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Università della Calabria verso l’elezioni?

Dopo la decisione del Tar dell’Umbria sulla proroga del mandato del Rettore, i sei presidi di Facoltà dell’Università della Calabria hanno fatto richiesta al Rettore, Giovanni Latorre, di inserire nell’ordine del giorno del prossimo Senato il punto relativo a “Elezioni del Rettore per il periodo 2012-2018”.

Il Rettore Latorre, dal canto suo, dopo aver ricordato che la sentenza del Tar per l’Umbria non definisce la questione sul tappeto e che il MIUR ha già annunciato ricorso al Consiglio di Stato, ha prontamente aderito alla richiesta dei Presidi assicurando un’immediata iniziativa nel senso sollecitato.
L’impegno assunto da Latorre ha trovato conferma attraverso l’integrazione dell’ordine del giorno relativo al Senato Accademico di lunedì prossimo, 16 luglio 2012, con il punto: “Fissazione calendario delle elezioni del Rettore (Statuto di Ateneo – art. 8.1, comma 1).

L’assessore Mario Caligiuri ascolta i giovani studenti universitari

Nel corso dell’intervento, svolto durante l’incontro, promosso dall’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, e tenuto a Lamezia Terme presso il centro Agroalimentare, il componente del senato accademico della Magna Grecia, Eugenio Garofalo, ha difeso fermamente il determinante ruolo che svolge l’Ateneo Magna Grecia all’interno dell’economia culturale calabrese. “L’ateneo – ha sottolineato Garofalo – presenta  l’unica Scuola di Medicina e Chirurgia della Regione Calabria, nella quale sono presenti i cdl in Medicina e chirurgia, in odontoiatria e professioni sanitarie. Non condivido – ha affermato il giovane Senatore Accademico – il fatto che gli atenei calabresi siano definiti poco attrattivi. Le eccellenze presenti nel nostro ateneo, i grandi successi riconosciuti a livello mondiale nell’ambito della ricerca scientifica, nonché la partecipazione di 1600 giovani su 160 posti nel concorso di ammissione a corso di laurea in Medicina e Chirurgia per l’a.a. 2011/2012, smentiscono queste criticità che emergerebbero dallo “Studio Agnelli” ed evidenziano come gli studenti calabresi siano attratti dal nostro Ateneo e dalla nostra proposta formativa”. “Le tasse tra le più basse d’Italia, garantiscono – ha sostenuto ancora Garofalo – la facilitazione al  diritto allo studio. E’ evidente che tale risultato risentirà, per il prossimo anno accademico, della mancata conferma dei finanziamenti regionali ottenuti in precedenza”. A tal proposito Garofalo  ha chiesto espressamente il perché la regione Calabria abbia ridotto il contributo regionale a favore delle Università da 7 milioni di euro a 4, 9 milioni di euro in particolare da noi da 1,9 a 1,2. “Di fronte a tale drastica riduzione di fondi la nostra Università – ha sostenuto Garofalo – riuscirà a stento a garantire solo la retribuzione degli emolumenti ai dipendenti Ardis e a coprire i costi del canone di fitto della casa dello studente”. Ciò significa che non potranno essere assegnate borse di studio  o altri sussidi che possano  agevolare il diritto allo studio. Il rappresentante degli studenti in seno al senato accademico Magna Grecia, ha valutato positivamente l’iniziativa intrapresa dall’assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri, per la disponibilità all’ascolto delle istanze sollevate dagli studenti, ma nel contempo ha espresso perplessità di fronte alla riduzione dei fondi alle università determinata dalla profonda crisi economica in atto e dalla riduzione dei trasferimenti statali alla regione cosi come rilevato dal rappresentante regionale Caligiuri. “L’articolo 34 della nostra Costituzione- dichiara Garofalo – afferma che i capaci e i meritevoli anche se privi di mezzi hanno diritto di raggiungere i gradi più alti di studio. La repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni di ricerca e altri sussidi. I tagli bloccherebbero – secondo Garofalo – questo diritto e renderebbero più povera la nostra Regione. L’assessore Mario Caligiuri comprenderà, come uomo di cultura qual è , che la politica dei tagli alle Università non potrà essere mai sostenuta da chi come me e come tanti altri lavorano per accrescere il potenziale esistente nel Campus Magna Grecia. Mi auguro – ha concluso Garofalo – che vengano individuate nuove risorse per scongiurare criticità e malesseri all’interno del mondo accademico in generale”.

