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Sinistra Italiana, Caporale eletto segretario provinciale di Cosenza

COSENZA – Dibattito acceso e partecipato alla sala Coni di Cosenza in occasione dell’assemblea provinciale di Sinistra Italiana. Giovanni Caporale è stato eletto segretario. Nominati anche i 59 componenti dell’organismo provinciale e i 17 delegati chiamati a prendere parte all’assemblea regionale di Lamezia Terme in calendario per il prossimo 22 aprile. Si è parlato anche delle prossime elezioni amministrative alle quali sinistra italiana sarà presente con propri candidati nei diversi comuni chiamati al voto. Espressa a gran voce la volontà che il nuovo soggetto politico concentri la propria azione sulle fasce popolari più deboli ed impronti l’agire ad un concreto cambiamento di carattere sociale. Tra i partecipanti anche gli ex consiglieri regionali Damiano Guagliardi e Mimmo Talarico. Le conclusioni sono state affidate a Mimmo Caporusso, membro della direzione nazionale. «C’è bisogno di una sinistra moderna che sappia coniugare la difesa degli interessi della parte più debole della società con una prospettiva di crescita e di progresso – dice Fernando Pignataro ex deputato e segretario della Cgil – Oggi occorre rilanciare la sinistra per colmare un vuoto politico istituzionale che ha determinato un arretramento dei diritti.  Il Partito Democratico? Ci auguriamo che in futuro si possa ricostruire anche con loro un grande centrosinistra, in grado di riportare al centro dell’attenzione le grandi questioni sociali. Purtroppo gli ultimi governi a guida Pd sono stati improntati alla continuità rispetto alle scelte adottate dagli esecutivi di Berlusconi. Di sigle ne nascono tante, come quelle nate dalla scissione del Pd, bisogna vedere nei fatti se siano coerenti con le motivazioni che hanno portato alla scissione stessa». Incoraggiante la partecipazione: «Abbiamo una crescita di iscritti soprattutto tra i giovani. Questo aspetto è stimolante: c’è tanta voglia di politica e non possiamo rappresentare un punto di riferimento».

Nasce “Sinistra Italiana Cosenza”, l’alternativa in provincia. Giovedì la presentazione

COSENZA – “Nasce Sinistra Italiana in Provincia. C’è Alternativa!” è il titolo scelto da Sinistra Italiana Cosenza per rendere noto lo svolgimento del Congresso della compagine provinciale Cosentina del partito, guidato a livello nazionale da Nicola Fratoinanni. Le Compagne e i Compagni di Sinistra Italiana si ritroveranno giovedì 30 marzo 2017 presso la Sala del Coni (ex Stazione ferroviaria, Cosenza), dalle ore 15:30 per discutere e lanciare non una nuova sinistra, ma una Sinistra che non c’è mai stata. Sinistra Italiana Cosenza ritiene, infatti, che sia arrivato il momento di dar vita ad un soggetto politico che possa agire in discontinuità con la storia recente, che ha privilegiato i rapporti con il cosiddetto “establishment” piuttosto che volgere la sua attenzione alle fasce popolari più deboli, a chi soffre gli effetti della crisi, a chi non arriva alla fine del mese, a chi aveva visto nella politica e nelle istituzioni rappresentative e democraticamente elette il mezzo di un cambiamento sociale possibile. Un’alternativa politica è possibile e lo testimonia anche il titolo scelto per il Congresso provinciale, chiamato ad eleggere il nuovo Segretario provinciale, l’Assemblea federale e i delegati cosentini al Congresso Regionale di Sinistra Italiana Calabria, in programma il 22 aprile 2017 a Lamezia Terme. La manifestazione, che sarà aperta dai saluti dei rappresentanti politici dei partiti che orbitano nell’area del centro-sinistra, delle organizzazioni sindacali e delle associazioni più rappresentative del territorio, proseguirà con la relazione introduttiva dell’avv. Giovanni Caporale, attuale coordinatore del coordinamento provinciale di Sinistra Italiana Cosenza; seguirà il dibattito e, infine, sarà Mimmo Caporusso, membro della Direzione Nazionale di Sinistra Italiana, a trarre le conclusioni chiudendo i lavori dell’intenso pomeriggio politico, che avrà il compito di dare vita nuova all’idea di una Sinistra che sia realmente strumento per l’affermazione del Bene Comune in provincia e che sia vicina a chi ne ha bisogno e al popolo. Un partito, quello di Sinistra Italiana, che nasce anche a Cosenza e che sia strumento di riscatto e di emancipazione per l’intero territorio provinciale.

