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Elezioni Cosenza, la scelta dei radicali per Presta sindaco

Valentina MorettiCOSENZA – Valentina Moretti, 22 anni, sarà la rappresentante dei radicali nella lista Oltre i Colori per Presta sindaco, ispirata da Giacomo Mancini. Si tratta di una laureanda in giurisprudenza, impegnata in particolare nell’attività ispettiva all’interno degli stabilimenti penitenziari calabresi per accertare le condizioni di detenzione e la conduzione degli stessi istituti. In un’intervista spiega i motivi della sua candidatura a Palazzo dei Bruzi.

Elezioni di Cosenza, Oltre i Colori attrae anche i radicali

COSENZA – «Sosterremo Presta e ci impegneremo per la sua vittoria come Sindaco della città di Cosenza». Lo annuncia l’esponente radicale calabrese Emilio Quintieri, già membro del Comitato nazionale di Radicali Italiani. «Saremo presenti, nella lista civica “Oltre i colori. Per Presta Sindaco” promossa da Giacomo Mancini, ex deputato della Rosa nel Pugno, già assessore della Regione Calabria, da sempre – spiega Quintieri – molto vicino alle posizioni radicali, particolarmente quelle afferenti i diritti civili, la giustizia e le carceri, così come lo era il nonno, grande amico del leader radicale Marco Pannella. Fra i 32 candidati al Consiglio comunale di Cosenza della lista promossa da Mancini a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra Lucio Presta – prosegue l’esponente dei Radicali Italiani – ci sarà anche la nostra compagna Valentina Moretti, 22 anni, laureanda in Giurisprudenza, da tempo Valentina Morettiimpegnatissima soprattutto nell’attività ispettiva all’interno degli stabilimenti penitenziari calabresi per accertare le condizioni di detenzione e la conduzione degli stessi istituti. Grazie a lei, presso la Casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza ben gestita dal direttore Filiberto Benevento, sono stati avviati, ed altri sono in via di attivazione, importanti progetti culturali e ricreativi – continua Quintieri – per la popolazione detenuta. Ci auguriamo – conclude il radicale Quintieri – che i cittadini di Cosenza, sia simpatizzanti di centrodestra che di centrosinistra o coloro che sono stanchi dei “soliti noti”, il 5 giugno vogliano esprimere la loro fiducia ai Radicali votando Valentina Moretti, perché entrando in Consiglio comunale, potremo fare tante altre cose in più di quelle che oggi, pur essendo fuori, abbiamo fatto o tentato di fare».

Radicali e Legambiente propongono riforma fiscale ecologica

CATANZARO – Il  19 luglio  alle ore 11.00, con una conferenza stampa, sarà presentata la campagna #MenoInquinoMenoPago di Radicali Italiani e Legambiente presso la Sala Concerti del Comune di Catanzaro e, in anteprima nazionale, sarà illustrata la relativa petizione parlamentare contenente una proposta di legge. Alla conferenza stampa saranno presenti Valerio Federico, tesoriere nazionale di Radicali Italiani, Andrea Dominijanni, vice presidente Legambiente Calabria, Michele Governatori e Alessandro Massari, membri della direzione nazionale di Radicali Italiani, Giuseppe Candido, segretario associazione di volontariato culturale Non Mollare, militante del Partito Radicale e Antonio Giglio, consigliere comunale di Catanzaro del Partito Socialista Europeo e iscritto, con doppia tessera, al Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transparito. Il principio secondo il quale “chi inquina paga” è stato introdotto quarant’anni fa dall’OCSE, fatto proprio dal trattato costitutivo della Comunità Europea e presente nel protocollo di Kyoto, ma in Italia non viene rispettato. I Radicali e Legambiente propongono una riforma fiscale ecologica al fine non solo di tutelare l’ambiente ma anche per ridurre le tasse su redditi da lavoro e d’impresa.

