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Mandzukic-Higuain, la Juventus schiaccia il Crotone

CROTONE – JUVENTUS 0-2

CROTONE (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Mesbah; Sampirisi (70′ Acosty), Capezzi, Barberis, Stoian; Tonev (78′ Trotta), Falcinelli (84′ Suljic). In panchina: Festa, Viscovo, Claiton, Martella, Dussenne, Cuomo, Nalini, Kotnik, Simy. Allenatore: Nicola

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves (78′ Barzagli), Bonucci, Rugani, Asamoah; Rincon, Khedira (70′ Pjanic); Pjaca (89′ Sturaro), Dybala, Mandzukic; Higuain. In panchina: Neto, Audero, Alex Sandro, Lichsteiner, Mattiello, Cuadrado. Allenatore: Allegri

ARBITRO: Valeri

MARCATORI: 60′ Mandzukic, 74′ Higuain

NOTE – Spettatori: 16108. Ammonito Bonucci per aver trattenuto un avversario. Recupero 3′ st.

IMG-20170208-WA0045CROTONE – Il Crotone affonda contro la capolista Juventus insieme alle ultimissime speranze di restare nella massima serie nel recupero della 18^ giornata. La Juventus vince ed allunga in testa alla classifica portandosi a +7 dalla Roma ed a +9 dal Napoli. Partita a senso unico fin dalle prime battute con i pitagorici a difendere lo 0 a 0 senza mai scoprirsi. Formazione imbottita di difensori e mediani che, una volta trovatasi in svantaggio, non ha saputo trovare un valido piano per tentare di sorprendere i bianconeri. Juventus che, d’altro canto, dopo un primo tempo anomalo, ha disputato un secondo tempo da grande squadra trovando il vantaggio all’ora di gioco con Mandzukic e chiudendo i conti al 74′ con Higuain. Allegri e i suoi continuano dunque a trovare fiducia nel modulo e nel gioco d’attacco, Nicola e gli squali ormai non pensano che al prossimo campionato di serie B.

Tonno Callipo nella tana di Piacenza nel penultimo turno infrasettimanale di Regular Season

VIBO VALENTIA – Messa in cassaforte l’importante e sofferta vittoria casalinga contro Padova, la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia è attesa dalla sfida in trasferta in casa della LPR Piacenza nel penultimo turno infrasettimanale della Regular Season. Il Campionato di SuperLega non conosce soste e la squadra di coach Waldo Kantor è chiamata ad affrontare la dura trasferta piacentina. I giallorossi hanno come obiettivo minimo quello di preservare l’ottavo posto in classifica, posizione che consentirebbe a Coscione e compagni di giocare i Play-off scudetto. Ottenuta la prima vittoria del 2017, la compagine di coach Kantor punta alla prima vittoria dell’anno anche fuori dalle mura amiche. Non sarà semplice perché Piacenza è una squadra in forte crescita e che vorrà vendicare la sconfitta dell’andata arrivata al termine dell’incredibile rimonta compiuta dalla Tonno Callipo nel quarto set grazie alla straordinaria serie in battuta di Baptiste Geiler. Il gruppo giallorosso è partito stamane dall’aereoporto di Lamezia Terme e oggi pomeriggio sosterrà una seduta di allenamento al Pala Banca di Piacenza. Alla vigilia del match, ecco le parole di Rocco Barone: «A Piacenza ci attende una gara difficile, come del resto tutte quelle da affrontare in questo Campionato. All’andata abbiamo vinto, ma ora Piacenza è in grande forma e dovremo tenere botta al loro gioco e ai loro attaccanti. Noi stiamo vivendo un buon periodo, nonostante il mese di gennaio ci abbia riservato solo sconfitte. La vittoria sofferta contro Padova è stata importantissima, ma dobbiamo rimanere sempre concentrati per essere competitivi su ogni campo».

Arriva la Juventus, entusiasmo alle stelle a Crotone

CROTONE – Grande euforia a Crotone per l’arrivo della Juventus in vista della sfida di recupero della diciottesima giornata del campionato di Serie A. Centinaia di tifosi bianconeri ed appassionati di calcio hanno atteso per alcune ore sulla statale 106 davanti l’albergo nel quale alloggiano i campioni d’Italia. Tanta gente venuta anche da fuori Crotone ha atteso l’arrivo del bus della Juventus. Molti i bambini con le maglie di Dybala e Buffon.

