Assegnazione di fondi per le aziende sanitarie calabresi

CATANZARO – Firmati due decreti per l’ assegnazione alle ASP e alle A.O. calabresi di 187.891.596,7 euro destinati al pagamento dei debiti pregressi nei confronti dei fornitori di beni e servizi.

Nello specifico, vengono assegnate le risorse premiali relative all’anno 2008, sbloccate dal Tavolo Massicci in seguito alle verifiche positive riscontrate nell’attuazione del “Piano di Rientro”.

L’Assegnazione alle Aziende del SSR delle risorse vengono così ripartite: ASP Cosenza € 27.387.378,24; ASP Crotone € 13.521.436,78; ASP Catanzaro € 7.723.100,61; ASP Vibo Valentia € 7.802.617,86; ASP Reggio Calabria € 16.070.333,08; AO Cosenza € 5.397.125,29; AO Catanzaro € 7.042.129,91; AO Mater Domini € 4.038.886,42; AO Reggio Calabria € 766.991,81.

L’assegnazione delle somme relative alla premialità 2008 invece vengono così distribuite: ASP Cosenza € 21.749.322,86; ASP Crotone € 12.134.660,53; ASP Catanzaro € 21.550.186,49; ASP Vibo Valentia € 2.511.578,70; ASP Reggio Calabria € 13.924.493,34; Asp RC per ex A.S. Locri € 3.989.076,82; AO Cosenza € 6.444.291,85; AO Mater Domini € 11.687.986,12; AO Catanzaro € 4.150.000.

 

 

SAMBIASE, Preso Martino

Un nuovo elemento alla corte di mister Rosario Salerno. L’A.S.D. Sambiase 1962 infatti comunica di aver tesserato il centrocampista Luigi Martino, nato a Lamezia Terme il 31.01.1993, che ha militato nelle ultime 3 stagioni nella Vigor Lamezia in Seconda Divisione collezionando 16 presenze tra i professionisti.

Martino potrà quindi essere a disposizione del team giallorosso nella gara d’esordio del Sambiase nel campionato di Eccellenza 2013/2014 contro il San Lucido si giocherà a Luzzi.  

 

Officine Babilonia promuove un contest per musicisti

COSENZA – Officine Music Contest è un festival musicale che si svolgerà dal 26 al 28 di Settembre, dedicato alla musica emergente e promosso dall’Associazione “Officine Babilonia”. L’associazione ha come proposito quello di coinvolgere musicisti che intendono promuovere il proprio stile musicale nei circuiti locali e nazionali.

Collaborando con essi, l’associazione offre, attraverso le proprie maestranze e i propri mezzi tecnici, la possibilità di realizzare un videoclip per la promozione della propria produzione musicale. E’ previsto, inoltre, un secondo ed un terzo premio.

Il Concorso, alla sua prima edizione, è aperto ad artisti e gruppi provenienti dalla Calabria e dal resto d’Italia che siano liberi da contratto discografico o editoriale in corso o comunque non vincolati per pubblicazioni discografiche per ciò che concerne la produzione e realizzazione di videoclip.

La manifestazione è aperta ad ogni genere musicale (rock, indie, folk, reggae, funk, dub, elettronica, blues, hard rock, cantautorato, etc) e non sono previste limitazioni per quanto riguarda la lingua usata nel cantato.

Info e regolamento su http://www.officinebabilonia.org/?p=391

Obiettivo Terra 2013: la foto Vincitrice del Lametino Nicola Grande in Mostra a Bologna

Foto Vincitrice di Nicola Grande - Parco Nazionale del Gran Paradiso

LAMEZIA TERME (CZ) – Domani venerdì 6 Settembre, presso l’hotel NH di Bologna De La Gare, si terrà l’inaugurazione della mostra fotografica “Obiettivo Terra 2013: la forza della natura”. Saranno ospiti dell’evento Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione UniVerde, Donato Sambuco, direttore area centro Italia – NH Hotels, e Fernando Favilli, presidente Probios.

I visitatori avranno il piacere di ammirare i migliori scatti del concorso fotografico “Obiettivo Terra 2013: la forza della natura”, raffiguranti le meraviglie dei Parchi Nazionali e Regionali italiani.

Nel corso della mostra sarà possibile apprezzare la fotografia vincitrice del concorso, svoltosi ad aprile a Roma, raffigurante due splendidi esemplari di stambecchi sullo sfondo da favola del parco nazionale del Gran Paradiso.

