Archivi categoria: Sport

L’Acri rialza la china: 3-0 al Gallico e Carbonaro concede il bis

CAMPIONATO ECCELLENZA, 3^ Giornata Girone di Ritorno

FC CALCIO ACRI – GALLICO CATONA  3 – 0

C. ACRI: Di Iuri 6, Covello 6,5, Luzzi 6, Carbonaro 8, Cavatorti 5,5 (24′ st Scarlato sv), Parisi 6, Cinello 6 (32′ st Carrieri sv), Levato 6,5, Gallo 6,5, Marano 7 (16′ st Sposato 6), Sesti 6,5. In panchina: Marchese, Funari, Schiavello, Provenzano. All.: Pascuzzo 7

GALLICO C.: Praticò, Calarco, Marra (32′ st Caracciolo), Barillà (13′ st Aiello)Musarella, Barca, Giunta (1′ st Monorchio), Gatto, Zappia, Cormaci, Libri. In panchina: Barillà O., Penna, Martino Cricò. All: Casciaro

Arbitro: Domenico Sabatino di Nola

Assistenti: L. Benedetto e R. Basile di Crotone

Marcatori: 16′ e 24′ pt Carbonaro, 30′ pt Marano

Ammoniti: Cavatorti, Luzzi, Marano Sposato (A); Marra, Libri, Gatto, Zappia (GC).

NOTE: Campo molto pesante; 300 spettatori circa, una decina al seguito della formazione ospite. 

L’uomo partita che non ti aspetti (Marco Carbonaro), buona prestazione del collettivo e la voglia di riscattare la sconfitta di San Lucido: cosi l’Acri batte un mediocre Gallico Catona.

LA PARTITA – Strano ma vero: sofferente sui campi in  sintetico in trasferta, l’Acri si esalta e vince fra le mura amiche anche quando il manto erboso del “Pasquale Castrovillari” è ai limite del praticabile. E’ successo due domeniche fa contro l’Isola ed è successo anche oggi contro il GallicoCatona di mister Casciaro.

Gli ospiti devono fare a meno di capitan Marcianò squalificato e del bravo Penna ancora da recuperare, ma la squadra di Pascuzzo rispolvera una prova maiuscola e di carattere mettendo i reggini già in difficoltà nei primi minuti. E di fatti già al 14′ rischiano il passivo con una punizione ravvicinata di Marano parata con difficoltà da Praticò, per poi venir puniti pochi minuti più tardi da Marco Carbonaro: sugli sviluppi di un corner di Levato dalla sinistra del portiere deviato da Calarco, tocco di Gallo e gran colpo di testa del difensore rossonero. Passano solo otto minuti e il numero 4 rossonero si regala un’altra soddisfazione. Fallo di mano in area e calcio di punizione dal limite: è ancora Carbonaro a saltare sopra tutti e a battere nuovamente Praticò. Al 27′ altra occasione d’oro per i rossoneri per arrotondare il punteggio; l’arbitro vede il fallo in area su Sesti e assegna un calcio di rigore per Gallo e compagni, Cavatorti si incarica del tiro che finisce fuori alla sinistra del portiere: è il quinto rigore sbagliato dall’Acri in questo campionato per una vera e propria maledizione del dischetto. Nonostante l’intoppo Acri, la reazione del Gallico è praticamente assente e cosi alla mezz’ora arriva il 3-0 di Marano: dalla destra Gallo serve per l’accorrente trequartista rossonero che insacca la rete rimasta indifesa.

A inizio ripresa (8′) ci prova Libri ad impensierire Di Iuri con un tiro che tocca l’esterno della porta: il movimento della rete per un attimo provoca l’illusione ottica del gol. Pochi minuti dopo altro velleitario tentativo di attacco del Gallico: calcio di punizione di Zappia respinto dalla barriera e ribattuta allontanata da Parisi. Ma l’Acri non si scompone e metà secondo tempo ha almeno tre occasioni nitide di segnare il poker. Al 25′ conclusione alta di capitan Gallo che alla mezz’ora, di contropiede, è fermato dal portiere a pochi centimetri dalla rete. Occasione per Sesti nei minuti finali. Da registrare, infine, l’esordio nell’Acri del centrocampista classe ’92 Andrea Sposato, proveniente dal Riccione (Serie D), entrato alla mezz’ora del secondo tempo per Marano.