La Juve arriva a Crotone, entusiasmo per i tifosi bianconeri

Il traffico, tenuto sotto controllo da polizia, carabinieri ed Anas, ha subito forti rallentamenti e per qualche minuto, quando è arrivato l’autobus della Juventus, è rimasto addiritura bloccato per la presenza di numerosi tifosi sulla carreggiata. I calciatori hanno preso velocemente possesso delle camere, mentre centinaia di tifosi sono rimasti fuori dai cancelli. «Il fascino di pronunciare le parole “Crotone – Juventus” è innegabile e rappresenta un legittimo orgoglio per tutta la comunità crotonese» ha affermato il sindaco di Crotone Ugo Pugliese. «Allo stadio, ma anche in tutta la città – ha aggiunto – sarà festa. Sono certo – conclude Pugliese – che ci sarà anche grande collaborazione con le forze dell’ordine e con quanti sono addetti alla sicurezza degli spettatori. Che sia per tutti una festa dello sport».

Francesco Farina

Under terribili e tanto entusiasmo. Attenti all’Acri

ACRI (CS) – “La fortuna aiuta gli audaci”; in casa Acri è l’entusiasmo. La compagine di mister Galeano, che con nove risultati utili consecutivi si veste da corazzata, sorprende e diverte partita dopo partita, conquistando sempre maggior consapevolezza dei propri mezzi. Il derby cosentino con la Paolana, stravinto domenica scorsa 4-0, è solo l’ultima di una serie di buone prestazioni che ha portato l’Acri nelle zone medio-alte della classifica con 30 punti e una delle migliori difese del campionato. E se per le prime della classe il leit motiv sono l’attacco (Cittanovese) e la difesa (Isola C.R.), l’Acri è certamente la squadra che meglio di tutte ha saputo valorizzare i propri under, schierandone almeno 5 o 6 ogni domenica. Nel buon momento di forma dei rossoneri giocano quindi la loro parte i vari Franza (che domenica ha parato un rigore), Cianci, Dodaro, Molinaro, Meringolo, Fabbricatore, Canonaco, Stilo, che giocando accanto a giocatori come Sposato e Le Piane, – quest’ultimo sempre pronto a fare la differenza – si stanno rilevando giovani di talento e prospettiva. Falco

Sulle ali delle entusiasmo e contando soprattutto su un gruppo forte e che si è ricompattato dopo un periodo difficile l’Acri della prima parte di campionato non sembra nemmeno lontana parente di quella odierna e gli avversari non fanno paura. «Domenica arriva una squadra di grande tradizione, il Locri del nostro ex tecnico Francesco Ferraro, un allenatore che ha legato il suo nome a ricordi belli e meno belli del calcio acrese e di cui nutro grande stima e so che anche lui ha un buon ricordo di Acri. Loro hanno bisogno di punti per risalire la china ma contro di noi non sarà facile» esordisce il team manager Franco Falco che sulle ambizioni della squadra dichiara: «Stiamo dimostrando sul capo di essere squadra da playoff. Peccato che siamo partiti tardi con questo assetto. Ora noi pensiamo in primis a raggiungere la matematica salvezza». La bella cavalcata dell’Acri potrebbe risultare vana se i playoff non si disputeranno? «In ogni caso noi cercheremo di farci trovare pronti se chi sta davanti dovesse rallentare…».

D’Orazio: «Mi ricordo del Cosenza in Serie B quando da piccolo collezionavo le figurine»

