Papa Francesco: chi ha ucciso Cocò si converta

CITTA’ DEL VATICANO – “Preghiamo con Cocò, che di sicuro ora è in cielo con Gesù – ha proseguito il Papa all’Angelus – per le persone che hanno fatto questo reato, perché si pentano e si convertano al Signore”. Lo ha detto Papa Francesco all’Angelus, invitando a “rivolgere un pensiero a Cocò Campolongo, che a tre anni è stato bruciato in macchina a Cassano allo Jonio”. “Questo accanimento su un bambino così piccolo sembra non avere precedenti nella storia della criminalità”, ha detto Bergoglio.

Soppressione corsi serali IPSIA, la preoccupazione degli allievi lavoratori

Si è svolta presso la Federazione Regionale USB, una assemblea degli studenti-lavoratori iscritti ai Corsi serali dell’IPSIA che dal 7 gennaio scorso presidiano il cortile dell’Istituto, in attesa di conoscere la loro sorte dopo la chiusura forzata delle lezioni disposte dall’ Istituto di Istruzione Superiore “L. Da Vinci”.

Nel corso dell’assemblea è stata innanzi tutto ribadita la necessità di giungere al più presto alla soluzione della vertenza in modo da garantire agli alunni in regola con la frequenza il ripristino delle lezioni. Solo così gli alunni potranno completare il percorso di studi intrapreso.

Non è ammissibile né accettabile, infatti, che con un atto risolutorio si possa escludere indiscriminatamente tutti gli iscritti dall’accesso ad un diritto costituzionalmente garantito e tutelato quale quello allo studio, privando così una intera categoria di “soggetti deboli” della possibilità di migliorare il proprio livello di qualificazione professionale, in un’area territoriale come quella del comprensorio lametino che può vantare tanti record negativi.

La scuola pubblica vive dappertutto in una situazione di costante emergenza che non fa altro che ledere la dignità dei lavoratori ed i diritti degli studenti e delle famiglie, ma tutto ciò appare davvero un paradosso incredibile.

I rappresentanti di USB hanno realizzato una informativa sugli ulteriori contatti avuti con la Direzione dell’Istituto, che a quanto pare sta approntando una soluzione tampone per gli allievi delle quarte classi soppresse, mentre ancora non è ancora chiara la tutela del principio di affidamento e continuità per gli studenti delle prime tre classi dei diversi indirizzi soppressi, i quali hanno comunque diritto a concludere il ciclo di studi intrapreso, in molti casi già dallo scorso anno scolastico.

In attesa di procedere all’accesso a tutti gli atti che hanno determinato la chiusura delle classi e verificare quindi nel dettaglio la regolarità della procedura, l’assemblea ha stabilito di proseguire il presidio davanti all’Istituto e di ragionare nell’immediato sull’individuazione di tutte le soluzioni possibili per ripristinare la continuità didattica, specie per gli allievi delle prime classi.

Per garantire il diritto allo studio degli studenti, sancito costituzionalmente, USB Scuola Calabria ribadisce la necessità di garantire la continuità e la conclusione del ciclo di studi intrapreso dagli studenti, anche attraverso una eventuale rimodulazione degli indirizzi, e ritiene che l’Istituto scolastico debba dotarsi al più presto di idonee strategie organizzative e didattiche finalizzate a garantire una corretta gestione della situazione emergenziale che si è venuta a creare, certamente non a causa delle assenze di qualche allievo.

Deteneva in casa eroina ed hashish: Arrestato cittadino straniero

RENDE(COSENZA) – I Carabinieri della compagnia di Rende hanno sequestrato 72 grammi di eroina, 3,5 grammi di hashish, un bilancino elettronico di precisione e la somma di 2.150 euro ad un giovane cittadino straniero di anni 28. Si chiama Jamal Shutski. L’operazione è stata possibile grazie ad una perquisizione che i militari hanno effettuato nell’abitazione dell’ uomo, che ora è stato posto ai domiciliari con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Tra le altre cose è stata trovata nella casa anche una targa automobilistica rubata

Cosenza-Vigor Lamezia, poche ore al Derby in diretta Rai

Entrambe le società, nell’ultimo turno di campionato hanno subito una brutta sconfitta che rende ancora più agguerrito e avvincente (in aspettativa) il big match della 21^ giornata di Campionato di seconda divisione di Lega Pro.

