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Fornito: “Il Cosenza è il massimo, voglio segnare al più presto”

Era stato giudicato il miglior acquisto del Cosenza nel corso del mercato estivo, è stato un oggetto misterioso per le prime quattro partite, poi è finalmente diventato ciò che doveva diventare a Caserta e nel derby: Giuseppe Fornito, classe ’94, scuola Napoli, proveniente direttamente dal ritiro di Dimaro, è l’uomo in più su cui dovrà contare il Mister per comandare il centrocampo. Positivo già a Caserta, nel derby ha sciorinato giocate di classe e grinta da veterano. Oggi lo incontriamo in Sala Stampa, di seguito le sue dichiarazioni:

“Sono stato quattro partite in panchina ma ho sempre mantenuto un animo positivo, perché sapevo che il treno sarebbe passato. Dovevo farmi trovare pronto al momento giusto, è una grande responsabilità ma sono contento. Io sono una mezzala, ma devo dimostrare di saper fare tutto, ormai il centrocampista è divenuto un ruolo in cui si deve saper fare entrambe le fasi, e va da sé che una fase difensiva positiva porta ad una fase offensiva altrettanto buona. Mi sono trovato molto bene con la squadra, a Caserta siamo stati sfortunati ché Bianco ha fatto il gol della vita, ma per entrambe le partite l’atteggiamento è stato positivo, eravamo belli tosti su ogni contrasto: per sensazioni è stato diverso il derby, peccato per entrambi i risultati.

Già entrare nel riscaldamento e vedere tutta quella gente incitare e tifare è stato bellissimo, per un cosentino esordire al San Vito nel derby è tanta roba, lo ricorderò per sempre. Da questa partita ho estratto molteplici cose positive, la squadra era unita, tutti ci incitavamo, tutti eravamo dei leoni e lottavamo su ogni pallone, questa grinta sarà necessaria sempre. C’è sempre da dimostrare, anche quando arrivi a certi livelli bisogna sempre dimostrare qualcosa, ma se gira male i risultati non arrivano.

A Reggio sarà dura più del derby, perché sono bravi, hanno perso ed in casa vorranno dimostrare il loro valore, ma noi siamo un gruppo unito e daremo filo da torcere: sarà una partita difficile, anche se un derby è sempre qualcosa di diverso, speriamo di fare bene e poi si parlerà dopo i 90′, speriamo di trovare i tre punti. Spero di segnare al più presto e di portare i tre punti a Cosenza, anche perché la vittoria dà sempre uno slancio in più ed uno spirito diverso al gruppo.

Come giudico la mia prova col Catanzaro? Positiva, so di non essere Maradona, ma con l’aiuto della squadra sono consapevole di poter fare molto, l’essenziale è l’appoggio dei miei compagni, com’è stato ogni volta che ho giocato. Per un cosentino giocare nel Cosenza è il massimo, poi io ho sempre detto che questa piazza merita tutto, Serie B e Serie A, è emozionante giocare qui, voglio lasciare un buon ricordo ai nostri tifosi.”

Domani doppia seduta: ancora fermo ai box Sperotto per la solita fascite plantare: il rientro del terzino classe ’92 è preventivato entro fine ottobre. Out per oggi anche Magli, già a sorpresa in campo domenica con il Catanzaro. Domani doppia seduta agli ordini del Capp per i rossoblu’, mentre dal mercato ancora zero novità.

