Tutti gli articoli di ms.gabriele

Oliverio punta sulla meritocrazia

LAMEZIA TERME – Il nuovo percorso politico-amministrativo che intendiamo intraprendere non potrà prescindere da una vera e propria rivoluzione della burocrazia. Ce lo chiedono i cittadini, e le imprese, ce lo chiede la Calabria che vuole crescere . Lo afferma il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Calabria, Mario Oliverio. “La nostra regione paga uno scotto pesantissimo in termini di mancato sviluppo e arretratezza, non solo per le evidenti colpe di un certo modo di fare la politica, ma anche per la presenza di una burocrazia ingessata e selezionata attraverso il criterio della fedeltà e dell’appartenenza clientelare. Abbiamo il compito imprescindibile di restituire  fiducia  ai calabresi, puntando sulla meritocrazia nelle scelte di chi andrà ad assolvere incarichi di responsabilità nella pubblica amministrazione”. Mario Oliverio prosegue: “Attueremo la nostra rivoluzione per migliorare la nostra regione attenendoci alla stella polare della legge e quanto essa stabilisce in termini di requisiti, di titoli, di esperienza e di competenza. I funzionari, specie quelli apicali, e i dirigenti, a cominciare da quelli che fanno strutturalmente parte dell’amministrazione – conclude il candidato del centrosinistra –, devono essere il motore di una regione chiamata a dare immediate risposte e a colmare nel più breve tempo possibile il gap enorme con il resto del Paese che purtroppo si è alimentato in questi anni di governo.

Progetto Best Practices negli uffici giudiziari della Calabria

COSENZA – Il 4 novembre -la Regione Calabria organizza il Convegno per la conclusione del progetto ” Dicffusione di best practices presso gli uffici giudiziari italaini”, finanziato nell’ambito del programma Operativo Regionale del Fondo Sociale. Durante il convegno, che si terrà il prossimo giovedì 6 novembre 2014 a partire dalle ore 9 presso la prestigiosa sede di Palazzo Arnone a Cosenza, saranno presentati i risultati del progetto realizzato in 15 Uffici Giudiziari della Regione Calabria alla presenza del Capo Dipartimento Organizzazione Giudiziaria Dott. Mario Barbuto e delle Autorità regionali. Il programma dei lavori del convegno sarà aperto dall’Assessore al Bilancio e Programmazione Nazionale e Comunitaria della Regione Calabria On.le Giacomo Mancini. Il convegno sarà inoltre l’occasione per un confronto sul tema del miglioramento organizzativo dei procedimenti, sulle prospettive di innovazione del sistema giustizia calabrese e sulle opportunità legate al nuovo ciclo di programmazione dei fondi europei 2014 -2020. Il progetto Best Practices nasce dall’accordo tra il Ministero della Giustizia, il Dipartimento per la Funzione Pubblica e le Regioni italiane che hanno sottoscritto un protocollo d’intesa con l’obiettivo di diffondere le buone prassi a livello nazionale e migliorare la qualità dei servizi.

 

