Archivi categoria: Attualità

Cassano piange la scomparsa di Franca Peruzzi

CASSANO ALLO IONIO (CS) – La comunità di Cassano allo Ionio è in lutto per la scomparsa di Franca Peruzzi, “la dottoressa”, come tutti la chiamavano. Toscana, di Orbetello, Franca Peruzzi era Cassanese  nell’anima e di Cassano è stata la prima donna  sindaco. Amica di tutti, era molto apprezzata per il suo fare gentile ed elegante: un tocco di cultura toscana in terra calabra, una personalità magnetica che non passava di certo inosservata in questa terra. Sposata con Giuseppe Rango, aveva tre figli. Negli anni ottanta l’esordio in politica tra le fila della Democrazia Cristiana. Nel 1995 è a capo di una lista civica e conquista la poltrona di primo cittadino. Il primo sindaco donna ma anche che diede vita ai progetti per i lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità che garantirono lavoro a circa cento dieci unità. Una Cassano che  avrebbe voluto muovere verso un futuro  di stabilità e fiducia. Molto attiva nel centro storico, da tempo aveva ubicato li la sua attività da medico. Va via dunque la dottoressa, un personaggio che sicuramente resterà nella memoria dei cassanesi, di una donna onesta, gentile ed elegante, sempre attenta e scrupolosa nel lavoro, niente era lasciato al caso tutto perfettamente analizzato e curato. Esempio di impegno, passione e professionalità.

Anna Maria Schifino

Arpacal, consiglio regionale approva il bilancio

CATANZARO – Il Consiglio regionale della Calabria, nella seduta di ieri, ha approvato all’unanimità dei presenti il bilancio pluriennale 2016-2018 dell’Arpacal, i rendiconti di gestione per il periodo 2010-2013, ed il bilancio 2015.

Con l’approvazione di questi documenti contabili, che nei giorni scorsi avevano ricevuto l’ok all’unanimità in Commissione Bilancio del Consiglio, si conclude un’importante fase, tesa ad assicurare per l’Arpacal certezza economica, finanziaria e programmatica.

«Un obiettivo molto importante – ha dichiarato il Commissario dell’Arpacal, avv. Maria Francesca Gatto – che abbiamo raggiunto grazie ad un leale confronto con i dipartimenti vigilanti e di controllo della Regione, Ambiente e Bilancio, con il Revisore unico dei Conti, e con l’impegno del personale dell’Agenzia».

«Il nostro impegno quotidiano  – ha concluso Gatto – è, invece, profuso per dare alla collettività calabrese le giuste risposte che interessano le matrici ambientali, ed il concreto supporto tecnico-scientifico agli enti ed autorità che operano nel nostro territorio».

Morano nella top ten dei “Comuni Ricicloni”

MORANO CALABRO (CS) – Morano, ancora una volta, tra le prime dieci calabresi del rapporto “Comuni Ricicloni 2016”. L’ambito premio, istituito da Legambiente quale riconoscimento a quei centri che si siano distinti per buona gestione del servizio di raccolta e avvio a riciclo dei rifiuti differenziati, è stato ritirato ieri nella capitale dal sindaco Nicolò De Bartolo e dall’assessore Biagio Angelo Severino.

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Assai stringenti, quest’anno, i requisiti – suddivisi su base regionale e per capoluoghi, inferiori e superiori a diecimila abitanti – per poter competere in quella che da più parti è definita “gara di civiltà”. Non è stato sufficiente raggiungere il 65% di differenziazione degli scarti, ma si è dovuto dimostrare anche che la produzione annua pro-capite di rifiuto secco indifferenziato non avesse superato il limite massimo di 75 kg. Per quanto attiene al Comune di Morano la frazione R.D. si assesta al 65,1%, mentre la produzione annua pro-capite di secco indifferenziato si blocca a 71,7 Kg. Numeri che consentono all’antico borgo del Pollino di collocarsi al nono posto in Calabria tra le realtà con meno di 5000 abitanti e nel listone dei 525 sul piano nazionale.