Francesco La Luna

Presentata la stagione sportiva della pallavolo calabrese

SAN PIETRO A MAIDA (CZ) – Si è svolta a San Pietro a Maida (CZ) la manifestazione di apertura della stagione sportiva della pallavolo calabrese. L’evento è stato  organizzato dalla  Federazione italiana pallavolo con il Comitato regionale Calabria e la collaborazione logistica della società Eureka volley. Il programma ricco e articolato, è stato diviso in tre sezioni. Il corso di aggiornamento e formazione dei dirigenti che si è tenuto presso  il Palazzetto dello sport “Marco Giuliano” , ha registrato  gli interventi di Giuseppe Esposito, docente regionale Scuola dello sport CONI e Roberta Panucci, responsabile nazionale tesseramenti. Il corso di aggiornamento e formazione degli allenatori che si è svolto presso l’Auditorium comunale con la lezione tenuta da Ferdinando De Giorgi ai tecnici calabresi ed infine il raduno degli arbitri, presso la sala consiliare del comune.  Sono stati circa  200 i dirigenti presenti, 200 tecnici e 50 arbitri, con  docenti e relatori provenienti da tutta Italia. Ad aprire i lavori, presso il Palazzetto dello sport è stato Carmelo Sestito, presidente regionale FIPAV: “Ringrazio tutti coloro che hanno aderito all’iniziativa. Il nostro intento è stato di creare un momento di confronto e di formazione, in cui poter  ampliare da un lato le conoscenze degli addetti ai lavori e dall’altro discutere ed interagire sulle problematiche delle società sportive, in un’ottica di miglioramento dell’intero sistema sportivo della pallavolo calabrese. Stiamo lavorando alacremente per rispondere alle esigenze poste dalle società sportive, ma anche per ampliare il settore pallavolistico giovanile”. Giuseppe Esposito si è soffermato sull’autonomia dell’ordinamento sportivo e le verifiche fiscali: “Il vincolo di giustizia è legittimo per l’obbligo di osservare le norme dell’ordinamento sportivo (contenute in statuti e regolamenti) e per risolvere le controversie in tale ambito, attraverso la giustizia sportiva. E’ necessario chiarire  per quali controversie c’è una riserva assoluta  per l’ordinamento sportivo e quando invece è possibile ricorrere, una volta esauriti i gradi della giustizia sportiva, dinanzi al giudice statale, esaminando la differenza con le questioni tecniche e quelle economiche, quest’ultime definibili alternativamente attraverso la giustizia sportiva, quella statale o l’arbitrato, trattandosi di diritti disponibili. Per leverifiche fiscali, partendo dal regime di fiscalità agevolato ed approfondendo le norme del T.U.I.R. che differenziano le entrate istituzionali da quelle commerciali, il sistema di determinazione  dell’IRES, la normativa in materia di IRAP e IVA,  si è intenso discutere delle problematiche contestate tra l’Amministrazione finanziaria e le Commissioni Tributarie in tema soprattutto di tracciabilità, compensi amministrativo gestionali, pubblicità e sponsorizzazione, di cui si devono illustrare le differenze sia da un punto di vista civilistico che fiscale”. Roberta Panucci ha evidenziato tutte le procedure necessarie per l’affiliazione e il tesseramento delle società sportive. Nel pomeriggio, i lavori si sono aperti con l’intervento di Mimmo Venneri, commissario regionale arbitriche ha analizzato le problematiche inerenti il comparto: “Stiamo lavorando per dare una maggiore qualificazione e riequilibrare l’intero sistema. Il nostro obiettivo è di prestare maggiore attenzione alle realtà provinciali, per migliorare e rendere uniforme il modo di intervenire”. Sergio Conti, autore del progetto“IAMU. IT”, ha  proposto iniziative dirette a migliorare la qualità della vita e la comunicazione tra i soggetti: “Il bisogno di partire da idee positive ci ha indotto ad avviare un progetto che possa coinvolgere i ragazzi nello sport, facendo loro esprimere desideri, bisogni e prospettive. Un modo di vedere le cose in maniera diversa condividendo però, gli stessi obiettivi”. Sono seguiti, gli interventi di Alessandro Sindona,  responsabile sistemi software gestione campionati che ha trattato il tema “Nuovo software di gestione dei campionati fipavonline” e Manila Vilella, referente regionale Sitting volley, che ha posto l’accento sulle iniziative portate avanti a sostegno dei disabili. Nel corso della manifestazione, è stato presentato anche il progetto “L’acqua .. per la vita”, promosso dal Comitato regionale FIPAV che con i fondi ottenuti dalla raccolta di tappi di plastica, consentirà di acquistare dei defibrillatori che saranno donati agli impianti sportivi. Ferdinando De Giorgi, allenatore della Tonno Callipoha evidenziato: “Il tecnico ha una funzione importante, ma deve essere supportato dai dirigenti delle società. Sono felice di aver partecipato a questa iniziativa. Vogliamo creare qualcosa di positivo per la Calabria e lo sport”. Tanta commozione per il ricordo di due protagonisti della pallavolo calabrese, Pino Bosurgi e Otello Nudo. Mario Calabrese, presidente provinciale FIPAV Cosenza, ha consegnato una targa al fratello di Bosurgi, Franco che ha dichiarato: “Sono commosso, mio fratello amava la pallavolo ed essere qui, insieme a tante persone che seguono questo sport, lo avrebbe riempito di gioia e reso felice”. La targa alla moglie di Nudo,Francesca Gaudenzi è stata consegnata dal consigliere regionale FIPAV Claudio Conte.  In chiusura il presidente Sestito, ha sottoscritto il protocollo d’intesa tra la FIPAV Calabria e la facoltà di scienze motorie dell’Università Magnae Grecia, per la realizzazione di corsi per istruttore di mini volley.