L’Acri dunque riprende la corsa verso il centro classifica, interrotta domenica a San Lucido, e si riconferma una macchina da guerra in casa. Ma a questo punto della stagione fare risultato solo in casa non basta più: domenica prossima a Sersale (scontro diretto) occorrerà battere i catanzaresi per guardarsi dagli attacchi della Taurianovese e agganciare almeno il treno del Corigliano.

Andreina Morrone

 

Vigor Lamezia, un’altra sconfitta

Il Foggia vince 1-0 e fa bottino pieno dei tre punti. Vigor tra i fischi del D’Ippolito.

 

LAMEZIA TERME (CZ) – E’ ormai da sei giornate che la Vigor Lamezia non riesce a segnare. Non sono bastati i nuovi innesti per invertire il trend delle ultime giornate e  nemmeno le parole di mister Novelli che a fine gara, in un confronto con alcuni tifosi molto nervosi, ha assicurato la presenza della compagine biancoverde tra le prime otto del girone.

 

 

CRONACA

Primo Tempo – Al minuto 4, Del Sante calcia debole e Narciso para. Al minuto 19, l’incursione di Rondinelli è fermata dall’ottimo portiere ospite. Un minuto più tardi,  il tiro di Cavallaro costringe Piacente a deviare in corner. Al minuto 26, Giglio calcio dal limite e palla di pochissimo a lato. Al minuto 31, cross di D’Amico, Meucci colpisce debolmente di testa a pochi metri dalla porta. Al minuto 36,  D’Amico serve Zampaglione che si invola verso la porta e viene steso da D’angelo. Sembrerebbe rigore ma l’arbitro lascia correre.

Secondo Tempo – Al minuto 3, punizione dalla distanza di Agnelli che costringe ad una super parata Piacente. Al minuto 8, sugli sviluppi di un corner per il Foggia, Venitucci tocca e Filosa trafigge Piacente per l’1-0 ospite. Al minuto 15 Giampà serve Zampaglione che è costretto ad allargarsi ed il suo tiro è facile presa del portiere ospite. Al minuto 20, la punizione di D’Amico finisce di poco a lato, mentre due minuti più tardi, è Scarsella a provare il destro con Narciso che neutralizza. Al minuto 29, Meucci dal limite scocca un fendente che l’ottimo Narciso devia in corner.

 

VIGOR LAMEZIA: Piacenti, Rapisarda, Gattari, Marchetti, Rondinelli; Giampà, Romano ( dal 17’st Scarsella), Meucci; D’Amico (dal 34’st Voltasio); Zampaglione (dal 17’st Carbonaro), Del Sante. All. Novelli.

FOGGIA: Narciso, Colambretti, Sciannamè (dal 24’st Loiacono), Agnelli, Filosa, D’Angelo, D’Allocco, Sicurella, Giglio, Cavallaro (dal 37′ st Kyeremateng),Venitucci (dal 45’st Forte), Cavallaro, Giglio. All. Padalino

ARBITRO: Candeo di Este.

NOTE: Giornata piovosa e terreno in pessime condizioni.

SPETTATORI:  1000 circa.

AMMONITI:  Piacenti, Gattari (VL), D’Allocco, Sicurella (F).
ESPULSO l’allenatore in seconda dalla Vigor Lamezia.

ANGOLI:  3-7 per il Foggia.

RECUPERO: nessun recupero nel primo tempo, 3 minuti nel secondo tempo.

 

Roberto Tarzia

Mister Petrucci: “Il Montalto deve togliere dallo stadio qualche gatta nera di troppo”

Nella Foto: L'allenatore del Montalto, il Sign. Petrucci

Alla fine della gara casalinga contro la Battipagliese(una signora squadra a nostro avviso) il tecnico del Montalto, squadra che, esce sconfitta, ma sicuramnete non ridimensionata, vuole dare in un certo senso la colpa di questa battuta d’arresto a qualche entità sovrannaturale e non nasconde qualche suggerimento(ovviamente ironico) per alcuni riti scaramantici da applicare alla sua squadra affinchè ritrovi la “dritta via”:

<<Qui viene quà a Montalto porta qualche gatta nera nello stadio, cerchiamo di toglierle ed evitarle>>

Poi il mister ribadisce che il principale obiettivo è sempre quello di salvarsi, che per loro equivale a dire vincere un campionato.

