Archivi categoria: Cronaca

Il presidente Oliverio sull’intimidazione subita dal gruppo cooperativo Goel Bio

CATANZARO – “L’ennesimo deprecabile gesto intimidatorio subito dal gruppo cooperativo Goel Bio ed in particolare dall’azienda agricola “A Lanterna” sottolinea, ancora una volta, quanto la pressione mafiosa sia uno dei mali che maggiormente soffocano lo sviluppo sociale ed economico della Locride. Non è ammissibile sopportare oltre questi vili tentativi di bloccare l’intraprendenza e la determinazione di chi ha deciso e deciderà di investire le proprie risorse in questi territori; la Calabria ed i calabresi non possono continuare a subire il condizionamento di pochi.”Mario Oliverio
E’ quanto afferma il presidente della Regione Mario Oliverio- come riportato da una nota diffusa dall’Ufficio Stampa della Giunta- in relazione all’intimidazione subita di recente dal gruppo cooperativo Goel Bio.
“ Nei prossimi giorni-continua Oliverio-, come preannunciato per telefono al presidente del consorzio sociale Goel, Vincenzo Linarello, visiterò l’azienda agricola colpita da ignote quanto volgari mani criminali per portare la mia solidarietà ed il contributo fattivo che come Regione Calabria metteremo in campo per questa e altre cooperative attive sul territorio regionale.”

Scalea, muore folgorato mentre raccoglie le pigne

Foto: Salerno Notizie
Foto: Salerno Notizie

SCALEA (CS) – Un giovane, Aniello Davino, di 25 anni, originario di Capaccio (Sa) è morto folgorato mentre raccoglieva delle pigne. Il fatto si è verificato a Scalea. Il ragazzo era in compagnia di altre persone all’interno di un parco e stava utilizzando un palo telescopico per colpire le pigne e farle cadere al suolo quando, per cause ancora da verificare, ha probabilmente avvicinato l’asta ad alcuni cavi dell’alta tensione che danno energia alla vicina linea ferroviaria rimanendo folgorato sul colpo. La morte è avvenuta dinanzi agli occhi degli amici che non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Scalea ed i colleghi dell’unità radiomobile, gli agenti della Polizia Locale ed i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso.

Sopralluogo del Presidente della Provincia di Catanzaro Bruno nelle aree colpite dal maltempo

sopralluogoCATANZARO – Il Presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, questa mattina ha effettuato sopralluoghi nel territorio del basso Jonio, colpito da frane e smottamenti a seguito delle copiose precipitazioni dei giorni scorsi. Bruno ha dichiarato in proposito che la Provincia provvederà nel minor tempo possibile a ripristinare la viabilità sulle arterie di competenza, con la messa in sicurezza di strade e muri di contenimento. L’alluvione infatti ha comportato problemi alla rete viaria con disagi alla circolazione lungo quelle arterie che attraversano i Comuni di Satriano, Cardinale e Guardavalle. Per questo motivo, in via precauzionale, il ponte sul fiume Ancinale dove, a valle della piena, i tecnici incaricati dalla Provincia hanno verificato l’esistenza di maggiori criticità dovute alle acque piovane che hanno scrostato i copriferro nella parte portante, resterà chiuso.

Ad accompare Bruno nel sopralluogo Floriano Siniscalco, dirigente del settore Viabilità e Infrastrutturestrada sp143 della Provincia, tecnici provinciali e comunali e amministratori locali, tra cui il primo cittadino di Guardavalle Pino Ussia e quello di Satriano Michele Drosi. Nel territorio di Guardavalle, oltre ai due punti su cui è interrotta la Sp 149 Satriano-Cardinale, danni si sono registrati anche al ponte che attraversa il fiume Patella, all’arteria stradale 143 Guardavalle-Elce della Vecchia, che è compromessa da un’ampia interruzione che ha determinato l’isolamento di una frazione di circa 400 abitanti. Meno gravi i danni riportati dalla Provinciale Guardavalle-Santa Caterina e dalla Provinciale Santa Caterina-Badolato. “Sulla Satriano-Cardinale – ha dichiarato il Presidente della Provincia – le piogge di sabato e domenica hanno accentuato un problema strutturale di cui il settore tecnico della Provincia era a conoscenza: si tratta di un’arteria di 14 chilometri, interrotta quasi a metà da una frana. Dobbiamo verificare le condizioni dal versante di Cardinale, cosa che faremo domattina. Quindi, potremo  accertarci se possiamo intervenire subito rimuovendo la frana, impegnando somme in somma urgenza, o dobbiamo accedere ad un finanziamento più ampio”.

Bruno ha aggiunto poi che il prossimo venerdì 6 novembre sarà effettuato un altro sopralluogo alla presenza dei tecnici della Protezione Civile regionale, con il delegato dell’ufficio del commissario per la mitigazione del rischio idrogeologico, l’ingegner Nello Gallo: l’intento è quello di individuare la soluzione più opportuna da realizzare nei tempi più brevi.Va detto, però, che nonostante la quantità di pioggia dia paragonabile alle precipitazioni che hanno interessato il reggino e il vibonese, il sistema infrastrutturale del catanzarese non è stato compromesso in maniera così preoccupante, grazie all’attività di prevenzione che ha visto la pulizia di fiumi e aste fluviali, con particolare riguardo ai corsi d’acqua che attraversano i centri abitati, e di canaloni, fossi e pozzetti.

