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Vigor Lamezia, vince la pioggia

Partita rinviata a data da destinarsi

 

 

Lamezia Terme (CZ) – Partita rinviata quella che si doveva disputare oggi pomeriggio con il Teramo. Il signor Olivieri di Palermo, d’accordo con i capitani delle due squadre, ha dovuto rinviare la partita per le pessime condizioni in cui riversava il campo “G. D’Ippolito”. La decisione, dunque, ora passa alla Lega che nei prossimi giorni comunicherà la data di recupero del match.

La Vigor Lamezia Calcio invita tutti i tifosi a conservare il biglietto acquistato, poiché servirà per l’accesso allo stadio in occasione della gara di recupero.

 

In serata, è stato rilasciato un comunicato da parte della società biancoverde:

“La Vigor Lamezia calcio, con questa nota, vuole esprimere il proprio rammarico per il rinvio della partita Vigor Lamezia-Teramo, per il disagio causato a tutti i tifosi accorsi allo stadio nonostante le avverse condizioni metereologiche.  A causare il rinvio non è stata la pioggia, cessata circa un’ora prima dell’inizio dell’incontro, ma l’impraticabilità del terreno di gioco dovuta alle pessime condizioni del drenaggio sottostante il manto erboso che hanno impedito il defluire dell’acqua. Tale problema era già stato segnalato agli organi competenti e proprietari della struttura, ma nessuna risposta è arrivata ancora in merito. La Vigor Lamezia calcio invita, pertanto, tutti coloro che hanno responsabilità sulle manifestazioni sportive di volersi adoperare per il ripristino delle condizioni del manto erboso. Se questo stato di cose dovesse persistere ancora, la Società potrebbe valutare, al solo fine di proseguire nel migliore dei modi questo campionato, l’ipotesi di spostarsi presso altre strutture. L’augurio è che questo appello non rimanga infondato per il bene della Vigor Lamezia e della città di Lamezia Terme.”

 

Roberto Tarzia

Gavorrano – Cosenza, le pagelle dei Lupi.

Frattali voto 6,5: scende sotto il sette ma solo perché non deve fare nulla. Salva dopo tre minuti su un pericoloso diagonale, dopodiché si accomoda come, a suo tempo, fece Casilias contro l’Irlanda del Trap. Quell’intervento basta a fargli alzare la media, insieme ad un paio di uscite niente male.

Mannini voto 7: oggi gioca una grande partita, con un lungo sali – scendi sulla fascia che rischia di vedere premiato quando giunge alla conclusione nella ripresa, sparando addosso a Forte. Innesca il contropiede di Mosciaro e serve l’assist per il 3 a 0 di Napolano. L’impressione è che con l’aiuto di Criaco riesca a ripartire meglio e più spesso.

Guidi voto 6,5: con il ritorno di Blondett al suo fianco, tutto torna nell’ordine naturale delle cose, ed il numero sei colleziona interventi decisivi e chiama fuorigioco su fuorigioco senza sbagliarne uno. La presenza di Pepe lo condizionava, quella di Blondett lo esalta.

Blondett voto 7,5: eccolo qui, il fenomeno che tanto c’era mancato nella scorsa partita. Un giocatore di spessore immenso, un difensore poco granitico ma molto elegante, che ben si accoppia con il roccioso Guidi. Ha un modo di uscire dalla difesa delizioso, un giocare a testa alta che rende poesia anche il semplice controllo di petto. Oggi si regala anche il gol, ed è giusto così: speriamo che i dirigenti della Samp non stiano osservando le partite dei Lupi, altrimenti sarà difficile trattenerlo anche l’anno prossimo.

Bigoni voto 6,5: perde un po’ retrocedendo sui quattro di difesa, ma solo perché viene innescato pochissimo. Altrimenti il nostro vespino cambia solo numero di maglia, non sostanza: la miscela infinita che ha in corpo lo porta a trotterellare su e giù per quel di Gavorrano ed a correre per inerzia anche dopo il termine della partita.

Criaco voto 7,5: il Cosenza sembra possa aver risolto due problemi: come ovviare all’assenza di Castagnetti e come regolarsi con gli esterni bassi. La soluzione “Bigoni a destra e Criaco al centro del campo” ha dato oggi dei frutti immensi, con il numero sette in grande spolvero ed anche autore del due a zero. Lo sostituisce Palazzi (sv), ma c’è da giurarci: finché non tornerà Castagnetti, Criaco sarà un perno del centrocampo.