Il club velico Crotone si candida ad ospitare gli europei Optimist 2016

Il Club Velico Crotone, con il sostegno dell’AICO e della FIV, ha presentato la propria candidatura per l’organizzazione dei Campionati Europei Optimist 2016. La IODA ha ricevuto la proposta del circolo e prenderà le sue decisioni a fine ottobre in Argentina, quando tutti i delegati si ritroveranno a San Isidro in occasione dei Campionati Mondiali Optimist. L’altro paese candidato è la Turchia, con Smirne. I delegati europei assisteranno alla presentazione delle due candidature e alla fine esprimeranno la loro preferenza. “Ringrazio il presidente dell’Aico Norberto Foletti, il presidente, il consiglio e il segretario generale della FIV e il presidente della VI Zona FIV Fabio Colella per la fiducia accordata al nostro club e alla città intera. Siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia in questa sfida per ottenere una competizione internazionale così importante – commenta Francesco Verri, presidente della società sportiva calabrese -. Una delegazione del circolo sarà in Argentina per sostenere la candidatura. Chissà che non vada bene e che le vele di tutti i ragazzi d’Europa non possano davvero riunirsi nel nostro mare”.

M.M.

Rammarico Reggina

JUVE STABIA  –  REGGINA  2 – 1  

Marcatori: 53’ Armellino (R), 54’ Di Carmine (JS), 80’st Romeo (JS).

Juve Stabia (4-4-2): Pisseri , Cancellotti, Romeo, Migliorini, Contessa, Vella, La Camera (39’st Caserta), Jidayi , Gammone (30’st Osei ), Di Carmine, Ripa (1’st Bombagi). A disposizione: Fiory, Jefferson, Liotti, Gargiulo. All.: Giuseppe Pancaro.
Reggina (3-5-2): Kovacsik, Crescenzi, Rizzo, Camilleri (39’st Bramucci), Karagounis, Dall’Oglio, Maita (24’st Ammirati ), Di Lorenzo, Armellino (43’st Masini), Louzada, Insigne. A disposizione: Leone, Ungaro, Salandria, Aquino, Masini. All.: Giuseppe Padovano (Francesco Cozza squalificato).
Arbitro: Saverio Pelagatti di Arezzo; Assistenti: Simone Sgheiz di Como e Rinaldo Menicacci di Viterbo.

“Crea tanto, finalizza poco e viene beffata da un calcio da fermo nel finale”

Nella giornata di ieri la Reggina ko a Castellammare di Stabia succede tutto nella ripresa, dopo che nella prima frazione di gioco era stato costantemente in mano agli amaranto, al 53′ Armellino porta in vantaggio gli uomini di Cozza (squalificato), con un destro angolatissimo che tocca il palo e s’infila in rete. Neanche il tempo di esultare che Di Carmine firma il pari della Juve Stabia. A  dieci minuti dal termine, su un calcio di punizione, la rete di Romeo di testa che porta i tre punti in dote alle vespe. Rimane il rammarico per una gara preparata bene, giocata altrettanto bene ma sono state troppe le occasioni create e non finalizzate se a questo aggiungiamo le amnesie difensive il risultato è sotto l’occhio di tutti. Domenica il derby con il Cosenza.