Enzo Bruno ha già firmato la delibera per la richiesta al Governo nazionale e regionale dello stato di calamità: “Quanto accaduto dimostra che le Province hanno le competenze, l’esperienza e la capacità di occuparsi della mitigazione del rischio idrogeologico, una funzione che la riforma Delrio attribuisce alla Regione ma che riteniamo debba restare nelle competenze della nuova Area Vasta”.

Crollata abitazione a Brancaleone nel reggino

Crollo abitazione a Lamezia Terme
fonte: Ansa Calabria

BRANCALEONE (RC) – Nel pieno centro di Brancaleone, Comune del reggino, è crollata un’abitazione, fortunatamente disabitata. È probabile che la causa sia stata l’infiltrazione delle piogge degli scorsi giorni. Al momento del crollo, molte persone erano nei pressi dell’edificio, ma non sono stati segnalati feriti. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.

A San Roberto, nel reggino, per domani è stato proclamato il lutto cittadino per i funerali di Pasquale Princi, il giovane operaio morto per la caduta di un palo dell’illuminazione pubblica. È stata altresì disposta la chiusura degli istituti scolastici.

 

Spara al docente di violino amante della figlia: condannata a cinque anni

carabinieri di giornoVIBO VALENTIA – Rosa Cananzi, 51enne originaria di Rizziconi, è stata condannata a 5 anni di reclusione: la donna è stata ritenuta colpevole del tentato omicidio di Domenico Lombardo, 48 anni, docente di violino con cui la figlia aveva intrecciato una relazione. La motivazione del gesto nella sua contrarietà alla relazione.

La sentenza è stata emessa da Anna Rombolà, giudice del tribunale di Vibo Valentia, al termine del processo con rito abbreviato. Il Pm, Luigi Maffia, aveva invece chiesto la condanna della donna a 7 anni e 8 mesi di reclusione.

 

Rapina e accoltella titolari bar: arrestato

ROSSANO (Cs) – Un sorvegliato speciale di 38 anni, Josip Conka, italiano, nella tarda serata di ieri è stato arrestato dai carabinieri e posto ai domiciliari. Conka  era entrato in un bar e, dopo averlo messo a soqquadro ha pattuglia carabinieri controlli notturni Cc accoltellato in modo grave  i proprietari (di 37 a e 44 anni), urlando e danneggiando gli interni del locale.

 Dopo aver rubato due cellulari ed una consolle per videogiochi, l’uomo si è dato alla fuga.

Tribunale del riesame: No a ricorso arrestati delitto Cocò

Papa a Cassano: l'atroce destino del piccolo CocòCATANZARO – Il tribunale del riesame di Catanzaro ha respinto il ricorso contro l’ordinanza di custodia cautelare presentato dai legali di Cosimo Donato, 38 anni, detto “topo”, e Faustino Campilongo, di 39, detto “panzetta”. I due sono accusati dell’omicidio del piccolo Cocò Campolongo, il bambino di soli tre anni ucciso e bruciato in auto il 16 gennaio 2014, a Cassano allo Ionio, insieme al nonno Giuseppe Iannicelli (52) e alla compagna marocchina di questi Ibtissam Touss (27).

Cosenza, evade il fisco per 500mila euro. Denunciato dalla Guardia di Finanza

Matera, posto di controllo della Guardia di FinanzaCOSENZA – Una persona di nazionalità russa, ma residente in Italia da diversi anni, è stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Cosenza per il reato di esercizio abusivo della professione. Secondo quanto si è appreso l’uomo, agente immobiliare, approfittando di contatti diretti con i propri connazionali russi, alimentati anche da pubblicità su siti e social network, sarebbe riuscito a portare a termine numerose operazioni di compravendita tra venditori italiani e cittadini extracomunitari in cerca di appartamenti, in alcuni casi anche di notevole pregio, in cui trascorrere le vacanze estive. L’analisi dei movimenti bancari, coadiuvata dallo studio della posizione reddituale e patrimoniale, ha permesso ai finanzieri di portare alla luce redditi non dichiarati che ammontano a quasi 2 milioni di euro e una posizione debitoria in termini di iva e irap che supera, complessivamente, 500.000 euro di imposte non pagate.

Rende, coda sulla Ss 107

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Ph: Lia Giannini

RENDE (CS) – Sì segnalano code e rallentamenti sulla Superstrada 107, tratto Cosenza – Rende, all’altezza dello svincolo per Piano di Maio. Un incidente la causa della circolazione rallentata verso l’Unical: una lancia Y dopo lo scontro con un furgoncino. Auto in transito deviate. Sul posto vigili del fuoco, personale del 118 e operatori Anas. Al momento non si conoscono dettagli su eventuali feriti o contusi.