Tutti gli articoli di Andreina Morrone

Niente quorum a San Luca: elezioni non valide

SAN LUCA (RC) – Voto invalidato a San Luca. Alle amministrative del comune, sciolto nel maggio del 2013 per “condizionamenti da parte della criminalità organizzata”, non è stato raggiunto il quorum.

ph: Ansa
ph: Ansa

L’unica lista presente, “Liberi di ricominciare”, con candidato a sindaco Giuseppe Trimboli, si è fermata, infatti a 1.485 voti (43,09%), al di sotto dunque della soglia minima per rendere valide le elezioni. L’ente rimarrà così sotto regime commissariale, come è accaduto a Platì, dove non sono state presentate liste.

AMMINISTRATIVE/ Elio Costa nuovo sindaco Vibo Valentia

Screenshot_2015-06-01-09-34-50VIBO VALENTIA – Il nuovo sindaco di Vibo Valentia è Elio Costa. Il candidato, sostenuto da 7 liste civiche,  con il 50,45% dei voti (risultato quasi definitivo), tiene a debita distanza il principale avversario,  Antonio Maria Lo Schiavo del PD, fermo al 37,46%.

Molto più attardati gli altri candidati: Antonio D’Agostino (4,67%), Cesare Pasqua (4,61%), Francesco Bevilacqua (2,79%).

Affluenza al 71,55%.

 

 

Ph: Sky.it

PLAYOFF SERIE D/ Taranto ancora amara per i biancorossi

Taranto – Rende  1 – 0

TARANTO: Mirarco, Ibojo,  Prosperi, Ciarcià, Panbianchi, Porcino, Cicerelli, Vaccaro, Genchi, Gaeta (54′ Mignogna), Gabrielloni (89′ Colantoni) .A disposizione: Borra, La Gioia, Russo, Bottiglione, Giglio, Davanzo, Oretti

RENDE: De Brasi, Ruffo, Crispino, Benincasa, Musca, Ginobili, Gigliotti, Fiore (58′ Marchio), Azzinnaro (Grisolia), Zangaro, Simeri (85′ Piromallo). A disposizione: Mancino, Scarnato, Muraca ,Buccino, Benvenuto, Irace

Arbitro: Di Gioia di Nola / primo assistente : Pallini di Avellino / secondo assistente: Rotondale di L’Aquila

Ammonizioni: Fiore, Gigliotti, Zangaro (Rende) ; Prosperi e Porcino (Taranto) Espulsioni: Simeri

Angoli: Rende 4- Taranto 1

CRONACA – Termina, almeno per il momento, con la sfortunata sfida disputatosi allo stadio “Iacovone” di Taranto, la rincorsa del Rende per la promozione in attesa, comunque, di un eventuale ripescaggio in serie C!

foto: SS RENDE CALCIO (pagina ufficiale)
foto: SS RENDE CALCIO (pagina ufficiale)

L’esito della gara odierna ha ricalcato l’infausto risultato di nove anni fa. Una vera iella! Eppure, per la squadra biancorossa, la partita era iniziata sotto i migliori auspici con un’azione portata avanti al 3′ da Azzinnaro che, ritrovatosi a tu per tu con il portiere, falliva il possibile vantaggio. La disposizione dei centrocampisti riusciva puntualmente a respingere (grazie ad un baricentro schierato alto) le iniziative tarantine. Il secondo tempo si apriva e continuava, con un leggero predominio da parte dei rossoblù ionici, sorretti da quasi 10000 spettatori presenti allo stadio (con una rappresentanza di tifosi calabresi) senza episodi eclatanti. Anzi era la squadra ospite, che a metà ripresa, in un rapido contropiede condotto da Zangaro, “rischiava” di liberare a tu per tu con il portiere un proprio compagno, fermato per fuorigioco. A quattro minuti dalla fine, si registrava l’azione personale di Genchi che, recuperata una palla dalla linea di fondo, dribblava un avversario che cadeva sulla palla toccandola con la mano. Rigore contestato senza grande ardore. Sul dischetto si presentava lo stesso Genchi che realizzava il vantaggio tra il tripudio dei propri tifosi. Finale di partita incandescente per un gol annullato poco dopo il 90° (in rovesciata) da un cross dal fondo, con palla verosimilmente uscita. Il direttore di gara decretava la fine dopo sei minuti di recupero.