Visita Ispettiva alla Casa Circondariale di Cosenza

COSENZA – Si è svolta questa mattina presso la Casa Circondariale di Cosenza una visita ispettiva a sorpresa volta a verificare le condizioni di detenzione ed il trattamento riservato ai cittadini detenuti. L’ispezione, durata circa tre ore, è stata effettuata dall’Onorevole Enza Bruno Bossio, Deputato del Partito Democratico, che è stata accompagnata dagli esponenti radicali Emilio Quintieri e Sabatino Savaglio. La delegazione è stata guidata dal Direttore del Carcere Filiberto Benevento e dal Comandante della Polizia Penitenziaria, il Vice Commissario Pietro Davide Romano.
Nella Casa Circondariale di Cosenza, costruita nel 1948, consegnata nel 1982 e ristrutturata negli anni 2005/2006, a fronte di una capienza regolamentare di 209 posti sono rinchiusi 294 detenuti dei quali 197 appartenenti al circuito della Media Sicurezza e 97 a quelli dell’Alta Sicurezza. Tra questi, quelli condannati definitivamente sono 149 mentre quelli in attesa di giudizio sono 145 (81 imputati, 39 appellanti e 25 ricorrenti). I detenuti stranieri sono appena 25; 2 sono i detenuti semiliberi che lavorano all’esterno per conto di privati, 4 sono stati ammessi al lavoro esterno alle dipendenze dell’Istituto Penitenziario, 13 sono i “permessanti” di cui 2 appartenti al circuito dell’Alta Sicurezza. Purtroppo solo 39 sono i ristretti che riescono a lavorare all’interno del Carcere alle dirette dipendenze dell’Amministrazione Penitenziaria. Dal 2010 ad oggi sono 105 i detenuti che sono stati scarcerati grazie alla Legge “Svuotacarceri” (350 in tutta la Calabria).
Il numero degli Agenti di Polizia Penitenziaria è sottodimensionato : 160 sono quelli effettivamente in servizio contro i 198 previsti nella pianta organica. Carenti anche gli Educatori e gli Psicologi. Buona invece l’assistenza medico sanitaria. 25 sono i Sanitari in servizio presso la Casa Circondariale coadiuvati da 11 Infermieri, attivi sia di giorno che di notte. 12 sono i Medici Specialisti (Cardiologia, Chirurgia, Dermatologia, Ecografia, Radiologia, Infettivologia, Oculistica, Odontoiatria, Otorinolaringoiatria, Ortopedia, Psichiatria) e 12 i Medici di Guardia. Dallo scorso mese di ottobre è stata attivata la “sorveglianza dinamica” nei Reparti di Media Sicurezza che consente ai detenuti di trascorrere 8 ore fuori dalle celle le cui condizioni generali sono abbastanza buone. Non è stato segnalato alcun abuso ai danni dei detenuti da parte degli Agenti di Polizia Penitenziaria. Pochissime anche le aggressioni contro questi ultimi (4 nel 2013, 0 nel 2012). Un fatto importante da tenere in considerazione è che nell’Istituto di Cosenza non si verificano suicidi sin dall’anno 2006. Anche gli atti di autolesionismo sono ridotti ai minimi termini (15 nel 2013, 39 nel 2012).
Nella Casa Circondariale di Cosenza i detenuti, eccetto quelli dell’Alta Sicurezza che hanno il divieto di incontrarsi con quelli “comuni”, hanno la possibilità di frequentare la Scuola Elementare, Media e Superiore (Alberghiero) e, in virtù di una convenzione stipulata dalla Direzione dell’Istituto con l’Università della Calabria, frequentare e sostenere anche gli studi universitari.
Una delle criticità riscontrate è la chiusura della Palestra a causa dell’assenza di un Istruttore che potrebbe mettere a disposizione il Comitato Provinciale del Coni. In merito i Parlamentari hanno garantito il loro impegno per chiedere al Coni di accogliere, per quanto possibile, la richiesta già da tempo avanzata dalla Direzione del Carcere.
Per gli altri problemi accertati (sovraffollamento, carenza di personale, impossibilità di frequentare la scuola per i detenuti As, etc.) l’Onorevole Enza Bruno Bossio nei prossimi giorni presenterà una dettagliata Interrogazione al Governo.
L’iniziativa promossa dai Radicali ed organizzata unitamente al Partito Democratico, come annunciato, proseguirà negli altri Istituti Penitenziari della Calabria.