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Luigi Manzo per la Vibonese

VIBO VALENTIA Luigi Manzo è l’ultimo acquisto della Vibonese. La trattativa portata avanti dal direttore sportivo Marcello Battaglia è andata a buon fine e da questa sera il difensore campano è a tutti gli effetti un calciatore rossoblù.

Nato a Nocera Inferiore il 14 novembre 1985, Luigi Manzo vanta una lunga carriera in Serie D, campionato che ha iniziato ad affrontare nella stagione 2002/03 proprio con il Pomigliano, che è la società dalla quale proviene. Al suo attivo oltre 300 presenze in categoria con le maglie di Angri, Sangiuseppese, Campobasso, Matera, S.Antonio Abate, Sapri, Valle Grecanica, Trani, Gelbison, Savoia (nella stagione 2013/14 dove ha vinto il campionato nel girone I) e Cavese. Da domani sarà a disposizione di mister Gaetano Di Maria.manzo_luigi

«Arrivo a Vibo con molte motivazioni – queste le prime parole del nuovo difensore rossoblù – contento di far parte di una società molto ambita e con progetti ambiziosi. Sono qui per mettere al servizio della squadra la mia professionalità e la mia esperienza. Questo è un campionato duro, nel quale ci sono insidie un po’ ovunque, ma la Vibonese dovrà lottare alla grande con tutti, per togliersi qualche bella soddisfazione».

Da parte sua il ds Marcello Battaglia ha aggiunto: «Il valore di Manzo non lo scopro certo io. Abbiamo preso uno dei difensori più forti che ci sono in circolazione e adesso riteniamo di avere una squadra all’altezza della situazione, con la quale raggiungere gli obiettivi stabiliti in estate dalla società. Per quanto riguarda il parco over il mercato è chiuso. Adesso vedremo di fare qualcosa per ciò che riguarda il parco juniores».

Lega Pro: Data e Orario di Ischia – Cosenza

FIRENZE – La Lega Pro ha comunicato il programma relativo alla diciasettesima giornata di campionato. Il Cosenza Calcio farà visita all’Ischia, dopo la sosta natalizia, sabato 9 gennaio 2016. Fischio d’inizio fissato per le ore 14. pallone

L’elenco completo dei match della giornata in programma nel fine settimana (sabato 9, domenica 10 e lunedì 11 gennaio 2016):

ISCHIA ISOLAVERDE – COSENZA sabato ore 14.00

MELFI – CATANZARO sabato ore 15.00

FIDELIS ANDRIA – CATANIA sabato ore 15.00

BENEVENTO – AKRAGAS sabato ore 17.30

MESSINA – MARTINA FRANCA sabato ore 20.30

FOGGIA – JUVE STABIA domenica ore 15.00

LUPA CASTELLI ROMANI – LECCE domenica ore 15.00, Stadio “Centro d’Italia – M. Scopigno”, Rieti

MONOPOLI – MATERA domenica ore 16.00

PAGANESE – CASERTANA lunedì ore 20.00  diretta su RAI SPORT

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Acri sempre piu grande, soddisfatti Pascuzzo e Fanigliulo