(C)Sala Stampa – A Caldo Ma Non Troppo: Cappellacci, Moriero, Pagano, Kamara, Maiorano, Ciancio, Alessandro

Gran ressa oggi in sala stampa per il derby di Calabria: oltre ai due tecnici sono scesi in Sala Stampa tre giocatori giallorossi e due rossoblu’, che hanno rilasciato le proprie dichiarazioni a caldo (ma non troppo) sulla partita appena terminata. Di seguito tutte le parole dei protagonisti:

MISTER CAPPELLACCI. Ho utilizzato Cori per evitare che poi giocassimo poco, ché lui riesce a far spazio. Abbiamo fatto una partita di sacrificio, fisica ed agonistica, fatta bene dai ragazzi, è ovvio che non giochiamo sempre contro il Catanzaro, dobbiamo tenere a mente questa partita per la voglia che abbiamo messo, anche perché loro potevano farci male per come siamo arrivati a questo appuntamento. Quello che ho sentito dai ragazzi è stato sottolineare l’atteggiamento di non paura, agonismo e concentrazione che abbiamo avuto oggi, anche se come ho sottolineato dobbiamo fare di più. Oggi abbiamo cercato di limitare le potenzialità offensive del Catanzaro, ma non dobbiamo sederci davanti alla partita di oggi, che risulta punto di partenza e non di arrivo, ma continuare a lavorare e migliorare.

MISTER MORIERO. Partiamo dal fatto che abbiamo fatto tre partite in una settimana, e nonostante questo abbiamo lavorato al massimo delle nostre potenzialità: certo due giorni non bastano per preparare una partita. Siamo stati vicini al gol nel caso di Silva Reis ed abbiamo avuto un’occasione importante con Kamara, ma ovviamente abbiamo affrontato una squadra che ci ha studiato e che ha fatto una fase difensiva ottima che ci ha limitato. Devo fare i complimenti alle tifoserie che sono state perfette e questo fa onore alla Calabria.  Con Kamara abbiamo parlato
nella settimana, non ha fatto il Kamara ma si è sacrificato in fase difensiva.

PAGANO. Il comportamento in campo è stato corretto, i tifosi sono stati eccezionali, non sono contento della mia prestazione.

MAIORANO. Un punto fuori casa ci può stare, per i tifosi il derby è una partita diversa. Questo è il terzo anno che gioco contro il Cosenza,  un derby che sento a livello personale ed è normale che magari qualche scaramuccia ci sia stata. Il bilancio è positivo, oggi è pesata la stanchezza, il caldo e tanti fattori. Sono soddisfatto per il punto, ci è mancata quella cattiveria che abbiamo avuto con il Melfi. Il Catanzaro è composto da giocatori di categoria superiore, dovevamo cercare di giocarla di più.

KAMARA. La prima volta che gioco dall’inizio, c’è voluto un po’ di tempo per recuperare. Ci tenevamo per i tifosi a vincere, specialmente dopo la sconfitta in casa col Matera. Il Cosenza ha giocato col cuore, i ragazzi sono bravi, non avevano niente da perdere e la classifica è stata bugiarda nei loro confronti.

ALESSANDRO. So benissimo di aver fatto fatica, sapevo che sarebbe stato così ma già mercoledì ho fatto meglio. Sarebbe stato bello vincere oggi, soprattutto per i tifosi. La partita l’abbiamo impostata in modo diverso, le azioni che ho fatto sono state di contropiede, Sacha e Manolo ci hanno dato una grossa mano. Partiamo dalla testa che avevamo oggi e continuiamo così. Ce l’abbiamo messa tutta, non ci possiamo fermare qui perché la strada è ancora lunga.

CIANCIO. Abbiam fatto una settimana strana, tre partite un punto non è un buon bottino. Già contro la Casertana la squadra c’era. Oggi si è rivista, e abbiamo portato a casa un buon punto. Abbiamo fatto degli ottimi contropiedi che non siamo riusciti a concretizzare. Il pubblico ci ha aiutato, e speriamo di rivederlo così. In allenamento siamo bravi, in partita non riusciamo a fare bene, invece oggi sia la linea difensiva che Umberto han fatto una gran partita.