E’ già iniziato da una settimana il derby nelle due città calabresi, ma l’atmosfera è molto positiva. Con un comunicato stampa, il presidente Rossoblù Guarascio ha invitato la dirigenza biancoverde allo stadio San Vito per assistere al big match:  “Ho fatto riservare – dice Guarascio – una serie di poltroncine nella tribuna d’onore del San Vito, al fianco della mia, per i dirigenti della Vigor Lamezia come segno di una passione che in Calabria non deve conoscere, a mio avviso, i contorni della faziosità ma solo quelli del sano e forte tifo per i propri colori. Domenica al San Vito sono convinto che sarà una bella festa per il calcio calabrese e i nostri tifosi faranno vedere di cosa sia capace la spinta del pubblico, nell’anno del centenario della nostra storia e a un mese dalla partita che segnerà, proprio al San Vito, la data esatta dei nostri cento anni. La mia idea è che in una regione come la Calabria – così divisa e segnata da gravissimi problemi di ogni tipo – il calcio possa e debba unire e non ulteriormente dividere. Forza lupi e domenica tutti allo stadio!”

Curiosità:  In Tribuna, ospite della Società, ci sarà Franco Biasi  portiere dell’A.S. Cosenza protagonista della prima storica promozione in Serie B al termine della stagione 1945/ 1946. Prima dell’incontro riceverà in dono dall’attuale estremo difensore del Cosenza Calcio Pierluigi Frattali una maglia numero 1 in segno di riconoscenza e apprezzamento per il suo passato e in memoria dei suoi compagni di squadra oggi scomparsi artefici insieme a lui del primo grande successo del calcio cosentino.

Molto cordiale è stato anche il presidente biancoverde Arpaia: “Ancora non mi sono messo in contatto con il Presidente, ma conto di farlo quanto prima. La sua segreteria e il suo staff si sono già adoperati per la programmazione dell’evento sportivo e per l’accoglienza da riservare alla Vigor e alla dirigenza, per questo ringrazio il presidente Guarascio sin da ora.” Poi aggiunge:
“Il Cosenza in questo momento ritengo sia una delle compagini più accreditate per il primo posto nel girone. Se la Vigor deve dimostrare la sua forza, lo deve fare adesso”. 
Infine chiude con il suo pronostico: “Dismetto per un attimo i panni del presidente e di chi deve per suo ruolo essere sempre prudente con le parole, faccio parlare il cuore: vinceremo noi”.

 

LE DUE SQUADRE

Il Cosenza, dalla cocente sconfitta nel derby di andata, ha trovato la forza per fare una prima parte di stagione ad altissimi livelli, piazzandosi in seconda posizione, a soli due punti dal Teramo capolista. Nell’ultima di campionato, non ha saputo sfruttare il pareggio della capolista, perdendo in quel di Sorrento per 1-0.

La lista dei convocati non è stata diramata dal tecnico rossoblù.

 

 

La Vigor Lamezia, dopo il vittorioso derby dell’andata, ha avuto un andamento altanelante, molto più basso che alto, che ha visto l’esonero di mister Costantino e l’innesto di mister Novelli. Cambio però che non ha dato i frutti sperati (zero reti all’attivo nelle ultime 6 giornate) e i biancoverdi si trovano in ottava posizione, nell’ultimo posto disponibile per la salvezza, con un solo punto di vantaggio sull’Ischia.

 

I Convocati di Mister Novelli
Portieri: Bibba, Piacenti
Difensori: Gattari, Gona, Malerba, Marchetti, Rapisarda, Strumbo
Centrocampisti: D’Amico, Giampà, Mangiapane, Meucci, Romano Rondinelli, Scarsella, Voltasio.
Attaccanti: Carbonaro, Del Sante, Tozzi, Zampaglione

COMUNICAZIONE RAI

Il derby calabrese di Seconda divisione, Cosenza-Vigor Lamezia in programma domenica 26 gennaio alle 14,30, sarà trasmesso in diretta tv su Rai Tre.

 

 

Roberto Tarzia

Reggina, prima vittoria esterna della stagione

BARI – REGGINA   0 – 1

Marcatore: 1’ Maicon

BARI: Guarna; Sabelli (79′ Fossati), Ceppitelli, Chiosa, Calderoni; Defendi, Romizi, Sciaudone (71′ Delvecchio); Galano (71′ Beltrame), Joao Silva, Fedato A disposizione: Pena, Martinez, Samnick, Partipilo,  Leonetti, Chiochia. Allenatore: Sig. Alberti

 REGGINA: Pigliacelli; Adejo, Lucioni, Ipsa, Barillà; Strasser (58′ Rigoni); Maicon, Pambou, Dall’Oglio, Fischnaller (68′ Maza); Di Michele (85′ Di Lorenzo). A disposizione: Zandrini, Foglio, Caruso, Bochniewicz, Rigoni, Contessa, Condemi. Allenatore: Sig. Gagliardi.

Arbitro: Sig. Ostinelli di Como; Ammoniti: Sciaudone, Defendi (B), Strasser, Barillà, Rigoni, Maza (R); Espulso: 91’ Romizi (B) per doppia ammonizione.