«In Calabria – afferma l’assessore all’Ambiente Biagio Angelo Severino – abbiamo bisogno di crescere molto. Non mi pare che a livello regionale si possa esultare granché, dato che su 409 municipalità soltanto 10 sono entrate in graduatoria. Per quanto ci riguarda, siamo molto soddisfatti del risultato conseguito, ma non lo riteniamo affatto un traguardo. Abbiamo l’obbiettivo di aumentare ancora di più la percentuale di RD e diminuire sensibilmente la produzione di annua di scarto secco non differenziato. Da quest’anno, poi, avendo già effettuato l’iscrizione al RAEE, per il conferimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, e avendo avviato lo studio esplorativo per lo smaltimento dei presidi sanitari utilizzati per l’incontinenza (pannolini e pannoloni) si verificherà un ulteriore incremento della percentuale di R.D.».

Per il sindaco Nicolò De Bartolo «siamo difronte a uno straordinario successo, che gratifica gli sforzi e il costante lavoro di squadra dell’amministrazione comunale». «Soprattutto – commenta – in ragione del fatto che, abbiamo notevolmente migliorato il risultato dell’anno scorso e stracciato quello dei precedenti. Ciò grazie a un vistoso cambio di rotta nelle politiche ambientali e ai nostri attenti e collaborativi concittadini, cui va, unitamente all’ufficio tecnico dell’Ente, all’azienda che gestisce il servizio e agli operatori ecologici, attenti e scrupolosi, un plauso sincero. Ci auguriamo che le recenti iniziative della Regione Calabria quanto alla gestione del ciclo dei rifiuti, con l’introduzione degli ATO e degli ARO, non finiscano per penalizzare seriamente, come temiamo, i comuni virtuosi. Si corre, purtroppo, il rischio di vanificare anni di impegno, annullando i sacrifici di intere comunità, come la nostra, che già comincia a beneficiare dei primi abbattimenti sulla TARI».

La Camera di Commercio promuove il turismo enogastronomico con l’associazione Terre di Calabria

COSENZA – Nell’ambito del progetto di valorizzazione delle produzioni di qualità DOP e IGP riconosciute nella provincia di Cosenza, la Camera di Commercio ha promosso un progetto di marketing territoriale che prevede la prossima Costituzione della Strada del Vino e dei Sapori delle Terre di Calabria della provincia di Cosenza, che si terrà presso la sede dell’Ente il prossimo giovedì 7 luglio.
Come prima azione propedeutica l’Ente camerale, nella sua qualità di promotore del percorso, ha tenuto una giornata formativa rivolta a tutti gli attori del territorio direttamente interessati allo sviluppo di questa nuova opportunità.
All’iniziativa info-formativa, tenuta da esperti del settore, dal tema “Il turismo enogastronomico: il ruolo della Strada dei Vini e dei Sapori. Case History dei 15 itinerari enogastronomici dell’Emilia Romagna”, ha partecipato il funzionario responsabile degli itinerari enogastronomici della Regione Emilia Romagna insieme a un esperto nella gestione e nel funzionamento delle strade dei vini e dei sapori.
Nell’occasione, parlando del territorio rurale come destinazione turistica con i suoi elementi attrattivi, il paniere dei prodotti, le emergenze storico-monumentali, l’ambiente e il paesaggio, la cultura e le tradizioni, ai partecipanti sono state illustrate le leggi di riferimento nazionali e regionali, con i rispettivi disciplinari, indicando nella governance politica e operativa del territorio il ruolo degli Enti locali, dei privati, delle associazioni di categoria e dei Consorzi di prodotto.
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Gli altri aspetti formativi della giornata sono stati dedicati alla domanda e all’offerta del turismo enogastronomico, insieme alle strategie di promo-comunicazione e di commercializzazione del pacchetto turistico.
“La costituzione dell’associazione che promuoverà la conoscenza e l’immagine del territorio attraverso i prodotti enogastronomici e culturali – ha dichiarato il presidente Klaus Algieri – saprà incentivare lo sviluppo socio-economico e culturale dei luoghi che saranno interessati dalla Strada del Vino e dei Sapori Terre di Calabria della provincia di Cosenza. Attraverso azioni programmate di sensibilizzazione e partecipazione, promuovendo lo sviluppo di una moderna imprenditorialità, valorizzeremo le attrattive storiche, culturali, naturalistiche e ambientali, le produzioni vitivinicole e agricole, le attività agroalimentari e la produzione di specialità enogastronomiche”.