Francesco La Luna

Cosenza – Catanzaro, le pagelle dei Lupi

Saracco voto 6 (stima): non ci sentiamo di mettere insufficienze oggi, e quindi Umberto si prende un bel sei, come quando a scuola tutti vanno bene e anche quello un po’ così si prende la sufficienza. Comunque, a parte due uscite che fanno saltare le coronarie a tutto il pubblico, non si comporta male ed, aiutato dalla squadra, prende coraggio e non sbaglia più nulla.

Ciancio voto 6,5: dopo una buona prestazione a Caserta, si iniziano a vedere spiragli di recupero per un terzino che ha fatto 16 presenze in B lo scorso anno. Si sovrappone costantemente ed anche in fase difensiva compie un ottimo lavoro, chiudendo un paio di incursioni pericolose di Pagano.

Tedeschi voto 8: l’immagine della sua partita è il perfetto intervento su Kamara a fermare il contropiede ospite nel primo tempo. Mette ordine, incoraggia Saracco dopo qualche momento no, veste i panni del comandante e blocca tutte le iniziative avversarie, sul nascere o in extremis. È perfetto quando Russotto, lanciato a rete, sta per calciare verso lo specchio della porta, e lui scivola chiudendo il tiro e salvando la pellaccia.

Magli voto 7: lo dicevamo che con Tedeschi era tutta un’altra cosa. L’ex Bresciano non sbava mai, è sicuro e tranquillo sia nel recuperare che nell’impostare, quando serve, l’azione. Mai in difficoltà, non si fa intimorire da Silva Reis e lo fa muovere poco o nulla.

Blondett voto 7: la cattiveria che ci mette è quella giusta, e si vede da subito quando entra cattivissimo su Kamara in volata libera sulla destra. Con il senegalese sono scintille, e rischia il rosso per una reazione non vista dall’arbitro. Riscatto importante per l’ex blucerchiato, dunque, dal quale ora ci si aspettano grandi cose.

Corsi voto 6,5: media tra il 5 per gli innumerevoli errori di impostazione ed il 7,5 per la grinta che mette su ogni singolo pallone, lottando fino all’ultimo secondo e dimostrando di avere polmone e gamba nonostante tutto. Angelo ha dimostrato di essere un vero Lupo.

Criaco voto 7,5: non c’è più niente da scrivere sul reggino più cosentino del mondo. Ha una corsa innaturale e forsennata, ed anche il piede è delizioso. Lo amiamo, e lui ama noi, ama questa città ed ama questa curva. Ama questa maglia per la quale si spende ogni domenica, e gliene dobbiamo essere grati. Oggi, ancora di più.

Fornito voto 6,5: messo in campo al posto di Arrigoni, ha il compito ingrato di fare da incontrista, laddove Criaco, visto il grande tempo di inserimento, è “The Shadow Striker”. Beppe sciorina palloni a destra e a manca, con una naturalezza che fa spavento ed una capacità da veterano come quando, nella ripresa, vede con la coda dell’occhio Silva Reis e lo aggira come se fosse uno qualunque. Da affinare l’intesa con i compagni di reparto, ma il talento c’è. E quanto ce n’è!

Alessandro voto 7,5: bentornato Jonatan! Dopo cinque partite in cui a calcare il campo dev’essere stato il gemello scarso, l’argentino scatena un duello a tutta velocità con Di Chiara sulla corsia di destra, uscendone vincitore almeno nel 75% delle occasioni. Rammarico per quel tocco in più quando stava per scappare via con una magia, ma finalmente si è rivisto il vero Alessandro. A rilevarlo è Sassano, s.v.: sbaglia un controllo che potrebbe mandarlo in porta, poco altro.

Cori voto 7,5: Cappellacci da’ l’ordine preciso a Saracco di concentrare tutti i rinvii sul centravanti, il portiere obbedisce e Sacha si mette a disposizione della squadra in maniera impareggiabile. È meravigliosa l’abnegazione che trasporta oggi in campo, prendendo tanti calci e permettendo alla squadra di salire in ogni momento. Al suo posto entra Calderini, s.v.: rischia di diventare l’eroe cittadino se solo il guardalinee non lo fermasse a tu per tu con Bindi.