Il Coordinamento regionale Sinistra Italiana incontra i vertici CGIL

TREBISACCE (CS) – Lo scorso sabato presso la Camera del Lavoro di Trebisacce una delegazione di Sinistra Italiana calabrese, composta dal Coordinatore Regionale Angelo Broccolo, dal componente la Direzione Nazionale Fernando Pignataro e dai compagni Alfredo Campanella, Francesco Capano, Alberto Laise e Sergio Paciolla, ha incontrato i Segretari Regionale e Territoriale della CGIL Angelo Sposato e Giuseppe Guido.L’incontro ha spaziato sui temi del lavoro, sui referendum proposti dal Sindacato confederale e supportato da oltre 3 milioni di firme, sull’urgenza che il Governo fissi la data del voto referendario e sulle modalità di impostazione della campagna referendaria. I rappresentanti di Sinistra Italiana, dopo una disamina delle tante situazioni di disagio che vive la popolazione calabrese e una valutazione sulla situazione politica e sociale della regione,  hanno informato i dirigenti della Cgil delle loro iniziative a sostegno dei referendum popolari sul lavoro, a partire dal sit-in davanti al Ministero del Lavoro del 4 Marzo, della campagna straordinaria di volantinaggio dell’11 e 12 Marzo in tantissime piazze italiane e della nostra regione, della nascita di tanti gruppi di sostegno e comitati del SI sul territorio calabrese. La Cgil, dopo una informativa sulle vertenze in atto, sullo stato dell’economia e dell’occupazione in Calabria, sulle tante emergenze che spingono ad una serie di iniziative di approfondimento e di lotta, hanno comunicato la presenza in Calabria nei prossimi giorni della Segretaria Generale Susanna Camusso, che giovedì 16 sarà all’Università della Calabria per una manifestazione pubblica di lancio della campagna referendaria e di una vera e propria vertenza regionale. Il Segretario della Cgil ha sottolineato il fatto che, in assenza della data di convocazione del voto referendario, la riunione non poteva che essere interlocutoria, sia dal punto di vista organizzativo che da quello più propriamente politico e che, appena fissata la data da parte del Governo, il Sindacato promuoverà un incontro formale a livello regionale con le forze politiche, le Associazioni e i Comitati referendari per un approfondimento politico della fase e per l’organizzazione della campagna referendaria.

L’Istituto del Mezzogiorno riparte dalla solidarietà

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COSENZA – In occasione della presentazione della rivista dell’Istituto Mezzogiorno Mediterraneo, la libreria Ubik ha aperto le porte per l’incontro organizzato da Mario Brunetti. Durate la prima parte dell’intervento si è fatta una valutazione dei risultati elettorali, con particolare attenzione rivolta alla città di Cosenza, proseguendo a livello nazionale per «organizzarsi per il NO al referendum di ottobre, visto come il primo dovere dei democratici in difesa della costituzione contro la deriva del populismo presidenzialista». E’ stata presentata la nuova serie della rivista Sinistra Meridionale, strumento di analisi e di ricerca sui problemi del sud, e la proposta di Brunetti dell’istituzione della regione ionica mediterranea, che dia voce alla povertà che la mondializzazione produce nei paesi che si affacciano su quel mare. Il documento è stato lanciato a livello nazionale e a conclusione della raccolta delle firme di intellettuali sarà presa un iniziativa a livello del Parlamento Europeo.

Elezioni Cosenza, Formisani: «Nessun accordo per il ballottaggio»

COSENZA – «Noi puntiamo a ritagliarci un posto in consiglio comunale, ma sia chiaro fin da ora che la nostra formazione, nell’eventuale ballottaggio, non appoggerà nessuno dei candidati che dovessero giungere al secondo turno. Perché non abbiamo l’ambizione né di andare a braccetto con Gentile, né di farci i selfie con Verdini». Così Valerio Formisani ha chiuso l’iniziativa elettorale organizzata al Teatro dell’Acquario di Cosenza, con la partecipazione dei parlamentari Antonio Fratoianni e Celeste Costantino. Una serata dall’antico sapore comunista, quello dell’impegno sociale e civile, in cui si è parlato delle problematiche di Cosenza, senza trascurare i temi che la sinistra considera centrali per il paese, dall’emergenza lavoro all’istruzione ai servizi sanitari. In sala i candidati della lista Cosenza in Comune, sostenuta sul piano politico da Sel, rifondazione Comunista e da Sinistra Italiana e che attrae nel capoluogo bruzio anche le simpatie del circolo Valarioti e di altre associazioni di volontariato. Sul tavolo i limiti del Jobs Act, orientato a considerare sullo stesso piano imprenditori e lavoratori, due categorie dalle condizioni fondamentalmente diverse, e le lacune del provvedimento sulla buona scuola. «Politiche – hanno ribadito i due deputati – che ci tengono assai distanti dal Pd».