Giordano voto 7: piccola parentesi: nella prima partita che vidi del Cosenza, mi sembrò affaticato, sulle gambe, impreciso. Pensai che fosse un giocatore finito, alla frutta ed inutile, e caldeggiai per lungo tempo l’inserimento di Meduri al suo posto. Mi rimangio tutto: il mastino napoletano è davvero incontenibile, e ringhia su ogni pallone per strapparlo dai piedi avversari. Spacca il gioco e prova anche le conclusioni dalla distanza, trovando Forte in forma.

Meduri voto 6: si impegna, ma proprio non piace. Il sei è per la grande prestazione della squadra, ma dovrebbe essere senza voto tanto è l’anonimato che lo circonda. Ci dispiace tantissimo, ma vorremmo vedere di meglio.

Mosciaro voto 8: signori, giù il cappello. Qui si tratta di vedere giocate da categoria superiore. Stop, girate, tiri al volo, botte dalla distanza. Eccolo, finalmente, speriamo, il Capitano. Costruisce il gol del raddoppio con un’azione personale, e si arrabbia quando viene sostituito. Ecco, forse quella sceneggiata poteva risparmiarsela, ma prendiamola come la rabbia di un giocatore che vorrebbe sempre andare in rete, va’. Al suo posto entra Napolano, 6,5 solo per il gol.

Calderini voto 6: Cappellacci dovrà spiegarci, prima o poi, perché si ostini a farlo giocare come prima punta, un ruolo che non gli è congeniale e nel quale si sente imbrigliato. Si libera dai morsi e dal freno poche volte, dimostrando che le sue specialità risaltano in ben altri ruoli. Bellissimo lo scambio con Alessandro dal quale parte il 3 a 0 di Napolano.

Alessandro voto 6,5: rimette benzina e torna RoadRunner. Scappa sulla fascia e fa le linguacce ai controllori che si affaticano a riprenderlo. Piano piano sta tornando quello che ci aveva esaltato, e manca poco per rivederlo all’opera a tutto campo.

Francesco La Luna

Il Cosenza annichilisce il Gavorrano e si riporta in vetta.

Il Cosenza vince facile in Toscana sul terreno del Gavorrano e si riporta in vetta alla classifica, nell’attesa che venga recuperata la partita tra Vigor Lamezia e Teramo rinviata, questo pomeriggio, causa maltempo. Un’ottima prestazione quella dei ragazzi di Cappellacci, coadiuvati anche dall’inesperienza dei padroni di casa, lenti, fumosi e macchinosi.

I Lupi partono con lo stesso cambio che aveva caratterizzato il secondo tempo della sfida casalinga col Chieti: fuori Palazzi, Bigoni arretrato terzino destro e dentro Criaco al centro del campo. Avanti, con De Angelis out per infortunio, tocca a Calderini reinventarsi prima punta, supportato dagli inamovibili Mosciaro ed Alessandro.

Dopo tre minuti arriva la prima occasione: errore di Mosciaro che innesca l’azione veloce degli avversari, conclusa con un tiro in diagonale di Falomi ben bloccato a terra da Frattali. Al decimo c’è la prima occasione per il Cosenza con una punizione dal limite, ma il tiro a giro di Mosciaro si spegne sul fondo. Attorno al quarto d’ora Giordano si scontra con il portiere avversario Francesco Forte, di proprietà della Vigor Lamezia, restando a terra per qualche tempo: per fortuna nulla di grave. Tre minuti dopo circa Mosciaro prova dalla distanza ma la conclusione non sortisce gli effetti sperati, stessa situazione due minuti dopo con il capitano che tenta dal limite. È questo il preludio al gol che arriva al ventisette: il corner di Criaco si trasforma in un cambio di gioco sul quale arriva Giordano: da questi parte uno spiovente impattato di testa da Blondett la cui parabola diventa imparabile per l’incolpevole Forte. Rischio per gli ospiti alla mezz’ora: calcio piazzato da cui nasce un flipper concluso di destro da Vinci, che manda alto sulla traversa. Quando

siamo quasi al minuto quaranta Fiordani prova dai trentacinque metri circa, ma San Frattali risponde presente e respinge in calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale non nasce nulla. Si chiude così il primo tempo, con le squadre al riposo sul parziale di zero ad uno. Buona la partita dei Lupi, che hanno creato grandi occasioni soprattutto con gli avanti.