Migranti, in 373 a Reggio Calabria 80 sono minori non accompagnati

REGGIO CALABRIA – Sono 373, tra i quali ottanta minori non accompagnati e una decina di donne, i migranti arrivati stamane nel Porto di Reggio Calabria a bordo di quattro motovedette della Guardia costiera. I migranti, che erano a bordo di un motopeschereccio, sono stati soccorsi a circa 58 miglia da Capo Spartivento da unità delle Capitanerie di porto di Roccella Jonica e di Catania. Si tratta di cittadini eritrei, sudanesi, siriani, egiziani e iracheni. A terra è attivo il dispositivo per le operazioni di primo soccorso e assistenza, coordinate dalla Prefettura, e che saranno prestate dal personale delle forze dell’ordine, dagli operatori del soccorso e dai volontari. Da un primo esame non sono emersi particolari problemi sanitari solo qualche caso di scabbia e uno di sospetta appendicite. I migranti saranno trasferiti in base al Piano di riparto del Ministero dell’Interno. A preoccupare è adesso la sistemazione dei molti minori non accompagnati nelle strutture della città ormai al limite della capienza.

Celebrata la Festa della Guardia di Finanza

COSENZA – Celebrato anche a Cosenza, questa mattina, il 242° anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza, le cui origini risalgono al lontano 1774, anno di fondazione del Corpo come “Legione Truppe Leggere”. All’interno della caserma “Domenico Fazio” di viale Sergio Cosmai, hanno preso parte fotoGdf1alla cerimonia, improntata alla sobrietà ma non per questo meno sentita e partecipata, i Comandanti di tutti i Reparti del Corpo operanti nella Provincia ed una nutrita rappresentanza di finanzieri in servizio a Cosenza. Particolarmente gradita è stata la presenza alla cerimonia degli appartenenti all’Associazione Nazionale dei Finanzieri d’Italia, memoria storica e testimoni della tradizione e dei valori che da sempre informano lo spirito di ciascun militare. È stata, quindi, data lettura del messaggio augurale formulato per l’occasione dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Giorgio Toschi, rivolto a tutte le Fiamme Gialle d’Italia. Il Comandante Provinciale di Cosenza, il colonnello Marco Grazioli, ha quindi evidenziato l’elevato valore simbolico dell’evento ed ha inteso ringraziare tutti i militari dipendenti per il fattivo contributo fornito, esortandoli a proseguire nel lavoro quotidiano con determinazione, impegno e dedizione, per contribuire ad assicurare le migliori condizioni di piena legalità economico – finanziaria. L’impegno della

Il comandante Grazioli con gli appartenenti all’Associazione Nazionale dei Finanzieri d’Italia
Il comandante Grazioli con gli appartenenti all’Associazione Nazionale dei Finanzieri d’Italia

Guardia di Finanza nella lotta a tutti i fenomeni di criminalità economico – finanziaria che pregiudicano l’equità dei rapporti sociali, è orientata all’obiettivo di garantire il benessere dei cittadini onesti del Paese.