Premiazione Obiettivo Terra2013

Lo scatto è del lametino Nicola Grande, fotoamatore, che durante una visita al parco nazionale è riuscito a cogliere la scena di “due stambecchi che giocano tra di loro in una prova di forza. Una foto non preparata con treppiedi – spiega Grande – ma scattata mentre stavo rientrando a Torino con la mia compagna dopo una gita fuori porta. Abbiamo visto questi stambecchi – racconta – mi sono arrampicato e sono riuscito a cogliere il momento.”

La foto è stata premiata da Jimmy Ghione, testimonial della quarta edizione del concorso, ed è stata esposta con una maxi-affissione in piazza Cavour a Roma.

Foto di Giannella Vittorio - Parco Nazionale del Gargano (Puglia)

Un’importante iniziativa, volta a valorizzare i parchi e le aree protette italiane sempre più amati dalla popolazione.

L’ingresso è libero, previa registrazione, e sarà offerto un Bioaperitivo con i prodotti Probios Alimenti biologici. La mostra sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 21.00.

Per maggiori Informazioni e per partecipare all’evento scrivere una mail a info@fondazioneuniverde.it o visitare il sito di Fondazione Univerde.

Miriam Caruso

 

Nasce la prima web-radio contro la ‘ndrangheta e per la cittadinanza attiva

REGGIO CALABRIA – Nasce la prima web-radio europea che si occuperà di contrasto alla ‘ndrangheta e di cittadinanza attiva.

La programmazione comprenderà trasmissioni di giornalismo d’inchiesta e di giornalismo partecipato. Il progetto prevede il coinvolgimento di almeno 30 giovani di Reggio Calabria che verranno formati per gestire la web-radio e i giovani di 10 comuni della provincia appartenenti a band musicali locali. Il progetto è stato finanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani nel quadro del Programma Gioventù in Azione e vede come capofila l’Osservatorio sulla ‘ndrangheta in partenariato con realtà locali quali LoPresti Idea, Real Fat Studio e siciliane, quali Casa Memoria Peppino e Felicia Impastato di Cinisi e Radio 100 Passi di Palermo.

Alla conferenza stampa interverranno il procuratore della Repubblica Federico Cafiero De Raho, Claudio La Camera, responsabile dell’Osservatorio sulla ‘ndrangheta, Giovanni Impastato di Casa Memoria Impastato, Danilo Sulis di Radio 100 Passi, Filippo Lo Presti di LoPresti Idea e Maurizio Albanese di Real Fat Studio.

Bloccato dai finanzieri corriere della droga

REGGIO CALABRIA – I finanzieri della squadra cinofili e del Gruppo di Reggio Calabria hanno arrestato un corriere della droga a Villa San Giovanni, durante un controllo su un pullman di linea proveniente da Roma. Grazie al cane Urna, i finanzieri lo hanno individuato con 350 grammi di marijuana e un bilancino di precisione.

Un’altra persona è stata denunciata invece per 25 gr. di marijuana.

Aumento delle esportazioni di frutta e ortaggi calabresi

CATANZARO – I risultati dell’ultimo studio realizzato dall’Osservatorio regionale per l’Internazionalizzazione sull’esportazione di frutta e ortaggi segna un 15% in più per la Calabria nei primi tre mesi di quest’anno rispetto al 2012.

“L’aumento delle esportazioni dei prodotti calabresi della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi – ha commentato l’assessore Fedele – è indice del consolidamento del made in Calabria nel mondo. I dati che emergono dallo studio dell’Osservatorio evidenziano le potenzialità di crescita di un settore fondamentale per l’economia regionale”.

In base ai dati emersi dall’indagine, infatti, la vendita dei prodotti della lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi di Calabria all’estero, nel primo trimestre 2013, è aumentata del +15,1% rispetto allo stesso periodo del 2012, per un fatturato che supera i 4,2 milioni di euro. La Calabria si colloca così nelle prime posizioni della classifica delle regioni italiane per variazione percentuale dell’export rispetto al primo trimestre 2012, rispetto ad una media nazionale del periodo, che si ferma a +4,4%. Secondo lo studio dell’Osservatorio, l’analisi diacronica del trend di medio periodo mostra una dinamica dell’export che si contraddistingue per un andamento piuttosto “turbolento” ma positivo, con un incremento del +12,6% nel periodo 2008/2012.