Non poteva mancare la domanda sull’operato della terna arbitrale che su alcune decisioni è stata alquanto titubante:

<< Non uso come alibi’ l’arbitraggio, ma certo negli spogliatoi ho un pò reclamato, anche esagerando, e rischio la squalifica perchè l’arbitro forse ha sentito, io sono abituato a dire che siamo una squadra giovane e destinata a lottare tutti insieme fino alla fine>>

 

Nella Foto: L'allenatore della Battipagliese, il Sign. Squillante

Poi ai nostri microfoni si è soffermato gentilmente anche il mister della Battipagliese Squillante che a ribadito i complimenti alla squadra del Montalto che nonostante l’uomo in meno si è battuta con onore fino all’ultimo secondo disponibile ma rimane convinto delle potenzialità della sua compagine:

<< Noi non andiamo a cercare chi ha sbagliato e chi meno. Oggi il Montalto ha dimostrato di essere una grande squadra. Dettare legge su un campo come questo non è da tutti. Noi siamo i primi a violare questo campo in questa stagione e quando io ho l’organico al completo penso che me la gioco con tutti>>

Prima vittoria per la Palmese del 2014. 2 a 0 sul San lucido

PALMESE: Di Martino (94), Villella (94), Gambi, Formidabile, Mascaro, Babacar (95), Capria (96) – 35’st Velletri (96) , Sanso – 40’st K. Fiorino (96), Di Giacomo – 30’st Cecco, Malandra 7, Bruzzese 7.

In panchina: Caputo, Pititto (96), Rotolo (94), Musumeci. Allenatore: Marco Colle.

SAN LUCIDO: Catanzariti, F. De Luca (94), Pellegrino (95) – 26’st Raimondo (95), De Pantis, Pepe, Filippo, G. De Luca (94), Alò, B. Amendola, A. Amendola, Calvano (95) -32’st Cavaliere (96).

In panchina: Novello (97), Lucchese (96), Garritano (96), Andriani, Siciliano (96). Allenatore: Totò Barone.

ARBITRO: Domenico Massaria di Vibo Valentia 6 (Francesco Zangara di Catanzaro 6 e Danilo Esposito di Catanzaro 6).

MARCATORI: 30’pt Bruzzese (rig), 39’st Malandra

NOTE: spettatori 300. Pomeriggio nuvoloso con pioggerella a tratti. Ammoniti: Catanzariti, De Pantis, Pepe, A. Amendola (S.L.). Angoli 6 a 3 per la Palmese. Recupero: 2’pt, 4’st.

 

Palmi: La prima partita casalinga dell’anno nuovo vede una bella vittoria per i neroverdi reggini che si impongono con un 2 a 0 un po’ bugiardo per le tantissime occasioni da gol create nei 90’. Partono forte i padroni di casa che al 10’ con Di Giacomo in rovesciata fa quasi la barba al palo. Al 25’ Mascaro che su respinta della barriera rossoblù su un calcio di punizione, raccoglie la palla e calcia forte ma il pallone passa alto sopra la traversa. 5’ dopo il vantaggio della Palmese. Retropassaggio verso il portiere molto debole del difensore De Luca. Si inserisce Bruzzese che prende la palla ma viene atterrato dall’estremo difensore rossoblù. Calcio di rigore dunque che viene trasformato dallo stesso Bruzzese con un tiro forte e centrale. Tante altre occasioni gol provenienti dalle fasce esterne ma che non riesco a trovare il guizzo vincente per chiudere definitivamente la partita. Il San Lucido da parte sua, si fa vedere solo al 15’ del s.t. con un calcio piazzato che però va a gonfiare la parte laterale della rete con il portiere Di Martino sul palo vigile. Dopo di ché ci sono stati 7’ di monologo per neroverdi. Al 17’ Di Giacomo raccoglie un cross dalla destra di Bruzzese ma il suo tiro potente viene respinto sulla linea dal portiere. 2’ dopo è Malandra che calcia da fuori area e la palla passa poco lontana dal palo e al 21’ è Villella che calcia alto sopra la traversa. Al 37’ Bruzzese, ancora dalla fascia destra fa partire un cross ma questa volta è stato il portiere bravissimo ad anticipare di un soffio Villella pronto a colpire di testa per un gol certo. Gol che arriva 2’ dopo però sempre grazie ad una bellissima cavalcata sulla destra di Bruzzese che questa volta fa partire un tiro rasoterra che attraversa tutta l’area di rigore e su cui si avventa Malandra che non fa altro che allungare il piede per deviare la palla in fondo alla rete. Nei restanti minuti finali da segnalare altre azioni di contropiede da parte dei neroverdi ma che non hanno trovato concretizzazione.