ACRI Il campionato di Eccellenza – con una giornata dal termine del girone di andata – volge verso il giro di boa e fra le squadre più in forma del momento da annoverare, con merito, c’è sicuramente l’Acri di Mario Pascuzzo. Dopo essere inciampata a Roggiano e aver sfiorato la seconda finale di Coppa consecutiva, i rossoneri hanno inanellato tre vittorie di fila (con sei reti fatte e una sola subìta) piazzandosi cosi al quarto posto in classifica, a una sola lunghezza dal terzo e a tre dal quarto. Una posizione a cui, forse, non tutti avrebbero sperato dopo un infausto avvio di campionato. IMG_20151213_173159 Di sicuro una bella soddisfazione per il tecnico Mario Pascuzzo, ma è proprio il tecnico acrese ad allontanare i facili entusiasmi anche e soprattutto in visita dell’insidiosa trasferta a Gallico di domenica: <<Bisogna stare con i piedi per terra e sereni, la squadra è giovane e non deve alzare lo sguardo. Solo attraverso il lavoro dobbiamo riuscire ad ottenere i risultati. Non ci dobbiamo specchiare, anzi insistere col lavoro. A Gallico ci teniamo a fare bene>>. Contro i reggini, reduci dalla pronosticabile vittoria a Taurianova, potrebbe vedersi dal primo minuto il nuovo arrivato Pierandrea Fanigliulo che contro il Trebisacce, nell’ultima mezz’ora di gara giocata, ha dimostrato carattere e personalità. <<Fanigliulo è entrato bene e ha anche avuto la palla gol – prosegue il tecnico Pascuzzo – ora avrà tempo per prepararsi ed integrarsi negli schemi>>. IMG_20151213_173300 Dal canto suo Fanigliulo si è detto contento di essere in una piazza calda: <<Conoscevo Acri tramite il mio amico Deffo e ho incontrato Caputo  da avversario in Puglia. Il campo mi piace, cosi come la mentalità della squadra, si gioca sempre palla a terra senza lasciare nulla al caso>>. L’attaccante pugliese non fa promesse se non quella di dare sempre il massimo in campo, e sul ruolo che predilige dichiara: <<Una delle due punte, non per forza la seconda, posso alternarmi con il mio compagno di reparto. Mi piace cercarmi gli spazi da solo per inserire anche i compagni ed essere a disposizione della squadra. Qui ho notato che si può fare questo>>.Sul campionato Fanigliulo si sbilancia appena un pò di più del suo allenatore: <<Spero CHE riusciremo a toglierci soddisfazioni importanti, magari un posto nei play off. Addesso giochiamo partita dopo partita, abbiamo il vantaggio di poter essere ambiziosi senza avere assilli. Il quarto posto è gia una bella soddisfazione ma non dev’essere il punto d’arrivo, tre punti dopo tre punti chissà...>>.

Intanto la squadra si è ritrovata questo pomeriggio per la ripresa degli allenamenti. All’orizzonte non ci sarebbero, stando alle parole del tecnico Pascuzzo, nuovi colpi di mercato: <<Nuovi arrivi non credo ce ne saranno. Questa è la squadra, mi piace, ci piace e ce la teniamo stretta così com’è>>.

A, Morrone

Designazione arbitrale di Cosenza – Fidelis Andria

ROMA – L’Associazione Italiana Arbitri ha da poco pubblicato le designazioni arbitrali relative alle sedicesima giornata del campionato di Lega Pro. Il match tra Cosenza e Andria, in programma domenica 20 dicembre alle ore 17:30, arbitropresso lo Stadio “San Vito – Gigi Marulla”, sarà arbitrato da Fabio Piscopo della Sezione di Imperia. A coadiuvarlo gli assistenti Massimo Manzolillo di Sala Consilina ed Antonio Santoro di Roma1.

Ecco l’elenco delle altre sfide:

AKRAGAS -MELFI  Pierantonio Perotti di Legnano (Maurizio Cartaino di Pavia, Gamal Mokhtar di Lecco)

CATANIA – PAGANESE  Vito Mastrodonato di Molfetta (Alessandro Rotondale di L’Aquila, Paolo Bernabei di Tivoli)

CATANZARO – ISCHIA ISOLAVERDE  Luigi Pillitteri di Palermo (Giampiero Urselli di Taranto, Domenico Palermo di Bari)

JUVE STABIA – MONOPOLI  Matteo Proietti di Terni (Stefano Pizzagalli di Pesaro, Graziano Vitaloni di Jesi)

LECCE – BENEVENTO  Emanuele Mancini di Fermo (Claudio Pellegrini di Roma2, Davide Argentieri di Viterbo)

MARTINA FRANCA – FOGGIA  Antonio Eros Lacagnina di Caltanissetta (Domenico Lacalamita di Bari, Giuseppe Antonacci di Barletta)

MATERA – LUPA CASTELLI ROMANI  Luca Detta di Mantova (Fernando Cantafio di Lamezia Terme, Giuseppe Scarica di Castellammare di Stabia)

CASERTANA – MESSINA  Stefano Giovani di Grosseto (Christian Rossi di La Spezia, Davide Imperiale di Genova)

Crotone da vertigini: dodici vittorie e primato solitario in classifica a +3 dal Cagliari

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Foto FC Crotone

Nella 18ª giornata di campionato di Serie B ConTe.it il Crotone ospita all’Ezio Scida il Modena di Hernan Crespo, al quartultimo posto in campionato. Per i ragazzi di Juric vincere significherebbe ritornare in vetta alla classifica da solista, dove attualmente si trova il Cagliari con 37 punti. Il match rimane bloccato sul risultato dello 0 a 0 fino al 74′, quando Ante Budimir mette a segno il suo ottavo centro della stagione. Allo Scida termina 1 a 0 per la squadra di casa. Il gol vale il primo posto in classifica. Il Crotone si porta a +3 dal Cagliari e a +5 dal Bari quando mancano solo tre partite alla chiusura del girone di andata.