Al via la Start Cup Calabria 2012

TechNest, l’incubatore dell’Università della Calabria, e dConsuting, organizzano la IV° edizione della Start Cup Calabria.

La Start Cup Calabria 2012 si svolge da Giugno a Settembre 2012 ed è articolata in 3 fasi: il BarCamper, scouting di idee itinerante e un eventuale TechWeekend, per la prima focalizzazione dell’idea di impresa; la TechWeek, per il supporto alla stesura del business plan, e la finale del TechGarage, per l’ammissione al Premio Nazionale Innovazione e al circuito di TechNest, l’incubatore di imprese nel campus dell’Università della Calabria.

La Start Cup Calabria 2012 è una competizione di idee di impresa innovative che possono tradursi in aziende start-up di interesse per la finanza di rischio (venture e seed capital). Le idee di impresa sono espresse sotto forma di business plan, con l’assistenza dei tutor della Start Cup Calabria 2012, che offre a tutti i partecipanti occasioni di formazione, opportunità di contatti professionali ed incontri di divulgazione della cultura d’impresa.

Comunicato completo, regolamento, locandina e calendario del tour in allegato.
Nella sezione In rete, oltre ai siti di riferimento, trovate anche il modulo di partecipazione.
Fonte: ufficio Stampa Unical

Nativi digitali: l’evoluzione arriva in Calabria

(ANSA) – CATANZARO, 4 LUG – ”In Calabria, grazie alla collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, si sta cercando di avviare un ambizioso progetto di scuola digitale: i tablet sostituiranno lo zaino con i libri”. Lo ha reso noto il presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, nel corso di un convegno su ”Nativi digitali ed emergenza educativa” organizzato dal Censis a Roma.
”Questo – ha aggiunto – comportera’ anche un risparmio per le famiglie del 30%”. (ANSA).

Aggressione all’Unical: denuncia di una studentessa

COSENZA, 28 GIU 2012 – Una studentessa ha denunciato ai carabinieri di avere subito un tentativo di violenza sessuale nel campus dell’Universita’ della Calabria. La ragazza ha raccontato di essere stata afferrata alle spalle mentre rientrava in alloggio da un uomo che ha iniziato a palpeggiarla.

Solo le sue urla sono riuscite a mettere in fuga l’aggressore.

La giovane ha fornito una descrizione dell’uomo. Un episodio analogo era stato denunciato nei giorni scorsi da una studentessa spagnola.

 

 

(ANSA)

Crescono del 2,2% iscritti scuole tecniche per il 2012-2013

Scuola con aula computerASCA) – Catanzaro, 27 giugno – ”La premessa da cui siamo partiti e’ che ogni anno le aziende italiane richiedono 300mila diplomati dagli istituti tecnici e professionali, che, pero’, ne riescono a preparare in tutto il Paese al massimo 130 mila. Un problema nazionale e regionale”. Lo ha affermato l’Assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri, nel sottolineare l’incremento del numero degli iscritti negli istituti tecnici calabresi. ”In Italia per l’anno scolastico 2012-2013 si e’ registrato un aumento delle iscrizioni negli istituti tecnici dello 0.4%. In Calabria e’ stato dello 2.2%, una percentuale che ci colloca al secondo posto, a livello nazionale, dietro solo all’Emilia Romagna”. L’aumento delle iscrizioni negli istituti tecnici e’ uno degli obiettivi prioritari riportati nel ”Libro verde sulla scuola in Calabria”, approvato dalla Giunta Regionale nel settembre del 2010. Il risultato e’ stato raggiunto grazie alla stretta e proficua collaborazione col direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Francesco Mercurio. Caligiuri ha concluso sostenendo che ”continueremo, anche d’intesa con la Confindustria nazionale e regionale, in questa attivita’ di orientamento che si deve estendere anche agli istituti professionali”. Il Presidente Scopelliti ha scritto al Ministro della Pubblica Istruzione, Francesco Profumo, inserendo questo risultato nell’ambito delle politiche di rinnovamento che la Regione Calabria sta attuando nell’ambito della scuola.

Sindacati dell’Unical preoccupati sulla gestione a privati dei servizi resindenziali

RENDE (CS), 21 GIU 2012 – I Sindacali, Cgil, Cisl, Uil, Cisal, dell’Universita’ della Calabria, ”manifestano preoccupazioni e sospetti riguardo alla decisione del Consiglio di Amministrazione del 4 giugno, riguardante la cessione della gestione dei servizi residenziali ai privati, che rappresenta un attacco ai valori fondativi dell’Ateneo.