Giuramento del Presidente Mario Occhiuto

COSENZA – Una giornata solenne si è celebrata questa mattina nella Sala delle Adunanze delle sede  della Provincia di Cosenza, in Piazza XV Marzo, dove si è riunita per la prima volta l’assemblea del Consiglio Provinciale neo eletto il 12 ottobre scorso, che ha tributato la prestigiosa carica all’Arch. Mario Occhiuto.  Il giuramento del Presidente è stato il primo punto affrontato, in un clima di festa accolto da applausi, prima di procedere alla verifica e alla convalida dei 16 Consiglieri Provinciali eletti per i quali, non sussistendo alcun caso di ineleggibilità o di incompatibilità, si è registrato il voto di approvazione all’unanimità.  Il Presidente Arch. Mario Occhiuto ha indirizzato una lettera ai Consiglieri nella quale dice, tra l’altro, che “passati i giorni  di gioia per il risultato elettorale di ognuno, ci si   pone ora di fronte il  tempo della alta responsabilità che le cariche di governo comportano e alla quale dobbiamo ispirarci nel nostro futuro cammino istituzionale”. “Mi  permetto di rivolgermi a tutti senza distinzione di lista non solo perché è la stessa legge che differenzia l’ambito presidenziale da quello consiliare sin dal momento della presentazione delle candidature, ma anche e, soprattutto, per la intima convinzione che le divisioni e le contrapposizioni aprioristiche non portano buoni frutti per la comunità amministrata. Porgendo il saluto al nuovo Consiglio Provinciale ha sottolineato,  la sfida che ci attende col dovere di  cimentarsi in una serie di impegni, come team dinamico e motivato, sia per l’impatto con la Legge di Riforma da collaudare e mettere in atto, sia per le esigenze che si impongono per provvedere a rimodulare il nuovo Regolamento del Consiglio e lo Statuto dell’Ente. Un impegno forte che attende tutti sul campo per poter essere, in sinergia collaborativa e al di là degli schieramenti politici, i Consiglieri Provinciali di tutto il vasto territorio cosentino, aggredendone così le complesse problematiche, tante e sostanziali, che affliggono le comunità governate. In una prossima seduta del Consiglio Provinciale, ha annunciato il Presidente, saranno presentate le dichiarazioni programmatiche e le linee di governo e su questi temi si aprirà un ampio dibattito che vedrà protagonisti i Consiglieri con proposte e suggerimenti  per condurre un lavoro di squadra e favorire  il rilancio economico . Vi è  un patrimonio di ricchezze e risorse ambientali e paesaggistiche da valorizzare , è stato evidenziato, come per esempio le nostre splendide coste  e le  bellezze  della Sila, per incrementare turismo , un importante  risorsa    economica per la nostra regione.  Ma per un territorio così ricco,  non sarà di certo un’impresa cosi facile , trovare soluzioni adatte ed efficaci per Trasporti, Viabilità, Edilizia Scolastica e Rifiuti: tutti settori importanti e articolati da affrontare con massima determinazione.

 

Lsu ed Lpu storie di precariato

ROSSANO – Oggi ci si meraviglia quando solo alcuni lavoratori vengono o verranno presi in considerazione. Metodo di scelta o di selezione?” Esordisce così Ernesto Rapani  dirigente Nazionale di FDI-AN– “Forse solo i reverendi del rais, avranno speranza, per gli altri non c’è nulla da fare:  mortificati i lavoratori nel profondo della loro dignità . Ricordo che è solo grazie al loro operato che l’amministrazione comunale riesce ad erogare funzioni e servizi in tutti i settori,  dalla parte amministrativa alla manutenzione;  se non fosse stato per la loro presenza ed il loro operato il Comune di Rossano sarebbe naufragato. A nessuno interessa affrontare tale problematica, – continua Rapani – si poteva far tesoro dei miei suggerimenti,  mai come in questa ultima legislatura si sarebbe potuto affrontare la problematica e Portarla in definizione, grazie ad un’amministrazione regionale e comunale di centro destra e ad un autorevole rappresentante politico locale. Quale occasione migliore…ed invece no! La noncuranza e la scarsissima considerazione ha fatto si che anche questa occasione andasse perduta.

 

 

Concorso fontana Acquanova

CORIGLIANO – Giovedì 30 Ottobre 2014  una fontana monumentale in Piazza del Popolo per ricordare l’Acquanova. L’Esecutivo Geraci chiama a raccolta artisti e professionisti. C’è il bando di concorso di idee. Obiettivo: lasciare memoria alle future generazioni dell’importanza storica ed urbanistica della Piazza, simile per caratteristiche all’”agorà” ateniese per la sua baricentrica posizione, e soprattutto per la funzione sociale e commerciale rivestita dagli anni ottanta del secolo scorso. A darne notizia è l’assessore ai Lavori Pubblici Raffaele Granta  informando che i termini per ricevere i progetti e le domande di partecipazionescadono alle ore 12 del prossimo martedì 30 dicembre 2014. Ci sono due mesi di tempo.Un bando di concorso per la realizzazione di una fontana monumentale che richiama l’antico toponimo popolare Acquanova o Acqua Nuova di San Francesco.  L’opera potrà essere realizzata con qualsiasi tecnica o materiale. La fontana monumentale con riferimento alla storia della piazza e del borgo antico, dovrà costituire occasione permanente di riflessione sulla presenza dell’acqua nell’antica Piazza del Popolo e dovrà costituire elemento di arredo urbano di pregio coerente alla riqualificazione in atto dell’intera piazza e degli edifici circostanti. L’importo dei lavori per la progettazione e realizzazione dell’opera non dovrà superare la somma complessiva di 33 mila e 187 euro.