Anche questa volta il mister rossoblu si affida al consueto 3-4-3, mentre il tecnico gialloblu opta per un 4-3-3. A battere palla nel primo tempo sono gli emiliani che provano ad attaccare solo all’8′, ma l’azione viene fermata a causa della posizione di fuorigiorco di Granoche. Il Crotone prova a dettare i tempi da subito e al 9′ si rende pericoloso con Budimir che colpisce male di testa e la palla termina alta sulla traversa. La partita si gioca a ritmi blandi nei primi venti minuti di gioco. La squadra di Juric cerca la fortuna sugli sviluppi di un corner, ma trova le spalle di Ferrari che manda fuori. Il difensore rossoblu si rende protagonista di un gesto onesto impedendo a Manganiello di assegnare un altro corner ai calabresi: ammette di essere stato lui l’ultimo a toccare palla. Si riprende quindi con una rimessa dal fondo per la squadra ospite. Al 23′ arriva il secondo tentativo velato degli uomini di Crespo con Calapai che la mette sul secondo palo, ma Yao è vigile e chiude bene. Quando il cronometro segna la mezz’ora, il Crotone è in fase d’attacco con Budimir che serve Ricci, il quale prova a sorprendere Provedel con un pallonetto dal limite dell’area che viene però neutralizzato senza grosse difficoltà. Dopo tre minuti un episodio chiave cambia gli equilibri del match: Thiago Cionek viene espulso dopo aver

Foto FC Crotone
Foto FC Crotone

colpito Ricci sul volto. Il Modena rimane in 10. Partita molto confusa e poco entusiasmante fino a qui: i gialloblu si sono resi pericolosi con sole tre azioni, tutte interrotte dal fischio di Manganiello per fuorigioco. Al 39′ il Crotone cerca di portarsi in vantaggio con Budimir: l’attaccante croato colpisce di testa, ma Provedel salva il risultato. Nel recupero Martella calcia al volo, Calapai devia e Provedel blocca in due tempi. Nulla da fare. Dopo 2′ di recupero, Manganiello manda le squadre negli spogliatoi sul risultato parziale dello 0 a o.

Nella ripresa è la formazione di casa a battere palla. La squadra di Juric sta dominando la gara, cercando i gol in tutti i modi. Una ghiotta occasione arriva al 5′ della ripresa quando Budimir, dopo aver ricevuto un cross di Martella sul secondo palo, spedisce a lato a portiere battuto. Il Crotone non riesce a sbloccare il risultato e detta i tempi di gioco, mentre il Modena si chiude e aspetta il momento giusto per ripartire. Al 18′ Torromino ci prova dalla distanza con Provedel che devia, la palla finisce su Budimir che salta il portiere e cerca di portare la palla sul mancino, perdendo l’attimo per il tiro. Dopo il colpo di testa del capitano Claiton e la traversa di Capezzi, finalmente il Crotone riesce ad andare in vantaggio e lo fa con Budimir: al 28′ l’attaccante croato segna il gol dell’1 a o con un sinistro che si infila sotto la traversa. Il Modena ha l’opportunità per raggiungere il pari al 36′: il tiro di Giorico diventa quasi un assist per Belingheri che colpisce male davanti la porta di Cordaz, consegnandola tra le mani del portiere rossoblu. Sulla ripartenza Torromino conclude con un tiro dai trenta metri che finisce poco lontano dallo specchio della porta. Manganiello fischia la fine dalla gara dopo 3′ di recupero. Crotone batte Modena per 1 a 0. Per i calabresi questa è la quinta vittoria consecutiva. Decisivo ancora una volta l’attaccante croato che mette a segno il suo ottavo gol stagionale. Il Modena ha provato a resistere, ma alla fine ha dovuto arrendersi alla superiorità numerica e al dominio dei calabresi che riconquistano il primo posto solitario in classifica e allungano sul Cagliari.