Mosciaro voto 6,5: primo tempo positivo per il Capitano, ex di turno ed uomo più atteso, che inizia correndo e sgomitando dopo neanche un giro di orologio con Maiorano. Ci prova almeno tre volte, senza pungere, tra prima e seconda frazione, calando un po’ nella ripresa. Ma nel complesso, abbastanza oltre la sufficienza. Lo rileva De Angelis: Bentornato, Bomber!

Francesco La Luna

Cosenza – Catanzaro, è spettacolo a reti bianche

Un Cosenza ben organizzato ed ottimamente disposto in campo ferma sul pareggio il Catanzaro, venuto al San Vito a fare la propria partita ma mai particolarmente pericoloso: merito di Cappellacci, che ha saputo leggere tatticamente la partita, ma anche degli undici scesi in campo, i quali hanno dimostrato un coraggio ed una grinta da applausi.

Il Mister rossoblu’ non si fa intimorire dalla differenza di classifica e conferma la stessa difesa di Caserta, mentre a centrocampo Fornito sostituisce Arrigoni, con Criaco che rientra e Corsi piazzato in mediana; in attacco Mosciaro ed Alessandro sono le ali, prima punta Sacha Cori; in panchina Calderini, in tribuna Tortolano. Si rivede finalmente De Angelis.

Al minuto cinque episodio sospetto in area di rigore; Alessandro mette in mezzo e Ferraro intercetta forse con una mano. Un minuto dopo gli ospiti ci provano con un tiro da fuori bloccato a terra da Saracco. Al quarto d’ora Alessandro approfitta di un errato controllo di Di Chiara e batte a rete col pallone che va esterno alla rete. Al minuto 35 contropiede del Cosenza con Alessandro che serve Mosciaro il quale prova un tiro a giro che termina abbastanza alto sulla traversa. Al quarantesimo sbaglia Corsi che serve un appoggio a Kamara il quale parte in contropiede, ma è meraviglioso il  recupero di Blondett che sbroglia una matassa abbastanza intricata.

Al 3′ della ripresa colpo di testa di Silva Reis con Saracco che controlla il pallone uscire alto sulla traversa. Al minuto 9 ci prova Fornito da fuori ma il pallone termina sul fondo. Il Cosenza spinge ancora e su traversone di Criaco Cori colpisce di testa, ma Bindi blocca sicuro per terra. Al 20′ buona manovra dei Lupi ma il cross di Ciancio è troppo sul portiere avversario che blocca. Mosciaro è in forma smagliante e prova a tirare dal limite ma il sinistro è debole, per quanto Bindi vada in difficoltà e sia costretto al bloccaggio in due tempi. Le occasioni più ghiotte sono per il Catanzaro che prima ci prova con Silva Reis di testa – alto – e poi con Russotto. Ancora gli ospiti ci provano con Barraco due volte, ma entrambi le conclusioni hanno il solo merito di mettere paura a Saracco. Servirebbe la moviola al minuto 40, quando Calderini, subentrato a Cori, viene fermato dal guardalinee solo contro Bindi. Si tratta dell’ultima emozione di un bel derby che termina però a reti inviolate.

Finalmente si è visto un bel Cosenza, combattivo fino all’ultimo e capace di strappare un punto ad un altresì ottimo Catanzaro, che si è presentato al San Vito senza remore e senza timore di fare la propria partita, pur non creando particolari patemi d’animo a Saracco. Un plauso, come ribadito dal tecnico ospite, va altresì ai tifosi delle compagini, capaci di prendersi in giro (com’è giusto che sia) senza degenerare nella guerriglia urbana. Il Cosenza deve ripartire dall’ottima gara odierna per riprendersi e raggiungere il posto che merita in classifica, e siamo certi che i ragazzi ce la potranno fare senza troppe difficoltà; dal canto suo il Catanzaro dovrà recuperare i punti persi rispetto alla testa della classifica, dopo aver raccolto appena un punto in due gare: poco, per una squadra che punta decisa alla promozione.

 

Francesco La Luna

 

COSENZA: Saracco; Blondett, Tedeschi, Magli, Ciancio; Fornito, Criaco, Corsi; Alessandro (33′ st Sassano), Cori (35′ st Calderini), Mosciaro (45′ + 1′ st De Angelis).