COSENZA – Tornati dal pareggio di sabato scorso con la Vibonese è tempo di riprendere il percorso di allenamento in vista del derby con la Reggina. Tommaso D’Orazio, terzino arrivato nel mercato invernale a Cosenza, commenta il suo impatto con la piazza e le sensazioni avute giungendo in Calabria. «Appena arrivato tutti quanti mi hanno fatto sentire subito a casa: stiamo parlando di un ambiente serio e professionale. La città mi piace molto, un impatto molto positivo. Conoscevo già Mungo e Corsi per aver giocato con loro». Il difensore parla della città di Cosenza descrivendola come «una piazza calcistica di grande fascino in Calabria, non stiamo parlando di un luogo qualsiasi. Da bambino compravo le figurine e mi ricordavo del Cosenza in Serie B, poi ho visto i video dei tifosi e ho capito l’importanza della maglia rossoblù per questa città: mi piace il calcio sin da bambino». Tommaso D’Orazio è motivato nel proseguire il suo percorso in riva al Crati e lancia un messaggio di stima e di orgoglio per i rossoblù. «Siamo un gruppo veramente forte, con gli ultimi arrivati il tasso tecnico è cresciuto tanto. Quelle davanti a noi stanno facendo un ottimo percorso, solo la Juve Stabia sta avendo qualche problema in più». Il prossimo avversario del Cosenza sarà la Reggina nel posticipo serale del lunedì. «Con la testa sono già a lunedì, punteremo a vincere senza alcun dubbio». (Foto pagina facebook del Cosenza) 

Lega Pro, gli arbitri della venticinquesima giornata

FIRENZE – L’Associazione Italiana Arbitri ha diramato l’elenco degli arbitri della venticinquesima giornata di Campionato. Nel Girone C di Lega Pro Pietropaolo della Sezione di Modena dirigerà l’incontro tra Messina e Catanzaro. Il Cosenza affronterà il derby del lunedi sera con la Reggina: il match è stato affidato a Ranaldi di Tivoli. La Vibonese, impegnata in trasferta con la Casertana, sarà diretta da Ayroldi di Molfetta. Ecco nel dettaglio tutte le terne del turno numero 25.

AKRAGAS – CATANIA  Volpi di Arezzo (Pancioni di Arezzo, Mariottini di Arezzo)

CASERTANA – VIBONESE  Ayroldi di Molfetta (Mittica di Bari, Gregorio di Bari)

COSENZA – REGGINA  Ranaldi di Tivoli (Vingo di Pisa, Lombardi di Brescia)

JUVE STABIA – FONDI  Prontera di Bologna (Bianchini di Cesena, Marinenza di L’Aquila)

LECCE – SIRACUSA  Valiante di Salerno (Pepe di Ariano Irpino, Manzolillo di Sala Consilina)

MATERA – VIRTUS FRANCAVILLA  Robilotta di Sala Consilina (Macaddino di Pesaro, Biasini di Cesena)

MELFI – FIDELIS ANDRIA  Pasciuta di Agrigento (Iovine di Napoli, Netti di Napoli)

MESSINA – CATANZARO Pietropaolo di Modena (Dell’università di Aprilia, Rabotti di Roma 2)

MONOPOLI – PAGANESE  Provesi di Teramo (Cantafio di Lamezia Terme, Cucumo di Cosenza)

TARANTO – FOGGIA  Guccini di Albano Laziale (Mangino di Roma 1, Santoro di Roma 1)

Luzzese, Petrucci è il nuovo allenatore


LUZZI (CS) – Giornata dai risvolti importanti in casa Luzzese. Alcune ore fa la notizia dell’esonero del tecnico Franco Germano – che ieri è uscito sconfitto nel derby fratricida con Antonio, tecnico del Roggiano fanalino di coda – “per mancanza di risultati”, mentre poco fa è arrivata l’ufficializzazione del nuovo allenatore della squadra del presidente Vivarelli e del patron Rendace.

Gli ultimi risultati hanno messo in seria discussione la salvezza in casa Luzzese la cui dirigenza ha quindi deciso di dare uno scossone all’ambiente e alla squadra esonerando Germano e chiamando al suo posto Riccardo Petrucci. I dirigenti biancocelesti si affidano quindi all’esperto tecnico «sicuri che insieme & si fa sapere – possiamo risalire in classifica e raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati fin dall’inizio, la salvezza».