La ripresa inizia con gli stessi ventidue, e non succede nulla almeno finché Potenza, vecchia conoscenza dei Lupi in quanto partecipante al ritiro estivo, subentrato a Nocciolini, non prova due conclusioni che non spaventato eccessivamente Frattali. L’altra occasione, in ordine cronologico, è per Giordano, che prova su punizione dai trentacinque metri, trovando la pronta risposta in bloccaggio da parte di Forte. Il Cosenza però vuole chiudere la partita, e allora Capitan Mosciaro decide che è giunta l’ora di prendere per mano la squadra: coast to coast del numero nove che poi serve l’assist a Criaco che non sbaglia: zero a due e partita in cassaforte. Il Cosenza addormenta come al solito la partita, facendosi vedere con qualche rapida folata, tra cui quella al venticinque di Mosciaro che serve Mannini, il quale da posizione defilata spara su Forte. Ciò che resta da raccontare è l’uscita dal campo del numero nove, che getta a terra la fascia ed incrocia lo sguardo con Cappellacci, il quale prende la cosa alla leggera mettendosi a ridere. Da qui più nulla fino al quarantaduesimo, quando da una combinazione Calderini – Alessandro – Mannini nasce un bellissimo cross chiuso in rete da Napolano. La partita termina dopo tre minuti, senza recupero, con il Cosenza che continua così la sua striscia di imbattibilità che prosegue ormai dalla sconfitta di Lamezia Terme, mentre Frattali continua a mantenere la sua porta inviolata da trecentosessanta minuti. Un’ottima disposizione in campo ha permesso quest’oggi ai Lupi, come al solito mai domi in trasferta, di portare a casa tre punti essenziali per la buona prosecuzione del campionato, con un vantaggio importante (+ 7) sulla terza della classe. Note positive indubbiamente Mosciaro, Bigoni e Blondett, per non citare il solito Frattali, mentre non ha brillato Calderini, autore di buoni spunti ma in una posizione non sua. Bisognerà risolvere quanto prima questo busillis per permettere al numero dieci di rendere al meglio e secondo le sue qualità, quantomeno in questa settimana che precede l’impegnativa sfida con l’Ischia.

Francesco La Luna

 

GAVORRANO – COSENZA 0 – 3
GAVORRANO (4-3-3): Forte ; Esposito, Mazzanti, Vinci, Ropolo; Fiordiani (41′ Fossati) Zane, Bianchi; Santini (19′ st Khoris), Falomi, Nocciolini (6′ st Potenza)

COSENZA (4-3-3): Frattali; Mannini, Blondett, Guidi, Bigoni; Criaco (37’ st Palazzi), Meduri, Giordano; Mosciaro (’40 st Napolano), Calderini (’45 Reda), Alessandro.

Marcatori: ’28 pt Blondett; ’20 st Criaco, ’42 st Napolano (C)

Ammoniti: Calderini, Mosciaro, Meduri, Bigoni (C); Vinci, Potenza (G)

Un buon pareggio per il Rende

Finisce 0-0 la sfida tra il Due Torri e il Rende. Un punto che vale oro considerando che i biancorossi venivano da ben quattro sconfitte consecutive. Un pareggio che muove poco la classifica, ma che almeno rincuora gli animi dei calciatori e dei tifosi, che sperano ancora nella salvezza. Il Rende, oggi, ci ha messo cuore e grinta ed è uscito dalla trasferta siciliana indenne. Un risultato insperato, da guardare con ottimismo in vista della prossima partita in casa.

 

 

 

Due Torri – S.S. Rende: 0-0

Due Torri: Di Dio, Saggio, Fantino, Crescibene (74′ Guido), Tricamo, Librizzi, Scolaro (65′Calafiore), Salmeri (37′ Carrello), Venuti, Butera, Alizzi. All.: Antonio Alacqua.

S.S. Rende: De Brasi, Irace, Musacco, Deffo, Ottonello, Miceli, Casciaro, Di Finizio, Galantucci, Tufano (68′ Leta), Cris (85′ Grisloia). All.: Franco Giugno.

Arbitro: Michele Ruggiero di Roma.