 

Dario Cambrea

Non arriva la “quiete dopo la tempesta” per il Montalto. Impresa Vibonese

  Serie D – Girone I – 20^ Giornata

La Partita:  Per il Montalto arriva la prima sconfitta stagionale in casa ad opera della Battipagliese e la seconda consecutiva dopo quella contro la Vibonese della scorsa settimana. Parafrasando il  famosissimo canto leopardiano sulle vie e nei cuori dei tifosi della squadra biancoceleste non ritorna la tanto acclamata “qiuete” che proprio dopo la pioggia con la quale la gara aveva iniziato non è riuscita a compensare però in campo con il risultato sperato. La squadra di mister Petrucci non entra praticamente in campo per i primi ’20 minuti e fatale è il gol del rientrante Alleruzzo(a nostra avviso migliore in campo) che al quarto d’ora su azione abbastanza confusa di calcio d’ angolo si ritrova a tu per tu con Ramunno e non sbaglia. Poi si risveglia il Montalto. Ci provano un pò tutti a lottare per riequilibrare il risultato, ma sono,  prima la terna arbitrale che ha influito molto con alcune decisioni abbstanza discutibili e poi il terreno di gioco abbastanza viscido e appesantito a non dare al Montalto un pareggio che in fin dei conti avrebbe meritato, viste le occasioni che ha avuto con Piemontese, Salandria e Catalano. Nel finale di gara poi nonstante l’uomo in meno (espulso Piemontese) la squadra di casa si è riversata tutta in attacco cambiando anche modulo e passando ad uno spregiudicato 4-2-4, andando anche incontro a qualche contropiede degli avversari,  i quali non sono riusciti a chiudere il match. Tanto cuore dunque per il Montalto ma il passivo rimane lo stesso fino al triplice fischio della gara. Ora per i ragazzi di Petrucci ci vuole una buona dose di ottimismo (e non pessimismo come si addice al miglior Leopardi) per evitare i play-out e salvarsi al più presto.

IL TABELLINO DEL MATCH:

Comprensorio Montalto Uffugo – Battipagliese  0-1

Marcatori: 15′  Alleruzzo

Battipagliese: Bianco, Garofalo, Pastore, Itri, Sodano, Gatta, Cammarota, Alleruzzo, Manzo, Dionisa’, Olcese.  All. Sign. Squillante

Comprensorio Montalto Uffugo: Ramunno, Scarnato, Perna, Mazzei, Morelli, Buccino, Basile, Catalano, Poltero, Zangaro, Piemontese. All. Sign. Petrucci

Arbitro: Sign. Nicola De Tullio di Bari.  Assistenti: Sign. Antonio Valentini di Bari e Sign. Nicolò Aurora di Molfetta

Ammoniti: Alleruzzo(B), Olcese(B), Manzo(B), Zangaro(M), Catalano(M), Gatta(B) Scarnato(M)

Espulsi:  71′ Piemontese (M)

Note: Recupero – 5′ st. Spettatori – 60 circa

Classifica: Montalto Uffugo 11° a quota 26 punti

Prossimo Turno, 26/01/2014, ore 14:30: Ragusa – Comprensorio Montalto Uffugo

 

 

Città di Messina – Vibonese  2-3

Marcatori: 5′ Camarda(CdM), 21′ Brancato(CdM), Allegretti, Allegretti, Cocuzza (V),

Cronaca: Rocambolesca vittoria per gli uomini di Ammirata in rimonta in quel di Messina e continuano cosi’ la loro striscia positiva che li sta portanto a scalare pian pian la classifca facendoli avvicinare alla soglia dei punti che gli permetterebbe di evitare i play-out.

Arbitro: Sign. Francesco Cenami di Rieti

Classifica: Vibonese 14^ a quota 18 punti

Prossimo Turno, 26/01/2014, ore 14:30:  Vibonese – Licata

 

 

 

Sorrento – Cosenza, le pagelle dei Lupi.