La Cittanovese non fa calcoli: «Crediamoci»

CITTANOVA (RC) – La Cittanovese vincendo 4-1 sull’ostico campo del Gallico – Catona ha allungato la striscia di risultati positivi in campionato mantenendo inalterato il distacco di un solo punto dalla capolista. Il successo conquistato ieri pomeriggio, inoltre, permette ai giallorossi di portare a 15 punti il vantaggio rispetto alla Vigor Lamezia, terza in graduatoria. Ma il leit motiv che circola a Cittanova parla chiaro: niente calcoli. La squadra allenata da mister Domenico Zito ha le armi giuste per vincere il torneo d’Eccellenza. Crederci a questo punto diventa un obbligo. A cominciare dall’attacco. Anche a Gallico le bocche di fuoco della Cittanovese hanno dimostrato il loro potenziale stellare. Quattro le reti messe a segno (doppietta di Vicentin, Moio e Ciccone) e prestazione della squadra in linea con le potenzialità dell’organico. Domenica prossima i giallorossi ospiteranno la Paolana: l’obiettivo sono i tre punti, senza dubbio. Ma anche contro i cosentini serviranno la concentrazione e l’umiltà di sempre. Il campionato d’Eccellenza è carico di insidie e nessuna di questa va sottovalutata.

«Siamo più che soddisfatti di quanto fatto dalla squadra – scandisce la Dirigenza giallorossae continuiamo a credere nei nostri obiettivi. Non era facile contro il Gallico – Catona, e non sarà facile domenica prossima contro la Paolana. A questo punto della stagione la classifica dice alcune cose, è vero, ma noi dobbiamo essere bravi a non fare calcoli. Affrontiamo ogni partita come fosse una finale. Guardiamo solo a noi stessi. Abbiamo le qualità per compiere l’impresa. Crediamoci»

Rende shock, prende tre sberle dalla Gladiator

Rende – Gladiator 0-3

RENDE (3-5-2): Falcone 5,5; Sanzone 5 Marchio 5 Falbo 5,5; Viteritti 5 (1’ st Godano 5,5) Gigliotti 5,5 Fiore 5,5 Boscaglia 5,5 Modesto 5 (1’ st Ferreira 5); Vivacqua 5,5 Actis Goretta 5 (35’ st Benincasa sv). In panchina Spano, Formosa, Piromallo, Crispino, De Marco, Azzinnaro. All: Trocini

GLADIATOR (4-4-2): Patella 6,5; Odierna 6,5 Manzi 6,5 Lagnena 6,5 Di Franco 6 (25’ st Falivene 6); D’Anna 6 (42’ st Pontillo sv) Brogna 6,5 Leone 6,5 Anzalone 6,5 (14’ st Capitelli 6); Pastore 7 Varriale 7,5. In panchina Di Donato, Zanfardino, Scielzo, Castagnola, Barra. All: Grimaldi

ARBITRO: Di Graci di Como

MARCATORI: 1’ e 12’ pt Varriale (G), 45’ st Pastore (G).

NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti Boscaglia (R), Manzi (G), D’Anna (G), Varriale (G). Angoli 5-2 in favore del Rende. Recuperi 3’ pt e 4’ st

RENDE (CS) – Sconfitta pesante e inattesa per il Rende davanti al pubblico amico. La Gladiator vince per 0-3 allo stadio Marco Lorenzon ipotecando il successo dopo una manciata di secondi. Venti per l’esattezza, tanti quanto ne sono sufficienti a Varriale per sbloccare il risultato. Lo stesso Varriale sigla il raddoppio al 12′ con un destro scagliato dalla media distanza. Frastornato il Rende dal micidiale uno-due. I biancorossi tentano di reagire con un sinistro di Boscaglia, ribattuto da Odierna. Alla mezz’ora ci prova Vivacqua ad innescare Actis Goretta. L’argentino prolunga per Gigliotti che non aggancia. Nella ripresa Trocini getta nella mischia Ferreira e Godano. Fiore tenta la via del gol con un’azione personale interrotta da Patella. Ancora Odierna chiude con bravura su Falbo. Falcone tiene in partita il Rende opponendosi a Varriale con i piedi. Il Rende non molla: sassata di Boscaglia dai sedici metri, Patella si salva in angolo. Nel finale in contropiede la Gladiator trova la terza rete con Pastore.