Ammoniti: Scolaro, Crescibene, Fantino, Butera (Due Torri); Di Finizio (Rende)

 

 

Gaspare Guzzo Foliaro

Due Torri – Rende: ecco i convocati di mister Giugno

Ecco la lista dei convocati del Rende che oggi affronterà, fuori casa, il Due Torri. Una trasferta difficile per i biancorossi alla ricerca del secondo successo in questo campionato. A disposizione del tecnico calabrese c’è anche il giovane Cris che mercoledì ha ottenuto, finalmente, il transfer dalla documentazione inerente al suo trasferimento.

 

 

 

Convocati SS Rende per la partita con il Due Torri:

1 Casciaro
2 Piromallo
3 Di Piedi
4 Musacco
5 Leta
6 Ottonello
7 Di Finizio
8 De Brasi
9 Grisolia
10 Terranova
11 Barca
12 Iovine
13 Galantucci
14 Cris
15 Tufano
16 Mancino
17 Basile
18 Deffo
19 Irace
20 Miceli
Gaspare Guzzo Foliaro

Qualità e reazione, Pro Reggina all’esame Castellana Grotte

La Pro Reggina ’97, dopo il  pareggio ottenuto con compattezza e determinazione al PalaBotteghelle con l’Atletico Belvedere, sarà impegnata nella trasferta pugliese con l’ Effe.  Gi. Castellana Grotte.

Il tecnico della squadra reggina, sereno e fiducioso,  ha parlato della prossima partita che attende la squadra: “La settimana è trascorsa in tranquillità – dichiara Enzo Tramontana. Abbiamo lavorato con massima dedizione ed attenzione per preparare la gara nei minimi dettagli. Le ragazze mettono grande impegno e concentrazione. Sono contento dell’intensità con cui la squadra  effettua gli allenamenti, affinando i meccanismi e superando le resistenze. Siamo consapevoli della nostra forza e dobbiamo continuare il percorso positivo intrapreso, per evitare di perdere terreno in classifica. Questa è una squadra giovane, ma che può togliersi tante soddisfazioni. L’applicazione e le capacità tecniche ci consentono di poter affrontare i nostri avversari con sicurezza e concentrazione”.

Sul prossimo avversario, l’allenatore reggino aggiunge: “La squadra pugliese sta facendo un buon percorso in campionato. Dovremmo affrontarla con la stessa applicazione e dedizione che ci ha contraddistinto in tutte le partite.  Stiamo ritrovando la giusta direttrice. L’ottima vittoria con il Siracusa ed il pareggio con l’Atletico Belvedere, conquistati con compattezza e abnegazione, ci hanno rinfrancato e spinto a ritrovare continuità”.

Infine, come annunciato dall’ufficio stampa della squadra, la Pro Reggina ’97, lunedì 25 novembre sarà ospite della trasmissione di Rai 3 “Buongiorno Regione”, alle ore 7:30, condotta in studio da Antonio Lopez.

Serie B: Reggina,pari a reti bianchi

CITTADELLA – REGGINA 0 – 0

CITTADELLA: Di Gennaro; Pellizzer, Gasparetto, Marino; Colombo, Pecorini, Busellato (73′ La Camera), De Leidi (54′ Di Roberto), Alborno; Coralli, Perez (84′ Minesso). A disposizione: Pierobon, Dumitru, Sosa, Pugliese. Allenatore: Sig. Foscarini

REGGINA: Benassi; Adejo, Lucioni, Ipsa, Foglio; Dall’Oglio, Strasser, De Rose, Sbaffo; Di Michele, Cocco (68′ Gerardi). A disposizione: Licastro, Maicon, Fischnaller, Louzada, Colucci, Di Lorenzo, Gentili, Falco. Allenatore: Sig. Jozic

Arbitro: Sig. Di Paolo di Avezzano;  Ammoniti: Strasser, Adejo, Cocco (R), Gasparetto, La Camera (C)

PRE PARTITA: Al Tombolato, per la quindicesima giornata di serie B è andato di scena lo scontro salvezza tra Cittadella e Reggina. Padroni di casa, prima del match, a quota 15 punti, in 15esima posizione, e ospiti a 12 punti, in terzultima posizione, davanti a Padova (11) e Juve Stabia (7). Andamento negativo in trasferta per gli amaranto che hanno ottenuto un solo punto a Lanciano e che arrivano da una sconfitta con seguito polemico contro il Palermo. Ottimo pareggio, invece, per i granata a Cesena. Poco pubblico sugli spalti (1.842) causa la pioggia incessante che ha reso il terreno di gioco pesante. Ex amaranto dell’incontro Marino e Colombo, il primo vanta 25 presenze nella stagione 2011/2012, il secondo 48 presenze e due reti dal 2010 al 2012. Foscarini, senza Coly squalificato dalla prova Tv per tre giornate e l’infortunato Di Donato si schiera con il consueto 3-5-2, in attacco confermato il duo Di Roberto-Coralli. Mister Castori, in tribuna squalificato al suo posto Jozic, conferma ancora una volta il 4-4-2 come modulo di partenza con Strasser dal primo minuto e Di Michele Cocco come terminali offensivi. Prima del fischio d’inizio, un minuto di raccoglimento, in memoria delle vittime dell’alluvione in Sardegna.