Gioia tarantina e delusione rendese, ora non rimane che sperare! Certo occorre sottolineare l’ottima prestazione del Rende, e più in generale, il suo “positivissimo” campionato.

Enrico Newton Battaglia

Disordini dopo Messina-Reggina: arresti

MESSINA – Nove tifosi sono stati arrestati a Messina dopo i tafferugli scoppiati ieri alla fine della gara di playout di Lega Pro Messina-Reggina, finita 1-0 per la squadra ospite e che ha condannato alla retrocessione i giallorossi. Negli scontri sono rimasti lievemente feriti 3 agenti.08ab99cd47ce009d2ded4831d13a4294

Digos e Squadra Mobile di Messina durante la notte hanno visionato il “film” della partita per identificare e poi arrestare alcuni degli autori degli scontri con le forze dell’ordine. Fra i fermati il più grande ha 44 anni, il più piccolo 21. Denunciato anche un sedicenne.

Sbarco Crotone, fermati quattro scafisti

CROTONE – A Crotone la Polizia di stato ha fermato quattro cittadini egiziani ritenuti gli scafisti dello sbarco di 203 migranti avvenuto ieri nel porto della città. Un quinto scafista, minore, è stato denunciato in stato di libertà. 3f1337912af2cfdc06c73960ef459f80
Le indagini condotte dalla Squadra mobile, in collaborazione con la Capitaneria di porto e la Guardia di finanza, hanno consentito di acquisire elementi di responsabilità a carico dei fermati anche grazie alle testimonianze di alcuni migranti.

Occhiuto (FI): “Se la Regione non riesce ad appaltare la Metro, utilizzi i 160 milioni per centri storici”

COSENZA – L’onorevole Roberto Occhiuto, deputato di Forza Italia, sulla sua pagina Facebook torna a parlare della metropolitana leggera: 10325335_714241671950902_1289785473365018394_n

“La cosiddetta metropolitana leggera di Cosenza – che poi non è altro che un tram – si dovrà finanziare con le risorse del nuovo ciclo di programmazione europea. Infatti, la Regione non è riuscita ad appaltarla negli anni passati, nonostante il forte interesse dimostrato da qualche assessore e dirigente. È chiaro che ora bisogna riprogrammare questi 160 milioni di euro, e si possono destinare alla stessa opera nella speranza che questa volta si metta davvero in cantiere nel modo giusto oppure si possono impiegare per altri interventi. Per esempio, non sarebbe meglio utilizzare questi milioni per il consolidamento e la valorizzazione dei centri storici di Cosenza e di Rende? Anche perché il problema della mobilità nell’area urbana non si affronta con un tram, ma facendo svolgere gare trasparenti per affidare i servizi di trasporto pubblico locale secondo i bisogni dei cittadini e non degli speculatori.”

Al Rendano Concerto Orchestra di fiati Ruggiero Leoncavallo

download (1)COSENZA – La Fondazione “Attilio ed Elena Giuliani Onlus”, la “Biblioteca Civica” di Cosenza ed il Museo “Ruggero Leoncavallo di Montalto Uffugo sono gli organizzatori del concerto “Orchestra di Fiati Ruggero Leoncavallo” che si terrà il 2 giugno 2015 alle ore 19.00, presso la sede di Villa Rendano.

Il concerto-evento, patrocinato dal Comune di Montalto Uffugo ( CS ) e dal Comune di Oppido Mamertina ( RC ), sarà diretto dal M° Stefano Calderone e dal M° Marco Silvio Rossin (direzione artistica), con la partecipazione straordinaria del soprano Rosaria Buscemi.

In occasione del concerto, il cui inizio è previsto per le 19, sarà allestita una mostra di rari e importanti documenti sulla vita e le opere di Alfonso Rendano, che seguirà i seguenti orari: la mattina: dalle 10.00 alle 12.00 e Pomeriggio dalle  16.00 alle 21.00.