Frattali voto 6,5: decisivo in almeno tre occasioni nel primo tempo, vince la sfida intrapresa in maniera personale con l’avanti casalingo Maiorino, fermato più di una volta con il punteggio ancora sullo zero a zero. Incolpevole sul gol, immobile nel secondo tempo tranne in un’occasione, peraltro non di elevata difficoltà, sulla quale risponde presente.

Blondett voto 5,5: partita anonima, perché non scende mai. Il suo posto non è lì, e ci chiediamo perché Cappellacci si ostini a spostarlo ancora sulla destra. Ma tant’è, questa è la sua peggior prestazione da quando lo abbiamo visto in campo con la maglia del capoluogo bruzio. Lo rileva Castagnetti, s.v.: gioca venti minuti ma non lascia il segno.

Pepe voto 5: dovremmo premiarlo per il secondo tempo, ma dobbiamo punirlo perché la paternità del gol subito è principalmente sua. Sbaglia di nuovo l’intervento in anticipo sull’avversario, come avvenuto settimana scorsa contro la Casertana. Salva poi nella ripresa su un tiro ravvicinato, ma ormai la frittata è fatta.

Guidi voto 5,5: come sempre, di fianco a Pepe, va in affanno. Non riesce ad organizzare la linea difensiva che, senza il suo apporto, sbanda pericolosamente in più di un’occasione sino a crollare sul gol del vantaggio campano. Speriamo che chieda al Mister di rimettergli di fianco Blondett.

Mannini voto 5: stiamo iniziando a spazientirci. Troppi alti e bassi da parte del terzino scuola Siena, che becca due prestazioni e ne sbaglia altrettante. Stavolta si mette sotto una cattiva luce per i clamorosi errori che commette palla al piede, esponendo la squadra al contropiede in più di un’occasione.

Giordano voto 5,5: recupera una miriade di palloni e, da vero capitano, infonde grinta alla propria squadra. Mezzo voto in meno per l’espulsione rimediata nel finale, che però conta poco in quanto già in diffida ed ammonito.

Bigoni voto 6: questo vespino la miscela non la finisce mai. Credo corra per inerzia anche sotto le docce al termine della partita. Si vede abbastanza ed abbastanza bene per concedergli una meritata sufficienza.

Criaco voto 5: assolutamente insufficiente la sua prova, si nasconde sotto l’erba alta dello Stadio Italia senza mai farsi vedere. Accusa la mancanza di Alessandro, che con le sue giocate gli dava spazio e tempi di inserimento, e resta mimetizzato tra le maglie avversarie.

Calderini voto 6: fa, sostanzialmente, quello che può, guadagnando e giocando tutti i palloni che gli passano per i piedi. Ma da solo non può molto, specie se messo, per l’ennesima volta, in un limbo tra la fascia destra ed il centro dell’attacco. Trequartista, Cappellà. Trequartista.

De Angelis voto 5,5: si alterna sulla fascia con Calderini, fa meno del biondo compagno di squadra ma non ce la sentiamo di attribuirgli chissà quali ancestrali colpe. Non gli arriva un pallone giocabile che sia uno, e si sente sempre più solo.

Napolano voto 4,5: insopportabile. Non dribbla, non salta l’uomo, non fa sfracelli, pretende di tirare due punizioni che spedisce ben lontano dalla porta difesa da Polizzi. Irritante a tratti, tocca il pallone per fare qualcosa ma non fa mai nulla.

Francesco La Luna

Il Rende si aggiudica il derby contro l’Hinterreggio grazie ad una rete di Pignatta

Rende – Hinterreggio  1-0

Pignatta al 20′ p.t.

Rende: Greco Irace Deffo Miceli Crispino Grisolia (dal 66′ Basile) Piromallo Fiore Ottonello Caruso (dal 80′ Marchio)Pignatta (dal 78′ Iannelli) All. Giugno

Hinterreggio: De Luca Filidoro Paviglianiti Benincasa Scoppetta Papasidero (dal 70′ Forgione) De Marco Lavrendi (dal 37′ Tarantino) Puntoriere Aliperta Akrapovic All. Ferraro

Arbitro: Kamal di Torino

Ammoniti: Crispino, Fiore (Rende); Scoppetta (Hinterreggio)

 

Finisce 1-0 per il Rende il derby calabrese contro l’Hinterreggio di mister Ferraro. Vince la squadra di casa, quella che in campo ha mostrato più coraggio e quadratura nell’atteggiamento tattico. Questa è la seconda vittoria della squadra biancorossa in casa, dopo i tre punti conquistati contro il Città di Messina. Partita bloccata, brutta e senza emozioni, decisa da un episodio a favore della squadra di mister Giugno. La tensione e la paura di perdere hanno inciso molto sul gioco, così come il terreno reso viscido dalla pioggia. Poco gioco, poche idee e pochissime azioni rilevanti.