TABELLINO

CROTONE: Cordaz; Yao, Claiton, Ferrari; Zampano (59′ Stoian), Capezzi, Barberis, Martella; Ricci, Budimir, Torromino (84′ Galli). A disp: Festa, Bruno, Nicoletti, Sabbione, De Giorgio, Tounkara, Firenze. All. Juric

MODENA: Provedel; Calapai, Gozzi, Cionek, Rubin; Belingheri, Bentivoglio, Galloppa; Nardini (80′ Stanco), Granoche, Luppi (37′ Popescu). A disp: Manfredini, Aldrovandi, Zucchini, Sakaj, Giorico, Marchionni, Nizzetto. All. Crespo

Rete: 74′ Budimir

Arbitro: Manganiello di Pinerolo
Assistenti: D’Apice di Parma e Muto di Torre Annunziata
Quarto uomo: Mastrodonato di Molfetta

Angoli: 7-0
Rec: 2′ pt, 3st

Ammoniti: Calapai (M), Belingheri (M), Barberis (C), Galloppa (M), Giorico (M)
Espulso: 33′ Cionek (M)

Spettatori: 6723

 

Un Cosenza dai due volti perde 2 a 0 a Foggia

FOGGIA – Il Cosenza Calcio regala un intero tempo di gioco al Foggia che si aggiudica la gara con una doppietta di Iemmello. La partita è stata decisa nei primi 45 minuti del match, a causa dell’atteggiamento dei rossoblù, partiti con il freno a mano. La formazione di casa si schiera con il 4-3-3: in avanti il trio d’attacco formato da Sarno, Iemmello (ex Catanzaro) e Floriano. Il Cosenza opta invece per un inedito 4-5-1. Rientra Blondett dopo le due giornate di squalifica: per il difensore rossoblù partenza dalla panchina.

Ph. Giulio Cava
ph. Giulio Cava

Nei primi cinque minuti di gioco, il Foggia prova ad imbastire qualche azione offensiva, ben contrastata dal folto centrocampo del Cosenza. Tra il 7′ ed il 10′, i satanelli sfiorano il vantaggio con Sarno. Formazione di casa molto pericolosa con il fraseggio nello stretto, mentre il Cosenza è impostato in chiave attendista. I ritmi del match sono piuttosto lenti per entrambe le formazioni. Il Foggia dimostra, fino al minuto 25, di avere in mano il pallino del gioco, con i calabresi in attesa di qualche azione di contropiede. Al 29′ una rocambolesca palla in area rossoblù favorisce il centravanti Iemmello, lesto nel depositare la palla in rete: satanelli in vantaggio alla mezz’ora di gioco. La formazione di Roselli dimostra grosse difficoltà nell’impostazione dell’azione, attraverso un approccio alla partita fortemente rinunciatario. Al minuto 40 un erroraccio di Pinna, favorisce gli avanti del Foggia: Iemmello davanti al portiere Perina non sbaglia. I satanelli raddoppiano, lo “Zaccheria” fa festa. Un goal di Arrighini, al minuto 43, viene annullato per sospetta posizione di fuorigioco. Nessun minuto di recupero: squadre negli spogliatoi.

Seconda frazione con gli stessi 22. La compagine calabrese tenta di riacciuffare la partita con Caccetta al 50′ ma il risultato è vano. Al minuto 51 primo cambio del match: per i rossoneri entra Saint-Maza ed esce Floriano. Il Cosenza prova ad aggredire l’avversario, evitando che quest’ultimo abbia spazio libero nella gestione del pallone. Criaco prova una conclusione al volo al minuto 61: l’estremo difensore Narciso para senza problemi. I rossoblù premono il piede sull’acceleratore sfruttando maggiormente la fascia di destra. Perina compie un doppio intervento nel giro di due minuti, evitando il tris dei satanelli. Al 64′, Roselli opta per un doppio cambio: entrano Vutov e Fiordilino ed escono Raimondi e Caccetta. Il Cosenza cambia modulo: per i lupi si passa al 4-3-3 con Vutov, Arrighini e Statella in avanti. Fase del match dedicata alle sostituzioni. Al minuto 76 secondo cambio per il Foggia: entra il terzino Agostinone ed esce l’attaccante Sarno. Dopo due minuti ultimo cambio per la formazione silana: entra La Mantia ed esce Criaco. Il Cosenza passa ad un 4-2-4: tutti in avanti alla ricerca del goal che potrebbe riaprire il match. Il portiere Narciso, al minuto 83, si oppone ad una potente conclusione di Vutov. Al 84′ ultimo cambio per i satanelli: esce Sicurella ed entra De Giosa. L’allenatore pugliese De Zerbi si copre, chiudendo tutti gli spazi alla squadra calabrese. Dopo 3 minuti di recupero la partita termina: Foggia batte Cosenza con il punteggio di 2 a 0.