Amministrative 2015, si vota in 60 comuni calabresi

CATANZARO – Calabresi al voto per il rinnovo dei consigli comunali in 60 comuni della Regione.cartina-calabria

Si vota nel capoluogo di provincia di Vibo Valentia e in cinque comuni con popolazione legale superiore alla soglia dei 15.000 abitanti e per i quali viene applicato il sistema elettorale maggioritario a doppio turno, si tratta della popolosa Lamezia Terme (CZ), di Castrovillari e San  Giovanni in Fiore nel cosentino e dei comuni reggini di Gioia Tauro e di Siderno. Al voto anche 54 comuni con popolazione inferiore ai 15.000 abitanti.

Elezioni rinviate nel comune di Platì (RC) per la mancata presentazione di liste di candidati.

L’eventuale turno di ballottaggio è previsto per il 14 giugno. Lo scrutinio seguirà la chiusura dei seggi.

E’ morto Padre Adolfo Della Torre

CATANZARO – E’ stato trovato morto padre Adolfo Della Torre, parroco della Basilica dell’Immacolata a Catanzaro. Il frate minore conventuale,  75 anni e originario del bresciano, sarebbe deceduto per cause naturali oppure colto da malore.4edc3b0550d4f13138edc0920db3e853

Padre Adolfo era molto conosciuto in città e le sue omelie domenicali erano seguite e diffuse anche sul web.

A Catanzaro dal 2007, in precedenza il sacerdote era stato parroco della chiesa di San Francesco da Paola a Castrovillari.

Cerchiara, dopo i furti al Santuario la Regione pronta ad intervenire

ROSSANO (CS) – Il Santuario della Madonna delle Armi sarà un nodo cruciale nella prossima programmazione turistico-culturale calabrese. SANTUARIO-MADONNA-ARMI

Nel marzo scorso, a seguito del furto della corona d’oro della Madonna delle Armi, il consigliere regionaleGiuseppe Graziano aveva tempestivamente interessato della vicenda la Regione Calabria, affinché si facesse carico, nel breve tempo, di garantire tutte le misure atte a tutelare il complesso storico-artistico da ulteriori atti vandalici. Innanzitutto provvedendo a trasferire un’adeguata dotazione finanziaria che potesse permettere alla Fondazione Santa Maria delle Armi di installare gli opportuni sistemi di allarme e sorveglianza.

La Regione – dichiara soddisfatto Graziano – ha dimostrato sensibilità, certo non tutto l’interesse che si attendeva la comunità cerchiarese, attorno alla necessità di valorizzare un patrimonio unico come il Santuario dellaMadonna delle Armi. Mi sono impegnato in prima persona, portando la questione sui tavoli della Regione, affinché questo monumento possa ritornare al centro del necessario piano di rilancio del settore turistico-culturale della nostra regione. Sappiamo che il dipartimento dei beni culturali non ha fondi né per le emergenze né per interventi immediati. Ma la Giunta, rispondendo ad una mia specifica interpellanza, si è dimostratadisponibile, per quanto di sua competenza nella elaborazione dei piani settoriali, ad inserire il Santuario della Madonna delle Armi tra i patrimoni più rappresentativi e capaci di creare attrattività. Ecco perché – aggiunge ilSegretario questore del Consiglio regionale – mi farò promotore, ancora una volta, di raccogliere e perorare l’istanza della Fondazione in modo da poter pianificare, da subito, ogni necessario intervento per lavalorizzazione dell’edificio sacro. È un primo, anche se timido passo verso l’auspicabile rilancio di quello che in potenza potrebbe rivelarsi, insieme agli scavi archeologici di Sibari e dell’hinterland della piana e insieme alCodex Purpureus Rossanensis, un vero e proprio motore attrattore di più importanti flussi turistici nel comprensorio ionico cosentino. Ma non basta. Perché se è vero che una delle leve per il rilancio dell’economia della Calabria passa inevitabilmente dalla riscoperta e riqualificazione del patrimonio storico-monumentalecustodito all’interno del suo perimetro, è pur vero che un settore così delicato non può lavorare solo ed esclusivamente con fondi comunitari o derivanti da programmi operativi nazionali. È una contraddizione in termini. Servono, quindi, più investimenti ma, soprattutto, è indispensabile che il governo della regione crei appositi fondi di bilancio da destinare al rilancio del patrimonio monumentale. Ma anche per far questo – conclude Graziano- serve quel coraggio di cambiare che ormai da tempo auspichiamo e attendiamo dall’Esecutivo Oliverio.