arrivava certo da un bel periodo dal punto di vista dei risultati ma le ragazze del presidente Matozzo volevano a tutti i costi vincere e ci sono riuscite nel migliore dei modi con una prestazione molto positiva. Con questa vittoria il Soverato ottiene la sicura qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia con la posizione finale nella griglia che si deciderà nell’ultimo match di andata in programma sabato 30 dicembre.

Una vittoria in soli tre set

Al “Pala Bellina” inizia la partita con la squadra ospite che parte forte portandosi subito avanti sullo 0-5; le padrone di casa non sembrano essere scese in campo al momento e il Soverato di coach Barbieri allunga ancora, 0-7. Le calabresi spingono forte e hanno già un buon margine in questo primo set, 1-11 con le ragazze di coach Campisi che tentano di rientrare nel parziale. Mc Mahon e compagne riescono a mantenere l’ampio vantaggio maturato ad inizio gara e conducono in porto il primo set con il punteggio di 12/25. Secondo set che vede le due squadre, a differenza del primo, giocare punto a punto nelle prime fasi come testimoniato dal tabellone luminoso del “Pala Bellina”: Soverato è avanti, ma di una sola lunghezza, 3-4. Squadre in parità 10-10 e qui Soverato tenta la fuga con un mini break, 10-12 ma è prontamente ripreso dalle siciliane padrone di casa che si portano avanti nel punteggio 14-13; Gray e compagne si rifanno sotto e capovolgono nuovamente la situazione, 15-17 in questa fase centrale del secondo set importante per entrambe le compagini. Agostinetto e compagne non mollano però e si rifanno nuovamente sentire in campo, trovando il nuovo vantaggio 19-18. Le due squadre cercano adesso lo sprint decisivo per andare a chiudere questo secondo gioco. Break ospite con Soverato avanti adesso 19-21 ed arriva il time out per la Sigel Marsala. Al rientro in campo, sprint decisivo di Donà e compagne che chiudono il set con il punteggio di 20/25. Sotto due set a zero, la squadra di coach Campisi inizia il terzo set con l’intento di rimontare lo svantaggio ma sono ancora le “cavallucce marine” a condurre nel punteggio, 5-7 e più avanti 8-12. Spingono adesso le ragazze di Barbieri tentano di tener lontano le avversarie nel punteggio e condurre in porto il match. In campo, ovviamente, evidente la differenza tra le due squadra ma Marsala lotta e non molla di un pallone contro le più quotate avversarie. Quattro punti di per le ioniche avanti 12-16; Soverato allunga in modo decisivo sul 15-22 e per le padrone di casa non c’è più nulla da fare con Gray e compagne che chiudono questo terzo set per 19/25 conquistando tre punti preziosi dopo la sconfitta casalinga con San Marignano.

Prossima sfida

Prossimo match, ultimo del girone di andata e del 2016, sabato 30 dicembre alle ore 20:30 al “Pala Scoppa” contro Fenera Chieri, le calabresi vogliono ritornare alla vittoria davanti ai propri tifosi per salutare nel migliore dei modi questo anno.

Squadra domani al “Villaggio di Natale”

E domani alle ore 18:00 si festeggia al “Villaggio di Natale” sito in Piazza Matteotti a Soverato: presenti la squadra e lo staff tecnico per gli “Auguri” di queste festività natalizie.

 

Reggina, allenamenti a porte chiuse per il Catanzaro

REGGIO CALABRIA – In vista dell’incontro di campionato con il Catanzaro, in programma sabato 30 dicembre alle ore 16.30 presso lo stadio “Nicola Ceravolo”, la Reggina ha deciso che da oggi fino al giorno prima della gara, gli allenamenti si svolgeranno a porte chiuse. L’ufficialità arriva dalla società amaranto.

Intanto ieri, a conferma del momento delicato della squadra che è in ritiro da sabato sera, reduce dal pesante ko interno con il Rende, sono arrivati gli auguri ai tifosi di mister Maurizi, con una punta di malinconia. «Per me è un momento professionalmente difficile – ha postato sul suo profilo Facebook il tecnico della Reggina – , ma non mi sottraggo alle mie responsabilità. Auguri di Buon Natale a tutti».

Volley Soverato, trasferta a Marsala nel “Boxing day”

SOVERATO (CZ) – Nonostante le festività del periodo natalizio non si ferma il Samsung Galaxy Volley Cup A2 che, come di consueto, propone il turno di campionato nel giorno di “Santo Stefano”. Dunque, le squadre, si allenano regolarmente nei giorni che precedono il “Santo Natale” e lo stesso 25 Dicembre in vista dei rispettivi match.