Processo virtuoso per lo sviluppo di imprese hi-tech

REGGIO CALABRIA –  Possiamo  mettere in atto a  costo zero un processo virtuoso per l’istruzione universitaria   ed il sostegno   all’imprenditoria tecnologica innovativa nel comune di Reggio    Calabria” lo   afferma Giorgio Nordo,   ricercatore      confermato e professore aggregato presso il Dipartimento di  Matematica ed  Informatica dell’Università di Messina nonché candidato alla  carica di   consigliere comunale nella lista ETHOS      di Coalizione Reggina  con Giuseppe Musarella  sindaco, durante una  conferenza stampa dal titolo “Istruzione e Sviluppo a Reggio      Calabria. Le  proposte di ETHOS per la cultura l’innovazione e l’impresa” che      si è   tenuta mercoledi 22 ottobre presso la sede di Ethos. “Non abbiamo bisogni di  fondi economici straordinari:  la città dispone già di tutti i mezzi necessari e potremmo partire con questo  progetto già all’indomani  delle elezioni”. L’idea è  semplice ed efficace:   sfruttare la   vocazione turistica della città ed applicare una piccola imposta  di soggiorno  per finanziare nuove borse   di studio  presso l’Università Mediterranea per gli studenti più meritevoli   ma  economicamente disagiati e istituire un  incubatore di impresa comunale per accompagnare lo sviluppo  delle start-up locali,  piccole imprese di      giovani laureati che vogliono proporre sul mercato prodotti e  servizi innovativi ad alto contenuto tecnologico. Il  Comune  potrebbe finanziare almeno 200 nuove borse di studio ed accompagnare concretamente lo sviluppo d’impresa di  almeno cinquanta  nuove aziende ad alta tecnologia. Il  meccanismo di finanziamento delle borse di studio e        l’istituzione dell’incubatore   comunale di imprese genererà un circolo virtuoso. Sotto la      guida dell’incubator  management, nuove aziende  hi-tech        fioriranno e si radicheranno sul territorio, producendo  occupazione e ricchezza      con ovvie ricadute sulle casse del Comune che, di conseguenza,  potrebbe  ulteriormente aumentare i finanziamenti per l’Istruzione e la  Ricerca”. Un futuro prospero e allettante che potrebbe essere davvero a   portata di mano  per tanti dei nostri giovani reggini che desiderano costruire un futuro professionale.