Elezioni Cosenza, la sinistra compatta su Formisani

Presentazione Formisani 3COSENZA – La sinistra tradizionale, che nella città di Cosenza vanta seguito e consensi, è compatta a sostegno di Valerio Formisani. Il medico ha presentato la sua candidatura nel corso di un incontro ospitato presso la sede della Cgil di Piazza Vittoria. Sala gremita e posti in piedi per questa alleanza tra Sel, Sinistra Italiana e Rifondazione che può contare anche sull’apporto di alcune associazioni, come la Dossetti dell’ex parlamentare Paolo Palma ed il Circolo Valarioti che fa riferimento alle posizioni dell’ex consigliere regionale Mimmo Talarico. Tra i candidati delle sue liste il noto glottologo John Trumper, docente dell’università della Calabria, da tempo residente nel centro storico. Di seguito una breve battuta di Formisani raccolta da Salvatore Bruno.

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Elezioni Cosenza, si allarga la coalizione di Valerio Formisani

COSENZA – La sinistra sottrae terreno fertile ad Enzo Paolini che in queste ore non deve soltanto tenere a bada l’emorragia di sostenitori attratti dalle sirene di Guccione e dell’Alleanza Civica di Lucio Presta ma anche il blocco di liste che si sta raggruppando attorno alla candidatura a sindaco di Valerio Formisani e che pescano tra la sinistra colta e intellettuale ma anche in quel nutrito gruppo ancorato ai valori comunisti presente nel capoluogo bruzio. Un elettorato al quale Enzo Paolini, anche per la sua formazione politica, ha sempre guardato con interesse. Valerio Formisani sarà il candidato di riferimento di Sinistra Italiana, di Rifondazione Comunista e anche di Sel. Il partito di Vendola ha ufficializzato la propria adesione alla coalizione per bocca del segretario provinciale Fernando Pignataro il quale, durante i lavori dell’assemblea provinciale, ha detto di ritenere «assolutamente prioritario e importante lavorare alla costruzione del nuovo soggetto unitario della Sinistra, dandosi da subito regole e un maggiore raccordo tra forze e singole sensibilità, per promuovere una forte iniziativa politica autonoma e alternativa». L’Assemblea, all’unanimità, considerando estremamente positiva la proposta di “Cosenza in comune”, ha ufficializzato la piena condivisione di questo percorso di riscatto morale e civile per la città dei Bruzi. «La candidatura di Valerio Formisani – si legge nella nota – è il segnale giusto, di impegno sociale, di disponibilità ad un’idea di città nuova, solidale ed inclusiva,  di un nuovo modello urbano basato sull’equilibrio e la vivibilità, l’accoglienza e l’efficienza dei servizi e del sistema delle tutele alle persone. La città di Cosenza aveva bisogno di una proposta alternativa chiara, sia al governo degli ultimi anni della destra, che all’aggregato trasformista e trasversale che si è costruito intorno al Partito della nazione. Sinistra Ecologia e Libertà – conclude la nota – è impegnata sia alla costruzione di un programma di governo nuovo, che risponda pienamente a questa idea di città, che a sostenere con forza e con proprie risorse umane il progetto “Cosenza in comune” e Valerio Formisani a sindaco di Cosenza.

 

Elezioni Cosenza, si delineano le forze in campo

COSENZA – Comincia a delinearsi il quadro delle candidature allaorgoglio bruzio carica di sindaco di Cosenza e delle liste che sosterranno i pretendenti alla poltrona più ambita di Palazzo dei Bruzi. Ampio il fronte a sostegno di Lucio Presta che potrà contare, oltre che sull’apporto del suo movimento Amo Cosenza, anche su Partito Democratico, Partito Amo CosenzaSocialista, Calabria in Rete, Italia del Meridione, Italia dei Valori, Psdi, Ala, Centro Democratico, Cosenza nel Cuore, Alleanza Popolare, Movimento Civico Cattolico, Obiettivo Cosenza, Orgoglio Bruzio. Ci sarà poi una lista che farà riferimento alle posizioni di Gianpaolo Chiappetta e, con ogni probabilità, il Nuovo Centro Destra, anche seLiberali per l'Italia l’appoggio del partito di Gentile ancora non è stato ufficializzato.