“La Reggina ricomincia il suo campionato espugnando il San Nicola di Bari. Gol lampo di Maicon”

Per la ventiduesima giornata del campionato serie b Eurobet si sono affrontate Reggina e Bari. Pugliesi che erano al quindicesimo posto in classifica con ventitrè punti e calabresi penultimi con quindici. Alberti, Considerando lo sfoltimento che la rosa ha subito in sede di mercato, e l’infortunio in difesa di Polenta, si schiera con il 4-3-3, Romizi e Fedato vincono i ballottaggi con Fossati e Beltrame. Solo panchina per il neoacquisto Delvecchio. I tecnici Gagliardi e Zanin rispondono con il 3-5-2. Esordio nei pali del neo acquisto Pigliacelli, in difesa ritorna Adejo. A centrocampo dal primo minuto il rientrante Barillà, tornato in Calabria dopo l’anomia esperienza alla Sampdora, Strasser davanti alla difesa. In avanti la coppia Di Michele-Fischnaller. Terreno reso pesante dalla pioggia e prima dell’avvio rinnovato il gemellaggio tra le tifoserie. Pronti via e subito Amaranto in vantaggio: su un cross dalla sinistra di Fischnaller, Maicon anticipa Chiosa al centro dell’area e batte Guarna. Al 7′ Provvidenziale intervento di Lucioni, che devia in angolo un cross di Romizi. Al 34′ sugli sviluppi di un contropiede Joao Silva si invola velocissimo e serve Galano il cui diagonale termina a lato. Dopo 45 minuti la Reggina chiude per la prima volta in stagione il primo tempo in vantaggio. Nella ripresa al 51′ Dall’Oglio trattiene Sciaudone in area è rigore, dagli undici metri Fedato si fa ipnotizzare da Pigliacelli.  Da questo momento in poi inizio un assalto dei galletti. Al 62′ Defendi da distanza ravvicinata, ma da posizione defilata, è respinto dall’estremo scuola Roma. Al 64′ potente conclusione di Romizi sugli ancora bene Pigliacelli. Prima della fine bari in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Romizi reo di un fallo su Lucioni. Archiviata la pausa invernale si ricomncia nel migliore dei modi la stagione con una vittoria contro un Bari che gioca meglio, ma grazie ad una prova di carattere degli amaranto deve soccombere. Tre punti fondamentali per la classifica e per il mercato da cui si aspetta qualche colpo.

PIGLIACELLI

Dall’Oglio

 

 

Cosenza, doppia sorpresa per il derby contro la Vigor.

Per il derby in programma domani contro la Vigor Lamezia, il Presidente Guarascio prova a fare un passo in avanti verso la convivenza civile con i biancoverdi in un’unica serie, cercando di porre fine alle divergenze – oramai decennali – tra tifoserie: ha infatti annunciato di aver riservato un posto in poltroncina al suo fianco al presidente della società lametina, invito poi esteso a tutta la dirigenza, per far sì che “Domenica sia una grande festa del calcio calabrese, nella quale i nostri tifosi dimostreranno quanto lontano può portarci il loro supporto.”

La partita di domani, però, segnerà un importantissimo ritorno al San Vito: Franco Biasi, portiere del Cosenza che centrò, sotto la denominazione di A.S. Cosenza, la prima storica promozione in cadetteria nella stagione 1945/’46. Il primo numero uno rossoblu del dopoguerra riceverà, dall’attuale numero uno bruzio Pierluigi Frattali, una maglietta con, appunto, il numero uno, che sarà conservata in ricordo dei compagni del Biasi, oggi deceduti. Si prospetta, dunque, una grande giornata di sport e di ricordi questo derby calabrese di C2.

La Nuova Gioiese a caccia dei tre punti

La Nuova Gioiese cerca la vittoria nella insidiosa trasferta di Noto. I viola sono a secco di successi sul campo dalla impresa casalinga sul Savoia dello scorso novembre, considerando che i tre punti arrivati contro Ragusa e Hinterreggio sono stati assegnati, comunque giustamente, dal Giudice sportivo. Il mister gioiese Mario Dal Torrione è ancora desideroso di vedere all’opera l’attaccante argentino Bugatti, giunto a dicembre sulle rive del Petrace ma impossibilitato a mostrare le sue qualità anche per via alcuni fastidi fisici che lo hanno accompagnato dopo il suo arrivo. La gara notinese non è delle più agevoli, con gli amaranto che hanno perso una sola volta in casa in questa stagione e possono ancora ambire ad un piazzamento playoff. La Gioiese è chiamata invece a difendere la terza posizione dagli attacchi di Cavese, Agropoli, Battipagliese e Torrecuso e vuole conquistare il settimo successo esterno. Calcio d’inizio fissato alle ore 14,30.