Pellicanò: crimini di guerra e stermini per l’Unificazione d’Italia

 Stefano Pellicanò è uno specialista in malattie infettive, uno scrittore non allineato e uno storico scomodo che adesso reclama giustizia e verità. Con il suo ultimo libro “Genocidio- La conquista del Regno delle Due Sicilie: la grande mistificazione, il dolore della memoria, il ricordo dopo l’oblio (Dossier per il Tribunale Penale Internazionale dell’Aja)”, raccolta di documenti taciuti per il quieto vivere, chiede l’intervento di una somma autorità giuridica. Con la speranza che questa possa stabilire se gli illustri personaggi italiani tanto declamati (Garibaldi, i Mille, Cavour, Vittorio Emanuele II), altro non erano che mandanti  e colpevoli di aggressione, genocidio, crimini contro l’umanità, crimini di guerra.

Pellicanò non fa dunque sconti e non teme di tramutarsi in penna della riscrittura della storia e della toponomastica italiane: “la condanna è il punto di partenza per la revoca delle medaglie al valore militare a loro concesse e dei titoli onorifici, cancellazione di vie e piazze a loro ancora intitolate e soprattutto al ristabilimento della verità storica, che ad uno Stato di diritto ed a una democrazia compiuta farebbe solo onore e non dovrebbe certamente fare paura perché riteniamo che la forza di una vera democrazia si misura anche nella capacità di non negare la verità storica”.

Parole e fatti al vetriolo contenuti anche nel suo sfrontato libro (copie del volume anche per il Presidente della Repubblica, i discendenti dei Savoia, le autorità regionali, i segretari dei partiti nazionali). Atti parlamentari, documenti originali e bandi che consigliano una lettura diversa sul trattamento riservato ad innocenti meridionali del Regno delle due Sicilie: 54 paesi rasi al suolo, 5.212 condanne a morte, circa 600 mila arrestati, 1 milione di morti,  creazione dei primi campi di concentramento, incendi, saccheggi delle ricchezze del Sud. Inoltre, Pellicanò cita un passaggio di una lettera che Napoleone III scrisse a Vittorio Emanuele II: “I Borbone non commisero in cento anni gli errori e gli orrori che avete fatto Voi in un anno”. Ed ancora una confessione di Garibaldi alla vedova messinese Cairoli (marito e tre figli morti con le Camicie Rosse): “gli oltraggi subiti dalle popolazioni meridionali sono incommensurabili. Sono convinto di non aver fatto male; nonostante ciò, non rifarei oggi la via dell’Italia Meridionale, temendo di essere preso a sassate, essendosi colà cagionato solo squallore e suscitato solo odio”.

“Genocidio” e Pellicanò scateneranno l’ira dei Meridionali ? Esploderà un sentimento anti-Settentrione così forte da far sorgere movimenti paraleghisti ? L’odio verso il Nord non sarebbe giustificabile. I colpevoli dei reati non ci sono più e potranno pagare in modi alternativi. Se la giustizia (non solo Internazionale) sentenzierà qualcosa di incontestabile e se i cittadini, con la buona volontà e il buon esempio, saranno capaci di reali e grandi gesta. Per esempio: ridare dignità, battendosi nei Tribunali, nelle piazze e nelle scuole in nome della verità, alle tante vittime dell’ Unificazione.  Prendere a sassate e insultare i Settentrionali sarebbe una sconfitta, il segnale che ci stiamo trasformando in quelli che, guardandoci dall’altro verso il basso, ci chiamano “Terroni”.

Sparita la moglie del boss Michele Bruni

 (COSENZA)- Edyta Kopaczynska, moglie del boss Michele Bruni (deceduto nel 2011 per l’aggravarsi di un’ulcera gastrica sanguinante), sembra essere evaporata. Da una decina di giorni non si hanno più sue notizie e c’è subito chi scommette sul suo pentimento e sul fatto che abbia cominciato a “cantare” davanti ai pm Vincenzo Luberto e Pierpaolo Bruni. La donna di origine polacca che parla il dialetto cosentino, condannata a sei anni per associazione mafiosa, avrebbe quindi deciso di passare nella squadra che combatte la ‘ndrangheta ? Secondo qualche osservatore la sua volontà di aiutare la giustizia è il frutto di uno stato di isolamento alimentato dalla morte del marito, del cognato Luca Bruni e del suocero Francesco Bruni (soprannominato “Bella-bella e fondatore della cosca). Soffocata e sofferente, Edyta Kopaczynska è sul punto di pentirsi ? La sua fedeltà sta vacillando? Ancora nessun commento dai Palazzi di Giustizia.