L’uscente Mario Occhiuto conterà su due simboli che richiameranno Forza Italia (Forza Cosenza?) e Udc e su una serie di liste civiche. Saranno riproposti i cartelli Mario Occhiuto Sindaco e I Moderati. Un apporto sostanzioso potrà darlo Rievoluzione Calabria, con più liste curate da obiettivo cosenzaFausto Orsomarso, Angelo Brutto, Giuseppe D’Ippolito, Gianluigi Verta. In campo anche Gianfranco Bonofiglio, punto di riferimento locale di Salvini, e Maximiliano Granata. Un quadro destinato comunque ad ampliarsi e sul quale l’architetto sta quotidianamente lavorando. Su Mario Occhiuto potrebbe convergere anche il movimento di Bianca Rende What Woman Want.

Enzo Paolini sarà sostenuto dalle sigle fuoriuscite dall’Alleanza CivicSocialisti riformistia per Presta. Potrà quindi contare, oltre che sul Pse, su Scelta Civica e sul movimento Buongiorno Cosenza, entrambi riferiti a Sergio Nucci, sul Partito Liberale, sui Verdi, sui Socialisti Riformisti e sulle sigle civiche che hanno trovato la sintesi sulla candidatura dell’avvocato, in primis Cosenza Domani, simbolo storico di manciniana memoria. Ma anche qui, ovviamente, il quadro è fluido e la coalizione è destinata ad allargarsi.

Ci sarà poi un candidato della Sinistra Italiana che fa riferimento ad alcune associazioni civiche come la Dossetti di Paolo Palma. In questo schieramento affluiscono anche l’ex senatore Massimo Veltri, l’ex consigliere regionale Mimmo Talarico e tutti coloro che sono rimasti fedeli alle insegne comuniste nonostante i tanti travagliati e spesso traumatici passaggi vissuti nell’ultimo ventennio dal partito che fu di rievoluzione calabriaBerlinguer. Guardano con interesse a questo schieramento i fuoriusciti dal movimento Cinque Stelle Sebastiano Barbanti e Francesco Molinari, pronti a mettere il loro progetto di Cosenza Terra Libera a disposizione di questo schieramento.

Completa l’attuale quadro il candidato a sindaco del Movimento 5 Stelle Gustavo Coscarelli, destinato probabilmente a recitare il ruolo di comparsa, atteso che la lista che lo sosterrà sarà composta dal minimo indispensabile di candidati, appena 21.

Sel Calabria verso la transizione nel nuovo soggetto politico Sinistra Italiana

LAMEZIA TERME (CZ) – Un coordinamento si occuperà di guidare Sel Calabria nella fase di transizione verso la costruzione del nuovo soggetto politico Sinistra Italiana «a cui anche il partito calabrese vuole dare il proprio contributo in nome dell’unità della sinistra e di un cambiamento necessario, ma troppe volte solo promesso, per la nostra gente, la nostra terra e le generazioni di oggi e di domani». E’ quanto è emerso al termine dell’assemblea regionale di Sinistra Ecologia e Libertà, svoltasi a Lamezia Terme alla presenza di Maria Pia Pizzolante del Coordinamento nazionale di Sel. All’unanimità si è deciso di azzerare la segreteria regionale e nominare Angelo Broccolo, Mario Melfi, Gianni Speranza e Nancy Valente e il tesoriere Franco Barretta come componenti del coordinamento che dovrà guidare il partito calabrese in questa particolare fase di transizione. L’assemblea regionale si è svolta alla luce delle conclusioni emerse il 12 dicembre scorso nel workshop organizzato da Sel Calabria che ha visto riunite a Pizzo le molte anime vicine al partito ma provenienti da altri mondi e dalle diverse espressioni della società civile. «Si avvia, dunque, una nuova fase organizzativa e politica di Sel Calabria – spiega una nota – con un’organizzazione più leggera e dinamica in grado di interpretare nel miglior modo possibile il momento di trasformazione che Sel sta per affrontare». Si riparte dai territori con lo scopo di «riconquistare sfere e sensibilità di sinistra e che orbitano attorno a Sel, un coinvolgimento ampio e plurale delle assemblee locali, dei singoli e di tutti i movimenti pronti ad affiancare la nuova Sinistra Italiana per le battaglie e le vittorie comuni». Criticità sono state espresse rispetto alla giunta regionale calabrese. «Le speranze suscitate oltre un anno fa – dichiarano da Sel – sono ben lontane dall’essersi concretizzate; sul piano politico-istituzionale, nonostante l’ottima affermazione de La Sinistra, il presidente Oliverio e il Pd regionale hanno optato per un governo monocolore, disattendendo gli impegni assunti in fase pre-elettorale. In un anno, nessun incontro ufficiale di Sel né con il partito del presidente della nostra regione né col presidente stesso». Nei prossimi giorni spetterà alle assemblee locali mettere rapidamente in calendario incontri e iniziative utili alla discussione di questa fase di ricostruzione e rilancio della sinistra in Calabria e in vista delle prossime amministrative.