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Addormenta e rapina anziano, arrestata badante rumena

LUZZI (CS) – I carabinieri di Luzzi hanno arrestato, per “rapina Impropria” una badante di nazionalità rumena domiciliata in Luzzi (CS). I militari, su segnalazione dei familiari della vittima, hanno rintracciato e bloccato la donna, la quale, poco prima, dopo aver aspettato che il suo assistito, un 87enne di Luzzi, si addormentasse per sottrargli le chiavi della cassaforte e rubargli  15.750,00 € e vari monili in oro. La donna, prima di darsi alla fuga, ha poi chiuso a chiave la vittima all’interno della camera da letto portando con sé le chiavi.

I carabinieri, a seguito di perquisizione personale, l’hanno poi trovata in possesso delle chiavi di casa, della cassaforte e della refurtiva che è stata immediatamente recuperata e restituita all’anziano. L’arrestata, al termine delle formalità di rito, è stata trattenuta presso le camera di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Rende, in attesa del rito direttissimo di questa mattina.

 

Poliziotta cosentina aiuta clochard a partorire in strada

Poliziotta Maria CaponeROMA – E’ assistente capo in servizio presso la questura di Cosenza, aggregata all’ispettorato di Pubblica Sicurezza in Vaticano, la poliziotta che ha aiutato un donna di origini rumene a partorire nei pressi di Piazza San Pietro. Maria Capone è stata allertata dal compagno della puerpera la quale aveva appena dato alla luce una femminuccia. “All’inizio ho visto solo la testa, pensavo che stesse nascendo in quel momento poi, osservando meglio, ho notato il cordone ombelicale e ho visto che la piccola era completamente fuori” ha raccontato Maria Capone all’ANSA. La poliziotta, aiutata da due colleghi che hanno avvolto con i loro cappotti la neonata e la madre, ha subito chiamato un’ambulanza. “Avevo paura che la piccola non potesse farcela – dice la donna – all’inizio piangeva e poi ha smesso, mi sembrava che non si muovesse, poi le ho toccato il viso e mi sono tranquillizzata”. La bimba si chiama Irene, pesa 2,9 kg e, confermano dall’ospedale Santo Spirito, è in buone condizioni come anche la sua mamma, che è una clochard a cui il pontefice ha aperto adesso le porte della casa delle suore di Primavalle.

Arrestata Rumena:sfruttava connazionale per prostituzione

Crotone.In Italia da 2 mesi con la promessa di una lavoro come cameriera,una ventunenne rumena è finita invece nelle mani di una sua connazionale 36enne, da diversi anni residente a Crotone, che l’ha convinta con l’inganno ed indotta a prostituirsi. In seguito al suo rifiuto di continuare questa vita, al giovane viene minacciata di pestaggio. Questo la induce, finalmente, a bussare ai Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, dove  trova i militari del Reparto Operativo pronti e disponibili ad accoglierla ed ascoltarla.

La donna viene così arrestata con l’accusa di estorsione e sfruttamento della prostituzione.