PARTITA: La gara scorre senza particolari sussulti squadre contratte e condizionate dal terreno di gioco: la migliore occasione della Reggina al 6′ con Di Michele che attacca bene la profondità sorprendendo la marcatura di Marino ma il suo sinistro di prima intenzione viene controllato da Di Gennaro. Cittadella pericoloso al 12′ con un cross sbagliato di Riccardo Colombo, che termina di poco alto sopra la traversa. Nella ripresa  al 51′ Busellato, raccoglie un cross di Colombo ma il suo sinistro termina a lato. Al 67′ ancora la punta granata a rendersi pericolosa con un destro dal limite che termina di poco a lato. Finale di gara senza particolari contenuti tecnici che matura un brutto zero a zero.

COMMENTO FINALE: Una buona gara nel reparto arretrato, dove Castori sembra aver trovato la quadratura con questi uomini (peccato per la squalifica di Adejo) meno bene in avanti, un punto comunque che deve far morale in vista del prossimo match casalingo contro lo Spezia.

STRASSER

Sbaffo

ECCELLENZA: Verso Acri-Sambiase, i convocati di mister Salerno

Sono 23 i giallorossi convocati da mister Rosario Salerno per la trasferta di domenica 17 novembre alle 14.30 ad Acri (l’12° turno nel torneo di Eccellenza). Il Sambiase vicecapolista, potrà quindi contare su:

Alessio Arcuri, Angelo Arlia, Mario Bria, Giuseppe Caparello, Andrea Carrozza, Giovanni Cordiano, Fabio De Nisi, Matteo Fabio, Stefano Fiorentino, Alessandro Filardo, Davide Giglio, Bruno Ianni, Azedine Kabli,  Luigi Martino, Christian Maruca, Antonio Mercuri, Francesco Messina, Michelangelo Perri, Tony Piazza, Andrea Saturno, Simone Serratore, Emanuele Sinopoli, Stefano Vallone.

Per quanto riguarda l’Acri invece, è probabile che mister Pascuzzo con Carbonare fermo ancora per un altro turno,   confermi la formazione che è scesa in campo titolare a Bocale, con il rientrante Gallo (a disposizione con Levato dopo il turno di squalifica) al posto di Provenzano dal primo minuto. Spazio quindi a questo undici di partenza: Di Iuri, Tempo, Luzzi, Scarlato, Cavatorti, Parisi, Funari, Danieli, Sesti, Marano, Gallo.

Super Crotone, domato l’Avellino 3 a 2

CROTONE – AVELLINO : 3-2 (5′ Bernardeschi, 18’Zappacosta, 35′ Castaldo,37′ Bidaoui, 43′ Dezi)

CROTONE: Gomis, Del Prete, Abbruzzase, Ligi, Pasqualini (70′ Suagher), Dezi, Crisetig, Cataldi (85′ Matute), Bidaoui, Pettinari, Bernardeschi (63′ De Giorgio). Panchina: Secco, Cremonesi, Galardo, Torromino, Boniperti, Mastriani. Allenatore: Massimo Drago

AVELLINO: Seculin, Peccarisi, Pisacane (65′ Soncin), Zappacosta, Izzo, MIllesi, D’Angelo (42′ Bittante), Massimo, Arini, Castaldo, Galabinov (76′ Biancolino). Panchina: Di Masi, De Vito, Togni, Angiulli, Herrera, Pape Dia. Allenatore: Massimo Rastelli