Un gran tiro di Calamai riporta in parità il derby tra Cosenza e Vibonese

VIBONESE – COSENZA 1-1

VIBONESE (4-3-3): Russo 6,5; Franchino 6 Manzo 6 Silvestri 6 Minarini 6; Torelli 6 (19′ st Yabre 6) Giuffrida 6 (34′ st Legras sv) Viola 6,5; Saraniti 6 Cogliati 6 (40′ st Piroska sv) Sowe 6,5. In panchina: Mengoni, Sicignano, Scapellato, Tindo, Bubas, Di Curzio, Usai, Favasuli. Allenatore: Campilongo 6

COSENZA (4-3-3): Perina 6; Corsi 5,5 Tedeschi 6 Blondett 6 D’Orazio 6,5; Calamai 6,5 Ranieri 5,5 (17′ st Mendicino 6) Caccetta 5,5; Statella 5,5 Baclet 5,5 (39′ st Criaco sv) Cavallaro 5,5 (7′ st Letizia 6). In panchina: Saracco, Capece, Meroni, Bilotta, Mungo, Madrigali. Allenatore: De Angelis 6

ARBITRO: Strippoli di Bari 4,5

MARCATORI: 40′ pt rig. Saraniti (V), 30′ st Calamai (C)

NOTE: spettatori 800 di cui 150 ospiti. Al 16′ Statella (C) sbaglia un calcio di rigore. Ammoniti: Russo, Silvestri, Yabre (V), Blondett, Corsi (C). Angoli: 3-6. Recupero: 0′ pt, 5′ st

VIBO VALENTIA – Termina con una rete per parte il derby calabrese per due squadre con situazioni di classifica opposte. Nel primo tempo va a segno Saraniti, nel secondo Calamai riporta la situazione in parità. Novità in casa Cosenza per il match del Razza. Mungo parte dalla panchina e al suo posto si accomoda Calamai che era in ballottaggio con Caccetta quest’oggi regolarmente in campo insieme a Ranieri nel trio di centrocampo: confermato il 4-3-3 silano. I locali propongono lo stesso modulo del Cosenza con il tridente d’attacco formato da Cogliati e Saraniti sui lati e Cogliati come terminale centrale.

Vibonese, vantaggio con Saraniti

Il primo tiro del match è di marca locale con una staffilata di Giuffrida che termina al lato al minuto 2. La Vibonese calcia al 9′ verso la porta di Perina: portiere attento e blocco della sfera senza problemi. Cavallaro scambia con Calamai che nel mezzo serve Statella il quale a sua volta prova il tiro verso la porta avversaria: tocco di mano del difensore Silvestri e Strippoli di Bari assegna il calcio di rigore in favore del Cosenza. Dal dischetto va Statella che calcia sul secondo palo ma il portiere Russo si stende e devia in angolo. La Vibonese gestisce il controllo della sfera cercando di attaccare gli spazi al momento chiusi senza affanno dalla formazione silana.

Il Cosenza arriva al tiro al 26′ con Calamai che, però, non inquadra lo specchio della porta. Al 36′ i silani sfiorano il vantaggio con Cavallaro di controbalzo: palla fuori di poco. Blondett atterra un avversario e l’arbitro decreta il secondo rigore del match: Saraniti al 40′ spiazza il portiere portando in vantaggio la sua squadra. Tiro di Baclet sul finire della prima frazione di gioco ma Russo para senza affanni. Nessun minuto di recupero e squadre negli spogliatoi con il vantaggio dei locali.

Grande conclusione di Calamai

La seconda frazione di gioco prende il via senza alcun cambio. Al 7′ Cavallaro esce dal rettangolo di gioco e al suo posto entra Letizia. Il Cosenza spinge maggiormente in avanti e al 17′ si gioca la carta Mendicino che fa il suo ingresso al posto di Ranieri. De Angelis si lancia a capofitto in avanti cercando di rimettersi in carreggiata dopo un primo tempo non esaltante. Cambio anche per la Vibonese al minuto 19: esce Torelli ed entra Yabre. Grande occasione per Saraniti che non controlla bene la sfera e svirgola.

Il pareggio arriva con Calamai al 30′ con un tiro dal lato di prima intenzione che entra in fondo al sacco: esecuzione perfetta per il centrocampista arrivato da poco in riva al Crati. Campilongo fa uscire al minuto 34 Giuffrida al posto di Legras. Ultimo cambio per entrambe al 40′: per il Cosenza esce Baclet ed entra Criaco, per la Vibonese entra Piroska e lascia il terreno di gioco Cogliati. Nei 5 minuti di recupero i silani provano a reagire ma Statella centra la porta debolmente nell’unica azione dell’extra-time: un punto per parte dopo il fischio finale (foto pagina facebook del Cosenza).

Alessandro Artuso