Sin dalla nascita della nostra Universita’, particolare attenzione e’ stata posta sul valore della residenzialita’ e sui servizi ad essa legati. Su queste peculiarita’ si e’ sviluppata l’idea di un Campus, che contenesse, nel suo perimetro, sia strutture didattiche e di ricerca sia strutture residenziali”. Queste perplessita’ i Sindacati le esprimono im una lettera, diretta al Rettore, Giovanni Latorre.

”Proprio per questo motivo, solo all’Universita’ della Calabria e’ riconosciuta la particolarita’ di poter attingere a finanziamenti – scrivono i Sindacati – destinati ai servizi residenziali, di cui altri Atenei non possono godere, in quanto non gestori diretti del diritto allo studio, che e’, invece, di competenza delle Regioni”.

 

(ASCA)

Congresso annuale del Gruppo Italiano di Biomembrane e Bioenergetica all’Università della Calabria

Locandina programma meeting GIBB 2012 che si terrà dal 21 al 23 Giugno ad Arcavacata di Rende

Cosenza – 15 GIU 2012 – Il Congresso vedrà la partecipazione di scienziati di fama internazionale italiani e stranieri e, sopratutto, di molti giovani e selezionati ricercatori che rappresentano il futuro dell’Università e della Ricerca. Saranno presentati e discussi aggiornamenti in un settore di punta delle scienze biologiche avanzate, la Bioenergetica.

La vita di tutti gli organismi è possibile grazie alla produzione ed al trasferimento di energia a livello molecolare, come avviene a livello sociale nelle comunità organizzate. Gli studi biomolecolari dei sistemi che producono e distribuiscono l’energia metabolica nelle cellule e negli interi organismi sono in grande espansione, grazie al continuo avanzamento delle tecniche sperimentali ed allo sviluppo delle biotecnologie. La ricerca in questo settore ha inoltre importanti ricadute sulla salute dell’uomo, poichè molte malattie sono causate da difetti bioenergetici la cui conoscenza a livello molecolare rappresenta la base per lo sviluppo di specifici trattamenti terapeutici che saranno oggetto di studio e discussione durante il Congresso.

Il Gruppo Italiano di Biomembrane e Bioenergetica raccoglie in Italia le ricerche più importanti del settore e, tramite una rete europea (EBEC) che organizza ogni due anni congressi europei di Bioenergetica, consente lo scambio delle informazioni più avanzate, a livello internazionale.

E’ Possibile consultare la locandina del programma al seguente link:

www.unical.it/portale/portalmedia/2012-06/Locandina_programma.pdf

FONTE: ANSA

 

 

 

Tutto in 3 notti

COSENZA – Sarà il solstizio d’estate a dare inizio alle Notti Bianche Unical 2012 , dal 21 al 23 giugno per tutto l’ateneo il sole splenderà anche sotto le stelle.
E’ stata presentata questa mattina nella Sala Stampa Congressi “Beniamino Andreatta” dal rettore Giovanni Latorre, dal direttore generale Fulvio Scarpelli e dal responsabile dell’Unità organizzativa complessa “Relazioni esterne e Comunicazione” Francesco Kostner la kermesse che animerà le notti del 21, 22 e 23 giugno che quest’anno è improntata alla solidarietà a favore delle popolazione terremotate dell’Emilia.
La musica, il teatro, le mostre, la danza, il cinema, la scienza, lo sport invadono per tre notti l’Università, un’occasione questa per celebrare ancora una volta i 40 anni dell’Unical ma è soprattutto un modo per far conoscere meglio la sua realtà attraverso una serie di contenitori di esperienze e di contenuti culturali avendo come obiettivo ultimo quello di creare un’osmosi continua tra la comunità universitaria e quella della città circostante.
Nell’arco delle tre serate si susseguiranno diversi eventi, molti dei quali in contemporanea, ci saranno delle iniziative scientifiche come l’osservazione delle stelle con Franco Piperno docente di Fisica Unical, la presentazione di libri primo fra tutti “Il contagio – Come la ‘ndrangheta ha infettato l’Italia”, ultimo lavoro di Giuseppe Pignatone e Michele Prestipino, la sfilata di gioielli a cura di Gerardo Sacco e ancora mostre artistiche, momenti dedicati agli artisti scomparsi, proiezioni di film, concerti live, gruppi coreografici e inoltre sarà possibile visitare molti dipartimenti e tutte le Biblioteche d’Ateneo che per l’occasione rimarranno aperti.
Quest’anno anche lo sport avrà un ruolo decisivo, verranno proiettate sul maxi schermo le dirette dei quarti di finale degli Europei di calcio, si disputerà il torneo di calcetto che vedrà sfidarsi tra gli altri la Polizia di Stato, la Guardia di Finanza, il Comune di Cosenza e di Rende, incontri di rugby ma la novità più entusiasmante è quella del tennis per tutti, il Cus metterà a disposizione di chiunque i campi di gioco e gli istruttori per delle lezioni private a partire dalle ore 22,00 in poi.
Sarà potenziato il servizio della rete bus notturna per dare a tutti la possibilità di partecipare, insomma non bisogna fare altro che attendere il calar del sole e abbandonare i propri rifugi magari lasciando, almeno per 3 notti, la macchina a casa.