Profondo Food apre con lo chef Gennaro Di Pace

COSENZA – Sarà lo show cooking affidato al giovane chef della Osteria Porta del Vaglio di Saracena, Gennaro Di Pace, ad aprire la serie di 33 eventi di  Profondo food, proposti al Salone del Gusto e Terra Madre che si apre domani, 23 ottobre, al Lingotto Fiere di Torino.
Nel primo giorno di programmazione Slow Food Calabria, che anima lo stand di 220 metri quadri in collaborazione con la Regione Calabria  Assessorato all’Agricoltura e all’Internazionalizzazione e Unioncamere, riparte dai borghi. Lo chef di Saracena, Gennaro Di Pace, interpreterà, con un suo piatto creato per l’occasione, il ” Cedro dei rabbini”  che verrà raccontato, in compagnia di Maurizio Rodighiero, dai produttori della riviera omonima di Santa Maria del Cedro. Sarà l’evento di benvenuto di Profondo Food alla decima edizione del Salone del Gusto e Terra Madre, dedicato all?agricoltura familiare. Lo stesso chef alle ore 20.00 proporrà un risotto con il riso di Sibari.
Alle ore 16.30 l’animazione di Slow Food Calabria propone il tema della giornata: Ripartire dai borghi prendendo spunto dall’idea di sperimentare la stagionatura del formaggio calabrese nelle grotte di Cleto alla ginestra a Serrastretta. Ne parleranno Con Gaetano Cuglietta (Cletarte), Sibilla Puteri [tessitrice], Franco Roppo Valente (Cleto Festival), Marisa Gigliotti (Slow Food Soverato Versante Jonic) e Manuela Laiacona (giornalista).
Un’ora dopo, alle ore 17.30, sarà la volta del laboratorio di poesia e degustazione di pane di Cuti. Con Daniel Cundari (scrittore e poeta) e Pina Oliveti (panificio di Cuti), prima di cedere spazio alla riflessione .Spazio al gusto dei prodotti identitari con l’appuntamento delle ore 19.45 riservato al primo dei presidi Slow Food calabresi. Il caciocavallo ed i suoi fratelli, sarà la vetrina per la degustazione del Caciocavallo di Ci­minà  e altri formaggi calabresi.
Da qualche anno le parole sostenibilità, qualità, eticità,  sono entrate nel lessico dei calabresi e nel cuore dei produttori, dando un forte contributo alla nosta cultura gastronomica . C ‘è una nuova generazione di contadini, vignaioli, allevatori  determinati , e pronti a dare  un nuovo volto alla Calabria. Giovani e meno giovani che riscoprono l’orgoglio di quello che producono e, soprattutto, di come lo producono, fieri di riprendersi l’abbondanza, la legalità, la contemporaneità. Giovani e meno giovani che dicono al mondo che anche qui, nel Profondo Food si può essere moderni senza perdere le tradizioni.
Eccola  la  nostra Calabria, una grande ricchezza, che torna ad essere, come in passato , patria dei vini, simbolo di piaceri semplici e goliardici  .

Conferenza finale del progetto “Polite”

CATANZARO -L’assessore regionale ai trasporti e all’internazionalizzazione Luigi Fedele ha presentato i risultati del progetto “Polite–Policy learning in information technologies  for public transport  enhancement” nel corso di una conferenza che si è svolta al teatro rendano di Cosenza. Il progetto  – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – è stato finanziato nell’ambito del programma “Interreg Iv C”, di cui la Regione Calabria è capofila attraverso l’assessorato all’internazionalizzazione e cooperazione ed il settore di cooperazione internazionale.  “Dopo più di due anni di collaborazione – ha dichiarato Fedele –  tra istituti di ricerca, città e amministrazioni regionali di sei Paesi  europei, tecnici del settore si sono  confrontate sul tema delle misure per il trasporto pubblico. ‘Polite’ testimonia come il metodo della cooperazione, attraverso lo studio e lo scambio di buone prassi, possa portare a concreti benefici per le politiche degli enti”. Durante la conferenza sono stati presentati sei Piani di implementazione risultato del progetto per altrettanti partner che hanno suggerito soluzioni pratiche ai diversi interlocutori politici.  Per la Regione Calabria, il Piano si è focalizzato sui Sistemi di Trasporto Intelligente (Its) che saranno inclusi nel Piano regionale dei trasporti. La Regione, con Polite,  ha dimostrato di aver utilizzato al meglio le opportunità messe a disposizione dall’Unione Europea, puntando sinergicamente su due settori (cooperazione e trasporti) che, dal confronto con esperienze di stampo europeo, hanno  massimizzato  i vantaggi dello scambio di buone prassi.