Parte bene la squadra ospite che si va vedere in avanti in più di un’occasione. Dopo 10 minuti sono già 4 gli angoli battuti dall’Hinterreggio. Ma, nonostante questa pressione offensiva, la squadra di Ferraro non riesce a trovare la via del gol. Anzi, al 20′ è il Rende a passare in vantaggio con “Pigno” Pignatta. Caruso se ne va sulla fascia, dribbla un avversario e mette al centro per l’attaccante argentino, che appoggia in rete con una scivolata da vero bomber. Al 33′ il Rende sfiora il secondo gol con Crispino che di testa non riesce a dare la giusta forza al pallone, facile preda di De Luca, bravo e sicuro nel bloccare il pallone. Così come un minuto dopo, quando su tiro da fuori di Ottonello, il portiere reggino compie un vero miracolo, salvando la sua squadra per la seconda volta. Il primo tempo finisce senza particolari sussulti. Non cambia nulla nel secondo tempo, arido di emozioni e bel gioco. Nulla da registrare nei primi 20 minuti, dove le compagini si studiano a vicenda, senza pungersi più di tempo. A controllare la partita è sempre il Rende, forte del gol di Pignatta, siglato nel primo tempo. Al 65′ Caruso parte da meta campo, supera mezza difesa dell’Hinterreggio, ma non riesce a dare la giusta potenza al pallone che si spegne sul fondo. Negli ultimi 20 minuti è la squadra reggina a spaventare il Rende, parso un po’ stanco nell’ultima fase di gioco. Al 73′ Paviglianiti spaventa Greco con un tiro al limite dell’area, fuori di poco. Al 81′ Favasulli è  davvero sfortunato. Il suo tiro al volo esce di un soffio alla sinistra di Greco, che resta immobile. Nei minuti di finale gol annullato all’Hinterreggio per fuorigioco.  Quasi agguantato il Città di Messina, che ha perso rovinosamente in casa contro la Vibonese, distante ormai solo un punto.

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Classifica Serie D – Girone I

Totale Casa Fuori
Squadra Punti G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
1. Savoia 50 20 16 2 2 49 14 9 9 0 0 28 4 11 7 2 2 21 10
2. Akragas 47 20 15 2 3 42 13 10 8 2 0 25 5 10 7 0 3 17 8
3. Cavese 35 20 9 8 3 41 23 9 5 3 1 22 11 11 4 5 2 19 12
4. Agropoli 33 20 9 6 5 33 21 9 6 1 2 15 6 11 3 5 3 18 15
5. N. Gioiese  33 19 9 6 4 28 16 10 4 3 3 11 8 9 5 3 1 17 8
6. Torrecuso 33 20 9 6 5 27 24 10 6 2 2 15 8 10 3 4 3 12 16
7. Battipagliese  30 19 8 6 5 34 27 9 3 4 2 16 13 10 5 2 3 18 14
8. Noto 29 20 7 8 5 28 32 10 4 5 1 14 11 10 3 3 4 14 21
9. Orlandina 28 20 7 7 6 27 28 9 5 2 2 15 14 11 2 5 4 12 14
10. Hinterreggio 26 20 7 5 8 20 22 9 5 1 3 12 11 11 2 4 5 8 11
11. Montalto U. 26 20 6 8 6 23 26 11 5 5 1 13 6 9 1 3 5 10 20
12. Pomigliano 25 20 6 7 7 21 23 10 4 3 3 12 10 10 2 4 4 9 13
13. Due Torri 21 20 4 9 7 23 28 11 4 5 2 12 8 9 0 4 5 11 20
14. Vibonese 18 20 4 6 10 15 29 9 1 4 4 6 15 11 3 2 6 9 14
15. C. Messina 16 20 3 7 10 24 37 11 1 5 5 15 24 9 2 2 5 9 13
16. Rende 15 20 3 6 11 12 30 11 2 3 6 8 19 9 1 3 5 4 11
17. Licata (-1) 8 20 1 6 13 13 39 11 1 4 6 9 22 9 0 2 7 4 17
18. Ragusa  6 18 1 3 14 13 41 10 0 2 8 8 22 8 1 1 6 5 19