Gaia Santolla

Imparare a fare rete per attivare lo svulippo locale

economia solidaleArriva anche in Calabria il “Corso di facilitatori di reti locali di Economia Solidale”.

Dopo il successo delle precedenti edizioni svoltesi prevalentemente nelle regioni del centro-nord, la RESSUD (Rete di Economia Solidale del Sud) ha deciso di avvicinare anche alle regioni meridionali l’opportunità di creare questa nuova figura. L’animatore o facilitatore di rete è colui che stimola e facilita la partecipazione degli attori coinvolti nello sviluppo di nuovi processi, capace quindi di leggere le esigenze e i bisogni del territorio su cui opera cogliendone le potenzialità e le complessità. Obiettivo del corso è dunque quello di far emergere una figura di mediazione e promozione del cambiamento sociale.

Il corso è articolato in tre moduli ed è stato strutturato in modalità residenziale tra Basilicata, Sicilia e appunto Calabria. Nella nostra regione si svolgerà il modulo finale “Accesso alla terra: come fare un Distretto rurale” e si terrà a Decollatura (Cz) dall’1 al 3 giugno. In particolare saranno affrontati argomenti relativi ai nuovi patti di solidarietà tra consumatori e produttori, alle reti alimentari alternative, ai sistemi di garanzia partecipata.

Le giornate di lavoro forniranno dunque gli strumenti idonei a cogliere opportunità di sviluppo che esulano dall’attuale modello capitalista e di sfruttamento, per dirigere invece lo sguardo verso nuovi sistemi che possano essere sostenibili per un ciclo economico che includa tutti, dai produttori ai consumatori, dai lavoratori ai cittadini, dagli amministratori agli imprenditori. Un appuntamento che coinvolge attivisti di varie esperienze di economia solidale, ma anche produttori agricoli, studenti universitari, ricercatori e docenti che accolgono la sfida di mettere a confronto le proprie competenze e professionalità per il bene comune. Prenderanno parte al corso di Decollatura, tra gli altri, Davide Biolghini, membro del Tavolo RES e del Distretto di Economia Solidale Rurale di Milano, Alessandra Corrado del Centro Studi per lo Sviluppo Rurale dell’Università della Calabria, Domenico Tramontana di EquoSud, Giuseppe Pugliese di Africalabria – SOS Rosarno, Virginia Meo del Laboratorio Beth e Gennaro Ferrillo di Altro Modo Flegreo.

Parte integrante del percorso formativo è il racconto delle esperienze, una fra tutte quella presentata da Roberto Li Calzi sul progetto Sbarchinpiazza, un’iniziativa che coinvolge produttori locali fuori dai consueti mercati di grande distribuzione e gruppi di acquisto solidale in tutta Italia per una vendita di prodotti che sia esempio vivo e vero di un’economia capace di risolvere i problemi creati dalla globalizzazione e dall’esasperazione dei consumi.

Un incontro che non è solo di semplice formazione, ma che è utile ai partecipanti soprattutto come momento di confronto e di scambio di buone prassi, che possano essere da stimolo per una maggiore e meglio organizzata mobilitazione alla creazione di sviluppo per i nostri territori, seguendo logiche che siano rispettose dei territori stessi e delle risorse – materiali, umane e intellettive – che essi producono.

 

Mariacristiana Guglielmelli