Si segnala un’aggressione, dopo l’uscita dallo stadio Zaccheria, ai danni dei tifosi del Cosenza. Alcuni teppisti hanno dato luogo al lancio di diverse pietre contro la navetta che stava riportando i supporters rossoblù ai propri mezzi, frantumandone il vetro laterale.

 

Alessandro Artuso

 

FOGGIA – COSENZA     2 – 0

FOGGIA (4-3-3): Narciso 6,5; Angelo 6, Loiacono 6, Gigliotti 6, Di Chiara 6; Sicurella 6 (39′ st De Giosa SV), Coletti 6, Riverola 6; Sarno 6,5 (31′ st Agostinone SV), Iemmello 7, Floriano 5,5 (6′ st Sainz-Maza 6). In panchina: Micale, Sansone, Lodesani, Viola, Bollino, Tarolli. Allenatore: De Zerbi 6,5

COSENZA (4-5-1): Perina 6; Corsi 6, Tedeschi 5,5, Pinna 4,5, Ciancio 5,5; Statella 6, Criaco 5,5 (33′ st La Mantia SV), Arrigoni 5,5, Caccetta 5 (19′ st Fiordilino 6), Raimondi 5 (20′ st Vutov 6); Arrighini 5,5. In panchina: Saracco, Soprano, Guerriera, Blondett. Allenatore: Roselli 5

ARBITRO: Marco Piccinini di Forlì (Lorenzo Abagnara di Nocera Inferiore, Francesco Oliviero di Ercolano)

MARCATORI: 29′, 40′ pt Iemmello (F)

NOTE: spettatori 10000 circa. Oltre ottanta i tifosi provenienti da Cosenza. Ammoniti: Caccetta (C), Gigliotti (F), Criaco (C), Di Chiara (F). Angoli: 8 a 5 per il Foggia. Recupero: 0′ pt, 3′ st

Reggio Calabria corsara contro la Gelbison

ciccio-cozza-regginaVALLO DELLA LUCANIA Torna a vincere il Reggio Calabria che si impone per 2-0 sul terreno di gioco della Gelbison. Il successo matura nella ripresa dopo che nella prima frazione Tiboni, poi costretto ad uscire per infortunio, aveva colpito un palo. Amaranto in vantaggio con de Bode che corregge in rete di testa su angolo di Foderaro, Poi al novantesimo arriva il diagonale di Zampaglione che raddoppia e mette in cassaforte il successo.

Buon pari del Catanzaro. A Monopoli finisce 1-1

gol Monopoli bisMONOPOLI Buon pareggio del Catanzaro a Monopoli che inanella così il sesto risultato utile consecutivo. Giallorossi in vantaggio al 21′ con una incornata di Agnello. La risposta del Monopoli è pressoché immediata. Lancio di Luciani verso Gambino che anticipa Bernardi e beffa Grandi di testa. Poi l’estremo difensore giallorosso nella ripresa mette in ghiaccio il risultato. Al 15′ si oppone da campione sul tiro da dieci metri a botta sicura di Croce, poco dopo ci mette una pezza ancora su Gambino, Croce e Luciani. In classifica il Catanzaro sale a quota 19 punti.

Questi i risultati delle altre gare di Lega Pro che si sono disputate in anticipo al sabato.

Ischia-Matera 0-5

Melfi-Catania 3-3

Fidelis Andria-Casertana 2-0

Lupa Castelli Romani -Juve Stabia 1-2

Monopoli-Catanzaro 1-1

Messina-Akragas 1-1

A2/F: Soverato nettamente sconfitto a Monza

Monza-Soverato 2Brutta sconfitta per il Volley Soverato nel super-anticipo del decimo turno di A2 femminile. A Monza, le biancorosse di coach Secchi cadono sotto i colpi delle lombarde di coach Delmati, che così si rilanciano in classifica tornando a -2 dal secondo posto. La sfida si mette male in avvio per Travaglini e compagne, che pur dopo aver tenuto testa alle locali cedono 25-20, così Monza va in vantaggio. Nel secondo set, dopo un’iniziale dominio delle padrone di casa, Soverato si rifà sotto, ma ben presto è nuovamente costretto alla resa, così Monza va sul 2-0. Nel terzo ed ultimo game, infine, le calabresi non sono più riuscite a riaprire la contesa e hanno abdicato, finale 25-15. Un k.o. pesante per la squadra del presidente Matozzo, che da lunedì guarderà all’immediato riscatto da ottenere già dal prossimo match, in casa, sabato prossimo, contro il Beng Rovigo.