Ammoniti: Dezi, Crisetig, Zappacosta, Izzo

Arbitro: Maurizio Ciampi

Si è giocata all’Ezio Scida di Crotone la partita di alta classifica tra Crotone ed Avellino. Due compagini che stanno facendo faville in questo camionato. I calabresi quinti in classifica, vogliono ottenere la vittoria, sfruttando le mure di casa, per continuare a sognare e dimenticare la non meritata sconfitta in trasferta a Varese, i campani primi in classifica,dopo le due vittorie consecutivi contro Brescia e Juve Stabia, sono alla ricerca di un colpaccio in trasferta per cercare di mantenere la prima posizione.Partita subito accesissima e al 5′ minuto Crotone in vantaggio: Bidaoui crossa basso sul secondo palo, si infila Bernardeschi e con una zampata di sinistro mette in rete. Quinto gol in campionato per il gioiellino di proprietà della Fiorentina.Sei minuti più tardi è ancora Bernardeschi a rendersi pericoloso con un tiro cross, ma la palla colpisce la traversa e termina fuori. Al 18′ l’Avellino pareggia con il sesto autogol dei difensori crotonesi in stagione,questa volta è Ligi a deviare di su tiro cross di Zappacosta.Al 25′ ancora Bernardeschi: tiro dal limite dell’area ma Seculin riesce a bloccare in due tempi.Ma dieci minuti più tardi accade l’impossibile: arriva il secondo autogol del Crotone: cross in area, Gomis respinge con i pugni verso Castaldo che conclude al volo, trovando la deviazione di Del Prete e la rete. Il Crotone non demorde, e pareggia un minuto dopo:splendida progressione di Bernardeschi, che giunge a fondo campo,scarica il pallone al centro per Bidaoui che insacca a colpo sicuro.Al 40′ bella azione dei pitagorici: Berdardeschi per l’accorrente Del Prete, il centrocampista calcia ma Seculin compie una bellissima parata.La partita è stupenda, ma lo è anche il Crotone che al 43′ passa in vantaggio: Pettinari, da palla in attiva, serve un l’accorrente Dezi che di testa firma il gol del vantaggio.3 a 2!Dopo quattro minuti di recupero, termina il pirotecnico primo tempo della partita.Inizia il secondo temo e la prima azione dal gol è firmata Avellino: su corner Galabinov colpisce di testa ma Gomis e devia in calcio d’angolo.A metà del secondo tempo, ritmi un pò calati, le squadre sembrano un pò stanche. Al 73′ bella azione di Massimo che salta un aio di avversari, tira dalla distanza ma la palla viene bloccata facilmente da Gomis. Nell’ultimo quarto d’ora di gioco solo girandole di sostituzioni. Cinque minuti di recupero e la partita termina. Il Crotone ha reagito benissimo, pareggiando una partita che sembrava difficile da rimontare, grazie anche agli autogol. Un ottimo Bernardeschi il migliore in campo che, non solo ha siglato un gol ma anche l’assist per il gol di Bidaoui. Un Crotone , giovane, bello e sicuro dei propri mezzi. Crotone che sale a 26 punti in classifica solo in quarta posizione, l’Avellino perde la vetta e resta a 27 punti. Nella prossima giornata, i calabresi saranno impegnati a Padova contro la penultima in classifica.

Onofrio D’Amico

Al “P.Stanganelli” è di scena il big match Nuova Gioiese-Savoia

GIOIA TAURO – La Nuova Gioiese accoglie il Savoia, capolista nella classifica del girone I, nell’incontro valevole per la tredicesima giornata di campionato. Non sarà difficile trovare stimoli per la compagine viola, considerata l’alta caratura dei campani che, fino a questo momento, hanno avuto un cammino da rullo compressore, vincendo tutte le partite giocate con il solo passo falso di Noto, unica sconfitta patita nel torneo. Ma la Gioiese venderà cara la pelle ed è consapevole che ha tutte le carte in regola per fermare il cammino della prima in classifica. Per l’occasione mister Dal Torrione potrebbe optare per un modulo più coperto con il solo Pascu a caricarsi sulle spalle il peso offensivo, aiutato in ripartenza dai trequartisti. In difesa mancherà l’esperienza di Cassero, squalificato, che tuttavia dovrebbe essere sostituito degnamente da Pasquale Saccà, giovane gioiese puro sangue. Nelle fila del Savoia c’è grande esperienza, con Stendardo fratello del famoso difensore dell’Atalanta  a guidare la difesa e numerosi calciatori che hanno militato in serie B. Lo spettacolo è assicurato con il Polivalente preparato a festa che sta per segnare il “ tutto esaurito”. Un fiume viola è pronto ad invadere le gradinate e a far sentire il calore della città di Gioia Tauro ai propri beniamini in campo.

Domenico Barone