L’Istituto del Mezzogiorno riparte dalla solidarietà

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COSENZA – In occasione della presentazione della rivista dell’Istituto Mezzogiorno Mediterraneo, la libreria Ubik ha aperto le porte per l’incontro organizzato da Mario Brunetti. Durate la prima parte dell’intervento si è fatta una valutazione dei risultati elettorali, con particolare attenzione rivolta alla città di Cosenza, proseguendo a livello nazionale per «organizzarsi per il NO al referendum di ottobre, visto come il primo dovere dei democratici in difesa della costituzione contro la deriva del populismo presidenzialista». E’ stata presentata la nuova serie della rivista Sinistra Meridionale, strumento di analisi e di ricerca sui problemi del sud, e la proposta di Brunetti dell’istituzione della regione ionica mediterranea, che dia voce alla povertà che la mondializzazione produce nei paesi che si affacciano su quel mare. Il documento è stato lanciato a livello nazionale e a conclusione della raccolta delle firme di intellettuali sarà presa un iniziativa a livello del Parlamento Europeo.

Social Media Marketing Day, esperienze e influenze social si incontrano a Milano

MILANO – Per riflettere e mettere ordine nel selvaggio ma ultramoderno mondo del social media marketing, a Milano, nella sede de “Il Sole 24 ORE”, si tenuto ieri un evento di caratura nazionale per professionisti e operatori del settore, comunicatori, giornalisti e semplici appassionati. E’ il Social Media Marketing Day che anche quest’anno si è rinnovato e arricchito fedelmente al suo tradizionale format: 16 speaker autorevoli ed esperti, per raccontare le loro esperienze e attività nel mondo del 2.0, altrettante lezioni in seduta plenaria, otto ore di interventi (anche in diretta streaming), un migliaio di uditori iscritti, di cui circa trecento giornalisti accreditati, giunti da tutta Italia.20160622_120407

Si parte con i social e digital communication trends 2016. Andrea Albanese, social media manager e organizzatore dell’evento, illustra le ultime tendenze del mondo digital: ci si connette sempre di più e sempre più spesso da device mobile, questo rende l’interazione più passiva. La creatività è a rischio ma le nuove professioni digital, per le quali è richiesta una sempre maggior professionalità e competenza arginano i rischi. Si scaricano sempre meno app, si cerca poco su google (gli utenti sanno già dove cercare), lo storytelling è a rischio (ma resiste per la promozione culturale), fra i social network twitter sembra in flessione, è a un bivio, rimasta fuori dai giochi dei grandi colossi, o forse no?

Indiscutibile invece la forza di Facebook: «Facebook è sempre più un grande magazzino virtuale – spiega Albanese – e noi siamo i clienti, le pagine sono i negozi». I social network trovano sempre nuove strade per affermare la loro forza nel mondo della comunicazione e dell’economia. E così se Facebook rimane sempre un punto di riferimento per la pubblicità e il marketing, ecco che Pinterest si afferma negli USA come ottima guida per l’e-commerce e i processi d’acquisto, Linkedin è il più apprezzato canale social per fare business, mentre Twitter si riscopre ottimo strumento di customer service.

20160622_093357E il giornalismo, anzi il brand giornalismo? Inutile dire che l’influenza dei social hanno travolto come un fume in piena anche il mondo dell’informazione e dell’editoria. Agenzie di informazione e testate – dall’Ansa a “Il Sole 24 ORE” – sono ormai da tempo sbarcate sui social e i canali digital per loro non hanno più segreti. I lettori si affezionano ai canali social dei giornali: pagine Facebook, profili Twitter, Instagram e Google plus, la notizia sui canali social è ancora più immediata ed emotivamente rilevante. Ma Luigi Contu, direttore dell’Ansa, ammette: «Il giornalismo è conoscenza, il giornalista dev’essere un archivio umano. Non c’è social che possa dirci questo». E poi ancora i social media per le relazioni internazionali e diplomatiche, per la comunicazione associazionistica e di rappresentanza, per la promozione delle attività culturali e artistiche di musei e biblioteche.20160622_193251

Considerazioni e riflessioni, domande che trovano risposte e aprono a nuovi interrogativi e spunti creativi. Il Social Media Marketing Day è stato tutto questo e non solo. L’appuntamento è ora per il prossimo anno ma senza dimenticare che il nostro brand, la nostra influenza, sono il nostro potere ma che «i social sono una figata, ma stringersi la mano lo è di più».