Serie D Girone I: risultati e classifica

Risultati Ultima Giornata 19/gennaio

Akragas Savoia 0 – 0
C. Messina Vibonese 2 – 3
Montalto U. Battipagliese 0 – 1
Due Torri Orlandina 0 – 0
Licata Noto 1 – 1
N. Gioiese Ragusa
Pomigliano Cavese 1 – 1
Rende Hinterreggio 1 – 0
Torrecuso Agropoli 1 – 4

 

 

 

Classifica Serie D – Girone I

Totale Casa Fuori
Squadra Punti G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
1. Savoia 50 20 16 2 2 49 14 9 9 0 0 28 4 11 7 2 2 21 10
2. Akragas 47 20 15 2 3 42 13 10 8 2 0 25 5 10 7 0 3 17 8
3. Cavese 35 20 9 8 3 41 23 9 5 3 1 22 11 11 4 5 2 19 12
4. Agropoli 33 20 9 6 5 33 21 9 6 1 2 15 6 11 3 5 3 18 15
5. N. Gioiese  33 19 9 6 4 28 16 10 4 3 3 11 8 9 5 3 1 17 8
6. Torrecuso 33 20 9 6 5 27 24 10 6 2 2 15 8 10 3 4 3 12 16
7. Battipagliese  30 19 8 6 5 34 27 9 3 4 2 16 13 10 5 2 3 18 14
8. Noto 29 20 7 8 5 28 32 10 4 5 1 14 11 10 3 3 4 14 21
9. Orlandina 28 20 7 7 6 27 28 9 5 2 2 15 14 11 2 5 4 12 14
10. Hinterreggio 26 20 7 5 8 20 22 9 5 1 3 12 11 11 2 4 5 8 11
11. Montalto U. 26 20 6 8 6 23 26 11 5 5 1 13 6 9 1 3 5 10 20
12. Pomigliano 25 20 6 7 7 21 23 10 4 3 3 12 10 10 2 4 4 9 13
13. Due Torri 21 20 4 9 7 23 28 11 4 5 2 12 8 9 0 4 5 11 20
14. Vibonese 18 20 4 6 10 15 29 9 1 4 4 6 15 11 3 2 6 9 14
15. C. Messina 16 20 3 7 10 24 37 11 1 5 5 15 24 9 2 2 5 9 13
16. Rende 15 20 3 6 11 12 30 11 2 3 6 8 19 9 1 3 5 4 11
17. Licata (-1) 8 20 1 6 13 13 39 11 1 4 6 9 22 9 0 2 7 4 17
18. Ragusa  6 18 1 3 14 13 41 10 0 2 8 8 22 8 1 1 6 5 19

Calendario Completo

Cosenza senza gioco e senza idee sconfitto a Sorrento.

Il Cosenza si ferma a Sorrento, squadra contro la quale, dunque, i Lupi hanno raccolto solo un punto negli scontri diretti. Benché non navighi assolutamente in acque tranquille, la formazione padrona di casa ha giocato in maniera estremamente positiva, costringendo i Lupi a soccombere nella prima metà di partita e difendendo benissimo nella ripresa. Assolutamente meritata, dunque, la vittoria dei rossoneri, che trovano tre punti essenziali scippati a bretti penalizzati dalle assenze di Mosciaro ed Alessandro.

Causa le sopracitate assenze, Cappellacci è costretto a convocare in panchina due giovani della Primavera rossoblu’ ed a schierare titolari Napolano e Calderini a supporto di De Angelis, laddove a centrocampo ritrova spazio Criaco che spedisce Castagnetti vicino al mister. La linea difensiva a quattro vede nuovamente Pepe accanto a Guidi con Blondett e Mannini sulle fasce.