L’ agricoltura silana finisce nel dimenticatoio

COSENZA- E’ incredibile l’odissea che da circa 4 anni vede i pataticoltori silani come protagonisti. Le vicende risalgono all’ inizio nel 2009 quando le premature nevicate hanno recato danni  al raccolto che di fatto è rimasto nel terreno senza alcuna possibilità di poterlo recuperare. Dopo varie richieste e stime dei danni, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali nel maggio del 2010 (G.U. n. 112) decreta l’effettivo stato calamitoso dei comuni silani e presilani; a questo punto nel 2010 la giunta Loiero con Legge Regionale n. 8 del 26/02/2010 delibera quanto segue: 
“La Giunta regionale è autorizzata a finanziare interventi urgenti diretti a fronteggiare i danni causati al settore agricolo dagli eventi calamitosi di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 793 del 27 novembre 2009, per un importo massimo di euro 4.000.000,00, da erogare a titolo di anticipazione a valere sulle risorse allocate all’UPB 2.2.04.08 (capitolo 5125201) dello stato di previsione della spesa del bilancio 2010”.
Nel frattempo assistiamo al cambio di governo alla Regione Calabria e da subito l’attuale Assessore all’agricoltura Michele Trematerra prende piede sull’altopiano garantendo l’arrivo dei fondi che avrebbero aiutato le aziende che nel frattempo si trovavano già in gravissima perdita. Il contentino non tardò ad arrivare, un “acconto” lo chiamavano in Regione, ma adesso a distanza di anni i nostri Agricoltori – denuncia i FdI-AN di Sila e Presila – si trovano nelle condizioni di dover elemosinare ancora una volta ciò che a suo tempo era stato concesso in termini di diritto. L’Assessore Trematerra si sarà dimenticato degli agricoltori silani? No. 
La verità è che ha ribadito la probabilità di ricevere la somma restante prendendone dovuto impegno, solo prima delle elezioni europee che vedevano il padre, Gino Trematerra, impegnato in campagna politica per la poltrona di Bruxelles; visti poi i risvolti negativi che ha avuto alla resa dei conti, la storia degli agricoltori che oggi più che mai hanno bisogno di quei soldi, è finita ancora nel dimenticatoio.

Conclusa la nona edizione della borsa del turismo religioso

 

  PAOLA –  Sono rientrati nei loro paesi di provenienza i buyer e i giornalisti che hanno partecipato alla nona edizione di Aurea, la Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette tenutasi nei giorni scorsi in Calabria. In molti  hanno dovuto affrontare lunghi voli, per vivere un esperienza assolutamente affascinante,  portando con sè e le incantevoli bellezze  storico-architettoniche e naturalistiche  della Calabria. Un altro grande successo per la regione e per quanti hanno partecipato alla manifestazione, organizzata da Spazio Eventi su iniziativadella Regione Calabria e la fattiva collaborazione della Conferenza Episcopale Italiana – CEI e dall’Agenzia Nazionale del TurismoENIT. La nona edizione ha registrato l’interesse e la partecipazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell’Unione Europea, del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dell’iniziativa P.O.In. (Attrattori culturali, naturali e del turismo) e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e Turistiche. Il contingente di tour operator e giornalisti della stampa nazionale ed internazionale ha potuto visitare molte delle località calabresi, in cui è molto forte la presenza di santuari, chiese e monumenti di grande rilevanza a sfondo religioso. Grande entusiasmo anche nelle parole del dirigente generale del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, Pasquale Anastasi: “Ancora una volta siamo riusciti ad accentrare l’attenzione degli operatori stranieri su uno dei segmenti in crescita più interessanti tra i tanti ambiti turistici. La tendenza positiva che registriamo negli ultimi anni in Calabria, grazie anche al turismo religioso, ci conferma che stiamo andando nella direzione giusta.  La Calabria, anche grazie ad iniziative come Aurea, è  impegnata nel ritagliarsi una fetta di protagonismo all’interno dell’offerta turistica continentale. Una prima valutazione del mercato del turismo religioso in Europa occidentale conferma un giro d’affari pari a quasi 7,5 miliardi di euro. L’Italia, che attrae il 30% di questo segmento, è ancora seconda dietro alla Francia. Un dato  sorprendente, considerando il numero di mete rilevanti per pellegrini e turisti religiosi presenti in Italia.  La Calabria  ha intenzione di non perdere questo ruolo sempre di  più da protagonista nell’ambito del turismo della fede. Il turismo è senza alcun dubbio uo degli elementi principali ai fini dello sviluppo della regione.  Anche per questo, nella nuova programmazione comunitaria 2014-2020, la Presidente f.f. della Regione Calabria, Antonella Stasi, ha voluto triplicare i fondi rispetto alla precedente. Ora, l’impegno del Dipartimento Turismo della Regione Calabria, oltre alle tante attività di promozione prevista nella pianificazione del dirigente Anastasi, è volto alla realizzazione dei progetti interregionali per la valorizzazione del turismo religioso e naturalistico.