FONTE: Redazione volleysoverato.it – Francesco Gioffrè

Cittanovese batte Cutro nell’anticipo di Eccellenza

Cittanovese-Cutro 2-1

CITTANOVESE (4-3-2-1): Galluzzo; Velletri (41’ st Giacco), Calarco, Varrà, Rizzo (33’ st Capria); Lombardo, Cundari, Bruzzese; Carbone (23’ st Trentinella), Saffioti; Angotti. A disp.: Romeo, Aliberti, F. Velletri, Sorrenti. All.: Ferraro

CUTRO (3-4-3): Sestito; Stirparo (3’ st Furriolo), Balsamo, Maione; Garofalo, Paonessa. Lorecchio, Tarzia (1’ st Mercurio); Liperoti, Aiello (39’ st Aracri), Alessandrì. A disp.: Russo, Tambaro, Brugnano, Fazzolari. All.: Vanzetto.

ARBITRO: Fiore di Paola

MARCATORI: 23’ pt Saffioti (Cit), 16’ st Mercurio (Cut), 32’ st Angotti (Cit, rigore)

NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti: Stirparo (Cut), Carbone (Cit), Cundari (Cit), Velletri (Cut), Sestito (Cut), Saffioti (Cit), Lombardo (Cit), Liparoti (Cut), angotti (Cit). Angoli: 4-2 per la Cittanovese. Rec.: 1’ pt; 5’ st.

 

CITTANOVA Vince e convince il Cittanova che nell’anticipo liquida un Cutro particolarmente sottotono, nonostante l’innesto in attacco dell’esperto Alessandrì, appena ingaggiato dalla società crotonese, e la rete del momentaneo 1-1 colta nell’unica azione offensiva prodotta in area avversaria. I padroni di casa menano le danze nella prima frazione. Un minuto appena e Angotti cerca la strada del gol. Bella la sua percussione centrale ma la conclusione dai venti metri finisce oltre la traversa. Poco dopo Sestito smanaccia in corner su punizione da posizione decentrata di Carbone. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina Cundari da due passi manca la correzione di testaCittanovese-Cutro l'ingresso in campo in porta. La Cittanovese insiste, mentre il Cutro non oltrepassa la metà campo. Al 13’ sinistro di Velletri dal limite, palla che termina di poco a lato, alla sinistra del portiere Sestito. Poco dopo Bruzzese si presenta in area ma il tiro è fiacco e Sestito intercetta in presa sicura. Al 23’ giallorossi in vantaggio. Lancio di Cundari, svarione della retroguardia del Cutro e Saffioti, con un morbido pallonetto coglie in controtempo Sestito, in avventata uscita, e mette in fondo al sacco.

La Cittanovese mantiene il controllo delle operazioni. Al 28’ Carbone cerca il tiro ad effetto, pallone oltre la traversa. Poi allo scadere, gol annullato a Carbone, colto in offside sul passaggio smarcante di Angotti. Nella ripresa i padroni di casa sfiorano subito il raddoppio. Bruzzese guadagna il fondo, palla nell’area piccola per l’accorrente Angotti, chiuso in angolo da Sestito. Sempre Bruzzese (12’ st) non inquadra lo specchio da posizione favorevole. Ma la beffa per i giallorossi è dietro l’angolo. Punizione di Balsamo dalla destra, Galluzzo esce a farfalle e Mercurio con una deviazione appena percettibile, deposita in gol. Alla prima azione offensiva il Cutro dunque pareggia. Ma la Cittanovese non ci sta. Alla mezz’ora Angotti viene strattonato. L’arbitro fa cenno di proseguire ma è il guardalinee a richiamare l’attenzione del direttore di gara ed a segnalare un fallo da rigore per i giallorossi. Sul dischetto si presenta lo stesso Angotti. Il tiro è centrale ma Sestito riesce solo a smorzare la sfera che finisce in rete. Allo scadere Saffioti a tu per tu con Sestito, di testa coglie in pieno il palo e poco dopo il portiere del Cutro evita la terza rete chiudendo miracolosamente di piede su Bruzzese.