Domenico Barone

Vibonese, Ammirata non si fida del Licata

L’ attesa di mister Ammirata per la delicata gara di domani contro il Licata e il commosso saluto della squadra al massaggiatore Luigi Stefanelli.

«Sbaglieremmo, e di grosso, se pensassimo alla sfida con il Licata come ad una gara facile». Comincia così il commento del tecnico della Vibonese, Alfonso Ammirata, in merito alla partita in programma domani pomeriggio al Luigi Razza contro la compagine agrigentina. Il trainer rossoblù ribadisce di aver già messo in guardia i suoi calciatori e di averli catechizzati a dovere. «Il Licata era una buona formazione a inizio campionato – dice Ammirata – e adesso, dopo la crisi societaria che l’ha colpito, ha saputo ricompattarsi, decidendo di concludere degnamente la stagione. Gli ultimi risultati dicono di una squadra viva, che ha sempre gonfiato la rete avversaria. E poi loro non avranno nulla da perdere, al contrario di una Vibonese che ha solo bisogno dei tre punti. Ecco perché non mi fido della squadra siciliana. Ho parlato chiaro ai miei ragazzi e sono convinto che abbiano recepito il messaggio».

Contro il Licata, pertanto, gara accorta e attenta, con l’obiettivo di conquistare altri tre punti per tentare la difficile scalata alla salvezza. «In questo momento – aggiunge Alfonso Ammirata –dobbiamo guardare in faccia la realtà. E questa dice che noi siamo nei play out. Proprio per questo occorre lavorare duramente e pensare innanzitutto a guadagnare e, nel nostro caso, a consolidare, una posizione utile in chiave spareggi. Di salvezza diretta potremmo cominciare a parlarne, caso mai, fra sei, sette partite. Ad oggi il distacco da chi ci precede è ancora consistente. Meglio essere realisti, pertanto, e pensare solo a questa partita, che presenta molte insidie».

L’allenatore rossoblù si aspetta una Vibonese più attenta rispetto a quella, comunque vincente, di Messina. «Al Celeste siamo stati bravi a non perdere la bussola dopo il doppio svantaggio e qualche episodio è stato dalla nostra parte. Ma non sono soddisfatto per ciò che abbiamo fatto. Dovevamo stare più attenti. Quella gara da un lato dimostra che la squadra è tosta e che vuole a tutti i costi risalire la china, ma dall’altro lato conferma che se non si gioca con attenzione e partecipazione estrema per tutti i novanta minuti, si rischia di perdere. E al punto in cui siamo, non ci possiamo permettere battute d’arresto».

Luigi Stefanelli

L’assenza del capitano Cosimo Cosenza e le non perfette condizioni di qualche calciatore possono determinare qualche variazione nella formazione titolare. «Avevamo trovato un certo assetto – conclude Ammirata – e cambiare non è mai facile. Valuteremo fino all’ultimo le condizioni di coloro che sono usciti malconci dal Celeste, anche se ho piena fiducia in tutti i componenti della rosa che ho a disposizione».

Intanto però la vigilia del match di campionato si tinge a lutto. La U.S. Vibonese, il presidente Caffo, il direttore generale Beccaria, lo staff tecnico, la squadra, i collaboratori, si stringono ai familiari di Luigi Stefanelli, massaggiatore nella stagione 2011/12 e grande amico della Vibonese. La squadra, in segno di cordoglio, domani pomeriggio giocherà con il lutto al braccio.

Scarcerato l’omicida di Fabiana

CORIGLIANO CALABRO (CS) – Davide M., il 18enne che lo scorso Maggio accoltellò e bruciò la fidanzata minorenne Fabiana Luzzi, è stato scarcerato e condotto in una clinica a causa di un profondo senso di prostrazione psicologica.

La decisione è stata presa dal Tribunale dei minori di Catanzaro dopo che il giovane ragazzo ha tentato, per ben due volte, di suicidarsi nel carcere di Torino in cui era stato condotto. Entrambe le volte ha tentato d’impiccarsi senza, però, riuscire nell’intento e, secondo i medici e i magistrati, la non riuscita dell’atto non esclude la possibilità che Davide possa ritentare il folle gesto.

Da questa riflessione nasce dunque la volontà di trasferirlo dal carcere alla clinica in cui si potrà contare su un maggiore controllo del ragazzo.

Armi illegali, in manette zio e nipote

GIOIA TAURO –  Arrestati per detenzione illegale di un piccolo arsenale nel garage di casa. Rosario Caroleo, di 50 anni, e Vincenzo Caratozzolo, di 33, zio e nipote, sono stati arrestati dai carabinieri a Gioia Tauro con l’accusa di detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento. I carabinieri, nel corso di un controllo del territorio, hanno trovato e sequestrato all’interno del garage tre pistole, alcuni caricatori pieni e vuoti e cartucce di diverso calibro.