Al decimo minuto pericoloso il Sorrento con un’incursione di Maiorino, il quale si trova defilato a tu per tu con Frattali: il suo tiro viene respinto dal portiere rossoblu’. Ancora il numero 7 protagonista di un pericoloso inserimento che lo porta nuovamente contro il numero 1 del Cosenza: il calciatore in maglia rossonera cade sull’uscita di Pierluigi ma accentua troppo la caduta, venendo ammonito per simulazione. La partita si riduce ad un uno contro uno tra i due finora protagonisti che si rinnova al minuto trentaquattro, quando Maiorino batte direttamente in porta da calcio d’angolo e Frattali si supera respingendo nuovamente in corner. Prova che ti riprova, il Sorrento passa in vantaggio: D’Anna mette in mezzo e Musetti prende il tempo a Pepe trafiggendo un incolpevole Frattali, in un gol fotocopia di quello subito dalla Casertana settimana scorsa. Il Cosenza si scioglie come neve al sole e Maiorino, da fermo, prova a superare Frattali, che però blocca. Si chiude così il primo tempo sul parziale di uno a zero.

La prima emozione della ripresa è una punizione di Criaco deviata dalla barriera che, per poco, non beffa Polizzi il quale, sul seguente corner si supera su un colpo di testa di Pepe, deviando nuovamente in angolo. Nuovamente il difensore rossoblu’ protagonista, stavolta in positivo, quando si pone tra il tiro di Musetti e la porta una conclusione a botta sicura. Da qui in poi le sirene del Cosenza si spengono, si attacca molto alla rinfusa e numerosi errori di precisione dovuti, presumibilmente, alla stanchezza accompagnano la squadra al triplice fischio finale.

Una sconfitta non deve preoccupare, certo, ma il non – gioco espresso oggi si. Solitamente il Cosenza in trasferta ha la sua espressione massima, oggi invece pochi sono stati i momenti in cui gli ospiti sono riusciti a rendersi non tanto pericolosi quanto anche, solamente, padroni del campo. Bisognerà, dunque, cercare alternative ai titolari in questa sessione di mercato, perché non si arrivi a partite essenziali come queste senza giocatori pronti a subentrare. Si tratta, comunque, di una sconfitta ineccepibile, o per propri demeriti o per altrui meriti, dalla quale trarre insegnamento e per quanto concerne il gioco e, ribadiamo, per quanto concerne il mercato.

Francesco La Luna

 

SORRENTO – COSENZA 1 – 0

SORRENTO: Polizzi; Benci, Danutti, Villagatti; Pantano, Caldore, Coppola, Catania; Maiorino, D’Anna, Innocenti (’31 pt Musetti) (’41 st Canotto).

COSENZA: Frattali; Blondett (’23 st), Guidi, Pepe, Mannini; Giordano, Criaco, Bigoni; Calderini, Napolano, De Angelis.

MARCATORI: Musetti ’37 pt (S)

AMMONITI: Maiorino, Coppola, D’Anna, Villagatti (S), Guidi (C)

ESPULSI: Giordano (C)

Centenario, si inizia a fare sul serio.

E’ avvenuto ieri, nel palazzo di Via Matteotti messo a disposizione dal CONI, l’incontro dei rappresentanti del calcio cosentino con gli uomini delle istituzioni, precisamente l’assessore provinciale Lecce e quelli comunali Manna e Succurro. Nella riunione sono stati messi a verbale i punti principali che riguardano i festeggiamenti del 23 febbraio, volti alla celebrazione del Centenario del Cosenza Calcio. In primis, l’assessore Lecce, a nome dell’istituzione facente capo all’On. Mario Oliverio, ha confermato l’impegno nel reperire fondi necessari per festeggiare ad hoc l’evento, la partecipazione attiva dell’ente nelle celebrazioni e la ricerca continua di un campo per gli allenamenti da mettere a disposizione degli uomini di Cappellacci che si trovi nell’area limitrofa al Capoluogo bruzio; dal canto loro, i due assessori comunali hanno messo in luce la partecipazione attiva del Comune che provvederà a fornire gli spazi, pubblicitari e strutturali, e all’illuminazione della città con i colori sociali. Grande soddisfazione è stata espressa dall’ad Quaglio e dal presidente Guarascio, che ha colto l’occasione per ringraziare il Comune e la S.S. di Corigliano per l’amichevole tra le due Società che ha dato il via alle celebrazioni (amichevole terminata 2 – 1 per i padroni di casa, ndr). Nel frattempo, inizierà nei giorni prossimi la vendita dei tagliandi per la partita del 23 febbraio tra Cosenza ed Aversa Normanna, culmine dei festeggiamenti, e sarà messa in vendita la maglia del centenario.