CATANZARO: Bindi; Daffara, Rigione, Ferraro, Di Chiara; Maiorano, Vacca; Pagano, Russotto, Kamara (17′ st Barraco); Silva Reis.

AMMONITI: Blondett, Corsi, Criaco (CS); Di Chiara, Maiorano, Russotto (CZ)

RECUPERO: 0′ pt; 3′ st.

ECCELLENZA / L’Acri raccoglie un punto a Vibo, Poker Gallico Catona e Isola CR

3^ GIORNATA:

U.S. Vibonese – F.C. Calcio Acri  1 – 1

Marcatori: 37′ pt Sposato (A), 2′ st Senè (V)

Ousmane Senè, foto www.usvibonese.com

LA PARTITA – Allo stadio “Luigi Razza” di Vibo Valentia finisce in parità il big – match della terza giornata del campionato di Eccellenza. Dopo due vittorie consecutive l’Acri di Mario Pascuzzo rallenta dunque uno trand positivo di tutto rispetto ma raccoglie dopo una trasferta insidiosa, un punto importante per restare attaccata al vertice della classifica.

Primo tempo avaro di emozioni ma sono gli ospiti, al 34′, a passare per primi in vantaggio  con un gran tiro del centrocampista Sposato a battere Ferigo.

La Vibonese arranca ma gli uomini di mister Di Maria riescono a pervenire al pareggio a inizio secondo tempo con Ousmane Senè. Nelle fasi successive della ripresa buon equilibrio fra le due formazioni. Al termine di una bella partita risultato finale tutto sommato giusto ma è senz’altro l’Acri, sebbene meno incisiva che in altre occasioni, a poter vedere più dell’avversaria il bicchiere mezzo pieno.

GLI ALTRI RISULTATI:

Bocale – Cutro  0 – 2

Brancaleone – Palmese 0 – 1 

Marcatori: 32′ pt Cordiano (v. articolo)

Corigliano S. – Guardavalle 1 – 0

Marcatore: 18′ st Gassamà

Isola C.R. – Castrovillari  4 – 3

Scalea – Sambiase  0 – 1

Marcatore: Scalese su rigore

Sersale – Paolana  1 – 1

Marcatori: Maio (P)

Taurianovese – Gallico C. 0 – 4

Marcatori: 4′ pt Penna, 15′ st Postorino, 35′ e 42′ st Caputo

Andreina Morrone

Akragas – Montalto finisce a reti inviolate, Rende ko a Mugnano

Serie D – Girone I – 4^ Giornata

Akragas – C. Montalto Uffugo  0-0

L’ analisi della partita: Il Montalto dopo la sconfitta interna contro il Due Torri torna a fare punti e smuovere la classifica, in trasferta proprio contro la prima della classe, l’ Akragas. Un pareggio dunque che ha il sapore della ripresa sia fisica che psicologica da parte dei ragazzi di mister Nappi, il quale ha visto riaggregare al suo gruppo il bomber Khoris(infortunato domenica scorsa). Per quanto riguarda la partita, non ci sono state azioni degne di rilievo nè da una parte nè dall’altra. Il Montalto dunque porta a casa 1 punto d’oro.

Akragas: Lo Monaco, De Rossi, Dentice, Risolo, Vindigni, Chiavaro, Catania, Baiocco, Meloni, Arena, Assenzio.

C. Montalto Uffugo: Ramunno, Coluccio, Musacco, Belillo, Maglione, Buono, Fenoglio, Giglio, Catalano, Gagliardi, Mittica.

Arbitro: Sign. Michele Somma di Castellamare di Stabia.  1° Assistente:  Sign. Alfio Conti di Acireale. 2° Assistente: Sign. Davide Musumeci di Catania

Classifica: Montalto a quota 5 punti

Prossimo Turno – 05/10/2014 – ore 15:00: C. Montalto  –  Battipagliese

GLI ALTRI RISULTATI DELLA GIORNATA :

Neapolis – Rende 3-1

Marcatori: Improta, Improta, Pisani, (N), Musca(R)

Sorrento – Nuova Gioese   2-3

Roccella – Hinterreggio  1-3

Due Torri – Agropoli   0-2

Noto – Leonfortese  0-0

Battipagliese – Marcianise  1-3

Frattese – Orlandina  4-0

Torrecuso – Tiger Brolo   0-0

Roberto  Adimari

Vigor Lamezia, occasione sprecata

Al vantaggio di Scarsella, replica il pareggio di Gigliotti. Con il Foggia è 1-1.