Boxing day a Marsala

Il Volley Soverato del presidente Matozzo, viaggerà alla volta di Marsala per affrontare la Sigel che si trova al penultimo posto con sette punti ed è reduce dalla sconfitta tra le mura amiche per tre set a uno contro la capolista Cuneo. Le biancorosse di coach Leonardo Barbieri stanno attraversando il periodo più difficile dall’inizio della stagione ma solo dal punto di vista dei risultati perché, anche contro San Marignano, nonostante la sconfitta, il Soverato ha giocato bene per la maggior parte della partita mancando solamente nei momenti cruciali che, altre volte, magari, sono andati bene. Quindi, massima fiducia nell’ambiente biancorosso con la consapevolezza che la classifica è corta e che le ragazze capitanate da Melissa Donà sapranno rialzarsi e riprendere il loro cammino. Alla fine del girone di andata mancano due match (con l’ultimo il 30 dicembre contro Chieri) e questi due incontri sono importanti dal punto di vista del piazzamento nella griglia di Coppa Italia. Allenamenti intensi in questi giorni al “Pala Scoppa” con lo staff tecnico che ha preparato il match nei minimi dettagli.

Natale in viaggio

Anche oggi la squadra si allena in palestra, mentre domattina, giorno di “Natale” le “cavallucce marine” svolgeranno una seduta di allenamento prima della partenza per la Sicilia prevista nel pomeriggio. Raggiunta la città isolana, Bertone e compagne  sosterranno la rifinitura il 26 mattina e nel pomeriggio, alle ore 17:00, ci sarà l’incontro Sigel Marsala – Volley Soverato con la direzione arbitrale affidata alla coppia Di Blasi Giuseppe Maria – Pecoraro Sergio.

Cosenza, i cambi danno ragione a Braglia. Tutino e Bruccini a segno con il Monopoli

COSENZA – MONOPOLI 2-0

COSENZA (3-5-2): Saracco 6,5; Idda 6 Dermaku 6 Pascali 6 (35’ st Pasqualoni sv); Corsi 6 Statella 5,5 (9’ st Bruccini 6,5) Palmiero 5,5 (20’ st Loviso 6) Calamai 6 (35’ st Trovato sv) D’Orazio 6,5; Baclet 5,5 (9’ st Tutino 7) Mendicino 6. In panchina: Perina, Boniotti, Collocolo, Liguori. Allenatore: Braglia 7

MONOPOLI (3-5-2): Bardini 5; Tafa 5,5 (27’ st Souare 5,5) Ricci 6 Mercadante 6; Bei 5,5 (16’ st Rota 5,5) Zampa 5,5 (27’ st Zibert 5,5) Scoppa 4,5 Donnarumma 6; Sarao 5 (34’ st Paolucci sv) Genchi 6. In panchina: Bifulco, Lobosco, Mavretic, Lanzolla, Russo, Ferrara, Bacchetti, Gallitelli. Allenatore: Tangorra 5,5

ARBITRO: Maggioni di Lecco 6

MARCATORI: 15’ st Tutino, 43’ st Bruccini (C)

NOTE: spettatori 1800 di cui 55 ospiti. Espulso al 22’ st Scoppa (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Zampa (M), Pascali (C). Angoli: 6-4. Recupero: 0‘ pt, 5‘ st

COSENZA – Non si ferma il cammino dei rossoblù che raggiungono il quinto risultato utile e la terza vittoria di fila. Nel secondo tempo i cambi danno ragione a Braglia che  porta a casa un risultato importante (foto pagina Facebook del Cosenza).

Formazione annunciata quella dei rossoblù davanti ai propri tifosi: soltanto due le novità. Dal primo minuto Pascali al posto di Pasqualoni, confermata la presenza tra i pali di Saracco. Per il Cosenza spazio al 3-5-2 con Baclet e Mendicino come terminale offensivo. I due calciatori la spuntano rispetto al compagno Tutino. Il Monopoli giunge al “Marulla” con il medesimo modulo dei padroni di casa. I pugliesi mandano in campo l’ex Catanzaro Sarao e Genchi.

Non si sblocca il risultato

I rossoblù partono subito in attacco sfiorando la rete al 10’ con Palmiero che, per poco, non porta i suoi in avanti. La risposta del Monopoli giunge al minuto 13 con un tiro ravvicinato di Sarao sul quale Saracco deve soltanto stendersi. Pallino del gioco in mano ai silani mentre i biancoverdi cercano di ripartire sfruttando le giocate sulle fasce.