Andreina Morrone

Sanità, incontro positivo fra il Commissario Scura e gli infermieri calabresi

CATANZARO – «Una proficua discussione»: così è stato definito l’incontro di ieri pomeriggio tra i rappresentanti di tutti gli infermieri calabresi, coordinati dal presidente regionale Ipasvi Fausto Sposato e dai presidenti provinciali, con il commissario alla sanità calabrese Massimo Scura. Si è parlato di dirigenza infermieristica, di uniformare sostanzialmente le aziende sanitarie locali, senza alcuna discrepanza di trattamenti, dell’autonomia dei dirigenti infermieristici e della stabilizzazione dei precari. Il commissario Scusa ha ascoltato con pazienza e interesse le proposte degli infermieri.

«Abbiamo discusso di molti punti in comune – ha ribadito il coordinatore regionale Ipasvi, Fausto Sposato – dopo l’incontro. Abbiamo avuto modo di esternare al commissario le tante questioni aperte: dalla carenza di organico alla grave situazione della condizione generale di tutta la categoria, soprattutto nelle strutture private; dalla piena applicazione del Dca 130 ovvero delle linee guida inerenti gli atti aziendali e i relativi articoli per le professioni sanitarie alla possibilità di far crescere la figura dell’infermiere a 360 gradi». Il rappresentante degli infermieri ha tra l’altro reso noto che sono «circa 700 gli infermieri che occorrerebbe assumere in Calabria». Da qui la richiesta a Scura di una ricognizione del quadro e della situazione. Molti professionisti svolgono altri ruoli all’interno delle strutture ospedaliere, ad esempio. Infine l’annuncio della nascita, laddove sia possibile, dell’infermiere di famiglia, una nuova figura professionale contemplata ma finora non utilizzata dalle discipline contrattuali nazionali. «Vigileremo su tutto, sulle linee guida in primis – ha dichiarato il coordinatore provinciale -. La carenza di organico è evidente ma è tempo, ora, che la sanità calabrese viaggi a piè pari con le altre regioni. Ciò sarà impossibile senza l’aiuto concreto e fattivo di noi infermieri, che non siamo di proprietà di nessuno se non dei cittadini tutti».

Coldiretti sollecita approvazione atti per agevolare gli agricoltori

CATANZARO – Un semestre pressoché bianco quello trascorso, durante il quale la Giunta Regionale  della Regione Calabria, dopo il trasferimento delle funzioni alla Regione da parte delle Amministrazioni Provinciali sull’assegnazione e gestione del carburante agricolo, poco ha fatto in ordine alla semplificazione delle procedure amministrative.
«I problemi permangono – rileva Pietro Molinaro Presidente di Coldiretti Calabria – è la procedura di assegnazione rimane farraginosa,  e costringe gli agricoltori a farsi carico di ulteriori costi impedendo  a molti, di avere la certezza del’assegnazione. La semplificazione amministrativa, la dematerializzazione/digitalizzazione  sono un fattore di competitività per le aziende – continua – invece rimangono un  miraggio e pertanto sollecitiamo ad approvare gli atti amministrativi utili ed indispensabili ad agevolare gli agricoltori tra l’altro in un periodo cruciale per i lavori in campagna. ancora una volta il Presidente Oliverio a semplificare le procedure che voglio ricordare sono un fattore di competitività per le aziende Abbiamo proposto una  metodologia che valorizzando la sussidiarietà, sicuramente agevolerebbe gli agricoltori accrescendo efficienza e trasparenza
. Non è mai troppo tardi, basta farlo.»