 

LAMEZIA TERME (CZ) – 2 punti persi per la Vigor Lamezia andata in vantaggio al 35′ del secondo tempo e fattasi acciuffare nel finale dai rossoneri del Foggia. Una partita blanda per lunghi tratta con i biancoverdi che fanno tanto possesso palla e numerosi cross, ma negli ultimi 30 metri manca la cattiveria necessaria a fare male. Alla fine, Scarsella riesce a ribattere in rete un tiro di Improta e in chiusura di match, Gigliotti viene lasciato da solo a trafiggere Piacenti per siglare l’1-1 finale, dividendo la posta in palio.

Primo Tempo – Al minuto 6, dal corner, Improta pesca Rapisarda che prova una sforbiciata ma la palla è alta sulla traversa; al minuto 11 Gerbo prova di testa ma la palla è debole e lontana dai pali; al minuto 22, Improta serve Del Sante che apre per Scarsella, con quest’ultimo che entra in area e calcia, ma il suo destro è alto; al minuto 28 Iemmello serve Loiacono che mette al centro e Cavallaro spara fuori da ottima posizione; al minuto 34, Montella tira dalla trequarti, Giogliotti respinge e la palla arriva a Improta, ma il suo destro è altissimo; al minuto 35, punzione di Sarno al centro, Iemmello anticipa tutti ma manda a lato; al minuto 39, Battaglia lancia in profondità Del Sante che arriva in aria ma calcia malamente e la palla si spegne sul fondo.

Secondo Tempo – Passano appena 12 secondi e Montella si libera bene in area, ma il suo destro esce di pochissimo sulla sinistra di Narciso; al minuto 48, Malerba mette al centro, Montella stoppa di petto, ma Gigliotti riesce ad anticipare il tiro e spazza via. Al minuto 52, Improta entra in area e appoggia dietro per Battaglia che dal limite spara altissimo; Al minuto 54, Battaglia si disimpegna male, Agnelli recupera palla e serve Sarno, con Gattari che salva in corner; al minuto 58, Cavallaro ci prova direttamente da corner, Piacenti allontana. Al minuto 70, straordinaria azione di Del Sante che salta due difensori e scocca un potente destro in diagonale che Narciso respinge corto e Potenza allontana prima degli altri attaccanti biancoverdi. E’ comunque maturo il gol della Vigor che arriva pochi minuti dopo: Improta lascia partire un forte destro che Narciso respinge  verso l’alto e Scarsella è il più lesto nel tap-in. Foggia che si sveglia e ci prova all’85’ con una punizione di Cavallaro che termina alta. Al minuto 43, ingenuità di Giampà che compie fallo sulla trequarti: Cavallaro batte e crossa sul secondo palo dove arriva Gigliotti che, incomprensibilmente solo, trafigge Piacenti. Un minuto più tardi, Rapisarda mette al centro per Del Sante che da ottima posizione cerca l’acrobazia e manda alto.

VIGOR LAMEZIA: Piacenti; Spirito (61′ Filosa), Malerba, Giampà, Rapisarda, Gattari, Improta, Scaserlla, Del Sante, Battaglia (59′ Puccio), Montella (85′ Catalano). All. Erra

FOGGIA: Narciso, Loiacono (67′ Bencivenga), Agostinone, Agnelli (80′ Sicurella), Potenza, Gigliotti, Gerbo, Quinto, Iemmello, Cavallaro, Sarno (57′ Leonetti). All. De Zerbi

ARBITRO: Sig. Ranaldi di Tivoli

NOTE: Giornata soleggiata e terreno in ottime condizioni.
SPETTATORI: 1100 circa più abbonati, per un incasso di circa 9000 euro.
AMMONITI: Malerba (VL), Potenza, Iemmello, Bencivenga (F).
ANGOLI: 3-5 per il Foggia
RECUPERO: 1 minuto nel primo tempo, 4 nel secondo tempo.

Roberto Tarzia