Poco prima della mezz’ora Sarao cerca la conclusione potente dalla destra: Saracco respinge. Occasione per i pugliesi con Sounas al 32’. Il calciatore biancoverde si destreggia al meglio e lascia partire un fendente sul quale, ancora una volta, è decisivo il portiere rossoblù. Calamai cerca la giocata dribblando tutti i calciatori: riesce con tutti tranne che con Bardini che fa sua la palla.

Tutino e Bruccini entrano e fanno goal

Nessun cambio, ad inizio ripresa, per le formazioni scese in campo. Braglia, per dare intensità alla manovra offensiva, inserisce al 8’ Tutino e Bruccini al posto di Baclet e Statella. Il nuovo entrato ex Lucchese calcia centralmente ma la palla non scende e termina alta. I silani spingono e con Calamai vanno vicinissimi al vantaggio: parata di Bardini. Un altro nuovo entrato fa esplodere il “Marulla” al 15’. Cross dalla sinistra di D’Orazio e stacco di testa imperioso di Tutino che non lascia scampo al portiere avversario.

Il Monopoli fa entrare Rota per fare uscire Bei mentre il Cosenza opta per Loviso al posto di Palmiero. Capitan Scoppa perde la testa e il Monopoli resta in inferiorità numerica. Doppio cambio per i pugliesi al minuto 27: escono Souare e Zibert ed entrano Tafa e Zampa. Nei minuti finali il Cosenza inserisce forze fresche come Pasqualoni e Trovato per mantenere il punteggio. Chiude i giochi, sul finire, un disimpegno errato di Bardini sul quale Bruccini si avventa e da centrocampo fa centro.

Alessandro Artuso 

 

Colpo grosso del Rende al Granillo

Reggina- Rende 0-3

REGGINA (4-3-1-2): Cucchietti, Gatti Di Filippo Laezza Mezavilla, Marino De Francesco (19′ st Di Livio), Fortunato (10′ st Tulissi), Sparacello Bianchimano. In panchina: Licastro, Turrin, Auriletto, Pasqualoni, Silenzi, Amato, Solerio, Bezziccheri. All.: A. Maurizi

RENDE (3-5-2): Forte, Sanzone Porcaro Pambianchi, Viteritti (40′ st Germinio) Franco Laaribi Rossini Blaze (40′ st Calvanese), Actis Goretta (29′ st Vivacqua) Ricciardo (18′ Gigliotti). In panchina: De Brasi, Godano, Boscaglia, Modic A., Modic M., Coppola, Piromallo, Felleca. All.: B. Trocini

ARBITRO: Fabio Pasciuta di Agrigento

MARCATORI: 27′ pt Actis Goretta, 34′ Rossini, 23′ st Laaribi

NOTE: Ammoniti: Sparacello, De Francesco, Di Filippo (Reg), Porcaro (Re), Recuperi: 1′ pt, 3′ st

La partita

Con un prestazione ordinata e senza sbavature, il Rende di mister Trocini espugna lo stadio “Oreste Granillo” al cospetto di una Reggina, spenta, lenta e poco concentrata, ma anche senza geometrie e senza grinta. E il Rende ne approfitta. Primi 25′ di gioco senza palpitazioni, poi la squadra ospite prende in mano la situazione e al 27′ passa in vantaggio con Actis Goretta, bravo ad anticipare tutti di testa s

Una timida ripresa amaranto si vede solo nei minuti iniziali della ripresa: al 5′ De Francesco non punge da calcio piazzato, al 7′ Sparacello manda fuori. La partita non si riapre, anzi la chiude Laaribi al 23′ da calcio di punizione, con una conclusione perfetta e imparabile per l’estremo difensore avversario. A seguire i cambi effettuati da Trocini aiutano il Rende nell’ordinaria amministrazione di una vittoria che racconta poco altro fino alla fine. 

Momento difficilissimo per la Reggina 

Il ko con il Rende è la quarta sconfitta consecutiva per la Reggina che non riesce più a vincere e a convincere. In classifica la squadra di Maurizi rimane al 15° posto a soli 18 punti, con la zona playout sempre più vicina. Il derby con il Catanzaro del prossimo turno arriverà in un momento difficilissimo.

Il Rende invece si rialza senza problemi dopo la sconfitta con il Catania, dimostrando ancora una volta compattezza e personalità. I biancorossi salgono a quota 28 punti e aspettano il prossimo avversario, l’Akragas, al quinto posto.